Consultazione pubblica “ Scuola e inclusione: dico la mia”

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, magistrato, promuove una consultazione sul tema dell’inclusione scolastica delle alunne degli alunni con disabilità.

Data l’importanza dell’argomento, la consultazione merita certamente il nostro sostegno.

Invito, perciò, quanti, tra i nostri ragazzi e le nostre ragazze, hanno un’età compresa tra i 14 e i 19 anni a partecipare al sondaggio e a fornire il proprio significativo contributo.

La consultazione sarà aperta fino al 19 maggio p.v.

Validate da due esperti psicologi e psicoterapeuti e scritte anche con la collaborazione della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, di cui dirò più avanti, le domande sono poste con l’obiettivo di capire come gli studenti, con e senza disabilità, percepiscono e comprendono il tema dell’inclusione e di prefigurare interventi che possano produrre effetti positivi nella vita di alunni e studenti.

Per partecipare non occorre alcuna registrazione.

Ė sufficiente accedere alla pagina iopartecipo.garanteinfanzia.org,o alla pagina Skuola.net, e rispondere ad alcune semplici, ma importanti domande del tipo:

  • Quando entri a scuola ti senti soprattutto: sereno, entusiasta e motivato, triste, ansioso o non sai dire?
  • Chiedi aiuto ai tuoi compagni, in caso di bisogno?
  • E tu, sei disponibile verso i compagni in caso di bisogno?
  • A scuola, ti sei mai sentito escluso?
  • Gli insegnanti di sostegno preparati sono: nessuno, pochi, la maggior parte, tutti?
  • Rispetto all’affermazione: “L’attenzione nei confronti degli studenti con disabilità dalle medie in poi è minore rispetto agli anni di scuola precedenti”, sei: per nulla, poco, abbastanza o molto d’accordo?

Il tempo speso per compilare il questionario è certamente ben speso.

Nel lanciare la consultazione, la Garante Garlatti ha infatti detto: “Voglio portare la voce e le proposte dei ragazzi al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che sta completando l’attuazione della legge delega del 2021 in materia di disabilità, anche in vista del primo G7 Inclusione e Disabilità che l’Italia ospiterà a ottobre. Lo stesso farò con il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, perché la consultazione riguarda in particolare l’inclusività nella scuola. Oltre a raccogliere le percezioni dei ragazzi, auspico che la consultazione consenta di adottare decisioni tenendo conto della voce dei giovani”.

Ricordo che spetta all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, istituita nel 2011 con la legge n. 112, monitorare e valutare lo stato di attuazione degli strumenti, internazionali ed europei, e dei dispositivi di legge nazionali, posti a tutela dei bambini e degli adolescenti.

Particolare riguardo è dato alla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, firmata a New York il 20 novembre 1989, alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali firmata a Roma il 4 novembre 1950, e alla Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, firmata a Strasburgo il 25 gennaio 1996, convenzioni rese esecutive, nel nostro Paese, con le leggi n. 176 del 1991, n. 848 del 1955 e n. 77 del 2003.

Purtroppo, le raccomandazioni, le osservazioni, i pareri e i richiami, che l’Autorità ha facoltà di esprimere nei confronti del Governo, delle Regioni e degli Enti locali e territoriali, non hanno efficacia vincolante diretta.

Resta il fatto che l’Autorità svolge un’attività di indagine e di studio che le permette di porre in luce i temi che attendono risposta, temi come la povertà minorile, la dispersione scolastica, la salute mentale dei minori, l’ambiente digitale e la partecipazione e, ora, l’inclusione scolastica, e di proporre interventi, correttivi e migliorativi.

Per sollecitare i bambini e gli adolescenti a esprimersi, riflettere e agire, nel 2018 l’Autorità ha istituito la Consulta delle ragazze e dei ragazzi, costituita da ragazze e ragazzi, di origine italiana e straniera, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, segnalati da scuole secondarie, organizzazioni, associazioni o strutture ospedaliere della Città metropolitana di Roma.

Con lo stesso obiettivo, l’Autorità promuove consultazioni pubbliche, come quella sull’inclusione scolastica, alla quale vi invito caldamente a partecipare, perché è partecipando che si costruiscono il presente e il futuro.

