Risoluzione del Consiglio nazionale

Autore: Linda Legname

Care e cari soci, dirigenti e Presidenti,

lunedì 29 agosto, si è riunito in seduta straordinaria e urgente il nostro Consiglio nazionale che ha approvato a maggioranza il documento in allegato, il quale costituisce la presa di posizione ufficiale dell’Unione a proposito della vicenda elettorale che vede coinvolto il Presidente Mario Barbuto.

La discussione in Consiglio è stata ampia e approfondita, le risultanze, purtroppo, non sono andate molto più in là di un confronto tra due documenti, in alcune parti addirittura simili, intorno ai quali, però, non siamo riusciti a trovare una sintesi unitaria.

Quale vicepresidente attualmente facente funzione di presidente, in tutta coscienza, ritengo di aver seguito i passi previsti dallo Statuto sociale che voglio sinteticamente riassumere:

1) 22 agosto – immediatamente, alla riapertura della Sede nazionale dopo le ferie di agosto, diffondo un comunicato, il 109/2022 con il quale si puntualizza senza equivoci la posizione dell’Unione, con relativa presa di distanza da una candidatura personale, sebbene posta dalla nostra carica associativa più alta.

2) Nella stessa giornata convoco la Direzione Nazionale per un esame della situazione.

3) il 26 agosto, convoco, con procedura d’urgenza, il Consiglio nazionale, da tenersi nella stessa giornata di riunione della Direzione e cioè nel pomeriggio di lunedì 29 agosto. Nel frattempo pongo all’attenzione dei componenti della Direzione una bozza di risoluzione, elaborata nel solco del comunicato 109.

4) Lunedì 29, mentre la Direzione, in piena legittimità di organo e di funzione, esamina, corregge e approva la bozza di documento, da sottoporre alla valutazione del Consiglio, viene diffuso da un gruppo di consiglieri un testo differente e alternativo.

Non siamo riusciti a pervenire a una risoluzione unitaria e condivisa da tutti e questo rappresenta un grande limite. Come ho avuto occasione di dire subito dopo la votazione, “non ha vinto nessuno”.

Occorre lavorare sodo per riconquistare quella unità che fa parte delle tradizioni più nobili di questa nostra Associazione, nel rispetto di tutte le sensibilità dei nostri soci e di tutte le altre persone che, per motivi diversi, vivono anche loro la nostra realtà associativa.

Per il breve tempo a mia disposizione, io mi adopererò con ogni mezzo per farlo, rispettando puntigliosamente le regole statutarie e le prassi associative. Non consentirò alcuna delegittimazione di organi, riconoscendo a ciascuno il proprio ruolo ben preciso: Presidenza, Direzione, Consiglio, così come ho cercato di fare in questi giorni, a volte tumultuosi.

Lavoriamo, secondo le indicazioni date dal Consiglio con i suoi documenti del 9 e del 29 agosto.

Ma non solo: abbiamo tante scadenze che ci attendono e che dobbiamo saper rispettare.

Ce la faremo, con l’impegno di tutti e con il sostegno che so, nessuno di voi mi farà mancare.

Della risoluzione in allegato, vi prego di voler dare la più ampia diffusione.

Cari saluti.

Linda Legname – Vice Presidente Nazionale

Allegato:

Il Consiglio Nazionale

– prende atto della candidatura del Presidente Nazionale alle prossime elezioni politiche del 25 settembre e della sua conseguente decisione di autosospendersi dalla carica;

– ribadisce con fermezza che l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, come da Statuto, conserva e conferma in ogni momento e circostanza la propria natura di apartiticità e conseguente posizione di equidistanza da tutte le forze politiche;

– rileva altresì che nessuna prescrizione statutaria o regolamentare è stata formalmente violata da parte del Presidente nella circostanza della candidatura;

– raccomanda che l’intero corpo associativo si attivi quanto prima, attraverso le proprie sezioni territoriali e le proprie sedi regionali, per promuovere e sviluppare il più ampio confronto con tutti i candidati alle elezioni, appartenenti a qualsiasi area politica, sulla base della piattaforma programmatica approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale il 9 agosto scorso;

– assume impegno a valutare l’elaborazione di adeguate proposte per regolamentare e disciplinare il fenomeno presente, mediante necessarie modifiche statutarie che sappiano cogliere il tema in modo opportuno e funzionale, salvaguardando sia i diritti costituzionali dei singoli, sia la necessità di mantenere l’Unione rigorosamente equidistante da qualsiasi forza politica;

– sostiene l’opera della vicepresidente la quale sarà impegnata nella gestione dell’Associazione in questo momento delicato, grazie anche al supporto della Direzione, del Consiglio nazionale, dei presidenti regionali e territoriali, dei dirigenti e dell’intero corpo associativo;

– impegna la Presidenza nazionale a porre in essere modalità di informazione, misure di vigilanza e strumenti di intervento, sia per tutelare l’immagine dell’Unione in qualsiasi sede e contro qualsiasi tentativo di strumentalizzazione, sia per salvaguardare il profilo morale e funzionale dell’Associazione rispetto ad attività denigratorie o di diffusione di notizie palesemente false e/o infondate e tendenziose.

Roma, 29 agosto 2022.

Pubblicato il 31/08/2022.

U.I.C.I. Torino – Viaggio in Etruria

Dal 7 al 9 ottobre, la sezione UICI Torino propone un viaggio in Etruria, la magnifica terra al confine tra Toscana e Lazio, che nell’antichità era abitata dal popolo etrusco. Si tratta di un autentico scrigno di tesori, dove storia, arte e meraviglie paesaggistiche concorrono a creare un’esperienza indimenticabile. Non solo: dopo due anni di restrizioni pandemiche, il viaggio rappresenta, finalmente, un’opportunità per tornare a incontrarsi e ad assaporare, insieme, le meraviglie del nostro Paese. La proposta è aperta a tutte le sezioni UICI del Piemonte. L’organizzazione è affidata all’agenzia “Viaggi & Emozioni” di Cuneo, che già in passato aveva collaborato con la nostra associazione. Il viaggio avrà luogo solo se vi saranno almeno 20 iscritti. Le adesioni sono aperte fino al 14 settembre. Di seguito i dettagli.

