Il nostro impegno per il lavoro, di Mario Barbuto

Da vent’anni è in vigore la Legge 68/99, forse più comunemente conosciuta come legge Salvi, varata per favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro per ciechi e ipovedenti.

Le aspettative suscitate da questa legge si sono rivelate, purtroppo, di gran lunga maggiori delle reali opportunità offerte ai ciechi e agli ipovedenti che l’avevano attesa con speranza e dell’Unione che l’aveva promossa con fervore.

Certo, qualcosa si è mosso e qualche risultato è stato raggiunto! Alcuni enti pubblici hanno dato spazio e fiducia a lavoratori non vedenti, al di là del titolo di centralinista. Alcune aziende e imprese private hanno offerto opportunità di praticare nuove professionalità, anche attraverso un percorso di aggiornamento qualificato e credibile.

La Legge 68, al di là dei risultati non sempre soddisfacenti che ci si sarebbe aspettato, ha comunque segnato una volontà nuova del legislatore che ha raccolto l’istanza dell’Unione volta a proporre sbocchi lavorativi maggiori e più differenziati.

Dal 2014 il tema del lavoro è stato una priorità costante per me e per tutta la dirigenza nazionale e territoriale dell’Unione. Quattro anni fa, a Napoli, nel cuore di un Mezzogiorno martoriato dalla disoccupazione, dove le persone con disabilità pagano più d’ogni altro i prezzi di una economia stagnante, abbiamo voluto svolgere un grande meeting nazionale sul lavoro per mantenere al centro dell’attenzione una problematica così importante e scottante.

Nel 2016 abbiamo risistemato la contribuzione ai fini pensionistici, ripristinando quei criteri di equità e di giustizia che i provvedimenti di Mario Monti avevano alterato.

Nel 2017 abbiamo voluto dedicare la nostra lotteria Louis Braille al tema del lavoro e siamo riusciti a mettere a disposizione, grazie anche all’intervento dell’Irifor, una somma di 200 mila Euro che abbiamo voluto destinare alla promozione di nuove attività lavorative fondate sullo spirito imprenditoriale dei nostri giovani.

I risultati del concorso che ci ha impegnato per tutto il 2018, a mio avviso, sono stati purtroppo inferiori a quanto ci si sarebbe potuto aspettare. E tuttavia quattro progetti di piccola imprenditoria innovativa sono stati selezionati e verranno finanziati con un contributo a fondo perduto di 20 mila Euro ciascuno.

Una sfida che i nostri giovani proponenti dovranno saper sostenere e vincere e che noi tenteremo di vincere insieme a loro.

Abbiamo inoltre incardinato il testo di riforma della 113/85, appena presentato alla Camera dei deputati e stiamo per ottenere il decreto ministeriale di riconoscimento del titolo anche per i massaggiatori che lo abbiano conseguito dal 1999 in avanti.

Sono state inoltre attivate e sostenute varie iniziative di formazione e di impiego mediante “progetti giovani” o altre modalità promozionali in atto in varie realtà territoriali italiane, pur senza aver mai dimenticato di rivendicare il rispetto della Legge 113 attualmente in vigore che consente ancora l’occupazione e l’aggiornamento professionale di numerosi nostri lavoratori che possono continuare a trovare uno sbocco lavorativo solido e dignitoso oggi e domani grazie al centralino telefonico.

Abbiamo istituito una folta e popolosa commissione nazionale per le “nuove attività lavorative” che ha approfondito alcune opportunità e ha tentato di raccomandare alcune iniziative importanti quali il corso per periti fonici forensi svolto dall’istituto Sant’Alessio di Roma.

Nonostante l’impegno, purtroppo non sempre sono giunte risposte improntate alla voglia di fare, di tentare, di rischiare… Forse perché la proposta non è apparsa del tutto convincente, forse perché le opportunità tradizionali costituiscono ancora attrattiva credibile nonostante tutto; forse perché si dovrebbe ricercare un approccio più realistico, basato sull’impiego di competenze già acquisite negli anni del percorso scolastico e formativo.

