Torino – Settimana Mondiale del Glaucoma: sabato 16 marzo controlli oculistici gratuiti

Sabato 16 marzo, in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino si mobilita per la prevenzione. L’appuntamento è in piazza Castello (davanti al monumento ai Cavalieri d’Italia) dalle 10 alle 18. Per l’intera giornata verranno offerti a tutti i cittadini controlli oculistici gratuiti. In particolare verrà misurata la pressione oculare, parametro fondamentale per la diagnosi del glaucoma.

“Il glaucoma, che in Italia colpisce circa un milione di persone, è una malattia subdola, perché nella sua fase iniziale può anche non dare alcun sintomo. Però, se non viene affrontato in tempo, può produrre gravi danni alla vista – osserva il presidente UICI Torno, Franco Lepore -. Ovviamente il nostro obiettivo non è quello di fare allarmismo, ma semplicemente di offrire ai cittadini una possibilità concreta per prendersi cura dei propri occhi, soprattutto in tempi difficili, nei quali, per molte persone, la salute rischia di diventare un lusso. Da qui la scelta di un presidio in piazza, gratuito e aperto a tutti”. Al gazebo UICI Torino i cittadini potranno anche ricevere materiali informativi sulle patologie degli occhi e, se lo desiderano, conoscere meglio la vita delle persone con disabilità visiva, al di là di pregiudizi e stereotipi.

Mantova – La prevenzione… un diritto… un dovere!… “Settimana Mondiale del Glaucoma”: 10-16 marzo 2019

La Sezione Provinciale di Mantova dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-Aps, in collaborazione con medici oculisti e grazie al materiale informativo messo a disposizione dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma, che quest’anno viene celebrata dal 10 al 16 marzo, secondo la logica di continuità con la funzione e lo spirito in cui l’Unione da sempre inquadra le proprie attività di prevenzione, intende farsi carico della diffusione della cultura su tale malattia, definita “il ladro silenzioso della vista”.
Ed è a tale scopo che l’UICI di Mantova, anche per quest’anno, grazie alla disponibilità volontaria di Medici Oculisti e dei propri soci e collaboratori, promuove a beneficio della cittadinanza sul territorio, le seguenti iniziative:
Controlli di screening gratuiti, prove del tono oculare e divulgazione di materiale informativo messo a disposizione da UICI e IAPB, nei seguenti giorni ed orari, presso i seguenti ambulatori prenotabili esclusivamente contattando entro giovedì 14 marzo, l’ufficio sezionale UICI allo 0376-32.33.17 o la Presidente Mirella Gavioli al n. 333-92-81-815 e-mail: uicmn@uiciechi.it:

Lunedì 11 marzo: Dott.Ssa Barbara Moretti, disponibile dalle ore 19.00 alle 20.00 presso Ambulatorio sito in Piazza Martiri n. 6 a Moglia (Mn);
Mercoledì 13 marzo: Dott. Francesco Zivelonghi, disponibile dalle ore 10.00 alle ore 12.30, presso Ambulatorio sito in Corso Vittorio Emanuele II n. 108 a Mantova;
Mercoledì 13 marzo: Dott. Francesco Laudando, disponibile dalle ore 16.00 alle ore 18.30, presso Ambulatorio sito in Galleria Ferri n. 6 a Mantova;
Venerdì 15 marzo: Dott. Santi Adriano, disponibile dalle ore 10.00 alle 12.00, presso Ambulatorio sito in Via Corridoni n. 55 a Mantova;
Venerdì 15 marzo: Dott. Giovanni Comparini, disponibile dalle ore 17.30 alle ore 19.00, presso Ambulatorio sito in Via Governolo n.11 a Mantova

Giovedì 14 Marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, soci e volontari Uici, saranno presenti con il proprio gazzebo, presso Piazza Martiri di Belfiore (Antistante Clinica Dentix) a Mantova, per incontrare ed informare i cittadini mediante la distribuzione di materiale dedicato.

Domenica 17 Marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, soci e volontari Uici, saranno presenti a Mantova in Piazza Bazzani davanti la Chiesa di San Barnaba per presentare i propri servizi e attività alla cittadinanza.

