Sport – Fondisti minorati della vista sulle piste

Lo sci di fondo è uno sport ideale per le persone cieche e ipovedenti, in quanto rende possibile esercitare attività in mezzo alla natura anche in inverno. Perciò questa disciplina è componente fissa nel programma del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non- e Semivedenti Bolzano (GSDNSV). In collaborazione con il IVHS (Integrierte Volkshochschule), ogni anno durante i mesi invernali vengono organizzati allenamenti sulle piste di sci di fondo nelle vicinanze di Bolzano. L’apice della stagione è la consueta settimana di sci di fondo, la quale quest’anno ha avuto luogo dal 22 al 29.01. in Val Casies. I circa 30 partecipanti provenienti da tutta la Provincia ma anche dalla Germania e dall’Austria erano contenti di poter effettuare dei tour più o meno estesi, di poter imparare oppure di approfondire la tecnica dello sci nordico ma pure di fare delle camminate o semplicemente di poter rilassarsi nella zona benessere dell’albergo. I minorati della vista sono stati assistiti da un team di otto accompagnatori appositamente istruiti fra i quali un maestro di sci. A loro va un caloroso ringraziamento per il loro responsabile e disinteressato impegno. Un ulteriore ringraziamento va agli sponsor per il sostegno finanziario nonché alla Soc. coop. Turistica Val Casies-Monguelfo-Tesido per l’agevolazione concessa in riguardo all’utilizzo delle piste.

Prossimi appuntamenti per i fondisti con disabilità visiva sono il Campionato Provinciale in febbraio in Val Sarentino nonché una giornata sulla neve di Passo Lavazè, che sarà organizzata in collaborazione con il CSAIN Alto Adige.

Il Gruppo sportivo dilettantistico non e semivedenti Bolzano (GSDNSV) organizza iniziative sportive non agonistiche, progetta il tempo libero e organizza la partecipazione a competizioni sportive nazionali ed internazionali. Il gruppo sportivo si articola nelle seguenti sezioni: Torball, sport invernali, atletica leggera e tandem/scacchi/tempo libero.

Info: Riccardo Tomasini (responsabile per lo sport invernale), tel. 347 5815296 

Email: info@blindensport.bz.it 

Pubblicato il 03/02/2023.

SPORT – “Real Eyes e CSI Milano sono legati dall’amore per lo sport che include”

(Daniele Cassioli – pluricampione paralimpico e fondatore di Real Eyes Sport)

“Nonostante la cecità, è Daniele ad avere lo sguardo davvero lungimirante che ogni volta ci apre visioni di sport inclusivo” (Massimo Achini – Presidente CSI Milano)

3° giornata Torneo Calcio a 5 Real Eyes Sport – Csi Milano

Real Eyes Sport-Virtus Milano Giallorossa: 6-5 (Rigori 5-5)

Real Eyes Sport: Bianco Cesa, Gasparella, Ciancio, Vivenzio (cap), Limardo, Irene, Renzo, Cappiello, Igbinovia, Leuzzi

Virtus Milano Giallorossa: Campana, Cattaneo, De Chiara, Martini, Rossi, Sansonetti, Valenzasca, Soresina.

Arbitro: Luciano Contato

Marcatori RES: Vivenzio (4), Limardo, Capone

Alla sua prima uscita dell’anno Real Eyes Sport mantiene l’imbattibilità superando di misura la Virtus Milano Giallorossa.

La vittoria (6-5) frutta 3 punti ai gialloneri che in classifica raggiungono quota 7. Per gli avversari 1 punto per la sconfitta nei tempi regolamentari, 2 punti per i 5 gol realizzati, 2 punti per i 6 gol subiti, 1 punto per i 5 calci di rigore realizzati, 1 punto per l’attività sui social e 6 punti per le mascherine indossate da 4 giocatori in campo. Totale 13 punti.

Questa la classifica aggiornata alla 3a giornata del torneo, ulteriormente aggiornabile con l’attività social delle squadre avversarie di Real Eyes Sport

Classifica

16 G.S. Osa Sesto San Giovanni

16 San Filippo Neri Milano

13 Virtus Milano Giallorossa

7 Real Eyes Sport

Prossimo incontro sabato 4 febbraio 2023, Pala Iseo Milano ore 12.30:

Real Eyes Sport – Plesio Como

Info: segreteria@sportrealeyes.itstampa@csi.milano.it

Foto della squadra

Pubblicato il 01/02/2023.

