Palinsesto di SlashRadioWEb dal 9 al 3 luglio 2018

Nella settimana dal 9  al 13  luglio,  come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio  alle 9.00, con “Almanaccando”.
A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
Vi rammentiamo  mercoledì  11  luglio  con inizio alle ore 10.30  il consueto appuntamento con UiciCom, la rubrica dedicata   alle  attività dell’Uici sul territorio
Vi informiamo, inoltre, che è in uscita il nuovo numero di “Slash-magazine”, il periodico legato a Slash Radio web, con numerosissimi contributi interessanti.
Vi segnaliamo questa settimana, per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:
Martedì  10  luglio alle ore 15.10 sarà nostra ospite Valeria Fioretta autrice del romanzo rosa “Se tu lo vuoi” editore Piemme in libreria dal 3 luglio. E’ la storia di un’amicizia tra una donna sola e disperata e una bambina, ambientata a Torino, ma trasferibile in qualsiasi  altra città che faccia da sfondo ai sentimenti che legano le due protagoniste.
Trama: Margherita ha un ottimo lavoro, una folta schiera di amiche e un fidanzato con tutte le carte in regola per diventare Quello Giusto. Almeno fino al giorno in cui Quello apparentemente Giusto la lascia senza una spiegazione, dopo sei mesi di amore folle (almeno da parte di lei), dopo averla costretta a sorbire centrifughe e tisane di ogni tipo, a rinunciare al cioccolato e ad annullare la parte più divertente di se stessa per cercare di conquistarlo ogni giorno. Sola e disperata, Margherita decide di trascorrere agosto a Torino per la prima volta da sempre. Ed è assolutamente per caso che si imbatte nella pubblicità di una onlus che aiuta i genitori costretti a lavorare d’estate a trovare compagnia gratuita per i propri figli. Così conosce Elisabetta, nove anni, intelligente, timidissima e un po’ troppo abituata alla solitudine, che con le sue battute sagaci e l’innocenza che hanno solo i bambini le mostra il suo dolore sotto una luce totalmente nuova. In un’estate torinese che non avrebbe mai pensato di vivere e di potersi godere, tra picnic sul lungo Po, lezioni di frisbee, gelati al limone e libri che possono curare le ferite, Margherita ed Elisabetta costruiranno un legame molto più speciale di quanto potessero sospettare e, forse, riusciranno anche a scovare Quello Giusto Davvero per Margherita.
Valeria Fioretta Torinese, classe 1982, marketing manager, fidanzata, mamma. Dal 2013 gestisce con successo e soddisfazione il blog www.gynepraio.it. Scrive soprattutto di relazioni, shopping e, in tempi più recenti, di maternità. Una volta scriveva anche recensioni, ma ora ha troppo sonno per vedere un film intero.
A seguire sarà un grande piacere avere come nostro ospite lo scrittore Massimo Carlotto che insieme a Maurizio De Giovanni e Giancarlo De Cataldo ha scritto il libro “Sbirre” editore Rizzoli
Trama: Ci sono poliziotti che combattono il crimine e difendono la legge. A volte pagano con la vita. E ci sono poliziotti corrotti che tradiscono, diventando peggio dei peggiori banditi. Poi ci sono loro: le donne in divisa. Fragili e determinate, vittime e carnefici, le sbirre di questi racconti sono creature di confine, paladine mancate, guerriere comunque sconfitte, sedotte dal delitto, soggiogate dalla vendetta, in bilico tra bene e male. Il commissario Alba Doria indaga nel magma ribollente della rete telematica, tra le pieghe più segrete del dark web, laddove alligna l’odio che consuma il Paese. Il vicequestore Anna Santarossa è già passata dall’altra parte e vende informazioni alla mafia bulgara. Sara Morozzi legge le labbra della gente e interpreta il linguaggio del corpo. Ha i capelli grigi e un passato tra i ranghi di un’unità impegnata in intercettazioni non autorizzate: ora ha anche un conto da regolare. Dall’estremo Nordest di una frontiera selvaggia fino alla Napoli anonima di sobborghi e quartieri residenziali, passando per una Roma in cui davvero aprile è il più crudele dei mesi e la primavera ha smesso di riscaldare i cuori, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni raccontano l’Italia al tempo dell’illegalità globalizzata, delle fake news, del condizionamento di massa. Svelano le ossessioni, le paure e la privata ferocia di coloro che dovrebbero difendere l’ordine pubblico. Inaugurano una new wave della letteratura nera, in cui la donna non ha più nulla di fatale, ha rinunciato alle pose marziali della giustiziera e, lontana dall’eroismo inquirente, restituisce la cupezza di una realtà quanto mai controversa.
Massimo Carlotto (Padova 1956) è uno dei più affermati autori italiani di noir. Ha esordito nel 1994 con il libro autobiografico Il fuggiasco e ha creato la serie che ha per protagonista Marco Buratti detto “l’Alligatore”. È autore anche di testi per la radio e il teatro, di saggi, graphic novel, racconti, sceneggiature per il cinema e la tv.
Mercoledì 11  luglio in apertura avremo una delle finaliste del Premio Strega 2018 giunta terza nella classifica finale, si tratta della scrittrice Sandra Petrignani autrice del libro La Corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg editore NeriPozza.
Trama «Siccome il mondo è impazzito, e lo sappiamo da molti segni, i doni di fama e fortuna che esso usa prodigare sono, per l’appunto, frutto del caso. Inutile cercare di giudicarli, inutile cercare di indagarne le ragioni e le strade, inutile forse anche stupirsene, lo sforzo di ognuno deve essere quello di giudicare ciascuna cosa, opera o persona, isolandola dal giudizio degli altri» – Natalia Ginzburg
Ne segue le tracce visitando le case che abitò, da quella siciliana di nascita alla torinese di via Pallamaglio – la casa di Lessico famigliare – all’appartamento dell’esilio a quello romano in Campo Marzio, di fronte alle finestre di Italo Calvino. Incontra diversi testimoni, in alcuni casi ormai centenari, della sua avventura umana, letteraria, politica, e ne rilegge sistematicamente l’opera fin dai primi esercizi infantili. Un lavoro di studio e ricerca che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata com’è sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri più famosi. Accanto a Natalia – così la chiamavano tutti, semplicemente per nome – si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: Calvino appunto, Giulio Einaudi e Cesare Pavese, Elsa Morante e Alberto Moravia, Adriano Olivetti e Cesare Garboli, Carlo Levi e Lalla Romano e tanti altri. Perché la Ginzburg non è solo l’autrice di un libro-mito o la voce – corsara quanto quella di Pasolini – di tanti appassionati articoli che facevano opinione e suscitavano furibonde polemiche. Narratrice, saggista, commediografa, infine parlamentare, Natalia è una “costellazione” e la sua vicenda s’intreccia alla storia del nostro paese (dalla grande Torino antifascista dove quasi per caso, in un sottotetto, nacque la casa editrice Einaudi, fino al progressivo sgretolarsi dei valori resistenziali e della sinistra). Un destino romanzesco e appassionante il suo: unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in Italia escludeva completamente la parte femminile. E donna vulnerabile, e innamorata di uomini problematici. A cominciare dai due mariti: l’eroe e cofondatore della Einaudi, Leone Ginzburg, che sacrificò la vita per la patria, lasciandola vedova con tre figli in una Roma ancora invasa dai tedeschi, e l’affascinante, spiritoso anglista e melomane Gabriele Baldini che la traghettò verso una brillante mondanità: uomini fuori dall’ordinario ai quali ha dedicato nei suoi libri indimenticabili ritratti.
Sandra Petrignani Vive tra Roma e la campagna umbra. Ha scritto il libro di viaggio Ultima India; i racconti raccolti in Il catalogo dei giocattoli, Vecchi, Poche storie; i romanzi Dolorose considerazione del cuore, Navigazioni di Circe, Care presenze, Come fratello e sorella; le interviste Le signore della scrittura. Con La scrittrice abita qui, che è diventato anche un audiolibro letto dalla stessa autrice, è stata finalista al Premio Strega 2003.
La seconda parte della trasmissione sarà dedicata alle mostre accessibili. Inizieremo con il Museo Faraggiana dove si possono svolgere percorsi multisensoriali. Un museo da visitare non solo con gli occhi ma anche con il tatto, l’olfatto e l’udito. Ce ne parlerà Delia Leuzzi, la presidente dell’Associazione Ri-Nascita.
A seguire parleremo della mostra Forme Sensibili, presso il Museo Statale Omero, a cura di Nunzio Giustozzi: Cinque artisti marchigiani a significare, nell’originalità delle loro poetiche, gli orientamenti della scultura contemporanea. Quasi quaranta le opere – tra sculture, disegni e bozzetti frutto delle ricerche più recenti – fatte di diversi materiali cui si riconosce una sorta di “vocazione formale”, un’anima sensibile. L’argilla dipinta, il legno, il travertino, i metalli lavorati o assemblati, ma anche carte, stoffe, spaghi di un’inedita qualità tattile offrono, tra figurazione e astrazione, sviluppi espressivi inattesi e forma e materia si modulano vicendevolmente, raggiungendo una mirabile sintesi. Mostra promossa e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e TACTUS Centro del Museo Tattile Statale Omero per le arti contemporanee, la multisensorialità e l’interculturalità. Con il patrocinio della Regione Marche e la collaborazione del Comune di Ancona – La Mole Ancona, Opera Società Cooperativa, Associazione per il Museo Tattile Statale Omero Onlus, Servizio Civile Nazionale.
Giovedì 12 luglio sarà un grande privilegio avere con noi la vincitrice del Premio Strega 2018 Helena Janeczek. Le chiederemo dell’emozionante vittoria e del suo romanzo La Ragazza con la Leica editore Guanda.
Trama Questo libro racconta la vita di una fotografa ribelle, l’amore con Robert Capa, l’avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta. Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l’amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l’irresistibile ragazza gli ha preferito Georg Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt’altro motivo, a dare l’avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l’ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.
Helena Janeczek è nata a Monaco di Baviera da una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da oltre trent’anni. Poetessa e scrittrice, ha esordito con la raccolta di poesie in lingua tedesca Ins Freie (Suhrkamp, 1989), mentre ha scritto in italiano il suo primo romanzo, Lezioni di tenebra (Guanda 2011, Premio Bagutta Opera Prima), che racconta del viaggio compiuto ad Auschwitz insieme alla madre, che lì era stata prigioniera con il marito. È inoltre autrice dei romanzi Cibo (Mondadori, 2002), Le rondini di Montecassino (Guanda, 2010), finalista al Premio Comisso e vincitore del Premio Napoli, del Premio Sandro Onofri e del Premio Pisa. Nel 2017 esce per Guanda La ragazza con la Leica, romanzo incentrato sulla fotografa Gerda Taro con il quale vince il Premio Strega 2018. È redattrice di «Nuovi Argomenti» e di «Nazione Indiana».
A seguire: moda, alternanza scuola – lavoro e tanto altro nell’intervista che faremo ad Anna Saldi della Gubbio Produce Service.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Giornata dell’Accessibilità