“IL “GLAUCOMA RENDE FRAGILE LA TUA VISTA”… PROTEGGILA”!
“Il Glaucoma”, ricorda la Presidente UICI Mirella Gavioli, “è la prima causa di cecità irreversibile al mondo e colpisce 55 milioni di persone. In Italia si stima che colpisca circa un milione di persone ma la metà di esse, generalmente non ne è a conoscenza, perché non effettua visite oculistiche periodiche complete (con controllo del fondo oculare, del tono ovvero della pressione oculare e del campo visivo).
Generalmente questa patologia colpisce dopo i 40 anni.
Si manifesta quasi sempre coinvolgendo i due occhi, danneggiando irreparabilmente il nervo ottico.
Nella maggior parte dei casi, il Glaucoma, è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica, visibili all’esame del fondo oculare.
Sempre più utile, infatti, si rivela essere la prevenzione e la corretta informazione della popolazione sui gravi rischi cui ci espone questa patologia, se non diagnosticata e curata tempestivamente.
“È la tua vista. Tienila stretta. Il Glaucoma si può prevenire”, ed è a tale scopo che, l’UICI di Mantova, presente sul territorio da più di 50 anni a supporto persone morale e materiale delle persone affette da disabilità visiva, delle loro famiglie e delle istituzioni, nella settimana dedicata alla prevenzione del glaucoma, richiama l’attenzione dei cittadini che, per tutto il tempo dell’anno, potranno comunque rivolgersi presso gli ambulatori oculistici di ASST di Mantova e presso le strutture sanitarie presenti sul territorio.

“Spesso la prevenzione salva la vista”, quindi… dal 10 al 16 marzo, Accendiamo i riflettori sul glaucoma.”
Si ringraziano i medici e i collaboratori che forniranno volontariamente questo importante servizio.

12a Giornata Nazionale del Braille – U.I.C.I. Caserta e ISISS Novelli di Marcianise: il braille dal passato, il presente e il futuro

Dodici anni fa, con la Legge 126/07, è stata istituita, per il 21 febbraio, la Giornata Nazionale del Braille, quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone con disabilità visiva, essa coincide con quella Mondiale della Difesa dell’Identità Linguistica, promossa dall’Unesco.

Il Braille, sistema di letto-scrittura a sei punti in rilievo resta ancora oggi un indispensabile strumento di integrazione e cultura per tutte le persone con disabilità.

Tante sono state le invenzioni che, seppur straordinarie per lo studio, con il passare del tempo sono state superate e sostituite da nuove scoperte e nuovi ausili, grazie al progredire della ricerca scientifica; nonostante l’avvento di nuove tecnologie, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, giovedì 07 marzo scorso, ha parlato agli alunni dell’ISISS “G. B. Novelli di Marcianise” dell’importanza del Braille: un sistema di letto-scrittura inventato più di due secoli fa da un non vedente francese, Louis Braille.

Il Presidente U.I.C.I. Caserta, l’avv. Giulia Cannavale: “l’U.I.C.I. da sempre propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado attività di sensibilizzazione, attività che vengono proposte agli alunni consentendogli di scoprire un mondo che troppo spesso è a loro sconosciuto. Spesso siamo stati anche in scuole dove sono presenti i nostri ragazzi e la scoperta, la conoscenza ed il confronto, ci ha consentito di migliorare il rapporto tra l’alunno con disabilità visiva, la classe, i docenti e le famiglie. La giornata nazionale del Braille non è solo un adempimento legislativo, bensì permette a tutti noi di crescere attraverso un confronto costruttivo e civile”.

Il Direttore I.Ri.Fo.R. della Campania, Vincenzo del Piano: “Attraverso il braille, l’alunno leggendo con le dita conosce la parola, toccandola gli da una forma che prende vita; grazie a questo processo di conoscenza, l’alunno può acquisire tutti gli strumenti utili per inizializzare il proprio percorso di individuo e di cittadino”.

I relatori, quali il presidente della Biblioteca Italiana per Ciechi, il prof. Pietro Piscitelli, il dott. psicologo Stefano Scirocco per gli ausili tiflodidattici, il direttore I.Ri.Fo.R. Campania Vincenzo del Piano per l’informatica assistiva, hanno catturato l’attenzione degli alunni, dimostrando che il braille non è solo un sistema di letto-scrittura, bensì è un sistema che si integra a 360° nell’ambito dello studio, del tempo libero e dell’informatica.

Il presidente U.I.C.I. Campania, dott. Vincenzo Massa: “Ringrazio la dirigente scolastica e il corpo docenti, che hanno accolto il nostro invito a celebrare la giornata nazionale del Braille, arrivata alla sua 12a celebrazione. La sede territoriale di Caserta da sempre si impegna sul territorio per diffondere una cultura della disabilità a 360° ed è per questo necessario che gli alunni facciano tesoro di questa testimonianza. I giovani sono il futuro del domani, attraverso la loro sensibilità e professionalità, si potrà ampliare il raggio d’azione di politiche favorevoli a migliorare le condizioni di vita, di chi è affetto da patologie invalidanti, come la cecità”.

