Torino – Comunicati del 16 ottobre 2015

1)         Nasce la mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo

2)         Dimostrazione nuovo software per cellulari Android di Audiologic

3)         Incontro con la Banca d’Italia per conoscere la nuova banconota da

20 Euro

4)         Rianimazione e uso del defibrillatore

5)         Corso per Responsabile di strutture del terzo settore

6)         Attività della Polisportiva

7)         Accompagnamenti UNIVoC

8)  Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

 

Nasce la mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Una casella di posta aperta a suggerimenti e nuove idee. Nasce una nuova, preziosa opportunità di dialogo col presidente UICI Torino, l’avvocato Franco Lepore. E’ stata infatti attivata la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi. Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Fin dalla sua elezione alla guida dell’UICI Torino, l’avvocato Lepore ha espresso il desiderio di consolidare un sano confronto con i soci, intercettando esigenze, proposte e desideri da tradurre in iniziative concrete. Ma perché questo sia possibile serve la collaborazione di tutti. L’iniziativa “dilloalpresidente” va proprio nella direzione di un contatto diretto, immediato, personale e informale: ci auguriamo che sia accolta con favore dalla base associativa.

 

Dimostrazione nuovo software per cellulari Android di Audiologic Il 6 e 7 dicembre prossimo,  presso la nostra sede sezionale in Corso Vittorio Emanuele n. 63, si terrà una dimostrazione del nuovo software per cellulari Android Audiophone a cura della ditta Audiologic. Attraverso questo nuovo programma, è possibile, in maniera molto semplice, gestire uno smartphone nelle sue funzioni più importanti, anche da persone non molto avvezze alle tecnologie più complicate. La peculiarità più importante di Audiophone, è quella di poter essere utilizzato, oltre che attraverso il touch screen, con un’interfaccia a comandi vocali, molto semplice da apprendere. Verranno organizzate due giornate con i seguenti orari: venerdì 6 novembre, 2 gruppi con inizio rispettivamente alle 15 e 16.30. Nella giornata di sabato 7 novembre, se vi saranno prenotazioni sufficienti, ulteriori 2 gruppi con inizio rispettivamente alle 10 e 11.30. Naturalmente, per poter organizzare al meglio la dimostrazione, è necessario prenotarsi contattando la nostra segreteria al numero 011535567 entro Mercoledì 4 novembre.

Incontro con la Banca d’Italia per conoscere la nuova banconota da 20euro In occasione della messa in circolazione della nuova banconota da 20 euro, la sezione dell’UICI Torino ha avuto l’onore di essere invitata dalla Banca d’Italia a partecipare a un incontro per la presentazione del nuovo taglio. Nella mattinata del 22 ottobre una delegazione della nostra sezione sarà ricevuta nella sede torinese della Banca d’Italia (via Arsenale 8) e in tale occasione saranno illustrate le innovative caratteristiche di sicurezza della nuova banconota. L’incontro avrà anche un taglio prettamente pratico, in quanto i disabili visivi saranno chiamati direttamente a maneggiare le varie banconote della serie Europa al fine di comprendere tramite il tatto i segni distintivi di sicurezza che le contraddistinguono per evitare di incappare in banconote false. La nuova banconota da 20 euro entrerà ufficialmente in circolazione il 25 novembre. L’istituto bancario, per motivi di sicurezza, ha limitato l’invito ad un gruppo di 20 non vedenti o ipovedenti con i relativi accompagnatori. Chi fosse interessato a partecipare all’incontro può contattare la nostra sezione al n. 011 535567 per fornire la propria adesione. L’elenco dei partecipanti sarà elaborato in base all’ordine cronologico di iscrizione.

 

Rianimazione e uso del defibrillatore

Un corso di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore: ecco una delle attività che la nostra sezione propone a soci e amici per l’anno che si è appena aperto. Il corso è specificamente pensato per chi non abbia alcuna formazione pregressa e lavori al di fuori delle professioni sanitarie. Possono partecipare i disabili visivi (sia ipovedenti, sia ciechi assoluti), ma anche i genitori di persone disabili e più in generale i vedenti interessati all’argomento. Modalità, costi e luoghi di svolgimento del corso (che sarà organizzato da agenzie accreditate sul territorio) verranno definiti in seguito, a seconda delle adesioni pervenute.

