SPORT – Una lunga storia di passione torna a brillare nel cuore del Salento

Galatina ospita il 52° Campionato Italiano Assoluto di Scacchi per Ciechi e Ipovedenti
Per la prima volta nella sua lunga e illustre storia, il Campionato Italiano Assoluto di Scacchi per Ciechi e Ipovedenti approda in Puglia, nella splendida città di Galatina, dal 20 al 27 luglio 2025. Non è solo una competizione sportiva. È una dichiarazione di forza, talento e visione. È un evento che unisce passato e futuro, mente e cuore.

Vertice degli scacchi inclusivi
Giunto alla sua 52ª edizione, il Campionato rappresenta il punto più alto del movimento scacchistico per persone con disabilità visiva in Italia. Riunisce i migliori giocatori e le migliori giocatrici ciechi e ipovedenti del nostro Paese in una sfida appassionante, che assegna i titoli di Campione e Campionessa Italiana e incide sul ranking internazionale della FIDE, la Federazione Scacchistica Mondiale. Sarà un’edizione straordinaria: tra i protagonisti ci saranno gli Azzurri appena rientrati dalle Olimpiadi degli Scacchi in Serbia (17–27 giugno), già proiettati verso il Campionato Mondiale Individuale in Polonia (17–29 agosto). Un ponte tra grandi eventi internazionali. Un’opportunità per l’Italia di confermare il proprio impegno per uno sport globale, accessibile e universale.

20 luglio: la scacchiera che unisce il mondo
L’apertura del Campionato coincide con una ricorrenza simbolica: il 20 luglio è la Giornata Mondiale degli Scacchi, istituita dall’UNESCO in memoria della nascita della FIDE nel 1924. In questo giorno, il mondo intero si ritrova idealmente intorno alla scacchiera, riconoscendo in questo antico gioco un patrimonio dell’umanità. In Italia, la ricorrenza sarà celebrata attraverso numerose iniziative simboliche e diffuse. Tra queste, spiccano i Campionati d’Italia, che si aprono proprio il 20 luglio. L’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani (ASCID) sarà in prima linea con l’organizzazione del Campionato riservato a ciechi e ipovedenti, portando un messaggio potente di uguaglianza, autodeterminazione e passione condivisa.

Dove il silenzio parla: scacchi come linguaggio dell’anima
Gli scacchi sono molto più che un gioco: sono pensiero in movimento, poesia in battaglia, equilibrio in azione. Per chi non vede, ogni gesto sulla scacchiera tattile è un atto di libertà. Un inno all’autonomia. Una sfida alla marginalità. Una forma di arte civile. Galatina, città d’arte, accoglienza e storia, è la cornice perfetta per questo racconto. Qui lo sport diventa esperienza collettiva, narrazione condivisa, turismo inclusivo. Qui l’accessibilità si intreccia con la bellezza e i diritti trovano casa.

Un evento che genera valore
Il Campionato non sarà solo competizione. Sarà anche laboratorio di relazioni, formazione e crescita. Accanto al torneo si svilupperà un programma di iniziative aperte alla cittadinanza, per diffondere una cultura della disabilità fondata su rispetto, conoscenza e partecipazione. Per una settimana, Galatina si trasformerà in un palcoscenico di valori, dove lo sport educa, ispira, unisce. Dove ogni mossa diventa un gesto di cambiamento.

ASCID: una storia di scacchi, inclusione e futuro
Visita il sito ufficiale dell’ASCID o seguici sui nostri canali social per rimanere aggiornato, sostenerci o entrare nella nostra comunità. Insieme possiamo trasformare questo Campionato in una festa della civiltà. Insieme possiamo scrivere una pagina bella, concreta e necessaria del nostro presente. “Occhio non vede, cuore non molla!” È il nostro motto. È la nostra verità. E questo Campionato sarà il luogo in cui prenderà vita, nei volti, nei gesti, nei sogni e nelle vittorie di chi ogni giorno dimostra che la luce più potente è quella che nasce dentro. Immaginiamo un futuro in cui la passione possa abbattere ogni ostacolo, creare ponti e allargare gli orizzonti. Perché quando gli occhi non vedono, il cuore trova la strada. E noi, quella strada, continuiamo a percorrerla. Con entusiasmo. Con fierezza. Insieme.

