Malattie rare cosa si è fatto e cosa si fa alla seconda Università di Napoli, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Nel complesso di S. Andrea Delle Dame della Seconda Università di Napoli si è svolto un importante convegno di informazione sull'assistenza e la ricerca nel campo delle malattie rare. Queste ultime, si è detto sono circa 8mila e presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria dell'Ateneo napoletano sono diversi i centri di eccellenza nel quale si studiano le molteplici patologie. Dopo il saluto delle autorità accademiche, il Rettore Rossi, il Direttore dell'Azienda Ospedaliera Corcione e il Direttore Sanitario Di Mauro, i responsabili dei vari centri di ricerca, che è doveroso sottolineare sono centri di eccellenza, hanno illustrato quanto si è fatto e quali sono le strategie future sia nel campo della ricerca, sia finalizzate ad una più completa assistenza ai pazienti e alle loro famiglie. Tutti hanno sottolineato i pochi finanziamenti nel campo della ricerca e dell'assistenza medica, ragion per cui è necessario  razionalizzare le risorse e le forze in campo. Infatti si è parlato, nei vari campi, di istituire corsie preferenziali per gli affetti da patologie rare, di istituire numeri verdi, di implementare il portale con la stesura della carta dei servizi  e di fare maggiore formazione che è indispensabile soprattutto per i medici di famiglia, i quali devono saper indirizzare i pazienti. Sono intervenuti i Prof. Bellastella, melone, Monsurrò, Valentino e Simonelli. Quest'ultima, in particolare, responsabile del centro di ricerca per le retinopatie ereditarie, ha partecipato al primo trapianto di cellule effettuato su di un paziente affetto da amaurosi di Leber. Nella seconda parte dei lavori, dopo il toccante intervento del Prof. Nigro, che ha portato Teleton in Italia, si è svolta una interessante tavola rotonda durante la quale sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni. Tutti, oltre a sottolineare la grave ed ingiustificabile assenza dei politici della Regione Campania,  hanno insistito sull'importanza di fare rete ed individuare in maniera concertata e condivisa soluzioni per fornire servizi di maggiore qualità ai pazienti. Il Presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Giovanni D'Alessandro, ha sottolineato come nelle recenti azioni di verifica straordinaria messe in campo dall'INPS delle invalidità e in particolare della cecità, gli oculisti dell'istituto di Previdenza, non solo  hanno dimostrato scarsa competenza per quanto riguarda il riconoscimento delle malattie rare, ma soprattutto in molti casi hanno ignorato le diagnosi effettuate presso i centri di eccellenza specializzati proprio per lo studio e la cura di determinate patologie. A tal riguardo la Prof.ssa Simonelli ha proposto un corso di formazione sulle patologie oftalmiche rare rivolto a tutti gli oculisti che solo in Campania sono più di 800.

Mario Mirabile

Servizi dedicati ai passeggeri con disabilità visiva ed altro, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Al signor Presidente
Gent.mo Luca di Montezemolo

Al Vice Presidente Esecutivo
Gent.mo Vincenzo Cannatelli

All'Amministratore Delegato
Gent.mo Giuseppe Sciarrone

NTV. Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A.
Viale del Policlinico, 149/b
00161 Roma
presidenza@ntvspa.it   direzione@ntvspa.it

 