Programma

Venerdì 7 ottobre

Alle ore 06.00, partenza da Torino, alla volta della Tuscia, in autopullman Gran Turismo. Durante il viaggio sono previste soste per la colazione libera. Pranzo in ristorante. Arrivo alla Civita di Bagnoregio, la “città che muore”, così chiamata a causa dei lenti franamenti delle pareti di tufo. Visita guidata della città dall’aspetto fuori dal tempo e dall’atmosfera magica, unita al mondo soltanto da un lungo e stretto ponte costruito su un alto dirupo, con antiche case medievali che si affacciano sull’immensa vallata sottostante offrendo uno spettacolo unico al mondo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Sabato 8 ottobre

Dopo la prima colazione, partenza per la zona dei monti Cimini, polmone verde della Tuscia, sino a raggiungere Caprarola. Visita guidata dello stupendo Palazzo Farnese, un’architettura tardo-rinascimentale del Vignola voluta da Papa Paolo III Farnese. Vista sul ciclo di affreschi, sulla sala dei Fasti Farnesiani e sulla sala del Concilio di Trento. Trasferimento a Bagnaia per la visita guidata del parco di villa Lante, una rara composizione di giardino all’italiana e fontane costruita nel XVI secolo su un probabile progetto del Vignola. Vista sulle leggiadre fontane, le vasche decorate, le cascate e i giochi d’acqua che dal terrazzo più alto del parco scendono al giardino sottostante la villa. In tarda mattinata arrivo a Viterbo, la “città dei Papi”, incantevole borgo ricco di fascino e suggestione. Pranzo in ristorante con menù tipico. Pomeriggio dedicato alla visita guidata della città: piazza del Plebiscito, dominata dal Palazzo dei Priori con il cortile seicentesco, piazza San Lorenzo sulla quale si apre lo scenario offerto all’omonimo Duomo, dal Palazzo Papale e dalla Loggia delle Benedizioni. Passeggiata nel centro storico con vista sui famosi “profferli” e sulle numerose torri medievali. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Domenica 9 ottobre

Dopo la prima colazione, partenza per il lago di Bolsena, il più grande specchio d’acqua d’origine vulcanica d’Europa. Visita guidata di Capodimonte, incantevole borgo adagiato su un promontorio che si allunga verso il lago. Proseguimento verso la zona del tufo e arrivo a Pitigliano, incantevole borgo in spettacolare posizione su uno sperone tufaceo. Visita guidata del centro storico, con lo splendido acquedotto mediceo, la Fortezza Orsini, la Cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo e il ghetto ebraico. Tempo a disposizione per una passeggiata sulla passerella panoramica a strapiombo sulla rupe e per il pranzo in ristorante. Partenza per il viaggio di ritorno con arrivo a Torino in tarda serata.

Quote di partecipazione

La quota di partecipazione è di 460,00 € a persona (minimo 20 iscritti). È previsto un supplemento di 70,00 € per chi desidera pernottare in camera singola. A ciascun socio in regola con il tesseramento e a un suo accompagnatore, la sezione UICI Torino assicura un contributo di 50,00 € ciascuno, portando così la quota base a 410,00 €.

La quota comprende: viaggio in autopullman Gran Turismo, visite guidate come da programma; sistemazione in hotel 3-4****; trattamento di pensione completa da pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo; bevande incluse; ingressi; assicurazione medico bagaglio e annullamento.

La quota non comprende: tassa di soggiorno da pagare in loco in hotel; extra; tutto quanto non espressamente indicato.

Iscrizioni Le adesioni sono aperte fino a mercoledì 14 settembre. Al momento dell’iscrizione sarà necessario versare, presso gli uffici UICI Torino, un acconto di 150 € a persona. Il saldo andrà versato entro giovedì 22 settembre. La Segreteria U.I.C.I.-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Sezione Territoriale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583 e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it

Pubblicato il 30/08/2022.

U.I.C.I. Mantova – Notizie dalla sezione

ANGOLO DELLA PRESIDENTE MIRELLA GAVIOLI:

Carissime e carissimi, dopo un’altra splendida ed interessantissima serata trascorsa con tantissimi soci, amici, simpatizzanti e cittadinanza, per parlare con gli specialisti di prevenzione, tra coinvolgenti momenti conviviali, musicali e di socializzazione, eccoci pronti a proporne un’altra per la quale invito alla massima partecipazione. Sempre nell’ambito della campagna “la prevenzione non va in vacanza”, promossa da IAPB e UICI, venerdì 2 settembre, saremo al ristorante la Fontana a Volta Mantovana, con un’altra serata musicale e conviviale, all’interno della quale si parlerà ancora di prevenzione per i nostri occhi attraverso la distribuzione di materiale informativo e della più corretta alimentazione per mantenerli in buona salute.

Con le referenti del gruppo giovani, siamo a proporre una giornata fuori porta, aperta non solo ai nostri ragazzi, ma a tutti i soci che vorranno aderire, per domenica 4 settembre, per visitare Parco Sigurtà Valeggio sul Mincio. Per poter organizzare al meglio anche questa iniziativa, è necessario trasmettere la propria conferma di adesione entro e non oltre le ore 12 di giovedì 1° settembre, alla referente Ylenia Zanini cel.3458024203 o alla segreteria sezionale.

È con molto piacere e gratitudine, che diamo il ben venuto alla nostra Francesca, giovane e già molto motivata volontaria del servizio civile che, con il suo entusiasmo, auspichiamo possa accompagnarci nelle nostre attività soprattutto dedicate ai nostri studenti, per l’anno di esperienza, quale valore aggiunto al nostro fianco.

Per cercare di offrire un servizio di comunicazione e coinvolgimento sempre più puntuale e rispondente alle aspettative, vi informo che è in linea il nuovo sito sezionale www.uicimantova.it; allo stesso scopo, chiedo suggerimenti per poter rendere sempre più efficaci e a voi gradevoli gli strumenti newsletter settimanali, comunicati in segreteria, gruppi whatsapp, la pagina facebook uicimantova  e la nostra nuova pagina instagram uicimn che vi invito a consultare e a seguire e a condividere con i vostri like.