L’importanza dello sport

Autore: Giacomo Ermen - Istituto Malignani Udine

Praticare sport è senza dubbio molto importante, infatti permette di tenere corpo e mente in salute. Ma come viene vissuto da persone affette da disabilità? Cos’è per loro lo sport? Cosa vuol dire inclusione a livello sportivo? L’abbiamo chiesto al maestro di scherma Alessio Beltrame e all’atleta non vedente Samantha de Rosa, entrambi della società cividalese Fiore dei Liberi. Alessio insegna la scherma da quasi venti anni, e nel 2017 ha cominciato a lavorare anche con atleti disabili con la convinzione che lo sport possa essere praticato da tutti. «Lo sport aiuta la persona disabile a superare ostacoli e difficoltà. Ha la capacità di dare una direzione alla vita, un qualcosa in cui eccellere ed interagire alla pari con altre persone. La scherma soprattutto dà la possibilità di un equo confronto tra atleti con disabilità e non, dato che le regole non presentano sostanziali differenze tra scherma e para-scherma, andando a beneficio di entrambi» spiega Alessio. «Aiuta anche le persone non disabili, a cui apre la mente sulle difficoltà degli altri, soprattutto gli permette di capire che in realtà non ci sono differenze perché lo sport permette di confrontarsi alla pari». Considerato che lo sport non è sempre inclusivo, «è importante la maniera in cui viene eseguito in palestra per esempio» continua Alessio. «Lo sport può essere inteso in due modi: agonistico e come servizio sociale, aggregazione e crescita. Fare sport a livello inclusivo vuol dire far interagire tutti i gruppi che ci sono nell’associazione, nel nostro caso dalla scherma olimpica a quella paraolimpica. Non semplice integrazione dunque in cui uno viene messo in un angolo a fare una cosa a se stante». Samantha de Rosa ha iniziato a fare scherma nel 2017, convinta a provare lo sport dopo aver assistito ad una dimostrazione. Prima aveva praticato numerosi altri sport, come sci, equitazione, nuoto, pilates e judo (di cui è cintura nera). Descrive la sua carriera schermistica paragonandola alle onde del mare, dato che la vita le ha posto numerose volte delle prove che l’hanno influenzata, ciò nonostante, ha deciso di continuare e di migliorare. Apprezza molto che tra scherma e para-scherma ci siano solo piccole differenze, secondo lei questo la rende uno sport molto inclusivo. «Lo sport ti dà l’opportunità di socializzare con altre persone» spiega Samantha. «Attraverso lo sport le persone affette da disabilità possono esercitare l’autonomia personale, da gesti come mettere in ordine i propri vestiti fino al viaggiare autonomamente per raggiungere il luogo della competizione. Ma accedere allo sport non è sempre possibile per le persone affette da disabilità, anche perché in Friuli sono presenti solo due società che praticano per esempio la para-scherma». Samantha dice che «lo sport dovrebbe essere pubblicizzato di più tra le persone disabili. Molte volte non ci sono le condizioni economiche che permettono agli atleti di essere accompagnate e raggiungere il luogo dello sport. Molti ragazzi non hanno poi la motivazione per fare sport. Bisognerebbe investire molto di più su questi aspetti».

U.I.C.I. Ferrara – Karim grande campione

Autore: Alessandra Mambelli

Atleta ferrarese si aggiudica due record del mondo di nuoto paralimpico in un giorno

Impresa di Karim Gouda Said Hessan ai campionati assoluti italiani Finp in vasca corta a Fabriano

Due brividi mondiali ai campionati assoluti italiani della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico in vasca corta che si sono svolti a Fabriano il 26 e 27 novembre.

L’atleta non vedente Karim Gouda Said Hessan (ferrarese non ancora diciottenne di Poggio Renatico) tesserato per il Circolo Canottieri Aniene e allenato dal dt Daniele Naldi, ha centrato, nello stesso giorno, ben due record del mondo della classe sportiva S11.

Il primo fermando il crono a 32”88 nei 50 dorso, depennando il precedente 33”72 dello spagnolo Goni Javier, ottenuto 18 anni prima e, facendo il bis dopo poche ore nella gara dei 100 dorso con 1’12”87, abbassando il primato detenuto sempre dallo spagnolo di 1’13”08 nel 2004 quando Karim non era ancora nato.

