Aggredito un cane guida

Comunicato Stampa

Una donna cammina con il suo cane labrador retriever lungo il marciapiede che la condurrà al lavoro presso il Comune di Rimini, come fa ogni giorno. L’imprevisto presentatosi sabato 29 aprile è stato questo, un cane di grossa taglia aggredisce il labrador, senza possibilità di scampo. Sono vari i motivi che non permettono alla coppia di sottrarsi a questo terribile attacco: il primo è che Paola, la sfortunata protagonista di questa vicenda è una donna non vedente, affiancata da Mia la quale svolge il ruolo di cane guida; il secondo sta nel fatto che la donna che conduceva al guinzaglio il proprio animale, nonostante i richiami di Paola, non rende manifesta la sua presenza e non è di alcun aiuto per spiegare cosa stia succedendo; ultima ragione da non trascurare è che capire cosa accade senza poter contare sull’anticipazione consentita dalla vista, ritarda e di molto ogni eventuale tentativo di difesa o controllo della situazione, sicuramente già di difficile gestione anche se non ci fosse di mezzo la cecità.
Udire il proprio cane guaire e toccarlo trovandolo insanguinato, sentire il ringhio dell’altro e non poter fare nulla, non vedere nulla, momenti di autentico terrore. Fortunatamente un uomo ha risposto alla richiesta di aiuto di Paola, è riuscito faticosamente a separare i due cani e ha soccorso la donna che stringeva ancora tra le mani la maniglia della guida di Mia che aveva subito questa tremenda aggressione senza riuscire a difendersi.
Le conseguenze che emergono da questo tremendo episodio sono una donna cieca ed il suo cane gravemente segnate nel corpo e nella fiducia. Mia ha riportato varie ferite, tra cui una ad un orecchio a cui potrebbe dover essere operata, oltre che paura, manifestazioni di ansia e l’incertezza nella futura capacità di essere guida serena per la  compagna di cammino, la quale conta sul suo equilibrio e sui suoi occhi. Si può inoltre immaginare che Paola non dimenticherà con facilità un evento così terribile, che in più la colpisce nella sua quotidiana capacità di mobilità autonoma. Perché proprio questo è un cane guida per il cieco che sceglie di accoglierne uno nella sua vita, un insostituibile ausilio per un libero movimento nel mondo, per la possibilità di svolgere con naturalezza e libertà le attività di ogni giorno, come recarsi al proprio posto di lavoro senza dover dipendere da qualcun altro.
E allora scaturisce con urgenza e forza un appello, rivolto a tutti coloro che decidono di prendere con sé un compagno a quattro zampe il quale non è esattamente di facile gestione, a causa del temperamento forte o della mole imponente, non solo perché tengano il cane a guinzaglio nei luoghi pubblici e se necessario ricorrano alla museruola che devono sempre avere, ma soprattutto perché seguano nei luoghi in cui vengono effettuati o siano loro i primi a richiedere lo svolgimento di quei percorsi formativi destinati ai proprietari dei cani, raccomandati nell’Ordinanza del Ministero della Salute del 6 agosto 2013 e prorogata nel luglio dello scorso anno.
Da questo evento, che vogliamo sperare non capiti mai più a nessun’altra persona e dal quale ci auguriamo che Paola e Mia si riprendano senza conseguenze permanenti ed invalidanti per la loro salute fisica, psichica e per le loro capacità di movimento insieme, possiamo almeno osare desiderare che ogni proprietario di un cane, piccolo o grande che sia, con indole mansueta o più territoriale, abbia come priorità quella di prestare la massima attenzione a non ostacolare il passo pieno di dignitosa fierezza di coloro per i quali il cane non è un vanto o un capriccio, un trofeo da esibire o uno strumento di difesa, ma un meraviglioso aiuto che restituisce uno spazio di libertà altrimenti fortemente compromesso dalla disabilità visiva.

Roma, 16 maggio 2017

Per informazioni e interviste:
Chiara Giorgi
per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenticell. 347 3351416
email: chiagiorgi@gmail.com

Slash Radio Web palinsesto settimana dal 15 al 19 Maggio 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di Periodici e Quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura ; nei giorni di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 Maggio andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:

– Martedì 16  si parlerà di audiolibri insieme a Marco Azzani, Country Manager Audible Italia. A seguire avremo con noi Paolo Zanarella, noto come il pianista fuori posto, subito dopo alcuni dei nostri soci ed ascoltatori si cimenteranno nella recensione di libri;

– Mercoledì 17, Ritroveremo alcuni dei nostri soci e ascoltatori fortissimi lettori con le loro recensioni e consigli di lettura; si parlerà anche di cinema e televisione con giornalisti di settore e attori. In chiusura intorno alle ore 17.00 presenteremo  il Convegno “I sensi e le parole nella fruizione dell’opera d’arte” che si terrà a Torino il 24 e il 25 Maggio 2017, lo faremo con il Componente della Direzione Nazionale dell’Uici Francesco Fratta e Anna Maria Cilento della Fondazione Sandretto.

– Giovedì 18 : il pomeriggio di Slash Radio Web vedrà la presentazione di un libro di estrema rilevanza: “Il caso Mattei” (edito da Chiarelettere) scritto dal magistrato che curò le indagini Vincenzo Calia e dalla  giornalista  Sabrina Pisu, che saranno nostri ospiti.
Note sul libro “Il Caso Mattei”: Per la prima volta le prove dell’attentato nella ricostruzione del magistrato che ha condotto l’inchiesta.
Sono passati oltre cinquant’anni da quel 27 ottobre 1962, quando l’aereo su cui viaggiava Enrico Mattei precipitò nella campagna pavese. Cinquant’anni di omissioni, bugie, depistaggi di Stato che hanno visto anche la stampa in gran parte schierata a confondere fatti e prove anziché contribuire a cercare la verità, così come dimostra questo libro, secondo la drammatica ricostruzione di Sabrina Pisu e del pm Vincenzo Calia, titolare dell’inchiesta avviata nel 1994 e conclusa nel 2003.
Non si trattò di un “tragico incidente”, fu “un omicidio deliberato”, qualcuno sabotò l’aereo che precipitò in seguito a un’esplosione. Calia offre un quadro completo dei motivi per cui molti volevano fermare Mattei. Le ipotesi costruite su una documentazione vastissima, raccolta in anni di ricerche, sono rivelatrici.
Come scriveva Bocca, “la verità dà ancora fastidio”, troppi gli interessi in gioco. Il giornalista Mauro De Mauro, sollecitato dal regista Francesco Rosi a collaborare alla lavorazione del film “Il caso Mattei”, scomparve nel nulla subito prima delle rivelazioni che si apprestava a fare. Chi nel tempo provò a indagare sulla sua morte fu ucciso: il commissario Boris Giuliano, il pm Pietro Scaglione, il generale Dalla Chiesa, il colonnello Ninni Russo, il giudice Terranova. Anche Pasolini, che stava scrivendo il romanzo “Petrolio” con protagonista il successore di Mattei, Eugenio Cefis, fu ammazzato. Vite sacrificate per servire lo Stato e che lo Stato, incapace di processare se stesso, non ha difeso.
Note sugli autori:
Vincenzo Calia, magistrato, ha lavorato in procura a Pavia e come pm ha condotto la terza inchiesta sulla morte di Mattei. Attualmente è sostituto procuratore generale a Milano. Sabrina Pisu, giornalista e inviata, lavora per Euronews, canale internazionale all news con sede a Lione. Con Alessandro Zardetto ha scritto il libro “L’Aquila 2010, il miracolo che non c’è” (Castelvecchi).

