SlashRadioWeb il palinsesto settimanale 12 – 16 Giugno 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.  A tal proposito, per gli amanti del ciclismo segnaliamo la puntata di  Lunedì 12 Giugno di Spotlight che avrà come protagonista il giornalista della Gazzetta dello Sport, Claudio Gregori, che ci presenterà il suo libro “Il Corno di Orlando” editore 66thand2nd.
Nei giorni di martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 Giugno andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:
– Martedì 13 Giugno:  a partire dalle ore 15.00 parleremo di Donne, lavoro e famiglia. Lo faremo con Chiara Valentini, giornalista e scrittrice; Gaia Giorgetti, autrice dell’articolo “Ma noi donne in gamba vi facciamo paura?” pubblicato sulla rivista Femme e l’attrice Lella Costa, molto attenta alle tematiche femministe.
A seguire Gaetano Orefici, della sezione  di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti Onlus, ci racconterà la nascita del primo corso per pizzaioli rivolto a sei non vedenti.

Note su Chiara Valentini: Presa la via del giornalismo, collabora col Corriere della Sera, nella pagina dei giovani. Nel 1968 è selezionata fra 1300 candidati al primo e unico concorso pubblico RAI per telecronisti. Per un anno fa apprendistato a Roma all’ombra di Nuccio Fava, Giancarlo Saltalmassi, Paolo Frajese, Bruno Pizzul, Bruno Vespa. Ben presto però accetterà la proposta di Lamberto Sechi di far parte del gruppo di giovani d’assalto che dovranno rilanciare il settimanale Panorama, e ritorna a Milano. Per Panorama scriverà di contestazione e di femminismo diventando in seguito il primo caposervizio donna, nel settore cultura. Negli anni Settanta inizia una proficua attività di scrittrice biografica e d’inchiesta. Lascia quindi Panorama per dissensi con l’allora direttore Claudio Rinaldi, per L’Espresso diretto da Giovanni Valentini. Qui seguirà le vicende dell’ultima Unione Sovietica e della prima Russia. Negli anni Novanta viene mandata a fare un reportage sugli stupri etnici in Bosnia e ne scrive su L’Espresso prima e in un pamphlet, L’arma dello stupro, con Elena Doni. Da allora il suo lavoro giornalistico si intreccia con la galassia post femminista e le sue battaglie. Tra i suoi libri sul tema che affronteremo oggi ricordiamo: Le donne fanno paura, Milano, Il Saggiatore, 1997; O i figli o il lavoro, Milano, Feltrinelli, 2012.

Note su Lella Costa:
Dopo i primi successi ha cominciato a frequentare trasmissioni televisive, tra cui Ieri, Goggi e domani, Omnibus, La TV delle ragazze, Fate il vostro gioco, Ottantanonpiùottanta, Il gioco dei nove e Maurizio Costanzo Show, e ha partecipato ad alcuni film (Ladri di Saponette, 1989, di Maurizio Nichetti; Visioni private, 1990, di Francesco Calogero). Nel febbraio del 1990 presenta il suo terzo monologo, Malsottile. Nel 1992 pubblica La daga nel loden, una raccolta dei testi degli spettacoli realizzati. Nello stesso anno va in scena con Due, unico caso in cui non si presenta da sola sulla scena. È socialmente attiva con Emergency (per la quale ha offerto la sua voce per lo spot di PeaceReporter[1]) e culturalmente con la partecipazione annuale al Festivaletteratura di Mantova. Nel 2007 partecipa come narratrice nel film cospirazionista Zero – Inchiesta sull’11 settembre dei registi Franco Fracassi e Francesco Trento, tratto da una sceneggiatura di Giulietto Chiesa. Durante il 2010 e il 2012 è apparsa in alcune puntate del programma televisivo Zelig. In occasione delle elezioni amministrative del comune di Milano del 2011 ha sostenuto attivamente il candidato del Centrosinistra, poi diventato sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia. Dal 2012 è stata ospite fisso a L’infedele di Gad Lerner su La7.

– Mercoledì 14 Giugno: alle ore 15.00 appuntamento con Second Sight, il sistema di protesi retinica Argus II, anche conosciuto come occhio bionico o impianto retinico.
Parleremo con il dott. Fabio Patelli , responsabile di Chirurgia Vitreo – Retinica dell’U.O. Oculistica presso l’azienda Ospedaliera Universitaria San Paolo di Milano, e con il signor Nicola Sfregola, paziente Argus II, che ci racconterà la sua esperienza.
Alle ore 16.30 appuntamento mensile con Dialogo con la Direzione. In studio per rispondere alle vostre domande i componenti della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus: Adoriano Corradetti e Francesco Fratta.
– Giovedì 15 Giugno : Alle ore 15.00 è un vero piacere presentare Radio Impegno con i giornalisti Barbara Cultrera e Andrea Fellegara.
A seguire alle ore 16.30 la scrittrice Cristina De Stefano presenterà il suo libro “Scandolose, vite di donne” editore Rizzoli.

Trama del libro :
Venti ritratti di cattive maestre che hanno dato scandalo nell’arte, la musica e la letteratura del ‘900. Tallulah Bankhead, Louise Bourgeois, Pearl S. Buck, Lydia Cabrera, Claude Cahun, Marguerite Duras, Elsa von Freytag-Loringhoven, Tove Jansson, Toto Koopman, Else Lasker- Schüler, Clarice Lispector, Mina Loy, Grace Metalious, Nahui Olin, Jean Rhys, Niki de Saint Phalle, Albertine Sarrazin, Annemarie Schwarzenbach, Nina Simone, Violet Trefusis.
«Non so come descrivere quello che faccio sulla scena. È come il sesso» – Nina Simone
«Ho avuto fortuna a incontrare l’arte, avevo tutto per diventare una terrorista» – Niki de Sant Phalle
«Se rivivessi di nuovo farei gli stessi errori, ma più in fretta» – Tallulah Bankhead
Una scultrice che spara alle sue opere, una musicista che insulta il suo pubblico, una fotografa che mescola i generi, una modella che rompe il canone della bellezza occidentale, una poetessa che sostiene di vivere nell’antico Egitto, un’antropologa che si interessa ai misteri africani vietati ai bianchi. Le donne raccontate in questo libro sono tutte cattive ragazze che nessuna famiglia perbene vorrebbe mai in casa. Nel corso del Novecento hanno dato scandalo con la loro vita sentimentale, i loro gusti sessuali, il modo di pensare e creare, di intendere la bellezza, di vestirsi, di parlare chiaro. Il mondo non offriva loro niente e loro si sono prese tutto, pagando spesso prezzi altissimi ma non permettendo a nessuno di fermarle. Hanno usato lo scandalo come un’arma. Davanti a una donna scandalosa la folla si ritrae, imbarazzata, spaventata, aprendo uno spazio che prima era nascosto, lasciandola respirare, avanzare. Ognuna di loro ha trovato il suo personale modo per farsi largo. Con eccesso. Con fantasia. Con allegria. Con disperazione. E il fragore del loro scandalo non si è ancora spento.