In attesa di incontrarci, vi auguro di trascorrere una buona settimana.

CITAZIONE: ”Nessuno dovrebbe mai fare ciò che giudica dannoso per se stesso a qualcun altro. Questa, in sintesi, è la regola della Rettitudine.” Mahābhārata

NOTIZIE DELLA SETTIMANA:

  • UICI MANTOVA E IAPB: LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA – evento del 2 settembre.
  • GIORNATA FUORI PORTA –DOMENICA 4 SETTEMBRE PARCO SIGURTA’– PARCO SIGURTA’
  • Gita gemellata con UICI Como – Costiera Amalfitana e dintorni 21 – 25 ottobre 2022 – programma
  • Disabilità. L’INPS: Carta europea, semplificato e potenziato il servizio

INFORMAZIONI UTILI:

  • CAMBRATECH IN ARRIVO A SETTEMBRE 2022 “SMARTVISION 3”, SMARTPHONE PARLANTE TOUCH CON TASTIERA IN RILIEVO E COMANDI VOCALI.
  • TESSERAMENTO SOCI EFFETTIVI E SOSTENITORI – CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ E 5×1000
  • ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO E CONTATTI DELLA SEZIONE

NOTIZIE DALLA NOSTRA SEZIONE

UICI MANTOVA E IAPB: LA PREVENZIONE NON VA IN VACANZA

La campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa e finanziata dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus, ha come obiettivi la tutela della salute dei nostri occhi e la salvaguardia della vista.

VENERDÌ 2 SETTEMBRE ore 20.00 gazebo presso il Ristorante La Fontana Frazione Ferri, 11 di Volta Mantovana; cena “Sulle note della solidarietà”, musica dal vivo a cura di Rodolfo Vivaldini and friends, menù fisso euro 25 bevande incluse.

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 1 settembre, contattando la Presidente Mirella Gavioli cell. 333.92.81.815

Menù: Antipasto; piatto unico paella di pesce e carne con verdure; contorni misti, dolce, calice di sangria, bevande e caffè (i piatti proposti saranno a base di prodotti utili alla prevenzione e alla cura della salute dei nostri occhi).

Materiale informativo e gadget offerti da IAPB Italia Onlus, UICI Mantova, Federfarma di Mantova e Farmacia Cooperativa Mantovana.

Locandina dell’evento

GIORNATA FUORI PORTA – DOMENICA 4 SETTEMBRE – PARCO SIGURTA’

Il gruppo giovani UICI organizza per domenica 4 settembre, con partenza da Mantova prevista per le ore 9 circa, una giornata esperienziale, culturale e di socializzazione, mezzo auto private e pulmino 9 posti, al parco Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (VR). La passeggiata nell’immenso parco ricco di flora e fauna, si svolgerà per alcuni tratti a piedi, per altri con il trenino con guida vocale. Compatibilmente con l’interesse dei componenti del gruppo e con l’afflusso di persone, ci sarà la possibilità di assistere allo spettacolo dei Cosplay. E’ previsto pranzo al sacco autogestito, sarà possibile usufruire dei punti ristoro presenti nel parco. Utile portare un telo da poter stendere sul prato ombreggiato, e tutto il necessario personale per poter allestire un piacevole picnic. Il rientro è previsto per il tardo pomeriggio. I dettagli organizzativi e la quota minima di partecipazione verrà comunicata ai partecipanti, saranno esonerati dal versamento della quota il gruppo giovani e per gli autisti che metteranno a disposizione la loro auto. Confermare la propria adesione entro e non oltre le ore 12 di giovedì 1° settembre contattando la referente Ylenia Zanini cell. 3458024203 o la segreteria sezionale 0376/323317.

Gita gemellata con UICI Como – Costiera Amalfitana e dintorni 21 – 25 ottobre 2022 Programma: MERAVIGLIOSA COSTIERA AMALFITANA ITINERARIO INSOLITO!!! DAL 21 AL 25 OTTOBRE 2022

1° GIORNO: Venerdi – Mantova – Modena –  PENISOLA VESUVIANA / SORRENTINA

Ritrovo dei Partecipanti ore 7.30 luogo da definire, incontro a Modena con il pullman dei gemelli di Como e partenza con Pullman Gt alla volta del Sud Italia, sosta lungo il percorso con pranzo libero. Arrivo nel tardo pomeriggio in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento in Hotel, in serata possibilita’ di passeggiata a piedi.

2°GIORNO: Sabato – COSTIERA AMALFITANA IN BARCA

Prima colazione in Hotel, intera giornata dedicata alla visita con guida professionale ai vari Paesini della Costiera Amalfitana ed in particolare ad Amalfi, la perla per eccellenza della Costiera. L’intera giornata di escursione sara’ svolta con Battelli che ci consentira’ di ammirare lo splendore della Costiera direttamente dal Mare, paesaggi unici e luoghi incantevoli e nascosti. Durante tutto l’arco della giornata di escursione ci saranno delle tappe fondamentali per le visite anche sulla terra ferma. Pranzo compreso a Base di Pesce in Ristorante. Nel tardo pomeriggio rientro in Hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO: Domenica – POMPEI E TORRE DEL GRECO

Prima colazione in Hotel. Intera giornata di visita guidata con una breve tappa al Santuario della Madonna di Pompei e poi successivamente ingresso al Parco Archeologico di Pompei. Pranzo in ristorante in fase di escursione. Nel pomeriggio proseguimento per Torre del Greco per la visita ad uno storico laboratorio del Corallo e del Cammeo. L’azienda nacque grazie alle meravigliose doti di un maestro orafo alla corte della famiglia reale dei Borbone. Visiteremo la sala museo che contiene rare collezioni di gioielli in corallo, cammei e statue in bronzo in stile Neoclassico. Assisteremo poi alla dimostrazione pratica della manifattura del cammeo e apprenderemo cenni storici e notizie sui materiali e le tecniche di lavorazione in uso. La sala espositiva mostra collezioni anche in pietre preziose e semi-preziose e culmina in uno spazio dedicato a gioielli e sculture di grande valore creati in esclusiva da rinomati artigiani ed artisti. Rientro in Hotel per cena e pernottamento.