U.I.C.I. Marche – Ritiro 2025 I see you moving

I SEE YOU MOVING – SEMINARIO 2025

> Simona Binci ideatrice del progetto di Fitness & Danza per non vedenti ed ipovedenti chiamato I SEE YOU MOVING, istruttore certificato di ginnastica per la disabilità e danzeducatore, organizza un seminario estivo di tre giorni nel territorio delle Marche, presso IL RESORT AUDACES in Recanati dal 19 al 21 settembre.

> Un incontro immersivo residenziale in cui unire il piacevole soggiorno tra le colline marchigiane, la convivialità, la socialità di gruppo, l’animazione, la leggerezza dell’estate, i profumi del territorio e il cibo locale, con l’allenamento sportivo di ginnastica fitness per tutti, la salute e il benessere.

> Programma dell’evento:

> venerdì 19 settembre

> dalle 14 ritrovo partecipanti al Resort Audaces a Recanati ore 17.30

> lezione di ginnastica a corpo libero ore 20.00 cena di gruppo in

> struttura e serata in compagnia sabato 20 settembre ore 10.30

> laboratorio di teatro selvatico ore 18:00 lezione di ginnastica a

> corpo libero ore 20:30 cena di gruppo e serata di condivisioni

> sull’attività sportiva e il valore dello sport nella vita, passeggiata

> in centro a Recanati domenica 21 settembre partenze e saluti

> L’evento è patrocinato dall’UICI Marche.

> Per info chiamare direttamente Simona al cellulare 3384695046

U.I.C.I. Piacenza – BLIND TENNIS – si abbattono barriere!

Sta per concludersi a Piacenza il terzo anno consecutivo del corso di Blind Tennis dedicato ai soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. 

Sì: il tennis può essere giocato anche da persone ipovedenti o prive della vista grazie all’ausilio di una speciale pallina sonora fatta di spugna, più grande rispetto alle canoniche palline da tennis, che aiuta i giocatori a visualizzarne il movimento ed a udirne il rimbalzo. Questo sport, inventato in Giappone nel 1984, prende in prestito le regole del tennis convenzionale con tre sole eccezioni: la possibilità di colpire la pallina dopo due o tre rimbalzi, il campo da gioco più corto e dotato di linee tattili e appunto una pallina da gioco dedicata, come già accennato. Colpire un oggetto al volo mentre fluttua nell’aria rappresenta sicuramente un grande sforzo per chi non vede. Tuttavia, questa sfida rappresenta la base del percorso di crescita personale di ogni atleta che si cimenta in questo sport. 

Andrea Gregori, tennista ipovedente piacentino, pratica il blind tennis dal 2016 ed ha partecipato a due mondiali ufficiali, svariati tornei internazionale e campionati nazionali. Andrea dichiara: “Ho sempre amato il tennis ma non mi sarei mai immaginato di poterlo praticare di persona. Quando un amico mi disse che esisteva una pallina speciale che permetteva ai disabili visivi di giocare non ho atteso un solo minuto a cimentarmi. Ho capito subito che poteva nascere una passione seria e prolungata. L’inizio è stato difficile: nessuno conosceva questo sport e per allenarmi dovevo recarmi a Bologna. Nel 2017 ho deciso di provare ad investire su Piacenza e grazie a UICI ho trovato un piccolo gruppo di persone interessate. La pandemia ha purtroppo azzerato tutti i progressi fatti. La ripartenza è stata lenta ma fruttifera, grazie a Bionsait abbiamo raccolto un piccolo gruppo sempre più crescente di giovani adulti e grazie ad essi abbiamo dato il via al corso di blind tennis”.

Da un lato c’è dunque Unione Ciechi Piacenza, che grazie ai contatti con l’Assessorato allo sport ha potuto trovare gli spazi presso il Centro Sportivo Farnesiana dove ha avuto inizio il corso. Inoltre, grazie all’instancabile supporto del consiglio direttivo è stato ottenuto un finanziamento dalla Direzione Nazionale UICI che ha permesso di abbattere sensibilmente i costi di realizzazione e permettere una maggiore fruizione da parte dei soci. 