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 14 giugno 2017 ore 16,30, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono lieto di invitarvi al nono appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 14 giugno p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo nono appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Adoriano Corradetti e Francesco Fratta.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.
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SlashRadio il Palinsesto Settimanale dal luned ì 5 Giugno a venerdì 9 Giugno 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura ; nei giorni di martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 Giugno andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.
In particolare segnaliamo:

– Martedì 6 Giugno:   La presentazione del libro “La Felicità è a portata di trolley” di Marta Perego edito DeAgostini giovane giornalista  che inizia la sua carriera nel 2007 come redattrice di Class CNBC, occupandosi di cultura, libri, arte e cinema per il magazine Class Life. Dal 2008 al 2013 cura e conduce su Iris Mediaset Ti racconto un libro, programma settimanale di news e approfondimenti sul mondo del libro e dell’editoria, per il quale ha realizzato interviste a grandi nomi della letteratura internazionale.
Dal 2008 al 2012 ha lavorato come autrice e conduttrice di Iris, la settimana dello spettacolo. Nel 2013 nasce Adesso Cinema, magazine che scrive e conduce. Si tratta di un appuntamento settimanale che propone approfondimenti sui film in uscita, speciali dai principali festival cinematografici e interviste in esclusiva con i grandi protagonisti del cinema nazionale e mondiale.
Nel 2015 conduce, insieme allo scrittore Alessandro Mari, il programma di La EFFE EFFE come Festival, viaggio alla scoperta dei più importanti festival culturali italiani. Nel corso dello stesso anno ha condotto la rubrica Arte e Mestieri all’interno del programma di Rai Tre Fuori Quadro, a cura di Achille Bonito Oliva, e Donne in noir, un’indagine al femminile sulle varie declinazioni della letteratura noir in onda su TOP Crime.
Trama del libro : Le misure di riferimento per una donna sono cambiate rispetto ai canonici 90-60-90 di un tempo. I centimetri in cui oggi cerchiamo di entrare, spesso con fatica e frustrazione, sono 55×40×20: le dimensioni standard del bagaglio a mano. Uno spazio ristretto in cui dobbiamo infilare quello che sentiamo di essere e quello che vorremmo essere nel viaggio che stiamo per iniziare.
La disordinata, caotica, vulcanica Marta Perego – volto noto di programmi televisivi dedicati a libri e cinema, diventata suo malgrado esperta di viaggi e relativi bagagli – ci mostra che quei tirannici 55×40×20 cm sono in realtà lo spazio perfetto per scegliere cosa portar via di noi stesse mentre raggiungiamo posti lontani o affrontiamo nuove sfide lavorative, e cosa invece dobbiamo avere il coraggio di lasciare indietro.
Un percorso scanzonato e ironico, ricco di aneddoti, spunti e riflessioni (ma anche di suggerimenti pratici), per imparare che far bene la valigia significa capire meglio chi siamo. Significa mettere ordine nel caos del nostro armadio e della nostra vita, e decidere qual è il lato di noi che vogliamo mostrare orgogliosamente al mondo.
– Mercoledì 7 Giugno: Sarà sicuramente con noi Lucia Esposito per parlarci di piatti estivi e freschi! Una puntata all’insegna del gusto con la protagonista di “C’è Luce in Cucina”.
– Giovedì 8 Giugno : Giornata ricca. A partire dalle ore 15.00 sarà nostra gradita ospite la professoressa Maria Laura Corradi per presentare il libro “Nel ventre di un’altra” editore Castelvecchi.
Trama: Un’analisi dei rischi per la salute delle madri surrogate, delle donatrici/ venditrici di ovociti e di coloro che nascono grazie all’uso di queste tecnologie, nel quadro più ampio del rapporto fra donne e scienza patriarcale. Criticando l’entusiasmo scientifico e di parte del femminismo per le promesse della riproduzione assistita, il testo mostra i risvolti psichici, corporei, economici e sociali delle nuove tecniche riproduttive, e discute anche alcune questioni etiche e politiche. D’altronde, nonostante il fervore neoliberista – che indicava come “diritti di riproduzione” quelli che in realtà sono privilegi geografici ed economici – il referendum abrogativo riguardante la legge 40 è stato il meno partecipato della storia della Repubblica, segnalando la perplessità del nostro Paese rispetto alla smania tecnologica.

Note sull’autrice: Laura Corradi, ex operaia, ricercatrice all’Università della Calabria, insegna Studi di genere e metodo intersezionale.
Studia il rapporto fra salute e ambiente in diverse realtà marginali, campi profughi e contesti indigeni. Sul piano teorico si occupa del corpo come luogo di conoscenza e di resistenza. Utilizza principalmente metodologie qualitative, frequenta contesti di ricerca-azione e liberation research. È rappresentante eletta della International Sociological Association nell’area di studi riguardanti le donne (Research Committee 32), e autrice o co-autrice di circa 80 pubblicazioni.

A seguire parleremo di Scuola con il Presidente Regionale del Lazio  Claudio Cola e alle ore 16.30 di Turismo accessibile con Presidente della sezione Provinciale di Trento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Dario Trentini e Fabiola Montalcino che ci presenteranno il progetto “Trentino Ad Occhi Chiusi”.

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
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sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

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Ventunesima edizione del concorso “Beretta-Pistoresi”

È indetto il concorso per l’assegnazione delle borse di studio “Beretta-Pistoresi”, giunto, quest’anno, alla ventunesima edizione.
La selezione è riservata ai Soci della nostra Unione che si siano diplomati o laureati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016 e che, a tale data, non abbiano compiuto i quaranta anni di età.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 31 luglio 2017.
Si riporta di seguito il bando del concorso.

BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE
DELLE BORSE DI STUDIO “BERETTA PISTORESI”

Art. l. Natura del concorso
Nel rispetto della volontà delle donatrici, Lidia Teresa Beretta ed Elena Pistoresi, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti mette a concorso delle borse di studio annuali per i Soci, di età inferiore ai quaranta anni, che abbiano concluso con merito gli studi secondari superiori, gli studi musicali o gli studi universitari, nell’anno solare precedente quello di indizione della gara.

Art. 2. Requisiti di ammissione
Alla corrente edizione del concorso per l’assegnazione delle borse di studio “Beretta-Pistoresi”, possono partecipare i Soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che alla data del 31 dicembre 2016 non abbiano compiuto i quaranta anni di età e che, nell’anno solare 2016, abbiano conseguito uno dei titoli di seguito elencati:
a) laurea magistrale, laurea specialistica o diploma di laurea conseguito ai sensi della normativa previgente al d.m. 3 novembre 1999, n. 509;
b) laurea;
c) diploma di conservatorio musicale;
d) diploma di istruzione secondaria superiore.

Art. 3. Borse di studio
Le borse di studio sono costituite in denaro, hanno differente importo, in relazione al titolo conseguito, ed ammontano a:
– 2.500,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai candidati in possesso di laurea magistrale, laurea specialistica o diploma di laurea conseguito ai sensi della normativa previgente al d.m. 3 novembre 1999, n. 509.
– 1.500,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai candidati in possesso di laurea.
– 1.500,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai candidati in possesso di diploma di conservatorio musicale.
– 1.500,00 euro, per il vincitore del concorso riservato ai candidati in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore.