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

Rubrica “Dialogo con la Direzione” del 10 maggio 2017, di Katia Caravello

Autore: Katia Caravello

Il 10 maggio, come ogni secondo mercoledì del mese, è andata in onda su Slash radio la rubrica “Dialogo con la Direzione” alla presenza mia e di Mario Girardi, purtroppo per errore non sono state lette alcune domande inviate via e-mail all’indirizzo dedicato: per correttezza e trasparenza, di seguito il testo integrale di una di tali domande e la relativa risposta.
Oltre a quella sotto riportata, è pervenuto anche un messaggio da parte del sig. Strato Petrucci a nome di un gruppo di Fruitori della struttura di Tirrenia: in parte mi sembra sia stata data risposta durante la diretta nel momento in cui abbiamo parlato dell’argomento, in ogni caso – come ho scritto in privato al sig. Petrucci – la girerò ai colleghi della Direzione Nazionale e, al più tardi nella prossima trasmissione, verrà data risposta.
Scusandomi per lo spiacevole inconveniente – che mi impegnerò perché non si ripeta più – vi auguro una buona lettura e arrivederci – anzi a risentirci – alla prossima!

Per la sig. Katia caravello
Buon giorno sig. Caravello,
sono venuto a conoscenza da un amico che sta preparando un progetto per l’integrazione e accettazione delle persone omosessuali e cieche all’interno dell’Unione ciechi.
Ho ascoltato il presidente Barbuto in una trasmissione proprio in questa radio, molto sensibile sull’argomento.
La domanda è:
Come e in che modo pensa di portare avanti questo discorso?
E come pensa di poter far capire ai ciechi con mentalità retrograda, che anche noi omosessuali sentiamo il bisogno di essere noi stessi, anche all’interno di una associazione storicamente con radici cattoliche?
Firmato da un socio che purtroppo deve rimanere anonimo, perché ancora non pronto all’auting per paura di essere discriminato

Risposta di Katia Caravello
Caro socio,
effettivamente, su sollecitazione di un altro socio, stiamo elaborando un progetto rivolto alle persone con disabilità visiva omosessuali.
Il progetto si svilupperà in due direzioni: innanzitutto verrà messa a disposizione da parte dell’Unione una sala virtuale nella quale  si possano svolgere gruppi di auto-mutuo-aiuto o, comunque, nella quale si possa essere in tutto e per tutto sé stessi senza paura di essere giudicati e discriminati. A questo proposito, stiamo cercando di trovare le modalità tecniche che consentano il massimo della riservatezza, permettendo a chi lo desidera di rimanere nell’anonimato, ma che, allo stesso tempo, preveda una sorta di filtro che eviti la partecipazione di disturbatori.
Inoltre, se i partecipanti ai gruppi lo riterranno utile ed opportuno, grazie alla collaborazione del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi (con il quale stiamo già collaborando per un progetto di sostegno psicologico ai genitori dei bambini e dei ragazzi ciechi e ipovedenti), a tali incontri potrà intervenire uno psicologo, con esperienza nell’area dell’omosessualità,  che faciliti l’elaborazione dei vissuti espressi dai partecipanti.
Infine, sempre nell’ambito del sostegno alla persona, si potrà creare uno sportello di ascolto al quale i singoli si potranno rivolgere  per ottenere un supporto psicologico, ovviamente coperto dal segreto professionale; tale sportello potrà essere on-line o potremo anche creare una rete di colleghi, distribuiti sul territorio nazionale, che possano offrire colloqui in presenza… i dettagli relativi alla struttura e alla modalità di accesso allo sportello sono ancora da definire.
Parallelamente a quest’attività di sostegno alla persona, sarà necessario portare avanti un lavoro di tipo culturale, al fine di far comprendere – fuori e dentro l’associazione – che i ciechi e gli ipovedenti, così come tutti gli esseri umani, possono avere un orientamento etero o omosessuale e che non vi è nulla di cui stupirsi.
Come fare questo? Innanzitutto dedicando spazio al tema sui nostri mezzi di comunicazione (stampa associativa e radio web) e, inoltre, ogni qual volta si affronta il tema dell’affettività e della sessualità  delle persone con disabilità – tema di cui fortunatamente negli ultimi anni   ci si occupa spesso – si contempli con estrema naturalezza anche la possibilità che il ragazzo o la ragazza, piuttosto che l’uomo o la donna, con disabilità possa avere un orientamento sessuale diverso da quello della maggioranza della popolazione… è una strada lunga, soprattutto se si considera il fatto che, specie in presenza di disabilità gravi, spesso non si è pronti ad accettare che le persone con disabilità abbiano una vita affettiva ed una sessualità!
Ovviamente questa parte del progetto è ancora tutta da pensare e definire nel dettaglio, ma le assicuro – e lo assicuro a tutte le persone che, come lei,   non possono permettersi di essere pienamente se stesse – che non smetteremo di parlare dell’argomento e, soprattutto, non smetteremo di occuparci anche di questa fascia dei nostri soci e tutelati… non siete certo ciechi o ipovedenti di serie B!
Per quanto sia una strada lunga e, è inutile nasconderselo, in salita, io sono fiduciosa che, impegnandosi con costanza, facendo  un passo dopo l’altro, stando gli uni a fianco agli altri, riusciremo ad abbattere le barriere del pregiudizio.
Il mio obiettivo come dirigente- oltre che come psicologa – è quello di creare le condizioni perché una persona cieca o ipovedente non si senta più costretta a rimanere nell’anonimato per il timore  di essere discriminata … specie se si sta rivolgendo all’associazione che la tutela e la rappresenta!
Sperando di essere stata esauriente nella risposta, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti ed anche per ricevere qualche prezioso suggerimento su ciò che potrebbe essere utile  mettere in atto.

