Termini di presentazione della dichiarazione IMU alla luce della risoluzione n. 1/DF del 11/01/2013 del Dipartimento del Ministero delle Finanze per gli enti non commerciali, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Spettabile
Agenzia delle Entrate
Direzione Regionale del Lazio   
Via G. Capranesi, 60
00155 ROMA 

 

L’articolo 10, comma 4 lettera A, del D.L. 35/2013, nella versione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 08/04/2013 ha di fatto riaperto i termini di scadenza (fissati al 30/06/2013) per le dichiarazioni Imu, ribadendo tutte le tipologie che hanno determinato l’obbligo dichiarativo e che sono intervenute nel 2012 (nel caso di questa Unione venivano, pertanto, inclusi anche tutti gli immobili adibiti a sede sociale ove non si eserciti attività commerciale e quindi esenti dal pagamento dell’imposta).
Il D.L. 35/2013 ha, infatti, cancellato sia la scadenza originaria del 04/02/2013, che interessava le modificazioni rilevanti ai fini dichiarativi intervenute tra il 01/01/2012 e il 06/11/2012, sia il termine “mobile” dei 90 giorni entro il quale il contribuente avrebbe dovuto denunciare le variazioni verificatesi dal 07/11/2012 in poi.
In entrambi i casi, ora, si fa riferimento al 30 giugno dell’anno successivo a quello della variazione.
La suddetta disposizione introdotta dal D.L. 35/2013, infatti, sostituisce l’originale formulazione contenuta nell’ultimo periodo dell’articolo 13, comma 12-ter, D.L. 201/2011, prorogando di fatto al 30/06/2013 anche la presentazione della denuncia riguardante le modificazioni tra il 1° gennaio e il 06/11/2012.
Sulla base, pertanto, di una interpretazione logico-sistematica è da ritenere che anche le variazioni intervenute tra il 07/11/2012 e il 31/12/2012 potranno essere legittimamente dichiarate fino al 30/06/2013 (e non più quindi, entro il più ristretto termine, dei 90 giorni dalla data dell’evento modificativo), mentre quelle afferenti l’anno di imposta 2013 ancorché riguardanti il periodo dal 01/01 al 09/04/2013 (data di entrata in vigore del D.L. 35/2013), potranno essere denunciate al Comune entro il 30/06/2014.
Tanto premesso, si pone il seguente problema per gli enti non commerciali:
il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) con la risoluzione n. 1/DF del 11/01/2013, ha chiarito che gli enti non commerciali non sono tenuti ad alcuna dichiarazione IMU entro il 04/02/2013 in quanto dovranno attendere l’emanazione di un apposito decreto nel quale sarà approvato il modello “ad hoc” per gli enti non commerciali e sarà indicato un termine per la presentazione dello stesso.
Nella risoluzione, il MEF, precisa, altresì, che la dichiarazione che dovranno rendere gli enti non commerciali dovrà essere unica e dovranno essere indicati distintamente gli immobili per i quali l’imposta è dovuta, gli immobili per i quali, a partire dal 01/01/2013, l’esenzione Imu si applica in proporzione all’utilizzazione non commerciale degli stessi, nonché gli immobili esenti ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera i-) del D. Lgs. 504/92 (in questo contesto sembrerebbe che vadano comunque dichiarati tutti gli immobili di proprietà, indipendentemente dalla loro destinazione, compresi quelli che sono stati già dichiarati a suo tempo ai fini ICI e non hanno subito variazioni).
Gli Enti non commerciali, pertanto, non erano tenuti a rispettare la scadenza del 04/02/2013 per la presentazione della dichiarazione Imu. Per essi, infatti,  è prevista la presentazione di una dichiarazione unica, riepilogativa degli elementi necessari che rilevano ai fini dell’esenzione.
Tale “obbligo” è evidenziato anche nelle istruzioni allegate al Decreto di approvazione del modello di dichiarazione Imu del 30 ottobre 2012, nel quale è anche previsto il rinvio ad apposito modello di dichiarazione (da doversi approvare) che gli enti non commerciali dovranno utilizzare nei casi sopra esposti.
Si ricorda che gli stessi enti sono esonerati dalla presentazione nel caso in cui non siano intervenute variazioni durante il periodo d’imposta.
Dall’interpretazione e precisazioni susseguitesi, apparirebbe chiaro che occorre attendere l’annunciata emanazione del Decreto di approvazione dell’apposito modello di dichiarazione riguardante il “non profit”, in cui sarà riportato anche il relativo termine di presentazione, tralasciando, pertanto, la scadenza del 04/02/2013 ormai superata.
Si chiede, alla luce di quanto sopra esposto, quanto segue:
non prevedendo il D.L. 35/2013 tale casistica relativa agli enti non commerciali, l’Unione è tenuta entro il 30/06/2013 a presentare comunque la dichiarazione dei propri immobili (anche da parte delle strutture periferiche) oppure occorre attendere l’emanazione del citato Decreto di approvazione, di cui alla predetta Risoluzione?
In definitiva quale sarebbe l’obbligo che fa capo agli enti non commerciali attualmente?
Con osservanza.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Bari: Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, di Luigi Iurlo

Autore: Luigi Iurlo

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Bari, informa che la Fondazione Lirico-Sinfonica
 
Petruzzelli e Teatri di Bari, mette a disposizione 20 biglietti di cui 10 per non vedenti e 10 per i rispettivi
 
accompagnatori in occasione dei seguenti spettacoli.
 