Art. 4. Presentazione delle domande di partecipazione
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate, mediante raccomandata postale o mediante posta elettronica certificata, o consegnate a mano, entro il 31 luglio 2017, all’indirizzo:
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Presidenza Nazionale
Via Borgognona, 38
00187 Roma
archivio@uiciechi.it o archivio@pec.uiciechi.eu.
Nella domanda di partecipazione, i concorrenti devono indicare la categoria di concorso alla quale intendono partecipare e dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 46 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445:
– cognome e nome
– luogo e data di nascita
– residenza
– iscrizione all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con indicazione della Sezione Provinciale di appartenenza
– titolo di studio, con indicazione dell’anno di conseguimento, del voto di laurea o di diploma e dell’istituzione rilasciante
– votazioni agli esami previsti dal piano di studi universitario, se in possesso di laurea magistrale, laurea specialistica, diploma di laurea o laurea
– votazioni agli esami intermedi, se in possesso di diploma di conservatorio
– votazioni al primo quadrimestre dell’ultimo anno di corso, se in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore.
I concorrenti devono, altresì, indicare un recapito telefonico e l’indirizzo di posta ordinaria o di posta digitale al quale desiderano vengano inviate le comunicazioni relative al concorso.
La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.
Le domande pervenute oltre il termine o incomplete si intendono escluse dal concorso.

Art. 5. Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è costituita dal Presidente Nazionale dell’Unione, o da un suo delegato, e da due componenti, nominati dalla Direzione Nazionale della stessa Unione.
Sulla base dei punteggi di laurea o di diploma, e, in caso di parità, sulla base della media delle votazioni riportate nelle prove di esame, universitarie o di conservatorio, o al primo quadrimestre dell’ultimo anno di istruzione secondaria superiore, la Commissione forma quattro graduatorie di merito, una per ciascuna categoria di concorso, graduatorie che trasmette alla Direzione Nazionale dell’Unione.

Art. 6. Proclamazione dei vincitori
Con propria deliberazione, la Direzione Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti approva le graduatorie di merito e proclama vincitori delle borse di studio, messe a concorso con il presente bando, il primo classificato in ciascuna graduatoria.
Gli esiti del concorso sono comunicati ai concorrenti, all’indirizzo di posta ordinaria o di posta digitale da essi indicato.
I vincitori delle borse di studio sono tenuti a comprovare la regolarità delle dichiarazioni rese nelle domande di partecipazione.
A tale scopo, essi devono far pervenire, mediante raccomandata postale o mediante posta elettronica certificata o con consegna a mano, all’indirizzo:
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Presidenza Nazionale
Via Borgognona, 38
00187 Roma
archivio@uiciechi.it o archivio@pec.uiciechi.eu,
entro 30 giorni dalla comunicazione dei risultati concorsuali, certificazione, originale o in copia autenticata, attestante:
– il titolo di studio
– il voto di laurea o di diploma
– le votazioni riportate alle prove di esame intermedie, se vincitori delle borse di studio riservate ai laureati di primo e secondo livello e ai diplomati presso i conservatori di musica; oppure, le votazioni riportate al primo quadrimestre dell’ultimo anno di corso, se vincitori della borsa di studio riservata ai diplomati presso istituti di istruzione secondaria superiore.
Il vincitore, che non produca la certificazione richiesta o le cui dichiarazioni risultino, in tutto o in parte, non veritiere, decade dal beneficio.
In tal caso, la Direzione Nazionale dell’Unione procede alla proclamazione di altro vincitore, secondo l’ordine della graduatoria di merito.
Gli esiti del concorso sono resi pubblici, mediante la stampa periodica e il sito web dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la pagina 790 di Televideo Rai.

Art. 7. Responsabilità
La partecipazione al concorso implica l’accettazione senza riserve, da parte dei concorrenti, del presente bando.
Spetta esclusivamente alla Direzione Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il giudizio finale sui casi controversi e su quanto non espressamente previsto.

Art. 8. Trattamento dei dati personali
Tutte le informazioni raccolte nell’ambito del presente concorso saranno tutelate ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Lotteria Nazionale Louis Braille, di Mario Barbuto

Un contributo alla formazione professionale e all’occupazione di ciechi e ipovedenti

Il lavoro, nella Storia ormai secolare dei ciechi, soprattutto in Italia, ha rappresentato da sempre il veicolo di riscatto personale e di emancipazione civile dal bisogno, dalla dipendenza e dalla carità altrui.

Aurelio Nicolodi, Padre fondatore dell’Unione Italiana Ciechi, ne intuì per primo l’enorme valore sotto il profilo umano oltre che economico, proprio perché il Lavoro libera dal bisogno , ma soprattutto restituisce alle persone con disabilità quella dignità di cittadini e di appartenenti a un consesso civile, perduta finché la società continua a considerarle come un peso più o meno molesto; come soggetti da trattare tutt’al più con quel senso di pelosa compassione, spesso addirittura peggiore della più fredda indifferenza.

Paolo Bentivoglio, un altro Grande della Storia dell’Unione, definiva il Lavoro come “luce che ritorna”, quasi a volerne sottolineare l’importanza come se fosse il recupero stesso di un frammento della vista perduta.

Poiché le fabbriche non erano in condizione di accogliere i lavoratori ciechi, negli anni ’30 del secolo scorso, Nicolodi promosse e realizzò fabbriche speciali, poste sotto la Direzione dell’Ente Nazionale di Lavoro per Ciechi e sotto l’influenza dell’Unione, in modo da offrire un lavoro a centinaia e centinaia di persone prive della vista e addirittura aprire le porte a una sorta di integrazione sociale, assumendo anche innumerevoli lavoratori “normodotati” che poterono così svolgere le proprie mansioni fianco a fianco con colleghi e compagni non vedenti.

Negli anni ’50, esauritasi la stagione delle fabbriche speciali, l’Unione conquistò le prime leggi di protezione dei lavoratori ciechi che consentirono e permettono ancor oggi un collocamento mirato e obbligatorio presso moltissime aziende private e numerosi uffici pubblici, prima come centralinisti telefonici, subito dopo come massofisioterapisti, insegnanti, programmatori, avvocati e perfino liberi professionisti di ogni genere.

Per l’Unione e per ciascuno di noi personalmente, l’esercizio concreto del Diritto al Lavoro che diviene realmente effettivo solo con l’apertura delle porte di un’azienda, un pubblico ufficio, uno studio professionale, è sempre stato l’obiettivo della vita, il traguardo di un cammino di riscatto e di emancipazione reso spesso più complicato e faticoso a causa della mancanza della vista che tutto complica e tutto ingarbuglia.

Al giorno d’oggi, il Lavoro rimane ancora per noi quell’obiettivo imprescindibile per il quale spendersi e impegnarsi con ogni energia, proprio perché l’evoluzione vorticosa dell’organizzazione sociale e produttiva modifica continuamente il profilo professionale del lavoratore tipico e rende sempre meno agevole il nostro adattamento funzionale a quanto richiesto dal mercato del lavoro.

L’introduzione di tecnologie sempre più sofisticate e quasi mai accessibili senza l’uso della vista; la destrutturazione e la delocalizzazione di tantissime aziende del tessuto produttivo italiano; i cambiamenti in atto nella amministrazione pubblica, rendono il collocamento di un lavoratore cieco o ipovedente molto difficile da realizzare a causa dei numerosi ostacoli burocratici e tecnici che spesso si sommano ai pregiudizi dai quali la nostra società non è stata ancora in grado di affrancarsi in maniera totale e convincente.