Realizzata presso il Museo della Radio e della Televisione Rai
lunedì 9 luglio 2018 alle ore 11,00 RAI -Sala Enrico Marchesi in Via Verdi 16 -Torino

Programma
Giornata dell’Accessibilità
Giornata di presentazione del nuovo percorso espositivo accessibile
h. 11,00 –12,30
Conferenza stampa per la presentazione e la dimostrazione dei servizi specifici offerti per le singole disabilità
Moderatore: Carlo Casoli
Partecipano:
Chiara Appendino-Sindaca di Torino
Sergio Chiamparino –Presidente Regione Piemonte
Guido Rossi–Direttore Centro di Produzione RAI di Torino
Giovanni Parapini-Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali RAI
Roberto Natale –Responsabile Segretariato Sociale
Intervengono:
Marco Tiberi –Pubblica Utilità RAI
Alberto Morello -Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica RAI
Mussi Bollini –RAI Ragazzi e Presidente Commissione Pari Opportunità RAI
h. 15,30 -18,00
Illustrazione alle associazioni delle attività e dei progetti di accessibilità realizzati delle strutture RAI (circa 20 minuti a testa):
Moderatrice: Mussi Bollini
Pubblica Utilità
Segretariato Sociale
CRIT
Museo della Radio e della Televisione
Intervento delle associazioni per un confronto in merito a quanto messo in opera ed in via di realizzazione

