U.I.C.I. Sicilia – Campo estivo anche nel Baglio Basile

Riservato a bambini e ragazzi ciechi o ipovedenti con lievi pluriminorazioni, è cominciato il primo luglio nell’hotel di Petrosino (Trapani) e si concluderà stasera. Davide Baviera ha coordinato il lavoro dello psicologo Francesco Birinceri, di Alessandra Rizzo Nervo che si occupa di acquaticità e Antonia Ballatore e Francesco Miceli, docenti, rispettivamente, di danza e di teatro. La presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri, che ha voluto seguire il campus personalmente, “Qui nasce il sogno che possa sbocciare un mondo migliore, più inclusivo e accogliente per tutti”.

“Alla fine di ogni giornata ci portiamo dentro tante emozioni, tanta bellezza, tanta speranza. E il sogno che possa sbocciare un mondo migliore, più inclusivo e accogliente per tutti”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha descritto il campo estivo che, cominciato il primo luglio, si concluderà oggi nell’hotel Baglio Basile di Petrosino, in provincia di Trapani, dedicato a tredici bambini e ragazzi. E che lei ha voluto seguire personalmente.

La struttura ricettiva, nata dalla residenza estiva fatta erigere all’indomani dell’Unità d’Italia dal notaio Basile, rimanda all’architettura dei bagli della zona, con torrette inserite nel prospetto e la copertura a conci di tufo tipica degli stabilimenti vinicoli del litorale di Marsala.

Il Baglio Basile, è stato riportato al suo antico splendore per essere destinato a usi turistici, e ha ospitato il campo organizzato dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.

Il Baglio, già utilizzato per i campi estivi negli anni passati anche per le sue piscine, è un luogo, ha sottolineato la presidente dell’Uici regionale, “davvero speciale dove bimbi e ragazzi non vedenti, ipovedenti e con minorazioni aggiuntive lievi, crescono insieme”.

“Qui – ha aggiunto – non conta come vedi il mondo, ma come lo vivi. E ogni giorno impariamo a fidarci, a sorridere, a non sentirci soli. Qui, nessuno rimane indietro, perché tutti valgono”.

Il lavoro nel campus del Baglio Basile prevedeva attività di Teatro – ieri sera i piccoli protagonisti hanno interpretato il Piccolo principe ricevendo grandi applausi –  e danza terapia, acquaticità e il supporto psicologico per bambini e ragazzi, tutti accompagnati da un genitore. È stato Davide Baviera a coordinare il lavoro dello psicologo Francesco Birinceri, di Alessandra Rizzo Nervo che si occupa di acquaticità e Antonia Ballatore e Francesco Miceli, docenti, rispettivamente, di danza e di teatro.

Il prossimo campus sarà quello dedicato ai ragazzi non vedenti e ipovedenti dai 14 ai 21 anni anche con pluriminorazioni lievi, che si svolgerà a Messina dal 23 al 30 agosto.

U.I.C.I. Veneto – Nuova proposta my wellness week-end: una pausa di relax!

Autore: Alessandro Trovato

Un week-end di relax che si terrà da venerdì 7 a lunedì 10 novembre, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD). Le camere saranno tutte di tipologia junior suite, quindi tutte camere nuove ristrutturate. Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:

– camera doppia Euro 510,00 a persona

– camera doppia ad uso Singola Euro 585,00

– adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 455,00

I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne la presenza all’atto della prenotazione.

Le camere saranno disponibili dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e dovranno essere liberate entro le 11:00 del giorno di partenza. Le piscine potranno essere utilizzate fino alle ore 18:00 del giorno di partenza senza l’accesso alle camere, ma solo agli spogliatoi aperti al pubblico. Non è previsto uno spogliatoio specifico per persone disabili.

La quota comprende:

– aperitivo di benvenuto;

– pensione completa dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza con bevande ai pasti (1/4 di vino e ½ l. di acqua a persona);

– caffè, tisane e biscotti dopo cena;

– intrattenimento serale dedicato con attività ludico-ricreative e culturali e non mancheranno sorprese e curiosità!