Assunzioni nel settore pubblico (GU 29, 34 – Serie Speciale – Concorsi ed Esami)

Tipologia di richiesta: Avviso relativo all’assunzione di N. 1 centralinista telefonico non vedente di cui alla Legge n. 113/1985.
(rif. GU n. 29 del 14-4-2017)
Sede di lavoro: Ministero delle infrastrutture e trasporti presso l’ufficio motorizzazione civile di Parma, via Chiavari 13, Parma
Modalità di avviamento: d’ufficio. NOTA BENE: Si avvertono i soggetti interessati di non inoltrare domanda di partecipazione, poiché l’avviamento avverrà esclusivamente per chiamata numerica, secondo l’ordine della graduatoria risultante nelle liste del Servizio per l’impiego
Scadenza: 14 maggio 2017
Informazioni utili: presso il Servizio per l’Impiego di Parma per chiedere la posizione utile in graduatoria e presso la Sezione Uici locale tel. 0521/233462
Tipologia di richiesta: Concorso pubblico per N. 1 posto a tempo indeterminato di collaboratore amministrativo professionale categoria D – riservato ai disabili di cui all’art. 1 della Legge 68/1999.
(rif. GU n. 34 del 5-5-2017)
Sede di lavoro: Azienda Unità Sanitaria Locale Taranto Viale Virgilio n. 31 – Taranto
Requisiti richiesti:
– iscrizione nelle liste della Legge n. 68/1999;
– diploma di laurea in Giurisprudenza (vecchio ordinamento) o in Economia e Commercio (vecchio ordinamento) o in Scienze Politiche (vecchio ordinamento) oppure altri titoli accademici ad essi equipollenti.
Il bando è consultabile alla pagina www.asl.taranto.it
Modalità di partecipazione: per titoli ed esami. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, alternativamente:
– a mano presso l’Ufficio Protocollo Viale Virgilio n. 31, 3° piano Taranto;
– per Raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda ASL Taranto – Viale Virgilio, 31 – 74121 Taranto;
– a mezzo PEC al seguente indirizzo: assunzionieconcorsi.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it
(la domanda di partecipazione dovrà essere inviata da una casella elettronica PEC appartenente esclusivamente al candidato pena esclusione). L’invio deve avvenire con i seguenti allegati solo in formato PDF in un unico file:
– domanda, redatta usando lo schema esemplificativo allegato A) al bando;
– curriculum vitae;
– copia documento di riconoscimento.
Scadenza: 5 giugno 2017
Informazioni utili: all’U.O. Concorsi, Assunzioni, Gestione del Ruolo e gestione amministrativa – Tel. 099/7786538 – 099/7786195 – 099/7786189

Bando di concorso di idee per la creazione del nuovo logo e Gonfalone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus

Per rafforzare la sua visibilità ed affermare la sua identità e i suoi valori portanti, l’UICI indìce un Concorso di idee per la creazione del nuovo marchio/logotipo associativo e per la relativa declinazione sul Gonfalone istituzionale. Si riporta di seguito il bando.

Art. 1 – Finalità e oggetto del Concorso
L’Unione Italiana dei Ciechi, fondata a Genova il 26 ottobre 1920, eretta in ente morale con R.D. 29 luglio 1923, n. 1789, organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), ha personalità giuridica di diritto privato per effetto del D.P.R. 23 dicembre 1978.
L’UICI è posta sotto la vigilanza del Ministero dell’Interno, esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali delle persone cieche e ipovedenti ad essa riconosciute con D.L.C.P.S. 26 settembre 1947, n. 1047 e confermate con D.P.R. 23 dicembre 1978.
Esplica la propria opera con apartiticità e aconfessionalità, ispirandosi ai principi della democrazia e della Costituzione della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea e della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Scopo dell’UICI è l’inclusione delle persone cieche e ipovedenti nella società.
Per rafforzare la sua visibilità ed affermare la sua identità e i suoi valori portanti, l’UICI indìce un Concorso di idee per la creazione del nuovo marchio/logotipo associativo e per la relativa declinazione sul Gonfalone istituzionale.
Il marchio dovrà evidenziare l’idea e i valori associativi primari secondo quanto riportato all’articolo 2 del Bando e dovrà essere utilizzabile, anche in dimensioni ridotte senza perdita di leggibilità ed efficacia comunicativa, su qualsiasi soluzione editoriale e promozionale di natura cartaceo e digitale fra i quali principalmente: Portale web, social media, locandine e manifesti, carta intestata, segnaletica stradale, vetrofanie e personalizzazione automezzi, pubblicazioni editoriali, audiovisive e multimediali, merchandising e gadget vari.

Art. 2 – Caratteristiche del marchio
Il marchio proposto deve sintetizzare la vision e la mission dell’UICI di seguito riportate:
vision: “Un mondo senza barriere che sappia rispettare, ascoltare, valorizzare e includere tutti i ciechi e gli ipovedenti”;
mission: “UICI tutela e rappresenta tutti i ciechi e gli ipovedenti. Grazie agli interventi presso le istituzioni e alla rete delle proprie strutture sul territorio nazionale, offre e organizza servizi, consulenze e iniziative affinché a tutti siano riconosciuti pari diritti e opportunità e si realizzi la piena inclusione delle persone con disabilità visiva”.
Il progettista può proporre, sia per la progettazione sia per l’applicazione del marchio/logotipo, qualsiasi soluzione, purché siano rispettati i seguenti criteri:
• Attinenza alle caratteristiche dell’Associazione;
• Originalità, riconoscibilità, efficacia;
• Economicità e praticità di realizzazione.
Il marchio, inoltre, deve contenere l’acronimo e/o il nome dell’Associazione riportato per esteso.
Il marchio, infine, deve avere le seguenti caratteristiche:
1. essere inedito, in quanto mai pubblicato in nessuna forma, né a mezzo stampa, né editoriale, multimediale, web, etc.;
2. essere distintivo, originale e sviluppato espressamente per il Concorso;
3. poter essere realizzato con qualsiasi stile grafico e tecnica, tenendo conto che il logo verrà utilizzato per le più svariate applicazioni (carta intestata, buste per lettera, manifesti, locandine, sito internet, materiale promozionale e pubblicitario, etc.);
4. essere riproducibile e flessibile, mantenendo la sua efficacia espressiva e comunicativa in qualsiasi dimensione (dal molto grande al molto piccolo) nella riproduzione in positivo e negativo, a colori e in bianco e nero, nell’uso verticale e orizzontale;
5. essere versatile e leggibile in più forme sui principali supporti di comunicazione e nei diversi prodotti di merchandising, tenendo conto dei diversi materiali e tecniche di stampa e riproduzione (per esempio come icona nei preferiti del browser, nelle locandine, nelle pubblicazioni, nei testi, nella carta intestata, nelle etichette, etc.);
6. essere efficace, semplice e non arricchito di troppi dettagli che ne potrebbero pregiudicare la risoluzione grafica e l’identificazione;
7. non infrangere o violare diritti di terzi, incluso, ma non solo, copyright, marchi, brevetti e qualsiasi altro titolo di proprietà intellettuale;
8. non contenere effigi o fotografie o elementi identificativi senza autorizzazione.

Art. 3 – Destinatari
Il Concorso è aperto a i tutti professionisti e le aziende singoli/e e/o associati/e che operano in materia di grafica pubblicitaria e comunicazione visiva.
Nel caso di partecipazione di un gruppo dovrà essere identificato un capo-gruppo quale referente.