Salone Internazionale del Libro di Torino

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con uno stand curato in particolare dal Centro Nazionale del Libro Parlato.

      Il Salone Internazionale del Libro si impegna, da trentacinque anni, a promuovere il libro e la lettura, coinvolgendo tutti i protagonisti del settore: editori, autori, librai, bibliotecari, docenti, studenti e una vasta comunità di lettori.

      Lo stand dell’UICI, situato presso il padiglione OVAL, numero X198, sarà aperto al pubblico dal 9 al 12 maggio dalle ore 10.00 alle ore 20.00 con l’obiettivo di offrire ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi al mondo della disabilità visiva attraverso uno speciale percorso immersivo appositamente creato.

      I visitatori avranno l’opportunità di approfondire il mondo della cecità e dell’ipovisione, comprendendo appieno il significato della lettura accessibile attraverso la presentazione degli ausili disponibili per l’accesso alla lettura, dai più semplici ai più avanzati: tavoletta Braille, libri in Baille e ingranditi, pubblicazioni in nero e in Braille del Gennariello e l’app che consente l’uso del servizio del Libro Parlato.

      Sarà anche introdotta la tematica dell’arte accessibile grazie alla Stamperia Regionale Braille di Catania, impegnata nell’integrazione sociale e culturale delle persone con disabilità visiva attraverso, soprattutto ma non solo, la creazione di manufatti editoriali ad uso di non vedenti e ipovedenti. Gli ospiti saranno invitati a sperimentare, a occhi chiusi, l’uso di tavolette speciali che riproducono i monumenti storici, o parte di questi, seguendo delle precise indicazioni. Questa prospettiva alla cultura e all’arte offre una comprensione dei mezzi disponibile per superare le sfide visive non solo nel contesto della lettura, ma anche in altri ambiti.

      Saranno presenti, inoltre, la Biblioteca Italiana per ciechi di Monza, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e l’I.Ri.Fo.R.

      Di seguito alcuni appuntamenti specifici:

Giovedì 9 maggio, ore 12.30 presso lo stand Regione Campania (OVAL T138-U137) responsabili del Libro Parlato interverranno come relatore durante la presentazione del libro Punzecchio, di Micole Imperiali.

Giovedì 9 maggio, ore 13.30, presso lo stand della Città di Torino, Giovanni Laiolo, Presidente FAND Torino, interverrà come relatore all’incontro “Immaginare una vita indipendente”

Giovedì 9 maggio, ore 19.00, presso la Sala Argento, padiglione 2, il presidente del Consiglio Regionale UICI Franco Lepore, sarà relatore nel corso dell’incontro “La città è di tutti”

Domenica 12 maggio, alle ore 12.30, presso lo stand del Ministero della Difesa, Sergio Prelato, componente della Direzione nazionale UICI, interverrà all’evento di presentazione di un numero speciale di “Rivista Militare”, scritto in caratteri Braille,

Domenica 12 maggio, alle ore 17.30, presso lo stand del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’UICI – Centro Nazionale del Libro Parlato, la Federazione Prociechi, la Biblioteca per Ciechi di Monza e la Stamperia Braille di Catania, condurranno l’incontro “Esplorando la lettura”.

L’UICI racconta i mille modi di leggere.

Vi aspettiamo per un’accoglienza divertente e solidale.

Trasmissioni SlashRadio sui temi del Lavoro

Da martedì 7 maggio alle ore 17.00 prenderà il via un nuovo ciclo di trasmissioni che avranno come tema le attività lavorative intraprese dai non vedenti sul territorio nazionale.

Gli incontri avranno cadenza mensile, il secondo martedì di ogni mese alle ore 16.00.

Durante la trasmissione si analizzeranno le diverse tipologie di attività lavorative, soffermandosi sugli aspetti positivi e negativi, su come è possibile arrivare a poter svolgere le medesime e tanti altri approfondimenti, con la presenza di testimonianze dirette.

Si inizierà con le professioni forensi.

Slash Radio Web – Rubrica “Chiedi al presidente”

in via eccezionale giovedì 2 maggio ore 16.00

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto, questo mese in via del tutto eccezionale, è fissato per:

Giovedì 2 maggio

dalle 16.00 alle 17.00,

su SlashRadio.

