Ancona – Jesi, l’Unione Ciechi interviene sui lavori di piazza Pergolesi

Il presidente Cionna: “Opera pericolosa senza percorsi tattili”

“Ancora oggi, a 30 anni dall’approvazione delle leggi sull’abbattimento delle barriere architettoniche, siamo costretti ad alzare la voce perché vengano applicate, perché i diritti delle persone con disabilità e la loro mobilità in autonomia siano semplicemente rispettati”.

Il presidente della sezione territoriale di Ancona dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Andrea Cionna, interviene sui lavori per il rifacimento di piazza Pergolesi a Jesi e sulla mancata realizzazione di percorsi tattili che consentirebbero anche alle persone non vedenti di muoversi in libertà senza rischiare incidenti.

Il ‘caso Jesi’ era stato sollevato da Ivo Mercuri, geometra comunale oggi in pensione, che con una lettera indirizzata agli amministratori comunali aveva evidenziato la mancata applicazione dei piani Peba: i piani di eliminazione delle barriere architettoniche la cui adozione era stata annunciata proprio dal comune di Jesi nel maggio del 2018.

“Ci si impegna nella stesura dei Peba – sottolinea Cionna – ma poi, sul pratico, quando bisogna intervenire per rendere più semplice la vita dei cittadini con disabilità, le aspettative vengono disattese. Come nel caso della piazza: le nuove panchine sono un pericolo per i non vedenti, se non c’è la possibilità di segnalarle attraverso percorsi tattili. Perché non si è proceduto in questa direzione?”.

“Stesso problema – prosegue il presidente – riguarda la sistemazione dei semafori sonori. Ma quello che indigna di più è il rifacimento della piazza anche perché in corso d’opera gli interventi hanno un costo minore e non capiamo il motivo di tale immobilità. Questa sezione territoriale invita gli amministratori comunali a spiegare i motivi che hanno condotto alla scelta attuale e a rivedere il progetto in modo da inserire gli indispensabili strumenti per garantire l’adeguata fruibilità della piazza a tutti i cittadini. Comprese le persone con disabilità visiva”.

I piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) sono gli strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi per il raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini. Introdotti nel 1986 e integrati con la legge 104 del 1992, che ne ha esteso l’ambito agli spazi urbani, sono lo strumento individuato dalla nostra normativa per monitorare e superare le barriere architettoniche presenti sul territorio. Il Piano, di cui ogni comune dovrebbe già essersi dotato da tempo, può riguardare edifici pubblici o porzioni di spazi pubblici urbani come strade, piazze, parchi, giardini ed elementi di arredo urbano.

Lodi – 14ª edizione dello spettacolo “Voci d’Inverno”

Anche quest’anno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS Sezione Territoriale di Lodi, organizza il tradizionale spettacolo “Voci d’Inverno” 14ª edizione, che segnerà l’apertura ufficiale delle celebrazioni, per il centenario di fondazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, (Genova 26 Ottobre 1920) che si terrà venerdì 13 dicembre 2019 alle ore 21:00 nel prestigioso Auditorium Tiziano Zalli, Centro BPL Lodi, via Polenghi Lombardo,13.

Si tratta di uno spettacolo di musica ed arte varia, particolarmente caro alla nostra sezione e ai nostri soci, in quanto consuetudine annuale, mai interrotta, per diffondere un importante messaggio di condivisione ed inclusione sociale.

Trattasi di una serata all’insegna di ottima musica regalataci da artisti vedenti e non vedenti, uniti per sostenere questo nostro progetto che, sin dalla sua prima edizione a cura del nostro ex Presidente signor Giovanni Vangi, con la folta partecipazione di pubblico, conferma la positività e il successo del messaggio che si intende diffondere.
Nel corso della serata, avrà luogo, inoltre, la proiezione di un cortometraggio intitolato “Tempio” con la regia di Andrea Granata, che la sezione U.I.C.I. di Lodi è particolarmente lieta di appoggiare, in quanto si tratta del primo lavoro amatoriale di un gruppo di giovani che ha dimostrato la volontà di rendere questo cortometraggio, nonché i prossimi lavori, accessibili anche alle persone con disabilità visiva.