Art. 4 – Declinazione su Gonfalone
Il Gonfalone è costituito da un drappo rettangolare di cm. 90 per cm. 180, su cui è effigiato il logo dell’UICI. Il colore del drappo deve riferirsi ad un colore presente nel logo e la progettazione del Gonfalone deve ispirarsi alle regole previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011 in materia di onorificenze pontificie e araldica pubblica e semplificazione del linguaggio normativo.

Art. 5 – Modalità di partecipazione
I partecipanti devono presentare la propria proposta progettuale in 4 tavole, montate su supporto rigido, utilizzate da un solo lato. Le tavole devono essere così utilizzate:
– 1 tavola formato A3 sviluppo orizzontale per la proposizione del marchio stampato in quadricromia;
– 1 tavola formato A3 sviluppo orizzontale per la proposizione del marchio stampato in scala di grigio e in versione al negativo;
– 1 tavola formato A3 sviluppo orizzontale per la proposizione del marchio con prove di riduzione;
– 1 tavola formato A3 sviluppo verticale per la proposizione del Gonfalone stampato in quadricromia.
Le tavole devono essere accompagnate da una relazione sul percorso progettuale di massimo 5.000 battute spazi inclusi redatta in lingua italiana, da fornire anche su supporto digitale in formato “.doc” o “.rtf”.
Ciascuna tavola dovrà essere fornita anche su supporto digitale nei quattro seguenti formati:
* TIFF a 300/350
* DPI in quadricromia (CMYK)
* JPG
* vettoriale
Il progetto può essere realizzato con qualsiasi tecnica o forma purché la soluzione proposta sia comunicata in modo chiaro e definito.
Tutti gli elaborati dovranno essere anonimi e non presentare alcun possibile segno di riconoscimento, pena l’esclusione. Su ogni elaborato deve essere apposto in modo univoco il titolo o il motto del progetto proposto che dovrà essere riportato anche su ciascuna pagina della relazione descrittiva, al fine di garantire l’anonimato e l’imparzialità di giudizio della Commissione esaminatrice.

Art. 6 – Termine per la presentazione delle proposte
La partecipazione al Concorso è in forma anonima ed in busta chiusa non trasparente, pena l’esclusione.
La proposta progettuale deve essere inserita, secondo le modalità specificate nel successivo articolo 6, in un plico anonimo da inviare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o altro mezzo equivalente, oppure da consegnare a mano al seguente indirizzo: UNIONE ITALIANA DEI CHIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS – via Borgognona, 38 00187 Roma.
In tutti i casi previsti per l’invio, la proposta dovrà pervenire entro e non oltre  le ore 12 del 30 settembre 2017.
La consegna a mano potrà avvenire dall’apertura del presente Concorso fino a data di scadenza dalle ore 8.00 alle ore 14.00 il lunedì e il venerdì e dalle ore 8.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.30 il martedì, il mercoledì e il giovedì presso l’Ufficio Archivio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus di via Borgognona, 38 00187 Roma.
Farà fede la data del timbro postale accettante o, in caso di consegna a mano, il timbro a data apposto a cura degli Uffici dell’UICI.
Il plico, pena l’esclusione, dovrà essere sigillato e firmato sui lembi e riportare obbligatoriamente la dicitura esterna “Concorso di idee per la realizzazione del marchio UICI”.
Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Art. 7 – Contenuto del plico
Il plico, a pena di esclusione, dovrà contenere al proprio interno n. 2 buste chiuse, a loro volta firmate sui lembi, denominate rispettivamente:
• A = elaborato grafico
• B = anagrafica

Busta A – elaborato grafico
All’interno di tale busta, contraddistinta con la lettera A, dovranno essere inseriti:
– Le tavole con gli elaborati grafici.
– La relazione descrittiva sul percorso progettuale.
– il supporto informatico (cd, dvd o altro) con la versione digitale della relazione descrittiva e degli elaborati grafici, così come richiesti al precedente articolo 5.

Busta B – Documentazione amministrativa
All’interno di tale busta, contraddistinta con la lettera B, dovranno essere inseriti:
– l’allegato A al presente regolamento (domanda di partecipazione), debitamente firmato e compilato con i dati anagrafici dell’autore o del capo gruppo nel caso di gruppi di lavoro, con relativo elenco dei partecipanti al gruppo.
– l’allegato B al presente regolamento (liberatoria) debitamente firmato e compilato contenente la dichiarazione di accettazione delle norme del Concorso e di cessione dei diritti del marchio all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus.
– Documento di identità del singolo partecipante, del capogruppo (o del legale rappresentante in caso di società).

Art. 8 – Incompatibilità e condizioni di esclusione
Non possono partecipare al Concorso i figli dei componenti della giuria e i loro parenti e affini fino al secondo grado compreso.
Sono motivo d’esclusione alla partecipazione al Concorso:
• spedizione della documentazione dopo la data di scadenza;
• mancato rispetto delle norme riguardanti l’anonimato;
• mancata o incompleta sottoscrizione della domanda di partecipazione;
• incompleta o mancata presentazione degli elaborati prescritti dal Bando.

Art. 9 – Procedura e criteri di valutazione
La procedura e la valutazione dei progetti saranno effettuate da un’apposita Commissione di esperti presieduta dal Presidente dell’UICI o suo delegato e formata da 7 componenti nominati dalla Direzione Nazionale e così individuati:
• 1 esperto in comunicazione con particolare esperienza in materia di grafica e identità visiva;
• 1 esperto in tiflopedagogia vedente;
• 1 esperto in comunicazione sociale e marketing;
• 1 esperto in tecnologie digitali ed informatica;
• 3 componenti dell’UICI di cui almeno un ipovedente.
La commissione giudicatrice valuterà il contenuto delle buste in sedute riservate, redigendone apposito verbale.
Ad ogni elaborato saranno assegnati, a giudizio insindacabile della Commissione, da 0 a 100 punti.
Per la valutazione dei progetti saranno applicati i criteri e parametri seguenti:
a) qualità, pertinenza e coerenza dell’elaborato grafico al contenuto, alla vision, ai valori e alla missione UICI (max 25 punti)
b) originalità della proposta grafica, quale strumento di promozione e comunicazione simbolica dell’UICI (max 20 punti);
c) efficacia e funzionalità comunicativa della proposta presentata (max 20 punti);
d) grado di flessibilità, scalabilità e riproducibilità nelle diverse applicazioni (max 20 punti);
e) qualità della relazione illustrativa e delle motivazioni e scelte dell’idea progetto (max 10 punti)
f) riproducibilità del logo in forma tattile (max 5 punti).
In una prima fase saranno aperte le buste con le proposte con gli elaborati grafici e solo a scelta avvenuta saranno aperte le buste contenente la documentazione amministrativa e i nominativi dei partecipanti.
Le decisioni della Commissione giudicatrice saranno prese a maggioranza. I lavori della Commissione giudicatrice si concluderanno entro 30 giorni dal termine di consegna/arrivo degli elaborati.
Anche in presenza di un’unica proposta valida, la Commissione potrà procedere alla valutazione della proposta e alla eventuale attribuzione del premio.
Gli esiti del Concorso saranno resi noti mediante il sito web www.uiciechi.it e la proclamazione del vincitore sarà realizzata in un incontro pubblico dandone ampia diffusione a cittadini e media.