Dall’altro lato c’è Bionsait, che ha messo in opera il corso vero e proprio: si tratta di un’associazione sportiva dilettantistica emergente, nata a Milano nel 2022 dalla passione di Viviana Sacco e Maria Esther Nakano, e dalla voglia di contribuire ad abbattere gli stereotipi sociali, culturali e

sportivi legati al mondo dei non vedenti, degli ipovedenti e della disabilità in generale. Bionsait infatti propone progetti di sensibilizzazione rivolti a tutti i cittadini e si impegna a diffondere la conoscenza del mondo della disabilità visiva e della disabilità in generale attraverso la diffusione del blind tennis sul territorio nazionale. Viviana Sacco, presidentessa di Bionsait dichiara: “Siamo alla fine della terza edizione del corso di Piacenza.

Per noi lo sport è fondamentale per chiunque, a maggior ragione per una persona con disabilità in quanto può incrementare la propria autonomia. Lo sport, in questo, può essere un valido alleato. L’attività sportiva, infatti, è fondamentale perché consente di sviluppare al

meglio mobilità e capacità di muoversi nello spazio, migliorando la vita di tutti i giorni e semplificando le attività quotidiane, sviluppando così l’indipendenza personale. Intraprendendo un percorso sportivo sin da piccoli tutto questo viene amplificato, permettendo di raggiungere risultati eccellenti”.

Il progetto vede per il terzo anno la partecipazione di 7 atleti, dai 16 ai 59 anni. Oltre all’attività sportiva, il corso è occasione di svago, divertimento e incontro per le persone che lo frequentano. Non va mai dimenticato che per tutte le persone, disabili in primis, la possibilità di non restare fermi o soli è un’occasione che non va sprecata. A questo proposito, Olimpia Di Luccio ha dichiarato: “Con il tennis impariamo colpi come dritto e rovescio, ma grazie a questo corso e alla simpatia delle persone che incontro riesco a rispondere anche ai colpi che mi riservano le difficoltà della vita quotidiana, imparo ad essere più attenta e ad essere più concentrata. Sembra banale dirlo ma lo sport in fondo migliora tanti aspetti della nostra mentalità e della nostra percezione”. 

Dunque, un tennis inclusivo, un tennis che come sport e come progetto abbatte le barriere, non solo quelle fisiche ma anche quelle mentali. Andrea Gregori conclude così: “Sono orgoglioso che la mia città possa continuare a portare avanti un progetto così ambizioso e spero che anche i cittadini possano avvicinarsi a noi, per conoscerci, per sapere cosa facciamo ed essere partecipi dei nostri progressi. L’inclusione, di fatto, è proprio questa: tutti uniti senza alcuna barriera”. 

SPORT – Scopri il judo con noi!

Il Sant’Alessio – Margherita di Savoia apre le porte a tutti i bambini dai 4 ai 12 anni per un pomeriggio speciale dedicato allo sport, al divertimento e alla crescita personale.

Giovedì 26 giugno vi aspettiamo all’Open Day di Judo, un’occasione unica per avvicinarsi a questa disciplina in modo semplice e coinvolgente, grazie a lezioni dimostrative di gioco judo e judo per principianti.

I bambini avranno l’opportunità di imparare i primi movimenti, sperimentare il rispetto delle regole e conoscere l’importanza della concentrazione e del lavoro di squadra.

Tutto sarà guidato da istruttori e atleti qualificati FIJLKAM, CONI e CIP, pronti ad accompagnare i più piccoli in un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante.

Dove?

Nella palestra polifunzionale del piano seminterrato del Sant’Alessio – Margherita di Savoia

Viale Carlo Tommaso Odescalchi, 38 – Roma

Dalle 17:00 alle 19:00

Il judo non è solo uno sport: è un percorso educativo che aiuta i bambini a crescere più sicuri di sé, più rispettosi degli altri e più consapevoli del proprio corpo.

Crediamo in uno sport che sia davvero per tutti, dove ogni bambino possa esprimersi e partecipare, indipendentemente dalle proprie abilità o condizioni. L’inclusione è il primo passo per costruire una comunità più forte e accogliente.

Portate con voi curiosità, entusiasmo… e una tuta comoda!

L’ingresso è libero e aperto a tutte le famiglie interessate.

Vi aspettiamo per fare il primo passo insieme sul tatami!

Per info servizisportivi@santalessio.org

U.I.C.I. Mantova – THE SPECIALSPORTWEEK

Autore: Mirella Gavioli

The Sportweek, nasce nel 2012 dall’idea di un gruppo di ragazzi che, durante una chiacchierata, hanno pensato di animare l’estate sportiva della bassa mantovana, proponendo una settimana di tornei sportivi, musica ed iniziative ludico-ricreative per coinvolgere ed avvicinare adulti e ragazzi al mondo dello sport. Giunta quest’anno alla XIII edizione, la kermesse sportiva conta stabilmente la partecipazione di circa 1400 atleti e di 2000 visitatori ogni sera.
Anche quest’anno, la sezione dell’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI DI MANTOVA, sarà presente per promuovere e coinvolgere in attività sportive inclusive, persone con disabilità visiva e non, in un clima di festa.
L’evento si svolgerà quest’anno dal 27 giugno al 6 luglio 2025, nella cornice verde del Parco comunale di via Castiglione della Pescaia a San Benedetto Po: si inizierà con la “The Special Sportweek”, una due giorni di sport (28-29 giugno pp.vv.) interamente dedicata ad atleti e ragazzi portatori di disabilità, iniziativa (questa), partita la scorsa edizione e che è stata motivo di grande orgoglio e grande stimolo per gli organizzatori, ma soprattutto per i tanti atleti e partecipanti che hanno condiviso con noi la gioia di fare sport insieme.

Gli sport che si sono svolti nel weekend dedicato ai ragazzi portatori di disabilità sono stati (e saranno) tanti: a titolo esemplificativo Hockey in carrozzina, Baskin e basket in carrozzina, Blind tennis per ciechi e ipovedenti, Showdown per ciechi e Ipovedenti, Allenamenti di beach volley, Calcio, Nuoto, Tiro con l’arco e Sandbasket, ma anche ping pong, calcio balilla e bocce.
In tutte queste discipline ci sono due fasi: una prima fase competitiva, e una seconda fase dove chiunque voglia, può provare a sperimentare lo sport grazie ad istruttori e atleti che saranno presenti per  seguire chi abbia voglia di cimentarsi.
La due giorni ospita poi anche attività solo dimostrative, come Baseball per ciechi, esibizioni di ballo per ciechi e ipovedenti, sport di montagna ma anche Krav maga per difesa personale, Crossfit e Softair; lo scorso anno hanno partecipato anche associazioni che hanno portato alcuni animali, quali ad esempio pony e cavalli per sperimentare l’equitazione.
Abbiamo trovato ottimo riscontro nelle plurime associazioni provenienti da diverse Province e Regioni d’Italia, grazie alla predisposizione di pacchetti con alloggio, colazione e pasti per agevolare la partecipazione al nostro evento.

L’evento godrà del Patrocinio C.O.N.I., M.S.P., e di Regione Lombardia, Provincia di Mantova e Comune di San Benedetto Po.

 Per info e per manifestazione di interesse, inviare e-mail a: thespecialsportweek@gmail.com

SPORT – Campionato Italiano di Torball

A Reggio Calabria l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano di Torball Serie “A” 2024/2025

Patrocinio Consiglio Regionale della Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria, comune della Città di Reggio Calabria.

Ancora un appuntamento sportivo importante in città con l’A.S.D. “REGGINA UIC” ETS, l’Associazione sportiva dei non vedenti che da ben 30 anni anella successi prestigiosi nei più svariati campi delle discipline sportive praticate, con l’obiettivo di favorire anche e soprattutto l’autonomia personale e l’inclusione sociale delle persone non vedenti.

L’”ASD REGGINA UIC” ETS, reduce della conquista della Super Coppa Italia a.s. 2024/2025, difenderà il Titolo di Campione d’Italia conquistato nell’ultima stagione sportiva 2023/2024.

Questo ultimo “Concentramento” del Campionato, articolato in due giornate con la partecipazione di 6 squadre, si svolgerà a Reggio Calabria, sabato 10 maggio 2025 dalle ore 14.00 alle ore 19.30 circa, e domenica 11 maggio 2025 dalle ore 08.00 alle ore 12.30 circa, presso l’impianto Sportivo Del Liceo Scientifico “A. Volta” sito in via Modena S. Sperato (Rione Modena).

SQUADRE PARTECIPANTI:

– ASD REGGINA UIC ETS

– ASD CIOCIARIA NON VEDENTI

– ASD PICENA NON VEDENTI

– ASD TERAMO NON VEDENTI

– GSD NON ED IPOVEDENTI A ADIGE 1

– GSD NON ED IPOVEDENTI A ADIGE 2

La compagine Reggina come sempre, si impegnerà al massimo negli 8 incontri previsti, per fare bene e puntare al miglior risultato possibile.

“Oltre la vista, Oltre la SLA”: la corsa inclusiva, a sostegno della ricerca, taglia il traguardo della 20esima edizione

Appuntamento venerdì 25 aprile – Parco Michelotti (Torino)

Quest’anno festeggia l’edizione numero 20 e, per celebrare al meglio un traguardo così prezioso, vuole diventare ancora più coinvolgente, colorata e partecipata. Parliamo di “Oltre la vista, oltre la SLA”, una corsa molto speciale, che fa dell’inclusione e dell’impegno solidale i propri punti di forza. La manifestazione podistica non competitiva, organizzata dalla Polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, a sostegno della ricerca medica, si svolge venerdì 25 aprile (con partenza alle ore 9.30) al Parco Michelotti di Torino. 

Come il suo nome rivela, la manifestazione “Oltre la vista, oltre la SLA”, organizzata in memoria dell’atleta Piero Mallen (volontario e amico della Polisportiva), nasce con un doppio obiettivo: superare le barriere culturali (infatti persone con e senza disabilità visiva corrono e camminano insieme, fianco a fianco e in perfetta sintonia), ma anche sostenere la ricerca contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Sì, perché l’intero ricavato, al netto delle spese, viene donato al CRESLA (Centro Regionale Esperto per la ricerca sulla SLA) della Città della Salute di Torino, un polo d’eccellenza a livello europeo. Tenendo fede a una promessa rinnovata negli anni, la Polisportiva ha donato finora all’équipe medica circa 88.000 .

La corsa è aperta a tutti: c’è posto per chi corre e per chi cammina. È possibile partecipare come singoli, ma anche in gruppo, con una società sportiva: la squadra più numerosa sarà premiata con il Trofeo Piero Mallen. Sono previsti due diversi percorsi tra cui scegliere, in base alla propria forma fisica (entrambi, comunque, sono molto accessibili): quello più lungo è di 10 km, mentre la versione accorciata misura 5 km. Uno speciale itinerario (con partenza alle 10.45) è riservato ai più piccoli e sono ben accetti anche gli amici a 4 zampe. Ai primi 1.000 iscritti è garantito il pacco gara con maglietta ufficiale.  Sono in palio anche alcuni premi a estrazione, tra cui week-end per due persone in Valle d’Aosta e cene al buio.

È possibile iscriversi direttamente il giorno dell’evento (per questioni logistiche si raccomanda di presentarsi entro le h. 9.00), con ritrovo di fianco alla società “Incremento Sportivo” (viale P. Michelotti 21/A). È anche possibile iscriversi in anticipo, attraverso l’App Satispay (inquadrando il codice QR presente sulla locandina) o dal link www.retedeldono.it/oltre-la-vista-oltre-la-sla-2025. Le quote di partecipazione che, lo ricordiamo, serviranno a sostenere la ricerca contro la SLA, sono di 15 € per gli adulti, 5 € per i bambini sotto i 14 anni, 5 € per gli amici a 4 zampe. La manifestazione è realizzata con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizioni 7 e 8, e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) del Piemonte.

«Aver raggiunto la ventesima edizione è per noi motivo di grande gioia e soddisfazione – sottolinea il Consiglio Direttivo della Polisportiva – Siamo felici di una manifestazione che, con l’andar del tempo, è divenuta un punto di riferimento per la città e ci ha permesso di sostenere in modo concreto la ricerca medica. Quest’anno, per celebrare il ventennale, ci aspettiamo una partecipazione ancora più nutrita del solito. Invitiamo tutti a condividere con noi questo momento di sport, inclusione e impegno solidale».

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ampio ventaglio di proposte accessibili: dal nuoto agli sport invernali, dalla ginnastica alla danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, nell’autunno 2019, e diversi tour in Piemonte, sempre in tandem, tra il 2021 e il 2024. 

Campus Estivi 2025 di Avviamento allo Sport Paralimpico

I Campus si propongono di avvicinare nuove persone con disabilità alle discipline sportive estive paralimpiche e di ampliare la base dei praticanti

Per la stagione estiva 2025, nell’intento di avvicinare nuove persone con disabilità alle discipline sportive estive paralimpiche e di ampliare la base dei praticanti, il Comitato Italiano Paralimpico intende organizzare n. 6 Campus Estivi sul territorio nazionale, che prevedono la partecipazione a titolo gratuito, rivolti a giovani di età compresa tra i 6 e i 35 anni con disabilità fisiche, visive (ipovedenti e non vedenti) e intellettive – relazionali.

Gli eventi si svolgeranno come segue:

Lignano Sabbiadoro (UD), dal 15 al 22 giugno 2025: n. 24 partecipanti con disabilità fisica e n. 16 partecipanti con disabilità visiva (ipovedenti e non vedenti);

Lignano Sabbiadoro (UD), dal 22 al 29 giugno 2025: n. 50 partecipanti con disabilità intellettive e relazionali (40% di età compresa tra i 6 e i 12 anni, 40% di età compresa tra i 13 e i 18 anni, 20% di età compresa tra i 19 e i 35 anni);

             Grosseto (GR) dal 15 al 22 giugno 2025: n. 40 partecipanti con disabilità intellettive e relazionali (40% di età compresa tra i 6 e i 12 anni, 40% di età compresa tra i 13 e i 18 anni, 20% di età compresa tra i 19 e i 35 anni);

       Grosseto (GR) dal 22 al 29 giugno 2025: n. 20 partecipanti con disabilità fisica e N. 10 partecipanti con disabilità visiva (ipovedenti e non vedenti);

             Specchiolla (BR) dal 15 al 22 giugno 2025: n. 20 partecipanti con disabilità fisica e N. 10 partecipanti con disabilità visiva (ipovedenti e non vedenti);

            Specchiolla (BR) dal 22 al 29 giugno 2025: n. 40 partecipanti con disabilità intellettive e relazionali (40% di età compresa tra i 6 e i 12 anni, 40% di età compresa tra i 13 e i 18 anni, 20% di età compresa tra i 19 e i 35 anni);

Il bando sarà aperto dalle ore 13:00 del giorno 20/03/2025 alle ore 13:00 del giorno 22/04/2025.

Coloro che intendono manifestare il proprio interesse a partecipare al bando dovranno caricare la relativa domanda sull’ apposita piattaforma informatica del Comitato Italiano Paralimpico, raggiungibile al seguente link Servizi CIP (https://www.servizicip.it/login).

Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link:

https://www.comitatoparalimpico.it/comunicazione/attivita/notizie/item/campus-estivi-2025-di-avviamento-allo-sport-paralimpico-appuntamenti-a-lignano-grosseto-e-specchiolla.html

SPORT – Campionato Italiano di Calcio a 5 per non vedenti

L’8 e 9 marzo scorso, ha avuto luogo la 1° Giornata del Campionato Italiano di Calcio a 5 per non vedenti (categoria B1), svoltosi presso il Centro Sportivo Fair Play di Lecce. Un torneo d’eccezione organizzato dalla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), che quest’anno vede la partecipazione di sette squadre provenienti da tutta Italia: A.C. Crema, Quarto Tempo Firenze, UIC Bari, Ascus Lecce, Real Contesse Messina, Insuperabili Torino e Roma Blind Football. È un evento itinerante che, dopo Lecce, farà tappa a Crema e si concluderà con le fasi finali a Roma a fine maggio.

Un campionato “speciale”, quindi, come speciale è stata il servizio di audio descrizione di tutte le partite giocate sabato e domenica. Ad effettuare l’innovativo servizio sono stati infatti i due giovanissimi fondatori della startup Sportzine, Filippo Milanese (18) e Francesco Pio Manca (19), la startup che sta rivoluzionando il modo di raccontare lo sport, rendendolo accessibile a tutti. I numeri parlano chiaro: le dirette streaming hanno raggiunto oltre 2.000 visualizzazioni sul canale YouTube ‘Sportzine.it’, segno di un interesse crescente per un movimento sportivo che merita visibilità e sostegno.

Con un team di sette giovani under 20, Sportzine si sta affermando come una voce innovativa nello storytelling sportivo, promuovendo l’accessibilità e il valore dello sport per tutti. Dopo aver introdotto e svolto con successo, l’anno scorso, il servizio di audio descrizione di tutte le partite casalinghe dell’U.S. Lecce per tifosi non vedenti e ipovedenti, oggi i ragazzi hanno portato a casa questo nuovo grande risultato.

«Una videocamera, un canale YouTube, un microfono e un’enorme passione: a volte è sufficiente questo per trasformare un’idea in un progetto capace di cambiare lo sport inclusivo in Italia – raccontano Filippo e Francesco Questa due giorni di Campionato è stata un’ulteriore occasione di crescita per noi, abbiamo scoperto un ambiente sportivo straordinario, fatto di rispetto reciproco e autentica passione. Ci siamo presi questo impegno con entusiasmo perché qui il valore umano viene prima di tutto.»

«Grazie all’impegno di Sportzine – sostiene Giuseppe Quarta, vicepresidente della sezione di Lecce dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – questo sport sta iniziando a ricevere l’attenzione che merita. La partecipazione ai campionati comporta costi importanti per le squadre, ma iniziative come questa stanno contribuendo a dare nuova linfa al movimento. »

Sportzine continua così la sua missione, quella di raccontare lo sport oltre ogni barriera, rendendolo davvero di tutti.

Per ulteriori informazioni e per rivedere le dirette delle partite, visita il canale YouTube “Sportzine.it”.

SPORT- Vicecampioni d’Italia di Goalball per la prima volta – GSNV Alto Adige

Gli atleti ciechi, ipovedenti e vedenti del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Ipovedenti (GSNV) Alto Adige Alperia hanno conquistato per la prima volta nella storia del club il titolo di vicecampioni d’Italia di Goalball. Inoltre, il capocannoniere della stagione 2024/25 proviene dalle proprie file. Dopo aver già ottenuto il secondo posto nella Coppa Italia e Supercoppa e aver partecipato all’European Grand Prix in Grecia, la squadra ha posto le basi per una stagione di grande successo.

Campionato Italiano – un primo posto sfiorato

Dopo un’emozionante fase finale del campionato a Rovereto, il GSNV Alto Adige si è laureato vicecampione d’Italia di Goalball. Nell’ultima e decisiva partita, i nostri ragazzi in verde sono stati momentaneamente in vantaggio, ma alla fine si sono dovuti arrendere all’ASD Omero Bergamo A con un punteggio di 6-9. Con questa vittoria, Bergamo conquista il settimo titolo consecutivo.

L’annata 2024/25 si preannuncia speciale per il GSNV, come testimonia il fatto che dopo le prime due giornate di campionato a Bergamo e Bolzano, la squadra occupava il primo posto in classifica. Inoltre, Christian Mair, giocatore del GSNV e della nazionale italiana, è stato proclamato capocannoniere del campionato. Anche la sudtirolese Magdalena Hofer ha partecipato per la terza volta al campionato con la nazionale femminile italiana.

Un risultato eccellente per la squadra guidata dal coach Marco Grazioli, che fa ben sperare per il futuro!

Coppa Italia e Supercoppa – un’ottima preparazione

Il 23 novembre 2024 sono stati assegnati due trofei in un solo giorno, e il fattore casa ha sicuramente favorito il doppio trionfo dell’ASD Omero Bergamo.

Nonostante ciò, questa giornata di competizione, disputata prima dell’inizio del Campionato Italiano, è stata un’importante occasione di preparazione. Le migliori squadre italiane hanno potuto confrontarsi tra loro, rifinire gli ultimi dettagli tecnici e tattici e testare la propria condizione in vista del campionato. Per la prima volta, le formazioni in lizza per la Coppa Italia erano miste, consentendo anche alle giocatrici di competere al massimo livello.

La squadra del GSNV Alto Adige, sotto la guida di Marco Grazioli, ha brillato con una grande prestazione collettiva e ha chiuso il torneo con due medaglie d’argento.

European Grand Prix di Salonicco – debutto internazionale

Nell’ottobre 2024, il GSNV Alto Adige ha partecipato per la prima volta a un torneo internazionale di Goalball, prendendo parte all’European Grand Prix di Salonicco, in Grecia. Alla competizione hanno partecipato otto squadre europee (Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Serbia, Grecia ed Italia), in un format pensato per incentivare la partecipazione di squadre miste, composte da uomini e donne.

Il GSNV ha affrontato questa sfida con una squadra mista di sei giocatori. Dopo un primo giorno dedicato alla scoperta della cultura locale, il team si è immerso nel torneo, facendo esperienza sul campo internazionale. Questa partecipazione rappresenta un traguardo storico per il club, segnando la sua prima apparizione in una competizione al di fuori dei confini italiani. Il livello di gioco si è rivelato alto, come previsto, ma il GSNV ha saputo tenere testa agli avversari e raccogliere punti preziosi. Alla fine del torneo, la squadra si è classificata al sesto posto, gettando le basi per una futura partecipazione a competizioni internazionali. L’esperienza acquisita ha avuto un impatto significativo sul resto della stagione.

Nazionale – in arrivo i Campionati Europei

I fratelli altoatesini Peter e Christian Mair, residenti a Fiè allo Sciliar, hanno buone possibilità di essere convocati per i prossimi Campionati Europei, che si terranno in Francia ad aprile. Negli ultimi mesi hanno partecipato intensamente ai raduni della nazionale italiana di Goalball e sperano di poter rappresentare l’Italia in questa prestigiosa competizione.

Sul fronte femminile, Magdalena Hofer fa parte della rosa della nazionale italiana e, dopo aver saltato l’edizione precedente a causa di un infortunio, punta tutto sugli Europei che si terranno a fine settembre in Finlandia.

Cos’è il Goalball?

Il Goalball è uno sport ideato a metà del XX secolo per i veterani di guerra ciechi e ipovedenti e si è diffuso in tutto il mondo. Il campo da gioco, delle dimensioni di un campo da pallavolo (9×18 metri), è delimitato sui lati corti da due porte larghe 9 metri e alte 140 cm.

Ogni squadra è composta da tre giocatori in campo e tre riserve, e tutti devono alternarsi tra attacco e difesa. Per l’orientamento vengono utilizzate sottili corde fissate sul pavimento, che permettono ai giocatori di percepire le posizioni con il tatto.

Il pallone, in gomma dura e del peso di 1,25 kg, contiene tre campanellini che lo rendono udibile e quindi individuabile acusticamente. I lanci vengono effettuati esclusivamente con le mani, con un movimento simile a quello del bowling o del lancio del disco.

La particolarità di questo sport è che tutti i giocatori indossano una maschera oscurante, permettendo così a ciechi, ipovedenti e vedenti di competere ad armi pari.

In Alto Adige, lo sport per non vedenti ha una tradizione di oltre 50 anni. Oltre all’aspetto agonistico, grande importanza viene data allo sviluppo motorio delle persone con disabilità visiva e al valore sociale dello sport inclusivo, che favorisce l’integrazione sia interna che esterna.

Ulteriori informazioni

* Magdalena Hofer, relazioni pubbliche: Tel. 342 1611271

* Christian Mair, responsabile Goalball: Tel. 377 3939088

* Risultati e dettagli: www.torball.it