4° GIORNO: Lunedi – NAPOLI E IL CRISTO VELATO

Prima colazione in Hotel, intera giornata dedicata alla visita guidata della citta’ di Napoli, visita a tutta l’area del Centro Storico partendo dalla Cappella di SanSevero dove vi e’ custodita la meravigliosa opera del Cristo Velato, proseguimento per Via di San Gregorio Armeno e ai Quartieri Spagnoli, fino alla Napoli Monumentale con Via Toledo e Piazza del Plebiscito e il Castel Nuovo ecc… Pranzo a Base di Pizza ed altre sfizziosita’ fritte in fase di escursione. Rientro in Hotel per cena e pernottamento.

5°GIORNO: Martedi – CAPUA E CASEIFICIO  E RIENTRO

Prima colazione in Hotel, In mattinata trasferimento verso La visita prosegue verso Santa Maria Capua Vetere con l’imponente Anfiteatro Campano, che per dimensioni e importanza era paragonato al Colosseo, vedremo poi il Museo dei Gladiatori all’interno del quale rivivremo i ludi gladiatori e le venationes. Pranzo in fase di escursione. Nel primo pomeriggio ultima e piacevole tappa presso un caseificio locale di produzione artigianale prodotti caseari ed in particolare la Mozzarella di Bufala campana, sosta nello spaccio aziendale. Al termine partenza per il viaggio di rientro con sosta lungo il percorso ed arrivo a Mantova verso le ore 21.30 c.a.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:                    MIN. 30 PAGANTI   770.00 Euro

SUPPL. SINGOLA: (pochissime disponibilita’)                                      150.00 Euro

La Quota Comprende:

Viaggio a/r in Pullman GT; Sistemazione per 4 notti in Hotel 4* nella zona di Sorrento e Penisola Vesuviana, Trattamento di Pensione completa con bevande incluse dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno. Trattamento mezza pensione in Hotel. Servizio Guida Locale professionale per tutte le giornate di escursioni, Tutti i Biglietti d’ingresso nei siti e nei Musei indicati e in visita. Servizio Battello per escursione di intera giornata sulla Costiera Amalfitana con Tappe. Pranzi nei vari ristoranti locali in corso di escursione, con bevanda inclusa e caffe’ a pranzo. Assicurazione Sanitaria e Bagaglio. Accompagnatore dell’Agenzia. Secondo Autista compreso per viaggio di andata e rientro. Tassa soggiorno Compresa e Mance comprese.

La Quota non Comprende:

Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce La Quota Comprende.

Assicurazione Annullamento Facoltativa: + 68 euro per persona

(copre per motivi certificabili di ordine medico o revoca ferie)

Assicurazione Covid (per prolungamento soggiorno da quarantena) + 25 euro

Prenotazione entro il 15 settembre 2022

Acconto alla conferma : 270.00 euro 

Saldo Entro il 10 Ottobre

All’atto della prenotazione occorre fornire:

-Copia della carta d’identità,

– Comunicare se si desidera l’emissione di assicurazioni extra e se allergie o intolleranze alimentari.

– All’atto della conferma del gruppo ci verrà comunicato esattamente il nome dell’hotel per il soggiorno.

Pubblicato il 30/08/2022.

U.I.C.I. Siracusa – Francofonte, auguri all’ultracentenaria non vedente

Venerdì scorso, 26 agosto, Nunzia Nicolosi, non vedente, ha soffiato sulle centouno candeline della sua torta nella casa di Francofonte (Siracusa) dove vive con i nipoti, festeggiata dal presidente della Sezione aretusea dell’Uici Carmelo Fangano e dal sindaco della cittadina, Daniele Lentini. Erano presenti anche il consigliere della sezione territoriale di Siracusa, Antonino Amore, e Glenda Pampinella, volontaria del Servizio civile.

“Nunzia – ha spiegato Fangano – è la nostra decana e tutti le vogliamo un gran bene. Per questo ho voluto portarle gli auguri della nostra comunità e quelli del presidente del Consiglio regionale dell’Unione ciechi, Gaetano Renzo Minincleri”.

Pubblicato il 29/08/2022.

Consiglio Nazionale 29 agosto 2022 – diretta Slash Radio

Autore: Linda Legname

Care amiche e cari amici,
lunedì 29 agosto dalle ore 15:00 si terrà la riunione straordinaria, urgente, del Consiglio
Nazionale.
Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire on line sulla nostra Slash Radio la diretta dei
lavori, collegandosi all’indirizzo: http://www.uici.it/radio/radio.asp
Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.
Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.
I comandi sono:

Colgo l’occasione per augurare buon ascolto a tutte e tutti.

Linda Legame  – Vice Presidente Nazionale

Pubblicato il 26/08/2022.

U.I.C.I. Enna – Il C.E.R.Vi. della Sezione Territoriale UICI

Autore: Anna Buccheri

La Sezione Territoriale UICI di Enna svolge attività di riabilitazione e di prevenzione delle malattie oculari sul territorio ormai da anni con il suo ambulatorio e screening nelle scuole. Il C.E.R.Vi. della Sezione ha aderito al progetto D.A.Re. in partenariato con IRIFOR, UICI e Istituti Chiossone di Genova, Sant’Alessio di Roma e Cavazza di Bologna che ha fornito i software e se ne è fatto promotore.

D.A.Re. è un acronimo che rimanda ai dati trasversali del Registro Dispositivi e Aids, il cui focus è la riabilitazione dell’ipovisione in Italia raccogliendo informazioni sugli ausili per ipovedenti di proprietà di disabili visivi italiani.

Il progetto prevede un questionario anonimo da sottoporre agli adulti ipovedenti che hanno frequentato i servizi riabilitativi dal 2019 al luglio 2021 fornendo dati al D.A.Re. e raccogliendo le caratteristiche demografiche, l’uso autodichiarato di tecnologia e di ausili, le prestazioni visive (insorgenza e tipo di disabilità e modo di affrontarla) e il punteggio dell’attività strumentale della vita quotidiana misurato attraverso la scala di valutazione dell’autonomia nelle attività strumentali IADL (Instrumental Activities Daily Living). La IADL prende in considerazione otto parametri: usare il telefono, fare acquisti, preparare il cibo, governare la casa, fare il bucato, prendere i mezzi di trasporto, assumere responsabilmente i farmaci, maneggiare il denaro. I dati raccolti sono periodicamente valutati e diffusi, essendo il progetto ancora in svolgimento.    