La nostra Unione, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, esercita funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi, morali e materiali, delle persone con disabilità visiva, funzioni  riconosciute con decreto-legge del Capo Provvisorio dello Stato 26 settembre 1947, n. 1047, e confermate con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978.
Per l'azione che svolge, anche in collaborazione con gli Enti ad essa collegati o da essa dipendenti (la Biblioteca Italiana per i Ciechi, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, la Sezione Italiana dell'Agenzia per la Prevenzione della Cecità, l'I.Ri.Fo.R. e il Centro Nazionale del Libro Parlato), la nostra Unione partecipa ai tavoli istituzionali che hanno, per materia, la disabilità.
In particolare, per decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 novembre 2010, la nostra Unione è componente dell'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità,  istituito ai sensi dell'art. 3 della legge 3 marzo 2009, n. 18.
In questo nostro ruolo di rappresentanti di interessi collettivi, ancorché minoritari, esprimiamo il nostro apprezzamento per le misure che la NTV ha adottato per facilitare l'accesso dei passeggeri ciechi ed ipovedenti ai servizi ferroviari, attivati lo scorso 28 aprile.
Saremmo, peraltro, lieti di partecipare, in conformità con quanto disposto dall'art. 19 del Regolamento (CE) n. 1371/2007, alla definizione di regole che possano ulteriormente elevare la qualità dei servizi che NTV riserva ai passeggeri con disabilità visiva.
Senza particolari aggravi di costo, potrebbero, ed esempio, essere introdotte misure agevolative,  del tipo:
– Al passeggero, cieco o ipovedente, è consentito acquistare il titolo di trasporto a bordo treno, senza sovrapprezzo.
– Ogni fermata è annunciata con congruo anticipo ed insieme alla fermata è annunciato il lato di discesa.
– Al passeggero con disabilità visiva e all'ulteriore passeggero, che gli faccia da guida, sono assegnati posti vicini.
– Per il passeggero con disabilità visiva, che viaggi con cane guida, è allestito un posto che consente all'animale di sistemarsi senza dare intralcio alle operazioni di servizio e alla ordinaria circolazione.
– Se necessario, il personale addetto alle operazioni di servizio aiuta il passeggero con disabilità visiva a salire e scendere dal treno, a raggiungere il posto ed i servizi igienici e a fruire dei servizi erogati a bordo, ivi incluso il servizio di ristorazione al posto.
Soprattutto, vorremmo che la NTV valutasse con particolare attenzione due richieste, che cercheremo di illustrare nel contenuto e nelle ragioni, nel modo più sintetico possibile.
Ciò che, innanzitutto, chiediamo è di voler accordare ai passeggeri, ciechi ed ipovedenti, le agevolazioni tariffarie previste dalla Concessione Speciale III, approvata con decreto interministeriale 10 febbraio 1981. In sintesi, la Concessione dà diritto, dietro esibizione di una apposita tessera:
1. Al rilascio di un biglietto a tariffa scontata del 20 per cento per il non vedente che viaggi da solo.
2. Al rilascio di un biglietto a tariffa ordinaria, ma valido per due persone, per il non vedente che viaggi con accompagnatore.
3. Al rilascio di un biglietto a tariffa scontata del 20 per cento, senza sopratasse, per il non vedente che viaggi con cane guida.
La finalità è chiara: si tratta di incoraggiare la mobilità di persone per le quali è oggettivamente difficile collocarsi in ambienti urbani sconosciuti, magari sviluppatisi in modo caotico e, in ogni caso, poco comunicativi.
A sostegno della richiesta, facciamo presente che, ad oggi, i ciechi assoluti e i ciechi parziali, che hanno diritto alle prestazioni economiche previste dalla legge, sono in totale 126.159 (Fonte: Osservatorio INPS sulle pensioni vigenti). Si tratta, dunque, di una popolazione estremamente esigua, che resterebbe tale anche se vi si includessero gli ipovedenti gravi, mai ufficialmente censiti.
Da ultimo, ed è, tuttavia, la domanda che più ci sta a cuore, chiediamo alla NTV di voler impiegare, in tutte le proprie attività di servizio, e, in particolare, nelle attività del Contact Center, il maggior numero possibile di lavoratori con grave disabilità visiva.
La legge 12 marzo 1999, n. 68, che disciplina l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ha fatta salva la legge 29 marzo 1985, n. 113, che fa obbligo ai datori di lavoro, pubblici e privati, di riservare ai ciechi assoluti e parziali e agli ipovedenti gravi, iscritti all'Albo professionale nazionale di centralinisti telefonici privi della vista, il 51 per cento dei posti di lavoro disponibili.
La speciale tutela è stata mantenuta, in considerazione del fatto che al lavoratore cieco resta, tuttora, inaccessibile la maggior parte delle attività lavorative.
Ebbene, chiediamo alla NTV di impegnarsi oltre la misura prevista dalla normativa, adibendo, al  proprio Contact Center, il massimo numero di centralinisti ciechi.
Una scelta di questo tipo confermerebbe ed evidenzierebbe il senso di responsabilità sociale della NTV.
Certi che la Società nasce, oltre che da ragioni industriali ed economiche, anche con ragioni etiche, crediamo di non avere altro da aggiungere, che non sia già nella sensibilità della NTV e, specialmente, in quella loro propria, signor Presidente, signor Vice Presidente, signor Amministratore Delegato.
Nell'attesa di un riscontro, che auspichiamo e confidiamo possa essere positivo, ringraziamo per l'attenzione e porgiamo i nostri più distinti saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele

“Fra vedere e non vedere”, un incontro per fare chiarezza, Redazionale

Autore: Redazionale

Esperti a confronto martedì 25 settembre a Palazzo Ducale a Lucca

Fra vedere e non vedere.
Aristotele, il padre della filosofia della scienza, diceva che "basta aprire gli occhi per godere lo spettacolo della natura".