Art. 10 – Premio
Il premio del valore di € 2.000, sarà assegnato dall’UICI tramite bonifico bancario, mentre al o ai vincitori (nel caso di un lavoro di gruppo ) sarà rilasciata una pergamena celebrativa.
Anche le idee non premiate potranno essere esposte, pubblicate o utilizzate per la promozione del progetto e delle sue finalità, senza che nessuna pretesa possa essere avanzata dagli ideatori.
La Commissione si riserva la facoltà di non assegnare il premio qualora ritenga che la qualità degli elaborati non sia adeguata alle finalità che si intendono perseguire, senza che nulla sia dovuto ai partecipanti.
In caso di particolare validità delle proposte, invece, oltre al vincitore la Commissione si riserva di segnalare o menzionare, senza riconoscimento economico, le proposte ritenute più significative e meritevoli.

Art. 11 – Proprietà e diritti
L’eventuale marchio dei vincitori diventerà di esclusiva proprietà dell’UICI che acquisirà, con la corresponsione del premio, tutti i diritti di pubblicazione e uso per le proprie finalità, senza che l’autore o gli autori possano avanzare in futuro alcun genere di pretesa. Il marchio/logo creato da ciascun partecipante deve essere creato esclusivamente per questo Concorso. Presentando il marchio/logo, l’autore e/o i singoli componenti del gruppo partecipante accettano di non fare altri usi del logo medesimo.
Il progetto premiato rimane acquisito al patrimonio dell’Associazione – senza fini di lucro – UICI che ne acquisisce tutti i diritti esclusivi di utilizzazione economica e di riproduzione, registrazione, deposito, pubblicazione, senza limiti di spazio e di tempo, con ogni mezzo di riproduzione, anche oggi non noto, con la riserva all’autore dei diritti morali, come stabilito dalla Legge.
Qualora si rendesse necessario, l’idea elaborata dal vincitore potrà essere unilateralmente modificata, adattata e/o adeguata agli standard grafici professionali da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus.

Art. 12 – Restituzione degli elaborati
Tutti gli elaborati presentati non saranno restituiti e resteranno nella disponibilità dell’UICI.

Art. 13 – Responsabilità e Accettazione
I progettisti si assumono ogni responsabilità in merito all’originalità dei propri progetti.
L’UICI non assume alcuna responsabilità riguardo ai progetti ad essa inoltrati. La partecipazione al Concorso implica l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente Bando. Per tutto quanto non previsto nel presente Bando si rinvia alle leggi e ai regolamenti vigenti in materia.
Gli organizzatori non possono essere ritenuti responsabili dell’annullamento, del rinvio o del cambiamento per circostanze impreviste, né di eventuali furti, perdite, ritardi o danni durante il trasporto dei progetti.
L’UICI non si assume inoltre responsabilità per la dispersione dei plichi o di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambio dell’indirizzo indicato nei dati anagrafici, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Le spese postali e tutte le altre spese extra sono a carico dei partecipanti.

Art. 14 – Informativa trattamento dati personali
I dati personali dei soggetti partecipanti al Concorso di idee acquisiti dall’UICI saranno trattati, con o senza l’ausilio di mezzi elettronici, limitatamente alle finalità connesse al presente Bando, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. Titolare del trattamento è il Segretario Generale in carica al momento della pubblicazione del Bando.

Art. 15 – Documentazione e Informazione
Il presente regolamento di Bando ed i relativi allegati possono essere consultati o scaricati sul sito www.uiciechi.it
Sono allegati al presente Bando, quale parti integranti e sostanziali:
– Allegato A – Modulo di domanda di partecipazione
– Allegato B – LIBERATORIA – Modulo per la regolamentazione dei diritti di autore

Il presente avviso non vincola in alcun modo l’UICI, che si riserva la facoltà di procedere all’annullamento del Concorso in qualsiasi momento, previa restituzione degli elaborati pervenuti.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’UICI al seguente indirizzo e-mail ustampa@uiciechi.it o al numero 06/69988376-421.

Allegato A  – Domanda di partecipazione
Spett.le
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS
Via Borgognona, 38
00187 Roma

Concorso di idee per la creazione del nuovo logo e del Gonfalone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti – ONLUS

Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________________, nato/a
a __________________________________________________________ il ___/___/____, residente in________________________________________________________ Prov.(___) CAP (____) alla
via _______________________________________________________________________n._____
indirizzo ove inviare la corrispondenza (se diverso da quello di residenza):  Prov (___) CAP (_____) via _______________________________________________________________________n._____;
C.F.: _______________________________ ______P.IVA: _________________________________
Nella sua qualità di:
professionista          legale rappresentante  (indicare la ragione sociale) _________________________________________________________________________________
capogruppo (nel caso di partecipazione in gruppo)
CHIEDE

di essere ammesso/a a partecipare al “Concorso di idee per la creazione del nuovo logo e del Gonfalone dell’unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti – ONLUS”

DICHIARA
Sotto la propria responsabilità:

* di aver preso visione e di accettare integralmente tutte le clausole contenute nel Bando senza condizione alcuna;
* di autorizzare l’UICI al trattamento dei dati personali per la sola espletazione delle pratiche relative al concorso ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 e s.m.i.;
* che l’elaborato/progetto è presentato esclusivamente per il suddetto Concorso e quindi non potrà essere oggetto di altri utilizzi;
Si allega fotocopia fronte/retro del documento di riconoscimento, in corso di validità, del dichiarante (nel caso di gruppo di tutti i componenti).
Luogo e data ___________________                                                   Firma
(legale rappresentante – autore – referente gruppo)
_______________________

Allegato A –  Domanda di partecipazione per i componenti del raggruppamento

Spett.le
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS
Via Borgognona, 38
00187 Roma

DICHIARAZIONE DEI SINGOLI PARTECIPANTI AL GRUPPO
(da produrre solo in caso di partecipazione al concorso in forma associata
unitamente alla domanda di partecipazione a firma del capogruppo)

OGGETTO:  domanda di partecipazione al Concorso di idee per la creazione del nuovo logo e del Gonfalone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS

Il/la sottoscritto/a ___________________________________, nato _______________________ il ___/___/____, residente in ____________________________________ Prov.(___) CAP (____) alla
via _______________n._____ indirizzo ove inviare la corrispondenza (se diverso da quello di residenza): ______________ Prov (___) C.F.: ________________________________________ P.IVA: _________________________________ , nella sua qualità di (indicare uno dei titoli di partecipazione di cui al Bando: es. professionista, legale rappresentante) ___________________,
presa visione del Concorso di idee per la creazione del nuovo logo e del Gonfalone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS ai sensi di quanto previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i. e consapevole delle sanzioni ivi previste, dichiara di:

* aver nominato quale rappresentante del gruppo il sig./sig.ra__________________________, delegato a rappresentare il gruppo al quale il sottoscritto appartiene, anche ai fini dell’attribuzione del premio;
* aver preso esatta e completa visione del testo del Bando di Concorso e di accettarlo in ogni sua parte.