I risultati della ricerca sono argomento dell’articolo Low vision rehabilitation in Italy: Cross-selectional data from the Devicesand Aids Registry (D.A.Re.) pubblicato il 4 aprile 2022 sulla rivista «EJO European Journal of Oftalmology» e firmato da Federico Bartolomei, Ilaria Biagini, Giovanni Sato, Elisabetta Falchini, Alessia Di Simone, Chiara Mastrantuono, Silvia Micarelli, Gianni Virgili. L’ordine degli autori è stato stabilito in relazione al numero dei casi inseriti nel registro D.A.Re. Il nome della dott.ssa Alessia Di Simone (ortottista del C.E.R.Vi. della Sezione UICI di Enna) compare come referente e sperimentatore principale del registro. Al primo posto c’è l’Istituto Cavazza di Bologna, al secondo Neurofarba Università di Firenze, al terzo il Centro oculistico di Padova, al quarto il Centro per la riabilitazione visiva di Firenze, al quinto il C.E.R.Vi. della Sezione UICI di Enna, al sesto il Centro Officina dei Sensi di Ascoli Piceno, al settimo l’Istituto Sant’Alessio di Roma, all’ottavo il Centro della Salute Pubblica dell’Irlanda del Nord.

Delle 720 persone con disabilità visiva incluse nel D.A.Re. circa la metà è affetta da degenerazione maculare legata all’età. Tra l’insorgenza della disabilità visiva e l’accesso alla riabilitazione per ipovedenti sono passati in media più di due anni in quasi il 30% dei casi. I punteggi IADL più alti sono stati ottenuti dai giovani e da coloro che sono in possesso di una migliore acuità visiva. I punteggi IADL migliori sono stati conseguiti comunque da coloro che hanno utilizzato ausili ottici e software specifici avendo conoscenze informatiche.

Il progetto D.A.Re. è inserito nell’attività dell’INVAT (Istituto Nazionale di Valutazione di Ausili e Tecnologie), costituito dall’UICI, ente valutatore di tutte le tecnologie accessibili in grado di migliorare l’autonomia per le persone con disabilità.

Inoltre in occasione del XLVI Congresso SOSi (Società Oftalmologica Siciliana), svoltosi a Catania dal 7 al 9 aprile 2022, la dott.ssa Alessia Di Simone ha illustrato le attività dell’ambulatorio oculistico della Sezione UICI di Enna e nella comunicazione Nuove frontiere della presa in carico del paziente ipovedente-cieco è stato menzionato il C.E.R.Vi. ennese come unico in Sicilia ad avere aderito al progetto D.A.Re.

Infine, all’interno del Convegno La scuola dell’inclusione: un successo formativo per tutti. In classe con le persone con disabilità visiva, organizzato dalla Sezione UICI di Trapani, dal Consiglio Regionale UICI Sicilia e dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco D’Aguirre Salemi-Dante Alighieri Partanna” con la partecipazione dei Centri di Consulenza Tiflodidattica e svoltosi a Salemi, in provincia di Trapani, il 27 maggio 2022, la dott.ssa Alessia Di Simone ha tenuto una relazione su Conosciamo i nostri occhi per apprendere meglio.

Partendo dal presupposto che circa l’80% delle informazioni derivanti dall’ambiente circostante viene elaborato dal canale visivo, l’apparato oculare deve essere controllato sin dalla nascita e nelle diverse fasi della crescita con visite oculistiche e ortottiche per prevenire eventuali patologie e intervenire precocemente laddove necessario.

Il corretto processo di maturazione dell’apparato visivo infatti si completa nei primi sei mesi di vita, quindi una visita deve essere effettuata già alla nascita o entro i 6 mesi di vita soprattutto nei casi di prematurità e di familiarità per patologie oculari. A 5-6 anni va fatta comunque una visita per correggere difetti di vista e eventuali alterazioni motorie e sensoriali che possono ostacolare l’apprendimento.

Sono campanelli d’allarme e segnalano la presenza di problematiche visive: posizioni anomale del capo, occhio deviato, chiusura di un occhio alla luce solare, scarso contatto visivo, fotofobia, lacrimazione, arrossamento oculare, ammiccamento frequente, mal di testa, visione doppia/annebbiata/confusa, difficoltà nella letto-scrittura.

Le patologie che interferiscono sulla visione, sullo sviluppo, sull’apprendimento del bambino e con la vita quotidiana sono: i vizi di refrazione (miopia, astigmatismo e ipermetropia), lo strabismo, la cataratta, il cheratocono, la retinopatia del prematuro, il glaucoma, il nistagmo (disturbo della fissazione), la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica. Si possono di conseguenza produrre le seguenti tre condizioni: ambliopia (occhio pigro, ridotto sviluppo della funzione visiva), in questo caso la terapia riabilitativa va iniziata il più precocemente possibile e il trattamento ortottico deve essere effettuato entro i 7-8 anni, durante il periodo plastico di sviluppo del sistema visivo; ipovisione, congenita o acquisita, da distinguere in funzione delle patologie responsabili in centrale, periferica o mista, per la compromissione di una o di entrambe le due principali capacità percettive (acuità visiva e campo visivo); vista fragile, da monitorare nel tempo perché può essere degenerativa, con compromissione sia dell’acutezza visiva sia del campo visivo residui.

L’ipovisione centrale con scotoma (difetto del campo visivo) assoluto comporta riduzione della visione centrale con difficoltà e ridotta velocità nella lettura, lettura non accurata, perdita dell’inizio o della fine delle parole, salto delle righe o di parti del testo, difficoltà nella lettura di parole lunghe o con lettere simili, incapacità nel riconoscere i lineamenti di un volto. L’ipovisione centrale con scotoma relativo determina riduzione dell’acuità visiva centrale e della sensibilità al contrasto, difficoltà nel riconoscere l’oggetto che si fissa, perdita della visione del dettaglio. L’ipovisione periferica è caratterizzata da ridotta percezione dello spazio circostante, difficoltà nell’orientamento e nella mobilità, ridotta velocità nella lettura, perdita dell’inizio o della fine delle parole, salto delle righe o di parti del testo, difficoltà nella lettura di parole lunghe.

Una diagnosi precoce, un’attenta valutazione quantitativa e qualitativa della funzione visiva e un piano riabilitativo personalizzato mettono il soggetto in condizione di utilizzare e di conservare le potenzialità visive, ottimizzandone l’uso per il mantenimento dell’autonomia e delle attività tipiche dell’età.

Stimolazioni e esercizi, ausili ottici e elettronici consentono di leggere e di svolgere in autonomia le attività quotidiane. Si tratta di: filtri medicali per ridurre l’abbagliamento, aumentare il contrasto e favorire un adattamento tempestivo alle condizioni di luce; sistemi di illuminazione adeguati a luce bianca calda o fredda, diretta sul testo senza abbagliare; sistemi posturali quali il leggio; tecniche di lettura come tenere il testo poggiandosi sui gomiti in modo da mantenere un’adeguata e costante distanza di lavoro cercando il punto di migliore nitidezza e una visione efficiente scorrendo il testo mantenendo la testa ferma. Per la scrittura si devono utilizzare: quaderni ad alta visibilità con rigo o quadrato marcato o a rilievo e personalizzati in base alla classe frequentata; penne e matite a punta grossa o media; testi scolastici ingranditi personalizzati con caratteristiche tecniche specifiche quali dimensione, tipologia di carattere, interlinea, tipo di carta.

Quaderni ad alta visibilità, penne e matite a punta grossa o media, testi scolastici ingranditi costituiscono un  corredo scolastico che con modalità personalizzate può essere utilizzato anche nei casi di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) in cui si riscontrano difficoltà visive non necessariamente responsabili, ma che possono diventare un ostacolo durante il percorso didattico determinando svogliatezza, lettura poco fluente, inversione o omissione di lettere, perdita del rigo, scarsa comprensione del testo.

Anna Buccheri

Pubblicato il 22/08/2022

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale

Autore: a cura di Vincenzo Massa e la Segreteria di Presidenza

Il Consiglio Nazionale UICI si è riunito alle ore 15.00 del 9 agosto 2022, attraverso la piattaforma ZOOM, per discutere il documento proposto dal Presidente e dalla Direzione Nazionale per l’orientamento dell’Associazione in vista delle elezioni del 25 settembre 2022.

Il 29 luglio scorso la Direzione Nazionale ha predisposto una bozza di documento in cui vengono esposti sinteticamente i temi d’interesse che la nostra Associazione dovrà portare all’attenzione delle forze politiche e di tutti i candidati coinvolti nella prossima tornata elettorale.

I principali temi del documento sono:

– adeguamento delle indennità e delle pensioni di invalidità;

– inclusione scolastica, formazione e Diritto al lavoro con particolare riferimento a misure per favorire le persone con ipovisione lieve e media;

– strumenti e strutture di sostegno alle persone con disabilità gravi e gravissime;

– dopo di noi e caregivers familiari;

– servizi sanitari e sociali efficienti e pienamente fruibili in qualsiasi momento;

– mobilità autonoma, abbattimento delle barriere architettoniche, sensoriali, digitali e culturali;

– diffusione delle tecnologie assistive e accesso garantito al “digitale” soprattutto nella pubblica amministrazione e nelle grandi aziende di servizio;

– aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza);

– revisione del nomenclatore delle protesi del servizio sanitario nazionale;

– revisione della legge sul servizio civile universale e allocazione di maggiori risorse da recuperare nelle pieghe del bilancio dello Stato (redditi di cittadinanza, spese militari, ecc…);

– confronto costante con le Associazioni della disabilità a livello nazionale e territoriale nella gestione delle risorse del PNRR;

– Diritto a esercitare il proprio voto nelle competizioni elettorali in modo autonomo, indipendente e libero;

– attuazione della legge-delega sulla disabilità, con la partecipazione diretta delle Associazioni e Federazioni rappresentative, con criteri normativi omogenei relativi alla figura del Garante anche a livello territoriale.

Al termine della discussione il Presidente ha sintetizzato i contributi pervenuti da tutti gli intervenuti, ampliando così il testo del documento che, dopo accurata revisione, verrà proposto alle altre Associazioni e Federazioni della disabilità, quale elemento per una piattaforma comune di confronto.

La riunione ha avuto termine alle ore 16.45.

Pubblicato il 10/08/2022.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Il Progetto di supporto psicologico di gruppo

Autore: Davide Delmonte

Vi chiederete: “Perché dovrei incontrare uno psicologo? Non sono mica matto!”.

Con la fine di luglio siamo giunti a metà degli incontri in presenza del progetto di supporto psicologico rivolto alle persone adulte, promosso dal Consiglio Regionale I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna, che la nostra Sezione ha deciso di declinare in un percorso di gruppo rivolto soprattutto ai giovani soci dai 25 ai 45 anni. Il gruppo, composto da sei partecipanti, è stato creato ad aprile ed è condotto dai professionisti Dott. Mauro Favaloro e Dott. Kevin Castellani. Gli incontri di gruppo, svolti in presenza nella nostra sezione UICI o, a volte per qualcuno in modalità da remoto, hanno cadenza quindicinale e una durata di tre ore circa. Le tematiche proposte dai professionisti ci hanno permesso, finora, di confrontarci su argomenti quali: la accettazione, la fiducia, il pregiudizio ed il giudizio. Ho usato la parola “confronto”, perché prima di ritrovarsi in gruppo, ognuno prepara un audio od un testo sull’argomento indicato, ma ancora da affrontare, così che all’incontro, ciascuno dice la propria mentre gli altri ascoltano. Concluso il giro di interventi, i professionisti riprendono i concetti ascoltati, li integrano e li completano, il che porta a formulare nuove domande con altrettante risposte, che arricchiscono tutti i presenti. Al termine di ogni appuntamento, prima di rientrare alle proprie abitazioni, spesso alcuni partecipanti hanno preferito continuare la chiacchierata in un locale o in una birreria, anche per conoscersi meglio. Ora veniamo alla risposta alla domanda letta ad inizio articolo, cioè: “Perché dovrei incontrare uno psicologo? Non sono mica matto!”. Vi lascio quindi alla lettura dei contributi di ogni partecipante sull’esperienza finora fatta. No, non sto scappando dalla risposta, anzi, così facendo credo di dare una panoramica più completa, la risposta personale di chi sta vivendo questa esperienza.

Lorenzo A.: “Il progetto psicologico mi è piaciuto molto, seppur io abbia partecipato solo al primo incontro avendo trovato lavoro, perché, sin dall’inizio, mi ha dato la sensazione di “libertà”. Di fatto, ho potuto esprimere il mio parere personale senza essere giudicato ed ho potuto confrontarmi con gli altri partecipanti senza nessun problema. Inoltre, gli incontri sono molto flessibili, non sono delle lezioni impartite con argomenti già programmati, ma possiamo scegliere noi partecipanti gli argomenti da trattare”.

Luca B.: “A me il progetto psicologico piace, perché si sta in compagnia e si parla dei vari argomenti affrontandoli tutti insieme. Mi piace pensare che, quando il progetto sarà concluso, il gruppo non si sciolga, ma rimanga nel tempo”.

Eleonora G.: “Per me il percorso è un’iniziativa molto funzionale alla crescita di gruppo:

abbiamo la possibilità di confrontarci sugli argomenti e sulle tematiche che ci stanno più a cuore, quindi credo che sia importante viverli con continuità, in modo che diano un cambiamento in ciascuno di noi. Mi stanno piacendo molto gli argomenti che si stanno trattando: abbiamo parlato di relazioni, di accettazione, fiducia, pregiudizio e di giudizio. Sono molto entusiasta perché, tramite il gruppo, possono emergere prospettive differenti, ci si possono porre diverse domande, utili a far crescere ciascuno di noi. Mi auguro, quindi, che anche i prossimi incontri procedano così”.

Mariana I.: “Agli incontri di gruppo del mercoledì, mi piace avere la possibilità di conoscere meglio le persone che vi partecipano, con il loro modo di trattare i diversi argomenti. è un’esperienza che mi arricchisce e mi aiuta anche a conoscere meglio me stessa: analizzando diversi temi, imparo cose utili in questo viaggio per scoprire la profondità della vita”.

Francesco M.: “Credo sia positivo che siamo un gruppo ristretto di persone più o meno della stessa fascia d’età, con esigenze simili, con modi simili anche di vedere, di pensare. Positivo il fatto che ci si confronti su argomenti anche particolari, a volte proposti spontaneamente anche grazie alla presenza dei due psicologi, figure preziose: preziose perché danno spunti di riflessione a cui tu magari non avevi pensato, oppure ti aiutano a vedere le cose da un punto di vista che non avevi considerato. Durante gli incontri, spesso iniziamo a parlare di un argomento e finiamo spontaneamente con tutt’altro e questo è bello; lo trovo anche un modo per confrontarci su argomenti delicati, dei quali non sapresti neanche con chi parlare, perché non conosci gente che possa comprendere certe cose, non facendo certe esperienze e non vivendo certe situazioni. Positivo il gruppo, anche perché siamo tutti simili però anche tutti molto diversi, diversi per le nostre patologie, per le nostre storie di vita e per come le viviamo. Quindi, secondo me, ognuno parlando porta la propria esperienza, tu puoi imparare dagli altri e dare tanto agli altri: un metodo di confronto prezioso che arricchisce tutti”.

Adill Z.: “Porto il mio contributo partendo da una piccola premessa, ossia lo scetticismo con il quale la parola psicologo è legata alla mia mente. Per questo motivo, inizialmente la parola psicologo, la parola incontro e la parola gruppo, mi “suonavano” in un modo particolare. Ho però deciso di affrontare questa esperienza, questa possibilità che la UICI ci ha proposto. È nato un gruppo, è nata una confidenza, una serenità di dialogo senza neanche sapere che strada avrebbe preso il percorso. La presenza dei due psicologi ci ha permesso di essere supportati con competenza, di dare un vero, reale significato a determinate parole, contesti ed atteggiamenti. Penso che questo possa essere la base di una crescita futura. Molto bello questo tipo di incontri, bella questa iniziativa. Ben vengano altri incontri, così da portare a casa il più possibile”.

Infine Davide D., cioè io che scrivo: “Questo progetto, questi incontri del mercoledì, oltre a piacermi per la bellezza delle tematiche affrontate in gruppo, mi stanno coinvolgendo sempre di più perché mi confermano quanto sia importante ascoltare l’altro a 360 gradi, fino a quando non ha terminato. Ho detto a 360 gradi, perché io, soprattutto su certe tematiche, a volte tendo ad ascoltare quello che mi fa comodo, per poi agganciarlo e dire la mia. Qui, siccome la metodologia degli incontri è quella di sentire fino alla fine ciascun intervento, ho la conferma di quanto sia importante anche per stare meglio, ascoltare l’altro”.

Sulla base di queste testimonianze, possiamo dire che il progetto ci sta piacendo molto, soprattutto perché ci porta, spontaneamente e in modo talvolta divertente, a parlare di noi stessi. La risposta a questo, credo sia nel “clima”, nell’aria che si respira ogni mercoledì nel quale ci incontriamo: un’aria priva di giudizio, dove non abbiamo paura di sbagliare. Inoltre, i temi trattati, sono rilevanti perché non specifici della disabilità, ma temi per tutte le persone!

Pubblicato il 09/08/2022.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Una bandiera in rappresentanza delle persone disabili

Autore: Martina Carnevali

Luglio è il “Disability Pride Month”, ovvero il mese dell’orgoglio della comunità disabile. Il “Disability Pride Month” ha origine negli Stati Uniti dove ogni anno, nel mese di luglio, viene commemorata l’approvazione dell’“Americans with Disabilities Act”: tale provvedimento, approvato nel luglio del 1990, punisce ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità in vari campi tra cui l’occupazione, trasporti, alloggi pubblici, comunicazioni e accesso a programmi dei governi statale e locali. Oggi, il “Disability Pride Month” si ricorda anche al di fuori degli Stati Uniti (ad esempio in Italia) e si celebra la comunità delle persone con disabilità, le loro identità e cultura, i loro diritti e il loro contributo nella società. Da qualche anno, il “Disability Pride Month” e la comunità disabile hanno una bandiera celebrativa e rappresentativa, che fu progettata nel 2019 da Ann Magill, una pittrice disabile, con l’intento proprio di rivendicare l’orgoglio delle persone con disabilità. La bandiera ha uno sfondo nero, simbolo di ribellione e protesta, ma anche del dolore di chi ha subito violenze e discriminazioni abiliste; sullo sfondo compare un fulmine, che taglia l’immagine in senso diagonale, composto da cinque strisce di colore differente. Questo fulmine è il simbolo di come le persone con disabilità debbano superare i limiti imposti dalla società e la forza e creatività che serve nel poterlo fare: la differenziazione nel colore di ogni singola striscia sta ad indicare la varietà delle necessità, dei percorsi e delle esperienze (disabilità fisiche e sensoriali, disabilità non visibili e non ancora diagnosticate, disabilità intellettive e dello sviluppo e disabilità mentali). L’unione delle cinque strisce nel fulmine rappresenta, invece, la solidarietà tra persone con disabilità. Sempre in tema di immagini simbolo di una comunità, vogliamo ricordare che anche il Comitato Regionale Giovani dell’Emilia-Romagna si avvale di un proprio logo e anche di un proprio motto: l’immagine del logo è composta da un disegno di un occhio con l’iride riempita dai colori dell’arcobaleno e il contorno dell’occhio delineato da una freccia, la cui punta è rivolta a destra, fuori dall’angolo dell’apertura tra le palpebre. Subito sotto, troviamo la scritta “UICI Giovani E.R.” e il motto “Oltre i confini dello sguardo”.  L’iride colorata dell’occhio simboleggia la forza, la vitalità e la creatività, qualità proprio delle persone giovani; la freccia che punta all’esterno dell’occhio, così come la frase scelta come motto, indicano l’importanza del vedere oltre quello che la nostra vista ci permette di cogliere. Questo logo è stato realizzato nel 2021, tramite un sondaggio per raccogliere idee tra i giovani delle varie Sezioni Territoriali UICI dell’Emilia-Romagna e la collaborazione con l’Agenzia di comunicazione Audio Tre di Rimini, la quale ha curato la parte grafica.

Pubblicato il 09/08/2022.

U.I.C.I. Matera – Primo passo sull’accessibilità al museo Ridola di Matera

Autore: Giuseppe Lanzillo

Il Consiglio della Sede Territoriale UICI di Matera informa tutti coloro che hanno programmato una visita alla Città dei Sassi di Matera che dal 29 luglio di quest’anno sarà possibile una esperienza sensoriale tattile olfattiva presso il Museo Nazionale di Archeologia “Domenico Ridola”.

“Un nuovo percorso espositivo è stato inaugurato il 29 luglio presso il Museo Ridola di Matera, sede del Museo Nazionale.

Il progetto, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo per “Tiresia, il mito tra le tue mani” e con il Centro Jean Berard di Napoli per la “Collezione Rizzon”, mette in luce le diverse sfumature della società, potenziando il ruolo inclusivo e partecipativo dei luoghi della cultura attraverso uno straordinario patrimonio iconografico.

LA VOCE DI TIRESIA FA DA GUIDA AI REPERTI ARCHEOLOGICI

La voce di Tiresia, indovino cieco della mitologia greca, guiderà i visitatori in un percorso multisensoriale, alla scoperta dei reperti legati ai racconti mitologici. A tale scopo alcuni vasi magno greci sono stati riprodotti per essere esplorati con le mani e con l’olfatto.

Nella prima sala, dedicata proprio all’olfatto, si trovano i vasi rituali legati al mito di Scilla e Atteone e quelli che contenevano incensi e oli profumati, legati alle vicende di Afrodite. Nella seconda sala è presente un grande cratere a volute del IV secolo a.C., molto usato nei banchetti e legato al mito di Artemide. Nella terza sala una tavola a rilievo riproduce la scena principale del cratere, ossia il sacrificio di Ifigenia in Tauride.

LA COLLEZIONE RIZZON E IL SUO NUOVO ALLESTIMENTO

Il percorso prosegue con un nuovo allestimento della collezione Rizzon: abbiamo già parlato di questa ricca collezione lo scorso anno, quando il Museo Nazionale di Matera – primo museo nazionale italiano – ha iniziato a offrire fotografie delle sue collezioni in open access sotto licenza CC BY partendo proprio da tale collezione. Essa si compone di vasi italioti con scene figurate che raccontano le tematiche principali della società antica e della vita degli uomini, dal rapporto tra uomo e donna, alla convivialità,

all’aldilà. La Collezione Rizzon comprende settantaquattro vasi, prodotti in botteghe lucano-metapontine e apule tra il terzo quarto del V secolo a.C. e la fine del IV secolo a.C. Questi pezzi sono giunti al Museo Ridola nel 1990 a seguito di una procedura di compravendita tra l’Amministrazione e un collezionista privato.

UN PERCORSO MULTIMEDIALE FRA LINGUA LIS E REALTÀ AUMENTATA

Il progetto multimediale prevede un allestimento interattivo e coinvolgente, con video in linguaggio LIS, tavoli interattivi dedicati anche ai più piccoli. Fra i tanti fattori innovativi, anche la possibilità di inquadrare specifiche fotografie di reperti stampate sulla guida breve acquistabile al Bookshop e attivare ulteriori contenuti di approfondimento in AR (Realtà Aumentata).”

[fonte: https://www.museimatera.it/mostra-tiresia-il-mito-tra-le-tue-mani-e-collezione-rizzon-museo-ridola/#Un_percorso_multimediale_fra_lingua_LIS_e_Realta_Aumentata ]

A tutti coloro che visiteranno la città, la visita alla mostra permanente è una opportunità tattilo sensoriale consigliabile da non trascurare.

Questo è un primo passa verso la cultura accessibile, e ringraziamo la Direttrice Annamaria Mauro per sensibilità dimostrata.

Pubblicato il 08/08/2022.