Probabilmente, infatti, l’agricoltura, per quanto moderna e proposta in forma particolarmente evoluta, rappresenta un terreno troppo inesplorato, indefinito e incerto. A me pare che l’approccio alle nuove attività lavorative debba innanzitutto proporsi con l’umiltà dello sperimentatore che cerca di conciliare quanto la persona è potenzialmente capace di fare, con quel che il mercato del lavoro attuale è in grado di offrire. Qualcosa che non appaia troppo lontano dalla realtà che vivono quotidianamente le persone da coinvolgere e che sappia motivarle e attrarle perché fa appello a risorse e competenze che queste persone già posseggono in qualche modo o che suppongono di poter acquisire senza dover affrontare percorsi troppo tortuosi e tanto lontani dal loro modo di vivere di tutti i giorni.

Vi sono abilità e competenze tra i nostri giovani ancora poco esplorate e pochissimo valorizzate nel settore linguistico, informatico, artistico, letterario e musicale che forse attendono di sbocciare quando opportunamente collegate a un’attività lavorativa che debba trarne vantaggio. Parimenti, l’area della comunicazione offre stimoli notevoli se riusciremo a coglierne le potenzialità e a mettere i ragazzi nelle condizioni di spendere competenze e qualità acquisite.

Anche le posizioni direttive e organizzative garantiscono spazi innumerevoli che paiono attendere soltanto di essere occupati, senza dimenticare le aree dell’insegnamento che oggi potrebbero presentarsi in forme del tutto nuove e diverse.

Mi sono sempre domandato perché solo pochissimi tra i nostri ragazzi occupano posti di responsabilità nelle istituzioni della disabilità visiva dove si dovrebbe invece osare di più e dare più fiducia, senza cadere nella deprecabile tentazione di stendere tappeti rossi alle persone vedenti e mostrare invece scetticismo verso chi, come noi, è portatore di cecità.

Dobbiamo, però, soprattutto saper trovare le vie per valorizzare il residuo visivo delle persone ipovedenti che sono sempre più numerose tra i nostri soci e rappresentati e che in molti casi posseggono abilità e capacità dovute alla loro peculiare condizione sensoriale che dovremmo saper sfruttare di più e meglio. Tante mansioni e funzioni lavorative, infatti, potrebbero essere svolte bene da una persona ipovedente e potrebbero diventare gli elementi per una proposta da un lato di tutela legislativa, dall’altro di valorizzazione pratica nell’ambito di una agenzia del lavoro dove domanda e offerta riescano a incontrarsi e a conciliarsi.

Insomma, un modo nuovo e pratico di affrontare i temi occupazionali della nostra categoria, tenendo conto delle capacità residue di ciascuno di noi e delle reali esigenze espresse da un mercato del lavoro in vorticoso e continuo mutamento.

Questo il nostro impegno di oggi e di domani! Consolidare le posizioni acquisite e proporre nuove attività basate sulla esperienza e sul senso pratico; tutelate dalla Legge, veicolate da organismi di mediazione efficienti.

Con l’unità di tutti e la determinazione di sempre, ce la faremo!

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Questa volta ci siamo incontrati a Palermo presso l’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone per la consueta riunione della Direzione Nazionale. Katia Caravello era impegnata nei preparativi del Salone del Libro a Torino per cui non ha preso parte alla riunione, mentre Stefano Tortini e Adoriano Corradetti hanno partecipato via telefono; tutti gli altri erano presenti.

Abbiamo iniziato con il saluto del Presidente regionale prof. Minincleri, contento della decisione di riunirci a Palermo, forse per la prima volta. Quindi il verbale della riunione precedente è stato approvato all’unanimità e non avevamo documenti di cui prendere atto, dato che la riunione precedente è avvenuta a poca distanza da questa.