Palinsesto di SlashRadioWeb dal 2 al 6 luglio 2018

Nella settimana dal 2 al 6 luglio,  come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio  alle 9.00, con “Almanaccando”.
A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
Vi rammentiamo che  mercoledì  4 luglio  con inizio alle ore 10.30 ci sarà il consueto appuntamento con UiciCom, il radiogiornale sulle attività dell’Uici sul territorio
Vi segnaliamo   questa settimana, per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:
Martedì 3 luglio in apertura saranno nostre gradite ospiti Januaria Piromallo e Roselina Salemi per parlare di “I mariti inutili. Corso femminile di sopravvivenza alla vita di coppia” (Cairo editore)
Trama:  «È finita, sono innamorato e non di te.» Poche parole e la vita di Maria Luce, quasi cinquantenne napoletana, due figli, trapiantata a Gstaad per amore, va in pezzi. Lei che fino al momento dell’abbandono pensava che il centro del mondo fosse il suo ombelico, si aggrappa a tutti gli espedienti disponibili sul pianeta terra – analisi, terapia di coppia, ossigenoterapia, idrocolonterapia, cartomanti, sciamani e astrologhi – per salvare la sua famiglia. Poi, come spesso succede, la salvezza arriva dalla saggezza popolare: chiodo scaccia chiodo. Un bel giorno, a un’asta da Christie’s a Milano, entra in scena Dado: psicanalista, antropologo dilettante, separato con un figlio, colto, raffinato, affabulatore. Veste solo sartoriale e colleziona trofei di caccia. Dopo appena tre mesi lui le chiede la mano, anzi le offre un “bonus di matrimonialità” spendibile quando lei crede sia arrivato il momento. Convolano all’ombra dei Faraglioni: abito lungo bianco nacré per la sposa, fiori di mango, quattro damigelle e quattro paggetti, centinaia di lanterne bianche. I primi scricchiolii si avvertono ancora prima del mariage, ma Maria Luce, inguaribile romantica, li ignora. Lui sposa un asset, lei sposa l’amore. Come sul Titanic, si lustrano i pomelli e l’orchestra continua a suonare, mentre tutto il resto cola a picco. Morale della storia? Prima di sposarsi con un marito “inutile” bisognerebbe conoscere qualche trucchetto e segreto sugli uomini, soprattutto su “quel tipo” di uomini. E questo libro ve li rivela tutti.
Januaria Piromallo è giornalista de Il Fatto Quotidiano.it e scrittrice. Da vent’anni collabora con molte testate, ha firmato inchieste e reportage dal mondo, ha firmato articoli di denuncia sociale e reportage di guerra. È attivista per “One Planet One Future”. Ha insegnato al Master di Giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Tra i suoi romanzi ricordiamo Bella e d’Annata. Corso di sopravvivenza socialmente scorretto (Cairo), Come pesci nella Rete. Trappole, tentacoli e tentazioni del web (Armando Editore), Te la do io la Svizzera… Heidi non abita più qui (Guida Editore), I mariti inutili. Corso femminile di sopravvivenza alla vita di coppia (Cairo Publishing). Il sacrificio di Éva Izsák (Chiarelettere) ha vinto il Premio Speciale Elsa Morante ed è diventato una rappresentazione teatrale al Mercadante di Napoli.
Roselina Salemi ha studiato Filosofia e Sociologia. Prima di scoprire il giornalismo è stata ricercatrice del CNR. Ha lavorato alla “Repubblica” e al “Corriere della Sera” e ha diretto il settimanale “Anna”. Con Rizzoli ha pubblicato due saggi, Sulla pelle delle donne e Ragazzi di Palermo, e i due romanzi La fontana invisibile (Premio Festival du Premier Roman) e Il nome di Marina (Premio Vittorini, Premio Chianti, Premio Calabria). Da quest’ultimo è stata tratta l’opera teatrale Un uomo qualunque. Con Januaria Piromallo ha scritto I mariti inutili. Corso femminile di sopravvivenza alla vita di coppia (Cairo Publishing 2018).
A seguire intorno alle ore 16.10 sarà il turno di un’altra coppia di autori, si tratta di Darwin Pastorin e Vincenzo Imperatore che hanno scritto un libro dal titolo “Juve – Napoli, romanzo popolare” Aliberti Editore.
Trama : Juve contro Napoli. Un classico del calcio italiano si è rinnovato nella stagione 2017-2018 lasciando i tifosi con il fiato sospeso fino alle ultime giornate: prima con la clamorosa vittoria dei partenopei a Torino il 22 aprile, poi con il successo degli juventini sull’Inter e la sconfitta dei rivali a Firenze che ha di fatto chiuso i giochi. Ma al di là della sfida sportiva c’è stato – e c’è – molto di più. È Torino contro Napoli, Borboni contro Savoia; il Sud che resta contro il Sud che emigra; assistenzialismo pubblico contro assistenzialismo finanziario; la cultura dell’alibi contro la cultura della responsabilità, e chi più ne ha più ne metta. Un autore di bestseller sulla finanza come Vincenzo Imperatore e un grande giornalista sportivo come Darwin Pastorin, rispettivamente tifosi di Napoli e Juventus, scrivono un libro a due mani e, per così dire, a due cuori: ricordi, emozioni, episodi lontani e recenti, idoli e miti del pallone che resteranno tali nella memoria per tutta la vita. Giocano con la penna la loro sfida Nord-Sud, in un campionato fatto di frammenti di vita che fa emergere l’origine del tifo, le ragioni che lo alimentano, i caratteri delle due tifoserie e delle due città.

VINCENZO IMPERATORE (Napoli, 1963), autore di saggi finanziari, giornalista pubblicista, collabora con Lettera43.it, con quotidiani e riviste specializzate e conduce un programma radiofonico di informazione finanziaria. Con Chiarelettere ha pubblicato Io so e ho le prove (2014), Io vi accuso (2015) e Sacco bancario (2017).
DARWIN PASTORIN è nato a San Paolo del Brasile nel 1955. Figlio, nipote e pronipote di emigranti veneti. Giornalista. Narratore di storie calcistico-letterarie. Suo figlio si chiama Santiago per il pescatore de Il vecchio e il mare di Hemingway. Ha un blog su Huffington Post. È presidente onorario dell’Fc Ivrea 1905 ed è membro del Comitato scientifico del museo della Juventus (JMuseum). Da ragazzo giocava centravanti.

Mercoledì 4 luglio narrativa, storia e musica s’intrecciano nel libro di Matteo B. Bianchi “Yoko Ono” Add editore e SlashBox parlerà proprio con l’autore di questa icona amata e odiata degli anni settanta.