31 maggio – 10 giugno
Rigoletto
Giuseppe Verdi

venerdì 31 maggio  acquistaTurno A, ore 20.30 
domenica 2 giugno  acquistaore 18.00 
martedì 4 giugno  acquistaTurno B, ore 20.30 
mercoledì 5 giugno acquistaore 20.30 
venerdì 7 giugno  acquistaore 20.30 
sabato 8 giugno  acquistaore 17.00 
domenica 9 giugno acquistaTurno C, ore 18.00 
lunedì 10 giugno acquistaore 20.30 
 
Chiunque sia interessato può prenotare il proprio biglietto presso la Sezione Provinciale di Bari dell’U.I.C.I., comunicando
 
il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore entro il giorno precedente allo spettacolo.
Il costo del biglietto, per l’accesso del non vedente e del proprio accompagnatore, ha un costo unico di 8,50 euro per la
 
prima e di 7.00 euro in occasione dei restanti spettacoli.
 
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Bari
Il Presidente
(Luigi Iurlo)
Telefono e fax 0805429082 – 0805429058
E-mail: uicba@uiciechi.it

Napoli: Corso per la Gestione dei Dispositivi Mobili di Apple, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, in collaborazione  con l’Istituto per la Ricerca , la Formazione e la Riabilitazione di Napoli, propone un corso per la gestione e l’utilizzo dei devices mobili di apple con lo ScreenReader Voiceover.

DESTINATARI

Il corso è rivolto a massimo 10 non vedenti e ipovedenti in possesso almeno di uno dei dispositivi targati Apple (iPhone, iPad, iPod), muniti di autonoma connessione ad Internet. Il possesso del
dispositivo e la connessione al Web costituiscono requisito  fondamentale e imprescindibile per la partecipazione al corso.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi formativi:
1 fornire le opportune competenze ai destinatari per gestire un’interfaccia touch;
2 informare i destinatari sui  molteplici aspetti dell’ecosistema di Apple (hardware, software e servizi);
3 migliorare le conoscenze dei destinatari sul Sistema Operativo iOS.

TEMPI E LUOGHI

Il corso avrà una durata di 15 ore e si terrà tutti i martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00 a partire dal 13 giugno p.v. presso i locali della sede provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, in Via S. Giuseppe dei Nudi,80.

PROGRAMMA DEL CORSO

? Ia giornata:  cenni sulla storia di Apple, la rivoluzione dell’iPhone, il concetto di app,  la HomeScreen, primi passi con voiceover, l’app telefono e la gestione dei contatti;
? IIa giornata:  gestire le email, scrivere con voiceover, ricercare all’interno del iDevice con spotlight e utilizzare l’appstore ed iCloud;
? IIIa giornata:  navigare con voiceover, il rotore, effettuare la ricerca con Google, consultare i blog, gestire i preferiti e l’elenco lettura, condividere i contenuti;
? IVa giornata:  Itunes, che cos’è, acquistare contenuti, podcast, itunes U, usare Itunes con OS X e con Windows, backup dei dati;
? Va giornata:  Siri, leggere con gli iDevices, ilike2read, iBooks e l’app Kindle.

METODOLOGIA

Il corso sarà realizzato favorendo una metodologia partecipata basata sull’alternanza di minisessioni di ascolto e minisessioni di uso del dispositivo facilitate dalla presenza di 2 tutor d’aula, che affiancheranno il docente nell’erogazione dei contenuti e soprattutto nel supporto dei partecipanti, dimostrando praticamente quanto mostrato durante la lezione.

CONTATTI E TARIFFE

Il corso ha un costo di 40.00€. Per prenotarsi inviare un’email all’indirizzo uiccamp@uiciechi.it oppure telefonare dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 allo 081 5498834. Qualora il corso non raggiungerà almeno le 6 iscrizioni l’ente proponente si riserva la facoltà di rinviare le attività a data da destinarsi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Sig. Pasquale Angeli all’indirizzo
Costanzo2006@libero.it

 

Riduzione personale dipendente – Quesiti, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Unione Italiana dei Ciechi
e degli Ipovedenti – Onlus
Sezione Provinciale di Chiavari

C.A. Presidente Maria Cristina Minerva

e-mail minecri@winguido.it
uicchi@uiciechi.it

 

