Sant’Anastasia – Dolcissimo regalo di Natale

Lo sportello CIVES – Centro integrato per la Valorizzazione Etnica di Sistema- che raggruppa tra l’altro le associazioni Unione Italiana Dei Ciechi e Degli Ipovedenti Presidio di Sant’Anastasia-Pomigliano e paesi vesuviani, A.S.D. Real Vesuviana, Solid’Arte, Associazione dei diversamente abili della Campania APS., sostiene le sue attività con svariate forme di autofinanziamento. Per farlo riceve sostegno da sponsor che credono nei valori che trasmette.

Quest’anno in occasione del Natale, il Cives offre ai suoi sostenitori un gradevole omaggio composto da una confezione di cioccolatini accompagnata da un gadget natalizio prodotto nei laboratori dell’associazione dall’entusiasmo creativo di volontari e bambini specialissimi.

Per potervi assicurare questo dolcissimo regalo di Natale , è possibile prenotarlo al numero di tel. 339 64 660 82 anche con un semplice messaggio WhatsApp.

Il contributo minimo richiesto è di € 5.00 destinate interamente al sostentamento delle attività associative.

Lo sportello CIVES

Svolge le seguenti attività:

(Consulenza legale;

Consulenza fiscale (CAF-Patronato, Immigrazione ed emigrazione);

Consulenza Tiflo-pedagogica [per studenti, Scuole e famiglie);

Consulenza Tiflo-informatica;

Sport e autonomia personale;

Supporto compilazione pratiche e atti amministrativi;

Servizi di semplice segretariato sociale alle famiglie degli utenti con disabilità;

Supporto informatico per la consultazione, la registrazione o il download di documenti on line;

Accompagnamento, orientamento, indirizzo e invio ai servizi e agli uffici competenti per compilare istanze, domande, richieste sussidi etc..

Contatti:

Tel 081 8983113,

Cell. 376 0550157

E-mail: segreteriacives@gmail.com

https://www.facebook.com/612544842232109/posts/2194819860671258/?d=n

Reggio Calabria – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

“Uniti per dire no alla violenza verso le donne e qualsiasi forma di discriminazione di genere”

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne anche la sede territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Calabria ha celebrato, la stessa, con un incontro svoltosi nella giornata del 25 novembre, tramite piattaforma Zoom, per sensibilizzare sul tema della violenza di genere anche connessa alla condizione di disabilità.

All’evento hanno preso parte, oltre ai numerosi soci e operatori, relatori esperti e impegnati da anni nel sociale, accanto ad alcune autorità politiche che non hanno fatto mancare il loro fondamentale supporto.

L’evento, moderato dalla Consigliera delegata dell’UICI reggina e responsabile della commissione pari opportunità, Francesca Barranca, si è aperto con il saluto della presidente sezionale UICI, Marino Francesca, che ha introdotto l’incontro dando lettura della poesia “in piedi d’avanti a una donna” di William Shakespeare, poesia molto significativa, scelta dalla nostra sede centrale e letta dal nostro presidente nazionale UICI Dott. Mario Barbuto proprio in occasione della stessa giornata, durante la sua audizione al Senato della repubblica.

La Presidente sezionale UICI, nel suo intervento ha evidenziato la gravità del fenomeno e il ruolo che anche le associazioni che si occupano di disabilità devono avere per poter contribuire al superamento di stereotipi e forme di discriminazioni di genere, che, nel caso di donna con disabilità la stessa discriminazione diviene duplice e più pesante. La Presidente inoltre, sottolinea l’importanza del ruolo della donna che in quanto tale possiede quel “valore aggiunto” di sensibilità e coraggio, che unito alle competenze acquisite nel tempo riesce a facilitare il lavoro svolto in sinergia per garantire una società migliore.

A seguire, l’assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Clotilde Minasi, ha rilevato la necessità di potenziare i centri antiviolenza fornendo maggiore supporto alle donne che si trovano a vivere situazioni così delicate, anche attraverso la tutela dei figli offrendo loro opportunità di inserimento sociale ed economico: “su questo la Regione si sta attivando e sarà presente in modo deciso, come si sta anche attivando per far ripartire l’osservatorio contro la violenza di genere”.