Non abbiamo dovuto registrare, fortunatamente, una espulsione consistente dei lavoratori ciechi dai luoghi di lavoro, come purtroppo hanno sofferto molte altre categorie, ma dobbiamo tuttavia fronteggiare e superare difficoltà sempre crescenti nella individuazione di nuove opportunità di collocamento e resistenze sempre più accentuate da parte di un mercato della manodopera che pretende, fin troppo, flessibilità, disponibilità, adattamento, rinuncia a ogni tutela di carattere individuale, sociale e sindacale.

Dinanzi a noi, pertanto, un futuro di crescente incertezza e di preponderante difficoltà nel trovare nuove opportunità lavorative per i ciechi e gli ipovedenti, nonostante il grande progresso tecnico e le maggiori disponibilità di tecnologie assistive, anche a prezzi molto contenuti e a condizioni vantaggiose.

Il centralinista, il massofisioterapista, l’insegnante, nelle accezioni classiche, non offrono più un futuro certo di lavoro e di emancipazione per i ciechi e gli ipovedenti, inducendo dunque in noi tutti una riflessione profonda sulle nuove vie da percorrere e sui nuovi traguardi da perseguire per continuare a dare alle persone prive della vista una prospettiva occupazionale concreta che garantisca loro la libertà dal bisogno economico e la dignità di sentirsi cittadini tra i cittadini.

Sono molte le iniziative in atto sia sul piano legislativo che su quello formativo e organizzativo, tramite le quali la nostra Unione tenta di offrire nuove prospettive occupazionali alle migliaia di ciechi e ipovedenti che attendono ai margini del mercato del lavoro e che rischiano di esserne espulsi definitivamente, con conseguenze umane e sociali dagli effetti negativi inimmaginabili.

A sostegno di tali azioni e con l’intento di promuoverne di nuove e più efficaci, abbiamo pertanto deciso di destinare gli introiti derivanti dalla lotteria nazionale Louis Braille alle azioni positive di promozione della formazione professionale e del collocamento dei ciechi e degli ipovedenti in un mercato del lavoro particolarmente ostile, tanto da rappresentare forse oggi la sfida più grande, l’incognita più difficile, il traguardo più significativo di sempre.

La lotteria Louis Braille, oggi alla sua terza edizione, costituisce per noi una operazione di fundraising molto preziosa non solo per il rendimento finanziario che consegue, ma anche e soprattutto perché offre nuove e stimolanti occasioni di dialogo con la cittadinanza su tutto il territorio italiano circa le problematiche più scottanti che riguardano i ciechi e gli ipovedenti.

Nei due anni precedenti l’Unione ha profuso nella distribuzione dei biglietti un impegno enorme, assicurandone praticamente da sola la buona riuscita, con risultati più cheaccettabili.

Ci auguriamo che le altre parti in causa nella filiera della distribuzione dei biglietti come i Monopòli di Stato, la Federazione Italiana Tabaccai e la società distributrice Lottomatica, vogliano offrirci quel “di più” di supporto che consenta una maggiore e più capillare diffusione dei biglietti e del messaggio di enorme valore sociale che essi recano:

“lo sviluppo di iniziative e di azioni virtuose di promozione di una adeguata formazione professionale e di individuazione di tutte le opportunità lavorative oggi a disposizione per le persone non vedenti e ipovedenti”.

Alla cittadinanza l’appello a sostenerci nelle nostre quotidiane battaglie, come ha sempre dimostrato di fare fino a oggi.

Alle altre componenti in causa, l’appello a un impegno totale e convinto, a sostegno di un grande obiettivo di civiltà, ma anche nel rispetto dei termini sostanziali delle concessioni e delle licenze ricevute dallo Stato.

Ai nostri soci e dirigenti, la raccomandazione, la preghiera di voler dispiegare tutte le proprie capacità organizzative, comunicative e di dialogo, per promuovere e favorire la massima distribuzione dei biglietti di questa lotteria nazionale, per dare corpo sempre di più alle battaglie dell’Unione e per sentirsi partecipi di una conquista collettiva di civiltà quale la garanzia del Diritto al lavoro.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

SlashRadioWeb: il palinsesto settimanale dal 29 Maggio al 1 Giugno.

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura ; nei giorni di martedì 30, mercoledì 31 Maggio e giovedì 1 Giugno andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox. In particolare segnaliamo:

– Martedì 30 Maggio: Sonia Raule, alias Isabella Della Spina, racconterà il suo ultimo libro “L’amante alchimista”. Un libro in cui si parla di donne del rinascimento e potere. Un affresco del Quattrocento scandito dalle passioni e dalle contraddizioni delle sue indimenticabili protagoniste. Leggerete anche di roghi e torture e inoltre si  spiega perché l’indipendenza e l’autonomia femminile sono sempre considerate pericolose

SONIA RAULE, autrice conduttrice tv, scrittrice, produttrice, esperta d’arte è la moglie di Franco Tatò,il manager filosofo detto Kaiser Franz.

A seguire la rubrica Teste di Calcio, nel corso della quale commenteremo con i nostri forti tifosi,  la fine del Campionato di Calcio 2016 – 2017.

– Mercoledì 31 Maggio: Eugenio Saltarel, componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS,  ci parlerà dei lavori della direzione nazionale del 25 Maggio. A seguire la rubrica mensile “Chiedi al Presidente” con il Presidente Nazionale dott. Mario Barbuto.

– Giovedì 1 Giugno : Sarà con noi il neopresidente Nazionale  U.Ni.Vo.C Angelo Camodeca e a seguire lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco che presenterà il suo ultimo libro “I Baci sono Definitivi”.

Ogni giorno Pietrangelo Buttafuoco – col suo zaino da pendolare, con il suo ufficio sulle spalle – lascia la luce e scende nel buio della metropolitana. Entra nel vagone e si ritrova dentro un incantesimo. Ruba le storie della vita dei pendolari e ne fa “cunto”.

Tutte le mattine il viaggio sotterraneo gli regala una nota per il suo quaderno: incontri straordinari, storie d’innamorati, struggenti malìe, canzoni, dediche ed epiche vissute tra i sedili, i corrimani, le scale mobili e i nodi delle stazioni della metropolitana. Reticoli che si dipanano poi nel groviglio seducente di transiti ferroviari, navigazioni, viaggi in automobile o passeggiate lungo strade di un mondo svelato agli occhi dell’immaginazione.

Esercizi di osservazione destinati al taccuino, messe in scena che diventano preghiere, realtà strappate alle quotidianità per svelare la verità della poesia. Tutto si mostra in un solo istante per durare poi un’eternità.

Pietrangelo Buttafuoco (Catania 1963) è scrittore e giornalista. È autore di Fogli consaguinei (Ar, 2001), Le uova del Drago (Mondadori, 2005), L’Ultima del Diavolo (Mondadori, 2008), Cabaret Voltaire (Bompiani, 2008), Fimmini (Mondadori, 2009), Il Lupo e la Luna (Bompiani, 2011), Fuochi (Vallecchi, 2012), Il dolore pazzo dell’amore (Bompiani 2013), Buttanissima Sicilia. Dall’autonomia a Crocetta, tutta una rovina (Bompiani 2014), Il feroce Saracino (Bompiani, 2015).

Scrive inoltre su “Il Foglio”, “la Repubblica” e “Il Sole 24 ore”.

Ricordiamo che venerdì 2 Giugno non saremo in diretta con Spotlight, notizie in primo piano.