– Thermal Spa Card: info al termine di questa comunicazione;

– Uscita in pullman con visita al Muvec (Fondazione Museo Veneto delle Campane Daciano Colbachini) di Montegalda (VI). È un’esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi. Ci sono più di 250 manufatti distribuiti su 5 sale, un cortiletto e un giardino all’interno di una porzione di villa Veneta circondata da un grande parco. La campana è voce della comunità: è personalità collettiva. È nata da una fusione. La sua stessa voce è il risultato della fusione di note diverse che, nella diversità, trovano la loro perfetta armonia. La nostra guida ci condurrà in un viaggio davvero magico dove tutti i manufatti potranno essere toccati. A fine visita, si potrà sorseggiare l’Elisir di S. Martino (nel Chiostro delle Campane). Ci si congederà con un concertino al Gran Carillon di Campane (nel Giardino delle Campane) suonato dal maestro carillonneur. A fine concerto, guidati dal maestro, potremo sperimentare con le nostre mani il suono del Gran Carillon. Altre info utili al termine di questa comunicazione.

-Visita alla Community DIORA International ed esperienza sensoriale: avremo modo di conoscere la Community Diora International che si trova a Montegrotto, offre prodotti e servizi di prima necessità e di largo consumo ricercando la miglior qualità e il miglior prezzo portando benessere ed ecosostenibilità. Oltre a scoprire la filosofia nella coltivazione e nel recupero di alcuni alimenti ormai dimenticati, l’esperienza sensoriale ci darà modo di assaggiare i prodotti, di odorare sinergie essenziali Diora che sono sinergie di oli essenziali, di provare prodotti per la cura e l’igiene del corpo naturali e molto altro ancora.

Maggiori info al termine della comunicazione.

– A seconda del meteo passeggiata della salute o lezione di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking; maggiori info al termine della comunicazione.

– Inclusa assicurazione.

La quota non comprende:

– la tassa di soggiorno di Euro 2,00 a persona che va pagata in loco; sono esonerati dal pagamento i disabili.

Le adesioni dovranno essere comunicate a questo Consiglio via e-mail a uicvene@uici.it entro il 26 luglio, corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 100,00 a persona a titolo di caparra.

Entro il 25 settembre gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo.

Qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di partecipanti, la caparra verrà restituita.

Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale UICI Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d’iscrizione.

Per la partecipazione alle iniziative da parte di persone non vedenti o ipovedenti che non siano in regola con il tesseramento UICI o non risultino iscritte all’Associazione, è previsto il versamento di un contributo integrativo pari a Euro 50,00, da aggiungersi alla quota di partecipazione. Tale somma è dovuta sia dalla persona non vedente sia dall’eventuale accompagnatore.

Si precisa, altresì, che le attività sono aperte anche alla partecipazione di persone vedenti non accompagnatori, le quali, qualora interessate, potranno scegliere se versare un contributo integrativo di Euro 50,00 oppure richiedere l’iscrizione in qualità di soci sostenitori presso la Sezione territoriale UICI di riferimento.

Si fa presente che saranno accolte solamente le adesioni i cui interessati avranno espresso il consenso al trattamento dei dati personali compilando il modello “Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 679/2016”. L’informativa va compilata e firmata sia dai soci che dagli accompagnatori.

Si precisa che per i ciechi assoluti è richiesta la presenza di un accompagnatore in quanto non è prevista assistenza in loco. Lo stesso accompagnatore può essere condiviso anche da più non vedenti.

È possibile raggiungere con il treno la vicina stazione di Montegrotto Terme.

Il partecipante iscritto al soggiorno, in caso di rinuncia, sarà soggetto alle penalità sottoindicate:

– Euro 100,00 dall’adesione al 29° giorno prima della partenza;

– 50% dal 30° giorno al 14° giorno prima della partenza;

– 100% dal 13° giorno prima della partenza.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.

