Genova – Segreteria telefonica del 25 novembre 2019

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45

Si ricorda che tutte le attività della Sezione, compresi i servizi di accompagnamento, si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta meteorologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata; in caso di allerta rossa l’ufficio sarà chiuso.

Si rende nota la chiamata pubblica per iscritti alla Legge n. 68/1999 per un posto da Centralinista non vedente presso l’ASL 1 Imperiese; per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Collocamento Mirato di Imperia al numero 010 289 36 21

Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2020 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; anche quest’anno la quota ordinaria è di € 50,00, la quota ridotta riservata ai minorenni ed agli ospiti dell’Istituto David Chiossone è di € 10,50; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

La socia Cinzia Mongini conduce, a titolo gratuito, colloqui individuali di counselling rivolti ai soci della Sezione ed ai loro familiari; per maggiori informazioni e richieste della prestazione telefonare in Sezione durante l’orario d’ufficio oppure direttamente alla socia Cinzia Mongini al numero 349 53 61 505 in orario pomeridiano.

Ricordiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino possono essere richiesti, con almeno due giorni di preavviso, al numero telefonico 338 16 95 099 dal lunedì al venerdì: si raccomanda di rispettare l’orario fissato per effettuare tali richieste che va dalle ore 11:00 fino alle ore 13:00.

Si informa che inviando la richiesta di un taxi mediante messaggio scritto via WhatsApp alla Cooperativa Radio Taxi al numero 392 59 66 123, indicando l’indirizzo di partenza del percorso, non viene conteggiato il tragitto effettuato dal taxi per raggiungere la posizione dell’utente richiedente il servizio.  

Nell’ambito delle iniziative 2020 per la celebrazione del Centenario dell’Unione verrà realizzata una speciale medaglia commemorativa in oro, in argento e in bronzo. La medaglia commemorativa in oro sarà acquisibile al costo di 1.400 euro, quella in argento al costo di 40 euro e quella in bronzo al costo di 30 euro: gli interessati possono ordinare fin da ora la medaglia desiderata presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 a Genova.

Mercoledì 27 novembre su SlashRadio dalle ore 16:30 alle ore 17:30 appuntamento con la rubrica “Chiedi al Presidente”; Giovedì 28 novembre, dalle ore 15.00 alle ore17.30,  andrà in onda Conversazioni d’arte: il terzo appuntamento del nuovo ciclo ‘Di moda. Culture e società attraverso l’abito e non solo’  avrà come tema “Velluti, damaschi e broccati. La moda nel Rinascimento”.

Si informa che è possibile trascorrere una piacevole vacanza in corrispondenza del Capodanno sulla Riviera marchigiana delle Palme presso l’Hotel Bolivar di San Benedetto del Tronto, struttura attrezzata per l’accoglienza delle persone con problemi di vista.

Il costo del soggiorno varia da 250 a 590 euro a persona a seconda della sistemazione in camera e della durata del soggiorno, che può essere di 3 o 7 giorni.

Per prenotazioni, informazioni e chiarimenti contattare entro il 15 dicembre l’Hotel Bolivar al numero 329 59 60 404 oppure all’indirizzo email info@hotelbolivar.it

Sono ripresi con cadenza settimanale i corsi di alfabetizzazione informatica per sistema operativo Windows e per MAC nonché per I-Phone presso la sezione; si invitano gli interessati a comunicare la loro adesione anche telefonicamente presso l’ufficio. La quota di partecipazione di 30 euro può essere poi versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico.

Il laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi” svolge la propria attività nei locali dell’Auditorium “Giuseppe Verdi” dell’Istituto “David Chiossone” ogni lunedì dalle ore 15:00 alle ore 17:30; invitiamo i soci a informarsi e partecipare al corso di teatro contattando i docenti Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al numero 340 41 81 308. La quota di partecipazione di 60 euro può essere versata presso l’ufficio della sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico. 

Informiamo che è ripresa l’attività del Progetto Spazi Ri-Vita: gli incontri si svolgono presso Palazzo Bianco in Via Garibaldi a Genova ogni due settimane, al martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; per maggiori informazioni ed adesioni contattare la coordinatrice Alessia Cotugno al numero 329 649 51 51

La quota di partecipazione di 30 euro può essere versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico

Rendiamo noto che ha ripreso l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto: gli incontri si svolgono presso la Sezione in Via Caffaro 6/1 ogni due settimane, al giovedì alle ore 15:30; per maggiori informazioni ed adesioni all’iniziativa sezionale contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55

Prossimo aggiornamento della segreteria lunedì 2 dicembre 2019.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 41-2019

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 41/2019 di venerdì 22/11/2019:

http://content/uploads/2019/11/011NEWS-2019-41.mp3

In primo piano.

