Torino – L’Unione Ciechi scommette sulla formazione a distanza

Incontri via Zoom per aiutare chi non vede a orientarsi nel mondo digitale

Questa volta il passaparola digitale ha superato ogni aspettativa. Giovedì 14 gennaio erano infatti più di 150 le persone collegate via Zoom da tutta Italia. C’era chi non aveva mai sentito parlare di firma digitale e chi, invece, abituato a usarla da tempo, poneva domande molto specifiche. Tutti, comunque, erano convinti che si trattasse di un’opportunità da conoscere e di uno strumento per diventare più autonomi. Sì, perché, quando è usata con intelligenza, la tecnologia si allea con l’inclusione. Sarà per questo che gli incontri gratuiti di formazione organizzati dall’UICI (Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti) di Torino stanno ottenendo un successo notevole, inatteso anche per gli organizzatori. In pochi mesi c’è stato un continuo crescendo di adesioni, fino al boom dell’appuntamento di metà gennaio. Così l’associazione ha saputo trasformare le restrizioni imposte dalla pandemia in occasione per crescere e raggiungere una più ampia platea di interlocutori.    

«Tutto è iniziato la scorsa primavera, durante il primo lockdown – racconta Alessio Lenzi, responsabile del Comitato Informatico UICI Torino – L’improvviso esplodere dell’emergenza Covid-19 stava stravolgendo le vite di tutti e le persone con disabilità visiva erano quanto mai disorientate. Così abbiamo pensato a un incontro a distanza per offrire qualche spunto utile nel quotidiano. Poiché nessuno poteva uscire di casa, abbiamo descritto alcune piattaforme per acquistare cibi pronti e per fare la spesa on-line (JustEat, Glovo, Supermercato24). Con i dovuti accorgimenti, queste soluzioni sono pienamente alla portata delle persone con disabilità visiva, ma chi si trova a usarle per la prima volta può aver bisogno di qualche suggerimento pratico». Quel primo esperimento ha dato risultati incoraggianti. La riunione infatti è stata seguita da diverse decine di persone, a Torino e non solo. C’era perfino una signora collegata dal Perù. «Anche la decisione di usare Zoom, piattaforma facilmente accessibile a chi non vede, si è rivelata efficace» spiega ancora Lenzi. Da allora il Comitato Informatico UICI Torino non si è più fermato. 

Oltre alla formazione su acquisti on-line e applicazioni per il delivery (già più volte replicata, sempre con successo) sono state messe in campo proposte nuove. Nel mese di novembre si è tenuto un incontro sullo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ormai obbligatorio per accedere a molti servizi della Pubblica Amministrazione. A gennaio, invece, si è parlato di firma digitale, equivalente informatico di una firma autografa. Gli incontri hanno un taglio molto pratico e sono particolarmente attenti al tema dell’accessibilità: grazie a simulazioni ed esempi, viene mostrato come accedere ai vari servizi usando le tecnologie specifiche per la disabilità visiva (ad esempio la sintesi vocale o la barra braille), come superare problemi o aggirare ostacoli. Molto spazio viene dato alle domande dei partecipanti. Gli incontri sono ideati e condotti da Alessio Lenzi, cui talvolta si affiancano altri relatori: all’ultimo appuntamento, ad esempio, è intervenuto l’avvocato Franco Lepore (presidente UICI Piemonte e disability manager della Città di Torino), che ha illustrato la valenza legale della firma digitale. 

«Senza un’adeguata conoscenza delle nuove tecnologie, oggi si rischia di rimanere tagliati fuori dalla società – commenta Giovanni Laiolo, presidente UICI Torino – Ecco perché siamo felici di poter condividere alcune conoscenze specifiche non solo con i nostri soci e amici, ma anche con persone di altre parti d’Italia. Riteniamo che queste iniziative siano uno stimolo alla crescita personale e un contributo nel cammino della piena inclusione». 