Vi aspettiamo numerosi!!!!

INFORMAZIONI UTILI:

-Thermal Spa Card: permette l’accesso gratuito all’area giardini, relax e piscine della Thermal Spa. Le 3 piscine sono ad acqua termale a varia temperatura, con idromassaggi, percorsi contro corrente, jacuzzi, idropercorsi per la ginnastica e il rassodamento, percorsi Kneipp per il benessere delle gambe. È previsto l’utilizzo della Grotta termale sudatoria. È compreso l’uso degli accappatoi e degli asciugamani per le piscine. Compreso altresì l’utilizzo della palestra e delle biciclette ma non sono disponibili tandem.

MUSEO DELLE CAMPANE

Il Muvec (Fondazione Museo Veneto delle Campane Daciano Colbachini) apre i suoi battenti al pubblico nel marzo del 2002. La collezione onora la secolare tradizione imprenditoriale della famiglia Colbachini (ora IVG Colbachini S.p.A.), avviata nel 1745 con l’attività di fusione delle campane. I primissimi anni di vita del Muvec sono prevalentemente dedicati a documentare una passione imprenditoriale i cui manufatti si sono imposti su tre continenti: Europa, America, Africa.

È una ricca e pregiata collezione, che raduna più di 250 campane prodotte da diverse famiglie di fonditori provenienti da Europa, Cina, Thailandia, India, Ucraina attraverso un arco cronologico che va dall’epoca della collezione romana ai nostri giorni. La collezione è costituita da campane cinesi, indiane, birmane, thailandesi e alcune, splendide italiane.

Ci sono poi tutte le possibili varianti, di tintinnabula, mortai, campanacci, campanelli e batole.

Il Muvec è ospitato in una porzione di villa veneta circondata da un maestoso parco.


DIORA INTERNATIONAL

La Community Diora International si trova a Montegrotto, offre prodotti e servizi di prima necessità e di largo consumo ricercando la miglior qualità e il miglior prezzo portando benessere ed ecosostenibilità (nulla viene testato sugli animali, rispetto dell’ ambiente nella produzione e negli imballaggi dove possibile viene utilizzata plastica riciclata o confezioni biodegradabili) applicando all’ economia la filosofia di vita dell’interdipendenza è possibile creare insieme un nuovo modello economico.

www.diorainternational.com.

IL PILATES MATHWORK A CURA DI ERIKA CAPORELLO O CAMMINATA DELLA SALUTE

Lezione di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking.

Il Pilates è una disciplina per tutti perché i suoi esercizi possono essere adattati alle proprie capacità fisiche.

È stato sviluppato da Joseph Pilates negli anni ’20 come metodo di rieducazione fisica e ha guadagnato popolarità come forma di esercizio fisico negli ultimi decenni.

Nello specifico il metodo Mat Work è un percorso di apprendimento che comprende fasi di percezione e sensibilizzazione corporea che permettono il corretto allineamento e la mobilizzazione delle articolazioni evitandone il sovraccarico. Permette di acquisire flessibilità e il controllo del corpo attraverso una serie di movimenti eseguiti su un tappetino o su una superficie simile.

U.I.C.I. Valle d’Aosta – Disability Card

Fruizione dei servizi e delle tariffe agevolate nell’ambito delle attività culturali e di trasporto pubblico locale

Grazie alla pervicacia (che il dizionario della lingua italiana definisce come “ostinazione cieca“) dei nostri dirigenti, e alla fattiva collaborazione di Consiglieri ed Assessori regionali sensibili ai temi dell’inclusione delle persone con disabilità, lo scorso 16 giugno è stata approvata la deliberazione della Giunta Regionale n. 725 che prevede il riconoscimento della Carta Europea della Disabilità quale documento di riconoscimento valido per la fruizione dei servizi e delle tariffe agevolate nell’ambito delle attività culturali e di trasporto pubblico locale. In particolare la deliberazione prevede l’ingresso gratuito al titolare della carta e al suo accompagnatore ai seguenti siti:

– Castello di Fénis

– Castello di Verrès

– Castello Reale di Sarre

– Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre

– Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean

– Castello Gamba di Châtillon

– Castello di Issogne

– Castello di Aymavilles

– Ponte-acquedotto di Pont d’Aël

– Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans

– Museo Archeologico Regionale

– Teatro Romano

– Criptoportico forense

– Chiesa paleocristiana di San-Lorenzo

– Villa romana della Consolata.

– Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan,

– L’Alpenfaunamuseum Beck Peccoz di Gressoney-Saint-Jean.

Questa deliberazione consente alla Regione Valle d’Aosta di rappresentare il modello più avanzato a livello regionale di riconoscimento della Carta Europea della Disabilità.

Ricordiamo che la nostra sezione è a disposizione per l’espletamento della procedura telematica a favore di tutti coloro, anche non soci, impossesso dei requisiti necessari, che sono interessati all’ottenimento della carta europea della disabilità.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  – ETS APS

Consiglio Regionale UICI Valle d’Aosta

Via Silvano Lucat 2/a

11100 Aosta

Telefono: 0165 44440

Mail: uicao@uici.it

Aperto il martedì il giovedì e il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

U.I.C.I. Sicilia – Campo estivo a Marina di Butera

“Persone non vedenti o ipovedenti con pluridisabilità stanno vivendo giorni pieni di sorrisi, emozioni, scoperte. Accanto a loro, operatori meravigliosi mettono cuore, pazienza, passione per farli stare bene e farli sentire importanti, protagonisti”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha parlato del campo estivo in corso di svolgimento nelSikania Resort di Marina di Butera (Caltanissetta), organizzato dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.

Il campo estivo – che, cominciato il 24 di giugno si concluderà il 3 di luglio -, è rivolto, come detto, a persone cieche o ipovedenti con pluriminorazioni medie, gravi e gravissime e propone laboratori di arteterapia, musicoterapia, idrostimolazioni, e attività psicologiche.

Il coordinatore del campo, cui partecipano quindici disabili – con le famiglie il numero complessivo sale a cinquanta persone -, è Leonardo Sutera Sardo, esperto di tiflologia, ossia la scienza che studia le condizioni e le problematiche di non vedenti e ipovedenti.

Tra gli operatori ci sono poi Ambra Rinaldi, che segue le attività psicologiche, Pietro Bonfiglio, musicoterapeuta, Dino Dal Piva ed Emanuela Priscilla Ardore, che si occupano di idrostimolazione, e Stefania Carbonaro, pedagogista, musicoterapeuta ed esperta in attività di arteterapia e manipolazione.

“Sono incontri – ha detto quest’ultima – capaci di arricchire parecchio, a livello personale, anche noi operatori. Cerchiamo di fare il possibile per aiutare i partecipanti a comunicare attraverso altri canali, come possono essere appunto quelli della musica o dell’arte. E loro ci ripagano dandoci davvero tanto. Un’esperienza eccezionale”.

Quello dei campi estivi – ha concluso Maria Francesca Oliveri – rappresenta un momento prezioso anche per le famiglie, che vedono i loro figli accolti, felici. Questo campo rappresenta un esempio concreto del fatto che qualcosa di bello si può fare. E il mio messaggio è: non dimentichiamoci di questi ragazzi, perché hanno tanto da dare e meritano amore, attenzioni e dignità”.

U.I.C.I. Liguria – Resoconto – Prima Gita del Turismo Sociale

Autore: Nicolò Pagliettini

Vi scrivo con piacere per condividere la soddisfazione per la riuscita della prima gita del turismo sociale, organizzata dal nostro Consiglio Regionale.

Fin dal mio insediamento, uno dei temi su cui ho voluto porre particolare attenzione è stato quello legato alle attività di aggregazione. Sono convinto che non sia possibile svolgere un buon lavoro senza una conoscenza diretta delle persone che compongono il nostro territorio: per questo ho fortemente voluto la realizzazione di questa giornata.

