Cagliari – Notiziario n. 28 del 17 maggio 2021

Carissime Socie e carissimi Soci,

vi informiamo che a seguito di un rapporto di collaborazione nato di recente  con l’A.S.D. Tennis Club Sciola di San Sperate, la nostra Sezione concederà il patrocinio a favore di un progetto di prossimo avvio avente per oggetto dei   corsi di Blind Tennis, il tennis adattato ai disabili visivi.

I corsi verranno organizzati presso i campi di San Sperate i quali vengono appositamente  adattati alle esigenze sensoriali tramite l’utilizzo di linee tattili, palline sonore, campi e racchette di dimensioni ridotte e regolamenti adattati. La differenza rispetto al tennis tradizionale è quindi la lunghezza del campo più piccolo di quello standard e delimitato da righe in rilievo in corda, che permette al giocatore di sentire e capire dove si trova, la rete più bassa, e una pallina in gomma piuma a richiamo sonoro.

I corsi di Blind Tennis per l’anno 2021 saranno organizzati attraverso i seguenti step:

–          Dal 24 maggio  sono previste delle giornate di presentazione e prova del Blind Tennis; al fine di tali giornate gli aspiranti atleti possono formalizzare l’interesse con la propria iscrizione al corso;

–          In data immediatamente successiva avrà inizio un corso base di Blind Tennis;

–          Segue l’organizzazione di un torneo  interno tra tutti i partecipanti ai corsi per abituarli alla competizione.

–          In una fase successiva  sono previste delle giornate di presentazione e prova del Blind Tennis in cui è possibile rinnovare l’interesse con una nuova iscrizione e accogliere nuove richieste;

I corsi mirano alla preparazione atletica con l’obiettivo di arrivare alla  competizione nazionale di Blind Tennis.

Le attività  si terranno presso i campi di San Sperate il lunedi e il giovedi dalle ore 11,00-13,00; il giovedì e il sabato ore 18,30-20,30.

Al fine di garantire una preparazione ottimale per ciascun atleta si organizzano corsi da 2 ore strutturati in maniera tale che le attività verranno organizzate per un massimo di 8 persone suddivise in due gruppi da 4. I due gruppi si alterneranno durante le due ore di allenamento in due campi diversi di cui uno dedicato ad esercizi di coordinazione motoria e riscaldamento e uno dedicato all’allenamento tecnico.

Per coloro che non avessero la possibilità di raggiungere i campi autonomamente verrà organizzato il servizio di bus navetta garantito per arrivare agevolmente ai campi Sciola di San Sperate e ritornare in sede per cui  verrà richiesta una quota di rimborso spese viaggio di €5,00 ad atleta.

Tutti coloro che fossero interessati a partecipare sono pregati di mettersi in contatto con i nostri uffici per acquisire le adesioni.

Siamo  a completa disposizione per qualsiasi chiarimento si renda necessario.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail:uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

Pubblicato il 17/05/2021.

Catanzaro – L’UICI celebra la Festa della Mamma

Celebrare la Festa della Mamma è uno di quei momenti che al di la della retorica e delle frasi già fatte non dovrebbe essere celebrata una sola volta ma bensì tutti i giorni. La madre infatti è quella persona alla quale nessuno ha imparato cosa significhi crescere un figlio, accudirlo, curarlo, rasserenarlo e soprattutto formarlo per la vita che lo attende.

La mamma è colei che con sacrifico e soprattutto coraggio non si da mai per vinta, osserva in silenzio, corre, combatte, diventa più forte di quanto non lo sia mai stata per far si che i propri figli che siano essi biologici o non possano crescere contornati dall’amore che una madre sa di poter e di dover dare. 

La sezione UICI di Catanzaro di esempi di mamme coraggio ne ha davvero tante, donne che non si sono abbattute alla disabilità anche plurima dei propri figli, mamme che hanno lottato e continuano a lottare fiduciose di poter dare una speranza di una vita per così dire normale ai propri figli, donne e mamme che quindi sono state celebrate e saranno celebrate ogni giorno.

Essere mamma è un dovere che ogni giorno merita la giusta attenzione e soprattutto il giusto riconoscimento perché una madre non lo è a giorni alterni, non se lo può permettere perché un figlio necessita ogni giorno del suo amore, della sua vicinanza e della sua parola di conforto, essere mamma è essere consapevole che la vita un giorno deciderà che il percorso di vita insieme dovrà prematuramente interrompersi e spesso tale consapevolezza rappresenta una paura ed un interrogativo concreto di cosa ne sarà del proprio figlio o figlia quando essa stessa non sarà più li.