Luogo e data__________________________
Firma
__________________________________________

Si allega:  fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
Allegato B LIBERATORIA-  Modulo per la regolamentazione dei diritti di autore

Spett.le
Unione italiana dei Ciechi e degli ipovedenti ONLUS
Via Borgognona, 38
00187 Roma

Concorso di idee per la creazione del nuovo logo e del Gonfalone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS

Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________________, nato/a a ________________________________________il ___/___/____, residente in________________________________________________________ Prov.(___) CAP (____) alla via ____________________________________________________________n.___Prov (___) CAP (_____) C.F.: ______________________________ P.IVA: _________________________________
dichiara:
1) di essere l’autore/autrice esclusivo/a degli elaborati allegati.
2) in caso di lavoro di gruppo, di essere il capogruppo e di aver lavorato con le seguenti  persone _________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) che il logo sopra citato è originale, non è stato inviato per altro concorso, e non è stato già realizzato;
4) di cedere i diritti di autore relativi al progetto all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus;
5) di non avere ceduto e di non cedere ad altri i diritti di autore riferiti al logo per il medesimo utilizzo;
6) di essere consapevole che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus metterà a disposizione un unico premio del valore di 2.000,00  euro. Niente altro sarà richiesto all’UICI.
Data e luogo: _____________________
Firma
_______________________________________

Si allega copia del documento d’identità in corso di validità.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS
Presidenza Nazionale

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 10 maggio 2017 ore 16,30, di Mario Barbuto

Sono lieto di invitarvi all’ottavo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 10 maggio p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo ottavo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Katia Caravello e Mario Girardi.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Vi aspettiamo numerosi!

Vive cordialità.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale

Bilancio consuntivo 2016, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Lettera ai componenti del Collegio Centrale dei Sindaci Revisori
Gentili componenti del Collegio Sindacale,

mi pregio comunicare che il Consiglio Nazionale dell’Unione, convocato in data 29 e 30 aprile u.s., ha approvato il bilancio consuntivo 2016.

Nel ringraziare per la collaborazione prestata da codesto Collegio, il cui saluto ho personalmente recato al Consiglio come richiestomi, mi corre l’obbligo di riportare i tratti salienti delle osservazioni emerse in sede di discussione del Bilancio, relativamente ai verbali di accompagnamento redatti e sottoscritti dai componenti del Collegio stesso in data 6 aprile e 11 aprile, così come mi è stato esplicitamente raccomandato dal Consiglio unanime.

1) DATI IN FORMA AGGREGATA DELLE STRUTTURE TERRITORIALI
Si legge nel verbale del Collegio del 6 aprile 2017:

“in via preliminare al conto consuntivo non sono stati allegati i prospetti riassuntivi, di cui all’articolo 21 comma 4, del Regolamento Gestione Finanziaria, contenenti i dati in forma aggregata delle strutture territoriali, rappresentativi della situazione economica, finanziaria e patrimoniali delle stesse, come richiesto dagli organi di controllo;”

Il rilievo appare intempestivo e incongruo in quanto, proprio il richiamato regolamento prevede che le strutture territoriali provvedano entro il 31 maggio di ogni anno a trasmettere agli Organi Superiori dell’Unione i dati relativi al proprio bilancio dell’anno precedente.
Del resto, come è ben noto anche a codesto Collegio Centrale, non potrebbe disporsi diversamente, poiché i bilanci vengono approvati dagli Organi competenti entro il 30 aprile, secondo disposizione di legge.
In conformità, pertanto, ormai da anni, questa Presidenza provvede alla notifica dei dati aggregati sia al Collegio, sia ai competenti ministeri entro il mese di giugno.
2) SPESE ECCEDENTI GLI STANZIAMENTI
Si legge nel verbale del Collegio del 6 aprile 2017:

“per alcuni capitoli (3, 9, 11, 20/1, 37/1, 39, 40/9 e 42) gli impegni assunti nel corso dell’esercizio risultano superiori allo stanziamento di competenza; si raccomanda per il futuro l’applicazione di quanto disposto dall’articolo 7 del Regolamento Gestione Finanziaria provvedendo con le opportune variazioni e/o storni di bilancio;”

I capitoli citati risultano, in parte, errati, con conseguente disagio e confusione causati ai consiglieri e in particolare ai componenti della nostra commissione amministrativa interna.
I capitoli con eccedenza, correttamente elencati, infatti, sono:

3, 9, 11, 20/1, 22, 28, 37/4, 39, 40/9, 43.

Si raccomanda vivamente, per il futuro, una maggiore attenzione nella elencazione numerica, ai fini della necessaria chiarezza documentale.
La somma complessiva eccedente lo stanziamento risulta di 43.485,26 Euro.
Si rileva, con rammarico, la mancata citazione nel verbale delle notevoli economie di bilancio conseguite che risultano pari a 867.163,10 Euro e che sono state ottenute grazie a un rigoroso controllo della spesa attuato dalla nuova dirigenza nazionale fin dal proprio insediamento, oltre che all’applicazione puntuale delle norme di evidenza pubblica.
Controllo e applicazione che paiono, purtroppo, non particolarmente evidenziati dal Collegio.

3) AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Si legge nel verbale del Collegio del’11 aprile 2017:

“…. (il Collegio) Richiama, infine, l’attenzione sugli adempimenti previsti dalla nota n. 61984 in data 03/04/2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – RGS – IGF – in merito agli adempimenti ex articolo 12 della legge n. 441/2011 recante “Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale dei titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti”.”

Il richiamo risulta inspiegabile e superfluo, considerato che questa Presidenza Nazionale, già da tempo, ottempera regolarmente al disposto normativo, pubblicando sul proprio sito web istituzionale i dati richiesti, come da pagina web:

http://www.uiciechi.it/amministrazionetrasparente/amministrazione.asp

Inoltre, circa la comunicazione dei dati relativi al Presidente, al Vice Presidente e al Segretario Generale riferiti all’anno 2015, gli stessi sono stati trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 02/12/2016 con protocolli n. 15751, 15747 e 15746, di cui l’Ufficio Affari generali di questa Presidenza ha anche copia della ricevuta rilasciata all’atto della consegna.