Come prevedibile, la fase organizzativa ha presentato diverse criticità, ma grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti ad andare avanti, mantenendo fermo l’obiettivo.

Un ruolo fondamentale l’hanno avuto i Presidenti sezionali e alcune segreterie territoriali, che ci hanno accompagnato passo dopo passo in questo percorso. Il risultato è stato un evento che ha coinvolto oltre 130 partecipanti presso il Circolo Golf e Tennis di Rapallo, articolato nelle seguenti attività:

– Dopo l’accoglienza e un momento iniziale di saluti, ci siamo avviati a piedi all’interno del campo da golf, in direzione del suggestivo Monastero di Valle Christi, sito medievale immerso nel parco del circolo.

– Durante la passeggiata, all’interno di un’area verde di oltre 45 ettari, abbiamo potuto ascoltare dalla voce del direttore la storia delle piante secolari presenti lungo il percorso, toccandole e apprezzandone le caratteristiche.

– Al termine della camminata abbiamo condiviso un pranzo all’aperto, seguito da una delle esperienze più attese: con l’aiuto dello staff della struttura, molti nostri soci hanno avuto la possibilità di guidare un golf cart. Un’attività che ha generato entusiasmo, emozione e un forte senso di libertà. Alcuni erano visibilmente commossi.

– A chiudere la giornata, abbiamo ospitato un cultore di storia locale, che ha guidato un momento di ascolto dedicato alla conoscenza del territorio e alle origini della nostra regione.

È stata una giornata densa di incontri, piacevole e ben strutturata nonostante la complessità organizzativa. Come presidente regionale, non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto.

Spero che questo sia solo il primo passo di un cammino lungo e condiviso, capace di unire la nostra regione, che ha un potenziale straordinario ma che in passato ha spesso vissuto una certa frammentazione.

U.I.C.I. Veneto – RINNOVO DIRETTIVO UICI VENETO E IRIFOR REGIONALE

Con partecipazione attiva e senso di responsabilità si è rinnovato il direttivo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto e dell’I.Ri.Fo.R. – Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione. Il nuovo Consiglio Regionale, eletto democraticamente, risulta ad oggi così composto:

• Presidente: Alessandro Trovato – • Vicepresidente: Antonio Callegaro – • Consigliere delegato: Massimo Vettoretti – • Consiglieri regionali: Remo Breda, Gabriele Marino, Patrizia Mirandola, Luciana Dalle Molle, Caterina Benini, Sabrina Baldin, Cristina Luciani, Paolo Biasin, Marco Maoret, Mattia Grella

Anche il consiglio dell’IRIFOR regionale è stato rinnovato:

• Presidente: Alessandro Trovato – • Vicepresidente: Caterina Benini – • Consiglieri regionali: Remo Breda, Gabriele Marino, Patrizia Mirandola

Ufficialmente conferita oggi 16 giugno, la nomina di Direttore Regionale dell’IRIFOR Veneto alla Dottoressa Valentina Borella. Professionista con un solido profilo multidisciplinare, la Dott.ssa Borella è da anni impegnata in percorsi di ricerca e formazione dedicati alla disabilità, promuovendo un approccio sistemico, specifico, dinamico, complesso attraverso il Centro Studi Sinapsi, da lei fondato. Attualmente studentessa con borsa di studio presso il Centro Universitario Internazionale, svolge attività di ricerca sia in ambito abilitativo e riabilitativo sia in ambito sportivo per atleti con disabilità visiva. «Dal 2021, nella sede IRIFOR di Rovigo, la Dott.ssa Borella ha saputo incarnare lo spirito dell’associazione, trasformando una realtà in difficoltà – segnata dall’epoca del Covid-19 – in un punto di riferimento per la disabilità complessa. Alla base di questa eccellenza professionale vi è anche un impegno volontario concreto, che l’ha vista, con la sua equipe, accanto a numerose famiglie in percorsi segnati dalla fragilità. La sua nomina, riteniamo che sia il giusto riconoscimento a un percorso costruito con competenza, dedizione e impegno, oggi messo a disposizione di tutta la rete regionale.» Dichiara il Presidente Alessandro Trovato.