Durante la trasmissione, Mario Barbuto nel ruolo di Presidente Nazionale, risponderà in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori gli rivolgeranno, su ogni argomento riguardante la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri 06/92092566

Vi attendiamo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile!

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

oppure

utilizzare il comunicatore vocale Alexa con il seguente comando a voce: “alexa, apri Slash Radio”.

L’inclusione non ammette ripensamenti

Autore: Mario Barbuto

Una presa di posizione stimolata dalle dichiarazioni improvvide, incompetenti e inqualificabili di un tale Vannacci Roberto, già Generale, oggi forse in marcia verso il Parlamento di Bruxelles. Un “personaggio in cerca di autore” che ha inteso prendersi la libertà di compiere una incursione in un mondo del quale non conosce nemmeno i confini più remoti, i valori più autentici, gli obiettivi più qualificanti, le speranze più vive e le aspettative più elevate.

La mia storia personale e politica si intreccia con oltre mezzo secolo di Storia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, da più di cento anni portatrice dei valori di civiltà e cittadinanza che hanno caratterizzato il nostro impegno di ieri, di oggi e di sempre.

Come Presidente di una delle principali associazioni della disabilità; come cittadino italiano ed europeo; come semplice essere umano; respingo le esternazioni sconsiderate riferite al signor Vannacci e invito i cittadini, i politici e le Istituzioni a tenersi debitamente a distanza da teorie e semplificazioni che rischiano di evocare le peggiori immagini di un passato già sconfitto dalla Storia e dalla determinazione ferrea delle associazioni rappresentative della disabilità.

Secondo il principio irrinunciabile di collegialità di gestione che regola ogni aspetto della vita associativa dell’Unione, quanto prima porterò il tema delle elezioni europee all’esame della Direzione nazionale, per definire e attuare, tutti insieme, le strategie più efficaci a dare visibilità e forza alla nostra presenza nella campagna elettorale appena cominciata.

Mario Barbuto

Presidente nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

L’Intervento di Cataratta deve restare nei LEA

Il Consiglio nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, riunito in Roma il 23 e 24 aprile 2024, esprime preoccupazione per la possibile, imminente revisione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) che potrebbe prevedere, tra l’altro, un rimborso più ridotto alle regioni per gli interventi di Cataratta. Tale rimborso, infatti, diviene sempre meno adeguato a coprire i costi necessari per garantire l’erogazione da parte del Sistema sanitario nazionale di una prestazione considerata la più diffusa e risolutiva in oftalmologia.

In Italia, ogni anno, vengono eseguiti 600 mila interventi di cataratta.

L’Organizzazione mondiale della Sanità, ci dice che nel mondo la prima causa di cecità e ipovisione grave, evitabile e curabile, è la Cataratta che colpisce il 50 percento della popolazione mondiale ed è causa di almeno 20 milioni di ciechi assoluti e 130 milioni di ipovedenti gravi, soprattutto nel continente Africano.

Nei Paesi a più alto sviluppo, si può affermare che al momento nessuno è cieco e neppure ipovedente grave a causa di una Cataratta non operata, anche se sussistono differenze tra Paesi ed aree più o meno sviluppate, dove le liste di attesa sono molto lunghe, ma difficilmente, comunque, si arriva alla cecità.

La prevista copertura finanziaria non sufficiente dell’intervento di Cataratta da parte dei nuovi Lea, porterà inevitabilmente le Unità operative di oculistica a eseguire sempre meno interventi, con l’evidente, ulteriore allungamento delle liste di attesa, in particolare nelle regioni del sud. Il vero rischio, inoltre, potrebbe essere l’uscita di molta parte dell’oculistica dal Sistema sanitario pubblico, con la conseguente e inevitabile ricaduta negativa sulle fasce più deboli e sempre più estese della popolazione. Ovvero, il “soggetto” con Cataratta, se ha disponibilità economica o polizza assicurativa, potrà farsi operare in strutture private, mentre gli altri cittadini saranno costretti ad attendere, inseriti in liste di attesa sempre più lunghe, rischiando nel frattempo una vita più disagiata a causa di una riduzione della capacità visiva, perché la cataratta non operata può portare anche alla cecità totale.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e l’intero mondo dell’Oculistica italiana, esprimono preoccupazione e allarme per le conseguenze della situazione presente. Il bene prezioso della Vista non può e non deve essere condizionato da scelte e condizioni economiche, a cominciare proprio dagli interventi quali la Cataratta. Sarebbe, infatti, un vero dramma; un’amara sconfitta per la salute pubblica; una gravissima regressione umana, ancor prima che sanitaria e sociale.