Trama: «La donna più odiata del rock», «Dragon lady», «Strega», «la giapponese che ha diviso i Beatles»: da decenni feroci accuse caratterizzano la figura di Yoko Ono. Malgrado ciò, o forse anche grazie a questi pregiudizi universalmente diffusi, Yoko Ono è la giapponese più famosa al mondo.
In questo libro Matteo B. Bianchi si cimenta in un’impresa eroica: spiegarci perché dovremmo amarla.
Performance artist, cantante, regista, pacifista e attivista, in oltre 80 anni Yoko Ono ha condotto una vita straordinaria, passando da un’infanzia a Tokyo nel lusso sfrenato a un’esistenza da artista squattrinata nella New York dell’avanguardia underground degli anni Sessanta, sino al folgorante incontro con John Lennon, che modificherà per sempre i destini di entrambi.
Oggi Yoko Ono gode di una nuova considerazione artistica, con ampie retrospettive nei maggior musei mondiali, un imprevedibile successo discografico in ambito dance e attestati di stima da parte di popstar come Lady Gaga e Moby e di guru della scena alternativa come i Sonic Youth.
Alternando aneddoti, ricordi personali di fan e un percorso biografico, Matteo B. Bianchi traccia un ritratto originale e appassionato dell’artista.
«Volete avere qualcosa in comune con John Lennon? Allora innamoratevi anche voi di Yoko.»

Matteo B. Bianchi è scrittore e autore televisivo. Ha pubblicato i romanzi Generations of love (1999), Fermati tanto così (2002) ed Esperimenti di felicità provvisoria (2006) per Baldini & Castoldi e Apocalisse a domicilio  (2010) per Marsilio. È fra gli autori di X Factor e E poi c’è Cattelan su Sky Uno. Dirige da oltre vent’anni la rivista di narrativa ‘tina. Con Fandango ha pubblicato Generations of love – Extensions  (2016) e il nuovo romanzo Maria accanto (2017), del quale ha già venduto i diritti per la versione cinematografica.

A seguire si parlerà di alternanza scuola lavoro con Giuseppe Fornaro e gli studenti che prestano la propria opera presso la rappresentanza Uici da lui diretta

Giovedì 5 luglio  sarà una grande gioia avere finalmente in  studio Lucia Esposito curatrice della rubrica C’è Luce in cucina. Racconti, ricette e tanto altro per un pomeriggio all’insegna del gusto e dell’amicizia.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Scomparsa dell’on.le Farigu – necrologio

La Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si unisce al dolore della famiglia, per la scomparsa dell’On. Raffaele Farigu Figura di spicco nel mondo politico, associativo, culturale e sociale, distintasi nella battaglia per la tutela dei diritti dei ciechi e di tutti i disabili, portata avanti per tutta la vita con grande forza e determinazione Il Consiglio Regionale e le Sezioni Provinciali della Sardegna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, interpretando il sentimento di tutti i ciechi della Sardegna, esprimono sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa dell’On. Raffaele Farigu la cui vita è stata per intero dedicata alla causa dell’emancipazione sociale e culturale dei non vedenti.

Si celebra oggi la 1° Giornata Nazionale dei Sordociechi – Comunicato Stampa

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Helen Keller, scrittrice e attivista statunitense sordocieca dall’età di 18 mesi, l’U.I.C.I. e la Lega del Filo d’Oro organizzano a Roma un convegno per portare all’attenzione delle Istituzioni politiche e dell’opinione pubblica le istanze delle persone sordocieche

Roma, 27 giugno 2018 – Si celebra oggi la Giornata Nazionale dei Sordociechi, istituita dall’Unione Europea dei Sordociechi (EDBU) e promossa per la prima volta in Italia dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro. Per questa occasione è stato organizzato a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, un convegno per favorire la conoscenza sul tema della sordocecità e promuovere il dibattito a livello pubblico e istituzionale, individuando modalità e azioni volte ad affrontare in modo efficace quella che è diventata una vera e propria condizione sociale diffusa, poiché coinvolge diverse migliaia di persone nel nostro Paese.
Secondo un recente studio dell’ISTAT, promosso dalla Lega del Filo d’Oro, in Italia sono circa 190.000 gli individui (0,3% della popolazione) affetti da patologie che coinvolgono sia la vista sia l’udito, il 30% di essi vive nelle Regioni meridionali, il 21% nel Centro e circa il 17% nelle Isole. La sordocecità colpisce in maggioranza gli over 65 e oltre il 64% di questa popolazione è donna. La dimensione di questo fenomeno si amplia se si considera che più del 55% dei disabili sensoriali sperimenta importanti restrizioni alla propria autonomia non potendo uscire di casa a causa di altre forme di disabilità che si sommano a quelle di vista e udito.

Grazie alla Legge 107/2010, realizzata sulla base degli indirizzi contenuti nella dichiarazione sui diritti delle persone sordocieche del Parlamento europeo del 12 aprile 2004, la sordocecità è stata riconosciuta come disabilità specifica unica (in precedenza si riferiva alla sommatoria delle due patologie); purtroppo oggi essa appare inadeguata al fine di una tutela giuridica collettiva che includa tutte le persone con disabilità aggiuntive e nell’intento di una sua attuazione a livello territoriale, per dare risposte mirate a bisogni specifici. È dunque necessario e urgente renderla più attuale, adattandola a un contesto sociale in evoluzione in cui i moderni strumenti di comunicazione e di conoscenza devono garantire un processo inclusivo, dando la possibilità a tutte le persone sordocieche di realizzare se stesse e di accedere al mondo del lavoro.

“Per raggiungere questi obiettivi occorre dare vita a una rappresentanza forte presso le istituzioni italiane, dichiara Mario Barbuto – Presidente U.I.C.I. – attraverso un network che riunisca associazioni ed enti che si occupano di pluridisabilità, operatori sociali, gli stessi disabili sensoriali e le loro famiglie. È vitale far comprendere al Governo e alle Istituzioni italiane quanto sia importante irrobustire, ampliare e proseguire il percorso di tutela di questa ampia collettività, offrendo loro l’opportunità di gestire il proprio ambiente domestico e sociale con il maggior grado di autonomia possibile, sviluppando nuove competenze, strumenti di comunicazione ed innovazioni sempre più utili ed efficaci per superare le barriere che ostacolano una vita realmente inclusiva”.

È importante ricordare che sono diversi i sistemi di comunicazione che utilizzano le persone con disabilità sensoriale; dalla LIS Tattile – in cui il sordocieco ascolta toccando con le proprie mani quelle del suo interlocutore – al sistema Malossi – in cui ogni dito della mano corrisponde a una lettera dell’alfabeto – e che viene insegnato ai bambini insieme alla dattilografia, alla comunicazione pittografica, dal Tadoma al Braille.

