U.I.C.I. Savona – Concorso di audio/narrativa “Ascoltami ti racconto una storia”

Il 21 maggio 2022 alle ore 10,30, presso la sala “Caduti di Nassiria” del palazzo della provincia di Savona, si sono svolte le premiazioni del concorso “Ascoltami ti racconto una storia”; tale concorso è organizzato dall’unione italiana ciechi ed ipovedenti della sezione territoriale di Savona ed è rivolto a  tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Questa iniziativa è nata molti anni fa presso la sezione territoriale di Chiavari, ma nel tempo ha coinvolto tutte le sezioni UIC della Liguria da Sanremo fino a La spezia.

Scopo di questo concorso è la realizzazione di un audio-racconto in formato MP3 della durata massima di 4 minuti di ascolto in cui devono essere contenute tre parole chiave che di anno in anno vengono stabilite dai referenti; quest’anno le parole chiave erano: abbraccio, fiducia e condivisione. 

La manifestazione si è svolta in un bel clima di festa alla presenza di alcune autorità tra cui il sindaco di Savona e la sindaca di Bergeggi, numerosi dirigenti scolastici delle scuole premiate, insegnanti e ovviamente tutti i bambini e tutti i ragazzi accompagnati dalle loro famiglie. Hanno ricevuto il premio accompagnato da una medaglia simbolica i primi tre classificati per le scuole elementari (tra cui Bistagno e Bergeggi), i primi tre classificati per le scuole medie (tra cui Ceriale e Albissola Marina) e i primi tre classificati per le scuole superiori (ITIS Savona).

La cerimonia delle premiazioni si è svolta in assoluta allegria, tante le emozioni e tanti i complimenti per tutti i partecipanti; per la sezione UIC di Savona l’incontro con le scuole è sempre un momento di grande importanza, sia per farsi conoscere sul territorio e sia per sensibilizzare bambini e ragazzi sulla tematica della disabilità visiva.

Speriamo che nei prossimi anni il concorso “Ascoltami ti racconto una storia” possa diffondersi sempre di più sul nostro territorio e che ci siano sempre più scuole partecipanti in modo da poter organizzare nuovamente una manifestazione così piena di sorrisi e di tanto entusiasmo.

Pubblicato il 27/05/2022.

Il Vescovo Attilio Nostro in visita all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Un whatsapp per annunciare l’avvenuta elezione del nuovo direttivo sezionale U.I.C.I., gli auguri del Vescovo, la telefonata di saluto da parte del Presidente Giuseppe Bartucca e S.E. Attilio Nostro che dichiara: “Vi verrò a trovare”. È stato così che il Vescovo della Diocesi di Mileto – Nicotera e Tropea ha fatto visita ai dirigenti, al personale ed ai giovani del servizio civile presso i locali della sezione: è avvenuto tutto di slancio e con grande semplicità. Nessun autista o accompagnatore, zero convenevoli e discorsi preparati: tutto in assoluta naturalezza ed autenticità. Giuseppe Bartucca presenta i nuovi consiglieri, gli amici della segreteria ed i giovani volontari, soffermandosi brevemente sulle attività poste in essere dall’organizzazione su scala locale, su alcune idee e bisogni ed il prelato ascolta con grande attenzione, chiede alcuni dettagli e racconta delle esperienze personali. Accoglie i tre doni dell’U.I.C.I.: il libro di Francesco Gabriele “Inno alla vita”, che verrà presentato il prossimo primo luglio nelle versioni audio e braille; un centrino ricamato a mano da Lucia, che partecipa ai laboratori della Cooperativa Sociale “Fenice”; una tavoletta per la scrittura braille, riportante lo slogan della sezione “Il Sole c’è anche quando non si vede”. Poi, un brindisi, qualche foto ed un momento di preghiera: nulla di particolare, ma di speciale certamente sì! Di speciale c’è  la palpabile condivisione, il desiderio e la necessità di fare rete, l’aver sperimentato che camminare insieme non è solo bello ma è anche possibile. “L’U.I.C.I. ha Toccato una Testimonianza Viva ed ora Crede, ancora di più, che INSIEME SI PUO’!”   