I prossimi cinque anni di mandato di questo consiglio, saranno orientati a:

• Promuovere una cultura della prevenzione su tutto il territorio veneto, attraverso

azioni capillari di sensibilizzazione, screening precoci, formazione degli operatori e

diffusione di buone pratiche.

• Potenziare percorsi di abilitazione e riabilitazione per persone con disabilità visive e

complesse.

• Supportare i progetti di vita, offrendo accompagnamento concreto a famiglie, istituti

scolastici, realtà sportive ed enti territoriali.

• Realizzare iniziative inclusive, volte a ridurre le barriere percettive, sensoriali,

architettoniche, comunicative, cognitive, culturali e istituzionali, promuovendo

ambienti realmente accessibili.

In un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali, culturali e sanitarie, l’intero gruppo dirigente metterà a disposizione la propria storia personale, le competenze professionali e il tempo in modo volontario e gratuito, per costruire una rete di servizi realmente accessibili e significativi.

Una nuova fase di lavoro comune, animata dal desiderio di dare forma all’inclusione attraverso progetti concreti e dialogo con le realtà locali. Fondamentale è e sarà il coinvolgimento del Gruppo Giovani del Veneto, per diffondere un messaggio di cultura, consapevolezza e cittadinanza attiva come solo loro sanno fare.

Conclude il Presidente Trovato: “Sono molto orgoglioso della squadra che si è formata. Insieme lavoreremo per promuovere la prevenzione e costruire punti di riferimento per il supporto, l’abilitazione e la riabilitazione dei nostri soci, così come di tutte le persone che potranno beneficiare del nostro supporto sul territorio regionale. Ci guideranno ideali condivisi, un paradigma culturale inclusivo e la volontà di dar vita a comunità capaci di accogliere, riconoscere e valorizzare ogni persona.”

U.I.C.I. Calabria – Comunicato

Autore: Pietro Testa

Si è ufficialmente insediata giovedì 4 giugno la nuova Direzione Regionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) della Calabria, proiettando l’organizzazione verso un nuovo ciclo di impegni e sfide per la piena inclusione delle persone con disabilità visiva.

Alla guida della direzione è stato riconfermato il Presidente Regionale Pietro Testa, la cui carica è stata ratificata dal Consiglio Regionale dell’UICI Calabria nella seduta del 24 maggio 2025. Un voto che testimonia la fiducia riposta nella sua leadership.

Accanto al presidente Testa, la direzione vede l’ingresso di due figure di spicco: Francesco Bretti, dalla sede di Vibo Valentia, è stato eletto Vice-Presidente, mentre Fabio Caruso, dalla sede di Crotone, assume il ruolo di Consigliere Delegato. Questi tre dirigenti, insieme agli altri membri del Consiglio Regionale, costituiscono il nuovo vertice dell’Unione Ciechi calabrese.

Il nuovo direttivo ha delineato una chiara agenda, ponendosi l’obiettivo ambizioso di garantire che in Calabria “la persona minorata della vista possa sentirsi realmente integrata al tessuto sociale e realizzarsi secondo i propri desideri”. Un impegno che si traduce nella ricerca e nell’ottenimento dei supporti necessari e giusti per superare le persistenti barriere culturali, tecnologiche e ambientali che ancora ostacolano la piena partecipazione.

Il programma operativo del Consiglio e della Direzione UICI Calabria sarà caratterizzato da un approccio collaborativo e partecipativo. Sarà fondamentale la legittimazione e il coinvolgimento degli associati, elemento chiave per rafforzare la “forza rivendicativa” dell’Unione. L’intento è attivare e realizzare, attraverso interventi mirati, tutto ciò che ancora oggi fatica a concretizzarsi nell’ambiente sociale.