 

Corso per Responsabile di strutture del Terzo Settore L’università di Bologna e l’I.Ri.Fo.R., in collaborazione con l’UICI, organizzano il Corso di alta formazione in “Responsabile per strutture del terzo settore” con particolare riferimento alle organizzazioni operanti nell’area della disabilità. I partecipanti acquisiranno competenze manageriali, organizzative e comunicative, utili per la gestione delle organizzazioni di terzo settore in generale, e delle strutture afferenti all’UICI in particolare. Saranno ammessi al corso fino a un massimo di venti richiedenti di età non superiore a 35 anni, dei quali almeno tredici con disabilità visiva certificata, tutti in possesso di laurea triennale, magistrale e/o quadriennale. I candidati devono essere soci UICI “effettivi” se disabili della vista, “sostenitori” se normovedenti. Devono inoltre possedere buona conoscenza della lingua inglese, competenze informatiche e una mobilità autonoma. Il corso si terrà a Bologna, tra novembre e marzo 2016, più una settima, conclusiva, a inizio novembre 2016 e attività di tirocinio tra aprile e ottobre. L’I.Ri.Fo.R. provvederà all’erogazione di venti borse di studio del valore di 2.000 Euro l’una, che serviranno alla copertura degli oneri di iscrizione e di frequenza dei candidati risultati idonei. Grazie a un accordo con l’Istituto Cavazza di Bologna i partecipanti potranno usufruire di soluzioni residenziali a prezzi agevolati.

Per iscriversi bisogna compilare un modulo in rete: c’è tempo fino alle ore

22 del 23 ottobre. Maggiori informazioni sul sito internet www.irifor.eu.

 

Attività della Polisportiva

Con il mese di ottobre hanno inizio tutte le attività della Polisportiva che qui elencheremo e alle quali potete aderire chiedendo informazioni direttamente alla Polisportiva:

Tango: il lunedì ore 17,30 in via Nizza 151;

Ginnastica: martedì e giovedì dalle ore 17,30 in via Guastalla 24; Danza del

Ventre: mercoledì dalle ore 17,15 in via Nizza 151; Danze Caraibiche: il mercoledì dalle ore 17,30 in via Nizza;

Nuoto: il sabato dalle ore 9,00 presso Piscina Parri via Tiziano 39 angolo via Ormea;

Fitwalking: il martedì dalle ore 16,00 – presso Parco Ruffini;

Podismo: su prenotazione al Parco Ruffini, o martedì o giovedì dalle ore 17,30;

Showdown: il lunedì e probabilmente il sabato pomeriggio in via Nizza 151;

Torball: allenamenti in via Guastalla 24 il martedì e giovedì dalle ore 18,00;

Scherma: prima settimana di ottobre, ci sarà una riunione esplicativa – ore

17,00 – in piazza Bernini 12 – presso Edificio Suism; Ricordiamo le prossime cene al buio che la Polisportiva e l’UICI Torino organizzano mensilmente o

quasi:

15 ottobre – Inferno Caffè in Via Calvo 3

6 novembre – presso Consolata

27 novembre – presso Consolata

Prenotazioni alla polisportiva.

Molte sono le altre attività che abbiamo in cantiere e che realizzeremo.

Contattateci e vi saranno illustrate. La segreteria della polisportiva è presente il mercoledì e venerdì dalle 15,00 alle 17,30 presso l’UICI Torino.

 

Accompagnamenti UNIVoC

Si informa gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309 oppure alla signora Stefania al numero 338/3173605.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

Lunedì 19 Ottobre  – RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Mercoledì 21 Ottobre – SERATA DEDICATA AL GIOCO “REAZIONE A CATENA”

Mercoledì 28 Ottobre – SANTA MESSA DI COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI Nella Chiesa di SS. Annunziata di Via Po angolo Via Sant’Ottavio. Dopo la funzione, ci riuniremo tutti in sede per la tradizionale Castagnata.