Nel suo intervento, il Consigliere regionale della Calabria, Nicola Irto, ha posto l’attenzione sul senso di responsabilità e sulla necessità di fare rete: “la scuola, le università, le associazioni, i centri di ricerca, ovviamente insieme alla politica devono collaborare attraverso proposte e istanze partendo proprio dal basso con il contributo fattivo di tutti gli attori sociali”.

La presidente della commissione pari opportunità del Comune di Reggio Calabria, Lucia Anita Nucera, ribadisce quanto sia fondamentale fare rete e sottolinea il ruolo delle commissioni e degli enti che devono essere sempre più presenti al fine di tutelare le donne e tutti coloro che si trovano a vivere uno stato di fragilità.

Dott.ssa Cinzia Nava, già presidente della commissione regionale per le pari opportunità e l’uguaglianza della Regione Calabria, nel suo intervento si è incentrata sulla Convenzione di Istambul che dovrebbe essere tenuta ancora di più in considerazione per i contenuti fortemente riferiti al tema della giornata. Inoltre, la dott.ssa Nava, ancora una volta sottolinea quanto per lei da sempre sia importante la difesa, non solo delle donne che subiscono violenza, ma per tutte le persone fragili bisognose di essere tutelate in un’ottica di lavoro di squadra con tutti gli enti del territorio.

Punto di forza dell’evento sono state le relazioni, a partire da:

Dott.ssa Anna Maria Rosato che, ha portato la propria esperienza di donna medico nonchè come presidente della sezione reggina dell’associazione italiana donne medico dove svolge l’attività di volontariato e di sostegno alle persone, in particolare donne in stato di fragilità: “Non possiamo dimenticare quante difficoltà hanno incontrato le donne prima di potersi affermare come professioniste e ancora si trovano a lottare contro tanti stereotipi che bisogna superare e oggi le leggi ci sono, però vanno applicate con più rigore”;

Avv. Denisi Annunziato, consulente legale dell’UICI regionale, che con la sua relazione ha trattato ampliamente gli aspetti legati, riferendo sul l’iter normativo e su come intervenire per contrastare l’emergenza riportando, inoltre, riscontri statistici su casi reali;

Non poteva mancare il contributo a carattere educativo affrontato dalla responsabile del centro di consulenza tiflodidattica UICI della Calabria, Sabrina Stuppino, che ha posto l’accento già  a partire dalla scuola intervenendo sulle forme di bullismo, anche verso i portatori di handicap, perché dall’intolleranza si sviluppano situazioni di devianza: “non sono le donne il vero problema, si tratta di una emergenza educativa, su questo bisogna lavorare”.

L’evento si è concluso con un costruttivo dibattito che ha portato alle seguenti conclusione: “si può e soprattutto c’è bisogno di fare rete all’insegna del riuscire, tutti insieme, facendo resilienza, dai centri di ricerca, alle università, alle associazioni affianco alla politica tutta perché si può davvero costruire, non soltanto immaginare, una società più giusta nella quale i diritti umani sono realtà tangibile.

Pubblicato il 29/11/2021.

Ferrara – Poesie a bassa voce al femminile Con la parola oltre i conflitti

Oggi pomeriggio l’iniziativa delle biblioteche

L’assessore Gulinelli: «La parola può infamare e distruggere, ma anche combattere la
violenza»