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it

– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

sulla pagina Facebook Slash Radio Web

sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

Si pregano le nostre strutture provinciali di dare la massima diffusione al presente comunicato e di favorire la creazione di folti gruppi di ascolto.

Comunicato stampa – Fispic-Uici, firmato il Protocollo d’intesa

Nella Sala Giunta della sede del Comitato Italiano Paralimpico, a Roma, si è svolta la cerimonia che ha sancito la firma del Protocollo d’Intesa tra la Federazione Italiana Sport Paralimpici Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus (UICI). Presenti all’evento il Presidente della FISPIC Sandro Di Girolamo, il Presidente della UICI Mario Barbuto e il “padrone di casa”, il Presidente del CIP Luca Pancalli.
“Abbiamo voluto questo Protocollo perché intendiamo aprire una fase nuova – ha dichiarato Sandro Di Girolamo – una fase di collaborazione con il Presidente Barbuto che ci conduca verso un percorso comune: dare la possibilità a sempre più persone non vedenti di praticare un’attività sportiva”. “Si tratta di un punto partenza – aggiunge il Presidente della FISPIC – un momento fondamentale per la nostra crescita”.
Gli fa eco Barbuto, quando sostiene che “questo Protocollo conclude un percorso di discussione e al contempo apre una fase nuova, mirata non solo al ricercare l’eccellenza sportiva ma anche a coinvolgere il territorio nella fase di promozione sportiva”.
“Abbiamo deciso di metterci insieme, pertanto, per promuovere attività – spiega Barbuto – e per organizzare ogni anno almeno un grande evento sportivo”.
“Questo Protocollo è di grande importanza strategica per tutta la famiglia dello sport italiano – esordisce il Presidente del CIP Pancalli – obiettivo allargare sempre più la base dei praticanti, affinché lo sport sia non solo inclusione ma anche momento di crescita culturale per l’intero Paese”. “Il nostro scopo è quello di raggiungere risultati sportivi – sottolinea Pancalli – ma anche permettere ai ragazzi di riappropriarsi di un pezzo della loro vita attraverso la pratica sportiva”. Il documento firmato ieri è consultabile sul sito della Fispic nella sezione “Protocolli d’Intesa e Convenzioni”.

Firma del Protocollo d’intesa Fispic-Uici

Cerimonia per la Firma del Protocollo d’Intesa Fispic-Uici

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 31 maggio dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa, domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo
chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri
06 6998-8353 / 06 6791-758

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Slash Radio Web: una meravigliosa avventura ricca di aspettative, di Luisa Bartolucci