A Pietro Testa, Francesco Bretti, Fabio Caruso e a tutto il nuovo Direttivo dell’UICI Calabria vanno i migliori auguri di un sereno e proficuo lavoro, nella speranza che il loro impegno possa tradursi in tangibili miglioramenti per la vita di tutti i non vedenti e ipovedenti della regione.

U.I.C.I. Sicilia – Protocollo d’intesa

Autore: Oliveri Francesca

Protocollo d’intesa tra Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS/APS – Consiglio Regionale Siciliano “favorire e garantire l’inclusione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità visiva e plurime”

Dopo diversi incontri con l’Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale On. Turano e con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro, e dopo un lungo e intenso lavoro condiviso con dedizione e tenacia, è con profonda soddisfazione e autentica commozione che vi comunico la firma di un importante protocollo d’intesa per l’inclusione scolastica degli alunni ciechi, ipovedenti e con disabilità aggiuntive.

Un traguardo importante, che rappresenta una pietra miliare nella collaborazione tra l’Assessorato Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, le Istituzioni scolastiche regionali e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sicilia. Un risultato che premia l’impegno costante, la determinazione nel difendere il diritto allo studio, la forza delle nostre idee e la volontà di costruire un futuro più giusto per tutti.

Ancora una volta, l’azione dell’Unione si è dimostrata concreta e determinante nella vita dei nostri utenti. Abbiamo creduto in questo obiettivo, lo abbiamo perseguito con fermezza e oggi possiamo dire che questo passo segna una svolta significativa per la qualità della vita scolastica dei nostri bambini, ragazzi e delle loro famiglie.

Tutti noi dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti di questo risultato.

U.I.C.I. Marche – Uscite in barca – Riviera del Conero – Estate 2025

l’UICI Marche per la stagione estiva 2025 organizza delle uscite in barca a vela aperte ai soci ed ai loro accompagnatori lungo la Riviera del Conero, sia a scopo ricreativo, sia come modalità di avvicinamento al mondo della vela.

La Riviera del Conero si caratterizza per la sua costa rocciosa e frastagliata, che spezza a metà la lunga fascia del litorale Adriatico da Trieste al Gargano, caratterizzata invece da coste basse e sabbiose. Il nucleo di questa riviera è il Monte Conero, situato nella provincia di Ancona, che ospita una parte marittima della città, Sirolo e Numana.
La particolarità della riviera è quella di essere composta da spiagge situate sotto la parete rocciosa del monte e composte da ciottoli bianchi, da baie, grotte sul mare e alberi che arrivano a ridosso dell’acqua salata, offrendo al visitatore dei paesaggi tutti da esplorare.

Le uscite hanno programmi di diversa durata

– Iniziativa giornaliera:
Partenza entro le 10 di mattina, veleggiata sulla riviera del Conero, bagno sulle più belle spiagge      della riviera, sosta in barca per il pranzo, rientro ore 18.
Costo a persona 60 euro pranzo escluso, massimo 6/7 partecipanti, oppure noleggio imbarcazione euro 350.
Verrà offerto un aperitivo in barca.
Supplemento con pranzo e bevande 20 euro a persona. 

– Iniziativa week-end:
Venerdì pomeriggio imbarco, giro su riviera del Conero, cena a bordo e pernottamento in barca.
Sabato mattina colazione in barca, veleggiata sul Conero, bagno sulle baie più belle della riviera, pranzo a bordo; Pomeriggio possibile rientro in porto e visita della città, cena in locale cittadino o cena a bordo.
Domenica colazione, veleggiata sul Conero, bagno, pranzo a bordo, rientro in porto tardo pomeriggio possibilità di pernottamento in barca o partenza.
Numero dei partecipanti per week-end 4 disposti su 2 cabine doppie.
Costo iniziativa 250 euro a persona.
Esclusi i costi della cambusa, carburante. Su richiesta lo stesso programma può essere effettuato durante la settimana.