 

Torino – Notiziario audio 011NEWS

È in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 37/2015 del 16/10/2015.

di seguito il link:

http://www.uictorino.it/011news/011news1537.mp3

Tra gli argomenti trattati

  • nasce la mail “dilloalpresidente”: un importante strumento per dialogare con l’avvocato Lepore e proporre idee
  • Centro di Riabilitazione Visiva dell’Oftalmico: la nostra sezione chiede garanzie all’assessore Saitta
  • Bilancio nettamente positivo per l’impegno UICI durante la Giornata Mondiale della vista: più di 300 le visite gratuite in piazza Castello
  • studiare a distanza. Stipulato un accordo tra Unione Ciechi e università Unitelma-Sapienza

Buon ascolto

Macerata – Graduatoria Servizio Civile

In riferimento al comunicato avente per oggetto Servizio civile Nazionale – Sentenza Corte Costituzionale n. 119 del 2015, si trasmette graduatoria relativa alla selezione dei candidati.

 

ASPIRANTE Punteggio

1 GALASSI ROBERTO 66

2 PALAZZINI MARTA 62,3

3 CASTRO SARAH 61,6

4 MARILUNGO SILVIA 58,17

5 SERRAVALLE LARA 57,8

6 MANDOLESI ELENA 57,67

7 MANCINI LAURA 53,33

8 SPERNANZONI ANDREA 42

Mantova – Giornata mondiale della vista, di Mirella Gavioli

Autore: Mirella Gavioli

La Sezione Provinciale di Mantova dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, in occasione della Giornata Mondiale della Vista si è attivata nella propria città con diverse iniziative:

  • Distribuzione del materiale informativo fornito da IAPB;
  • Incontro della cittadinanza con l’oculista;

A seguito pubblicizzazione dell’iniziativa a mezzo mass media locali (radio e quotidiani), comunicati sezionali, attraverso la propria pagina facebook, divulgazione mediante email e contatti amplificati in varie forme grazie alla collaborazione di soci e volontari sul territorio, l’iniziativa ha riscosso un significativo successo di partecipazione e di interesse.

1) Durante la mattina di Giovedì 8 Ottobre c.a. questa Sezione U.I.C.I. ha potuto contare sulla collaborazione di soci e volontari che si sono attivamente impegnati per effettuare la distribuzione del materiale informativo a Mantova, in una zona di passaggio destinata nel centro storico (sotto i portici di Via Pescheria). Numerosi ed interessati sono stati i contatti avuti, c’è stato chi ha raggiunto il gazebo per ritirare il materiale perché già informato dell’iniziativa, chi si è fermato perché di passaggio e chi ha chiesto informazioni. Sono state molte le persone interessate ed attratte dall’iniziativa e dal materiale informativo messo a disposizione, così come quelle che hanno chiesto ed ottenuto informazioni di vario genere sulle malattie oculari e sui servizi a supporto di chi è affetto da patologie della vista. Il materiale pervenutoci dalla sezione italiana IAPB, destinato a questa parte dell’iniziativa messa in atto, è stato distribuito per la maggior parte, nella mattinata. Il restante materiale, è stato messo a disposizione dei presenti all’incontro pomeridiano e posizionato in alcuni ambulatori oculistici di riferimento, per ampliarne la diffusione e l’efficacia.

Nel pomeriggio di Giovedì 8 Ottobre, è stato organizzato l’incontro informativo aperto alla cittadinanza, a cura dell’oculista Dott. Francesco Laudando tenutosi a Mantova presso la Sala Organo del Conservatorio musicale “L. Campiani”. L’intervento dell’oculista è stato introdotto e moderato dalla Presidente UICI sezionale Gavioli Mirella e coadiuvato dall’intero corpo dirigente e dallufficio sezionale. Ha inteso portare il proprio benvenuto e considerazione per il valore dell’ìniziativa, La dot.sa Francesca Zaltieri, presidente del conservatorio ospitante, nonchè vicepresidente della provincia di Mantova. L’esposizione del relatore, che ha toccato in modo ampio e di facile comprensione le patologie della vista più comuni nell’età adulta, non trascurando il valore della prevenzione fin dalla prima infanzia, è stata arricchita da numerosi interventi della platea che ha manifestato particolare interesse ed apprezzamento tanto per il dr. Laudando, quanto per l’importanza rivestita da questo tipo di proposte e dal ruolo dell’associazione e dell’agenzia per la prevenzione delle malattie della vista. Si è colta l’occasione per dare risalto anche alle altre attività di prevenzione proposte alla cittadinanza mantovana e, nello specifico, la prevenzione mezzo camper attrezzato che annualmente, viene organizzata da questa sezione UICI di Mantova in collaborazione con IAPB e i medici oculisti, rivolta a bambini ed adulti.