Lorenzo Montanaro

Ufficio Stampa UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – Sezione Territoriale di Torino

333 447 99 48

ufficio.stampa@uictorino.itlorenzo.montanaro@gmail.com 

Pordenone – Inaugurato il camper della prevenzione

Autore: Giorgio Piccinin

Anni di intenso lavoro, di contatti e di programmazione hanno portato ad un traguardo molto lusinghiero per la sezione I.A.P.B. di Pordenone, per il responsabile Tullio Frau e per il suo gruppo di lavoro formato dall’oculista Dott. Gismondi, un ortottista dott. Licata e dall’apporto di un’impiegata della sezione Territoriale U.I.C.I. di Pordenone.

L’attività, che si svolge durante l’anno, con sitting di prevenzione, conferenze e presenze in occasione di eventi particolari nel territorio, ha subito un brusco ridimensionamento causa Covid ma l’ottenimento del camper per visite oftalmiche rappresenta un’importante tappa per la prevenzione, frutto di una strategia sinergica come di seguito riportato dal Messaggero Veneto di Pordenone di domenica 17 gennaio 2021.

Ora, in programma, non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno, via a screening nelle principali scuole primarie della città per monitorare i bambini soprattutto nella fascia d’età 6/8 anni dove spesso si nascondono le criticità che possono, nel tempo, causare seri ed invalidanti problemi.

Giorgio Piccinin

DI SEGUITO UN ARTICOLO TRATTO DAL MESSAGGERO VENETO DI PORDENONE DI DOMENICA 17 GENNAIO 2021:

L’unione fa la forza, ed è proprio il caso di dirlo con la consegna, avvenuta ieri mattina, del camper per visite oftalmiche donato all’Iapb (l’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e all’Unione italiana ciechi di Pordenone, dal Lions Club Pordenone Host e FriulOvest Banca. Il camper andrà nelle scuole e nelle piazze, per sensibilizzare al controllo della vista. “Speriamo di poter ricominciare con l’attività di prevenzione” – ha affermato il presidente di Iapb Tullio Frau, assieme al presidente dell’Unione ciechi Enrico Modolo. “Per noi, questo camper é un sogno che si avvera: bisogna ricordare infatti che la vista ‘ un bene prezioso. Soddisfazione da Angelo Bortolus, presidente Lions Club Pordenone Host, e dal governatore Lions di zona Giancarlo Buodo, il quale ha ricordato come il tema della prevenzione sia fondante dell’attività dei Lions. “Questo momento rappresenta la ciliegina sulla torta di un 2020 che ha visto la banca impegnata con diversi progetti per il territorio”, ha osservato il presidente di FriulOvest Lino Mian, assieme al presidente di Credima, Giorgio Siro Carniello. Un altro tassello della solidarietà è stato posizionato ha concluso soddisfatto il vicesindaco Eligio Grizzo. –L.V.

Siena – I venerdì dell’UICI

I venerdì dell’U.I.C.I. di Siena (Sezione cavaliere Attilio Borelli) partiranno il giorno 29 p.v. alle ore 21 con un incontro molto significativo. Incontreremo l’associazione “Avvocato di Strada”.
Questa associazione si dedica a dar voce agli invisibili che per questo sono sempre dimenticati.
Ci ritroveremo ogni quindici giorni sempre alla stessa ora e gli argomenti che tratteremo saranno i più vari:
parleremo di salute, benessere, ricerca, formazione, prevenzione, arte, storia e altro.
Gli argomenti li troverete sul nostro sito: www.uicisiena.org
oppure sulla pagina Facebook: uicisiena
Gli incontri sono realizzati anche grazie al contributo del comune di Siena tramite il progetto “Siena di e per tutti”.
Chi non potesse seguire la riunione via PC o smartphone lo potrà fare via telefono con i numeri indicati e digitando il codici della riunione.
Il link per questo primo incontro è il seguente:
Link Zoom: https://zoom.us/j/8983990377
ID riunione: 898 399 0377
Connessione tramite chiamata vocale:
+39 020 066 7245 Italia
+39 021 241 28 823 Italia
+39 069 480 6488 Italia
ID riunione: 898 399 0377

Aosta – Vaccinazioni Covid-19

La sezione valdostana dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI)  ha concordato con l’azienda sanitaria della Valle d’Aosta una corsia dedicata per la vaccinazione anti Covid-sars 2 dei ciechi e degli ipovedenti e dei loro accompagnatori.

Gli interessati ad usufruire della corsia dedicata possono telefonare al numero dell’UICI 01 65 44 440 nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 o lasciare un messaggio in segreteria indicando nome, cognome e numero di telefono (compresi eventuali accompagnatori), oppure inviare una mail a uicao@uiciechi.it.  L’elenco degli interessati sarà da noi inoltrato all’azienda sanitaria che procederà alle prenotazioni.

Cagliari – Notiziario n. 4 del 22 gennaio 2021

Si comunica che il Consiglio direttivo della Sezione Uici di Cagliari si riunirà, presso la sede Uici, lunedì 25 gennaio 2021 alle ore 16,00 per discutere e deliberare sul  seguente punto  all’ordine del giorno:

–        Studio  di fattibilità fruizione ecobonus – determinazioni conseguenti.

Per il 25 gennaio 2021 alle ore 15,00 è stata convocata anche  la riunione del Consiglio direttivo Irifor Sezione di Cagliari per la trattazione del seguente ordine dei giorno:

1.     Approvazione verbale seduta precedente;

2.     Attuazione progetto “Lo smartphone per tutti” cod. 87/20;

3.     Partecipazione al Bando Nazionale  Irifor 30/2020 “Sostegno agli studi musicali dei ragazzi disabili”

4.     Varie ed eventuali.

I nostri uffici sono a completa disposizione per qualsiasi necessità.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail:uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

Vicenza – Corso online di make-up

Cara socia, cara amica,

Hai mai pensato che avresti dovuto dedicare del tempo a te stessa?

Hai mai pensato che saresti voluta apparire più curata?

Hai mai pensato che con gli strumenti e i consigli giusti avresti potuto essere davvero carina?

Se hai risposto di sì ad almeno una di queste domande, è arrivato il momento di frequentare un corso di make-up e cura della pelle.

Il corso si svolgerà tramite la piattaforma Zoom con incontri settimanali della durata di 45 minuti ciascuno. Per partecipare è necessario utilizzare un computer, uno smartphone o un tablet per essere guidati nella giusta esecuzione.

Il giorno e l’orario saranno concordati con i partecipanti, ai quali saranno fornite tutte le indicazioni tecniche per la partecipazione.

Saremo guidati dalla Consulente Indipendente di make-up e skincare Lucia Vinci.

Di seguito il programma dettagliato del corso:

  • Conosciamoci e impariamo a valorizzarci con ciò che abbiamo.
  • Conoscere i vari tipi di pelle e le loro necessità.
  • Quali sono i prodotti giusti da utilizzare?
  • Come ottenere un incarnato luminoso.
  • La base perfetta grazie al make-up.
  • La cura delle labbra
  • Come dare colore e volume al viso.
  • Trucco da occhi
  • Make-up colorato da giorno.
  • Male-up da festa o per la sera.

Per iscriversi, basterà contattare la segreteria dell’UICI di Vicenza al numero: 0444543419 o inviare una e-mail a vicenza@uiciveneto.it entro il 10/02/2021. Il corso avrà inizio dal 15/02/2021 e a tutti gli iscritti verrà fornito il link di collegamento a Zoom.

Cagliari – Notiziario n. 3 del 20 gennaio 2021

Si comunica che il Consiglio direttivo della Sezione Uici di Cagliari si riunirà in data 21/01/2021 presso la sede sezionale alle ore 16,30 per discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno:

1)     Approvazione verbale consiliare seduta precedente;

2)     Ratifica  delibere della Presidente;

3)     Anagrafica soci – Adempimenti art. 3, comma 9 del Regolamento Generale UICI;

4)     Comunicazione della Presidente;

5)     Piano di realizzazione 2021 – Legge regionale 23 febbraio 1968 n° 14 e successive modificazioni ed integrazioni;

6)     Cofinanziamento progetti Irifor – bando n. 31;

7)     Studio  di fattibilità fruizione ecobonus – determinazioni conseguenti;

8)     Esame proposta di convenzione Kappaten Srl;  

9)     Riassetto Biblioteca sezionale – determinazioni conseguenti;

10)  Attivazione piattaforma zoom;

11)  Varie ed eventuali.  

I nostri uffici sono a completa disposizione per qualsiasi necessità.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail: uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

L’Universo tra le dita

Storie di Scienziati Ipovedenti o Non Vedenti

Autore: Michele Mele

Edizioni Efesto

28 Gennaio 2021

“L’Universo tra le Dita” è il primo libro del matematico e ricercatore Michele Mele. Con il dichiarato obbiettivo di contrastare i pregiudizi che ancora circondano i non vedenti e gli ipovedenti, che ne sviliscono il ruolo all’interno della società e che spesso li allontanano in precoce età dalle discipline scientifiche, erroneamente considerate a loro inaccessibili, questo saggio dal taglio divulgativo raccoglie le storie, le imprese e le scoperte di dieci scienziati ipovedenti o non vedenti. Sei notevoli figure del passato, Nicholas Saunderson, Leonhard Euler, John Metcalf, Francois Huber, Jacob Bolotin ed Abraham Nemeth, vissute tra la fine del XVII secolo ed i primi anni del XXI secolo, e quattro ancora viventi, Lawrence Baggett, Damion Corrigan, Mona Minkara ed Henry Wedler, provano concretamente l’inconsistenza degli stereotipi, dimostrando come virtuosi processi di inclusione favoriscano le possibilità per le persone con bisogni speciali di seguire la strada che il talento suggerisce, al di là di ogni ostacolo materiale o ideologico.

I primi sei capitoli di questo volume ricostruiscono le gesta di sei scienziati ipovedenti o non vedenti del passato, vissuti nei luoghi più disparati, dall’Inghilterra centro-settentrionale alle rive del Baltico, dalle valli alpine alle praterie americane, attraverso fonti dirette, manoscritti e studi specialistici, con un occhio ai differenti contesti culturali nei quali essi operarono conquistando l’immortalità per il proprio nome. Gli ultimi quattro capitoli sono stati redatti dopo molte piacevoli ore trascorse in conversazione con quattro scienziati ipovedenti o non vedenti del presente, raccogliendo le loro testimonianze e ripercorrendo i loro passi attraverso traguardi e pubblicazioni. Tra le dieci figure ritratte compaiono uno dei quattro matematici più grandi di tutti i tempi, un titolare della prestigiosissima cattedra di professore lucasiano presso l’Università di Cambridge, il naturalista a cui dobbiamo molte delle nostre conoscenze sulla vita delle api e l’ideatore di un test ultrarapido per la COVID19.  

Nato a Salerno nel 1991 con un’eredodegenerazione retinico-maculare, Michele Mele ha conseguito la Laurea Magistrale in Matematica presso l’Università degli Studi di Salerno ed il Dottorato di ricerca in Scienze Matematiche ed Informatiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Al momento della stesura di quest’opera, svolge attività di ricerca su problemi di Ottimizzazione Combinatoria presso l’Università degli Studi del Sannio a Benevento e coordina il progetto “Accessibilità all’Arte” del Touring Club Italiano di cui è l’ideatore, un’iniziativa volta alla creazione di riproduzioni tattili di beni artistici bidimensionali per ipovedenti e non vedenti. Collabora inoltre con numerose testate giornalistiche tra cui la rivista specialistica musicale Bright Young Folk, il periodico di attualità Yorkshire Bylines ed il sito sportivo Il Calcio a Londra.

È possibile acquistare o ordinare “L’Universo tra le Dita” anche prima della data di uscita del 28 Gennaio in tutte le librerie La Feltrinelli ed UBIK.

Teatro No Limits – Spettacolo audiodescritto in streaming

Il 22 gennaio alle ore 21 “Shadows. Le memorie perdute di Chet Baker”

Il teatro della Regina di Cattolica e l’UICI (Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti), sezione territoriale di Rimini, hanno aderito anche per quest’anno al progetto “Teatro No Limits”, promosso e coordinato dal Centro Diego Fabbri di Forlì e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, da ATER Fondazione e da San Crispino Vini che prevede l’audiodescrizione per spettatori non vedenti e ipovedenti degli spettacoli della Stagione di Prosa.

“Questo progetto, partito da Forlì dieci anni fa, è approdato a Cattolica nel 2015 grazie alla sensibilità della direttrice del teatro, Simonetta Salvetti, che ha immediatamente colto l’importanza di questo passo in avanti nella condivisione, partecipazione e inclusione sociale. – spiega Nicoletta Emanuele, presidente dell’UICI Rimini e coordinatrice del progetto – È iniziata quindi la collaborazione con la nostra associazione che, prendendo a cuore il progetto, ha fatto in modo di renderlo operativo migliorandolo ed estendendolo grazie all’appoggio e al sostegno di tante persone.” Avviato con l’audiodescrizione di un solo spettacolo, il progetto è andato crescendo stagione dopo stagione.

L’audiodescrizione è un progetto, unico in Italia e realizzato dal Centro Diego Fabbri in collaborazione con i teatri partecipanti, che riesce a far vivere la rappresentazione teatrale anche a coloro che non sono in grado di vedere quello che accade sul palcoscenico. Ciò è possibile grazie al supporto di lettori narranti collegati tramite auricolari con il pubblico non vedente al quale descrivono, in diretta e senza sovrapporsi ai dialoghi degli attori, scene e azioni spiegando dettagli ed espressioni, particolari utili alla comprensione del testo teatrale, arricchendolo anche sul piano emotivo. Il tutto grazie al lavoro di scrittura – traduzione delle immagini, un vero e proprio copione teatrale che lo staff del Centro realizza preventivamente.

La narrazione permette al non vedente di poter ricostruire mentalmente la scena così come appare, immaginandola grazie alla ricchezza dei particolari e dei movimenti che avvengono in scena. Si riesce a vivere in modo più completo e pieno le rappresentazioni sentendosene parte attiva, grazie anche all’incontro finale con alcuni componenti della compagnia teatrale che si sono dimostrati sempre molto disponibili all’ascolto e al confronto mostrando interesse verso il progetto, le persone non vedenti e ipo-vedenti e alle loro opinioni e sensazioni inerenti lo spettacolo.

Purtroppo, l’attuale situazione sanitaria non permette di attuare il progetto così come strutturato ma, grazie ai promotori dell’iniziativa, Teatro No Limits non si ferma e sarà possibile (solo per questo periodo di emergenza) assistere a spettacoli accompagnati da audiodescrizione in modalità streaming. Dopo “Io provo a volare” della compagnia Berardi Casolari (dal 15 gennaio 2021 visibile fino al 22 gennaio); il 22 gennaio 2021 alle ore 21:00 andrà in onda “Shadows. Le memorie perdute di Chet Baker” (visibile fino al 29 gennaio) con Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e la voce recitante di Massimo Popolizio.

È una bella opportunità per vivere il teatro nell’unico modo ora accessibile per non perdere questo bene prezioso.

Di seguito, i link con tutte le informazioni.

Io provo a volare: https://www.teatrinellarete.it/io-provo-a-volare.html

Shadows. Omaggio a Chet Baker: https://www.teatrinellarete.it/shadows-omaggio-a-chet-baker.html