Poesie lette a bassa voce, perché l’educazione passa attraverso le parole. Perché
la violenza psicologica è da condannare, tanto quanto quella fisica, e la poesia può
veicolare questo messaggio. È questo lo scopo dell’iniziativa «Leggiamoci negli occhi: le
biblioteche di Ferrara seminano parole contro la violenza»: una serie di letture simultanee, a
cura dell’assessorato alla Cultura con la collaborazione di Teatro Off, di Circi, dell’Unione
Italiana Ciechi Ferrara e di Udi Ferrara. Un evento organizzato in occasione della Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si terrà oggi
pomeriggio a partire dalle 17.30, in una serie di biblioteche di Ferrara. Ognuna, in sostanza,
proporrà al pubblico un percorso poetico, fatto di varie postazioni, in cui verranno lette o
narrate a bassa voce una serie di poesie a tema femminile. Per l’occasione, è stato attivato
da Ferrara Off Teatro un workshop di lettura ad alta voce, per formare le lettrici che oggi
reciteranno i componimenti: il pubblico deve ’solo’ scegliere una delle biblioteche (o più di
una) e accomodarsi di fronte a una delle lettrici: «La poesia – spiega il dirigente del servizio
biblioteche, Angelo Andreotti – può accarezzare o colpire il cuore: ecco perché l’abbiamo
scelta». «La parola – commenta l’assessore Marco Gulinelli, parlando del titolo
dell’iniziativa – può infamare e distruggere, ma anche combattere la violenza e risolvere
conflittualità». Nella Biblioteca Ariostea sono state sistemate 10 postazioni, dove verranno
lette 10 poesie di poetesse di tutto il mondo. Alla Bassani, le postazioni e le poesie sono 9 e
sono tratte dall’Antologia di Spoon River di Masters. A Casa Niccolini, invece, ci saranno
3 volontarie tra i 16 e i 20 anni, che hanno scelto alcune poesie e canzoni da interpretare
(consigliato dai 12 anni in su). Alla Tebaldi, 2 postazioni, una per un brano tratto dal
‘Cantico delle creature’ e una per una poesia di Alda Merini. Alla Luppi, 4 postazioni per
poesie di Antonia Pozzi e anche alla Rodari le postazioni sono 4, per poetesse come
Mariangela Gualtieri. Alla Popolare Giardino un collegamento di varie poetesse dal mondo
con la Pozzi. Infine, al Centro Documentazione Donna, 4 postazioni con 4 poetesse.

Fonte: RESTO DEL CARLINO di Ferrara di mercoledì 24 novembre 2021.

Pubblicato il 25/11/2021.

Ferrara – “Leggiamoci negli occhi”

“Leggiamoci negli occhi- Le biblioteche di Ferrara seminano parole contro la violenza”, è l’iniziativa che si svolgerà oggi a partire dalle 17.30 in tutte le loro sedi ad ingresso libero, con la collaborazione di Ferrara Off Teatro, l’Associazione Circi e l’Unione Italiana ciechi.
Ideatrice dell’iniziativa è stata Elisa Galeati della Biblioteca Bassani a cui Angelo Andreotti dirigente del Sistema Biblioteche ha riconosciuto il merito di aver utilizzato la poesia non sempre seguita con la dovuta attenzione, come il mezzo per arrivare al cuore della gente. All’Ariostea ci saranno 10 postazioni sparse in vari luoghi, 2 alla biblioteca Tebaldi, 3 alla Luppi, 3 alla Rodari, 9 alla Popolare Giardino. (m.g.)

Fonte: “La Nuova Ferrara” del 24 novembre 2021.

Pubblicato il 25/11/2021.

Reggio Emilia – Giornate Culturali I.Ri.Fo.R.

Sabato 20 e domenica 21 novembre si è svolto a Reggio Emilia il weekend di attività culturali e ricreative rivolte ai soci non vedenti e ipovedenti della terza età della locale Sezione uici, nell’ambito del progetto organizzato dal Consiglio Regionale I.Ri.Fo.R. Emilia-Romanga.

Due giornate dedicate alla visita di importanti siti del centro storico della città.

La visita è iniziata alle ore 9:30 del sabato con l’incontro dei partecipanti in Piazza Tricolore nel portico del grattacielo. Il gruppo, assistito dalla guida Arch. Fabio Fornasari, ha visitato dapprima i Chiostri di San Pietro, il più imponente complesso monumentale di Reggio Emilia, un tesoro di arte e bellezza la cui storia inizia nel Cinquecento; lasciati i Chiostri, il gruppo ha proseguito il cammino lungo via Emilia verso il Palazzo del Capitano del Popolo, il palazzo più caratteristico nel cuore della città, a lungo coinvolto nelle vicende storiche, artistiche e politiche reggiane dal medioevo in poi e ha raggiunto Piazza San Prospero. Qui si affaccia l’omonima Basilica, testimonianza insigne del barocco emiliano, che ospita, sotto l’altare maggiore, le spoglie del Santo Patrono. La facciata risale alla metà del Settecento, opera di G.B. Cattani, e ospita undici statue di Santi protettori e dottori della Chiesa. Al limite del sagrato sono collocati sei caratteristici leoni in marmo rosso di Verona la cui destinazione originale era di sostenere sei colonne per costruire tre pronai davanti alle tre porte della Basilica.

Di lì la visita è proseguita in direzione Piazza Prampolini, detta anche Piazza Grande, il cuore pulsante della città, luogo delle più importanti manifestazioni cittadine e sede del mercato settimanale (martedì e venerdì). Su di un lato di Piazza Prampolini, si trova la Statua del Crostolo che proviene dalla Villa Ducale di Rivalta, dove era già presente nel 1754. Su questa piazza si affacciano i più importanti edifici della vita politica e religiosa della città, tra gli altri il palazzo vescovile ed il Duomo, di cui si può ammirare il Battistero, la cui costruzione originale risale al medioevo. Molto interessante la visita della cattedrale o duomo di Reggio Emilia, dedicata a santa Maria Assunta, di impianto romanico, oggetto di numerose ricostruzioni e modifiche nel corso dei secoli.

Alle Ore 12:30 il gruppo ha fatto sosta in un ristorante tipico, il Ristorante Condor sito in Via Lazzaro Spallanzani. Dopo il pranzo la giornata si è conclusa con la visita al Museo e alla Sala del Tricolore, cosiddetta perché qui, il 7 gennaio 1797, nacque la bandiera nazionale italiana

Domenica 21 novembre, la seconda giornata di visita è partita alle ore 9:30.

L’appuntamento per i partecipanti era sotto il portico del Teatro Valli, che si affaccia su una delle più importanti piazze cittadine, sulla quale si affacciano anche l’altro teatro cittadino, il Teatro Ariosto, la Galleria San Rocco e i Giardini Pubblici. Il percorso alla scoperta delle bellezze della città di Reggio Emilia è partito proprio dal giardino, il Parco del Popolo, cuore verde della città, facendo la conoscenza dei suoi tesori, dalle piante secolari, alle statue e busti di personaggi famosi, dalla fontana monumentale, al Monumento ai Caduti, fino alla Scuola dell’infanzia Diana immersa nei Giardini Pubblici, nel cuore del centro storico di Reggio Emilia e anche simbolicamente al centro del sistema educativo comunale da 0 a 6 anni per cui la città è nota in tutto il mondo.

Lasciati i Giardini Pubblici, Il percorso guidato ha fatto tappa ai Musei Civici, anche per ammirare le belle architetture dei tre teatri, il Teatro Romolo Valli, il Teatro Ludovico Ariosto e il Teatro Cavallerizza negli splendidi modellini tridimensionali costruiti dall’Arch. Fornasari, Finché, alle 12:30 si è svolto un allegro pranzo in un ristorante tipico, la Pizzeria Piccola Piedigrotta in Piazza XXV Aprile 1.

Dopo il pranzo, il gruppo è stato condotto alla Galleria Parmeggiani, il signorile palazzo, di stile gotico-rinascimentale fatto costruire da Luigi Parmeggiani tra il 1925 e il 1928 (su progetto dell’ingegnere reggiano Ascanio Ferrari) per ospitare la sua raccolta d’arte, poi al Monumento alla resistenza e di nuovo ai Musei Civici per visitare il nuovo allestimento di recente riapertura, dove alle ore 15:30 i partecipanti si sono salutati e ha avuto fine il percorso.

Pubblicato il 24/11/2021.

Rimini – Teatro Audiodescritto

Teatro Della Regina di Cattolica

> Giovedì 25 novembre alle ore 21 sul palco del Teatro della Regina di Cattolica va in scena lo spettacolo “Interno famigliare” con audiodescrizione per non vedenti.

> L’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) Sezione Territoriale di Rimini e il Teatro della Regina di Cattolica, insieme per superare i limiti della disabilità visiva.

Con il ritorno a teatro, al Teatro della Regina di Cattolica torna, anche per la stagione 2021-2022, il progetto Teatro No-Limits nato per garantire l’accessibilità e accrescere la fruizione del patrimonio culturale da parte degli spettatori con disabilità sensoriali. In collaborazione con la sezione territoriale di Rimini dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e grazie al Centro Diego Fabbri, ideatore del progetto, che cura e garantisce le audiodescrizioni degli spettacoli, sarà possibile anche per i non vedenti assistere pienamente agli eventi in cartellone.

Dopo il primo spettacolo audiodescritto, andato in scena il 20 novembre, “AMORE” di e con Pippo Delbono, che ha portato sul palco con coraggio un tema delicato, l’amore, in uno spettacolo che sorprende ed emoziona, grazie ai racconti con cui gli interpreti condividono una realtà dura e umana, il prossimo appuntamento, sempre audiodescritto andrà in scena giovedì 25 novembre alle ore 21,15 si tratta di “Interno famigliare” un racconto tratto dalla raccolta Il mare non bagna Napoli, capolavoro della Ortese, con Iaia Forte accompagnata dalle note del sax di Javier Girotto.

“Ho partecipato personalmente allo spettacolo “Amore”, completamente audiodescritto grazie alla competenza e alla professionalità del Centro Diego Fabbri di Forlì. – dice Nicolina Emanuele, presidente della sezione Uici di Rimini. –  L’audiodescrizione di questo ed altri spettacoli in cartellone al Teatro della Regina di Cattolica è possibile grazie all’intuizione, alla sensibilità e all’investimento costante sia della direttrice del teatro, Simonetta Salvetti, sia di Ater Fondazione che da sempre credono nel progetto e lo sostengono per offrire al pubblico non vedente e ipovedente la possibilità di vivere il teatro in modo totale, pieno ed inclusivo. Nella serata d’apertura l’UICI della sezione di Rimini, che da sempre collabora e partecipa all’iniziativa, era presente con una piccola rappresentanza di sette soci, un gruppo che speriamo di far crescere sempre più. Ringrazio i promotori di questa importante iniziativa perché rendere fruibile a tutti la cultura è il miglior investimento che un Paese possa fare.” 

Il progetto Teatro No-Limits è realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì e promosso in collaborazione con Comune di Forlì, Dipartimento di Interpretazione e Traduzione-DIT-Università di Bologna sede Forlì, UIC-sezione FC, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e il sostegno dell’Azienda San Crispino-Viticoltori italiani, è unico in Italia e consente agli utenti non vedenti di accedere alle stagioni teatrali dei teatri che fanno parte del circuito. L’audiodescrizione rende “visibili” scene, costumi e movimenti degli attori, cioè quei particolari silenziosi che permettono al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo.

Bologna – “La violenza non è cieca”

L’UICI di Bologna contro la violenza di genere. “La violenza non è cieca”, sabato 27 novembre 2021 dalle ore 10:00 via Zoom Meeting.

“La violenza non è cieca. Un quadro della violenza di genere dipinto a più mani”. È il titolo del webinar organizzato dalla sezione territoriale di Bologna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti APS in occasione della celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La violenza “non è cieca”, così come non è sorda, non è bionda o mora, non è abile o disabile, non è giovane o vecchia. La violenza non ha colore politico o fede religiosa, non ha un’etnia o un confine geografico.

La violenza è un fenomeno sociale drammaticamente inclusivo.

La violenza sulle donne può riguardare tutti e, in un certo qual modo, deve riguardare tutti: deve riguardare quelle ragazze e quelle donne che hanno avuto la fortuna di non subire abusi e maltrattamenti, ma deve riguardare anche tutti gli uomini, maltrattanti o meno.

“Le donne con disabilità rischiano doppiamente, in quanto donne ed in quanto disabili. E’ dovere dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti essere al loro fianco ed a fianco di tutte le donne che vivono l’esperienza traumatica della violenza. Abbiamo voluto organizzare questo incontro per dare il nostro contributo alla conoscenza di questa realtà complessa, cercando di darne un quadro quanto più completo possibile” a dirlo è Andrea Prantoni, Presidente della sezione territoriale di Bologna dell’U.I.C.I.

All’incontro interverranno:  

  • Paolo Ballarin

co-presidente associazione Senza Violenza, per il trattamento di uomini che usano violenza in relazioni di intimità, Bologna

  • Serena Bersani

giornalista professionista, consigliera dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna e componente della rete Giulia Giornaliste.

  • Corine Giangregorio

Operatrice antiviolenza CHIAMA chiAMA di MondoDonna Onlus, Bologna.

  • Chiara Gius

Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Bologna.

Osservatorio di ricerca sul femminicidio dell’Università di Bologna.

  • Laura Saracino

Responsabile settore accoglienza di Casa delle donne per non subire violenza, Bologna.

Modera:

  • Katia Caravello

Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità della sezione territoriale di Bologna dell’U.I.C.I. APS.

Curatrice del blog Le lenti del pregiudizio.

Il webinar si terrà sabato 27 novembre 2021 dalle 10:00 alle 12:30 (i partecipanti potranno registrarsi a partire dalle 9:30) sulla piattaforma Zoom Meeting. Per ricevere le istruzioni per il collegamento ed avere così l’opportunità di dialogare direttamente con i relatori scrivere a:

pariopportunita@uicibologna.it

o contattare telefonicamente:

Andrea Prantoni: 3466190873

Katia Caravello: 3773048009

L’evento sarà trasmesso sui canali social della sezione UICI Bologna e del blog Le lenti del pregiudizio.

Pubblicato il 24/11/2021.

Siena – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Giovedì 25 novembre p.v. ore 17

La sezione di Siena dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS, organizza un evento online su piattaforma Zoom per ricordare che la violenza è sempre esecrabile ma lo è soprattutto quando viene perpetrata contro le donne.

Programma
Saluto del presidente Massimo Vita;
intervento della consigliera di parità della provincia di Siena,
Lucia setti Caruggi;
testimonianza del centro antiviolenza di Siena;
intervento testimonianza di Alberico Soemi;
letture di Paola Lambardi.
Parteciperanno i consiglieri sezionali.
Coordina Cristiana Mastacchi.

Per seguire l’evento collegarsi alla pagina facebook uicisiena o al link zoom sotto riportato.
https://zoom.us/j/8983990377

Pubblicato il 24/11/2021.

Marche – 25 novembre, donne dell’Uici in prima linea

“Per chi non vede, il rifiuto diventa violenza”

Ecco il calendario degli eventi, provincia per provincia, promossi nella nostra regione dalle dirigenti dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti

“Una donna che diventa cieca in età adulta sente la propria vita improvvisamente stravolta, spesso rifiuta la malattia, isolandosi dal mondo. Ma quando è il compagno a rifiutarti perché non vedi più, la sofferenza diventa insopportabile. Ogni via d’uscita sembra preclusa e non sempre si ha la possibilità e la forza di separarsi”.

Stefania Terrè, vicepresidente Uici Marche (Unione italiana ciechi e ipovedenti) esordisce così presentando le iniziative in programma nella regione per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Un evento nazionale con collegamenti da tutta Italia e tanti momenti promossi in tre province delle Marche, Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro, per non dimenticare che la sofferenza arriva anche dall’indifferenza e dal rifiuto, dall’umiliazione e dalla mancanza di attenzioni. Le dirigenti e le socie dell’Uici Marche sono in prima linea per la celebrazione della Giornata mondiale che quest’anno custodisce un valore aggiunto.

Qui Ancona: “Quest’anno – sottolinea Terrè – abbiamo avuto l’occasione di unire le forze con altre associazioni del territorio per ribadire quanto sia importante contrastare ogni tipo di violenza. Ad Ancona abbiamo pensato di fare rete nel vero senso della parola. Le nostre socie si sono messe al lavoro e hanno partecipato alla realizzazione di una coperta rossa all’uncinetto e ai ferri che rappresenta esattamente il messaggio che vogliamo lanciare: insieme possiamo proteggerci, ognuna con la forza di cui è capace”. Iniziativa promossa insieme alla presidente del Forum delle donne di Ancona, Laurita Pergolesi, all’associazione Terza Via e alla Croce Rossa.

L’evento ufficiale si svolgerà sabato 27 a partire dalle 15.30 in Piazza Roma, con la celebrazione pubblica a cui interverranno le altre associazioni e le autorità cittadine.

Qui Ascoli Piceno: “Ad Ascoli è tutto pronto per la Giornata internazionale – spiega la presidente della sezione territoriale, Gigliola Chiappini -. Negli anni non abbiamo mai registrato casi di violenza fisica nei confronti delle nostre associate, ma la violenza è anche mancanza di cura e nel caso di una donna che non vede le ripercussioni sono devastanti. Per questo non bisogna mai abbassare la guardia. Il 25 dipingeremo la panchina del giardino che si trova davanti alla nostra sede, in collegamento con il nazionale. In uno dei momenti dell’evento sarà presente l’assessore alle Pari opportunità del Comune, Maria Luisa Volponi, che insieme alle nostre socie porterà la sua testimonianza”.

Qui Pesaro: “Dipingeremo di rosso una panchina di via Frescobaldi – annuncia Maria Mencarini, presidente Uici di Pesaro e Urbino -, un piccolo parco del quartiere di Villa San Martino, alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali del comune, Sara Mengucci, della Dirigente dell’ufficio scolastico, Alessandra Belloni, del parroco Don Lorenzo Volponi che benedirà la panchina e dei partecipanti che vorranno intervenire. Ci saranno anche studenti e insegnanti della terza media dell’istituto Manzoni, con la dirigente Loretta Mattioli, il presidente del quartiere Sami Tayeb, i nostri consiglieri, Valeria Castri e Giordano Cardellini, la vicepresidente Elisabetta Arcangeli e tutto il gruppo giovani della sezione che è stato il motore dell’iniziativa. In programma la lettura dei testi elaborati dagli alunni, il collegamento in diretta con il nazionale e l’omaggio delle pergamene e della nostra cioccolata solidale ai presenti. La giornata sarà trasmessa sui canali social e sulle emittenti televisive private”.

Foto di una nonna mentre prepara a maglia la coperta rossa

Foto che ritrae la vicepresidente Uici Marche, Stefania Terrè, insieme alla presidente del Forum delle donne di Ancona, Laurita Pergolesi, davanti alla coperta rossa

Pubblicato il 24//2021.

Reggio Calabria – Consegna di un cane guida insieme al Lions Club

Il giorno 27 novembre p.v. alle ore 10:30 presso la sede l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sita in Reggio Calabria alla Via Sbarre Inferiore Traversa IX n. 33 si terrà un evento organizzato dall’UICI sezione territoriale di Reggio Calabria unitamente al Lions Club Reggio Calabria Host, Distretto 108 YA.

Attraverso la collaborazione istituzionale che intercorre ormai da tempo tra il Lions Club Host e questa UICI, verrà consegnato un cane guida ad un nostro socio, prezioso gesto che testimonia vicinanza dei Lions alle difficoltà del disabile visivo.

Interverranno Autorità Istituzionali e Dirigenti associativi: Francesca Marino, (presidente dell’UICI di Reggio Calabria), Francesca Barranca (consigliere delegato UICI di Reggio Calabria), Antonio Francesco Rogolino, Michele Mauro, Barbaro Anna (componenti del consiglio direttivo della Sezione di Reggio Calabria), Sabrina Stuppino (responsabile centro di consulenza tiflodidattica Calabria); Giuseppe Strangio (presidente dei Lions Club Reggio Calabria Host), Antonio Marte (immediato Past Governatore del Distretto 108Ya), Giovanni Meo (Presidente distrettuale del Comitato Cani Guida Lions), Pierluigi Forestieri (immediato Past Specialist), nonché i componenti del Comitato Franca Sammarro, Giuseppe Mario Veraldi, Antonio Bruno Tassone e Ali Barati. Inoltre presenzieranno Domenico Laruffa, Past Governatore del Distretto 108 Ya e Daniela Ferrari Destro Castantiti responsabile Distrettuale del progetto “Vision”.

Pubblicato il 23/11/2021.