Alle persone con disabilità visiva è richiesta una buona autonomia personale o la presenza di un accompagnatore. Per eventuali prenotazioni e informazioni contattare Andrea Cionna al numero 3355320801, o mandare un’email all’indirizzo andreacionna0@gmail.com

Un concorso di audionarrativa per vivere una grande emozione

Autore: Cristina Minerva

Da dodici anni si svolge un importante Concorso di audionarrativa, rivolto agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il concorso è contraddistinto da un titolo che ne esprime l’essenza: “Ascoltami, ti racconto una storia”.

L’iniziativa è stata inizialmente presentata al Consiglio Regionale Ligure, che ne ha subito riconosciuto il valore. Di conseguenza, l’Ufficio Scolastico Regionale ha promosso il concorso presso gli Istituti scolastici. In seguito, anche scuole di altre regioni hanno aderito, ampliando così il numero dei partecipanti e dei narratori.

L’idea si è concretizzata grazie a un mio impulso nel 2014. Avevo da poco dovuto interrompere l’attività didattica, una professione che amavo profondamente, a causa di una malattia particolarmente aggressiva che, in breve tempo, mi aveva causato la totale perdita della vista.

Il mio legame profondo con la scuola mi spingeva a ritrovare un contatto con i ragazzi, che rappresentavano per me il motivo più forte per continuare a essere parte di un progetto educativo significativo, tanto per loro quanto per me.

Come creare una proposta formativa per gli studenti che potesse connettere la mia disabilità con la loro capacità espressiva e narrativa?

La risposta è arrivata quasi naturalmente: ideare un concorso a tema libero basato ogni anno su tre parole chiave, diverse di volta in volta, che ispirassero la composizione dei testi. Questi racconti, letti direttamente dagli autori, sarebbero poi diventati audio da ascoltare, accessibili anche a chi ha difficoltà visive.

Il progetto era ormai delineato. Il mondo della scuola offriva il contesto ideale per proporre un’iniziativa che prevedesse anche la conoscenza della disabilità visiva, tramite incontri con rappresentanti della nostra Associazione. Raccontando la propria esperienza, essi si proponevano di far conoscere ai ragazzi questa realtà, rendendoli protagonisti attivi di un racconto da loro concepito e destinato a una platea di ascoltatori.

Fin dalla prima edizione, il Concorso ha previsto la redazione di un elaborato testuale, espressione spontanea degli studenti, con l’obiettivo di creare una narrazione da ascoltare, capace di coinvolgere persone con disabilità visiva. Un ponte tra due mondi, costruito su una reciproca conoscenza, costruttiva e arricchente.

Anche quest’anno il concorso si è svolto, ispirato dalle parole chiave: cioccolato, rispetto, sollievo. Numerosissimi i racconti realizzati dai ragazzi, con straordinarie capacità espressive e tematiche fortemente evocative del mondo dell’adolescenza, dell’infanzia e della giovinezza.

Gli insegnanti hanno, come sempre, dimostrato un entusiasmo sincero, riconoscendo il valore formativo e culturale dell’iniziativa, perfettamente integrata con gli obiettivi didattici.

La premiazione è stata il momento più emozionante per i partecipanti, che hanno visto riconosciuto il loro impegno creativo.

In questa edizione, i lavori selezionati da una Giuria qualificata – tutti entro il limite dei quattro minuti di ascolto previsto dal bando – hanno affrontato temi come i disturbi alimentari, la solitudine, gli affetti familiari, l’amicizia, il rapporto con gli adulti e il bullismo.

L’ascolto di questi bellissimi audio ha offerto un’immagine vivida e autentica della scuola, dell’impegno dei docenti e di un percorso educativo di grande valore.

Il coinvolgimento dell’UICI, con il sostegno costante della Presidenza e della Direzione Nazionale, ha dato ancora una volta forza e concretezza a questo progetto tanto interessante quanto costruttivo.