 
In riferimento al quesito di cui alla e-mail 23.5.2013, si fa presente che la materia è ovviamente molto complessa ed è stata sottoposta a recenti modifiche legislative introdotte dalle leggi “Riforma del mercato del lavoro”(L. 92/2012), “Misure urgenti per la crescita del paese”(L. 134/2012) e dalla legge di stabilità (L.228/2012), che hanno dato adito ad alcuni dubbi applicativi.
In massima sintesi, si può dire che in un rapporto di lavoro subordinato (ex art. 2094 c.c.), il potere di licenziamento costituisce l’esercizio del diritto di recesso da parte del datore di lavoro.
Nel caso di aziende/enti che occupino meno di 15 dipendenti non si applica la procedura prevista dalla legge n. 92/2012 (c.d. Legge Fornero), ma si deve fare riferimento alla legge 15 luglio 1966, n. 604.
In generale il licenziamento del prestatore di lavoro non può avvenire che per giusta causa, ai sensi dell’articolo 2119 del Codice civile , o per giustificato motivo.
In base alle interpretazioni fornite dalla dottrina e dalla giurisprudenza, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è quello determinato da “ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa”.
Pertanto, in base alle pronunzie giurisprudenziali, le ragioni che legittimano il licenziamento individuale per giustificato motivo obiettivo sono riconducibili o a specifiche esigenze aziendali che impongono la soppressione del posto di lavoro (c.d. esigenze obbiettive d’impresa), oppure da comportamenti o situazioni facenti capo al prestatore di lavoro, purché costituiscano una ragione di risoluzione del rapporto (c.d. circostanze incolpevoli inerenti al lavoratore). Tra le prime rientrano, ad esempio, le soppressioni di posti di lavoro a causa di riassetti organizzativi, oppure per una riorganizzazione dovuta alla necessità di contenere i costi aziendali, casi assimilabili alla situazione descritta nel quesito.
In tal caso, si ricorda che, secondo l’art. 2 della legge 604/1966, il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro. Il prestatore di lavoro può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso: in tal caso il datore di lavoro deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto. Il licenziamento intimato senza l’osservanza di tali disposizioni è inefficace.
Sul punto si richiamano anche l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori – legge 20 maggio 1970, n. 300, e la legge 11 maggio 1990, n. 108, che disciplina i licenziamenti individuali, secondo le quali nel caso di licenziamento il lavoratore ha la facoltà di ricorrere contro il provvedimento entro 60 giorni. In dibattimento spetterà al datore di lavoro l’onere della prova per la giusta causa e la giusta motivazione.
I rischi che un datore di lavoro che occupa meno di 15 dipendenti, come nel quesito prospettato, corre in caso di licenziamento illegittimo o inefficace si possono così sintetizzare.
Se alla conclusione del giudizio di fronte al giudice del lavoro dovesse essere accertata l’illegittimità del licenziamento, si potrà applicare nei confronti del lavoratore (ricorrente) il regime della cosiddetta tutela obbligatoria.
La tutela obbligatoria, disciplinata dall’art. 8 della citata L. n. 604/1966, stabilisce che in caso di licenziamento adottato in difetto di una giusta causa o un giustificato motivo, il datore di lavoro deve decidere se riassumere il lavoratore o se corrispondergli, in sostituzione, un’indennità che può essere quantificata da un minimo di 2,5 ad un massimo di 6 mensilità dell’ultima retribuzione percepita (se il lavoratore ha prestato servizio per oltre dieci anni, avrà diritto a 10 mensilità); il requisito dimensionale generale per l’applicazione della tutela obbligatoria è, a livello aziendale, un numero di dipendenti non superiore a 15.
Per completezza di informazione, si rammenta che l’Unione ha anche la possibilità di ricorrere all’istituto della Cassa integrazione guadagni in deroga (CIG), previsto per il caso in cui il datore di lavoro stia affrontando un periodo di crisi per eventi imprevisti ed improvvisi, comunque a lui non imputabili, e rappresenta un intervento straordinario di sostegno al reddito a beneficio di lavoratori sospesi temporaneamente dall’attività lavorativa per motivi riconducibili a crisi di mercato, di fatto analoghe a quella segnalata.
La procedura di CIG richiede necessariamente che il datore di lavoro inoltri richiesta di consultazione sindacale alle organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative sul piano provinciale (come previsto dall’art. 5 della legge 164/1975). Raggiunto l’accordo con le parti sindacali per la sospensione dei lavoratori, l’ente procede con la compilazione e l’inoltro all’Agenzia del lavoro della domanda di CIG in deroga, utilizzando l’apposita modulistica, nella quale saranno specificati il periodo di sospensione, i lavoratori interessati ed il numero di ore di CIG richieste. La domanda potrà essere presentata entro il termine perentorio di 20 giorni di calendario dalla data di inizio della sospensione.
Al riguardo si ricorda che l’Ufficio Personale della Presidenza Nazionale potrà fornire informazioni dettagliate sulle procedure di Cassa integrazione e la relativa modulistica INPS, avendole già poste in essere per il personale dipendente della sede centrale.
Infine, data la complessità della materia e considerate le possibili conseguenze anche di ordine giudiziale, si consiglia comunque di valutare se fare riferimento ad un consulente del lavoro prima di procedere ad alcun atto formale nei confronti del personale dipendente.
Cordiali saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Assemblea Generale del Forum Europeo della Disabilità, Atene 25-26 maggio 2013 – Rinnovo delle cariche, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Carissimi,

Desidero informarvi che nei giorni 25-26 maggio 2013 ho preso parte ad Atene, in qualità di Presidente del Forum Italiano sulla Disabilità (FID), all’Assemblea Generale del Forum Europeo della Disabilità  (European Disability Forum – EDF), durante la quale sono state rinnovate le cariche come avviene ogni quattro anni e Yannis Vardakastanis, rappresentante del Consiglio Nazionale delle Persone Disabili della Grecia, è stato riconfermato  Presidente.
Con soddisfazione, ho visto confermata anche la fiducia nei miei confronti con l’elezione a componente del Comitato Verifica Poteri e quella nei confronti degli altri candidati italiani che sono stati eletti:
· Donata Vivanti di Autismo Europa, Vice Presidente;
· Rodolfo Cattani dell’Unione Europea dei Ciechi, Segretario;
· Giampiero Griffo del Forum Italiano sulla Disabilità, componente del Consiglio Direttivo.
Dell’Ufficio di Presidenza fanno parte anche l’altra Vice Presidente Gunta Anca, rappresentante del Consiglio Nazionale della Lettonia e Pat Clarke della Federazione della Disabilità dell’Irlanda in qualità di Tesoriere.
Durante l’Assemblea, alla quale ha partecipato, tra gli altri, Shuaib Chalklen, Relatore Speciale dell’ONU sulla Disabilità, si è parlato degli sviluppi dell’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità a livello nazionale ed europeo, con riferimento in particolare all’articolo 33.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche un’interessante sessione sulla situazione delle persone con disabilità nei paesi dell’UE più toccati dalla crisi economica e la presentazione del documento EDF sulla Dimensione Sociale dell’Unione Monetaria Europea.
Il Presidente Yannis Vardakastanis ha dichiarato: “In tutti questi anni il movimento europeo della disabilità ha ottenuto grandi conquiste che hanno aperto la strada per una condizione migliore per le persone con disabilità. Oggi, in tempi di crisi, la sfida è più grande che mai. Anche quando la crisi sarà terminata, le sue ripercussioni rimarranno per molti anni. L’UE deve garantire che i diritti fondamentali delle persone con disabilità siano protetti e che si trovi un modo per uscire dalla crisi che non intacchi le misure sociali. La crisi non dovrebbe mettere in pericolo le conquiste ottenute in questi anni. E il movimento della disabilità è qui riunito per ricordare con un’unica voce ai leader europei che niente si può decidere su di noi senza di noi”.