Di tutto ciò se ne è discusso nella puntata settimanale del format “Non ci vedo…ma ci credo” che la sezione UICI di Catanzaro ha realizzato lo scorso venerdì alla presenza di madri che sono da considerarsi un esempio di come alle avversità della vita, una madre trovi sempre la forza ed il coraggio di andare avanti. Madri che attraverso le loro testimonianze sia in diretta che attraverso contenuti video hanno mostrato il loro amore incondizionato, un amore coraggioso e soprattutto da prendere come esempio di vita.

Essere mamma è la gioia più grande che si possa vivere nella vita, una gioia che spesso però cammina di pari passo con l’interrogativo comune di essere in grado di prendersi cura di una persona che nei primi anni della sua vita necessiterà di tutte le attenzioni possibili. Interrogativo ancor più pesante nei casi in cui a divenire mamme siano quelle donne che affette da disabilità non si sono scoraggiate ed hanno deciso lo stesso di mettere al mondo il proprio figlio con la consapevolezza che lo sforzo che dovranno sopportare sarà ben più grande rispetto ad una condizione di normalità.

La disabilità però seppur spesso sia una limitazione forte, nel caso delle donne disabili madri viene ad essere messa da parte perché la consapevolezza di dover darsi in tutto e per tutto per quel piccolo neonato non solo prende il sopravvento sulla condizione di invalidità ma diviene anche un motivo di rivalsa e dimostrazione di poter comunque vivere la propria maternità.

Per rivedere la puntata dedicata alla splendida e insostituibile figura della mamma basta collegarsi al seguente link https://youtu.be/HvPESA5H5cw

Pubblicato il 13/05/2021.

Venezia – Podcast del PCTO “Cerco casa”

A conclusione del percorso PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), svolto in collaborazione tra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS – Sezione Territoriale di Venezia e la Filiale di Venezia della Banca d’Italia, è stato realizzato dai partecipanti un podcast relativo all’argomento trattato: “Cerco casa: verso una scelta consapevole nell’era dell’informazione finanziaria”.

All’esperienza hanno preso parte ragazzi non vedenti insieme a compagni di classe vedenti.

Di seguito il link dove poter visionare il lavoro svolto:

https://economiapertutti.bancaditalia.it/notizie/dal-veneto-gli-studenti-di-un-pcto-della-banca-d-italia-creano-un-podcast-di-educazione-finanziaria/

Pubblicato il 13/05/2021.

Macerata – Programma “Macerata Opera Festival 2021”

È con piacere che confermiamo anche quest’anno un ricco calendario di nuovissimi eventi accessibili per la stagione 2021 del Macerata Opera Festival.

31 luglio – LA TRAVIATA

Ore 16.45: nuovissimo percorso inclusivo guidato da giovani ciechi e ipovedenti, da
Palazzo Buonaccorsi allo Sferisterio alla scoperta della magia de La Traviata.
Ore 21:00 spettacolo con audiodescrizione

01 agosto – AIDA

Ore 18.15: nuovo percorso inclusivo e multisensoriale alla scoperta di Aida e delle sue
sensazioni, guidato dal Presidente del Museo Statale Tattile Omero, Aldo Grassini, con la
collaborazione di Cristiano Veroli.
Ore 21.00: inizio spettacolo con audiodescrizione

Per gli spettacoli, ritrovo in Arena alle 20:30 circa. Sarà come sempre possibile ascoltare
l’audio introduzione di ciascuna opera nella sezione “inclusivOpera” del sito web del
Macerata Opera Festival, qualche giorno prima dello spettacolo: https://www.sferisterio.it/ipercorsi-di-accessibilita

Prenotazioni entro il 07 luglio a inclusivopera@sferisterio.it.

Il servizio ha il costo di € 1,00 per i soci UICI, mentre l’accompagnatore il costo del
biglietto è di € 25,00. I percorsi sono gratuiti per tutti, anche per gli accompagnatori.

Vi aspettiamo!
Team inclusivOpera
www.sferisterio.it/i-percorsi-di-accessibilita

inclusivopera@sferisterio.it

Pubblicato il 13/0/2021.

Torino – Mezzi pubblici e disabilità visiva

L’UICI Torino: “Bene le App, ma non trascuriamo gli annunci a bordo”

Prosegue il confronto con l’azienda GTT per una mobilità più attenta a chi non vede

Per una persona con disabilità visiva, poter usare in sicurezza e autonomia la rete urbana dei mezzi pubblici è una questione di fondamentale importanza, tanto più in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza pandemica. Ecco perché, da tempo, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino ha avviato, insieme ad altre associazioni di persone disabili, un confronto con il GTT (Gruppo Torinese Trasporti), l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo piemontese. Questa collaborazione ha dato buoni risultati sul fronte dell’accessibilità. Ora azienda e associazioni cercano di fare ulteriori passi avanti.