Informo, altresì, che si tratta di un pregevole intento di far conoscere le bellezze artistiche del nostro territorio, in questo loro primo cortometraggio, infatti, il Tempio della Beata Vergine dell’Incoronata di Lodi sarà il protagonista, unitamente alla Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo di Castiraga Vidardo.

Sarà una serata musicale nella quale sarà il pubblico a designare la canzone vincitrice con le voci di:

Alberto Bignamini, Andrea Ciaramella, Fabiana Francesconi e Noemi tramonti, con la partecipazione del gruppo “CONTRABBANDO” e dei cantanti e musicisti Stefano e Fabrizio Lana, le “Everlysisters”, presenta Bernadette Zerrella (Berry), Direttore Artistico Clara Zilli.

Il tutto all’insegna dei meravigliosi anni ‘80, che hanno prodotto un sound moderno, con un groviglio di generi musicali contemporanei, periodo dove il Pop/Rock raggiunse il suo massimo e dove l’espansione era al suo culmine storico, artisti come Micheal Jackson, Vasco Rossi, Madonna, Loredana Bertè ecc.  

Un altro suggestivo momento che caratterizzerà la serata sarà l’attribuzione del riconoscimento, “Penna del Cuore”, che da tre anni la sezione U.I.C.I. Lodi conferisce a chi si è particolarmente distinto, nel corso dell’anno, nel sostegno alla nostra Associazione ed in genere nei confronti della disabilità visiva.

Con la speranza che vogliate accogliere positivamente questo nostro evento e onorandoci della vostra partecipazione, possiamo concludere con la nostra consueta frase “VI ASPETTIAMO NUMEROSI!”, L’INGRESSO È GRATUITO.

Per Informazioni più dettagliate:
UNIONE  ITALIANA  DEI  CIECHI  E  DEGLI  IPOVEDENTI ONLUS – APS – SEZIONE  TERRITORIALE  DI  LODI – VIA TITO FANFULLA, 22 – 26900 – LODI

Home Page UICI-LODI www.uicilodi.org

E-mail: uiclodi@uiciechi.it 
E-mail PEC: uicilodi@messaggipec.it
Tel. – UICI-LODI: 0371 56 31 2.
Fax – UICI-LODI: 0371 42 88 18.

Locandina Voci D’Inverno 2019

https://www.facebook.com/events/568450693970785/

Torino – Notiziario audio 011News n. 43-2019

Al seguente link è possibile ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 43/2019 di venerdì 6/12/2019:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2019/12/011NEWS-2019-43.mp3

In primo piano

– Dopo gli appelli delle scorse settimane, delegazione UICI Torino ricevuta dal Sindaco di Ivrea. Tra i temi dell’incontro, i progetti del Centro Riabilitazione Visiva e le difficoltà nella mobilità urbana

– Alla Polisportiva UICI Torino la stella di bronzo del Comitato Paralimpico: un riconoscimento per i tanti anni di impegno al servizio dello sport inclusivo

– Domenica 15 dicembre ritorna il tradizionale pranzo di Santa Lucia, momento conviviale e occasione per scambiarsi gli auguri Grazie, buon ascolto

Genova – Segreteria telefonica del 9 dicembre 2019

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45

Si ricorda che tutte le attività della Sezione, compresi i servizi di accompagnamento, si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta meteorologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata; in caso di allerta rossa l’ufficio sarà chiuso.

Si rende nota la chiamata pubblica per iscritti alla Legge n. 68/1999 per un posto da Centralinista non vedente presso l’ASL 1 Imperiese, scadenza 18 dicembre 2019;  per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Collocamento Mirato di Imperia al numero 010 289 36 21

Sabato 14 dicembre 2019, in occasione della XIV Giornata Nazionale a favore del Cane Guida, l’evento “4 zampe + 2 gambe = sei un cieco indipendente”; ritrovo alle ore 10:00 nell’androne della Stazione Ferroviaria di Genova Brignole: servizio di informazione alla cittadinanza, saluto delle Autorità e a seguire, alle ore 11:00, passeggiata in centro col cane guida.

Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2020 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; anche quest’anno la quota ordinaria è di € 50,00, la quota ridotta riservata ai minorenni ed agli ospiti dell’Istituto David Chiossone è di € 10,50; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

La socia Cinzia Mongini conduce, a titolo gratuito, colloqui individuali di counselling rivolti ai soci della Sezione ed ai loro familiari; per maggiori informazioni e richieste della prestazione telefonare in Sezione durante l’orario d’ufficio oppure direttamente alla socia Cinzia Mongini al numero 349 53 61 505 in orario pomeridiano.

Ricordiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino possono essere richiesti, con almeno due giorni di preavviso, al numero telefonico 338 16 95 099 dal lunedì al venerdì: si raccomanda di rispettare l’orario fissato per effettuare tali richieste che va dalle ore 11:00 fino alle ore 13:00.

Si informa che inviando la richiesta di un taxi mediante messaggio scritto via WhatsApp alla Cooperativa Radio Taxi al numero 392 59 66 123, indicando l’indirizzo di partenza del percorso, non viene conteggiato il tragitto effettuato dal taxi per raggiungere la posizione dell’utente richiedente il servizio.  

Nell’ambito delle iniziative 2020 per la celebrazione del Centenario dell’Unione verrà realizzata una speciale medaglia commemorativa in oro, in argento e in bronzo. La medaglia commemorativa in oro sarà acquisibile al costo di 1.400 euro, quella in argento al costo di 40 euro e quella in bronzo al costo di 30 euro: gli interessati possono ordinare fin da ora la medaglia desiderata presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 a Genova.

Mercoledì 11 dicembre su SlashRadio dalle ore 16:30 alle ore 17:30 la rubrica “Dialogo con la Direzione”, nel corso della quale gli ascoltatori potranno interagire con i componenti della Direzione Nazionale dell’Unione Stefano Tortini e Marco Condidorio.

Si informa che è possibile trascorrere una piacevole vacanza in corrispondenza del Capodanno sulla Riviera marchigiana delle Palme presso l’Hotel Bolivar di San Benedetto del Tronto, struttura attrezzata per l’accoglienza delle persone con problemi di vista.

Il costo del soggiorno varia da 250 a 590 euro a persona a seconda della sistemazione in camera e della durata del soggiorno, che può essere di 3 o 7 giorni.

Per prenotazioni, informazioni e chiarimenti contattare entro il 15 dicembre l’Hotel Bolivar al numero 329 59 60 404 oppure all’indirizzo email info@hotelbolivar.it

Sono ripresi con cadenza settimanale i corsi di alfabetizzazione informatica per sistema operativo Windows e per MAC nonché per I-Phone presso la sezione; si invitano gli interessati a comunicare la loro adesione anche telefonicamente presso l’ufficio. La quota di partecipazione di 30 euro può essere poi versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico.

Il laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi” svolge la propria attività nei locali dell’Auditorium “Giuseppe Verdi” dell’Istituto “David Chiossone” ogni lunedì dalle ore 15:00 alle ore 17:30; invitiamo i soci a informarsi e partecipare al corso di teatro contattando i docenti Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al numero 340 41 81 308. La quota di partecipazione di 60 euro può essere versata presso l’ufficio della sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico. 

Informiamo che è ripresa l’attività del Progetto Spazi Ri-Vita: gli incontri si svolgono presso Palazzo Bianco in Via Garibaldi a Genova ogni due settimane, al martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; per maggiori informazioni ed adesioni contattare la coordinatrice Alessia Cotugno al numero 329 649 51 51

La quota di partecipazione di 30 euro può essere versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico

Rendiamo noto che ha ripreso l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto: gli incontri si svolgono presso la Sezione in Via Caffaro 6/1 ogni due settimane, al giovedì alle ore 15:30; per maggiori informazioni ed adesioni all’iniziativa sezionale contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55

Prossimo aggiornamento della segreteria lunedì 16 dicembre 2019.