Autore: Luisa Bartolucci

Era il primo  Marzo del 2007 quando lo streaming dell’Unione Italiana dei Ciechi diffuse  la prima trasmissione targata Slash Radio Web. Eravamo tutti un po’ emozionati, conduttori, dirigenti, ascoltatori. Si   trattava  di  un’esperienza nuova e ci chiedevamo come sarebbe stata recepita…   Nessuno di noi era un professionista, ma avevamo tanta passione e voglia di fare.  Quella mattina, per l’inaugurazione, se così la  si può definire,  era con noi  la giornalista RAI Carmen Lasorella, che espresse tutta la sua meraviglia per l’iniziativa e ci fece  moltissimi  complimenti per l’impostazione che stavamo  dando alle trasmissioni e per il nostro modo di condurle: non si aspettava da persone non del mestiere queste capacità, lo ripeteva stupita e quasi felice…E’ stata una giornata indimenticabile, piena di telefonate ed e-mail di dirigenti ed ascoltatori, che ci hanno fatto sentire la propria vicinanza ed entusiasmo: certo,  non era una radio in modulazione di frequenza, ma pur sempre l’associazione si stava dotando di un efficace strumento  di comunicazione in tempo reale.  Sembrava strano sentire parlare di Unione Italiana dei  Ciechi ed ascoltare, subito dopo, un brano degli U2… era curioso udire  dopo l’intervento di un Presidente provinciale, piuttosto che di uno regionale  Robbie Williams. E,  terminata  la prima trasmissione, ecco prendere forma nei pomeriggi del Martedì, mercoledì e giovedì, settimana dopo settimana,  diverse rubriche e trasmissioni: tecnologia, notizie associative, cani guida, libri e molto altro, insomma, per quasi otto mesi Slash Radio Web  ha trasmesso regolarmente  tre pomeriggi a settimana per tre ore al giorno. Allora eravamo all’inizio e non era facile avere ospiti esterni, costruivamo il possibile con le nostre risorse e andavamo facendoci le ossa. Era molto bello il rapporto con i nostri ascoltatori, alcuni dei quali discontinui, altri molto presenti… La fase di sperimentazione  si è interrotta  nel mese di Ottobre.  Per anni, poi, si sono  organizzate  trasmissioni, in maniera più o meno continuativa, senza che, però, la radio potesse essere considerata davvero tale, soprattutto per  mancanza di regolarità  nella diffusione dei programmi,  ma  non solo.  Nonostante ciò,  però, siamo riusciti  a dar vita a significativi  momenti di confronto e di formazione ed informazione: trasmissione di convegni e seminari, riunioni istituzionali (Consiglio Nazionale, riunioni dei quadri dirigenti), le edizioni del Premio Braille, una volta andato in onda anche in video.., proprio come il convegno di Brescia “Dalla Pelle al cuore”, del 2013. Ci inventiamo il Meeting dei Lettori di “Kaleidos”,  appuntamento ancora oggi seguitissimo ed estremamente apprezzato dai nostri ascoltatori ed amici; diamo vita alle “Conversazioni d’arte” in sinergia  con il MIBACT,  in stretta collaborazione con la Professoressa Elisabetta Borgia, divenuta per noi un imprescindibile punto di riferimento e, una vera amica;  ci colleghiamo con associazioni europee e mondiali,  grazie all’Ausilio del nostro Ufficio Relazioni  Internazionali; seguiamo giorno dopo giorno per la prima volta il raid Ciclistico in tandem tenutosi in Liguria, con il nostro inviato di allora, l’amico Federico Melloni, che ci racconta l’andamento dell’evento giorno dopo giorno, portando ai nostri microfoni anche protagonisti da intervistare. Diamo voce ai centralinisti, ai fisioterapisti, agli insegnanti, a tutte le commissioni ed i gruppi  di lavoro. Giungiamo ad organizzare un concorso dedicato ai nostri talenti: “All factors”, che vedrà la partecipazione di ben 60 concorrenti, tra cantanti, musicisti ed aspiranti  attori;  sperimenteremo le votazioni in diretta. Passano gli anni ed iniziamo anche a proporre,  una lettura dei quotidiani mattutina, effettuata dalla nostra Giada Voci, all’epoca  volontaria del Servizio Civile. Erano tante le idee, numerose le proposte, ma mancava qualcosa. Trascorrono i mesi: eccoci al Congresso del 2015. Elezioni, nuovo Consiglio Nazionale, nuova Direzione Nazionale, nuovi incarichi. Il Presidente Nazionale mi affida la direzione di Slash Radio Web, lo annuncia  proprio in occasione della prima seduta  del  Consiglio, quella di insediamento.  Non so se accettare, ho bisogno di rifletterci… Incontro il Presidente, successivamente e sciolgo le mie riserve, accetto, proprio perché Mario Barbuto  crede in questo progetto ed ha intenzione di far sì che Slash Radio Web divenga davvero una radio con  la erre maiuscola. Dimostrandomi grande fiducia, mi esorta a scegliere io stessa  le persone con le quali operare.  Non è stato un iter  semplice,  per la verità, ma il 15 di Settembre  2016 ha preso il via il nuovo corso di Slash Radio Web. Tre fonici ed una giornalista oltre a me, compongono, al momento il gruppo di lavoro.  E’ iniziata così  una nuova avventura, fatta di quotidianità, di impegno, di amore per il proprio lavoro, di passione,  voglia di fare, di gioia di lavorare insieme: nasce Spotligth, nel corso di una riunione, la nostra rassegna stampa che non è solo una rassegna stampa, è un insieme di notizie, commenti, incontri con giornalisti, opinionisti, protagonisti di fatti od organizzatori di eventi. Un’ora di informazione e confronto con ospiti importanti. Ed ecco, nel pomeriggio un contenitore, una scatola magica: Slashbox. Settimana dopo settimana si alternano ospiti più  o  meno noti; scrittori: Sveva Casati Modignani, Maurizio De  Giovanni, il compianto  Oliviero  Bea, Aldo Cazzullo,  Gad Lerner, Cinzia Tani, Manuela Raffa, Carlo Lucarelli, Cristina Caboni,  Vanessa Roggeri, Romana Petri Daniela Sacerdoti, Giovanni Impastato, Vincenzo Calia e  Sabrina Pisu, Gianluigi Paragone e molti altri.  Abbiamo ampiamente superato i 50 autori  ospiti delle nostre trasmissioni! Da principio eravamo noi a chiedere alle case editrici di poter intervistare diversi romanzieri o saggisti,  ora accade, sempre più spesso, che siano proprio gli editori a proporci di ospitare in trasmissione scrittori e/o giornalisti, per presentare i loro ultimi lavori. Ciò è per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio.  Numerosissimi anche i giornalisti  e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo  che sono intervenuti o durante Spotlight, o anche all’interno di Slashbox: Alvaro Moretti direttore di “Leggo”, Alessandra Sardoni di La7, Gianni Mura de “L’Espresso”, la direttrice di “”gioia”, e quella  di “F”, l’attrice Paola Quattrini   e davvero tanti tanti altri. Abbiamo anche dedicato una trasmissione di  “Slashbox”  alla Giornata della Memoria, con ospiti davvero di livello, tra i quali ci piace citare qui  lo storico e direttore del Museo della Memoria  Prof. Marcello Pezzetti, il giornalista e scrittore Gad Lerner e molti altri. Si è proseguito con l’ occuparci di arte, insieme agli amici del MIBACT, nonchè del Museo Statale Tattile Omero. Si è continuato a pubblicizzare  le attività della nostra associazione, offrendo  il maggior spazio possibile alle  iniziative delle nostre sezioni e consigli regionali, nonché alle commissioni e gruppi di lavoro.  Non abbiamo neanche trascurato  le altre disabilità, delle quali si è  parlato anche con l’Onorevole Ileana Argentin che ha presentato anche da noi il suo ultimo libro.  Non ci siamo  dimenticati  neanche della  musica: sono stati tra gli altri nostri ospiti Beppe Carletti, dei Nomadi, Maldestro, giunto secondo al Festival di Sanremo nella sezione giovani,  Eugenio Finardi ed il cosiddetto pianista fuori posto, Paolo Zanarella e Mimmo Politanò.  Abbiamo informato i nostri ascoltatori relativamente  alla  splendida avventura di Honey Tapia, vincitore di “Ballando con le stelle”, le Paralimpiadi e tanti tanti altri eventi. Slash Radio Web  ha  altresì  avuto i  suoi  inviati al Festival Di Cannes, gli amici di Talky Media. Cinema, teatro ed audiodescrizioni sono stati sempre tenuti  in altissima  considerazione. Siamo stati introdotti nei meandri della   moda, grazie alla stilista Stefania Cavalieri,  che ha messo a nostra disposizione le proprie  competenze, fornendo informazioni e consulenza alle ascoltatrici ed ascoltatori che le hanno posto e continuano a porle quesiti; ci siamo occupati di food insieme a diversi ospiti, ma anche mediante una rubrica fissa curata da Lucia Esposito. Pari opportunità, sport, lavoro, e molto molto altro sono stati tra gli argomenti trattati, senza trascurare la rubrica “Scodinzolando”, dedicata alle tematiche legate ai cani guida.
Si è trattato di  un periodo  di lavoro davvero intenso ma di grandi soddisfazioni. Le nostre trasmissioni, da diversi mesi, ormai, vanno anche in onda in radiovisione, attraverso la  diretta su Facebook. Gli  ascoltatori, spesso e volentieri, sono  protagonisti delle nostre trasmissioni, con recensioni di libri, playlist musicali, diventano opinionisti, raccontano le loro esperienze, suggeriscono ospiti da intervistare, argomenti di cui occuparci, insomma il nostro rapporto con chi ci segue diventa giorno dopo giorno più forte, come testimoniano alcuni loro scritti, alcuni dei quali riportiamo di seguito:

Agata Sciolino
Slashradio è un ottimo mezzo di divulgazione e diffusione di informazioni, progetti e musica, ma  soprattutto, permette di esprimere se stessi.
Marco Trombini
La nostra radio è:
Una porta girevole sul mondo, con la quale, attraversando questa porta, abbiamo  la possibilità di avere tante notizie e le persone, magari vedenti che ci ascoltano, possono imparare tante cose su di noi.
È una continua occasione di formazione per tutti noi dirigenti e soci;
È un passo avanti perché, con la tecnologia ci offre tante occasioni di incontro.
E, tutto questo, è curato da giornalisti, fonici,  Uno staff del quale si avverte la assoluta professionalità. Un lavoro che, è  per ora solo all’inizio e per questo, non dobbiamo far mancare il nostro ringraziamento ed incoraggiamento.

Gianluca Monni
Ho conosciuto Slash Radio nel 2007, che è stato l’anno di nascita e, quando potevo, ascoltavo e ascolto tuttora la radio e ho avuto anche il piacere, dopo qualche anno, di intervenire svariate volte. Ritengo Slash Radio un canale utile per far conoscere quanto accade in associazione e non solo, vista la varietà degli argomenti trattati. Abbiamo modo di conoscere libri nuovi, con le recensioni e gli autori degli stessi, che si avvicendano in studio. Abbiamo modo di parlare di musica, anche qui con ospiti. Mi viene in mente l’intervista ad Eugenio Finardi, fino all’ultima con Maldestro, arrivato secondo a Sanremo nella categoria giovani. Insomma, Slash Radio mi piace. Un saluto e un abbraccio.