Il Centenario della nostra Associazione e lo svolgimento del XXIV Congresso Nazionale hanno attratto a questo punto la nostra attenzione. Il Presidente ha tracciato un breve excursus sulle attività in cantiere per celebrare degnamente questo centenario: sarà inviata una lettera alle sezioni per quantificare le richieste della medaglia celebrativa che è stato deciso di realizzare nel corso della scorsa riunione; sono in corso contatti per donare a Papa Francesco la Campana Aurelia, attualmente in fase di realizzazione presso le fonderie vaticane. Il 21 febbraio 2020 partirà da Catania la mostra itinerante che attraverserà tutte le regioni italiane che si dichiareranno disponibili ad ospitarla e arricchirla con manifestazioni musicali, sportive, dimostrative delle attività e abilità dei non vedenti, sia singolarmente che in gruppi. In luglio si terrà la serata conclusiva a Roma con la presentazione della scultura della Saggezza, una cena al buio con le autorità nazionali, in collegamento anche con Slash Radio Web con tutte le altre regioni dove saranno organizzate manifestazioni analoghe. Dovunque sia possibile, saranno presenti unità mobili per la prevenzione della cecità, visite gratuite e proiezioni di video sulla storia dell’Unione. Successivamente abbiamo preso atto dell’evoluzione dell’organizzazione del XXIV Congresso Nazionale che si terrà a Genova tra il 22 e il 24 ottobre 2020, fornendo indicazioni, nel corso della discussione, sulle scelte da operarsi per rendere la manifestazione consona alla celebrazione del Centenario, senza raggiungere un costo eccessivo e risultando però in grado di fornire il risultato che da un Congresso del genere tutti dobbiamo aspettarci; in questo senso si è dovuto rinunciare all’idea di svolgere un Congresso su una nave da crociera, che avrebbe dovuto toccare le principali città italiane.

Ci siamo quindi occupati della situazione del Centro Regionale Helen Keller di Messina, riconosciuto polo di interesse nazionale per i non vedenti. Si è già riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro, dopo la decisione degli Ordini di giustizia amministrativa della Regione Sicilia di confermare la validità dello statuto con le rappresentanze precedenti; è già stata avviata la revisione dello statuto, è stato eletto il nuovo presidente nella persona di Linda Legname. Per consentire al Centro di far fronte alle imminenti scadenze debitorie e regolarizzare la propria posizione in modo da poter incassare i contributi arretrati stanziati nel bilancio della Regione Sicilia, è stato deliberato un prestito di 250.000 euro, che sarà rimborsato entro l’ottobre 2020.

Pierangela Meduri è stata quindi nominata componente del Consiglio di Amministrazione nazionale dell’Irifor in sostituzione del prof. Minincleri dimissionario, nomina che consentirà a questo organo di completare il proprio mandato fino alla prossima scadenza congressuale.

Quindi è stata presa in esame la situazione della comunicazione, decidendo di utilizzare meglio le risorse interne ai nostri uffici in collaborazione con la FB&associati (con la quale si prevede la stipula di un accordo), proponendoci in giugno, durante la prossima riunione, di esaminare il capitolato per la ristrutturazione del sito internet dell’Unione, il tutto in collaborazione con l’ufficio Fundraising, la Commissione trasparenza, visibilità e immagine, oltre agli esperti di informatica e connessione internet.

A questo punto ha portato il suo saluto il padrone di casa prof. Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto Florio e Salamone che ci ospitava.

Per il settimo punto all’ordine del giorno, la Sezione territoriale di Catania è stata autorizzata a intraprendere la strada che riterrà più conveniente nel promuovere un giudizio civile in una causa riguardante una vertenza nei confronti di un proprio dipendente.

Per quanto riguarda il patrimonio non sono state prese decisioni, mentre nella sezione contributi sono state esaminate le richieste di: Bari, Crotone, Prato, Consiglio regionale Marche e Mantova.

Abbiamo poi esaminato due situazioni relative al personale dipendente della sede nazionale ed approvato la deliberazione d’urgenza assunta dal Presidente nazionale riguardante un intervento presso la sezione di Viterbo.

Nelle comunicazioni:

Angela Pimpinella ha riferito sulla riunione della Consulta delle associazioni per disabili del Lazio, per il loro passaggio al Terzo Settore, oltre ai corsi di formazione per gli ausili utilizzabili da persone sordocieche e sulla formazione per l’utilizzo delle tecnologie apposite.

Condidorio ha riferito sull’assemblea della FAND che ha approvato il nuovo statuto della Federazione, decidendo di attribuire maggiore forza alle rappresentanze regionali, con anche l’istituzione di sedi locali e di rappresentanze unitarie.