 
Cordiali saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(prof. Tommaso Daniele)

 

Accesso ai libri per ipovedenti, di Aldo Patriciello

Autore: Aldo Patriciello

L’Associazione europea dei ciechi (EBU) ha richiamato ripetutamente l’attenzione sull’importanza della conclusione da parte dell’organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO), di un trattato internazionale vincolante che garantisca alle persone cieche, ipovedenti e con difficoltà di lettura di poter usufruire liberamente dei libri scritti in Braille, a grandi caratteri e in formato audio, prodotti in tutti i Paesi e protetti dal diritto d’autore. Attualmente, le statistiche dicono che solo il 5 % dei libri sul mercato sono accessibili ai ciechi e agli ipovedenti dei paesi sviluppati, e meno dell’1 % dei testi è disponibile per le persone con problemi di vista nei paesi in via di sviluppo.
La Commissione petizioni ha presentato nel gennaio 2012 un’interrogazione alla Commissione europea e al Consiglio europeo per chiedere chiarimenti circa la loro posizione nell’ambito dei negoziati WIPO.
Inoltre, la Commissione petizioni ha redatto una risoluzione che è stata approvata il 16 febbraio 2012 dalla plenaria de! Parlamento europeo, nella quale si chiede ai Consiglio e alla Commissione di promuovere un trattato WIPO giuridicamente vincolante sulla disciplina per il copyright per i libri e le stampe prodotti per i ciechi e ipovedenti.
L’Organizzazione Mondiale per la Proprietà intellettuale (WIPO) sta considerando l’adozione di tale trattato, ma fino a ora alcuni fra i membri europei di tale organizzazione si sono opposti a standard globali e stringenti che sanciscano un tale diritto. Per questo i testi disponibili in formato Braille, a caratteri ingranditi o in digitale, restano sempre troppo pochi e la situazione non è omogenea da Paese a Paese.
In occasione della discussione in Commissione petizioni del 12 luglio 2012, la Commissione europea si è detta pronta a riceverne mandato dal Consiglio europeo per negoziare un trattato WIPO vincolante che garantisca l’accesso ai libri per ciechi e ipovedenti, modificando nettamente la sua posizione precedentemente espressa a favore di un trattato facoltativo.
Tutto ciò premesso, voglia la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
Ritiene la Commissione che sia necessario verificare il livello di attuazione di tali policies a livello comunitario?
Ritiene la Commissione che la stipula di un trattato vincolante con la WIPO sia sufficiente a garantire la piena accessibilità ai libri da parte dei ciechi e degli ipovedenti?
Quali eventuali ulteriori passi intende effettuare la Commissione a favore di questa categoria?
Risposta di Michel Barnier a nome della Commissione