Elena Travaini
Slashradio con i suoi conduttori mi hanno intervistata. Una chiacchierata dinamica e allegra. I contenuti sono stati di grande impatto morale ma vissuti con grande positività e trasmettendo la giusta voglia di lottare per i propri sogni. Complimenti ragazzi

Marika Giori
Ascolto Slash Radio relativamente da poco tempo e mi chiedo continuamente come mai non mi sia decisa prima a sintonizzarmi. Ero certamente vittima del pregiudizio poiché temevo, trattandosi di una radio dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, che fosse la solita emittente monotematica e per questo un po’ limitata. Con mia somma gioia e mia grande sorpresa sono stata felicissima di sbagliarmi in tal senso: ho infatti scoperto immediatamente che questa web radio offre un’ampia gamma di argomenti, trattati sempre in maniera esaustiva e gradevole, dinamica e propositiva. Io che sono appassionata di letteratura e di cinema, ad esempio, trovo nelle trasmissioni di Slash Radio un’inesauribile miniera di input e di informazioni indispensabili e interessanti. I vari contributi mi hanno fatto conoscere persone molto ricche, con cui ora amo confrontarmi anche in privato. Se come in questo caso una trasmissione regala emozioni, non si può fare a meno di essere grati e di diventare, come la sottoscritta, ascoltatori assidui e fedeli. Quando non vanno in onda le puntate di Slash Box, anzi, ne sento la mancanza, perché ormai sono diventate per me un appuntamento quanto mai gradito e abituale.

Cristina della Bianca
Quella di Slashradio – per me che la seguo fin da quando, nel lontano 2007, ha mosso i suoi primi passi -, è divenuta ormai una gran bella realtà, ricca di spunti interessanti e di contenuti sempre nuovi.
E questo a maggior ragione negli ultimi mesi, da quando la nostra mitica radio ha, per così dire, cambiato pelle, divenendo più interattiva, più multimediale, più social, in altre parole più presente, più attenta ai gusti e agli interessi di noi ascoltatori.
Amo Slashradio per la sua freschezza, perché sa essere, all’occorrenza, impegnata senza risultare pedante, giocosa senza scadere nel banale.
Gli approfondimenti di politica, cronaca, cultura, sport; le interviste; le rubriche; i numerosi spazi dedicati agli interventi degli ascoltatori – penso alle presentazioni di libri, alle Teste di calcio, alle trasmissioni a sfondo musicale… -; le dirette video su Facebook e la possibilità di scaricare tutti i podcast delle trasmissioni: tutto questo e molto altro contribuiscono ogni giorno a rendere Slashradio un servizio duttile e in continuo divenire, quel qualcosa in più che accompagna le nostre giornate e di cui, forse, finora sentivamo la mancanza!

Rossella Lazzari
Una radio per tutti
Mi sono avvicinata a Slash Radio solo di recente, poiché, per ragioni personali, generalmente non amo ciò che è espressamente per i ciechi o dei ciechi.
Probabilmente fuorviata da alcune esperienze negative  pensavo che anche la radio dell’Unione italiana ciechi  fosse ferma alle radio di tanti anni fa, non aperta ai giovani e con un taglio autoreferenziale. Poi, però, attraverso Facebook vedevo iniziative sempre più interessanti, tematiche sempre più accattivanti ed attuali… Così ho deciso, finalmente, di ascoltarla ed ho scoperto che mi sbagliavo su tutta la linea: oggi Slash radio è un’emittente aperta a tutti, vedenti e non, perché le tematiche affrontate, peraltro con un taglio dinamico e giovanile,  sono sempre attuali ed interessano tutte le fasce d’età e più o meno tutti i gusti. Pur assolvendo ad una funzione istituzionale, la radio non resta ferma su se stessa e sull’Unione, ma si apre all’utenza, coinvolgendo gli ascoltatori con trasmissioni a tema e recepisce le loro preferenze invitando ospiti che possano incontrare il gradimento di un pubblico sempre più vasto.
Ascoltare l’intervista ad uno scrittore famoso o ad un esperto di comunicazione, ad un sessuologo, ad un medico… è un’esperienza utile ed arricchente per chiunque, che sia vedente o non vedente. Sono da apprezzare, inoltre, le variegate scelte musicali, sia nei programmi in diretta che negli spazi di pausa. Un’altra nota positiva è la trasmissione di alcuni audiolibri, in versione integrale, tratti dal catalogo del CNLP, quindi di ottima qualità.
Un plauso, perciò, va fatto a tutto il gruppo di lavoro, per lo spirito di iniziativa e l’impegno profuso nel realizzare questa bella esperienza di comunicazione sociale.

Lorenza Vettor
Poche volte per la verità ho modo di ascoltare le trasmissioni in diretta: più spesso lo faccio scaricandole dal sito dell’UICI o da quello di Nicola Forese.
Penso che una radio come  la nostra  sia importante come > luogo ove le tematiche e le questioni (non solo associative) che riguardano tutti noi possono trovare ascolto, approfondimento, sede di condivisione di proposte ed, idee.
Penso anche che lo strumento radiofonico non dovrebbe rimanere fine a sé stesso, ma trovare integrazione in altri mezzi (cosa che del resto già avviene seppure solo in parte), quali potrebbero essere ad es. la stampa associativa o i social.
Auspicherei inoltre la creazione di un’app che consentisse, oltre all’ascolto della radio senza passare per i browser web, anche lo scaricamento e conservazione sul proprio smartphone delle trasmissioni che interessano, proprio come è possibile fare già ora con analoghe app sia per IOS sia per Android.
Non amo particolarmente i contenitori dove si parla di un po’ di tutto; mi piacciono molto invece le trasmissioni a tema (in particolare vorrei tanto che si facessero dei cicli di letteratura e di arte.
sorriso… Attendo con trepidazione le prossime “Conversazioni d’arte”.

Davide Passeri
Slash Radio, la web radio dell’Unione Italiana Dei Ciechi e degli Ipovedenti, in questi ultimi mesi, ha fatto grandi miglioramenti. Complimenti in primis, alla sua direttrice nonché conduttrice, Luisa Bartolucci. Inoltre, complimenti al nuovo acquisto della radio, la giornalista Chiara Maria Gargioli. La sua bravura e spigliatezza col microfono, salta subito all’orecchio. In fine, ma non ultimi per importanza, complimenti a chi lavora dietro le quinte, cioè ai fonici, senza i quali, la radio non potrebbe andare avanti. Continuate così.

Lucia Esposito
Trovo che Slash Radio sia uno spazio aperto a tutti, È sicuramente una finestra sulla nostra realtà e sulla cecità ma è anche un punto di incontro dove si intreccia il mondo dei vedenti con quello Dei non vedenti.
Purtroppo o per fortuna il mondo è fatto di vedenti e di certo la fuori c’è poca predisposizione a penetrare in un mondo che non si conosce perché probabilmente fa paura, questa radio che da un po’ di tempo tra l’altro mi dà anche uno spazio dedicato è molto importante perché riesce a parlare della problematica con una certa costante, ovvero il tatto… sembra un gioco di parole ma parlare della cecità  con un certo tatto riesce sempre ad arrivare a catturare l’attenzione  giusta invece troppo spesso altrove denoto un’inclinazione a voler strumentalizzare la disabilità cadendo sempre più spesso nel caso umano e nella banalità.
Sono sempre più felice di far parte di questa famiglia e spero di farne parte ancora per molto tempo!!!

Antonella Iacoponi
Pensando ad uno slogan, per definire e promuovere Slash Radio, di getto mi è balenata alla mente la frase: “la radio che vuoi tu”, perché, a mio parere, questa è la sua essenza. È la nostra radio, una radio realmente interattiva e coinvolgente, in cui le tematiche affrontate vengono scelte, di volta in volta, tenendo conto degli interessi e dei gusti di noi ascoltatori, sempre invitati a partecipare, ben prima dell’inizio di ogni trasmissione, sì da stimolare la nostra curiosità, e, al contempo, in modo da poter preparare con calma eventuali domande e/o interventi.
Ricordo che persino il nome fu scelto da noi.
La percepisco come una radio “familiare”, ovvero come una grande famiglia, accogliente, avvolgente e persino un po’ festosa.