Per contro, è cieco l'amore, come l'odio, la fortuna, il caso, ma erano ciechi anche indovini e sciamani.

C'è però una zona grigia fra il vedere ed il non vedere.

Sarà questo il tema del convegno – seminario, organizzato dalla Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Lucca, che ha messo insieme la scienza, la ricerca medica, le leggi, le autorità preposte al loro rispetto, e, naturalmente i diretti interessati.

L'incontro – che vede la collaborazione di Prefettura di Lucca, Provincia di Lucca e Aziende sanitarie di Lucca e Versilia – è in programma  martedì 25 settembre a partire dalle ore 10 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca.

Dopo gli interventi degli esperti (tra cui medici oculisti, ortottisti, medici di medicina legale) è previsto anche un breve dibattito.

Alla campagna sui falsi ciechi la UICI di Lucca contrappone quindi la scienza, per aiutare tutti a distinguere chi è cieco clinicamente, chi è cieco solo secondo la legge e chi fa il cieco per convenienza. La conferenza di Palazzo Ducale sarà un importante momento di confronto con le istituzioni e con la cittadinanza: "Le prime vittime della campagna siamo noi – dice Massimo Diodati, vicepresidente della UICI di Lucca e animatore dell'evento – perché chi fa il cieco danneggia chi lo è davvero. Ma siamo vittime anche di giudizi talvolta frettolosi, che vedono solo il bianco ed il nero, mentre in realtà ci sono anche i vari toni di grigio. Facciamo chiarezza per fare pulizia".

 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 20 settembre a Roma, nella sede centrale dell'Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal presidente Tommaso Daniele con la collaborazione del vice presidente Giuseppe Terranova e del segretario generale Luigi Giametta.

1) In apertura dei lavori, il Presidente ha svolto alcune comunicazioni inerenti l'attività legislativa ed associativa come di seguito viene riportato:

a) il Parlamento, dopo la pausa estiva, ha ripreso l'esame dei provvedimenti di propria competenza; in merito ai prossimi lavori parlamentari, (assestamento di bilancio, legge di stabilità) l'Unione dovrà impegnarsi affinché siano garantite anche per il 2013 le risorse indispensabili per poter continuare ad erogare ai ciechi ed agli ipovedenti i suoi servizi;

b) nel corso della conferenza stampa del 19 scorso, convocata per rendere noti all'opinione pubblica i gravi problemi dei disabili visivi per quanto attiene la possibilità di accedere al mercato del lavoro, è stata data comunicazione che per venerdì 21 settembre, è fissato un incontro con il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Michael Martone;

c) come annunciato nel corso della riunione straordinaria del Consiglio Nazionale del 1 agosto e con circolare 218/2012, il Ministero degli Interni, prendendo atto del parere del Ministero dell'Economia, ha ufficialmente comunicato di aver archiviato la procedura di commissariamento della nostra organizzazione in quanto l'esame della situazione finanziaria alla luce anche del consuntivo del 2011, è risultata essere in ordine.

d) il Direttivo dell'E.B.U. si è riunito più volte nelle scorse settimane in modalità on line, per esaminare questioni di carattere organizzativo;

e) il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza un ordine del giorno che invita la Direzione Nazionale a ritirare la delibera che prevede il ripristino delle indennità di carica ai componenti degli organi centrali dell'Unione;

f) la RAI ha reso noto che i telespettatori che il 16 agosto scorso hanno visto su RAI Uno la XVII edizione del Premio Braille, sono stati 700 mila.

2) Dopo aver preso atto dei predetti riferimenti del Presidente, la Direzione ha preso altresì atto delle comunicazioni dei suoi componenti in ordine ai territori ed ai settori di loro competenza e dei verbali delle commissioni e dei gruppi di lavoro.