Il Consiglio nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, costituito da persone che ben conoscono il flagello di cecità e ipovisione, in considerazione di quanto fin qui esposto, rivolge un accorato appello pubblico per richiamare l’attenzione di tutte le Istituzioni interessate e coinvolte.

Il Consiglio, inoltre, invita la Presidenza e la Direzione nazionale UICI a mettere in atto ogni possibile azione utile a sensibilizzare tutte le istituzioni coinvolte nelle scelte di politica sanitaria e in particolare:

Inviare il presente OdG al Ministero della Salute, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alle commissioni parlamentari interessate, alle quali chiedere una urgente audizione, in collaborazione e condivisione con le principali Associazioni di riferimento del mondo dell’Oculistica nazionale;

Inviare alla Conferenza Stato-Regioni il presente OdG e ogni documentazione inerente, promuovendo un incontro di sensibilizzazione e chiarimento, considerato il ruolo delle autonomie locali in ambito sanitario, dinanzi al forte rischio di una accentuata sperequazione tra i territori, purtroppo ampiamente presente già oggi;

Stimolare una maggiore consapevolezza all’interno dell’Unione, anche attraverso l’organizzazione di incontri qualificati a livello territoriale, coinvolgendo le Istituzioni locali e proponendosi quale punto di riferimento per la raccolta di dati, informazioni e statistiche, mediante la rete dei Centri Oculistici Sociali (COS).

Consiglio Nazionale 23-24 aprile 2024 – diretta Slash Radio

Martedì 23 e mercoledì 24 aprile si terrà la riunione del Consiglio Nazionale, per trattare l’ordine del giorno riportato sotto.

I lavori si svolgeranno dalle ore 16:00 alle ore 19:30 di martedì 23 aprile e proseguiranno dalle ore 09:00 alle ore 13:00 di mercoledì 24 aprile.     

Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire on line sulla nostra SlashRadio la diretta dei lavori, collegandosi all’indirizzo http://www.uici.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure           

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Questo l’ordine del giorno:

  1. Approvazione dei verbali delle sedute del 18/11/2023 e del 08/02/2024 e presa d’atto del verbale del 28/6/2023;
  2. Esame e approvazione della relazione consuntiva anno 2023.
  3. Esame e approvazione del Bilancio consuntivo e della relazione di missione anno 2023.
  4. Puntualizzazioni regolamentari.
  5. Proposte di nomina Presidente Onorario.
  6. Comunicazioni del Presidente, delle signore e dei signori consiglieri.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il giorno 11 aprile 2024 alle ore 8:30, in via della Fontanella di Borghese, 23, c/o Centro di Documentazione BIC, si è riunita la Direzione Nazionale, convocata in presenza e in audioconferenza attraverso la piattaforma zoom.

Sono approvati all’unanimità i verbali delle riunioni del 16 e del 26 marzo 2024.

Si è preso atto della seguente documentazione:

Accordo a latere con Associazione Milano Isola (AMI) per i servizi di patronato che le sedi territoriali potranno offrire ai territori, pur rimanenendo nella facoltà delle singole sezioni poter concludere, liberamente, accordi diversi in merito a questa attività.  

Sono stati esaminati il bilancio consuntivo 2023 e la Relazione anno 2023. Il documento di bilancio è stato illustrato ampiamente dai nostri funzionari dell’amministrazione e dal consulente Marco Savino. Inoltre è stata presentata la relazione consuntiva delle attività svolte nel 2023.

La Direzione ha approvato i documenti che il 23 e 24 aprile saranno esaminati e discussi dal consiglio nazionale.

La Direzione Nazionale ha approvato i progetti presentati dai consigli regionali per gli anni 2024-25 per il Fondo di Solidarietà, dando mandato al gruppo di lavoro di svolgere gli approfondimenti e le istruttorie Su alcune proposte progettuali.

In merito alla Legge 379/93 sono state esaminate le proposte di ANPVI, IERFOP, I.Ri.Fo.R. e Stamperia Braille Polo Tattile di Catania che saranno trasmesse al Ministero del Lavoro per ottenere il relativo finanziamento per l’anno 2024, ai sensi della legge 379/93 e s.m.i.

Ai sensi dell’art. 8 comma 5 del Regolamento Generale, la Direzione Nazionale ha approvato la Relazione e il bilancio consuntivo dei Commissari de Consigli Regionali Basilicata e Liguria.

Viene prorogata anche la nomina del Commissario della Liguria Osvaldo Benzoni che la Direzione ha ringraziato per la pregevole attività fin qui svolta.

La Direzione Nazionale, all’unanimità, nomina il Presidente quale componente nel CdA della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, come previsto dall’art. 12 comma 1 parte seconda, dello Statuto vigente della Federazione stessa.

Relativamente al Patrimonio ha preso la parola il coordinatore del Gruppo, Giovanni Taverna, che ha illustrato le richieste delle sedi territoriali di Caltanissetta, Genova, Milano e Modena. Viene esaminato e approvato il contratto di incarico per l’arch. Formisani per ottimizzare i diversi interventi legati al patrimonio immobiliare sull’intero territorio nazionale.

È stata esaminata, accolta e confermata la richiesta di contributo dell’UNIVOC per l’anno 2023.

La riunione si è conclusa alle ore 12:45.

EDITORIALE – Leggere “La totalità in una singola parola”

Autore: Mario Barbuto

La lettura è sempre stata un sogno nella storia e nella vita quotidiana dei ciechi.

Con il breve viaggio sul tema, compiuto tramite queste poche righe, sorge il nostro invito a esplorare il mondo della lettura in compagnia di un Grande dei nostri tempi: Jorge Luis Borges, lo scrittore argentino, che ha pagato alla vita il prezzo della luce degli occhi, proprio come noi, i ciechi.

Con la sua scrittura incantata, infatti, Borges vuole trasportarci dentro mondi fantastici, condurci per labirinti letterari, introdurci a universi infiniti. Tutto grazie alla sua visione davvero unica, alla forza del suo amore appassionato per la lettura e la scrittura. Una passione che ha ispirato generazioni di lettori e di scrittori e influenzato la nostra stessa comprensione della lettura.

Nel celeberrimo racconto “La Biblioteca di Babele”, per esempio, Borges ci conduce entro una biblioteca immaginaria nella quale sono custoditi infiniti libri, ciascuno dei quali, a sua volta, racchiude ogni combinazione possibile di lettere, parole e frasi.

Una visione onirica, sebbene obbediente a un matematico rigore. Una esortazione, un appello a riflettere sulla vastità delle conoscenze umane e sulla nostra continua ricerca di significato, proprio attraverso l’atto della lettura.

Ancora, invece, nella raccolta “L’Aleph”, Borges immagina un punto nello spazio nel quale tutte le cose sono contenute: la totalità in una singola parola.

In questa sorta di microcosmo, pertanto, ogni dettaglio del mondo risulta visibile e accessibile.

Una immagine funzionale a spiegarci e ricordarci come ogni libro, ogni parola, ogni lettura vada colta quale opportunità di esplorazione dell’infinito.

Nel testo “Altre Inquisizioni”, assistiamo a una elaborazione della filosofia della lettura, dove Borges indaga appunto temi filosofici e letterari e ci esorta a considerare la lettura come un atto di scoperta e di interpretazione.

Ogni testo, così, diviene un enigma da risolvere, un vero viaggio verso la comprensione e l’eternità. La lettura costituisce una forma di dialogo continuo tra autore e lettore. Un’esperienza capace di andare ben oltre le parole stampate sulla pagina le quali assumono il ritmo della conversazione e diventano il solido filo che lega chi scrive e chi legge.

Infine, “La Cecità, l’Incubo”, dove Borges si addentra nell’esplorare la visione e il non vedere.

Egli intende in tal modo ricordarci che la lettura non si esaurisce nel solo atto fisico del leggere, ma costituisce anche e soprattutto un processo mentale nel quale la percezione del testo assume forma e caratteri personali e soggettivi.

In conclusione, grazie all’aiuto prezioso della sensibilità di un Maestro speciale come Jorge Luis Borges, scopriamo che leggere può e deve rappresentare una specie di abbraccio all’infinito; una sfida alle convenzioni, alla ricerca dei significati nascosti nell’atto di leggere.

La lettura diviene, insomma, una forma di viaggio senza fine, un’immersione dialogante del lettore entro i percorsi mentali dello scrittore.

Come dice lo stesso Borges: “Leggere è un atto di creazione continua”.

Ecco la ragione che ci fa sentire impegnati a promuovere e sviluppare la produzione e la diffusione dei libri in Braille, in grandi caratteri per le persone ipovedenti, in formati audio tramite il Centro Nazionale del Libro Parlato: la lettura, come Diritto per tutti. Quella lettura che va dall’atto più semplice di base, alla forma più sofisticata e coinvolgente che ci viene insegnata e mostrata da Borges.

Una ragione fondata dunque sull’affermazione di diritti uguali tra cittadini uguali, per garantire a tutti la facoltà di leggere, la fruizione del bene della lettura.

Una ragione che costituisce un diritto di libertà che vogliamo riaffermare forte e sempre, proprio in concomitanza della storica campagna primaverile promossa dal “Centro per il libro e la lettura” e nell’approssimarsi del “maggio dei libri”, due occasioni per rinnovare il valore della lettura quale strumento di conoscenza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi.

“Lib(e)ri di conoscere”, “Lib(e)ri di sognare”, “Lib(e)ri di creare”.

Tre filoni che caratterizzano il tema della lettura e offrono diversi punti di vista sul valore sociale dei libri, a confermare che, tra le tante, opposte libertà concesse dall’esercizio del leggere, ve n’è una che non prevede contrari né inversioni: la libertà di pensare.

Presentazione della prima parte del corso tattile e multisensoriale della mostra “L’Avventura della Moneta”

Il 18 dicembre è stata presentata la prima parte del percorso tattile e multisensoriale della mostra “L’Avventura della Moneta”, che rende i contenuti delle prime tre stanze accessibili alle persone cieche e ipovedenti.

Hanno partecipato Luigi Federico Signorini, Direttore Generale della Banca d’Italia, Linda Legname e Claudio Cola, rispettivamente Vice Presidente Nazionale e Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), e Riccardo Basso, Diversity Manager della Banca d’Italia.

Nel corso dell’incontro sono state organizzate visite tattili cui hanno partecipato i rappresentanti e alcuni associati dell’UICI, con la quale la Banca d’Italia ha da tempo sottoscritto un Protocollo d’intesa per il coordinamento delle iniziative in materia di inclusione. L’evento avvia un percorso di co-progettazione e di sperimentazione per definire insieme le caratteristiche essenziali dell’accessibilità complessiva della mostra e, in prospettiva, del futuro Museo della Moneta.

Linda Legname, Vice Presidente Nazionale UICI, ha dichiarato: “Un’esperienza tattile e sensoriale unica nel suo genere. Un tuffo nella storia della moneta rievocata grazie al supporto delle nuove tecnologie le quali hanno reso accessibile e fruibile a ciechi e ipovedenti materiali e mappe. Voce narrante, tatto e musiche hanno reso il percorso al Museo della Moneta davvero affascinante e formativo. Invitiamo tutte le persone cieche e ipovedenti a fare questa esperienza di conoscenza e di ricostruzione di un pezzo della storia della nostra moneta”.

Gli associati UICI che lo desiderano potranno visitare la mostra partecipando a una delle 4 visite loro riservate il prossimo 24 aprile a partire dalle ore 15.30 (un ingresso ogni 15 minuti). Per prenotarsi è sufficiente mandare una mail entro il 19 aprile all’indirizzo MUDEM.Scuole@bancaditalia.it, indicando il proprio nome e cognome. Nella risposta verranno fornite indicazioni più precise per accedere ai locali della mostra.