Nel mese di ottobre 2012 il Consiglio ha autorizzato la Commissione a negoziare un trattato vincolante con l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO). li Consiglio ha inoltre determinato le direttive di negoziato per le disposizioni sostanziali del trattato che la Commissione è invitata a seguire nel corso dei negoziati. Nel mese di dicembre 2012 l’Assemblea della WIPO ha deciso di organizzare una conferenza diplomatica a giugno 2013 a Marrakech per concludere i negoziati. Nel frattempo si sono svolte diverse tornate di negoziati preliminari per assicurare l’esito positivo della conferenza diplomatica.
2-3. Secondo la Commissione, il futuro trattato può fornire un contributo significativo per migliorare l’accesso ai libri da parte di non vedenti e ipovedenti, soprattutto se contiene disposizioni che garantiscano la certezza giuridica per quanto riguarda lo scambio transfrontaliera di libri in formato accessibile. La Commissione favorisce inoltre la cooperazione volontaria fra editori e organizzazioni dei non vedenti per assicurare ai gruppi interessati un accesso ai libri quanto più ampio possibile.
Oggetto: Politiche comunitarie per i disabili e gli ipovedenti
Nell’ambito dell’armonizzazione del diritto comunitario con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e in occasione del terzo Parlamento europeo delle persone con disabilità, che si è riunito a Bruxelles il 5 dicembre 2012, il Consiglio dell’Unione europea ha stabilito che dovrebbe essere istituito un quadro per monitorare, proteggere e promuovere ¡’attuazione della Convenzione, che comprenderà la commissione per le petizioni del Parlamento europeo, il Mediatore europeo, così come l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, la Commissione europea e il Forum europeo della disabilità.
Facendo riferimento alla circolare UICI n. 302/2012, si fa appello alle istituzioni europee e ai loro organismi consultivi nell’ambito delle rispettive attribuzioni e competenze, agli Stati membri dell’UE, alle parti sociali, alla società civile, alle ONG, alle Organizzazioni delle Persone Disabili (OPD) e alle altre parti interessate, affinché prendano disposizioni adeguate a garantire l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità in Europa e in tutte le organizzazioni internazionali di cui le istituzioni europee ed i loro membri fanno parte, riconoscendo quanto segue:
L’Europa si doterà di un nuovo piano per l’occupazione, la crescita e l’inclusione sociale per le persone con disabilità – nuove strategie per uscire dalla crisi.
L’Europa garantirà che il sostegno finanziario sarà utilizzato in primo luogo per occuparsi dei più bisognosi dell’Unione europea e non creerà maggiore esclusione.
L’Europa deve attuare pienamente i diritti umani delle persone con disabilità.
L’Europa deve completare i diritti di cittadinanza per le persone con disabilità.
L’Europa garantisce il sostegno politico per l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite
Tutto ciò premesso, voglia la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
Quali sono i metodi attraverso i quali la Commissione intende promuovere l’attuazione dei suddetti obiettivi?
Nello specifico, quali sono le azioni che la Commissione intende avviare per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità all’interno dell’Unione?
Risposta di Viviane Reding a nome della Commissione
Nella Strategia europea sulla disabilità 2010-2020 la Commissione, agendo neil’ambito delle competenze conferitele dai trattati, ha delineato i piani di attuazione della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) e le azioni per il periodo 2010- 2015 . Per informazioni dettagliate, la Commissione invita l’onorevole parlamentare a consultare la risposta all’interrogazione scritta E-000118/2013.
Conformemente all’UNCRPD, i’UE assiste gli Stati membri nella promozione di condizioni di vita autonoma per le persone con disabilità. La Commissione invita gli Stati membri a utilizzare i fondi dell’UE per finanziare, ad esempio, la formazione e la riqualificazione nella transizione dai centri di assistenza residenziale ai servizi assistenziali di comunità e promuove buone condizioni di lavoro, sviluppando meccanismi di finanziamento per ¡’assistenza personale, l’assistenza residenziale a livello delle comunità e misure di riabilitazione, e investendo in infrastrutture accessibili e capaci di favorire l’integrazione.
Il pacchetto normativo proposto dalla Commissione sui Fondi strutturali e d’investimento europei per il periodo 2014-2020 individua diversi settori di intervento per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità. In determinate circostanze tematiche e generali ex-ante (quali ¡’attuazione e l’applicazione della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 3)), le priorità di investimento del Fondo sociale europeo (FSE) e de! Fondo europeo di sviluppo regionale dovrebbero contribuire con investimenti mirati a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. La Commissione ha proposto che almeno il 25 % de! bilancio della politica di coesione sia destinato all’FSE e che il 20 % dei finanziamenti a titolo dell’FSE sia impiegato per l’obiettivo tematico deli’inclusione sociale.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:52010DC0636:en:NOT.
[2 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUnServ.do?uri=CELEX:52010SC1324:EN:NOT.

Siena: Campo solare “il piccolo principe”, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS per il sesto anno consecutivo organizza una settimana di campo solare aperta ai disabili visivi di ogni età e a tutti i disabili che vogliano partecipare.
Sono ammessi comunque tutti i cittadini.
Realizziamo questa iniziativa senza contributi pubblici ma con il sostegno di tanti amici e con il contributo della Fondazione Linaldo, del consorzio agrario di Siena e della Fondazione Monastero.
Facciamo appello ai cittadini con esperienza di animazione perché provino a svolgere con noi qualche ora di volontariato.
Invito gli organi di informazione a dare massima visibilità a questo appello e al programma allegato.
Il presidente
Massimo Vita

Il piccolo principe
CAMPO SOLARE 2013

PROGRAMMA
Siena
Monastero  (loc. Costafabbri)
10-15 giugno 2013

LUNEDI 10:
                  10:00 PRESENTAZIONE DEI PARTECIPANTI
                  10:30 RISVEGLIO MUSCOLARE
                  11:00 PRESENTAZIONE RECITA e attività
                  12:00 PREPARAZIONE AL PRANZO
                  12:30 PRANZO A TEMA: “canta Napoli”;
                  14:30 RECITA (ASSEGNAZIONE DEI RUOLI)
                  16:00 MERENDA
                  16:30 PARTENZA

MARTEDI 11:
 10:00 “COSA LASCIO E COSA BUTTO” CONVERSAZIONI CON IL GRUPPO RIGUARDO ALLE IMPRESSIONI DELLA GIORNATA PRECEDENTE TRASCORSA INSIEME ED EVENTUALI PROPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE ATTIVITA’
10:30 RISVEGLIO MUSCOLARE
                   11.00 prove RECITA
                   12.00 PREPARAZIONE AL PRANZO
                   12.30 PRANZO: “etna e d’intorni”;
                   14.30 RECITA
                   16.00 MERENDA
                   16.30 PARTENZA
MERCOLEDI 12:
                       10.00 COSA LASCIO E COSA BUTTO
                       10:30 RISVEGLIO MUSCOLARE       
                       11.00 prova RECITA
                       12.00 PREPARAZIONE AL PRANZO
                       12.30 PRANZO: “o mia bella madunnina”;
                       14.30 RECITA
                      16.00 MERENDA
                      16.30 PARTENZA
GIOVEDI 13:
                       10.00 COSA LASCIO E COSA BUTTO
                       10:30 RISVEGLIO MUSCOLARE       
                       11.00 prova RECITA
                       12.00 PREPARAZIONE AL PRANZO
                       12.30 PRANZO: “balanzone e tortellone”;
                       14.30 RECITA
                      16.00 MERENDA
                      16.30 PARTENZA

VENERDI 14:     
                       10.00 COSA LASCIO E COSA BUTTO
                       10:30 RISVEGLIO MUSCOLARE       
                       11.00 prova RECITA
                       12.00 PREPARAZIONE AL PRANZO
                       12.30 PRANZO: “gustando i cibi dei vecchi carrugi”;
                       14.30 RECITA
                      16.00 MERENDA
                      16.30 PARTENZA

SABATO 15    
                      10.00 ARRIVO DEI PARTECIPANTI
                      10.30 PROVE GENERALI
                       11.30 RECITA
                       12.30 PRANZO: “bella italia”;
                      15.00 SALUTI E RINGRAZIAMENTI
Al campo possono partecipare tutti coloro che lo desiderano sia che sono portatori di una disabilità sia che siano persone senza disabilità.
Sono ben accetti i volontari.
Il campo si svolge grazie al sostegno della fondazione Monastero e del Consorzio agrario di Siena.