Attività – La Musicoterapia, disabilità visive e aggiuntive: l’approccio multidisciplinare come migliore scelta d’intervento

Autore: cura di Iannaccone Anna e Marco Pappacena

L’I.Ri.Fo.R. Onlus nel suo impegno a sostenere i giovani con minorazioni plurime ha attivato per il 2021 una nuova edizione del Bando “Musicoterapia e disabilità complesse”, dove l’obiettivo principale dell’intervento è stato quello di garantire ai destinatari il benessere biopsicosociale ricercando, rafforzando, stimolando, implementando abilità fisiche, nonché comunicative, mentali, relazionali, emozionali spesso nascoste e poco valorizzate.

Il progetto si è svolto tra ottobre 2021 e marzo 2022 presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Salerno grazie all’impegno della Dott.ssa Mariangela Mandia, della Dott.ssa Margareta Russo e del Presidente il Dr. Raffaele Rosa che hanno avviato le attività musicoterapiche come strumento per contribuire alla crescita globale del giovane cieco, ipovedente con disabilità aggiuntive.

Sono state impegnate due figure professionali a conduzione delle attività: una Musicoterapeuta, la Dott.ssa Iannaccone Anna; e un Fisioterapista il Dott. Marco Pappacena. La musicoterapia stabilisce una comunicazione, favorisce lo sviluppo di relazioni umane, costruisce personalità più forti e più ricche, e favorisce i livelli più alti di crescita terapeutica caratterizzati da fiducia in se stessi e da indipendenza. Durante le attività di musicoterapia è stato utilizzato il parametro sonoro-corporeo-non verbale che è diventato strumento di crescita globale; sono state valorizzate diverse forme espressive attraverso il suono, il movimento, il ritmo, il canto, e attraverso la manipolazione di oggetti, il segno grafico ed il colore. I soggetti coinvolti avevano a disposizione uno spazio di ascolto attivo dove poter comunicare e mostrare la creatività attraverso la propria unicità, aumentando così l’autostima e la fiducia nelle proprie risorse personali. Sono state proposte esperienze di natura musicale, con l’ascolto di brani e improvvisazioni con strumenti musicali, dove, è stato possibile osservare risposte: fisiche, emotive, cognitive, mnestiche e comportamentali.

Un incontro individuale a settimana di 45 minuti dove le attività improvvisative a seconda dei casi duravano dai 15 ai 30 minuti, seguiva poi una fase dove era prevista un’attività con il colore che stimolava la mente attivando quelle aree che trattenevano quei ricordi di ipovisione del periodo dell’infanzia di alcuni partecipanti; oppure una fase dove era prevista un’attività corporea con delle basi musicali che favoriva capacità mnestiche e comportamentali.

Questo tipo di approccio, che ha coinvolto le diverse aree artistiche e musicoterapiche, ha stimolato le capacità espressive dei soggetti favorendo così il progredire della relazione terapeutica con i professionisti coinvolti. Attraverso l’espressività artistica e musicale sono stati prodotti dei significati condivisi, sono state individuate le reazioni dei soggetti alle varie stimolazioni ed il significato ad esse attribuito, si è riconosciuto l’apprendimento degli schemi assimilati nelle sedute di Musicoterapia e quelli portati fuori nei contesti di vita quotidiani. Gli individui coinvolti, con maggiore autostima e fiducia in sé stessi, hanno potuto riconoscere la propria comunicazione come dotata di senso e quindi come strumento di relazione. Sappiamo dalle neuroscienze che lo sviluppo delle strutture e delle funzioni cerebrali dipende dalle modalità con cui le esperienze, legate a relazioni interpersonali modellano i programmi di maturazione geneticamente determinati dal sistema nervoso. “Le connessioni umane plasmano lo sviluppo delle connessioni nervose, che danno origine alla mente” (D.J.Siegel 2001), e questo continua durante tutto l’arco della vita, per cui, attività come quelle musicoterapiche con attenzione poste alla relazione terapeutica contribuiscono sempre più efficacemente alla crescita globale del giovane cieco, ipovedente con disabilità aggiuntive.