3) Continuando l'esame dell'ordine del giorno, la Direzione:

a) dopo aver considerato il ruolo e la figura dell'assistente/facilitatore della comunicazione in relazione al processo di scolarizzazione dei disabili visivi, ha chiesto al Presidente nazionale di scrivere al Sottosegretario all'Istruzione Rossi Doria precisando nel merito, la posizione dell'Unione: l'assistente/facilitatore della comunicazione deve essere al servizio degli enti locali e da essi remunerato per fornire assistenza scolastica domiciliare;

b) ha valutato attentamente il piano predisposto dal Segretario generale per il riordino dei servizi gestiti dalla sede centrale a livello nazionale e locale e considerata la complessità dell'argomento, ha deciso di compiere alcuni approfondimenti e rinviare ogni decisione;

c) ha aderito ad un Progetto per la formazione sul "fund raising";

d) ha accolto un Ricorso avverso il Consiglio Regionale del Piemonte e respinto un ricorso avverso il Consiglio regionale della Sicilia;

e) tenuto conto della grave situazione verificatasi al Consiglio regionale della Basilicata, ha deciso la nomina del Commissario straordinario nella persona del componente Giuseppe Bilotti;

f) ha preso atto dei riferimenti del componente Salvatore Romano circa lo stato dell'arte della Banca dati anagrafica ed in argomento, ha nominato un gruppo di lavoro ad hoc;

g) ha accolto la proposta di organizzare il 13 ottobre prossimo a Roma un Seminario autofinanziato sulle problematiche degli ipovedenti da tenere in collaborazione con l'Università La Sapienza e l'IAPB;

h) vista la scarsa adesione manifestata ad oggi all'iniziativa, ha deciso di prorogare di 2 mesi (30 novembre) i termini per partecipare al confronto per fare emergere nuove esperienze lavorative praticate dai disabili visivi; il confronto può avere luogo su un blog aperto sulla home page del nostro sito dal titolo "Nuove esperienze lavorative a confronto" (vedere circolare 220/2012;

i) ha esaminato la situazione del Centro "Le Torri" di Tirrenia confermando la scelta di cercare soggetti interessati alla gestione della struttura in ragione anche del fatto che gli organi di vigilanza impongono all'Unione il pareggio dei bilanci delle gestioni speciali. Constatato che l'attuale gestione non ha garantito le suddette condizioni, ha deciso di non rinnovare l'incarico all'attuale institore;

j) preso atto del parere del legale appositamente interpellato che ha confermato la sostanziale congruità dell'articolo 50 del regolamento generale che norma il comma 6 dello stesso articolo dello statuto (incompatibilità di cariche politiche con cariche associative) così come approvato dal Consiglio Nazionale straordinario il 1 agosto, con i poteri dello stesso Consiglio Nazionale, ha deliberato di apportare al citato articolo 50 del regolamento alcuni "aggiustamenti" indicati dal menzionato legale (seguirà circolare del Presidente nazionale);

k) ha nominato la giuria che giudicherà i concorrenti del concorso nazionale di musica leggera o recitazione per non vedenti e ipovedenti (vedere circolare 119/2012);

l) ha preso atto dell'esito del concorso Beretta Pistoresi.

5) La seduta si è conclusa con la trattazione di alcune "varie".

Claudio Romano

Napoli: Inps- La Sede per le visite dei ciechi diventa più accogliente, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

L'INPS di Napoli comunica, attraverso una nota del Direttore Dott. Ciro Avallone, che la sede ove verranno effettuate le visite di verifica e quelle dirette per l'accertamento della cecità, è stata allocata presso il Centro Medico Legale della sede Napoli 5 Camaldoli sita in Via Guantai ad Orsolona 4. La decisione di tale trasferimento è stata presa in considerazione del fatto che l'ambulatorio oculistico sito nella vecchia sede di via Galileo Ferraris, ha creato notevoli disagi ai disabili visivi. La Sede INPS di Napoli 5 Camaldoli offre a tal proposito notevoli vantaggi. In particolare la struttura: è dotata di un ampio parcheggio interno gratuito e di una rampa di accesso per disabili; la sala di attesa per i soggetti che devono essere sottoposti a visita oculistica da parte della Commissione Ciechi è separata dal resto dell'utenza, analogamente all'ambulatorio per le visite a cui si accede direttamente dalla sala di attesa e, per garantire l'accesso ad essa, la Sede è fornita di un ascensore a norma per disabili. L'Unione Ciechi di Napoli accoglie con soddisfazione la comunicazione dell'INPS sottolineando l'importanza per coloro che devono essere sottoposti a visite oculistiche, nonché alle visite dirette della Commissione Ciechi, di essere accolti in una sede accessibile e comoda per tutti. Il presidente dell'Unione Ciechi partenopea Giovanni D'Alessandro, inoltre, evidenzia come, ormai da anni, esista un rapporto di proficua collaborazione tra l'Associazione e l'Istituto di Previdenza anche grazie al punto cliente INPS presente presso la sede UICI che consente di fornire molti servizi ai non vedenti e agli ipovedenti.