Il territorio gioca un ruolo essenziale per garantire in modo capillare servizi che assicurino crescita, cultura e inclusione alle persone sordocieche. Per questo è necessario adoperarsi affinché non solo tutti i distretti italiani siano presidiati da interventi ad hoc ma è altresì opportuno mettere a sistema un metodo che dia valore aggiunto a questi servizi, creando una modalità unificata e condivisa, facendo sì che i pluridisabili e le loro famiglie possano utilizzare gli stessi servizi ovunque, senza doversi spostare dal proprio domicilio subendo importanti disagi logistici.

“Questa giornata rappresenta l’occasione per far conoscere a quante più persone possibili un fenomeno in crescita come quello della sordocecità, che in Italia riguarda circa 189 mila persone, di cui 108 mila costrette a vivere confinate in casa senza la possibilità di accedere al mondo esterno e partecipare alla vita sociale a causa della loro condizione di pluridisabilità. – dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – Un momento di confronto fondamentale tra Istituzioni e Associazioni del terzo settore per fornire risposte concrete ai bisogni delle persone sordocieche, partendo dal diritto all’inclusione. La piena attuazione della legge 107/2010, che riconosce la sordocecità come una disabilità unica e specifica, potrebbe agevolare questo processo, rappresentando un punto di partenza per queste persone e le loro famiglie. Mi preme inoltre ricordare che Sabina Santilli, sordocieca dall’età di sei anni a causa di una meningite, ha voluto con tenacia anche in Italia un’organizzazione per le persone sordocieche, fondando nel 1964 la Lega del Filo d’Oro”.

Ricordando Helen Keller
Celebrare nel 2018 la Giornata Nazionale dei Sordociechi non è casuale bensì quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Helen Keller (1880-1968), conosciuta in tutto il mondo per la grande eredità riabilitativa che ha lasciato; ancora oggi la sua esperienza di vita viene presa come esempio e applicata in campo riabilitativo per ottenere risultati di crescita e di inclusione di persone che vivono la condizione di deprivazione sensoriale.

Il convegno, organizzato presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, ha visto la partecipazione di persone sordocieche che hanno portato la loro esperienza di vita. La presenza di professionisti esperti dei temi legati alla comunicazione, alla legislazione e alla riabilitazione ha, inoltre, dimostrato che le persone con pluridisabilità possono accedere ai vari ambiti della vita comune.
“Abbiamo vissuto insieme ai protagonisti uno stralcio della loro quotidianità e sentito come si fanno carico dei loro problemi le associazioni ed espresso richieste alle Istituzioni. La giornata di oggi ha segnato un momento di passaggio tra quanto attualmente esiste e quanto domani vorremmo vedere concretizzato, all’insegna di un evento ricco di umanità, professionalità e comunione di interessi e realizzazioni”, conclude Barbuto.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

I° Giornata Nazionale dei Sordociechi
Ricordando Helen Keller

Mercoledì 27 giugno 2018
ore 9.00

Sala Zuccari
Palazzo Giustiniani
Via della Dogana Vecchia, 29 – Roma

9.30 Saluto ai partecipanti e presentazione della 1° Giornata Nazionale di Sordociechi
Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI
Rossano Bartoli, Segretario Generale Lega del Filo d’Oro

9.45 Giuseppe Petrucci, Presidente Nazionale ENS
Saluto e impegno dell’Ente Nazionale Sordi

10.00 Saluto delle Autorità

10.30 Angela Pimpinella, Direzione Nazionale UICI
L’impegno e l’azione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accanto alle persone sordocieche

10.45 Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle persone sordocieche Lega del Filo d’Oro
Presente e futuro nell’attività della Lega del Filo d’Oro, ricordando Sabina Santilli

11.00 Stefano Tortini, Vice Presidente UICI
Care giver e altre norme di tutela delle persone sordocieche: le richieste di U.I.C.I. a Governo e Parlamento

11.15 Simone Atticciati, Interprete LIST, delegato SILIS
La formazione degli interpreti della LIS tattile

11.30 Patrizia Ceccarani, Direttore tecnico scientifico Lega del Filo d’Oro
La persona con sordocecità e il suo progetto di vita

11.45 Maurizio Gabelli, Operatore tifloinformatico
Il sistema di lettura e scrittura Braille e le nuove tecnologie informatiche nella vita quotidiana delle persone sordocieche

11.55 Antonio Passaro, Commissione Nazionale Pluriminorati UICI
Eugenio Malossi e la didattica del sistema di comunicazione

12.05 Flavio Vezzosi, Commissione Nazionale Pluriminorati UICI
La lunga storia di “Voce Nostra”, il giornale delle persone sordocieche

12.15 Gianni Consorti, Antonio Russo, Lucia Varchera
Testimonianze di vita vissuta da persone sordocieche

12.40 Conclusioni della giornata

Sarà presente Vincenzo Zoccano, Vice Ministro alla Famiglia e alla Disabilità

Riferimenti per i Media
Imageware | +39 02700251 Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Alessandra Pigoni – apigoni@imageware.it Katia Caravello – katia.caravello@uiciechi.it
Andrea Spaziani – aspaziani@imageware.it Componente Direzione Nazionale UICI
Relazioni Esterne

Ufficio stampa LEGA DEL FILO D’ORO c/o INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione
Francesca Riccardi 06 44160887 – 335 7251741 f.riccardi@inc-comunicazione.it Marco Simonelli 06 44160821 – 373 5515109 m.simonelli@inc-comunicazione.it Chiara Ambrogini 071 72451 – 338 7802398 ambrogini.c@legadelfilodoro.it

 