Sempre disponibile ad accogliere richiami e attento a considerare rilievi relativi alla gestione, il Consiglio Nazionale dell’Unione, tuttavia, ha mostrato sorpresa e disappunto per le osservazioni contenute nei verbali del Collegio qui sopra evidenziate, le quali si riferiscono a elementi gestionali che risultano o palesemente inattuabili in ossequio alle leggi e ai regolamenti, ovvero già ampiamente attuati da tempo e a perfetta conoscenza di tutti.
Distinti saluti.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale

Slash Radio Web: palinsesto settimana 8-12 Maggio 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di Periodici e Quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura; nei giorni di martedì 9 mercoledì 10 e giovedì 11 Maggio andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:

– Martedì 9 lo scrittore e giornalista Darwin Pastorin che presenterà il suo ultimo libro “Lettera ad un giovane calciatore”, (ed. Chiarelettere) in libreria da giovedì 11 Maggio . “Il calcio non è solo un gioco, è un sentimento forte.” Tra letteratura, campioni e sfide indimenticabili, il calcio come scuola di vita . “Ti vedo a centrocampo, i capelli arruffati alla Maradona, prendi la palla e detti il passaggio, indichi al compagno quale zona coprire, contrasti con decisione un avversario pronto al contropiede. E mi chiedo: perché, durante la mia carriera, non sono mai tornato sui campi a torto chiamati minori, a raccontare di voi e dei vostri sogni?” Questo è un libro per chiunque ami davvero il calcio, un’elegia trascinante composta di ricordi, emozioni, volti e movenze di campioni, miti e meteore, stelle cadute troppo in fretta e tragedie che fanno ancora sospirare, partite indimenticabili, clamorosi autogol, rigori sbagliati, carriere in panchina, sconfitte che mai avresti immaginato e vittorie che non puoi dimenticare. Tutto questo è il calcio secondo Darwin Pastorin, cronista sportivo di razza, una vita in tribuna stampa.
I soldi hanno preso il sopravvento sull’epica? La legge del marketing ha sotterrato la poetica del dribbling? Ai massimi livelli, dietro una patina scintillante, si nascondono scandali, palate di soldi, personaggi ambigui, razzismo, violenze. Allora non resta che abbandonare gli stadi faraonici e tornare nei campetti di pietre e polvere, negli oratori dove, ogni giorno, si ripete lo stesso rito laico, la festa del pallone. Dove anche i grandi tornano bambini. Dove il calcio sarà, sempre e per sempre, una meravigliosa, irresistibile, grottesca, sorprendente metafora della vita. Chiudono il libro le Liste (sentimentali) per amanti del calcio: le partite più belle, i portieri più forti, i fenomeni del gol, i personaggi Mundial. “Quel giorno, giovane calciatore, quando ti ho visto scendere in quel ritaglio di paradiso, ho capito che si può ricominciare a sperare.”
Tra i vari approfondimenti: un’intervista ad Antonella Improta, della Commissione Pari Opportunità della sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, la quale si diffonderà su un mini corso di orientamento e mobilità tenutosi a Napoli lo scorso Aprile al quale ha anche partecipato, oltre ad averne curato l’organizzazione.

– Mercoledì 10: A partire dalle ore 15.00 sarà con noi Alessandra Bazardi, della Alessandra Bazardi Literary Agency, che per molti anni ha diretto la harlequin’s Mondadori, collana che edita iromanzi Harmony. Con lei affronteremo il tema della Letteratura Rosa.
Ricordiamo alle ore 16.30 la consueta rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”. Ospiti questo mese saranno: Mario Girardi e Katia Caravello, ai quali potrete rivolgere i vostri quesiti.

– Giovedì 11: il pomeriggio si aprirà alle ore 15.00 con il caporedattore del settimanale “F” Serena Viviani, che ci presenterà l’ultimo numero uscito in edicola.
A seguire sarà con noi la giornalista del Tg La7 Alessandra Sardoni con la quale parleremo del suo ultimo libro “Irresponsabili” Rizzoli editore.
Dalla notte della Diaz al dramma degli esodati,il ritratto dei leader che non sanno fare i conti con i propri errori. “In qualunque altro Paese si sarebbe dimesso”. In Italia invece la responsabilità individuale, nelle sue dimensioni politiche ed etiche, è l’oggetto di multiformi tecniche di elusione e di stratificati (e autodifensivi) aggiustamenti che fanno sì che chi sbaglia non paghi.Incolpevoli, inconsapevoli, prigionieri, revisionisti: Alessandra Sardoni individua e analizza le diverse e variegate tipologie degli irriducibili irresponsabili nostrani attraverso alcune delle vicende più significative degli ultimi anni.Il racconto degli eventi del tragico G8 di Genova diventa così emblematico dell’irresponsabilit¬à che deriva dal consociativismo e dall’opacità della catena di potere, e la conseguenza è che gli imputabili “incolpevoli” ottengono addirittura posizioni di maggior prestigio. Le vicende parallele di Maurizio Lupi e del ministro Cancellieri rappresentano invece le trappole e le opportunità del cosiddetto “doppiopesismo”, che ha portato il primo, non indagato, alle dimissioni, e la seconda, indagata, a mantenere la carica. E poi ancora l’irresponsabilità che deriva dalla delega delle scelte politiche alla magistratura e quella che trae il suo alimento dalle teorie “complottiste”, che trasformano i fatti accaduti in senso autoassolutorio. Senza dimenticare i “capri espiatori”, potente strumento di deresponsabilizzazio¬ne attraverso l’attribuzione della colpa ad altri, come nel caso di Elsa Fornero e degli esodati. “Scartare la responsabilità individuale è funzionale alla conservazione del potere, qualunque esso sia” scrive Alessandra Sardoni. Eppure, in questo labirinto di irresponsabilità italiane emerge con chiarezza anche lo spazio per affermare “leadership trasparenti, efficaci, consapevoli di sé e soprattutto adulte”. L’importante è ricordarsi che non basta “metterci la faccia”, occorre anche accettarne le conseguenze.
Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.
Vi aspettiamo numerosi!

Slash Radio Web: palinsesto per la settimana da M artedì 2 Maggio a Venerdì 5 Maggio 2017

oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, questa settimana, da martedì 2  a venerdì 5 Maggio, dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo  ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di Periodici e Quotidiani, con  approfondimenti di  temi di stretta attualità e anche di settore, quali, sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi  possibili  grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura, trasmetteremo  nelle  giornate di martedì 2  e venerdì 5 Maggio  rispettivamente:

nei giorni di martedì 2, mercoledì 3 e giovedì  4 Maggio andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30,  tre nuove puntate di Slashbox. In particolare segnaliamo:
– Martedì 2   la rubrica “C’è Luce in Cucina” con Lucia Esposito che ci delizierà con le sue ricette;