Girardi invece ha riferito sulla riunione svoltasi il giorno precedente con il personale delle sedi regionali per fare il punto sull’attivazione della nuova modalità di contabilità, inoltre ha lamentato un incremento degli errori da parte dell’INPS nella definizione delle pratiche di pensionamento per i ciechi civili, raccomandando di far conoscere alle strutture periferiche INPS il documento redatto concordemente a livello nazionale, in grado di evitare gli errori suddetti.

Tortini ha riferito sull’esito positivo della manifestazione del 7 maggio scorso presso l’università Luiss Guido Carli, 3.000 studenti hanno potuto partecipare, presentando le loro capacità in colloqui al buio con le 20 aziende presenti, che sono poi anche state contattate dall’Unione per sviluppi futuri nel campo lavorativo; ha anche informato che in alcune regioni le manifestazioni sullo sport potranno tenersi anche da settembre a novembre in modo da poter coinvolgere le scuole.

Barbuto ha informato sull’iter del decreto per il riconoscimento dei fisioterapisti grazie ai titoli da loro ottenuti dopo il 1999 e sull’avvio della riforma della Legge 113-85 presso la camera dei Deputati; inoltre ha riportato che il 30 aprile scorso è stato eletto il nuovo Presidente dello Ierfop nella persona del dott. Roberto Pini.

Alle 18,30 i lavori della Direzione, iniziati alle 14,30, si sono conclusi.

L’UICI e le istituzioni collegate, al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019

L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, insieme alla Biblioteca Regina Margherita, alla Federazione Pro Ciechi e alla Stamperia di Catania, in collaborazione con Fondazione LIA, saranno presenti con un proprio stand al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 9 al 13 maggio.

Il sistema di istituzioni presenti a Torino rappresenta parte della rete di collaborazioni sinergiche che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti intrattiene con le organizzazioni a essa collegate, al fine di garantire la piena inclusione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con disabilità visiva… insieme per trasformare i limiti in punti di forza!

All’edizione del Salone del Libro di Torino che si apre il 9 maggio, alcune delle realtà del sistema parteciperanno per mostrare concretamente il fondamentale lavoro che svolgono per garantire alle persone con disabilità visiva il diritto di accedere alla lettura e alla cultura in generale.

Presso il nostro stand, S82, Padiglione 3, oltre a trovare tanto materiale informativo, grazie al personale presente, potrete soddisfare ogni vostra curiosità in merito alla cecità e all’ipovisione, conoscere le modalità e gli strumenti che consentono a chi ha problemi di vista di leggere e scrivere e partecipare ad attività coinvolgenti e stimolanti…, adatte per adulti e per piccini!

Per l’intera durata della manifestazione, inoltre, sarà attivo il laboratorio “Mi presti la tua voce?”. Insieme registreremo piccoli passi di grandi racconti del passato e daremo vita a un vero e proprio audiolibro che tutti i nostri utenti del Libro Parlato potranno ascoltare.

Mostreremo le tecniche di lettura ad alta voce, l’uso dei programmi audio e scopriremo insieme il piacere di leggere per gli altri.

Sono lieto di invitarti domenica 12 maggio, Sala Indaco 11.30-12.30, “Reading al buio”. Sarà un’esperienza emozionante che avvicinerà al mondo dell’accessibilità e farà conoscere le diverse modalità di lettura delle persone con disabilità visiva. Ospiti Francesca Pieri (DeA Planeta), Alice Basso (Garzanti) e Maria Clara Ori (Fondazione LIA).

Lunedì 13 maggio, invece, ti aspetto presso la Sala Magenta 12.00-13.00, per l’incontro “Perché produrre e-book accessibili?”. Raggiungere un bacino di lettori più ampio, migliorare qualitativamente i propri e-book ed essere conformi all’evoluzione della legislazione in materia: sono alcuni dei molti vantaggi per un editore di rendere il proprio catalogo accessibile a tutti. Partecipano Mario Barbuto (Presidente Fondazione LIA e UICI) Cristina Mussinelli (Segretario generale Fondazione LIA) e Denise Nobili (Fondazione LIA).