Slash Radio Web si propone come una radio social,  ha infatti  una propria  pagina Facebook, un profilo su Twitter. Le nostre trasmissioni sono interattive. Gli ascoltatori possono comunicare con noi via e-mail, mediante il nostro modulo web, utilizzando la pagina Facebook Slash Radio Web, o ancora servendosi delle linee telefoniche. Al termine di ciascuna trasmissione viene pubblicata la stessa sull’archivio multimediale del sito dell’Unione, oltre che riportato il link sulla pagina Facebook. In tal modo, quanti non dovessero riuscire  ad ascoltarci in diretta hanno l’opportunità di fruire delle nostre trasmissioni in differita. Stiamo inoltre lavorando ad un periodico legato alla nostra emittente, che verrà edito in formato audio su cd. Ma questo è solo l’inizio, abbiamo molte idee, progetti,  e soprattutto miriamo a coinvolgere il più possibile i nostri ascoltatori e le nostre strutture territoriali e non solo. Il carattere social della nostra radio ci ha già condotti  ad essere ospiti di altre radio web, nonché vedere recensita la nostra emittente  su alcuni siti, in modo davvero lusinghiero. I nostri ospiti condividono i nostri post ed i video, lasciano commenti  estremamente  significativi sulla nostra pagina e ci ringraziano pubblicamente. Tramite  i  video riusciamo a raggiungere un numero di persone, che per noi era inimmaginabile. Inoltre, permanendo sulla pagina, le visualizzazioni e la copertura sono in costante crescita. Ma tutto ciò non sarebbe in alcun modo stato possibile, in primo luogo se la Presidenza Nazionale e la direzione non avessero riposto la loro fiducia in noi,  dunque è d’obbligo un ringraziamento davvero sincero; così come desidero ringraziare, a titolo personale,   i collaboratori che operano quotidianamente con me:   se non avessi avuto al mio fianco, in un rapporto di interazione  alla pari, Chiara, una giovane giornalista che ha maturato una grande esperienza nel lavoro di redazione  presso La 7, ed i tre fonici, persone straordinarie, con una incredibile professionalità, maturata in importanti emittenti,  persone creative, che amano il proprio lavoro e che non si risparmiano, ma cercano sempre di dare il massimo, difficilmente avremmo potuto raggiungere questi traguardi.  con loro lavorare diventa creare, mettersi alla prova, in discussione ogni giorno; si arriva e si esce dalla radio con il sorriso sulle labbra e con la gioia di aver dato molto, ma anche con la consapevolezza di aver ricevuto altrettanto se non molto di più.
Ciascuno di noi pone  la propria professionalità, le proprie capacità e conoscenze a disposizione degli altri, si è creata una meravigliosa sinergia, che sono certa ci porterà a compiere molti altri salti di qualità, visto che tutti  credono  in questo progetto, che i nostri collaboratori considerano una sfida meravigliosa.    Desidero concludere questo scritto con le belle parole che , in sede di Consiglio Nazionale il Presidente Mario  Barbuto ha voluto spendere per Slash Radio Web. Dopo aver detto che abbiamo meritato la fiducia in noi riposta, aver evidenziato l’attività di promozione culturale e non solo posta in essere in questi mesi,  in fase di conclusione della discussione  della relazione morale si è così espresso: “dicevo prima  con Luisa: abbiamo dato fiducia, ma abbiamo ancora tanta aspettativa. Mi aspetto infatti  sedi territoriali da cui trasmettere,  mi attendo  la possibilità di avvicinare la radio alla nostra utenza, portandola  dentro le  case, con la promozione dei libri parlati,  della nostra attività associativa, anche  con un grande obbiettivo di umanità: rompere la barriera dell’isolamento, nella quale tante persone anziane sono veramente confinate; la radio darebbe, ne sono assolutamente convinto,  un contributo fondamentale. noi dovremo riuscire ad arrivare a questo.”.

Luisa Bartolucci

Slash Radio Web palinsesto settimana dal 22 – 26 Maggio 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, offriamo ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura ; nei giorni di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 Maggio andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox. In particolare segnaliamo:

– Martedì 23  si parlerà della serie tv 1993 e lo faremo con uno degli attori principali Domenico Diele che interpreta il personaggio di Luca Pastore.
1993 è una serie televisiva italiana, diretta da Giuseppe Gagliardi.
È il seguito di 1992, ed a questa seguirà 1994. Tra i protagonisti ritroviamo Stefano Accorsi, Miriam Leone, Guido Caprino, Tea Falco, Domenico Diele, Antonio Gerardi, mentre vi è l’introduzione nel cast di Laura Chiatti nel ruolo di Arianna, nuova compagna di Leonardo Notte. La serie viene trasmessa a partire dal 16 maggio 2017 sui canali Sky Atlantic e Sky Cinema 1.
A seguire parleremo anche di ArTatto che partirà il 26 Maggio ed è organizzato dalla Rappresentanza di Sant’Anastasia dell’Uici. Sarà con noi a raccontarci questo progetto Enza Cicatiello.

– Mercoledì 24  Gianluigi Paragone, giornalista e presentatore del programma La Gabbia su La7, presenterà il suo libro Gang Bank, il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita.

Dal conduttore de La Gabbia, un libro denuncia sui mefitici legami tra politica e finanza che svuotano la democrazia e il nostro portafoglio.
L’Italia è una Repubblica basata sull’indebitamento, pubblico e privato. E chi detiene il debito, comanda.
Se hai la sensazione che i grandi organismi finanziari mondiali prendano decisioni fregandosene della gente comune, non ti sbagli. Se pensi che tutto questo non riguardi la tua banca, i tuoi soldi o la tua vita, ti sbagli. Gianluca Paragone ti spiega perché.
A seguire saranno con noi Aldo Grassini del Museo Tattile Omero e la dott.ssa Elisabetta Borgia del Mibact per parlarci dell’iniziativa BiennaleArteInsieme 2017 : dal 21 maggio al 27 luglio visite tattili – sensoriali nei musei civici.
In chiusura Adriano Gilberti, dell’Uici sez. Biella, ci parlerà di Turismo accessibile.

– Giovedì 18 : A partire dalle ore 16.00 torna  “Scodinzolando”, lo spazio dedicato ai nostri amici a quattro zampe, curata dalla Commissione Nazionale Cani Guida, con la presenza in trasmissione della referente Irene Balbo. Verrà affrontato il delicato tema della capacità di orientamento nello spazio e mobilità autonoma che una persona cieca deve acquisire, prima di poter essere affiancato da un cane guida, tramite l’esperienza che ci porterà l’istruttrice Paola Cataneo presidente di ANIOMAP. Sarà poi con noi Francesca Sbianchi, coordinatrice dell’Ufficio Relazioni Internazionali, la quale ci racconterà gli sviluppi del Comitato Tecnico Europeo CEN/TC 452 Assistance Dog Teams Standards and Instructors Competences. Chiuderemo infine in compagnia di Valter Calò, che sarà con noi per l’angolo del veterinario.

Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!