Karim ha chiuso la giornata con il titolo italiano nei 100 misti.

Avevamo visto Karim protagonista nella scorsa estate agli Epyg (European Para Youth Games) svoltisi a Helsinki, dove si è aggiudicato il titolo di campione europeo under 18 con un bellissimo oro in vasca lunga, sempre nei 100 dorso.

Karim aveva già vinto nel 2016 la medaglia di bronzo nei 100m dorso degli European Para Youth Games svolti a Pajulahti (Finlandia).

Karim è anche un atleta poliedrico, tanto che nel 2018 si era aggiudica il titolo italiano di canoa, primeggiando nei 200 mt.

Pubblicato il 29/11/2022.

SPORT – Real Eyes e CSI Milano

“Real Eyes e CSI Milano sono legati dall’amore per lo sport che include”

(Daniele Cassioli – pluricampione paralimpico e fondatore di Real Eyes Sport)

“Nonostante la cecità, è Daniele ad avere lo sguardo davvero lungimirante che ogni volta ci apre visioni di sport inclusivo”

(Massimo Achini – Presidente CSI Milano)

1° giornata Torneo Calcio a 5 Real Eyes Sport Csi Milano

Real Eyes Sport-San Filippo Neri Milano: 8-1 (Rigori 7-8)

Real Eyes Sport: Bianco Cesa, Gasparella, Ciancio, Vivenzio (cap), Limardo, Irene, Renzo, Cappiello, Igbinovia, Leuzzi

San Filippo Neri: De Noia, Ferretto, Rimonte, Cassano, La Quarta, Gentile, Perotti, Aiello, Mazzotti Arbitro: Luciano Contato

Marcatori RES: Vivenzio, Limardo, Renzo, Gasparella, Irene, Igbinovia

Marcatore SFN: Cassano

Esordio vincente per la squadra Real Eyes Sport di Calcio a 5 al via del torneo organizzato dal CSI Milano. Ospite dei padroni di casa il San Filippo Neri di Milano che ha affrontato la partita con tutti i suoi giocatori mascherati, portiere compreso.

Una scelta meravigliosa per i mille significati, in primis quello della condivisone di una manifestazione che come primo obiettivo ha quello di comunicare come una persona ipovedente vive la sua quotidianità e di conseguenza lo sport.

La particolare assegnazione dei punti prevista dal regolamento del torneo fa sì che le cinque maschere indossate dai ragazzi del San Filippo Neri valgono 10 punti che assommati al punto ottenuto per la sconfitta, ai 2 punti per le 8 reti subite, ai 2 punti per il numero dei rigori realizzati a fine gara e il punto per la promozione sui social determina la propria quota in classica a 16 punti.

Per Real Eyes Sport che oltre ad avere a disposizione le altre 11 gare ha giocato con i suoi vedenti senza maschera, solo i 3 punti della vittoria

Una nuova avventura tutta da vivere e capire strada facendo, con un compagno di strada fantastico come il CSI Milano e le squadre che con noi giocano comunicando e comunicano giocando.

La prossima partita del torneo è in programma sabato 17 dicembre alle 12.30 nella nostra casa milanese del PalaIseo, in via Iseo 6. Avversario di turno per Real Eyes Sport sarà il Plesios Milano

Info: segreteria@sportrealeyes.it – stampa@csi.milano.it

REAL EYES SPORT ASD

VIA MORAZZONE, 6 21013 GALLARATE (VA)

CF 91074320127 | P.IVA 03755540121

segreteria@sportrealeyes.it www.sportrealeyes.it

Pubblicato il 28/11/2022.

Sport – Campionato CSI Milano della “Real Eyes Sport” di Daniele Cassioli

1° PARTITA DI CALCIO A 5 IPOVEDENTI

“Real Eyes e CSI Milano sono legati dall’amore per lo sport che include” (Daniele Cassioli – pluricampione paralimpico e fondatore di Real Eyes Sport) “Nonostante la cecità, è Daniele ad avere lo sguardo davvero lungimirante che ogni volta ci apre visioni di sport inclusivo” (Massimo Achini – Presidente CSI Milano)

Il calcio d’inizio è fissato per le ore 12.30 del prossimo 26 novembre al Pala Iseo di via Iseo 6 a Milano, e a quel punto la nuova avventura di Real Eyes insieme a CSI Milano partirà ufficialmente. L’invito è ad esserci sugli spalti per essere i primissimi tifosi, testimoni del primo campionato ufficiale della squadra di calcio a 5 ipovedenti dell’Associazione Real Eyes Sport. “Real Eyes Sport e CSI sono legati dall’amore dello sport e dalla convinzione che attraverso gare o partite possa passare un messaggio molto prezioso: quello dell’inclusione e della fratellanza”. Parole e musica sono di Daniele Cassioli, fondatore nel 2019 dell’associazione Real Eyes Sport.

Il pluricampione di sci nautico paralimpico, cieco dalla nascita, ha dato corpo a questa nuova realtà che organizza eventi e iniziative per promuovere la pratica sportiva rivolta a bambini ciechi e ipovedenti. Arrivata bruciando le tappe sul doppio fronte della promozione e dell’agonismo, l’attività di Real Eyes Sport incarna fedelmente la storia e lo spirito del suo presidente cresciuto dai suoi genitori non come un cieco ma come ogni altro bambino deve poter crescere. Tra gli incontri che stanno generando lo sviluppo senza confini di Real Eyes Sport c’è in primis quello con il CSI Milano che già nel 2019 ospitò tra i 5000 partecipanti delle Olimpiadi degli Oratori, un gruppo di bambini ciechi e ipovedenti provenienti da diverse regioni dove Cassioli organizzava eventi e iniziative promozionali. L’amicizia, la volontà e l’impegno degli operatori e dei volontari di entrambe le realtà creano questo nuovo salto in avanti in tema di inclusione.

“Sono felicissimo di questa stagione che ci aspetta perché attraverso questa iniziativa è un po’ come se invitassimo i vedenti a casa di chi non vede, per fare cultura giocando insieme – ha concluso Daniele Cassioli – Lasciatemi anche dire che è questo un modo per dare dignità ai nostri ragazzi: avranno tante partite con un numero considerevole di squadre, contesto a volte raro nel mondo del calcio per chi non vede”.

Sabato 26 novembre la squadra di calcio a 5 Real Eyes Sport composta da giocatori vedenti e ipovedenti, giocherà la sua prima partita in un campionato con altre 12 squadre del circuito CSI Milano composte da persone vedenti. La classifica sarà stilata in base a diversi fattori: in primis vittoria, pareggio, sconfitta e differenza gol, ma i punti verranno assegnati anche in base alla volontà dei giocatori vedenti di indossare maschere parzialmente oscurate, di attivarsi in tema di comunicazione e social, di organizzare eventi promozionali e di portare pubblico al Pala Iseo. Come per il tennis, il nuoto, l’atletica, il baseball e, ultimo in ordine di tempo, il sitting-volley per bambini con disabilità neuromotoria, grazie all’amicizia e alla grande disponibilità del mondo CSI il calcio a 5 Real Eyes Sport conquista uno spazio nuovo e unico, con infinite possibilità di aggregazione, crescita e sviluppo.

“Ogni volta Daniele, nonostante sia non vedente, ci indica uno sguardo lungimirante su quello che lo sport può fare mettendosi al servizio – ha affermato Massimo Achini, Presidente di CSI Milano – Con questo campionato si rafforza la convinzione di voler sempre più parlare di persone con disabilità che praticano sport, e non di sport per disabili. La sfumatura è leggera ma completamente differente, in un caso si include nell’altro si isola, e come ha detto Daniele, Real Eyes e CSI insieme fanno sport per includere”.

Vi invitiamo ad assistere al primo match della stagione, al quale parteciperà anche Daniele Cassioli, e siamo sicuri che diventerete appassionati sostenitori del nostro progetto lungo tutto l’anno sportivo.

LE DATE DEL CAMPIONATO PER IL 2022

26 novembre 2022 ore 12.30 il calcio di inizio

17 dicembre 2022 ore 12.30 il calcio di inizio

LE SQUADRE CSI MILANO COINVOLTE:

Azzurra Oratorio Albiate; Just Salento; Kolbe; Osa; Plesios; S. Filippo Neri; San Giorgio Albairate; Sc United Amici Di Gio; Sds Arcobaleno; Virtus Bovisio Masciago; Virtus Mi Giallorossa; Vittoria Junior; Roberto Bof.

Pubblicato il 09/11/2022.