Istituzione di un fondo nazionale sulla promozione dello sport

Lo scorso anno la Presidenza Nazionale è stata particolarmente impegnata nella promozione delle attività sportive per i ciechi e per gli ipovedenti che ha avuto il suo momento più significativo con l’organizzazione e lo svolgimento del meeting Nazionale “Pratichiamo sport per battere la disabilità”, tenutosi a Roma il 22 e 23 novembre.
Nel corso dell’anno è stato anche sottoscritto un protocollo di intesa con la FISPIC che impegna l’Unione a svolgere una capillare azione comune di screening e di promozione sportiva su tutto il territorio nazionale, mediante la creazione di una sorta di “Infopoint” in ognuna delle nostre sezioni territoriali, grazie a un referente che si occuperà di informare sulle attività e di ricercare aderenti e praticanti, anche con la promozione di nuove pratiche sportive.
A sostegno di queste attività sul territorio, è stato istituito un apposito fondo di ventimila Euro che sarà gestito dalla Commissione Sport, Tempo libero e Turismo sociale, integrata dalla presenza del nostro Vice Presidente Stefano Tortini. La commissione ha definito apposite linee guida, sotto riportate, per l’assegnazione di contributi promozionali.
I destinatari delle risorse sono i nostri Consigli Regionali con le rispettive strutture territoriali di riferimento, nonché società sportive, Fispic, atleti, genitori e altre realtà similari, con l’obiettivo di organizzare una “Giornata della promozione dello Sport” che deve rispondere alle seguenti caratteristiche essenziali:

un momento di raccolta dati e informazioni sulle attività sportive e sui praticanti di quello specifico territorio, da trasmettere alla Commissione Nazionale Sport, contestualmente alla conclusione dell’iniziativa, allo scopo di costituire una banca dati unica nazionale, la quale presenterà, regione per regione, i riferimenti sulla situazione territoriale;
Organizzazione di un evento sportivo promozionale, con la presenza di atleti e praticanti, dove sia prevista anche la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali;
Istituzione di un infopoint presso ciascuna delle nostre sezioni territoriali, in collaborazione con la FISPIC, con funzioni di informazione e di promozione per  l’utenza praticante e potenziale;
definizione di un regolare coordinamento della Rete che dia continuità alle attività, con l’impegno dei coordinatori regionali di acquisire e fornire dati aggiornati a cadenza quadrimestrale, , previa sistematica consultazione dei referenti sezionali.
Le risorse del Fondo potranno essere utilizzate entro il 30 giugno 2019 e dovranno coprire soltanto le spese derivanti dall’organizzazione della “giornata promozionale”.
Saranno assegnati mille Euro a ciascun Consiglio Regionale che deciderà di organizzare la “giornata promozionale”, per sostenerne gli oneri, pur nella chiarissima consapevolezza che la esiguità della somma potrà soltanto contribuire a stimolare l’avvio dell’iniziativa, la quale dovrà necessariamente contare in modo decisivo anche su risorse regionali e territoriali.
I consigli regionali che intendano partecipare, dovranno proporre alla Presidenza Nazionale
(archivio@uiciechi.it)
entro il 15 ottobre 2018, un progetto di organizzazione della giornata promozionale, corredato da relativo preventivo di spesa e programma di attività, con indicazione di tutte le risorse stanziate e disponibili.
Il contributo sarà assegnato dalla Direzione Nazionale, su proposta della Commissione Sport, la quale che avrà il compito di esaminare i progetti pervenuti.
Le spese relative al contributo dovranno essere rendicontate opportunamente tramite documentazione valida ai fini fiscali (fatture, notule, ecc… corredate da atttestazione dei relativi pagamenti).
La documentazione delle spese dovrà essere trasmessa alla Presidenza Nazionale, entro i trenta giorni successivi alla conclusione dell’iniziativa.
In presenza di eventuali risorse non utilizzate a causa della mancata partecipazione di alcuni consigli regionali, esse verranno proporzionalmente ripartite fra i progetti presentati e ammessi al finanziamento.

Giornata Nazionale dei Sordociechi “Ricordando Helen Keller” Roma 27 giugno 2018 – Sala Zuccari – Palazzo Giustiniani

Il 27 giugno 2018 a Roma presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, avrà luogo la celebrazione della “Prima Giornata Nazionale” dedicata alle persone Sordocieche, “Ricordando Helen Keller”.
della quale riportiamo in calce il programma dettagliato.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dalla nostra SlashRadio, a partire dalle ore 9.00.

Per ascoltare, sarà sufficiente collegarsi alla pagina web:
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Buon ascolto.

PROGRAMMA

Coordina i lavori
Renzo Giannantonio
Giornalista radiofonico

09.30 Mario Barbuto
Presidente Nazionale UICI
Rossano Bartoli
Segretario Generale Lega del Filo d’Oro
Saluto ai partecipanti e presentazione dell’evento

09.45 Giuseppe Petrucci
Presidente Nazionale ENS
Saluto e impegno dell’Ente Nazionale Sordi

10.00 Saluto delle autorità e degli ospiti presenti

10.30 Angela Pimpinella
Direzione Nazionale UICI
L’impegno e l’azione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accanto alle persone sordocieche

10.45 Francesco Mercurio
Presidente del Comitato delle persone sordocieche Lega del Filo d’Oro
Presente e futuro nell’attività della Lega del Filo d’Oro, ricordando Sabina Santilli

11.00 Stefano Tortini
Vice Presidente UICI
Care giver e altre norme di tutela delle persone sordocieche: le nostre richieste a Governo e Parlamento

11.15 Simone Atticciati
Interprete LIST, delegato SILIS
La formazione degli interpreti della LIS tattile

11.30 Patrizia Ceccarani
Direttore tecnico scientifico Lega del Filo d’Oro
La persona con sordocecità e il suo progetto di vita

11.45 Maurizio Gabelli
Operatore tifloinformatico
Il sistema di lettura e scrittura Braille e le nuove tecnologie informatiche nella vita quotidiana delle persone sordocieche

11.55 Antonio Passaro
Commissione Nazionale Pluriminorati UICI
Eugenio Malossi e la didattica del sistema di comunicazione

12.05 Flavio Vezzosi
Commissione Nazionale Pluriminorati UICI
La lunga storia di “Voce Nostra”, il giornale delle persone sordocieche

12.15 Gianni Consorti
Antonio Russo
Lucia Varchera
Testimonianze di vita vissuta da persone sordocieche

12.40 Conclusioni

Sarà presente Vincenzo Zoccano, Vice Ministro alla Famiglia e alla Disabilità

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.

L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.

Conferma di partecipazione entro le ore 10.00 del 25 giugno 2018 ai seguenti recapiti:
tel. 0669988304-317
email segreteria@uiciechi.it

Giornata Nazionale dei Sordociechi – Locandina

Palinsesto di SlashRadio Web dal 25 al 28 giugno 2018

nella settimana dal 25  al 28  giugno  2018,  come di consueto le nostre trasmissioni avranno inizio  alle 9.00, con “Almanaccando”.