– Mercoledì 3  alle ore 15.00 sarà con noi la scrittrice Anna Premoli, autrice di vari romanzi tra cui ricordiamo “Ti prego lasciati odiare” e “Come inciampare nel principe azzurro”. Ci racconterà il suo ultimo lavoro dal titolo “Un imprevisto chiamato Amore” e parlerà del tema : Il romanzo rosa salverà l’editoria?
Alle ore 16.00 l’appuntamento mensile è con la Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie e avrà il titolo: “Sondaggio tra i lavoratori disabili visivi”.
Tra le attività che la Commissione ha programmato per l’anno 2017, intende promuovere un sondaggio tra i lavoratori disabili visivi per avere un riscontro in merito alle tecnologie assistive e alle piattaforme operative usate sul posto di lavoro, con riferimento alla loro accessibilità ed usabilità , nonché rilevare eventuali esigenze di modifiche ed adattamenti per l’utilizzo
delle stesse (script o modifiche software/hardware). Lo scopo di questo sondaggio  quello di ottenere un archivio da fornire a chiunque abbia necessità di conoscere le tecnologie utilizzate con maggiore diffusione e di migliore efficienza sotto l’aspetto della produttività dai disabili visivi sul posto di lavoro; effettuare un monitoraggio sulle difficoltà incontrate nello svolgimento della propria attività lavorativa. Questo archivio sarà messo a disposizione dei dirigenti associativi e di tutti quei datori di lavoro che non hanno competenza specifica sulla disabilità visiva e desiderano partire da una base dati concreta per valutare assieme al proprio dipendente disabile della vista l’offerta più attinente alle proprie esigenze operative. i dati del sondaggio
vengono raccolti in forma rigorosamente anonima. Parteciperanno: Nunziante Esposito, Giuseppe Fornaro, Giuseppe Fedele e  Luca Davanzo.

– Giovedì 4  i protagonisti saranno gli ascoltatori con una puntata interamente dedicata alle Playlist Musicali! Una puntata dal ritmo travolgente, assolutamente da non perdere!

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
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Runner in vista – Al via la prima corsa di fundraising a favore dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti

Roma, 27 aprile 2017 – Presentato oggi a Roma “Runner in Vista”, il progetto di fundraising in favore dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, promosso da undici Centri Commerciali, ideato da Larry Smith Italia e Proxima spa, e patrocinato dal CONI e dal CIP.

Una 5 km, da correre o camminare, con partenza e arrivo nell’area esterna di ciascuno degli 11 Centri Commerciali gestiti da Larry Smith che partecipano alla prima edizione di questa iniziativa. Una maratonina aperta a tutti: famiglie, sportivi e principianti, vedenti e non vedenti. Un tour che da maggio a luglio attraverserà l’Italia in lungo e in largo: prima tappa a Roma il 6 maggio, ultima il primo luglio in provincia di Verbania, passando per Bergamo, Firenze e Sassari, solo per citare alcune delle città coinvolte. Una camminata non competitiva, che può esser corsa da soli o in compagnia, che si può percorrere accompagnando un non vedente o provando l’esperienza di correre al buio indossando sugli occhi lo scaldacollo-fascia consegnato il giorno della gara. L’obiettivo è quello di diffondere i valori dell’inclusione sociale e del diritto alla mobilità. Lo sport, e non è un caso che sia proprio la corsa, diventa quindi il linguaggio universale per promuovere un mondo senza barriere, che sappia rispettare, ascoltare e valorizzare tutte le persone nelle loro diversità.

Ad aprire i lavori Christian Recalcati, Amministratore Delegato Larry Smith Italia, società che gestisce gli undici centri commerciali coinvolti e tra i promotori dell’iniziativa. “L’evoluzione delle gallerie commerciali ci porta da tempo a impegnarci anche nel sostegno di iniziative legate ad azioni di charity, nonché di valorizzazione e scoperta dei territori. I Centri Commerciali non sono solo più un punto di riferimento per lo shopping, ma realtà oramai più complesse e articolate, che cercano di soddisfare esigenze anche di carattere ecologico, sociale e culturale dei propri visitatori con iniziative e servizi dedicati. Runner in vista è un progetto innovativo, coinvolgente ma anche divertente, capace di unire persone di ogni età per un obiettivo davvero nobile: sensibilizzare per un mondo vivibile e accessibile a tutti, anche ai non vedenti. E siamo davvero orgogliosi di essere tra gli ideatori e sviluppatori di questo evento”.

Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, intervenendo in collegamento ha portato i suoi ringraziamenti. “Grazie a questo progetto si contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva in Italia. Le risorse raccolte ci permetteranno, infatti, di sviluppare un’intensa azione di promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per tutte le persone non vedenti e ipovedenti e a realizzare progetti sportivi che risultano particolarmente preziosi per assicurare uno sviluppo armonico e integrale della personalità e della crescita”.
Con questa iniziativa saranno finanziati in particolare i progetti del programma Esplora realizzato dall’UICI che, attraverso attività sportive ed esplorative, aiutano bambini e ragazzi con disabilità visiva ad acquisire una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante e a raggiungere indipendenza ed autonomia.

Emilio Mori, Senior Account di Proxima spa, nel suo intervento ha sottolineato come “I progetti più straordinari sono quelli che nascono dai sogni e dalle passioni. Lo sport, l’amore per il proprio territorio e la solidarietà sono stati i concetti primari a cui ci siamo ispirati per ideare e realizzare Runner in Vista. Un grande lavoro di squadra fra Proxima, Larry Smith Italia, l’UICI, le istituzioni locali e le decine di associazioni di volontariato presenti nelle città coinvolte. Lavorare a quattro mani con il cliente ad un progetto che abbia l’ambizione di lanciare un messaggio di solidarietà e regalare a dei bambini non vedenti la possibilità di costruirsi un futuro migliore, sono le cose che più amiamo del nostro mestiere”.

A portare i saluti del CONI, Fabio Pagliara Segretario Generale FIDAL, Federazione Italiana di atletica leggera “La cosa più bella della atletica è che unisce. Ecco, la corsa è democratica: bastano un paio di scarpette per correre. Per questo, quando ci sono iniziative di alto profilo sociale, noi ci siamo. A partire da Runner in vista, i prossimi mesi sono ricchi di appuntamenti importanti: il 22 maggio saremo alla corsa del ricordo a Palermo per i 25 anni della strage di capaci e il 17 settembre con il comune di Roma e il Vaticano organizzeremo la mezza maratona di Roma via Pacis, un collegamento simbolico fra le tre religioni  con una corsa.”

La conferenza stampa di presentazione è stata anche l’occasione per illustrare l’accessibilità del sito www.runnerinvista.it, un sistema replicabile in altre realtà e contesti, ha sottolineato Vincenzo Zoccano Coordinatore del Gruppo di lavoro OSI, l’Osservatorio dei siti internet dell’UICI nato per affrontare le sfide della tecnologia e dell’accessibilità, non più legate solamente al web, ma anche ai device, alle APP e ai wearables. “Il sistema ideato garantisce la possibilità di ottenere siti accessibili ai disabili visivi e non solo e dimostra ancora una volta che non è necessario costruire un sito ad hoc, ma che le persone con disabilità possono utilizzare un sito “standard” se opportunamente progettato” conclude Zoccano “un sito accessibile, esteticamente accattivante e senza costi aggiuntivi”.