Cosenza – L’unione dei Ciechi ha la sua Banca, di Pino Bilotti

Autore: Pino Bilotti

La Banca degli ausili tiflotecnici è l’ultima nata dalla sezione di Cosenza, un luogo dove tutti i ciechi possono rivolgersi per poter prendere in comodato gratuito un ausilio per studiare, per aggiornarsi e leggere . una banca dove le persone che posseggono ausili ormai non utilizzati possono depositare o regalare per entrare nel circuito della condivisione e del prestito.

L’idea la prima in Italia di questo tipo permette di condividere gli ausili come computers, stampanti Braille, scanners, tavolette per scrivere, dattilo Braille ecc.   dove chiunque  può donare e dare la possibilità a chi non può comprare tali strumenti di prendere in comodato tali tecnologie per su tiare e crescere nella cultura.

Quando la difficoltà interferisce nelle aspettative della persona, condizionando qualche aspetto della vita quotidiana, insorge uno svantaggio.

Nella prevenzione e nel superamento degli svantaggi conseguenti all’anzianità o alla disabilità concorrono in modo determinante due fattori esterni:

  1. il miglioramento della fruibilità dell’ambiente antropizzato, tenendo conto delle esigenze imposte dalla difficoltà;
  2. l’adozione di appositi strumenti, detti “ausili”, che sono concepiti per consentire alla persona con difficoltà fisica e sensoriale di fare ciò che altrimenti non potrebbe, oppure di farlo con minore sforzo o dispendio di energia, oppure di farlo in modo più sicuro e in piena autonomia e psicologicamente più accettabile.I sistemi tecnologicamente avanzati, gli ausili di comunicazione, di controllo ambientale e di supporto offrono un contributo fondamentale al raggiungimento dei seguenti aspetti dell’autonomia personale:
  3. Entrambi i fattori offrono un contributo determinante al recupero della persona e della sua autonomia intesa come capacità di svolgere attività corrispondenti alle proprie aspettative.
  1. la comunicazione, ossia la possibilità di esprimere ad altre persone il proprio pensiero, in modo che esso venga recepito esattamente e con naturalezza da parte dell’interlocutore;
  2. il controllo del proprio ambiente di vita quotidiana, ossia la possibilità di gestire in base alle proprie decisioni i mezzi che occorrono per svolgere le attività e per permettere di utilizzare il tempo in modo corrispondente alle proprie aspirazioni.
  3. Si parla spesso di “persone con particolari necessità”: con questo non si vuole intendere particolari necessità di comunicazione con l’ambiente, bensì necessità di speciali mezzi, strumentazioni e servizi, per colmare le normali necessità di comunicazione e di crescita culturale

L’istruzione, parte dai costrutti legati al concetto di disabilità che sono profondamente cambiati negli ultimi anni. Le progressive riedizioni, da parte dell’OMS, dell’ICF (International Classification of Functioning and Disability) e dell’assemblea generale delle Nazioni Unite con la convenzione delle persone disabili riflettono in modo esemplare questo mutamento. La situazione di svantaggio è considerata oggi non come una inevitabile conseguenza della menomazione, quanto piuttosto il risultato di un’interazione negativa tra l’individuo e il suo ambiente. Dietro a questa nuova prospettiva si intravede una diversa concezione di salute non più riferita alle sole funzioni e strutture del corpo umano, ma anche al grado di partecipazione alla vita collettiva e all’accesso alla cultura.

Oggi l’indipendenza non si limita più alla rieducazione funzionale, ponendosi come obiettivo irrinunciabile il raggiungimento dell’autonomia “fin dove possibile” e la partecipazione sociale della persona presa in carico, individuando i sistemi più idonei a superare o rimuovere gli ostacoli che impediscono queste acquisizioni.

Le risorse disponibili della persona con difficoltà, i suoi desideri e aspettative così come le sue concrete condizioni di vita costituiscono ora il punto di partenza dell’intervento.

Si è in questo modo aperta la strada all’uso di complesse strategie di trasformazione mirate a modificare positivamente il rapporto di interazione dell’individuo con l’ambiente.

All’interno di questi articolati percorsi innovativi un ruolo fondamentale è quello svolto dalle tecnologie  e degli ausili nello specifico tiflotecnici per il superamento delle difficoltà, strumenti volti ad aiutare ed agevolare le funzioni divenute deficitarie in seguito ad un danno fisico o sensoriale. In particolare, lo straordinario sviluppo delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e della mobilità e autonomia ha fatto emergere una nuova categoria di strumentazioni, quelle informatiche e dell’industrial design, che hanno aperto delle possibilità prima impensabili per chi presenta una difficoltà di tipo motorio, sensoriale o cognitiva.

La cosiddetta ”Assistive Technology”, o tecnologia assistiva, amplifica le capacità di pensare, di informarsi, di esprimersi e muoversi, accelerando ed accrescendo le possibilità di vivere la vita in piena autonomia sia di luoghi domestici, di lavoro, di viaggio,  di controllo e in particolare d’istruzione. Ma affinché queste tecnologie costituiscano una risorsa e non una nuova barriera è necessario individuare specifiche strumentazioni e soluzioni tecnologiche che rispondano alle particolari esigenze del “disabile” e dell’ambiente antropizzato, studiate e progettate per le specifiche esigenze

Il sistema delle tecnologie per il superamento delle barriere architettoniche, ambientali, dei trasporti e della propria abitazione, e delle strumentazioni per il superamento delle varie difficoltà destinate alle persone con difficoltà come i non vedenti ed ipovedenti, presenta dei punti di criticità che determinano enormi attese da parte delle persone con disabilità,  dei giovani inseriti nelle scuole, delle famiglie, degli anziani, in quanto comprende ausili trapassati, luoghi inaccessibili e una ridotta autonomia e non di poco il loro costo.

Sebbene in questi ultimi anni il crescente sviluppo nel campo dell’elettronica, delle telecomunicazioni, dell’informatica e della tecnologia per il superamento delle barriere, ha portato all’incremento di prodotti e servizi, destinati sia alle persone normodotate che non, modificando lo scenario della domotica e dell’ambient intelligence per la sanità e per l’utenza debole, si continua a riscontrare la mancanza di una reale integrazione e cooperazione tra comportamenti, tecnologie e architettura.

L’enorme bisogno non soddisfatto è quello di porre la persona con difficoltà sensoriale al centro dello sviluppo tecnologico per realizzare, partendo da una attenta e precisa analisi delle necessità, strumentazioni innovative, efficienti e con un adeguato rapporto tra qualità e prezzo, per il superamento delle barriere fisiche e culturali. Qui entrano in gioco i sistemi che l’Unione Italiana dei Ciechi ed ipovedenti vuole mettere in atto come le ultime nate come la Banca degli ausili tiflotecnici per superare le difficoltà economiche per il loro acquisto.

La Banca, darà così una mano ai ragazzi che studiano e a tutte le persone con cecità di adeguarsi ed avere uno strumento in comodato gratuito per poter superare un’ulteriore barriera quella della cultura.

Pino Bilotti

Pordenone – Calendario e opuscolo 2016

La Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. Onlus di Pordenone ha predisposto anche per il 2016 il calendario braille. Composto da 45 pagine, comprende, oltre alle tradizionali informazioni sui mesi, i Santi e le festività, lo zodiaco, le fasi lunari, le indicazioni per l’imbottigliamento dei vini, l’orario del sorgere e del tramonto del sole ed una serie di curiosità (meteo popolare) sul tempo, in base all’osservazione della natura e alle tradizioni.

In aggiunta quest’anno il mini calendario tascabile 2016, pratico e sintetico.

Costo 10,00 Euro.

Oltre al calendario, la Biblioteca ha preparato la terza ed ultima edizione della serie «Perché si dice, perché si fa», curiosità sui principali modi di dire e sulle origini di alcune tradizioni popolari. La pubblicazione offre rinnovati spunti per continuare a rispondere a quanti infatti, almeno una volta nella vita, si saranno chiesti il perché o l’origine di alcuni modi di dire o di fare, come “fare alla carlona”, “toccare ferro”, nato con la camicia” nonché “la storia della pipa”, della “Coca-Cola”, delle “Frecce Tricolori” ed altri, trovando risposta in brevi schede, racchiuse in circa 70 pagine. Costo 10,00 Euro.

Sono disponibili allo stesso costo anche le edizioni degli scorsi anni. Per chi le desiderasse tutte e tre il costo è di €25,00.

Il pagamento potrà essere eseguito tramite apposito bollettino postale, allegato nella spedizione.

Per prenotazioni: U.I.C.I. Pordenone – tel. 0434-21941 o 0434/208258– e-mail: uicpn@uiciechi.it. sito: www.uicpordenone.org

Partecipazione alla trasmissione televisiva “Si gonfia la rete”

Comunicato stampa
La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS stigmatizza il comportamento pessimo ed inqualificabile nei confronti dei dirigenti sezionali, avuto da parte del giornalista sportivo Raffaele Auriemma in occasione della trasmissione sportiva “Si Gonfia la rete”, andata in onda sull’emittente TV Luna in data 16 ottobre 2015.
Di seguito i fatti.
Durante un breve intervento nella medesima trasmissione la settimana precedente, il Presidente Sezionale Mario Mirabile ha proposto al Sig. Auriemma di intervenire in trasmissione per parlare degli atleti non vedenti ed ipovedenti e delle discipline sportive praticati da essi a livello agonistico e paralimpico. L’imput è stato accettato, infatti la redazione della trasmissione ha inviato formale invito a partecipare alla trasmissione in questione. Sono state inviate immagini e fotografie di diverse discipline sportive e alla trasmissione hanno partecipato il Presidente Sezionale, il Vice Presidente e il responsabile operativo della commissione per lo sport. Nel corso della trasmissione, durata oltre 2 ore, Non solo non è stata data alcuna possibilità ai rappresentanti dell’Unione di intervenire come concordato in precedenza, ma il Sig. Auriemma, né prima, né durante le pause pubblicitarie, né al termine della trasmissione, non si è degnato neanche di salutare i rappresentanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Associazione che, è bene ricordarlo, rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali dei disabili visivi e in provincia di Napoli, rappresenta oltre 2000 persone. Nel ribadire la sua delusione ed indignazione, il Presidente UICI Mario Mirabile, ribadisce che la presenza nella trasmissione televisiva era finalizzata esclusivamente a far comprendere ai telespettatori l’importanza che l’attività motoria e sportiva ha per le persone con disabilità visiva e il Sig. Auriemma avrebbe potuto lanciare un importante messaggio di integrazione ed inclusione. Le mortificazioni più grosse, aggiunge Mirabile, sono arrivate al termine della trasmissione, cioè nel momento in cui il conduttore si è ricordato di ringraziare “i rappresentanti dell’associazione ipovedenti”, così ha appellato l’Unione, “in quanto seguono le partite del Napoli su Mediaset Premium”. Dunque, non soltanto ha chiamato l’Associazione in un modo sbagliato, ma ha completamente svilito il ruolo dell’Unione e le attività portate avanti da essa e dai suoi rappresentanti.
Un comportamento davvero inqualificabile, per cui questa Sezione attende quanto meno le scuse ufficiali da parte del Sig. Raffaele Auriemma e dell’emittente TV Luna.

“Vediamoci alla radio”: STORIE, ESPERIENZE, SAPORI SCONOSCIUTI… DA VEDERE ALLA RADIO.

Care amiche, cari amici,

lunedì 19 Ottobre 2015 andrà in onda, alle 19.30,   su RadioRadio 104.500 fm – www.radioradio.it e piattaforma sky, “Vediamoci alla radio”: STORIE, ESPERIENZE, SAPORI SCONOSCIUTI… DA VEDERE, ALLA RADIO.

 

“Vediamoci alla radio”, come è noto, è una  trasmissione congiunta di RadioRadio e dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, volta a far conoscere le diverse tematiche e problematiche legate alla cecità e all’ipovisione attraverso esempi, storie e situazioni da raccontare possibilmente in positivo.

 

La trasmissione è condotta da Stefano Molinari, una delle punte di diamante dell’emittente, e da Luisa Bartolucci, componente della Direzione Nazionale e responsabile del settore Informazione e Comunicazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS.

 

“Vediamoci alla radio”  si sta dimostrando  sempre più  una nuova ed importante occasione per farci conoscere meglio e per abbattere, insieme agli amici di RadioRadio, i muri e le barriere dei pregiudizi e dei luoghi comuni che da sempre condizionano la vita e la quotidianità di  ciechi e ipovedenti. Nel corso della puntata di lunedì 19 ottobre  si parlerà di cucina, alimentazione  e delle nostre  abilità anche in quel campo.

Gli ascoltatori potranno interagire con i conduttori e gli ospiti mediante sms da inviare, durante la trasmissione, al numero 3775-104500, o tramite telefono componendo lo 06-8833033. Ricordiamo che “Vediamoci alla radio!” ha anche una propria pagina facebook. Vi esortiamo a visitarla e a mettere il vostro “mi piace!”.

 

Vi attendiamo numerosi lunedì 12 ottobre su Radioradio alle 19.30 in punto!  Non mancate!

 

Vive cortialità

Mario Barbuto

Presidente Nazionale

 

Napoli – Futuro remoto accessibile

Dal 16 al 19 ottobre 2015, il CIRA parteciperà alla ventinovesima edizione di Futuro Remoto, l’importante manifestazione di divulgazione della cultura scientifica e tecnologica promossa dalla Fondazione Idis – Città della Scienza in partnership con le università campane, i centri di ricerca, le istituzioni e il mondo delle imprese.
La manifestazione di quest’anno, incentrata sul tema delle Frontiere, si svolgerà in Piazza del Plebiscito dove saranno allestiti nove padiglioni dedicati ad altrettanti temi. All’interno di questo insolito Villaggio della Scienza, il CIRA coordinerà il padiglione 5, quello riservato allo Spazio, e sarà presente con uno stand espositivo.
L’obiettivo sarà di presentare in maniera integrata lo stato dell’arte della ricerca aerospaziale italiana, di dare visibilità al patrimonio di competenze tecnico-scientifiche e sperimentali del CIRA, ma soprattutto di illustrare i possibili campi di applicazione e le importanti ricadute che i risultati delle attività di ricerca in questo ambito hanno sulla vita quotidiana.
Tre le macro-aree tematiche che il CIRA ha scelto di presentare per fornire un quadro il più ampio possibile delle attività del Centro: accesso allo spazio ed esplorazione; sicurezza del volo e sostenibilità; monitoraggio dell’ambiente.
Alla mostra statica di modelli e pannelli grafici si affiancheranno dimostrazioni pratiche di volo con i droni ed un ciclo di mini-conferenze tenute da ricercatori del Centro. La proiezione di filmati e un’applicazione web completeranno il programma pensato dal CIRA per coinvolgere e suscitare l’interesse delle migliaia di visitatori attesi.
Un’attenzione particolare si è voluta dare quest’anno ai diversamente abili attraverso la realizzazione, per ipovedenti e non vedenti, di pannelli in braille, di percorsi tattili e di una speciale applicazione mobile che racconterà i contenuti dell’area espositiva del CIRA.
“Il settore aeronautico e spaziale ha in Campania una storia di eccellenza che le consente oggi di presentarsi come una delle regioni leader a livello europeo. Gran parte di questa forza deriva dai talenti che si formano e svolgono attività di ricerca al CIRA. Attraverso la nostra presenza a Futuro Remoto intendiamo non solo far conoscere ai cittadini i risultati del nostro lavoro, ma anche intercettare i giovani eccellenti invogliandoli a lavorare in Campania su tecnologie alla frontiera dell’innovazione” ha dichiarato il Presidente del CIRA, Luigi Carrino, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Futuro Remoto 2015.

Torino – Alla Tavola dei re del Palazzo Reale di Torino, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

E’ un tiepido mattino di settembre ed io, accompagnato da mia moglie, sono al Palazzo Reale di Torino: ho ricevuto un invito alla “Tavola dei re: dagli aulici argenti ai rami delle cucine”
Si tratta di una visita “riservata” ad una parte del Palazzo normalmente non aperta al pubblico e, questa volta a poter usufruire di questa specialissima visita , non sono personaggi famosi, ma siamo due disabili visivi con i nostri accompagnatori.
Lorenza, la responsabile del progetto, e la sua collaboratrice Giovanna, che saranno per noi eccezionali guide, competenti ed appassionate al percorso che loro hanno preparato e messo a disposizione dei disabili visivi ci accompagnano alla scoperta dei rami delle cucine prima e degli aurei argenti della sala da pranzo poi. In una sala adiacente alle cucine , abbiamo la possibilità di toccare senza limitazioni e scoprire il pentolame ed i vari “attrezzi” da cucina che venivano utilizzati per la preparazione dei cibi , quasi tutti in rame, dalla “pescera” alla cioccolatiera, ai diversi tipi di tegami, cucchiai ed altri utensili ad uso dei cuochi , compreso un curioso cesto cilindrico in vimini che serviva per portare e ritirare i piatti vuoti dalla tavola. Mentre, noi tocchiamo ed infiliamo le mani dentro le vecchie pentole le nostre guide, una per ciascuno, illustrandocene le modalità ed il contesto del loro utilizzo ci fanno quasi percepire i rumori dei cuochi e dei loro aiutanti al lavoro.
Attraverso la “scala del principe” saliamo al piano nobile ed entriamo nella sala da pranzo del re, qui una grande tavola imbandita con finissime porcellane e posate d’argento ci accoglie e le nostre guide, mentre ci spiegano, ci permettono di toccare tutto ciò che è deposto sopra le consolle appoggiate alle pareti: ritroviamo alcuni degli oggetti visti in cucina, ma qui tutto: cioccolatiere, zuppiere centritavola, candelabri e posaterie sono in argento massiccio e finemente lavorato . Sempre guidate da Lorenza e Giovanna ci immergiamo in quella atmosfera , scopriamo come sia nato il servizio a tavola dei cibi a cura dei camerieri, (prima tutte le vivande venivano messe al centro del tavolo ed i commensali si servivano direttamente), tanto che mi viene da esclamare: “Ci manca solo una cosa: i profumi ed il gusto dei cibi.” Ed a quel punto Lorenza per darcene almeno a parole la sensazione, ci legge questo “dietetico” menù di gala preparato nel 1870 per l’arrivo del re Vittorio Emanuele II a Firenze :

Entrè (Inizio del pranzo)
Potage (zuppa) di pollo al consommé
Frittura di pollame
Filetto di bue alla giardiniera (rosolato con il lardo, la giardiniera è fatta di cipolle, carote e sedani)
Anatroccoli rosolati burro e cucinati al forno
Cotoletta di agnello con salsa vellutata ai funghi e tartufi
Gelatina di carne, bianco d’uovo e cipolline

Antipasti (il cuoco Vialardi li definisce “cosette appetitose che si mangiano nel principiar del pranzo sia di magro sia di grasso”)
Prosciutto in gelatina

Punch alla romana (sorbetto)

Piatto di carni assortite (soprattutto pollo e selvaggina arrosto)

Dolci
Crema di marron glacés
Gelatina di frutta con contorno di fragole
Albicocche e pesche meringate
Gelato alla crema e lampone

E’ trascorsa un’ora, la visita è terminata, le nostre guide ci accompagnano a lavarci le mani dalla polvere che inevitabilmente vi si è posata, ma se la polvere se ne va dalle nostre mani , non se ne andranno dalla nostra memoria le sensazioni e le atmosfere vissute in quest’ora che ci ha permesso di svelare attraverso il tatto fogge, materiali, punzonature e utilizzo di antichi strumenti da cucina ancora conservati nelle collezioni della residenza sabauda.

Luciano Paschetta

utensili di rame delle cucine

utensili di rame delle cucine