 

A seguire, alle 9.30, Spotlight, notizie in primo piano: nel corso del programma in onda dal lunedì al venerdì, questa settimana sino al giovedì, visto che il 29 sarà Festa a Roma,  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. Segnaliamo per la rubrica sportiva di lunedì 25 giugno Andrea Pugliese della Gazzetta dello Sport; martedì 26 sarà un piacere scoprire insieme la radio web del Miur; mentre giovedì 28 giugno parleremo di parità di genere e di politica con Silvia Bombino, giornalista di Vanity Fair.

 

 

Vi rammentiamo che  nella mattinata di mercoledì  27  giugno,  con inizio alle 9.00 Slash Radio Web diffonderà  la diretta della  Giornata Nazionale delle persone sordocieche che si terrà  presso la Sala Zuccari   del  Senato della Repubblica;  per tale ragione, il consueto appuntamento con UiciCom, il radiogiornale sulle attività dell’Uici sul territorio, sarà posticipato a giovedì 28 giugno alle ore 10.30 ;

 

Venerdì 29 giugno le nostre  trasmissioni saranno esclusivamente in differita e avranno  anche  tra i contenuti, alcuni sceneggiati appositamente selezionati per voi.

 

Vi segnaliamo   questa settimana, per ciò che concerne le trasmissioni pomeridiane:

 

Martedì 26  giugno in apertura torneranno a trovarci il  funzionario  dell’ABI,  dott. Giustino Trincia e il dott. Giorgio Dorkin di Bancomat SPA,  insieme al direttore Generale  Dott.  Salvatore Romano dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti  ETS APS  per parlarci di bancomat e accessibilità. A seguire pomeriggio all’insegna delle vostre playlist musicali e non solo, che potete già inviarci ai consueti indirizzi.

 

Mercoledì 27  SlashBox vi proporrà un contenitore particolarmente ricco. Alle ore 15.00 sarà nostro ospite il giornalista  Giovanni  Valentini per  presentarci   il  suo ultimo libro “La donna nella valigia” editore Sem, un giallo che si svolge tra l’Italia e il Portogallo.

Trama

Alfonso Delgado credeva di approdare a una tranquilla pensione nel gradevole clima del Portogallo, tra azulejos e campi di golf. E invece… E invece l’ex giornalista italiano inciampa in misteri e delitti che mettono a dura prova la sua pazienza e la sua capacità investigativa di vecchio cronista. Questa volta è il turno di una poverina ritrovata nuda e assai morta in un trolley spiaggiato sulla riva ad Albufeira. Chi é? Da dove arriva il trolley? L’indagine si complicherà una volta scoperto che la romana duchessa Della Corte è stata buttata fuori bordo dalla nave da crociera Stella Polaris, 3.800 passeggeri e 600 persone di equipaggio. Hai voglia interrogarli tutti! Giusto Alfonso sarà in grado di dipanare l’intricata matassa tra Lisbona e Roma.

Giovanni Valentini, giornalista e scrittore, è autore di diversi saggi politici, economici e sociali. Ha lavorato per quarant’anni tra il quotidiano “la Repubblica” (di cui è stato vice-direttore) e il settimanale “L’Espresso” (che ha diretto dal 1984 al ’91). Oggi collabora a “Il Fatto Quotidiano”, con la rubrica “Il Sabato del Villaggio”. Ha esordito come romanziere con Ultima notte a Lisbona (SEM, 2017).

A seguire daremo voce a un evento che ci sta particolarmente a cuore. Si tratta del Festival di Pergine, sarà con noi il  direttore artistico Nicola Tondi.

In chiusura un salto nel passato con “Settanta Revisited” di Carlo Crescitelli,  Terebinto edizioni, un libro che si sofferma proprio su un crogiuolo di ricordi, sensazioni, riflessioni, alternando fermo-immagine dal passato e valutazioni – in chiave semiseria e per niente autocelebrativa – sui risvolti nel presente di un decennio così significativo.

 

Trama:

“I miei anni ’70 non furono per niente facili, come del resto quelli di noi tutti allora… presi com’eravamo dalla ricerca del nostro ruolo in uno scontro epocale che vedeva contrapposto il passato al futuro, una generazione contro l’altra, realtà contro utopia: e dunque anch’io, che come molti già vivevo, pur ancor ragazzino, la potente consapevolezza di essere nel mezzo di un momento importante, avevo il mio da fare per cercare di comprenderlo al meglio. Difficile da spiegare, adesso che ne siamo come lontanissimi, ma la sensazione precisa era proprio questa: sarò all’altezza del mio tempo?”.

Essere all’altezza del proprio tempo. Una domanda impegnativa in un periodo di furori, di “opposti estremismi”, tra l’onda lunga dell’assalto al cielo, il fervore della creatività che travolgeva anche una realtà defilata di provincia come Avellino, i totem e i tabù di una generazione che si affacciava al mondo assistendo alla violenza, alla tensione ma anche alla scoperta di nuove frontiere culturali, artistiche, sociali.

Carlo Crescitelli vive ed opera ad Avellino, come autore spazia dall’ambito letterario a quello saggistico e artistico. Debutta nel 1990 con il saggio storico-politico La rivoluzione khomeinista iraniana (Nuovo Meridionalismo Edizioni) e in parallelo – con lo pseudonimo Massimiliano Conte – con il manuale di galateo manageriale per neolaureati Egregio Dottore (Firenze Libri). Tra il 2010 e il 2011 pubblica la sequenza di quattro uscite per IlMioLibro: i due fortunati diari di viaggio L’antiviaggiatore e Come farai a fuggire da te stesso… se lui continua a correrti dietro?!?, il thriller di fantapolitica The Shadoor, il demenziale vademecum (pubblicato ancora sotto le spoglie dell’alter ego Massimiliano Conte) Delinquenti: terapia e prevenzione. Perfezionato in un ulteriore quinquennio di riflessione e di pubblica pausa, Settanta Revisited rappresenta invece oggi la sua nuova riconciliazione con il mondo dell’editoria, determinatasi con l’avvio del rapporto con Il Terebinto Edizioni.

 

Giovedì 28  alle ore 15.00 la puntata si aprirà con Natascha Lucenti, per anni alla guida del programma Atlantide su La7 e voce storica di Radio2, che è al suo esordio narrativo con il libro “Al mattino stringi forte i desideri” editore Garzanti.

Trama:

Emilia è ferma davanti al grande palazzo. Con lei ha solo poche valigie e i suoi due adorati gatti. Dopo aver smarrito le redini della propria vita, è lì per ricominciare: una nuova casa e nuovi in¬quilini da conoscere. Ma l’accoglienza che riceve non è quella che si aspettava.

Emilia è stanca di saluti frettolosi e frasi di circo¬stanza, e decide che l’unico modo per cambiare la situazione è suscitare la curiosità di chi passa ogni giorno davanti alla bacheca del condomi¬nio. Proprio lì Emilia appende mattina dopo mattina un foglio con poche righe in cui raccon¬ta sensazioni, ricordi, speranze. Senza rivelare la propria identità. Forse scrive per far sentire la sua voce in qualche modo. O forse per donare un po’ di gioia a chi rincorre la vita senza più sof¬fermarsi sulle cose semplici. Ci deve essere qual¬cuno che come lei ama il colore giallo, ricorda la bicicletta su cui da bambino gli sembrava di volare o ha timore di ciò che ha perso e che non trova più. Ma così non è.

Fino al giorno in cui, accanto al suo messaggio, trova una figurina da bambini. Non ha idea di chi possa essere stato, ma tutti gli indizi porta¬no a quel bambino con la maglietta di Star Wars e un libro aperto sempre in mano. Emilia sente che sarà lui il suo primo amico nel palazzo e che poi, piano piano, riuscirà ad avvicinarsi a tutti gli altri inquilini. Anche se non è facile insegnare di nuovo al cuore a fidarsi dopo che è stato illuso tante volte. Anche se non è facile esprimere i propri desideri per condividerli con gli altri. Emilia scopre che bisogna tenerli stretti per non farli volare via.

 

Natascha Lusenti da anni incanta il popolo di Radio2 Rai. È amatissima sui social e il suo pro¬gramma, è uno dei più apprezzati. I suoi ascoltatori chiedevano a gran voce che scrivesse un romanzo  “Al mattino stringi forte i desideri racconta la storia di tutti noi quando abbiamo bisogno di ripartire da zero, spaventati e felici allo stesso tempo. Quando ci dimentichiamo che il bello della vita si può trovare nei sorrisi e negli occhi di uno sconosciuto. Nell’ingenua visione del mon¬do di un bambino”.

 

A seguire la discussione si sposterà un’altra volta sulla storia. Sarà il turno di “C’era una volta la Rivoluzione” di Jacopo Fo e Sergio Parini, ChiareLettere Editore

 

Trama:

Brutta storia gli slogan. Con la scusa della rima (senza rima che slogan è?) ti costringono a essere un po’ troppo estremista, o ottimista. «Fascisti! borghesi! Ancora pochi mesi!» Lo sapevamo che non era vero. Noi, saggi, eravamo convinti che ci sarebbe voluto almeno qualche anno. Ma così la rima non c’era. Comunque noi eravamo fermamente convinti che entro breve tempo ce l’avremmo fatta. La rivoluzione stava vincendo in tutto il mondo. Il Sessantotto era stato un’esplosione planetaria di rivolta contro la violenza, la povertà, lo sfruttamento e il colonialismo: America, Germania, Francia, Messico. Dalla Cina arrivava il messaggio che «ribellarsi è giusto». Il Vietnam e Cuba dimostravano che il popolo, se è unito e combattivo, può fare il culo a chiunque, compresa la prima superpotenza planetaria. In Cile, per la prima volta in un paese sudamericano, le sinistre erano al potere. L’Africa era in rivolta. In Spagna e in Grecia si lottava duramente contro il fascismo. Ci sentivamo parte di un Movimento mondiale, in marcia inarrestabile. Vivevamo ogni corteo come un tutt’uno con l’offensiva dei vietcong. L’universo era diviso in due. Di qua i buoni: noi. Di là i cattivi: loro, cioè i reazionari, che fossero insegnanti o «padroni», fascisti o democristiani. O anche revisionisti. S.P.

 

Jacopo Fo è stato tra i fondatori della rivista satirica “Il Male” e di “Cacao”. Cura un blog per ilfattoquotidiano.it e fa teatro. Dal 1981 gestisce la Libera

università di Alcatraz, sulle colline sopra Perugia, dove si insegna arte, yoga demenziale, public speaking e difesa della pace e dell’ambiente.

Sergio Parini ha fatto l’organizzatore di concerti e il rocchettaro. È stato caporedattore centrale di “Donna Moderna” e ha lavorato per “Epoca”, “Linus”,

“Lotta continua”, “il manifesto”, “Panorama”, Radio Popolare. Ha un bambino, Giorgio, per il quale ha scritto Le fatiche di Ercole (Gallucci).

 

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

 

 

 

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it

– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

 

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

 

Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione

ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,
considerata la concomitanza della Giornata Nazionale delle persone sordocieche che sarà celebrata nella mattinata del 27 giugno presso il Senato della Repubblica e che verrà interamente trasmessa in diretta su Slashradio ritengo opportuno non insistere ulteriormente con la trasmissione “Chiedi al Presidente, per la quale dò invece appuntamento mercoledì 25 luglio.

Colgo l’occasione per ricordare che la celebrazione in diretta della Giornata Nazionale dei Sordociechi è trasmessa dalle 9.00 alle 13.00 collegandosi al link http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp.

Incontro col Ministro Lorenzo Fontana, di Eugenio Saltarel

Oggi, 19 giugno 2018, la Fand (Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità) è stata ricevuta su invito del Ministro per la famiglia e la disabilità Lorenzo Fontana e del Vice ministro e sottosegretario Vincenzo Zoccano. Si è trattato di un primo incontro, cui, su proposta del Ministro, ne seguiranno altri a scadenza periodica, per approfondire tutti i temi che riguardano il settore della disabilità in un confronto con le associazioni così dette storiche. Oltre all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, erano presenti: Bettoni (Fand), Pagano (Associazione mutilati e invalidi civili), Savagnone (Arpa che si occupa dei figli autistici), Romeo (Anglat che si occupa della patente di guida per i disabili), Petrucci (Ente nazionale sordi), Leopardi (Unms – Unione Nazionale Mutilati per Servizio) e l’avvocato Borella. Ogni associazione ha presentato in breve le ragioni che l’hanno costituita e i problemi delle persone che rappresenta, ottenendo dal Ministro la volontà di accrescere la conoscenza dei problemi proposti. L’impegno del Ministero è quello di poter intervenire con tutti gli altri Ministeri nel momento in cui si prevedono iniziative di leggi o quant’altro che riguarda il settore in discussione.
Ci siamo lasciati, dandoci appuntamento per il prossimo incontro e impegnandoci a mettere per iscritto l’elenco delle situazioni che vorremmo risolvere in questo periodo.