Attività – La Lis e il codice Braille ora si studiano in classe

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari promuove due percorsi di formazione dedicati agli studenti e agli insegnanti

Due importanti progetti rivolti al mondo dell’istruzione e pensati con l’obiettivo di promuovere diverse forme di comunicazione in grado di rispondere alle nuove domande sociali.

I percorsi hanno già preso il via nell’Istituto Comprensivo numero 2 di Alghero e a breve partiranno anche negli istituti di San Giuseppe e del Pertini-Biasi di Sassari. Si tratta di due attività di formazione, rivolte al settore scolastico, volute dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari (Uici) con il Patrocinio e contributo di Fondazione Sardegna.

La prima, intitolata «Le tue mani mi parlano», è dedicata agli alunni delle scuole elementari con lo scopo di promuovere l’acquisizione della Lingua italiana dei segni (Lis).

La seconda, intitolata invece «Un ponte Sui canali della comunicazione», offre agli insegnanti una sorta di cassetta degli attrezzi riempita di competenze legate principalmente alla comunicazione emotiva e all’utilizzo del Codice Braille.

«Nel primo caso, la Lis è la lingua usata nella comunità sorda italiana, sfruttando la preziosa risorsa delle abilità visive che permette di aprire un canale di comunicazione non verbale alternativo – spiegano dall’Uici di Sassari. Uno dei punti di forza della comunicazione in Lis consiste nella possibilità di esprimere uno stato d’animo in modo immediato attraverso l’utilizzo del segno. La Lis è un canale comunicativo che può essere utilizzato non solo con i disabili uditivi, ma anche con i disabili cognitivi, quali gli autistici, per citare un caso particolare, ma anche dai cosiddetti normodotati, per applicazioni sia assistenziali che in altri contesti della quotidianità».

Il secondo progetto nasce invece da una presa di coscienza ben precisa, considerato che oggi è sempre più richiesto agli insegnanti un insieme di soft skills che accrescano il profilo identitari professionale.

«Questo ventaglio di competenze comprende abilità legate, oltre alla scienza e al metodo dell’insegnare, anche a competenze emotive e a competenze comunicative con un occhio particolare a chi è portatore di disabilità» proseguono ancora dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari.

Due progetti, quelli appena avviati nelle scuole, che l’Uici ha voluto organizzare per via delle numerose richieste arrivate dallo stesso mondo dell’istruzione.

«Alla nostra associazione sono arrivate molte richieste di formazione in tal senso – sottolinea il presidente dell’Uici di Sassari, Franco Santoro – soprattutto da insegnanti che hanno manifestato l’esigenza di ricevere formazione sui canali comunicativi. Le statistiche nazionali degli osservatori scolastici confermano che su questi temi c’è un vuoto formativo. Con queste attività confermiamo il nostro impegno a favore del territorio e in particolare del mondo della scuola».

Attività – Polisportiva U.I.C.I. Torino

“Oltre la vista, Oltre la SLA”: la corsa per la ricerca che supera ogni barriera

Che non sia una corsa come tutte le altre lo si capisce dalle magliette ufficiali, su cui si possono percepire caratteri stampati in rilievo con l’alfabeto braille. Organizzata dalla Polisportiva U.I.C.I. Torino, “Oltre la vista, oltre la SLA” è, infatti, una manifestazione podistica che unisce spirito sportivo, inclusività e solidarietà a sostegno alla ricerca medica. Giunta alla sua XVII edizione, nata in memoria dell’atleta Piero Mallen (volontario e grande amico della Polisportiva), prevede la partecipazione di persone con e senza disabilità visiva. Insieme, fianco a fianco, in una corsa che, oltre a sensibilizzare sulla necessità di superare le barriere culturali, sostiene la ricerca contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Infatti, l’intero ricavato della manifestazione viene devoluto al CRESLA (Centro Ricerche Esperto sulla SLA) della Città della Salute di Torino, polo d’eccellenza a livello europeo. La Polisportiva ha già donato al gruppo di ricerca coordinato dal prof. Adriano Chiò più di 67.000 €. e l’edizione 2022 prosegue questa tradizione di impegno solidale. Nata nel 1980, la Polisportiva ASD U.I.C.I. Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. La Polisportiva offre proposte accessibili per tante discipline sportive: nuoto, arti marziali, ginnastica, sport invernali, danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Il suo Presidente Ivano Zardi, racconta che “Anche negli anni duri della pandemia abbiamo voluto tener fede alla nostra promessa. Dalla corsa sul posto nel salotto di casa, alle iniziative via Facebook, abbiamo inventato dei modi per sentirci uniti anche a distanza. Ma quest’anno, finalmente, con tutte le precauzioni necessarie e garantendo la piena sicurezza, possiamo ripartire in presenza e ci aspettiamo un’edizione molto speciale”.

“Oltre la vista, oltre la SLA” è una corsa aperta a tutti. Podisti professionisti o semplici camminatori, anche amici a 4 zampe e in più un percorso speciale riservato ai più piccoli. Tutti protagonisti di un evento unico, che per qualche ora invaderà festosamente i viali del Valentino riempiendoli di vita e di colori.

L’appuntamento è per lunedì 25 aprile, partenza ore 9.30, al parco del Valentino (Torino).

È possibile iscriversi direttamente il giorno dell’evento oppure, in anticipo, attraverso l’App Satispay (inquadrando il codice QR presente sulla locandina). Le quote di partecipazione che, lo ricordiamo, serviranno a sostenere la ricerca contro la SLA, sono di 12 € per gli adulti e 5 € per i bambini sotto i 14 anni. Ai primi 1.000 iscritti è garantito il pacco gara con maglietta ufficiale. La manifestazione è realizzata con il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 8.

Cagliari – Notiziario n. 15 del 23 marzo 2022

La sede nazionale Irifor ha approvato il progetto elaborato dalla nostra Sezione di Cagliari dal titolo “Autonomia e bioenergetica”, nell’ambito del Bando IRIFOR N. 17/2021. L’intervento è destinato a persone cieche ed ipovedenti di età compresa tra 25 e 65 anni per un totale di sei partecipanti e verrà condotto dalla Dott.ssa Elena Marrazzi, specializzata in bioenergetica, con esperienza pluriennale sul campo.

Il percorso sarà strutturato con incontri di gruppo e avrà una durata di 30 ore complessive, con appuntamenti settimanali da un’ora e un quarto ciascuno, in cui verranno eseguiti esercizi incentrati sulla respirazione, esercizi fisici, posturali e contatti corporei, con l’obiettivo di migliorare il benessere psico-fisico, l’integrazione tra corpo e mente e l’autonomia in generale. L’intervento sarà affiancato dalla Dott.ssa Silvia Fa, tecnico in Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale che svolgerà alcune ore in cui darà indicazioni e suggerimenti mirati sull’uso degli strumenti di orientamento spazio-temporale, come il bastone bianco.

Il progetto si svolgerà dal mese di Aprile 2022 a Ottobre 2022 con calendario da concordare con le professioniste coinvolte e i partecipanti.

Le socie e i soci interessati a partecipare sono pregati di formalizzare l’iscrizione tramite la compilazione dei moduli disponibili in sede entro il 6 aprile 2022. A breve si organizzerà un incontro per la presentazione del progetto ad opera delle figure professionali coinvolte.

Lunedì 28 marzo 2022, come di consueto dopo i lavori assembleari, si sospenderanno le attività e gli uffici sezionali osserveranno una giornata di chiusura al pubblico. Martedì 29 marzo si riaprirà regolarmente con i consueti orari.

Pubblicato il 24/03/2022.

Ferrara – Prosegue il tour dedicato al film “Un Giorno La Notte”

Il film di Michele Aiello e Michele Cattani, vincitore del premio “Giuseppe Folchi” come miglior documentario del 2021, sarà proiettato mercoledì 23 marzo alle ore 19:30 a Ferrara presso il Cinema S. Spirito

Prosegue il Tour dedicato alla visione di “Un Giorno La Notte”, il film di Michele Aiello e Michele Cattani, vincitore del premio “Giuseppe Folchi” come miglior documentario del 2021, che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna propone gratuitamente presso alcune sale cinematografiche della regione e presso alcuni istituti scolastici.

Mercoledì 23 marzo alle ore 19:30 la sezione territoriale Uici di Ferrara in collaborazione con l’Università degli studi di Ferrara, Unife Inclusiva, ZALAB e Arca di Noè e con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia-Romagna, promuove e organizza la visione del Film documentario presso il Cinema S. Spirito (via della Resistenza, 7). Al termine della visione seguirà un dibattito per approfondire la tematica della disabilità visiva. Introduzione a cura diTamara Zappaterra, prorettrice alla diversità, equità e inclusione dell’Università degli Studi di Ferrara e di Alessandra Mambelli, presidente Uici Sezione Territoriale di Ferrara, con gli interventi di Michele Cattani, regista e di Pasquale di Flaviano, coprotagonista del film.

L’ingresso è a offerta libera che verrà devoluta all’UICI Ferrara, con Green pass obbligatorio e mascherina FFP2.
Per iscrizioni, inviare mail a inclusione@unife.it.
Seguirà mail di conferma fino a esaurimento posti.

“Un Giorno La Notte” è un film biografico sulla vita del ventenne Sainey, arrivato in Italia con la speranza di trovare una soluzione per la Retinite Pigmentosa di cui soffre. Dopo aver scoperto che anche qui non esiste una cura, è deciso a imparare più cose possibili per prepararsi alla cecità. In questo viaggio verso l’oscurità, Sainey incontra un nuovo amico e scopre la passione per un nuovo sport, il baseball. Così decide di filmare la sua storia in prima persona e di mostrare al mondo che bisogna reagire anche contro le difficoltà più grandi, finendo con il coinvolgere lo spettatore in un turbinio di relazioni umane, moti d’animo e conquiste silenziose. A partire dalla quotidianità di Sainey e dal binomio auto-rappresentazione/rappresentazione, disabilità/normalità, impossibilità/possibilità, sogno/realtà, coloro che assistono alla visione hanno la speciale occasione di poter sperimentare la percezione degli stessi testimoni del film anche grazie alla scelta dei registi del formato 4:3. Inoltre, il film viene presentato nella versione audio-descritta a cura di Andrea Pennacchi per consentire a tutti i presenti, vedenti e non vedenti, di vivere un’esperienza inconsueta, peculiare e d’impatto.

Per informazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Ferrara Cittadella, 51 – Tel. e Fax 0532/207630 – Sito internet: www.uiciemiliaromagna.it – E-mail: uicfe@uici.it – uicife@pec.it

Pubblicato il 22/03/2022.

Parma – Proiezione “Un Giorno La Notte”

Venerdì 18 Marzo 2022, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna dell’Università di Parma, in Via Università 12 a Parma, verrà proiettato il film “Un Giorno La Notte” di Michele Aiello e Michele Cattani, con l’auto-narrazione visiva di Sainey Fatty e l’audiodescrizione di Andrea Pennacchi, prodotto da ZALAB FILM.
L’evento è organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Parma con il patrocinio e la sponsorizzazione del Lions Club Parma Farnese, in collaborazione con ZALAB e Arca di Noè.
“Un Giorno La Notte” è un film biografico sulla vita del ventenne Sainey, arrivato in Italia con la speranza di trovare una soluzione per la Retinite Pigmentosa di cui soffre. Dopo aver scoperto che anche qui non esiste una cura, è deciso a imparare più cose possibili per prepararsi alla cecità. In questo viaggio verso l’oscurità, Sainey incontra un nuovo amico e scopre la passione per un nuovo sport, il baseball.
Così decide di filmare la sua storia in prima persona e di mostrare al mondo che bisogna reagire anche contro le difficoltà più grandi, finendo con il coinvolgere lo spettatore in un turbinio di relazioni umane, moti d’animo e conquiste silenziose.
A partire dalla quotidianità di Sainey e dal binomio auto-rappresentazione/rappresentazione,
disabilità/normalità, impossibilità/possibilità, sogno/realtà, il pubblico avrà la speciale occasione di poter sperimentare la percezione degli stessi testimoni del film anche grazie alla scelta dei registi del formato 4:3.
Al termine della proiezione, alcuni testimonial saranno disponibili per domande e riflessioni sulle tematiche del film. La serata sarà aperta dai saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, del presidente della Sezione UICI di Parma Guido Schianchi e del presidente del Lions Club Parma Farnese Gaudenzio Volponi.
Il film sarà visibile nella versione audio-descritta a cura di Andrea Pennacchi per consentire a tutti i presenti, vedenti e non vedenti, di vivere un’esperienza inconsueta, peculiare e d’impatto.
L’ingresso è gratuito, possibile esibendo il Green Pass e indossando la mascherina; è necessaria la prenotazione, che va fatta via e-mail all’indirizzo: segreteria@uicparma.it entro Giovedì 17Marzo, indicando i nominativi degli interessati e un recapito cellulare di riferimento. A fronte della prenotazione verrà inviata risposta di conferma.
“Siamo molto felici di poter presentare a Parma un film che ha già ricevuto vari riconoscimenti e che racconta una storia non solo di fragilità ma che tocca tematiche importanti quali l’immigrazione, l’integrazione, lo scambio tra pari, il valore aggregante dello sport.” – dice Guido Schianchi, Presidente dell’UICI di Parma – “Poterlo offrire alla città gratuitamente, è per noi ulteriore motivo di soddisfazione. L’invito è di partecipare, perché ‘Un Giorno La Notte’ è uno di quei film che ‘apre gli occhi.”

Pubblicato il 18/03/2022.

Cagliari – Notiziario n. 14 del 18 marzo 2022

Nel ricordare che domenica 27 marzo 2022, alle ore 10,00,  si terrà l’Assemblea Generale Ordinaria presso la sede di Via del Platano, 27 a Cagliari, invitiamo tutti coloro che desiderassero votare a scrutinio segreto on line, di volerlo manifestare  esplicitamente mediante l’invio di una mail a uicca@uici.it entro e non oltre lunedì 21 marzo 2022. Per motivi organizzativi, le richieste pervenute successivamente non potranno essere prese in carico.

Precisiamo che l’accesso ai lavori assembleari in presenza  sarà consentito ai soli possessori di green pass rafforzato  e di mascherina FFP2.

I nostri uffici sono a completa disposizione per qualsiasi chiarimento o necessità.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail:uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

Pubblicato il 18/03/2022.

Salerno – Dal 6 al 12 marzo prevenzione del Glaucoma

Anche quest’anno la Sezione territoriale UICI di Salerno, ha aderito alla settimana del glaucoma organizzata dalla agenzia IAPB di Roma che si è tenuta dal 6/03 al 12/03/2022, dandone ampia diffusione sulle emittenti televisive di “Telecolore Salerno”, che copre l’intero territorio Provinciale e che ha mandato in onda 4 volte al giorno per l’intera settimana lo spot divulgativo ed informativo della campagna di prevenzione e non solo, sulle emittenti radiofoniche di Radio Alfa, radio bussola 24 e radio base, con interviste, al direttore del nostro ambulatorio oculistico, dr. Francesco Scozia(giorno 9/3/2022), il Presidente Sezionale Rosa Raffaele, che hanno spiegato ognuno per le proprie competenze, l’importanza dell’iniziativa e invitando la cittadinanza a prenotare la visita oculistica presso la Segreteria della Sezione UICI di Salerno per i giorni 7 e 9 marzo, durante i quali sono stati effettuati presso il Centro di Consulenza Oculistica di questa Sezione, il cui responsabile medico è il Dottor Francesco Scozia, coadiuvato da una Ortottista, ben 27 campi visivi computerizzati e ben 39 controlli del visus con esame della tonometria.

Durante la settimana si è organizzata la distribuzione dell’opuscolo predisposto dalla IAPB davanti alle varie Scuole Superiori della città di Salerno.

Le visite sono state contingentate nel rispetto delle norme di prevenzione sanitaria anti covid-19.

Abbiamo ricevuto durante la settimana numerose altre telefonate di cittadini intese a prenotare visite di controllo che non è stato possibile accettare, ma che pensiamo di rinviare nei prossimi mesi.

Ciò per confermare che, nonostante i limitati mezzi finanziari, l’Ambulatorio Oculistico continua ad operare nel campo della profilassi e della prevenzione della cecità, impegno che sta portando avanti dal 1973.

Pubblicato il 17/03/2022.