 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 23 maggio 2013, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 23 maggio a Roma, nella sede centrale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal presidente Tommaso Daniele con la collaborazione del vice presidente Giuseppe Terranova e del segretario generale facente funzioni Alessandro Locati.

1) In apertura dei lavori, il Presidente ha riferito tra l’altro:

a) al fine di garantire all’Unione la possibilità di continuare a svolgere la propria funzione di tutela e di erogatrice di servizi  ai non vedenti ed agli ipovedenti, sono stati avviati e sono in corso i primi contatti con i componenti del nuovo Governo e del nuovo Parlamento;
b) di aver scritto al Ministro del Lavoro Enrico Giovannini per sollecitare un suo intervento in merito al problema della contribuzione figurativa dei lavoratori non vedenti; in particolare, per quanto attiene ai contributi figurativi relativi ai permessi legge 104, che stante le norme introdotte dal Governo Monti non sarebbero utili al fine del raggiungimento degli anni per il diritto alla pensione di anzianità, ha rivolto analoga sollecitazione anche alle tre più importanti organizzazioni sindacali dei lavoratori;
c) l’INPS, nei mesi scorsi, per il riconoscimento della pensione agli invalidi civili, aveva  stabilito di non considerare più solo il reddito personale dell’interessato, ma anche quello del coniuge; la predetta decisione, temporaneamente, era stata opportunamente sospesa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Con l’intento di dare certezze ai cittadini invalidi, e quindi di chiarire in via definitiva che il reddito da considerare è esclusivamente quello della persona disabile, una proposta di Legge è stata presentata (Atti della Camera n. 538, firmataria l’onorevole Margherita Miotto);
d) la giornata del “Fand Day” del 15 maggio si è svolta con una buona partecipazione di cittadini disabili e con la presenza del Vice Ministro al Lavoro Maria Cecilia Guerra.

2) Successivamente, la Direzione ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti in ordine ai settori e territori di loro competenza; in particolare, Luisa Bartolucci ha comunicato che il Consiglio regionale del Lazio, con l’obiettivo di promuovere il valore culturale degli audiolibri, ha organizzato per il 5 giugno il Convegno “Diamo voce ai libri”. Nella circostanza, Luisa Bartolucci presenterà il suo libro “Qui le domande le faccio io!” il cui ricavato della vendita è destinato a contribuire alla produzione degli audiolibri prodotti dal Centro Nazionale del Libro Parlato.

3) Proseguendo i suoi lavori, la Direzione:

a) ha valutato in termini positivi i lavori del Consiglio Nazionale del 19 e 20 aprile e dell’Assemblea Nazionale dei Quadri dirigenti del 17 e 18 maggio;
b) ha preso atto del consuntivo della sede centrale dell’I.Ri.Fo.R.;
c) ha scelto le persone a cui, per la loro vicinanza all’Unione, sarà consegnato il XVIII Premio Braille e gli artisti da impegnare per la serata del 24 luglio p.v.; la trasmissione registrata dell’evento verrà trasmessa da RAI 1 in seconda serata sabato 27 luglio;
d) ha condiviso il programma della trasmissione on line sui temi dell’autonomia programmata per il 5 giugno (vedere circolare 136/2013);
e) ha preso atto dell’ordine del giorno dei lavori della riunione on line del Consiglio Nazionale già programmata per il 6 giugno;
f) per quanto riguarda la Bozza di proposta di legge del Ministero della Sanità sulla massoterapia, sentiti anche i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori fisioterapisti vedenti AIFI e FNCM, si profila l’opportunità di presentare alla prossima riunione al tavolo tecnico del Ministero del Lavoro, la proposta di normare l’istituzione della figura professionale dell’operatore del benessere non vedente;
g) ha deciso di realizzare un filmato sui falsi ciechi; in proposito sarà trasmessa una circolare per invitare la base associativa a far pervenire alla sede centrale idee e spunti utili alla realizzazione del predetto filmato;
h) ha deciso di incaricare il consigliere nazionale D’Albano quale interfaccia tra gli utenti e il gestore del Centro “Fucà” di Tirrenia;
i) ha deciso di promuovere ed illustrare anche con una trasmissione ad hoc tramite la Rubrica “Parla con l’Unione”, alle strutture territoriali che non abbiano un bilancio superiore a 240 mila euro, i vantaggi della Contabilità semplificata;
j) ha deciso di sottoscrivere una convenzione con A.C.I. il cui contenuto sarà spiegato in apposita circolare che verrà trasmessa prossimamente.

4) La seduta è terminata con la presa d’atto da parte della Direzione degli appuntamenti e delle iniziative internazionali, con la trattazione dei complessi problemi legati al patrimonio, di alcuni contenziosi e di questioni riguardanti il personale.