Mario Mirabile

Operatori telefonici non vedenti – Centralizzazione impianto di telefonia – Tutela Occupazionale – Sollecito, di Tomaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

INPS
Via Ciro il Grande, 21
00144 ROMA

Gent.mi dottori

C.A. Antonio Mastrapasqua
Presidente
ufficiosegreteria.presidenza@postacert.inps.gov.it

C.A. Mauro Nori
Direttore Generale
ufficiosegreteria.direttoregenerale@postacert.inps.gov.it

C.A. Ciro Toma
Direttore Centrale Risorse Umane
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

OGGETTO: Operatori telefonici non vedenti – Centralizzazione impianto di telefonia – Tutela Occupazionale – Sollecito

Egregi signori,

siamo a richiederVi come Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti la richiesta di incontro per affrontare, con una certa sollecitudine, le future prospettive di lavoro dei centralinisti telefonici non vedenti di cui alla legge n. 113/1985, alla luce della messa a punto delle fasi di progettazione ed approvvigionamento della nuova infrastruttura VOIP presso le varie strutture territoriali dell'Istituto.
Come palesato nella precorsa corrispondenza (all. 1), continuano a pervenire a questa Presidenza Nazionale notizie preoccupanti circa le condizioni lavorative dei centralinisti non vedenti, Vostri dipendenti (vedasi nota UIC BARI, prot. 10416/2012); infatti, viene riferito che già da tempo codesto Istituto ha affidato diversi servizi, tra cui appunto la gestione del centralino, a call center esterni, esautorando così di fatto gli operatori telefonici in servizio dalle proprie mansioni contrattualmente previste (all. 2).
Come si legge in nota, si parla di situazioni lesive dei diritti fondamentali degli interessati, nella duplice veste di lavoratori e portatori di handicap fisico: a coloro che hanno ancora un residuo visivo sono affidate informalmente pratiche da usciere con l'onere di servizi vari (fotocopie, protocollo, accompagnamento ai vari uffici, etc); la inattività, invece, cui sono abbandonati i dipendenti affetti da cecità assoluta o con limitate capacità visive residue ingenera un circolo vizioso che può causare stati di depressione.
Contestualmente vengono disattese le opportunità di riconversione professionale collegate alle innovative tecniche di lavoro, come da disposto del D.M. 10.1.2000, in applicazione dell'art. 45, comma 12, della legge n. 144/1999.
Altresì, sono state del pari interrotte le procedure di assunzione di personale non vedente, anche nei casi in cui il centralino telefonico non sia stato ancora dismesso e sussista, di conseguenza, il fondamentale presupposto di legge per il collocamento obbligatorio dei soggetti disabili in possesso dei relativi requisiti, di cui alla legge n. 68/1999.
Premesso quanto sopra e tenuto conto della costante se non stringente attualità dei problemi sollevati e della conseguente necessità di pervenire ad un'urgente e definitiva soluzione degli stessi, Vi saremmo particolarmente grati se voleste esaminare la documentazione trasmessa, in maniera da cominciare ad affrontare le varie questioni che, ci permettiamo di ripetere, rappresentano una seria ipoteca sul futuro di tutti i lavoratori ciechi ed ipovedenti.
Naturalmente l'Unione, associazione storica che per legge e Statuto associativo rappresenta i diritti e gli interessi dei non vedenti in Italia, si rende pienamente disponibile per un incontro, che apparirebbe di grande utilità, nei tempi e con le modalità che Voi riterrete più opportune.
Per ogni eventuale contatto, si può fare utilmente riferimento al nostro Ufficio Lavoro e Previdenza ai seguenti recapiti: tel. 335 6094533 (Avv. COLOMBO), tel. 06/69988409 (Dr. LOCATI) e tel. 06/69988312 (Dr. CECCARELLI), e-mail lavoro@uiciechi.it.
Certi della Vostra sensibilità riguardo a questa tematica di pubblico interesse, e del Vostro impegno in tal senso, vogliate gradire i più sentiti ringraziamenti da parte dell'Unione e da parte di tutti i lavoratori non vedenti.
 
  IL PRESIDENTE NAZIONALE
 Prof. Tommaso Daniele

Visita alla mostra dell’artigianato di Asti, di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Domenica 9 settembre noi genovesi con altri compagni della nostra regione ci siamo avviati in treno per assistere alla mostra dell'artigianato ad Asti.
E' la terza volta che effettuiamo questa gita e sempre troviamo veramente interessante veder sfilare davanti a noi tutti quei carri, messi a punto dai diversi Comuni della provincia astigiana, dove si racconta l'evoluzione della vita contadina nel secolo scorso, con tanta ironia, accuratezza nel proporre le diverse scene e impegno da parte di così tanta gente che ricorda un passato in cui la vita era veramente più dura.
I più anziani hanno rivissuto momenti particolari, riconoscendo strumenti e situazioni che ormai fanno parte del passato, mentre i più giovani hanno potuto conoscere realtà oggi diversamente inconoscibili.
Grazie agli organizzatori di questa bella iniziativa, al Presidente di Asti che ci ha onorato della sua presenza a tavola e a Mario Alciati (astigiano) che da tre anni ci fa da egregio cicerone.

Il Presidente della sezione di Genova
Eugenio Saltarel.

AUTONOMIA A SCUOLA E NON SOLO

Autore: Redazionale

L'I.Ri.Fo.R. (ISTITUTO DI FORMAZIONE PER LA RIABILITAZIONE E LA RICERCA) di Caserta organizza

"AUTONOMIA A SCUOLA E NON SOLO".

 Si tratta di un percorso formativo rivolto a docenti, operatori del terzo settore e a tutti coloro che volessero acquisire conoscenze teoriche e pratiche, indispensabili a supportare l'autonomia scolastica ed extrascolastica dei minorati della vista.
 il percorso formativo si svolgerà presso i locali della sezione provinciale U.I.C.I. (UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI) di Caserta, ubicati in via V. Lupoli n.40 – Caserta, avrà una durata di 63 ore, suddivise in tre moduli.
 i contenuti spaziano dal braille, agli ausili tiflodidattici e tifloinformatici, sino alle dinamiche relazionali con il disabile visivo nell'ambito familiare ed interpersonale.
 il corso avrà inizio lunedì 24 settembre e proseguirà il lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18, sino al completamento delle 63 ore previste.
a conclusione del percorso formativo sarà rilasciato attestato di frequenza dall'I.Ri.Fo.R., ente accreditato presso il Ministero dell'istruzione.
 si precisa che l'attestato in parola sarà rilasciato subordinatamente alla frequenza di un monte ore pari almeno all'80% del monte ore sopra indicato.
 il percorso formativo prevede un contributo a carico dei partecipanti pari ad euro 100,00.
Per maggiori info e per manifestare il proprio interesse,è possibile consultare il sito internet:

www.uicicaserta.it

oppure cliccare qui:

http://www.uicicaserta.it/readnews.php/s00/7

VISITA AL GIARDINO BOTANICO DEL NEVEGAL

Autore: Stefano Pellini

Domenica 19 luglio 2012 l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha organizzato per i suoi soci una visita al Giardino botanico "Monte Faverghera" in Nevegal, 16 ettari con oltre 1700 specie di flora alpina presente. Hanno partecipato alla giornata ed alla visita guidata una trentina di persone: soci ed accompagnatori. La lezione sulla flora alpina delle nostre Dolomiti, condotta dal responsabile dell'Ufficio Territoriale per la biodiversità, Sig. Antonio Andrighetti, è stata un'esperienza gratificante, che ha suscitato interesse, curiosità e meraviglia nei partecipanti. Dopo l'analisi e la spiegazione di tre ore circa del Sig. Andrighetti, i nostri soci hanno potuto "vedere" annusando le essenze e sfiorando piante, muschi e rovi, ciò che era appena stato spiegato. L'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Belluno ringrazia il Cfs e il Sig. Andrighetti in particolare, la cui preparazione, l'impegno e la capacità di comunicazione, sono i frutti di una reale passione per il proprio lavoro, per la possibilità di aver reso visibile ai nostri soci la bellezza e ricchezza naturalistica della nostra montagna.
La giornata è proseguita con un pranzo tutti insieme al ristorante "La Casera" ed il rientro a Belluno.

Stefano Pellini