Linda Legname nuovo Presidente del Centro Helen Keller

Il 30 aprile u.s., si è insediato, il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro Regionale Helen Keller, composto dai rappresentanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, come previsto dalla L.R. 4/2001, nelle persone di: Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri.
Nella stessa seduta è stata eletta all’unanimità Presidente del Centro Linda Legname.
Il nuovo Consiglio, di cui fanno parte il Presidente Nazionale ed il Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nasce con i propositi di rilanciare le attività a favore dei ciechi e degli ipovedenti, nell’ambito dell’autonomia, formazione, addestramento e consegna dei cani guida per ciechi e per tutto ciò che si rende necessario per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva.
Queste le prime parole del neo presidente Linda Legname: “Unitamente al Consiglio, i dipendenti ed i collaboratori, auspichiamo che il Centro ritrovi lo slancio per essere operativo non solo nel territorio regionale ma anche nello scenario nazionale, interagendo con tutte le istituzioni che operano in favore dei ciechi e degli ipovedenti per implementare la propria attività in coerenza con la nuova società, con i nuovi bisogni dei ciechi”.
Una sfida di questo nuovo CdA è quella di aprire le porte del Centro anche alle persone non vedenti con disabilità aggiuntive.

Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri

Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri

Nuovo Consiglio d’amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi

L’assemblea della Federazione delle istituzioni pro Ciechi, ha eletto il nuovo consiglio d’amministrazione. Riconfermato alla presidenza Rodolfo Masto mentre alla vice presidenza sono stati chiamati Michele Borra e Hubert Perfler. Fanno parte del consiglio Mario Barbuto, l’avv. Cassinelli, Paolo La Corte e il dott. Dutto in rappresentanza del Miur.
A tutti loro l’augurio di buon lavoro.

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 8 maggio 2019 ore 16,30, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,
sono lieto di invitarvi al prossimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 8 maggio p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo prossimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Linda Legname e Stefano Tortini.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, al numero 06 92092566.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Oppure accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
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I comandi sono:
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Vi aspettiamo numerosi!

Eletto il Presidente del Centro Helen Keller

Per i ciechi italiani, per i nostri fedeli amici a quattro zampe, e per tutti noi, oggi 30 Aprile è una giornata di ritorno alla luce!
Il Centro H. Keller è finalmente tra le braccia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
È stato insediato il nuovo CDA ed eletto il nuovo Presidente nella persona della nostra Linda Legname.
Lavoro, impegno e dedizione di tutti aiuteranno il centro a risorgere dalle ceneri.

Foto dei componenti del nuovo CDA: Barbuto Mario, Linda Legname, Renzo Minincleri, Santino Di Gregorio

Foto dei componenti del nuovo CDA: Barbuto Mario, Linda Legname, Renzo Minincleri, Santino Di Gregorio

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Questa volta ci siamo riuniti a Roma, presso la sede nazionale, il 27 aprile per la seduta ordinaria del Consiglio Nazionale, la riunione è anche stata trasmessa grazie alla nostra Slashradio web, in diretta. Prima di iniziare i lavori veri e propri, il Presidente Barbuto ha ricordato Vanda Dignani, recentemente scomparsa, componente, nel tempo, della Direzione e del Consiglio nazionale e prima deputata non vedente della Repubblica Italiana.
Verificata l’esistenza del numero legale, si è passati all’approvazione del verbale della seduta precedente, avvenuta all’unanimità.
Il Presidente ha poi proposto, ed è stato accettato, di unificare la trattazione della relazione sulle attività del 2018 e l’esame del bilancio consuntivo dello stesso anno.
Il Presidente ha dato la parola a Linda Legname che ci ha informato che il prossimo 30 aprile si svolgerà l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro regionale “Helen Keller” di Messina, che, in virtù dei recenti pronunciamenti degli Organi di Giustizia siciliani, vedrà ricostituita la maggioranza dei componenti nominati dall’Unione; è seguito un caloroso applauso.
Barbuto ha poi illustrato brevemente la relazione i cui punti salienti sono stati: il contributo economico alle strutture territoriali che ha raggiunto circa 2 milioni di euro; la riduzione delle spese di funzionamento per gli organi istituzionali. Ha concluso il suo intervento con un pensiero per i Dirigenti nazionali che ci hanno lasciato nel corso del 2018: Fratta, Tioli e Bilotti.
Per il bilancio, tra l’altro, è da segnalare: l’adozione ormai in tutte le nostre strutture del nuovo sistema di contabilità a partita doppia; la diminuzione di alcune poste debitorie, grazie alla cessione della Casa Vacanze di Tirrenia; un avanzo di gestione di circa 5.000 euro, contro un disavanzo dell’anno precedente.
Sono seguiti gli interventi di:
Piscitelli: preoccupato soprattutto per le notizie sulla riforma scolastica che non prevedono interventi per la specificità della disabilità;
Tommaso Daniele (Presidente onorario) ha fatto riferimento all’opera di Camilleri “Il mio compagno cieco” a proposito dell’utilizzo del servizio del Centro nazionale del Libro Parlato;
Camodeca: ha chiesto di conoscere il rapporto fra i minutaggi complessivi delle registrazioni del Centro nazionale del Libro Parlato del 2017 e quelli del 2018; oltre ad alcuni chiarimenti sulle facilitazioni previste nel Codice del Terzo settore;
Quatraro, soddisfatto per i riferimenti alla rete che stiamo costruendo fra quanti operano per i nostri soci, consiglia di approfondire la conoscenza di quanto avviene all’estero sul tema dell’insegnamento scolastico, ha chiesto che venga messo a disposizione degli insegnanti molto materiale sulle problematiche che li concernono.
Cola: ha sottolineato la necessità di perfezionare la raccolta fondi, in questo senso ha invitato a partecipare a tutti i bandi per progetti indipendentemente dal fatto che possiamo vincerli o meno, ha chiesto di potenziare la comunicazione soprattutto all’esterno, di rivolgere la nostra attenzione agli operatori didattici domiciliari, la necessità di favorire con servizi il rapporto fra centro e periferia;
Vivaldi: soprattutto si è complimentato per la quantità di denaro speso a sostegno del territorio, in modo che le sezioni abbiano più facilità ad occuparsi dei soci;
Iurlo: ha lamentato la lentezza soprattutto a livello regionale nel mettere a disposizione i fondi per l’istruzione, chiedendo di prestare più attenzione all’assistenza scolastica domiciliare;
Palummo: ha messo in evidenza la sofferenza del territorio che deve procurarsi le risorse per il personale dipendente, chiedendo di avviare una verifica sulle situazioni di tutte le sezioni sotto questo aspetto;
Fiocco: ha proposto di operare affinché al personale scolastico venga fornita una formazione specifica sulle necessità del tipo di handicap delle persone inserite anno per anno;
Trombini: si è complimentato per l’operazione sulla Casa Vacanze di Tirrenia, che garantisce sempre un buon trattamento agli ospiti non vedenti, oltre a chiedere di potenziare la rete dei servizi;
Busetti: ha posto l’attenzione sugli operatori scolastici, indicando come impegno quello di valutare l’allievo come una risorsa e non come una persona da assistere;
Piras: ha riferito di una situazione in Sardegna in cui l’insegnante sosteneva che oggi il Braille non serve più e quindi non lo insegnava all’allieva che aveva in carico;
Nuovamente Iurlo: si è complimentato per l’esito della situazione del Centro regionale Helen Keller, paragonandolo al necessario recupero dell’Istituto per Ciechi Antonacci di Lecce;
Condidorio: ha fatto riferimento all’impegno per approfondire la proposta di legge Serracchiani per dotare ogni insegnante cieco nella scuola pubblica di un assistente a spese dello stato.
Barbuto ha infine replicato, chiarendo la situazione sugli argomenti emersi nel dibattito.
Si è quindi proceduto all’approvazione dei documenti per appello nominale: relazione e bilancio sono stati approvati all’unanimità.
Nelle varie intervengono:
Barbuto che informa sullo spostamento al 7 e 8 ottobre dell’Assemblea nazionale dei Quadri dirigenti.
Girardi che informa che è stato inviato il comunicato per l’istituzione Fondo nazionale per il TFR anche per il personale delle strutture territoriali, invitando ad aderirvi, e che si sofferma sulle Linee guida emanate dall’INPS, che definiscono le procedure di riconoscimento della cecità civile, invitando tutti a farlo conoscere alle sedi territoriali INPS, e informa che il prossimo 8 maggio ci sarà un incontro on-line con tutti i segretari regionali sulle nuove procedure contabili attualmente in vigore.
Camodeca che invita la Direzione a intervenire sull’adozione da parte delle Banche e di Poste Italiane di Pos accessibili, e che propone di studiare come eventualmente poter utilizzare nelle scuole le competenze di persone che ne hanno titolo, ma svolgono ad esempio il lavoro di centralinisti telefonici.
Taverna che invita a modificare il regolamento amministrativo-contabile, evitando regole troppo stringenti rispetto a quanto già previsto dalla legge.
Giunta che mette a disposizione il docufilm realizzato in occasione di uno spettacolo che ha visto collaborare insieme persone con problemi di vista e non.
Bartolucci che relaziona sull’esito positivo di un corso sulle pari opportunità che si è svolto a Milano.
Perfler che informa sulle adesioni al viaggio in Terra Santa che si svolgerà in settembre, del quale è prevista un’ulteriore edizione visto che il numero delle adesioni ha superato quello consentito per i partecipanti.
La seduta, iniziata alle 10,30, è stata sciolta alle 13,30.

Sintesi della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Il 18 aprile scorso, nella città de L’Aquila si è tenuta un’altra riunione della Direzione Nazionale. Eravamo tutti presenti, compresa Katia Caravello che si è collegata via telefono per ragioni di salute, oltre al personale che normalmente ci assiste nello svolgimento dei nostri lavori. Prima di cominciare il Presidente regionale dell’Abruzzo e quello territoriale de L’Aquila ci hanno portato un messaggio di saluto e di augurio, accompagnati dalla presenza dei Presidenti delle sezioni abruzzesi. Il verbale della seduta precedente è stato approvato all’unanimità. Abbiamo poi preso visione della documentazione allegata alla convocazione: il verbale della riunione del comitato di gestione del servizio del Centro Nazionale del Libro Parato “Francesco Fratta”, della commissione ausili e tecnologie, della riunione dell’organo di vigilanza e quello per il fondo di solidarietà 2019.
Riprendendo quanto avevamo deciso nelle sedute precedenti, abbiamo dato mandato agli uffici per organizzare la manifestazione del Premio Braille 2019 al Teatro Quirino di Roma il 2 dicembre prossimo; abbiamo inoltre costituito il gruppo di lavoro che si occuperà della realizzazione dell’evento, composto da Adoriano Corradetti, Linda Legname e Vincenzo Massa, responsabile della comunicazione. Abbiamo quindi approvato il testo della relazione consuntiva sulle attività nazionali del 2018 da proporre al prossimo Consiglio Nazionale, che si terrà a Roma il 27 aprile. Lo stesso abbiamo fatto per il bilancio consuntivo dell’anno scorso. Dall’insieme di questi documenti si ricava un’immagine comprendente molte luci e poche ombre. Da segnalare in particolare: la Giornata nazionale del Braille e la mostra “Facciamoci vedere” a Genova in febbraio; la celebrazione della prima Giornata del Sordocieco a Roma in giugno; la firma del protocollo col Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) in autunno; la Giornata del cane-guida a Torino con l’Apri in ottobre; la raccolta fondi per Santa Lucia in dicembre a livello nazionale; i due soggiorni per anziani in giugno e settembre a Tirrenia; un lieve aumento dell’introito da quote associative in proporzione al livello nazionale per 387.000 euro; il sostegno al territorio per circa 1.700.000 euro; nel complesso un avanzo di gestione di circa 5.000 euro, rispetto al lieve disavanzo dell’esercizio precedente.
Passando al sesto punto all’ordine del giorno, abbiamo approvato la proposta di una collaborazione professionale della durata di un anno per garantire il potenziamento dell’attività del network sulla pluridisabilità e per la realizzazione della Giornata nazionale del Sordocieco prevista per il 27 giugno prossimo, in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro e con la partecipazione di quei Consigli regionali che hanno svolto attività in questo settore. Con l’occasione abbiamo appreso che l’Unione è entrata a far parte dell’associazione Testamento Solidale, insieme a diverse altre grandi associazioni di livello nazionale. Passando quindi a trattare il tema della comunicazione, abbiamo preso atto che il 30 giugno prossimo scadrà il rapporto in essere con la società Imageware che ci ha fin qui supportato nella comunicazione dei diversi eventi che realizziamo nel tempo; abbiamo perciò deciso di verificare la disponibilità di altre agenzie di settore rinviando ogni decisione alla prossima riunione, ivi compresa quella riguardante il tema della ristrutturazione del nostro sito internet, in modo da renderlo più rispondente alle necessità di far conoscere la nostra Associazione e le sue attività, oltre a garantire lo svolgimento della vita quotidiana a quanti (soci e non) se ne servono per utilizzare i servizi di cui disponiamo. Per poter finalmente avviare l’attività dell’Agenzia Nazionale per la tutela dei diritti nell’Area delle disabilità abbiamo dato mandato agli uffici di predisporre il testo di una deliberazione da proporre agli enti a noi collegati per la loro adesione all’Agenzia e la conseguente approvazione dello statuto che la governa; abbiamo quindi preso atto della mancata adesione dell’Ente nazionale Sordi, mentre la Fand, non avendo ancora personalità giuridica propria non può aderire. A proposito di Fand, Tortini, Condidorio e Girardi sono stati nominati nostri rappresentanti nell’Assemblea nazionale di questo organismo, di cui abbiamo appreso l’elezione a Presidente del dott. Pagano dell’Anmic (Associazione nazionale dei mutilati e invalidi civili). Ci siamo poi occupati della celebrazione del centenario della nostra Associazione, decidendo di procedere a finanziare la realizzazione di una medaglia in argento da utilizzare nelle manifestazioni dell’anno prossimo organizzate sia a livello nazionale, che dal territorio che potrà acquistarne un congruo numero di esemplari in base alle proprie esigenze, potendosi anche immaginare un loro utilizzo a vantaggio della raccolta fondi. Siamo inoltre a contatto con le poste italiane per l’emissione di un francobollo commemorativo in occasione del nostro centenario, come previsto dalla regolamentazione nazionale in vigore. Su queste iniziative ovviamente arriverà apposita informazione via comunicato e quant’altro. Il prossimo 7 maggio si svolgerà a Roma il Luiss Carrer Day, organizzato con la nostra collaborazione, durante il quale avranno luogo incontri al buio per la selezione di personale da parte delle molte aziende che parteciperanno all’iniziativa; con l’occasione avremo anche uno spazio a noi dedicato in cui mostreremo come chi ha problemi alla vista può svolgere normali attività lavorative, tanto che l’iscrizione dei candidati alle selezioni verrà fatta da persone non vedenti che utilizzeranno computer dotati di apposite tecnologie assistive. Invece il 12 giugno con la collaborazione del Ministero del Lavoro avrà luogo la presentazione dei progetti selezionati nel bando per attività imprenditoriali avviato l’anno scorso dall’Unione, con la partecipazione e la testimonianza dei presentatori dei progetti vincitori e di quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto; anche in questo caso seguirà ovviamente un comunicato che meglio illustrerà l’iniziativa. Ancora per il lavoro abbiamo approvato un protocollo d’intesa con la Fondazione Consulenti del Lavoro che, inizialmente in 5 regioni, creerà una collaborazione fra consulenti e persone della nostra associazione per momenti di formazione tesi a costituire un nucleo in grado di avviare al lavoro persone con problemi di vista in attività anche diverse da quelle tradizionali; chiederemo alle nostre strutture regionali nel cui territorio i Consulenti del Lavoro inizialmente sono disponibili alla realizzazione di questo progetto, le disponibilità a collaborare e la conoscenza della realtà in cui sarà necessario agire. Per la scuola invece abbiamo approvato il bando del fondo Beretta-Pistoresi per borse di studio a studenti diplomati o laureati nel 2019, costituendo la commissione esaminatrice delle domande dei partecipanti con gli stessi componenti che già hanno operato nel 2018. Per il patrimonio abbiamo esaminato la richiesta della sezione di Firenze; mentre per i contributi le richieste di: Bari, Crotone, Liguria, Reggio Emilia, Prato e Reggio Calabria. La delibera d’urgenza del Presidente che ha garantito il livello di attività dell’Ufficio per il Servizio civile, in un momento così importante per l’avvio dei progetti del 2019, in carenza di personale, è stata ratificata. I lavori della Direzione, iniziati alle 8,30, si sono conclusi alle 13,30.