– Giornata contro la violenza sulle donne. La nostra sezione al fianco della Polizia di Stato per aiutare le vittime e promuovere la cultura del rispetto

– Nella nostra sede un ciclo di appuntamenti dedicati all’arte moderna e contemporanea. Si comincia con un incontro alla scoperta dell’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci

– Al Torino Film Festival il “manifesto per l’accessibilità del patrimonio cinematografico”, perché gli strumenti inclusivi, come audiodescrizione e sottotitoli, diventino prassi comune

Cagliari – Spettacolo teatrale: “I figli della frettolosa”

Il Presidente della Sezione UICI di Cagliari, Graziana Pala, è lieta di annunciare che il  5 dicembre 2019 alle ore 21,00 va in scena, al Teatro Massimo di Cagliari, lo spettacolo “I figli della frettolosa”. Uno spettacolo che affronta il tema della cecità e del significato più ampio che ha oggi la parola “vedere”. Il progetto coinvolge infatti 5 nostri soci, Francesca Marrosu, Francesca Cadoni, Fabio Garau, Andrea Spica e Daniela Demelsa,  che, a partire da spunti autobiografici, porta in scena insieme agli attori professionisti un affresco del contemporaneo attraverso il quale raccontarsi e nel quale riconoscersi. Testi e regia di Gianfranco Berardi, vincitore del premio UBU 2018 come  miglior attore, e Gabriella  Casolari.  Sono in programma   varie repliche presso il Teatro Massimo di Cagliari ed il Teatro Eliseo di Nuoro.  Per i soci Uici ed il loro accompagnatori  è riservato un  prezzo speciale del biglietto pari a 5 euro. Lo  spettacolo si può prenotare nei seguenti modi: Via sms o whatsapp al numero 3456550782; Via mail info@sardegnateatro.it;  al numero 0702796620; dalla pagina facebook Sardegna Teatro;  in biglietteria dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20. Si invitano tutti a partecipare numerosi con l’auspicio che lo spettacolo riscuota il successo che merita.

Segue l’informativa sull’intera programmazione:

Teatro Massimo Cagliari:

Giovedì, 5 Dicembre, 2019 – ore 21:00

Venerdì, 6 Dicembre, 2019 – ore 21:00

Sabato, 7 Dicembre, 2019 – ore 19:00

Domenica, 8 Dicembre, 2019 – 17:00

Lunedì, 9 Dicembre, 2019 – ore 10:30

Martedì, 10 Dicembre, 2019 – ore 21:00

Mercoledì, 11 Dicembre, 2019 – ore 19:00 Giovedì, 12 Dicembre, 2019 – ore 19:00 Venerdì, 13 Dicembre, 2019 – ore 19:00 Sabato, 14 Dicembre, 2019 – ore  19:00 Domenica, 15 Dicembre, 2019 – ore 17:00

Teatro Eliseo di Nuoro:

Mercoledì, 18 dicembre 2019 ore 21,00

Giovedì, 19 dicembre 2019 ore 21,00

testo e regia: Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

con: Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino, Francesco Civile, Marta Proietti Orzella, Vanessa Megan Perseu, Francesca Cadoni, Fabio Garau, Francesca Marrosu, Daniela Romano, Andrea Spiga

luci: Matteo Crespi

assistente alla regia: Matteo Ghidella

produzione: Teatro dell’Elfo, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, Sardegna Teatro Cagliari

Dopo il laboratorio di co-creazione, prende corpo una nuova produzione che, partendo da piccole storie biografiche, affronterà il tema della diversità, della crisi e della perdita, sia come racconto di un’esperienza personale fortemente caratterizzante, sia come metafora di una condizione esistenziale che oggi, sempre più sembra somigliare alla condizione esistenziale di un cieco (precarietà, instabilità, assenza di prospettiva). L’idea nasce da Gianfranco Berardi, attore e autore non vedente, e da Gabriella Casolari, attrice e autrice, che con la propria compagnia, in maniera reale e in maniera allegorica, utilizzano il tema della cecità e della mancanza come perno della propria poetica. L’intenzione è quella di condurre i partecipanti alla creazione di un atto unico in cui raccontare se stessi possa essere una maniera per raccontare il mondo e, al contempo, in cui raccontare la realtà che ci circonda possa essere il pretesto per conoscersi meglio.

 I modi per prenotare lo spettacolo sono i seguenti:

•             Via sms o whatsapp al numero 3456550782

•             Via mail info@sardegnateatro.it

•             Al numero 0702796620 – Dalle pagina facebook Sardegna Teatro

•             In biglietteria dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20

È disponibile anche un  numero verde 800609162 per prenotazioni ed info.

Con l’auspicio che lo spettacolo sia ampiamente partecipato e che riscuota il successo che merita, auguriamo a tutti i nostri  attori non professionisti in bocca al lupo!

Pordenone – Pubblicazioni in braille 2020

La biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone ha realizzato le seguenti nuove pubblicazioni braille:

– “Calendario 2020”: con mensilità, zodiaco, lunario, curiosità sul linguaggio dei cani e allegato minicalendario – contributo Euro 10,00.

– “Calendario semplificato per bambini” – contributo Euro 5,00

– “Perché si dice perché si fa” vol. 5: curiosità su detti e tradizioni popolari – contributo Euro 10,00.

Sono altresì richiedibili:

– “In casa”: piccolo compendio di consigli pratici per la nostra quotidianità; suddivisa in due fascicoli; la prima con delle schede relative all’utilizzo di alcuni prodotti comuni nonché sulla gestione di alcuni elettrodomestici che abbiamo tutti in casa. La seconda è un utile vademecum per rimuovere ogni sorta di macchia dai tessuti – contributo Euro 15:00.

– “Perché si dice perché si fa” (4 edizioni, 2013, 2014, 2015 e 2017) curiosità su modi di dire e tradizioni popolari (contributo 10,00 cadauno oppure 35,00 Euro tutti e quattro).

– “Giochi e rompicapo” (3 edizioni, 2016,  2017 e 2019), pubblicazione di giochi enigmistici e passatempi per tutti i gusti (contributo sempre 10,00 Euro cadauno oppure 25,00 tutti).

“Il girasole”: giochi e passatempi per bambini/ragazzi, estate 2019 – contributo 10,00 Euro.

Le pubblicazioni sono disponibili previa prenotazione in segreteria e saranno in spedizione dalla metà di novembre.

0434-21941; e-mail: uicpn@uiciechi.it.

Il pagamento potrà essere effettuato, a partire da quest’anno, esclusivamente tramite bonifico bancario al seguente Iban:

IT 82 W 08356 12503 000000027566.”

Catania – L’UICI di Catania per la Giornata internazionale dei diritti dei bambini, di Anna Buccheri

Autore: Anna Buccheri

Da mercoledì 20 novembre 2019, XXX Giornata internazionale dei diritti dei bambini, a martedì 10 dicembre l’Unità Mobile Oftalmica Diagnostica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (fornita per l’occasione dal Consiglio Regionale Sicilia) fa tappa a San Michele di Ganzaria, San Cono, Mirabella Imbaccari e Militello in Val di Catania per offrire a 1000 bambini tra i 3 e gli 11 anni uno screening oculistico gratuito. Sono coinvolti l’IC “De Amicis” con le tre sedi di San Michele di Ganzaria, San Cono e Mirabella Imbaccari e l’IC “Carrera” di Militello in Val di Catania. L’Unità Mobile Oftalmica Diagnostica sarà di fronte alle scuole: a San Michele di Ganzaria e San Cono dal 20 al 27 novembre, a Mirabella Imbaccari dal 27 novembre al 3 dicembre e a Militello in Val di Catania dal 4 al 10 dicembre. L’iniziativa rientra nella campagna di prevenzione Occhio ai bambini promossa dall’IAPB a cui l’UICI di Catania ha aderito con generosità, spirito di servizio alla comunità, impegno sociale e senso di responsabilità in una prospettiva di cittadinanza attiva. I disabili visivi sono in prima linea nella battaglia per la salute e il benessere, scendendo in campo fattivamente, soggetti propositivi che agiscono sul territorio e per il territorio.

In questa iniziativa la Presidente UICI di Catania, Rita Puglisi, ha trovato perfetta rispondenza e adesione da parte dei sindaci dei quattro paesi coinvolti: Giovanni Petta  sindaco di San Michele di Ganzaria, Nuccio Barbera sindaco di San Cono, Giovanni Ferro sindaco di Mirabella Imbaccari, Giovanni Burtone sindaco di Militello in Val di Catania che hanno sottolineato la necessità di assicurare ai bambini tutele e cure e di proteggerne la vulnerabilità, essendo compito degli amministratori quello di creare le condizioni affinché desideri, sogni e diritti dei giovani vengano rispettati e realizzati.

Altrettanto impegno e vigile attenzione hanno mostrato la Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Grazia De Francisci dell’IC “De Amicis” con le tre sedi di San Michele di Ganzaria, San Cono e Mirabella Imbaccari e il Dirigente Scolastico dott. Giuseppe Calleri dell’IC “Carrera” di Militello in Val di Catania che hanno visto nell’iniziativa un’importante opportunità per far comprendere ai bambini il valore della prevenzione a partire dalla più tenera età perché la scuola oltre ad essere luogo di istruzione è anche luogo di formazione e di crescita umana di tutti gli alunni che possono imparare quanto sia fondamentale la tutela della propria salute.

La mattina del 20 novembre presso la Sala Consiliare di San Michele di Ganzaria con i sindaci dei paesi coinvolti e dei Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi ci sarà un incontro di apertura dell’iniziativa.

Il 20 novembre pomeriggio inoltre presso l’Ambulatorio di prevenzione oftalmologica pediatrica della sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in via Louis Braille 6 a Catania, inaugurato il 13 dicembre dell’anno scorso e nato dalla convenzione con il San Raffaele di Milano, si visiteranno 15 bambini che si trovano in situazione di disagio culturale o socio-economico. L’UICI di Catania prosegue così il percorso di solidarietà cominciato l’anno scorso quando la Presidente Rita Puglisi ha voluto lanciare un segnale in occasione dell’8 marzo, Giornata della donna, con l’offerta di una visita di prevenzione oculistica pediatrica per alcune bambine siriane del Centro Astalli e il 20 giugno, Giornata del rifugiato, per alcuni bambini del Centro Astalli. La Presidente UICI di Catania fa appello alle energie positive della società, solo lavorando insieme si può costruire e i disabili visivi vogliono e possono essere cittadini tra cittadini, vogliono esserci e partecipare per il riconoscimento dei diritti di ognuno e per una piena e completa accessibilità che rende le persone libere, realizzate e migliori.

Modena – Giovanni Piani: Un grande Modenese

“È venuto a mancare all’affetto di tutti i ciechi modenesi (e non solo Modenesi) Giovanni Piani. Un uomo, un non vedente che ha fatto moltissimo per tanti ciechi come Lui.
Giovanni; era nato a Pavullo un comune del nostro Appennino nel 1928. All’età di 12 anni ha perso la vista a causa di un incidente sul lavoro (a quei tempi si lavorava già da bambini). Entrato nell’istituto per ciechi di Reggio Emilia, si è abituato rapidamente alla nuova condizione, cercando con forza di darsi un’istruzione e una professionalità, che gli ha consentito di assicurarsi un impiego alla Cassa di Risparmio di Modena come centralinista, ma sopratutto, si è integrato in quella nuova realtà dei non vedenti, cercando il modo di aiutare i tanti che si trovavano nelle sue medesime condizioni, impegno questo, che lo ha portato alla presidenza della sezione provinciale della neonata unione italiana dei ciechi, avviando al lavoro moltissimi ciechi modenesi.
Ma Giovanni oltre al suo entusiasmo aveva anche una lungimiranza innata, la capacità di cogliere il futuro con il suo progresso tecnologico e non perdeva occasione per entrarvi con curiosità, per valutare se vi fossero opportunità per nuovi impieghi lavorativi o qualsiasi cosa che potesse tornare utile a facilitare la vita dei non vedenti. Infatti, la sezione di Modena, di cui è stato presidente per diversi decenni, sotto la sua guida e grazie alla sua incessante attività ed intuizione all’inizio dell’era informatica si è dotata dei primi computer, e ha organizzato i primi corsi di informatica di base cominciando in oltre a stampare libri in braille, tutto ciò senza dimenticare lo svago, infatti, la sezione di Modena fu uno dei principali sostenitori economici della costruzione del centro le Torri a Tirrenia (località marina in Toscana), un albergo costruito e gestito su misura per i non vedenti di tutta Italia.
Giovanni era anche un uomo ricco di umanità e di ironia, e, a chiunque con problemi di vista gli si presentasse per la prima volta, aveva sempre la parola giusta per confortare, il motto di spirito per sdrammatizzare, il consiglio buono per aiutare ad affrontare la vita senza timori, in modo nuovo, con strumenti diversi e soprattutto gli garantiva tutto il suo impegno per trovargli una nuova occupazione. Nessuno doveva rimanere indietro e soprattutto, tutti dovevano potersi mantenere e mantenere la loro famiglia con dignità e soddisfazione.
Molti cittadini modenesi, hanno imparato a conoscerlo e a stimarlo, senza fargli mancare mai l’affetto, testimoniato anche da grandi e piccoli contributi per la sezione, e anche grazie a questi modenesi la sezione ha raggiunto traguardi inimmaginabili, rari in altre realtà italiane.
La nostra città e i ciechi Modenesi con Giovanni Piani hanno perso un grande uomo che ha lasciato a Modena e ai ciechi un patrimonio umano e una struttura organizzata di servizi di cui gli saremo per sempre grati.”

Il Consiglio Direttivo
UICI Modena