Ascoli Piceno: XVI edizione “Passeggiata in tandem Ascoli – Grottammare” 16 giugno 2013, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

La Sezione Provinciale di Ascoli Piceno  organizza il 16 Giugno 2013 la XVI Edizione della tradizionale manifestazione cicloturistica in tandem. L’iniziativa si propone, anche quest’anno, di dare significativa visibilità ai minorati della vista, facilitandone contemporaneamente l’integrazione sociale, anche con la partecipazione di ciclisti. Si tratta di una passeggiata in tandem, e pertanto non competitiva, a carattere interregionale, il cui percorso di 45 chilometri circa, si snoda da Ascoli Piceno a Grottammare. Anticipiamo nel frattempo le linee essenziali del programma della manifestazione e del percorso: la partenza avverrà dal piazzale della Stazione di Ascoli Piceno alle ore 9.45, alla presenza delle autorità. Il percorso si snoderà lungo la statale salaria, attraversando i comuni della vallata del Tronto; proseguirà quindi sul lungomare di San Benedetto del Tronto e Grottammare per terminare al Piazzale Kursaal, con l’arrivo previsto per le ore 13.00 circa. La premiazione dei partecipanti precederà il pranzo che verrà consumato presso il Ristorante La Locanda degli Zii, Piazzale Aldo Moro 2 – San Benedetto del Tronto. Ai partecipanti provenienti dalle Marche fino a un numero di 10 equipaggi, i tandem verranno forniti dall’organizzazione, scelti in base all’ordine di prenotazione. Ai partecipanti provenienti da fuori regione, la sezione UICI darà il proprio supporto per prenotare il pernottamento di sabato 15 Giugno; il costo del pernottamento è a carico dei partecipanti. Per i partecipanti che provengono da fuori provincia e desiderano di pernottare abbiamo preso accordi con Hotel Bolivar – Via Ovidio 8 – 63074 San Benedetto del Tronto Tel. 073581818, http://www.hotelbolivar.it/  Il costo per l’iscrizione è di €. 50,00 per ogni equipaggio (€. 25,00 a persona) comprensivo anche della quota assicurativa e del pranzo, che si terrà al Ristorante Locanda degli Zii Tel. 3894525325. Per aggregati la quota di partecipazione è di €. 25,00 cadauni comprensivi del pranzo. Le prenotazioni per la passeggiata in Tandem (scheda in allegato) dovranno pervenire via fax 0736-251818 alla Sezione Provinciale dell’U.I.C.I. di Ascoli Piceno entro le ore 13.00 di lunedì 10 giugno 2013.  Per i partecipanti che intendessero raggiungere Ascoli Piceno la mattinata stessa del 16 Giugno, l’organizzazione predisporrà il trasbordo dalla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tr. ad Ascoli Piceno fino alle ore 8.15. L’Unione ha concordato una convenzione con due strutture recettive, l’Hotel Marche via Kennedy 34 – Ascoli Piceno,Tel 0736/45475, La mattina del 16 Giugno per i residenti all’Hotel Marche, alle 8.45 e alle re 8.00 per i residenti al Parco dei Principi, l’organizzazione provvederà al trasporto degli atleti, dagli Hotel al luogo della partenza. Per qualunque necessità di chiarimento potrete contattare i numeri telefonici 335.8135755, uff. 0736.253407, Valentini Erika 366.6021314.

PROGRAMMA Della MANIFESTAZIONE
Domenica 16 giugno 2013.
* Ore  9.00 Ritrovo Piazzale della Stazione – Ascoli Piceno –  e accreditamento.
* Ore  9.45 Partenza carovana.
* Ore 13.00 Arrivo presso Piazzale Kursaal di Grottammare e premiazione.
* Ore 14.00 Pranzo – Ristorante Locanda degli Zii.
Percorso:
* Ore 09.45 Partenza Piazzale della Stazione.
* Ore 10.00 Monticelli . (Via Salaria).
* Ore 10.25 Castel di Lama (Via Salaria).
* Ore 10.35 Colli del Tronto (Sosta di 30 rimuti).
* Ore 11.10 Pagliare del Tronto.  (Via Salaria).
* Ore 11.40 Stella di Monsanpolo. (Via Salaria).
* Ore 11.50 Centobuchi ( Via Salaria).
* Ore 12.10 Porto D’Ascoli (Via Salaria).
* Ore 12.25 Rotonda di Porto D’Ascoli (Via Mare).
* Ore 12.40 San Benedetto del Tronto (Lungomare).
* Ore 13.00 Grottammare ( Lungomare) – Arrivo al Piazzale Kursaal.

    
     

 
  
       ILPRESIDENTE NAZIONALE

                ( Prof. Tommaso Daniele)   

 

 

XVI EDIZIONE
“Passeggiata in Tandem Ascoli Piceno – Grottammare”
16 Giugno 2013

SCHEDA DI ADESIONE

il/la sottoscritto/a ________________________________________________________

nato/a a _________________________________ Prov. ____ il ____________________

residente in _______________________________________________________ Prov. __

Codice Fiscale: _________________ Cell. ___________ E-mail ______________________

accompagnato nell’occasione

il/la sottoscritto/a ________________________________________________________

nato/a a _________________________________ Prov. ____ il ____________________

residente in _______________________________________________________ Prov. __

Codice Fiscale: _________________ Cell. ___________ E-mail ______________________

dichiarando di essere fisicamente idonei a sostenere la prova, comunica di voler partecipare alla XV Edizione della “Passeggiata in Tandem Ascoli – Grottammare” prevista per il 16 Giugno 2013, come da programma di cui si è intesa visione.
Coordinate bancarie per il versamento della quota d’iscrizione: c/c postale n.. 15264633 Intestato a UICI Ascoli Piceno, Conto Corrente Bancario presso Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno,  IBAN:IT64Z0574813503100000300014, con causale , iscrizione tandem 2013.

O   Chiede  di usufruire del tandem messo a disposizione dalla Sezione provinciale di Ascoli Piceno.