Catania – 3 dicembre 2019, Giornata Mondiale della Disabilità: Non chiamateci malati, di Anna Buccheri

Autore: Anna Buccheri

In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità a Catania, le maggiori Associazioni di categoria hanno organizzato, nella Sala Conferenze del Palazzo della Cultura, il Convegno La Disabilità: Famiglia, Scuola Società. La scelta del luogo è di per sé significativa perché, come è stato detto e scritto già più volte e in tante occasioni, è la cultura che fa la differenza, che segna il punto di svolta, che fa maturare in consapevolezza, che fa scegliere la solidarietà, perché il senso etico di una società si misura da quello che fa e da come lo fa.

Il Convegno ha visto la Sezione Territoriale UICI di Catania già nelle fasi preparatorie in prima fila. È nella sede di via Louis Braille 6 di Catania, infatti, che si sono tenute le riunioni tra i rappresentanti delle Associazioni per decidere l’organizzazione del Convegno essendo la sede totalmente accessibile.

Le Associazioni coinvolte, oltre l’UICI di Catania, sono state: Autismo Oltre, Diritti in Movimento Sicilia, CSVE, AIPD, Come Ginestre, Il Sorriso di Riccardo, ANFFAS.

Sono inoltre intervenuti: l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche per la Famiglia del Comune di Catania Giuseppe Lombardo, l’Assessore Regionale alla Famiglia Antonio Scavone, il Neuropsichiatra Infantile ASP di Catania Antonio Prestipino, la Dirigente X Servizio per l’impiego di Catania Salvatrice Rizzo.

Tanti sono stati i temi trattati e tutti ad ampio raggio, esposti con competenza, serietà, a volte emozione, ma sempre in modo strutturato e organizzato: diagnosi precoce, intervento precoce e presa in carico; i diritti dei minori con disabilità; le problematiche dei soggetti fragili; i benefici della legge 68/99; il nesso tra disabilità, emergenza e volontariato; l’autonomia che genera autostima; la questione del tempo libero (è forse tempo “vuoto” piuttosto che libero?); le modalità e le possibilità di viaggiare come tutti; le attività culturali, riabilitative e ricreative per i bambini con disabilità visiva; il dopo di noi.

Collegata in qualche modo al Convegno l’esposizione delle opere del pittore Aldo Vitale che ne mostra la scelta di colorare la vita attraverso la pittura come risposta al dolore, alle limitazioni che dà una disabilità permanente acquisita, alla presa di consapevolezza che dal momento dell’incidente tutto è cambiato e tante cose sono andate perdute.

Se gli interventi dei responsabili, dei tecnici, dei presidenti, delle assistenti sociali sono stati di livello alto senza pedanterie e comprensibili per tutti, sono le testimonianze che hanno dato un valore aggiunto al Convegno offrendosi come finestre aperte sul “dentro” della disabilità, sulla quotidianità dell’essere disabili, oggi più di ieri perché la consapevolezza e i gradi di autonomia crescente sono espressi con orgoglio e dignità. Orgoglio e dignità, consapevolezza di sé, capacità di autoaffermazione non sono traguardi scontati né facili come sanno bene i disabili e i loro familiari, perché la disabilità non è una malattia da curare: Non chiamateci malati sono le parole di uno dei testimoni della giornata.

Giornate come questa che mette al centro la disabilità non sono celebrative o autocelebrative, né vogliono o possono esserlo. Devono servire piuttosto a fare un bilancio per verificare cosa si è fatto, come lo si è fatto e perché lo si è fatto, per fissare nuovi e più alti obiettivi, come ha sottolineato la Presidente UICI di Catania Rita Puglisi che ha proposto agli intervenuti un filmato sulle attività rivolte ai bambini della Sezione UICI di Catania e preparato in occasione di un’altra giornata importante, la XXX Giornata internazionale dei diritti dei bambini del 20 novembre scorso.