U.I.C.I. Torino – XXI Torneo Internazionale di Torball Città di Torino

Autore: Lorenzo Montanaro

Quando lo sport va oltre ogni barriera

Le orecchie “vedono” ciò che gli occhi non possono vedere. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Anche nel silenzio assoluto riesce a percepire l’incitamento dei compagni di squadra. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! C’è uno sport che esalta i sensi alternativi alla vista e che per questo può coinvolgere le persone cieche nell’attività agonistica: è il torball. Sabato 22 ottobre (dalle 9 alle 17), a Torino, nella Palestra Parri di via Tiziano 43/b, si disputa la XXI edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. 8 squadre, di cui 5 italiane – Avellino, Augusta, Bergamo, Torino 1 e Torino 2 – e 3 estere – provenienti da Amriswill (Svizzera), Graz (Austria) e Nizza (Francia – si sfideranno per la conquista del trofeo.

La competizione offre un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città. E, dopo un periodo difficile, segnato dalla pandemia, ora questo sport può finalmente tornare a dispiegarsi in tutta la sua pienezza. 

Che cos’è il Torball

Storicamente il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ventaglio amplissimo di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza (particolarmente interessante il progetto legato al tango). Tutto questo con un fortissimo senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, ma anche gli itinerari in Piemonte, come il Tour delle Langhe (nell’estate 2021) e il Tour della Birra, a cavallo tra le province di Asti e Cuneo (nell’estate 2022).

Pubblicato il 21/10/2022.

U.I.C.I. Mantova – Showdown “Il ping pong per ciechi”

Autore: Mirella Gavioli

Anche a Mantova, arriva lo showdown, il ping pong per i ciechi. Grazie al cofinanziamento della Fondazione BAM e di I.Ri.Fo.R, la Sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Mantova, in collaborazione con l’ASD ABC VIRTUS MANTOVA, promuove una nuova attività sportiva rivolta alle persone con disabilità visiva ma non solo. Si partirà infatti sabato 15 ottobre con un Open Day presso la Palestra Boni in Via Luzio 7 a Mantova, dalle ore 16 alle ore 18, per una presentazione di questa disciplina sportiva e inclusiva, ai soci e alla cittadinanza, alla presenza di alcuni giocatori noti a livello nazionale, nella pratica dello showdown.

Uno sport individuale contro un avversario, praticato generalmente da persone cieche e ipovedenti opportunamente bendate, ma che può essere praticato con i dovuti accorgimenti, anche da persone vedenti.

I materiali necessari per poterlo praticare sono un apposito tavolo con sponde, una paletta e un guanto protettivo per ogni giocatore, mascherina oscurante e specifiche palline sonore.

Lo Showdown fu inventato da Joe Lewis, un canadese non vedente, negli anni ‘60. Subito divenne un successo e nel 1980 si data la sua presentazione come sport ricreativo ai giochi per disabili fisici di Arnhem.

Questo sport, largamente praticato a livello nazionale ed internazionale, si gioca in Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America. Ogni 4 anni viene giocato il campionato del mondo e ogni 2 anni il campionato europeo. In Italia si disputano campionati italiani individuali, campionati italiani a squadre e tornei ufficiali organizzati lungo tutta la penisola, aperti anche ad atleti normo vedenti, con l’intento di rendere lo showdown uno sport inclusivo.

Questa disciplina, che non fa ancora parte di quelle inserite nel programma paralimpico, è governata dall’IBSA – International Blind Sport Association, e a livello nazionale dalla FISPIC – Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, che gestisce lo showdown riservato ai disabili visivi.

A livello italiano nella sua versione inclusiva, è governata attraverso “Showdown Italia”, dal CSI (Centro Sportivo Italiano).

Con l’associazione ASD ABC VIRTUS MANTOVA l’UICI intende promuovere anche il basket per disabili visivi, già sperimentato da Federica Cestari e che, grazie ad un pallone sonoro e ai necessari accorgimenti, anche i giovani con disabilità visiva, potranno cimentarsi in questo sport dinamico ed inclusivo, migliorando non solo le opportunità di crescita, abilità, salute ed autonomia, ma soprattutto la socializzazione, fonte di stimoli e di sviluppo positivo.

È gradita la manifestazione di interesse alla partecipazione dell’open day contattando la presidente Mirella Gavioli al cell.3339281815 o la referente Orietta Baraldi al cell. 3494294331.

Pubblicato il 12/10/2022.