Recentemente GTT ha rinnovato l’area del proprio sito internet dedicata alle persone con disabilità: vi si possono trovare tutte le indicazioni relative all’accessibilità dei servizi forniti dall’azienda. La pagina è stata progettata per essere intuitiva e facile da navigare, con un’interfaccia fruibile anche dalle persone cieche e ipovedenti.  «Si tratta di un passo avanti significativo, che apprezziamo: condensare tutte le informazioni utili un unico spazio, curato e aggiornato, rende più facili le ricerche e, di conseguenza, migliora la qualità degli spostamenti» è il commento di Christian Bruno, membro del Comitato Autonomie e Mobilità UICI Torino. Oltre alle pagine web del sito, l’azienda torinese propone agli utenti una serie di applicazioni per dispositivi mobili.

In particolare, attraverso l’app Moovit, è possibile ricevere precise informazioni su linee, orari, passaggi dei mezzi e fermate. L’App è compatibile con le sintesi vocali (VoiceOver e TalkBack) presenti sui telefoni, cosa che la rende adatta a ciechi e ipovedenti. Inoltre ha il vantaggio di poter essere usata anche a bordo dei veicoli. «Ovviamente tutte queste soluzioni sono preziose per noi e vanno accolte con grande interesse – osserva ancora Bruno – D’altra parte le App, pur utilissime, non possono sostituire del tutto i tradizionali sistemi di annuncio vocale presenti sui mezzi. La platea dei disabili visivi è molto ampia: ci sono persone anziane, che magari non hanno grande familiarità con la tecnologia ma che non possono essere tagliate fuori. Inoltre l’esperienza insegna che l’annuncio vocale delle formate è utile anche per i vedenti: pensiamo, ad esempio, ai turisti o a chi si trovi in una zona della città che non conosce bene». Ecco perché serve un impegno su molteplici fronti. Attraverso la disability manager di GTT, la dott. Rita Gambino, ma senza trascurare il confronto diretto con conducenti di tram e bus, UICI Torino prosegue nel suo lavoro di sensibilizzazione, spiegando il valore degli strumenti per l’accessibilità (e, di conseguenza, i problemi che nascono quando questi strumenti vengono a mancare).

Tra le novità lanciate dall’azienda in materia di inclusione, va segnalato anche la possibilità, per i ciechi e gli ipovedenti che viaggiano da soli, muniti di bastone bianco o cane guida, di segnalare a GTT il loro viaggio extraurbano, con un preavviso di almeno 24 ore. In questo modo il conducente saprà della presenza di una persona con disabilità visiva e presterà particolare attenzione. «Una buona idea – conclude Bruno – viste le incognita che talvolta ci troviamo ad affrontare muovendoci nella provincia».

Pubblicato in data 11/05/2021.

Sant’Anastasia (NA) – Sportello Inclusione

Nel mese di Giugno 2021 riprenderanno, per n. 1 anno, le attività volte al rafforzamento dello Sportello Inclusione nel territorio di S. Anastasia, già gestito con successo dalla Eco Società Cooperativa Sociale Onlus e dal presidio U.I.C.I. S. Anastasia-Pomigliano e paesi vesuviani, con il patrocinio morale dello stesso comune di S. Anastasia.

Le attività, che si svolgeranno due pomeriggi a settimana per n. 6 ore complessive, saranno erogate da una educatrice professionale e da una psicologa, congiuntamente ad altri professionisti addetti, esperti dell’inclusione delle disabilità, presso la biblioteca comunale sita in via Arco n. 56.

Fra i principali servizi offerti ricordiamo: ascolto e consulenza psicologica, servizi educativi, tutoraggio, supporto informatico, orientamento, indirizzo e accompagnamento ai servizi sociali comunali, supporto amministrativo al disbrigo pratiche, organizzazione di laboratori e gruppi di ascolto/mutuo aiuto.

Tutti i servizi saranno opportunamente promossi nel territorio, presso i principali punti informativi nevralgici (scuole, associazioni ed altri enti “antenne”) ed attuati in rete con le altre forze sociali territoriali, al fine di estendere le opportunità di inclusione attiva dei soggetti minori e adulti diversamente abili.

Particolare attenzione è riservata stavolta ai soggetti con disabilità visiva, per i quali lo Sportello prevede l’attuazione di una gamma aggiuntiva di servizi specialistici, erogati da professionisti esperti, anche con l’ausilio di attrezzature innovative e ricorrendo a progettazioni sperimentali.

Pubblicato in data 11/06/2021.

Campobasso – Finalmente esauditi

Autore: Mena Mascia

È con viva soddisfazione e la più profonda emozione che ho il piacere di rendere noto che a Campobasso, la città nella quale vivo che in via Giambattista Vico esiste un parco intitolato a Louis Braille e che editando il suo nome sui parchi d’Italia la nostra piccola regione si fregia di indicarne l’esistenza, rendendo visibile l’unione italiana ciechi ed ipovedenti che attraverso la sua dirigenza territoriale ha fortemente voluto questa realizzazione, frutto della riconoscenza dei suoi soci che necessitando di sentirsi cittadini e lavoratori attivi, nonostante le nuove tecnologie, continuano ad usare la scrittura braille per rendersi autonomi nel quotidiano. Adoperano la lavatrice ed i fornelli forniti di mascherine braille, possono vedere l’ora senza disturbare il vicino, sono in grado di assumere le medicine in piena indipendenza e somministrare la terapia alle persone anziane loro affidate, laddove fossero chiamati a farlo.

Tutti gli anni il 21 febbraio ho l’abitudine di recarmi in una scuola per parlare di un amico mai troppo amato nell’arco di un’intera vita, Louis Braille, per l’appunto, ed ogni volta il cuore mi batte all’impazzata per la riconoscenza che gli porto. Emozioni sempre nuove caratterizzano questa giornata che è stata resa tale solo nel 2006 con la Legge 126 del 3 agosto, data in cui il nostro Parlamento ha stabilito che il 21 di febbraio si celebri la Giornata Nazionale del Braille, mentre la Convenzione delle Nazioni Unite sulle persone con disabilità visiva riconosce al
Braille la dignità di una lingua scritta.

Personalmente non posso che plaudire alla sensibilità dell’amministrazione comunale che ci ha ascoltati, facendo in modo che il nome di un benefattore dell’umanità meno fortunata possa venir ricordato, mentre la sua fama protegge i bambini che alla sua ombra o al sole giocano, ed i vecchi che leggendo quel nome forse si chiederanno a chi possa corrispondere quell’identità per rivolgere verso colui che di quel nome fu il padrone una preghiera. Grazie per l’attenzione, dunque, con la riconoscenza di tutti noi che non vediamo.

Pubblicato in data 11/05/2021.

Pordenone – Nuova pubblicazione “Curiosità dal mondo”

La Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone ha predisposto una nuova pubblicazione braille denominata “Curiosità dal mondo – compendio di notizie e informazioni utili per tutti i gusti”. Si tratta di una raccolta in due fascicoli di una serie di articoli strani, curiosi e a volte divertenti, apparsi solitamente nelle retrovie delle testate giornalistiche. La pubblicazione sarà disponibile da fine mese di maggio con un contributo spese di Euro 15,00. Il pagamento potrà essere effettuato tramite apposito bollettino postale incluso nella spedizione.

Per prenotazioni: U.I.C.I. Onlus-Aps Pordenone – Galleria San Marco 4 – 33170 Pordenone – tel. 0434-21941 – e-mail: uicpn@uici.it.     

Pubblicato in data 11/05/2021.

Catanzaro – Un Omaggio alla Mamma!

Autore: Antonella Mascaro

Per la Festa della Mamma, il Comitato IAPB di Catanzaro nella persona di Luciana Loprete, in collaborazione con l’UICI di Catanzaro diretto dalla neo Presidente Concetta Loprete e l’UNIVOC ha dedicato un intervento di Prevenzione Gratuita per tutte le Mamme, nel caldo pomeriggio di domenica 9 Maggio.  

Un’iniziativa che ha visto una ventina di mamme di diversa età sottoporsi a visite gratuite presso l‘ambulatorio oculistico “Mario Barbuto” della sede polivalente dell’UICI Catanzarese di Via Gattoleo 2.

L’arrivo di un bambino, infatti, può essere una piccola rivoluzione nella vita delle famiglie, in cui deve ricrearsi un nuovo equilibrio. Se la famiglia ha difficoltà economiche o sociali, la mamma è colei che sacrifica anche la propria salute per i propri figli. 

L’investimento di energie umane e professionali su questo servizio è motivato dal suo grande valore di prevenzione: l’obiettivo a lungo termine è infatti prevenire i disagi e le sofferenze che possono consolidarsi e crescere all’interno delle famiglie. 

Un ringraziamento al medico specialista Dott. Carmine Catalano per la disponibilità e a tutti i volontari UICI e UNIVOC che decidono di dedicare il proprio tempo anche di domenica pomeriggio a favore del bene comune. 

Pubblicato il 10/05/2021