Tutti insieme, ognuno con il nostro ruolo, ognuno con la responsabilità che gli compete possiamo costruire un mondo a dimensione di ciascuno, in cui ogni persona possa trovare il suo posto e vivere una vita piena e realizzata, perché il futuro è il prodotto delle nostre scelte e delle nostre azioni qui ed ora.

Catanzaro – “Lo Sguardo in un tocco”, iniziativa dell’Uici

Il progetto mira a garantire piena inclusione e accessibilità attraverso l’installazione di pannelli informativi tattili che permettono una condivisione delle bellezze della città

La Sezione territoriale di Catanzaro dell’Unione italiana dei ciechi ed ipovedenti e la Cooperativa Sociale Artemide hanno presentato a Palazzo De Nobili la seconda edizione del progetto “Lo Sguardo in un tocco”. L’iniziativa sostenuta dall’Amministrazione comunale di Catanzaro e da uno sponsor privato, e realizzato nel dicembre del 2018, mira a garantire piena inclusione e accessibilità attraverso l’installazione di pannelli informativi tattili che permettono una condivisione delle bellezze della città con i non vedenti, offrendo loro il piacere di poter “guardare” con le proprie dita le meraviglie monumentali di Catanzaro. A seguito del danneggiamento dei pannelli informativi tattili da parte di ignoti, dopo appena un mese dall’inaugurazione, si è proceduto ad una nuova realizzazione e installazione degli stessi lungo un percorso turistico accessibile appositamente studiato. Inoltre, a partire dal 10 di gennaio si procederà ad una campagna di crowfunding per raccogliere fondi che permetteranno agli organizzatori di poter realizzare ed installare nuovi pannelli informativi tattili.

Fonte: Catanzaro Informa del 4/12/2019

Link al sito: https://www.catanzaroinforma.it/notizia133441/Lo-Sguardo-in-un-tocco-iniziativa-dell-Uici-video.html?fbclid=IwAR273XUANqnn_fbHoXiqxJp9xAELLAsiN-2MMYftOwRsPzVdTTu9wmcQ504#.Xejy0pNKiUk

Reggio Emilia – 6 dicembre il gusto di una cena d’eccezione con ospiti d’eccezione

Convivialità, sensibilità, divertimento e crescita personale. Sono questi gli ingredienti della cena  “Il gusto del buio” organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), Sezione di Reggio Emilia, in collaborazione con l’associazione sportiva “La Ghirlandina”, una serata di sensibilizzazione sul tema della disabilità visiva che fa il punto sullo sport come importante veicolo di aggregazione e inclusione.

Saranno presenti: Alessandro Frosini, Direttore Sportivo della Pallacanestro Reggiana; Adill Zarid socio UICI e referente per lo sport della Sezione Territoriale di Reggio Emilia, giovane atleta ipovedente, in rappresentanza per l’Italia ai mondiali di Parapole, pole dancing paralimpica, che si sono tenuti in questi giorni ad Helsinki in Finlandia; Roberta Mori, Consigliera della Regione Emilia-Romagna e Presidente della Commissione Pari Opportunità.

L’appuntamento, nell’ambito delle iniziative per celebrare la “Giornata Internazionale delle Persone con disabilità”  è per venerdì 6 dicembre, con inizio alle 19.30 presso Il Circolo Arci Pigal, in via Errico Petrella 2, a Reggio Emilia.

Nel corso della serata, che si svolge con i patrocini del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Comitato Regionale Emilia-Romagna; del Progetto All Inclusive Sport (AIS) e di DarVoce, verranno fornite informazioni sulle realtà associative presenti in provincia che promuovono lo sport “per tutti” e favoriscono la pratica dell’attività fisica da parte di persone con qualsiasi tipo di disabilità , con un’attenzione particolare  agli sport fruibili da non vedenti e ipovedenti.

Quello della cena al buio è un format ormai collaudato: particolarità che lo contraddistingue è l’ambiente oscurato e un convivio fatto di voci e buone pietanze, da gustare senza poterle vedere, lasciandosi guidare dagli altri sensi, gusto, olfatto, udito e persino tatto, per conoscere e apprezzare sapori, profumi e suoni.

Il menù prevede un aperitivo di benvenuto, bis di primi, secondo con contorno, dolce, acqua e vino. La cena ha un costo di 30 euro per gli adulti, 15 euro per i bambini sotto i 12 anni; la prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro sabato 30 novembre.

“Le serate al buio rappresentano per la nostra associazione un’importantissima occasione per far conoscere, mediante un esperienza diretta, alcune delle difficoltà che le persone con problematiche visive gravi affrontano nella loro vita quotidiana – dichiara Chiara Tirelli, Presidente della Sezione UICI di Reggio Emilia – ma questa volta prendere parte alla cena del prossimo 6 dicembre avrà un valore in più, grazie ai temi che verranno trattati e alla collaborazione dei tanti promotori della serata; motivo per cui ci aspettiamo una grande partecipazione di sostenitori”.

Per info e prenotazioni contattare la presidente UICI, Dott.ssa Chiara Tirelli al numero 339.8753553 o via mail all’indirizzo uicre@uiciechi.it

Torino – 3 dicembre Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Il Presidente UICI Torino: “Festeggiamola costruendo la cultura dell’incontro” 

Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Per l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) quest’anno la ricorrenza ha un sapore particolare. «La nostra associazione sta per compiere cent’anni  – riflette Giovanni Laiolo, presidente della sezione di Torino – Nel prepararci per questo importante anniversario, che celebreremo nel 2020, viene naturale rivolgere lo sguardo alla strada fin qui compiuta e, contemporaneamente, spingersi col pensiero verso nuovi, ambiziosi orizzonti».

Il 3 dicembre la comunità umana è chiamata a riflettere sulla condizione delle persone con disabilità. «Un prezioso momento di incontro e di dialogo. Guai però se tutto si riducesse a qualche discorso celebrativo e a un paio di interventi di facciata. Una giornata come questa ha davvero valore solo se riesce a lasciare un segno, contribuendo ad abbattere le barriere che ancora ostacolano il pieno inserimento delle persone disabili nel tessuto sociale» sottolinea Laiolo. 

«Negli ultimi anni, sarebbe ingiusto negarlo, molto è cambiato. E le differenze si misurano, prima di tutto, in termini culturali. Siamo passati dal pietismo alla partecipazione e le idee stereotipate del passato stanno, seppur lentamente, cedendo il posto a rappresentazioni della disabilità più rispettose e realistiche». Non solo. «Quasi ogni settimana veniamo contattati da istituzioni, aziende, associazioni, studenti universitari e imprese culturali che intendono occuparsi di accessibilità e che chiedono la nostra collaborazione. Sono segni preziosi, che fanno ben sperare e che ci spingono a guardare al futuro con fiducia. Bisogna però essere attenti, perché questa sensibilità verso la condizione delle persone disabili non si disperda in mille rivoli e soprattutto non rimanga confinata al piano delle buone intenzioni. Servono progetti coraggiosi e concreti. E servono risorse, anche economiche».

«Se indubbiamente le nuove tecnologie hanno dischiuso possibilità impensabili anche solo un decennio fa – riflette ancora il presidente UICI Torino – va pur detto che permangono settori di grande criticità. Tra questi, le difficoltà nello studio e nell’inserimento lavorativo (con strutture scolastiche spesso inadeguate e aziende che faticano a puntare sull’innovazione), le fatiche quotidiane legate alla mobilità (specie in una città grande e complessa come Torino), il timore che alcune conquiste sociali ottenute a fatica e dopo anni di dure battaglie possano venir messe in discussione dalla crisi economica e da una politica spesso poco attenta, malgrado gli annunci, alla reale condizione di chi è più fragile». Questi nodi, di estrema complessità, richiedono risposte sistemiche. Dobbiamo uscire dal nostro guscio, superare le diffidenze e lavorare insieme: tra associazioni e al fianco delle istituzioni. Noi dell’Unione Ciechi siamo pronti a dare il nostro contributo e invitiamo chi ancora non ci conosce a venirci a trovare: scoprirà un mondo fatto di limiti oggettivi, ma anche di insospettabili risorse».