Secondo Trofeo Internazionale Scherma Non Vedenti Città di Milano

Accademia Scherma Milano ASD, in collaborazione con Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, Gruppo Sportivo

Dilettantistico Non Vedenti Milano e Conad Scherma Modica, ha organizzato, nei giorni 8 e 9 ottobre 2022, del Secondo Trofeo di Scherma non vedenti “Città di Milano”

La fase eliminatoria si è svolta sabato presso l’Accademia Scherma Milano di via Sassetti 15, mentre domenica si sono disputate le semifinali e le finali nella splendida cornice della Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano di via Vivaio 7.

La vittoria è andata a Lorenzo Ballini, in campo maschile, e a Ilaria Granata, in quello femminile, entrambi atleti del Circolo Scherma Polisportiva Attraverso di Firenze.

I nostri soci, in forza all’Accademia Scherma Milano, si sono ben comportati ottenendo un ottimo terzo posto con Franca Crispo e i seguenti piazzamenti:

– Laura Lazzari nona;

– Pietro Palumbo – decimo;

– Giuseppe Rizzi – dodicesimo.

All’evento hanno partecipato 26 schermidori con disabilità visiva provenienti da Francia, Spagna e Italia.

Al termine si è svolta la premiazione con la presenza fra gli altri di Lorenzo Radice, Presidente dell’Accademia Scherma Milano, Alberto Piovani, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti di Milano, Pierangelo Santelli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico della Lombardia e Stefano Bolognini, Assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia.

Appuntamento alla prossima edizione nel 2023!

Pubblicato l’11/10/2022.

Sport – Secondo Trofeo Internazionale Scherma Non Vedenti “Città di Milano e Seconda Edizione del Workshop “Sport & Disabilità… in punta di Fioretto!”.

Accademia Scherma Milano, in collaborazione con Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano e Conad Scherma Modica, insieme per esaminare il passato, studiare il futuro e gioire del presente, perchè insieme già sono molti i traguardi raggiunti.

I lavori si aprono venerdì, 7 in via Vivaio presso l’Istituto dei Ciechi, con la conferenza stampa di presentazione del Trofeo Scherma N.V. città di Milano, e a seguire il workshop che tirerà le somme del tanto lavoro già fatto per l’effettiva inclusione di ogni persona con ogni abilità in tantissimi sport; sarà l’occasione per preparare adeguatamente Milano e la Lombardia per il grandioso appuntamento Paralimpico del 2026.

L’ingresso è aperto alle società sportive e alla stampa ma anche a chi volesse toccare con mano cosa si può mettere in campo quando ci sono volontà e tenacia.

Per chi intendesse partecipare è obbligatorio accreditarsi scrivendo a:

info@accademiaschermamilano.it fino a esaurimento posti o contattare il numero 368967953.

Saranno presenti diverse rappresentanze della municipalità milanese, delle associazioni per lo sport e la disabilità, il presidente dell’Istituto dei Ciechi Rodolfo Masto e il presidente del nostro GSD Francesco Cusati, personalità della scherma come Lorenzo Radice presidente dell’Accademia Scherma Milano, e grandi atleti di vari sport.

A moderare l’incontro ci sarà Claudio Arrigoni, ormai amico immancabile di eventi che parlano di sport per tutti.

Sabato 8, presso l’Accademia Scherma Milano – Via Filippo Sassetti 15, avranno inizio le fasi eliminatorie della competizione: dalle 11 del mattino uomini e donne si scontreranno per definire i 4 semifinalisti che si sfideranno la domenica.

Nel pomeriggio, sempre presso l’Accademia, dalle 16 ci sarà invece l’occasione per i giovanissimi che volessero approcciarsi a questa disciplina di provare a salire in pedana e toccare con mano la bellezza della scherma per non vedenti.

Domenica 9, dalle ore 10, sarà invece il momento di definire il vincitore del Secondo Trofeo di Scherma non vedenti Città di Milano: presso la sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di via Vivaio si svolgeranno semifinali e finali maschile e femminile, con la grande festa delle premiazioni dei vincitori.

Attraverso lo sport si superano ostacoli incredibili, e Milano e la Lombardia continuano il loro percorso di inclusione guardando al futuro, ma i protagonisti della nostra inclusione siamo noi, che ci mettiamo in gioco e questa volta sarà la grande Scherma a dimostrare quanto si può, se si vuole!

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS