SPORT – Settimana di sci fondo

Val Casies: Settimana di sci fondo per persone con minorazione visiva
L’Assessore Hubert Messner e i partecipanti concordano sull’importanza dello sport a qualsiasi età e in qualsiasi situazione di vita

Dal 19 al 26 gennaio 2025, in Val Casies, si è svolta la settimana di sci fondo del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Ipovedenti Alto Adige. Su piste, perfettamente preparate, 20 persone con minorazioni visive con 7 accompagnatori e 2 istruttori di sci di fondo si sono divertiti con 2 uscite giornaliere sugli sci.

Tutti i fondisti sono stati suddivisi in 7 gruppi di abilità diverse, in modo che tutti potessero trarre il massimo profitto. Questo nonostante i partecipanti fossero molto diversi tra loro anche in termini di età e disabilità, ovvero ipovedenti, non vedenti o sordo-ciechi. 

Un grande ringraziamento va alle guide e agli istruttori di sci di fondo per il loro impegno responsabile e fondamentale, reso in qualità di volontari. Inoltre si ringrazia la Soc. Coop. Turistica  Val Casies-Monguelfo-Tesido per l’agevolazione concessa riguardo all’utilizzo delle piste e le ditte TechnoAlpin, Doppelmayr e Kässbohrer per il loro sostegno finanziario.

Il gruppo è stato particolarmente lieto della visita dell’Assessore provinciale alla Sanità, Hubert Messner, e del suo capo dipartimento, Michael Mair. L’Assessore ha sottolineato l’importanza dell’esercizio fisico a qualsiasi età e in qualsiasi situazione di vita. Questo per mantenere la salute, promuovere l’integrazione sociale e provare soddisfazione personale. L’intero gruppo si è detto felicemente e convintamente d’accordo con l’Assessore.

Il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Ipovedenti Alto Adige organizza iniziative sportive non agonistiche, progetta il tempo libero e organizza la partecipazione a competizioni sportive nazionali ed internazionali. Il gruppo sportivo si articola nelle seguenti sezioni: Torball, sport invernali, atletica leggera e tandem/scacchi/tempo libero.

Info: Riccardo Tomasini (responsabile per lo sport invernale), tel. 347 5815296  

Email: info@blindensport.bz.it  

Corso di Vela autonoma per non vedenti

Homerus Associazione ONLUS/ASD, Affiliato alla Federazione Italiana Vela e prima scuola di vela per disabili visivi in Italia, informa tutti gli interessati che sono aperte le iscrizioni al corso di vela autonoma per non vedenti DI Marzo 2025. Le lezioni si terranno dal 22 al 28 Marzo 2025 presso la sede della scuola di vela Homerus, a Bogliaco (sponda bresciana del lago di Garda) comune di Gargnano.

Il corso, tenuto da istruttori con esperienza pluriennale nell’insegnamento ai non vedenti e ipovedenti, avrà lo scopo di rendere autonomi i partecipanti nella conduzione e governo di una imbarcazione a vela. Al termine del corso l’allievo sarà inoltre in grado di preparare una barca a vela per la navigazione.

Le barche utilizzate saranno piccoli cabinati di 6 metri a chiglia fissa, classe Meteor, ideali per dimensioni, sicurezza e maneggevolezza, per imparare e per ricevere emozioni e sensazioni uniche.

Negli ultimi giorni del corso i nuovi allievi avranno la possibilità di navigare in compagnia di altri velisti non vedenti e ipovedenti che, praticando la vela già da molti anni, potranno condividere le proprie esperienze e strategie di navigazione.

COSTI E LOGISTICA

Il costo a persona è di € 300 per il corso e di € 80 per la quota associativa, comprensiva di tessera Fiv.

È necessario che i partecipanti si muniscano di abbigliamento adeguato: Pantaloni e giacca cerata in caso di pioggia o di forte vento, scarpe da barca o dalla suola in gomma chiara e guanti da barca (preferibilmente con dita scoperte) e zainetto. Durante la pratica è in oltre obbligatorio, per motivi di sicurezza, indossare il giubbetto salvagente. Se sprovvisti, i partecipanti potranno noleggiarlo al costo di 10 € (per la durata del corso) o acquistarlo presso un negozio di articoli nautici vicino alla scuola.

Homerus, previo accordi, potrà fornire pantaloni e giacche cerate ad un prezzo agevolato.

I costi di vitto e alloggio e l’organizzazione alberghiera sono a carico dei partecipanti, l’associazione è disponibile a fornire qualsiasi altra informazione e consiglio in merito.

Il numero massimo di partecipanti è di 8 allievi, per iscriversi telefonare a Luigi Bertanza 347-2320475, sarà data priorità in ordine di iscrizione fino ad esaurimento dei posti.

Entro 15 giorni dall’inizio del corso, previa conferma della segreteria, il partecipante dovrà versare la cifra totale di euro 380 mediante bonifico bancario sul conto:

Intesa Sanpaolo Spa – Filiale Accentrata, Piazza Paolo Ferrari, 10

IBAN: IT40 E030 6909 6061 0000 0003 401

Intestato a Homerus ASSOCIAZIONE ONLUS

Il partecipante dovrà comunicare all’indirizzo mail info@homerus.it i propri dati:

nome cognome telefono e-mail indirizzo e codice fiscale, e dovrà produrre un certificato medico in corso di validità, attestante l’idoneità alla pratica sportiva.

Vi aspettiamo numerosi, sarà un’esperienza indimenticabile e l’inizio di nuove amicizie.                                   

Buon Vento.

Il Presidente e tutto il consiglio direttivo

Condividiamo il PENSIERO DI UN VELISTA NON VEDENTE “Ad occhi chiusi, sono al timone della mia barca. Concentrato e rilassato allo stesso tempo, sento che il vento, anzi nò, il vento e la barca mi dicono dove devo andare, piccoli movimenti della mano, quasi impercettibili, e scivolo senza rumore sulla superfice di questo lago incantato. Apro gli occhi ma non cambia quasi nulla: quando navigo dimentico le mie difficoltà visive!” SE AVETE PERSO LA VISTA DA POCO Alcuni nostri allievi erano persone di recente cecità o ipovisione, sono venuti per imparare ad andare in barca, magari spinti da amici o familiari, sono tornati con maggiore autostima, con più autonomia generale, con qualche amico in più nella rubrica che, vivendo gli stessi problemi, non compatisce ma stimola, non ascolta solo l’elenco delle difficoltà che si incontrano non vedendo, ma suggerisce strategie per sopperire in altro modo alle limitazioni date dalla cecità. Ecco, oltre alla vela che resta sempre un’esperienza favolosa, cos’è per noi il progetto Homerus!

SPORT – Stella d’Argento al Merito Sportivo Paralimpico al GSD Non Vedenti Milano

Un Importante riconoscimento è stato consegnato al nostro Gruppo Sportivo e al Presidente Francesco Cusati da parte del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) durante la consegna delle Benemerenze svoltasi lunedì 9 dicembre all’Istituto dei Ciechi di Milano  a cura del Comitato Regionale del Cip Lombardia. .

Per la costante e duratura attività a favore della promozione sportiva sia il GSD Non Vedenti Milano che il Presidente Francesco Cusati hanno ricevuto  la Stella d’Argento al Merito Sportivo Paralimpico.

Sono stati premiati, con la stella di bronzo al merito sportivo paralimpico,   tra gli altri anche due giocatori di baseball per ciechi di Milano, Giuseppe Allegretta (Lampi Milano) e Juan Girelli (Thunder’s Five Milano), oltre a Fabio Trombini  e Gaetano Casale (Hurricane Malnate), per la vittoria conseguita agli europei 2023.

Segnaliamo inoltre che i tecnici milanesi Claudio Molon (baseball ciechi) e Marco Spinelli (showdown) hanno ricevuto la palma di bronzo al merito sportivo paralimpico.

SPORT – XIX edizione torneo di Scopone Scientifico: Risultati finali

È stata la coppia siciliana, composta da Alfio Di Mauro e Grazia La Bruna, ad aggiudicarsi la prima posizione dell’ultima edizione del Torneo di Scopone Scientifico, tenutosi a Paestum (SA), nella stupenda struttura del MEC-Paestum Hotel.

A seguire troviamo al secondo posto, la coppia campana (Diomaiuta/Polichetti) e al terzo posto, la coppia calabra (Assumma/Rosca).

Alla fase finale hanno partecipato dodici delle quattordici coppie previste, che sono giunte alle finali svoltesi a livello sezionale e regionale.

Le coppie finaliste, si sono sfidate in un unico girone all’italiana semplice, affrontando tutte le altre in un’unica partita, senza rivincita. Al termine di ciascun incontro, sono stati assegnati tre punti alla squadra vincente, un punto ciascuno in caso di pareggio e zero punti alla squadra perdente.

Sulla regolarità della competizione ha vigilato il nostro consigliere nazionale Hubert Perfler (giudice unico), coadiuvato da Giuseppe Pinto e Milvio Caputo.

Il componente della Direzione Nazionale, Vincenzo Massa, presente per tutta la durata della competizione, ha espresso il più vivo ringraziamento a tutti gli organizzatori ad ogni livello, ai giocatori per la loro disponibilità, il loro impegno e per la loro partecipazione ad un evento simpatico e gioioso che ha consentito ai nostri soci di stare insieme e vivere ore di serenità.

Un ringraziamento speciale va al Consiglio Regionale della Campania e alla Sezione territoriale di Salerno, ai loro Presidenti, Pietro Piscitelli e Raffaele Rosa per la fattiva collaborazione e a tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione.

La XX edizione del torneo, si svolgerà, come da tradizione, in Sicilia detentrice della vittoria della competizione del 2024.

CLASSIFICA FINALE

  1. SICILIA – PUNTI 29
  2. CAMPANIA UNO – 27 PUNTI
  3. CALABRIA – 21 PUNTI
  4. PIEMONTE – 19 PUNTI
  5. CAMPANIA DUE – 17 PUNTI
  6. LOMBARDIA – 17 PUNTI
  7. MARCHE – 13 PUNTI
  8. ABRUZZO – 13 PUNTI
  9. TOSCANA – 12 PUNTI
  10. UMBRIA – 12 PUNTI
  11. LAZIO – 9 PUNTI
  12. FRIULI – 4 PUNTI

SPORT – L’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani al “Trofeo Città di Rovigo”

Autore: Bersan Vrioni

Dal 1 al 3 novembre 2024, si è svolta la 3ª edizione del torneo di scacchi “Trofeo Città di Rovigo”, organizzata dal Circolo Scacchistico Rodigino e ospitata negli splendidi ambienti dello storico Palazzo Campo. Con 40 partecipanti, l’evento si è distinto per l’eccellente qualità organizzativa e per l’accoglienza riservata agli atleti non vedenti. L’impegno e la sensibilità degli organizzatori ha permesso a tutti di competere in condizioni ideali.

Tra i concorrenti vi erano due rappresentanti dell’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani (ASCID): Erica Pezzolato e il Presidente dell’associazione Bersan Vrioni. Quest’ultimo, 5 volte Campione Italiano Assoluto della categoria, ha concluso il torneo imbattuto. Con 4 punti su 5 (3 vittorie e 2 patte), Vrioni ha visto incrementare di 8 punti del suo rating FIDE, mancando il primo posto per sola mezza lunghezza.

L’ASCID esprime il proprio apprezzamento per l’attenzione degli organizzatori, che hanno offerto ai partecipanti di vivere un’esperienza di competizione senza barriere.

L’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani assieme al Circolo Scacchistico Rodigino, hanno dimostrato con questa manifestazione che lo sport è di tutti e per tutti.

L’ASCID continua il suo impegno per promuovere il gioco degli scacchi e l’inclusione, augurandosi che eventi come questo” possano essere esempio di integrazione per tutte le future competizioni.

SPORT- Torneo Internazionale VSS-Raiffeisen di Torball

Atleti con minorazione visiva a Bolzano in occasione del 49° Torneo Internazionale VSS-Raiffeisen di Torball

Onorificenza per 30 anni di attività come allenatore Torball

Per la 49ª volta si svolge a Bolzano il Torneo Internazionale di Torball per persone cieche e ipovedenti. Sei squadre femminili e nove squadre maschili provenienti dall’Alto Adige, dal resto d’Italia, dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Germania e dal Belgio si sfidano in due tornei distinti le loro competizioni.

Onorificenza per l’allenatore Torball Marco Grazioli

In occasione del torneo, l’allenatore di torball Marco Grazioli riceverà dal Comitato Paralimpico Provinciale di Bolzano (CIP) il riconoscimento “Palma al Merito Tecnico di bronzo”. Grazioli svolge la sua attività presso il GSDNIV Alto Adige da 30 anni e ha reso servizi eccellenti allo sport del Torball in Italia e all’estero.

Siamo lieti di invitarvi alla nostra manifestazione sportiva e in particolare alla cerimonia di premiazione di Marco Grazioli.

Data:

Sabato, 09.11.2024

Programma:

Presso Scuola Superiore Tecnologica TFO “Max Valier”, Bolzano, via Sorrento 20:

ore 8.45: saluto ed inizio tornei

ore 9.00 – 18.00 circa: disputa delle partite dei due tornei; verso le ore 12.30 avranno luogo le finali del torneo femminile e verso le ore 17.30 quelle delle squadre maschili.

ore 12.45 circa: consegna dell’onorificenza “Palma al Merito Tecnico di bronzo” all’allenatore Marco Grazioli Presso Centro Ciechi St.Raphael, Bolzano, vicolo Bersaglio 36: ore 19.45: cena, premiazione dei vincitori dei tornei ed intrattenimento

Le squadre partecipanti sono:

Femminili: Grazer VSC A, BSS Tirol A, TB Glarus 11 CH, SV Hoffeld/Stuttgart, GSD Alto Adige 1 e GSD Alto Adige 2.

Maschili: BSS Tirol A, VBSC Vorarlberg A, Amriswil CH, TB Glarus 11 CH, ViGe Hasselt B, ASD Omero Bergamo I, GSD NV Trento I, GSNIV Alto Adige 1 e GSNIV Alto Adige 2.

Il torball è uno sport di squadra per persone cieche e ipovedenti. Viene giocato da due squadre composte ciascuna da tre giocatori. Tutti i giocatori indossano occhiali neri e non trasparenti. Su ciascun lato corto di un campo da gioco rettangolare viene posizionata una porta. Si utilizza un pallone sonoro (del peso di 500 g) che, durante il gioco, deve essere lanciato sotto tre corde tese a un’altezza di 40 cm sopra il campo. L’obiettivo del gioco è lanciare la palla in modo che questa entri nella porta della squadra avversaria schivando i loro difensori. Nel turno successivo, la squadra che si difendeva assume il ruolo di attacco, e i precedenti attaccanti difendono la propria porta.

Poiché il gioco richiede da parte di tutti i giocatori un udito sviluppato, senso dell’orientamento e concentrazione, è richiesto silenzio assoluto durante la partita. Le opportunità di segnare a ogni tiro, le azioni acrobatiche di difesa, la velocità del gioco e molti altri aspetti rendono questo sport emozionante e coinvolgente.

Info:

Mair Christian, responsabile Sezione Torball: tel. 377 3939088

Hofer Magdalena, addetta stampa: tel. 342 1611271

Web.: www.torball.it

U.I.C.I. Torino – Torneo Internazionale di Torball

Sabato 26 ottobre XXIII Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, memorial Pino Virelli

Quando lo sport va oltre ogni barriera

Le orecchie “vedono” ciò che gli occhi non possono vedere. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Anche nel silenzio assoluto riesce a percepire l’incitamento dei compagni di squadra. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! C’è uno sport che esalta i sensi alternativi alla vista e che per questo può coinvolgere le persone cieche nell’attività agonistica: è il torball. Sabato 26 ottobre 2024 (dalle 9 alle 17), a Torino, nella Palestra Parri (via Tiziano 43/b), si disputerà la XXIII edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. Il torneo è intitolato alla memoria di Pino Virelli, atleta con disabilità visiva e storico amico della Polisportiva torinese, scomparso nel 2023.

8 squadre, di cui 5 italiane – Augusta, Bergamo, Teramo, Torino 1, Torino 2 – e 3 internazionali – Graz (Austria), Mol (Belgio) e Nizza (Francia) – si sfideranno per la conquista del trofeo. La competizione offre un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città.

Che cos’è il Torball

Nato in Germania negli anni ’60, il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

SPORT – I trent’anni di baseball per ciechi e ipovedenti

Il 16 ottobre 1994 sull’allora campo “Rino Veronesi” di Casalecchio di Reno (BO) fu giocata la Partita Originale di BXC di sette riprese, conclusasi con il risultato di: Aquilone Empoli Red Sox 15 – Bologna White Sox 11.

Da quel giorno iniziò ufficialmente l’attività agonistica del Baseball Giocato da Ciechi, che quest’anno festeggia così il suo trentesimo anno di attività. Un trentennale questo denso di avvenimenti importantissimi nel 2024, sia per ciò che riguarda l’attività nazionale che quella estera.

L’attività nazionale (che comprende Campionato Italiano, Coppa Italia, Home Run Derby ed All-Star Game) è stata disputata da 11 squadre diffuse in tutta Italia che hanno gareggiato da marzo ad ottobre, disputando gare che hanno palesato un grande miglioramento tecnico ed organizzativo di tutto il movimento.

Lo sviluppo estero ha visto invece il suo culmine con la 2a WBSC Blind Baseball International Cup, che si è disputata a Londra dal 27 al 29 settembre 2024 con la partecipazione di Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Usa (già protagoniste della scorsa edizione), a cui si sono aggiunte per la prima volta Cina, Cuba, Ungheria e Pakistan.

Il seme piantato oltre trent’anni fa da Alfredo Meli e ben curato da Umberto Calzolari, da Alberto Mazzanti e da tutti i tecnici e dirigenti che nel tempo hanno collaborato con loro è diventato un albero robusto i cui rami ora si propagano in tutte le direzioni.

Certamente la sinergia che si è instaurata fra AIBXC, FIBS e WBSC sta portando il BXC ad un percorso virtuoso, che speriamo porti il nostro sport alle Paralimpiadi, auspicabilmente per Brisbane 2032.

L’AIBXC quindi, fiera di quanto ottenuto fin qui a beneficio e per il divertimento e la sana pratica sportiva dei disabili visivi, augura a tutto il movimento (atleti, tecnici, dirigenti ed ufficiali di gara) altri trent’anni di questo splendido gioco!

U.I.C.I. Potenza – A TUTTO TONDO 2024

Anche quest’anno prende il via “A tutto tondo”, il campus dedicato alle discipline sportive praticate da persone con disabilità della vista, realizzato in collaborazione con ASD non vedenti lucani, Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi FISPIC, comitato italiano paralimpico CIP e la sezione territoriale UICI di Potenza.

Tre giorni intensi tra sport e amicizia, durante i quali soci e atleti si cimenteranno nelle discipline dello Showdown, Goalball e Blind tennis a partire dalle 16 di venerdì 20 settembre fino alle 15 di domenica 22 settembre, presso il Grande albergo a Potenza.

Il campus è riservato ai soli iscritti che riceveranno l’attestato di partecipazione finale.

Vi aspettiamo

SPORT – Scherma e non solo: una settimana all’insegna dell’inclusione

Autore: Samantha De Rosa

Ogni anno, prima dell’inizio della stagione agonistica, sono molte le società schermistiche che organizzano camp di preparazione per dare l’opportunità agli atleti di affrontare al meglio la stagione agonistica. Anche l’Accademia Fiore dei Liberi di Cividale (UD) da molti anni è parte dell’organizzazione delle attività proposte da fencing forge Academy, grazie al lavoro di un team composto da quattro maestri, tra cui il maestro Beltrame. Dal 2019, oltre alla presenza di vari atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero (tra bambini e ragazzi sono più di 250), le attività sono state pensate anche per atleti non vedenti e in carrozzina.

Questa edizione, che si è tenuta dal 18 al 24 agosto a Piancavallo (PN), ha visto la partecipazione di atleti non vedenti che, però, a differenza delle precedenti edizioni, hanno preso parte alle attività all’interno del gruppo assegnato, (quindi con atleti normodotati). Attività quali: yoga; preparazione atletica che, ad ogni sessione prevedeva un lavoro su un dettaglio specifico: equilibrio, coordinazione…, giusto per fare qualche esempio; esercizi dedicati alla gestione dello spazio e alla propriocezione; esercizi relativi al ritmo, elemento fondamentale nella scherma, oltre alla gestione del tempo e della velocità. La costante presenza delle compagne di sala Ana e Serena, è stata di supporto per rendere le lezioni accessibili, dato che il gruppo era composto da atleti vedenti.

Naturalmente le sessioni schermistiche (lezioni e assalti), restano l’anima delle attività del camp: per gli atleti non vedenti, il Maestro Cicoira è stato il punto di riferimento e ha seguito tutti gli assalti in allenamento e in gara, dando la possibilità a svariati atleti (tra cui alcuni appartenenti alle fiamme oro) di misurarsi senza l’uso della vista (elemento essenziale per la loro scherma).

Un’altra attività degna di nota per l’integrazione, è stata la match analysis che consiste nella divisione in gruppi degli atleti presenti, i tecnici assegnano ad ogni gruppo dei temi di discussione relativi a due assalti: al termine ogni gruppo deve commentare i temi assegnati. Quest’attività poteva essere difficile da gestire da parte mia, ma grazie alla minuziosa descrizione di ciò che accadeva da parte di una compagna di gruppo, ho potuto, non solo interagire col gruppo stesso, ma anche col tecnico che verificava il lavoro svolto.

A metà settimana ho potuto sperimentare la salita e la discesa in funivia per raggiungere un rifugio ad alta quota.

Le attività proseguivano anche dopo cena, grazie alla costante presenza delle animatrici, per i più piccoli venivano organizzati giochi di squadra, la caccia al tesoro, la serata cinema e la serata discoteca; per i più grandi invece, le proposte erano match analysis, team building, e chi aveva ancora energie, poteva continuare gli assalti schermistici.

La settimana è stata ricca di attività: non mi resta che ringraziare lo staff dei tecnici, in particolare i maestri Beltrame e Cicoira, le compagne di sala Ana e Serena, che, oltre ad avermi supportata nelle attività della settimana, si sono anche occupate della gestione delle attività ludiche dei bambini, e, nonostante il grande lavoro che questo ha comportato, sono riuscite anche a fare da sparring durante gli assalti.

Grazie anche a tutti coloro che hanno vissuto con me questa bellissima esperienza mettendosi in gioco, rafforzando così il concetto di INCLUSIONE!

Con questo reportage spero di aver invogliato gli atleti a partecipare alle prossime edizioni di questo meraviglioso e completo camp dedicato alla formazione schermistica e non solo.

Al prossimo anno allora e buona stagione sportiva a tutti!