      Chiede  di usufruire di una guida messo a disposizione dalla Sezione provinciale di Ascoli Piceno.
Luogo _______________ Data _________

___________________

Allego ricevuta di versamento.

 

Trattamenti di quiescenza – Contribuzione figurativa – Penalizzazioni, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Egr. Prof. Enrico GIOVANNINI
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Via Veneto, 56
00187 ROMA
fax 06 4821207
segreteriaministrogiovannini@lavoro.gov.it

E, p.c.  Egr. Prof.ssa Maria Cecilia GUERRA
 Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche
Sociali
Via Fornovo, 8, palazzina A
00192 ROMA
fax 06 46834790
segreteriaviceministroguerra@lavoro.gov.it

OGGETTO: Trattamenti di quiescenza – Contribuzione figurativa – Penalizzazioni

Gentile Signor Ministro,

desidero, innanzi tutto, rinnovarLe i miei migliori auguri di un buon lavoro. Considero un vero privilegio interfacciarmi personalmente con Lei per l'impegno comune a tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori minorati della vista in Italia. La responsabilità di fare il Ministro del Lavoro in un momento così difficile per il nostro Paese sarà per Lei un'occasione unica per farci sentire quanto valore, orgoglio, professionalità, forza e risorse offrirà all'Italia, giorno per giorno con il Suo impegno e fatica.
Ciò doverosamente premesso, vorrei esporLe un problema di prioritaria importanza.
Gentile Signor Ministro, apprendo dagli organi di informazione l'annuncio di una imminente riforma delle pensioni per consentire una maggiore flessibilità in uscita, apportando in tal senso <modifiche limitate puntuali> alla vigente normativa <per favorire l'occupazione in questa fase congiunturale>. Condivido con Lei la premura ad essere estremamente attenti a toccare una riforma che sta producendo una serie di effetti voluti, perché l'instabilità normativa è causa prima della debolezza di un Paese.
Al riguardo, nella presentazione delle linee guida della Sua azione di Governo, avendo promesso di valutare anche le proposte che sono state fatte in passato, sono a richiamare la Sua attenzione su una emergenza che interessa non solo i lavoratori non vedenti ma, più in generale, tutti coloro che, a vario titolo, hanno diritto a godere di periodi di contribuzione figurativa; mi riferisco, ad esempio, allo stato di disoccupazione, alla cassa integrazione straordinaria o in deroga, alla maternità facoltativa, e per i portatori di handicap ai permessi ex legge n. 104/1992 per se stessi e per familiari che prestano assistenza e alla maggiorazione figurativa concessa dal Legislatore a particolare categorie per il carattere usurante del lavoro prestato.
Attualmente, come è noto, il decreto legge n. 216 del 2011, tra le proroghe dei termini in materia di lavoro, all'art. 6, comma 2-quater, a parziale modifica dell'art. 24, comma 10, terzo e quarto periodo, del decreto legge n. 201 del 2011, prevede che la riduzione in percentuale dei trattamenti pensionistici, non trovi applicazione, limitatamente ai soggetti che maturino il requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017, qualora la predetta anzianità contributiva ivi prevista derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l'assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria.
Faccio ora riferimento, in particolare, ai lavoratori portatori di handicap, per vocazione associativa degni della mia massima attenzione. Tra le salvaguardie disciplinate, non sono stati considerati i giorni di assenza dal lavoro ai sensi della legge n. 104/1992 (equiparati alla presenza in servizio come previsto, da ultimo, dall'art. 71, comma 5, del decreto legge 112 del 2008) e i periodi di maggiorazione contributiva a compensazione del carattere usurante dell'attività prestata; parlo dei due mesi all'anno per un massimo di cinque anni per gli invalidi civili (legge n. 388/2000, art. 80, comma 3) e dei quattro mesi all'anno per i lavoratori non vedenti (leggi n. 113/1985, art. 9, comma 2, e n. 120/1991, art. 2).
Considerando la finalità di norme <specialissime e di stretta interpretazione>, la fiducia riposta dai lavoratori titolari dei benefici previdenziali dell'anzianità figurativa, su cui fanno affidamento per costruire il proprio tenore di vita e per coltivare i propri progetti, dovrebbe essere agevolata ed invogliata, in attuazione dei principi costituzionali volti alla promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro di tutti i cittadini (art. 4 Cost.), nonché alla elevazione professionale ed al doveroso rispetto dei diritti inviolabili del cittadino e della dignità delle persone affette da disabilità (artt. 2, 3 e 4 Cost.).
Pertanto, nel rispetto di tale principio, possiamo affermare che con le citate leggi speciali il Legislatore si è voluto ispirare alle precipue esigenze, perseguendo la finalità di favorire il reinserimento sociale dei portatori di handicap, non distogliendo l'invalido dall'apprendimento e dall'esercizio di un'attività lavorativa e soprattutto stigmatizzando il passaggio da una concezione meramente assistenzialistica a progetti di inserimento sociale più ampi e mirati.
Tutto ciò esposto, sono a chiederLe, gentile Signor Ministro, di valutare l'opportunità di includere anche i periodi di contribuzione figurativa in favore di lavoratori disabili ai fini del computo della base contributiva effettiva per l'accesso al pensionamento, senza incorrere nelle previste penalizzazioni.
Si tratta di questioni che ritengo di affrontare ed indicare quali prioritarie per la Sua azione di Governo e che il Vice Ministro GUERRA, con cui ho avuto modo di interloquire in più occasioni riconoscendoLe una elevata professionalità, già da tempo segue con attenzione.
Sicuro di una fattiva collaborazione da parte del Suo Dicastero con la nostra Organizzazione di rappresentanza, per un certo e positivo accoglimento della presente istanza, Le invio distinti saluti.

         IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele