Torino – Notiziario audio 011News n. 16-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 16/2020 di venerdì 24/4/2020:

https://www.uictorino.it/?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzMCIsImEyMDBkNzYwMTg0MCIsZmFsc2Vd

In primo piano:

– Coronavirus, verso la fase 2, ma in Piemonte è ancora piena emergenza. E l’Unione Ciechi prosegue il suo impegno per stare accanto a chi non vede;

– Scuola: La denuncia di Fand e Fish: “Comitato di esperti istituito dal ministero poco attento agli studenti disabili. Servono misure più efficaci”;

– Da Audible, piattaforma di Amazon dedicata agli audiolibri, un corso a distanza per imparare i trucchi della lettura ad alta voce;

– Sport: “Oltre la vista oltre la Sla”, la tradizionale manifestazione podistica del 25 aprile, quest’anno non si può svolgere. Ma l’impegno per la ricerca prosegue.

Buon ascolto!

Pesaro Urbino – Iniziativa a favore della formazione dei nostri ragazzi, di Maria Mencarini

Autore: Maria Mencarini

La sezione provinciale di Pesaro Urbino ha organizzato specificatamente un servizio di supporto telefonico per docenti, educatori, genitori degli alunni e studenti di tutta la provincia di ogni ordine e grado.

La consulenza gratuita è espletata dai professionisti del centro tiflodidattico I.Ri.Fo.R. Pesaro esperti nella tiflodidattica e nel supporto tecnico informatico per le varie disabilità visive e, nello specifico, anche per bambini e ragazzi con pluriminorazioni anche gravi.

Il servizio è disponibile al numero cellulare 349.5335429 nelle mattine di lunedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13, e lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18.

Il servizio si affianca a quello dello sportello psicologico gratuito già in funzione dai primi giorni di chiusura delle scuole.

Invito quindi genitori e insegnanti ad approfittare di questa opportunità per avere un valido aiuto nella gestione della scuola digitale che non deve lasciare indietro nessuno anche se, purtroppo, stiamo registrando diverse carenze soprattutto nella scuola primaria dove, ovviamente, la presenza fisica è particolarmente importante e predominante.

Raccomando a tutti coloro che leggeranno questa informativa, di contribuire alla diffusione del servizio che aiuterà certamente i nostri ragazzi; vi ringrazio anticipatamente e vi saluto cordialmente.

Catanzaro – La solidarietà ai tempi del Covid-19

Da settimane ormai, a causa di questo silenzioso ed invisibile nemico che è il Covid-19, stiamo vivendo fra la paura di essere contagiati e il senso di responsabilità, solidarietà e coesione che oggi più che mai sono necessari per superare l’emergenza sanitaria. Questa situazione ci obbliga a stare in casa per il bene di tutti ma non può far dimenticare che tante persone si trovano in difficoltà, soprattutto in questo momento.

La sezione territoriale Uici di Catanzaro infatti, da sempre attenta ad ascoltare e pronta a risolvere i bisogni delle persone non vedenti, ipovedenti, pluriminorati e delle loro famiglie, oggi in particolar modo sente che non può ignorare chi sul territorio ha necessità di supporto fisico ma anche morale. Per questo motivo la presidente sezionale Uici di Catanzaro Luciana Loprete ha deciso di prendere contatti con i responsabili delle case famiglie della zona per comprendere fattivamente il tipo di aiuto che potessero fornire loro. Così nella mattinata di venerdì 17 aprile si è andati a fare la spesa per acquistare beni di prima necessità, detersivi, tovaglioli, saponi per l’igiene della persona ma anche biscotti, dolci e bibite per addolcire questi tempi difficili.

Con spirito di abnegazione e amore verso il prossimo l’Uici non si è mai messa da parte e continuerà a farlo, senza alcun obbligo. Tante persone vorrebbero poter contribuire in qualche modo e per questo ora è possibile effettuare una donazione oppure predisporre dei pacchetti con i beni di prima necessità, pronti per essere ritirati dal personale indicato dalla Sezione per essere poi consegnato e donato. Anche un pensiero va bene lo stesso: l’importante è sostenersi a vicenda per il bene comune.

Pordenone – La sezione UICI al tempo del Covid-19, di Giorgio Piccinin

Autore: Giorgio Piccinin

La sezione di Pordenone, in tempi di Corona virus, non ha staccato la spina con i propri soci malgrado la chiusura degli uffici.

Dopo aver reso comunque disponibili i recapiti delle impiegate e del presidente per ogni evenienza,  ha infatti instaurato una serie di contatti telefonici ad personam con utenti anziani o potenzialmente più fragili ed ha istituito un appuntamento fisso, la domenica pomeriggio, per un momento d’incontro, anche se virtuale, sulla piattaforma telefonica Globafy con una buona risposta di partecipazione. Il sentirsi, salutarsi a distanza, anche in occasione degli auguri di Pasqua, rappresenta un segno di appartenenza e di cordialità che permette una variante all’isolamento quotidiano.

Sempre in prossimità della Pasqua e sempre con le medesime modalità si sono incontrati i componenti del consiglio che hanno fatto il punto sul momento e sulle immediate prospettive.

Inoltre, grazie all’attivissima volontaria Clementina Pace, sempre tramite la sopra citata piattaforma, ha avuto inizio un atelier di brevi letture che vede coinvolti alcuni soci particolarmente sensibili, supportati dai rispettivi educatori.

I nostri lettori volontari, donatori di voce, con i quali da anni ci si incontra mensilmente, hanno risposto con entusiasmo e curiosità alla proposta di un meeting virtuale, durante il quale sono state presentate brevi letture aventi come tema il mese di marzo.  

Anche la ginnastica da casa ha trovato un suo nuovo spazio con autentiche lezioni settimanali, condotte tramite messaggi audio whatsapp e curate da Marisa Del Ben.

Infine, mediante bollettino settimanale si è continuato a diffondere aggiornamenti, notizie, opportunità creative ed informazioni utili.

Altre idee sono in programma per movimentare un periodo certamente non facile, nell’intento comune di sentirci uniti e partecipativi sfruttando le tecnologie.

Torino – Segreteria telefonica del 17 aprile 2020

COMUNICATI DEL 17 APRILE 2020

•          Riunione Consiglio Direttivo UICI Torino

•          Teniamoci in contatto

•          Servizio spesa a domicilio UNIVoC

•          Servizio UNIVoC supporto telefonico

•          Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

•          Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Riunione Consiglio Direttivo UICI Torino

L’emergenza Covid-19 non ferma l’attività del Consiglio Direttivo UICI Torino, che mercoledì 22 aprile, alle ore 16, si riunirà in teleconferenza per affrontare alcuni temi rilevanti. Tra gli argomenti all’ordine del Giorno, la relazione morale sulle attività del 2019 e il bilancio consuntivo, la gestione di attività e servizi in questo delicato momento di emergenza, ma anche le strategie per la successiva fase di riapertura.

Teniamoci in contatto

A causa dell’emergenza Coronavirus la sezione UICI Torino ha dovuto, per ragioni di sicurezza, chiudere le sedi associative e i centri riabilitativi. La riapertura sarà possibile solo quando ve ne saranno le condizioni. Al riguardo seguiamo con la massima attenzione le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie e politiche. Ma anche a distanza cerchiamo ogni possibile mezzo per mantenere un contatto con i soci e per non farli sentire soli. Per necessità urgenti è possibile contattare la sezione sia al telefono, sia via e-mail. Il numero telefonico di riferimento è il 338 35 77 720, attivo dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-17 (risponde la sig.ra Maria Triventi della segreteria UICI Torino). In alternativa è possibile usare la casella di posta elettronica uicto@uiciechi.it. Il personale UICI Torino provvederà a leggere le e-mail e farle arrivare ai vari consiglieri. Ricordiamo inoltre che il sito internet www.uictorino.it e la pagina Facebook UICI Torino vengono costantemente aggiornati, per fornire in tempo reale novità e aggiornamenti, ma anche suggerimenti di proposte accessibili per trascorrere queste lunghe giornate.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

Ricordiamo che, come disposto dalla autorità competenti per l’intero territorio nazionale, al fine di limitare al massimo ogni possibile occasione di contagio, tutti i cittadini sono chiamati a rimanere il più possibile in casa. E’ consentito uscire solo per comprovate ragioni di salute, per andare al lavoro, o per acquistare prodotti essenziali. Se una persona con disabilità visiva ha necessità di uscire di casa per una delle ragioni sopra indicate, può farlo con l’aiuto di un accompagnatore. Tutti gli altri movimenti, comprese visite ai parenti e passeggiate, devono essere eliminati. Per chi ha un cane, sono possibili uscite, purché molto brevi.

Ricordiamo inoltre che è essenziale lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri individui. Alle persone anziane a chi abbia un fisico già reso più fragile da altre patologie, si raccomanda una speciale cautela.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “i miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, ricordiamo l’accordo che la nostra sezione ha da poco sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 15-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 15/2020 di venerdì 17/4/2020:

https://www.uictorino.it/?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIyOCIsIjUwNDNhODdhN2ExNSIsZmFsc2Vd

In primo piano:

– Giampiero Griffo, esperto di disabilità, nella squadra nominata dal Governo per progettare la ripartenza del Paese;

– Scuola: per aiutare genitori e insegnanti, la sede nazionale UICI lancia un servizio di consulenza telefonica;

– Decreti, ordinanze e moduli diffusi dalle pubbliche amministrazioni in questi tempi di emergenza sono spesso inaccessibili ai disabili: servono accorgimenti per non escludere nessuno.

Buon ascolto!

Modena – Iniziative UICI

In questo periodo particolare si è pensato di organizzare un appuntamento gioviale nel quale ritrovarci telefonicamente, ogni settimana, per trascorrere un’ora insieme.
Il primo di questi sarà venerdì 24 aprile alle ore 16.
La modalità che abbiamo pensato è quella della sala telefonica virtuale che alcuni di noi già conoscono.
Per accedere a questa sala virtuale bisogna comporre il numero 059 8341111 e successivamente digitare il codice d’accesso 192726 seguito dal tasto cancelletto.
Inoltre abbiamo pensato di realizzare una Lotteria a premi.
L’incasso naturalmente sarà utilizzato per mantenere le nostre attività in questo momento di crisi generale.
Ogni settimana all’interno del nostro incontro del venerdì annunceremo i nomi dei vincitori dei premi.
Ogni primo estratto del giovedì delle seguenti ruote vincerà i premi corrispondenti:
1) Bari: premio n. 1 mascherina chirurgica
2) Cagliari: premio n. 1 uovo fondente
3) Firenze: premio n. 1 mascherina chirurgica
4) Genova: premio n. 1 bilancia pesa persona parlante
5) Milano: premio n. 1 mascherina chirurgica
6) Napoli: premio n. 1 uovo al latte
7) Palermo: premio n. 1 bilancia pesa persona parlante
8) Roma: premio n. 1 sveglia parlante
9) Torino: premio: n. 1 uovo fondente
10) Venezia: premio n. 1 uovo al latte
11) Nazionale: premio n. 1 misura pressione parlante
Si può partecipare prenotando 1 o più numeri al 059 300012 o via mail a uicmo@uiciechi.it.
1 numero 3 euro, 5 numeri 12 euro
Il contributo anticipato va effettuato entro le ore 14 di ogni giovedì con le seguenti modalità:

  • bonifico bancario a Unione Ciechi di Modena, IBAN: IT41E0344012900000000312500
  • tramite Paypal modalità Familiari e amici (NO beni Servizi) a uicmo@uiciechi.it
    90 numeri = 270 € cerchiamo di raccogliere il massimo!!!

Nel caso venisse estratto un numero non prenotato il premio verrà rimesso in palio con una nuova lotteria la settimana seguente.
Ogni giovedì, dopo le 14, daremo comunicazione sui nostri soliti canali (gruppo whatsapp e facebook) dei numeri effettivamente prenotati!

Siamo in tanti, cerchiamo di dare il nostro contributo alla NOSTRA causa!

Ricordo infine che siamo in grado di fornirvi mascherine filtranti (Uni En 149:2019) su prenotazione.
Il costo di una mascherina è di 2 euro, consegna a domicilio con costo aggiuntivo di 5€.
Oppure potete ritirarle, solo su prenotazione da effettuare almeno 4 giorni prima, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 presso la nostra sede in via Don Lorenzo Milani, 54 a Modena.
Pagamento:

  • in contanti alla consegna
  • tramite bonifico bancario Unione Ciechi di Modena, IBAN: IT41E0344012900000000312500
  • tramite Paypal modalità Familiari e amici (NO beni Servizi) a uicmo@uiciechi.it

La disponibilità sarà da mercoledì 22 aprile 2020.
Per le prenotazioni contattare via Whatsapp il numero: 3397385484 oppure
via mail a uicmo@uiciechi.it.
PROTEZIONE FACCIALE- MASCHERINA FILTRANTE DESCRIZIONE GENERALE
Mascherine classificate di Tipo 1 secondo norma UNI EN 149:2009,
prodotte in base alla procedura in deroga di cui all’art. 15 del D. Lgs. 18 del 17/03/2020. I test di laboratorio previsti dalla UNI EN 149:2009 sono in corso di realizzazione, sono state effettuate le prove di biocompatibilità (citotossicità) sul materiale di partenza con esito
positivo. CARATTERISTICHE TECNICHE Le mascherine sono MONOUSO. Non contengono lattice. Non sono da considerarsi sterili. Sono realizzate in 3 strati di tessuto non tessuto (100 % polipropilene, esente da fibre di vetro) idrorepellente e traspirante, peso gr 55 mq. Gli elastici sono realizzati in 100 % poliuretano e non contengono lattice. Buona resistenza alla trazione sia longitudinale che trasversale – Idrorepellente – Ultraleggera – Ipoallergenica. Colore BIANCO/AZZURRO o altri secondo disponibilità. Le dimensioni sono di mm 170X 100 USI PREVISTI E SCONSIGLIATI Le mascherine sono progettate per ridurre al minimo il trasferimento di microrganismi patogeni Sono inoltre in grado di ridurre la possibilità di contagio per via respiratoria, se indossate da una persona malata. Non sono idonee per un utilizzo in sala operatoria o altre condizioni simili. In particolari situazioni di epidemia o pandemia possono essere utilizzate anche da altre persone per ridurre il contagio interpersonale. Non vanno tuttavia intese come un Dispositivo di Protezione Individuale. Uso e getta (monouso).