 

Programma:

9.00: Apertura dei lavori e saluto delle autorità presenti;

9.30: Presidente Biblioteca per Ciechi “Regina Margherita” prof. Pietro Piscitelli – Il Braille: dalle origini ai giorni nostri;

10.00: Consigliere all’istruzione U.I.CI. Caserta dott. Stefano Scirocco: il braille e gli ausili tiflodidattici;

10.30: Direttore I.Ri.Fo.R. della Campania sig. Vincenzo del Piano: ausili e nuove tecnologie per lo studio

11.00: Esperienza sensoriale: il braille e i sensi residui;

11.30: Dibattito;

12.00: Chiusura dei lavori.

Moderatore il Presidente U.I.C.I. della Campania dott. Vincenzo Massa.

Torino – Notiziario audio 011 News n. 9-2019

È in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 9/2019 Numero Speciale “Giornata Nazionale del Braille”. Di seguito il link:

In primo piano:

– Convegno “Braille: sei punti per una chiave d’accesso al sapere”. Le voci dei protagonisti

– Trasporti: nuovo incontro con l’assessore Lapietra sulla mobilità accessibile. La nostra associazione chiede modifiche al regolamento comunale

– Il mestiere nascosto di chi riporta alla luce la bellezza: visita ai laboratori di restauro della Venaria Reale

Grazie, buon ascolto, buon fine settimana e auguri di buon 8 marzo a tutte le donne.

Sport – I risultati del week-end: Atletica leggera, baseball e showdown

Sabato 9 marzo si è disputato al campo Kennedy di baseball di Milano un Quadrangolare in ricordo di Claudio Levantini, ex giocatore e presidente dei Lampi Milano prematuramente scomparso lo scorso 10 novembre.

Di seguito i risultati:

Prima Semifinale: Lampi Milano – Thunder’s 5 Milano 2 a 3

Seconda semifinale: I Patrini Malnate – Leonessa Brescia BXC 3 a 2

Finale 3° 4° posto, Lampi Milano – Leonessa Brescia BXC 4 a 3

Finale 1° 2° posto, I Patrini Malnate – Thunder’s Five Milano 0 a 1

Inoltre, si è svolto a Roma, da venerdì 8 a domenica 10 marzo 2019, la seconda tappa del Campionato di serie B di Showdown.

Il nostro socio Fabrizio Palumbo è giunto quinto.

Sempre nel week-end, sabato 9 marzo, la nostra socia Gaia Rizzi (guida Chiara Boniardi) ha ottenuto al Meeting Indoor di Atletica leggera di Padova i suoi primati personali:

60 mt – 9,88

200 mt – 34,27

Piemonte – Cossato: l’Istituto Comprensivo a lezione di Braille

Con il presidente regionale dell’Unione Ciechi, Adriano Gilberti

“I bambini ciechi rischiano di non poter imparare l’utilizzo del codice Braille, perché nelle scuole mancano docenti in grado di insegnarlo. Sebbene il Braille abbia 200 anni di vita, rimane uno strumento insostituibile, capace di integrarsi con le moderne tecnologie utilizzate dai tablet e dagli smartphone”.

Lo ha ricordato il presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi, intervenendo in occasione di un incontro con gli allievi della classe 3^ F dell’Istituto Comprensivo di Cossato. A coordinare l’evento le insegnanti Ivonne Falcone e Anne Renolfi, docenti delle scuole medie Leonardo Da Vinci e Lucia Maggia.

“Grazie ad una legge del 2007 – ha spiegato Gilberti ai ragazzi – l’Italia è uno dei pochi Paesi al mondo a dedicare una solennità civile al Braille, il 21 febbraio. Giornate come questa diventano l’occasione per denunciare le difficoltà e i problemi di chi non vede e per richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza della sensibilizzazione”.

Nel corso della mattinata il presidente Gilberti, accompagnato dalla sua inseparabile cagnolina Leda e dalla preziosa collaboratrice Laura, ha presentato ai ragazzi un video sull’addestramento dei cani guida e ha illustrato loro il corretto funzionamento di alcuni ausilii, tra cui il bastone bianco. Al termine della mattinata, dopo una breve lezione, gli allievi dell’istituto comprensivo si sono anche cimentati in una prova di scrittura Braille.

“È stata un’esperienza da ripetere – conclude Gilberti -. Ringrazio i ragazzi per la straordinaria attenzione dimostrata ed, in particolare, la dirigente scolastica Gabriella Badà per la grande sensibilità nei confronti dei non vedenti”.

Catania, XII Giornata Nazionale del Braille 21 febbraio 2019, di Anna Buccheri

La Sezione Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Catania e l’Istituto Comprensivo “Alessio Narbone” di Caltagirone il 21 febbraio 2019 hanno presentato a Caltagirone la XII Giornata Nazionale del Braille.

Il DS dell’IC “Narbone”, sede della manifestazione, prof. Francesco Pignataro, ha così sintetizzato la giornata che ha giudicato ricca di sollecitazioni non tanto sul piano della ricorrenza, quanto su quello della comunicazione di istanze, di bisogni e di rischi di nuove marginalità legate non solo alla disabilità visiva, ma a tutte le forme di diversità. Ha sottolineato la necessità che il mondo della scuola si impegni per migliorare le competenze dell’insegnante specializzato per quanto riguarda la conoscenza del Braille. La sintesi vocale infatti non può diventare alternativa all’utilizzo del Braille, in quanto si tratta di due canali diversi e integrabili, e la dimensione tattile del Braille dal punto di vista cognitivo determina processi simili alla scrittura dell’alfabeto per i vedenti. Un altro impegno della scuola, a costo zero, deve riguardare l’anticipazione della data di adozione dei libri di testo allo scopo di favorire, in termini di tempi, la trascrizione dei testi adottati in Braille, considerato che occorrono mediamente circa quattro mesi per le operazioni di transcodificazione. Inoltre ha registrato la graduale latitanza delle istituzioni che stanno lasciando al privato sociale e alle imprese la gestione delle problematiche relative alla disabilità, contravvenendo non solo a quanto previsto dalla Costituzione, ma al bisogno di inclusività, sempre più messa in crisi dalle spinte economicistiche ed individualistiche della globalizzazione. Infine ha rivolto un ringraziamento alla prof.ssa Puglisi, Presidente della sezione UICI di Catania, il cui impegno e entusiasmo costanti animano una realtà associativa capace di proficue collaborazioni e di ruoli di supplenza, rispetto alla latitanza di soggetti obbligati dalle norme, nell’ottica di una promozione culturale e sociale dei disabili visivi perché la disabilità non sia più considerata un problema, ma una opportunità.

Il vice-Presidente della sezione UICI di Catania, dott. Antonio Stoccato, calatino molto attivo sul territorio, ha dato il benvenuto alla XII Giornata Nazionale del Braille e ringraziato il DS prof. Pignataro sempre disponibile. Infatti non è stata questa la prima volta che ci si è trovati insieme in una iniziativa. Già in passato c’è stata una proficua collaborazione, come in occasione della visita alla Sala Multisensoriale (con la Presidente UICI di Catania prof.ssa Rita Puglisi e il Responsabile del Centro Di Consulenza Tiflodidattica di Catania dott. Nando Sutera) e dell’impiego dell’Unità mobile per lo screening (era in piazza Municipio, ma a scuola si è fatta sensibilizzazione con gli studenti). Ringraziamenti sono stati rivolti anche a Associazioni, Amici, Soci e Socie UICI presenti. La scelta di Caltagirone come sede per celebrare la XII Giornata Nazionale del Braille ha espresso l’impegno e la volontà della Presidente e del Consiglio UICI di Catania di valorizzare tutto il territorio. Caltagirone peraltro vanta una collaborazione storica e si caratterizza per un particolare dinamismo dei Soci e delle Socie e per l’offerta e la continuità di prestazione dei servizi. L’IC “Narbone” di Caltagirone lavora per la promozione, l’uguaglianza e le pari opportunità per tutti. L’UICI di Catania vuole essere parte attiva nella comunità, sul territorio e nella società civile. Messi nelle condizioni opportune i disabili visivi vogliono battersi e si battono per essere parte attiva. L’approccio alla diversità deve prescindere dalla disabilità, bisogna guardare alla persona e non al deficit/alla differenza, e riconoscere il valore della relazione/dell’essere.

Il Responsabile del Centro Di Consulenza Tiflodidattica di Catania, dott. Nando Sutera, ha svolto la prima relazione prevista, dal titolo Il Braille nell’era digitale, che ha posto l’accento sul Braille come risultato di un percorso di apprendimenti, di strategie e di competenze da sviluppare già a partire dalla scuola dell’infanzia. Il dott. Sutera ha sottolineato che i bambini con disabilità visiva arrivano alla scuola primaria (prima classe) con capacità tattili, aptiche, ecc. poco sviluppate e organizzate, e il Braille concorre allo sviluppo, all’affinamento e allo strutturarsi di tali capacità essendo peraltro l’unico e vero sistema di letto-scrittura per i bambini non vedenti. Un secondo importante elemento evidenziato ha riguardato la tifloinformatica. Non c’è conflittualità tra il Braille e la tecnologia informatica. Dopo l’apprendimento del Braille è un ottimo supporto infatti anche il computer che non richiede inizialmente nemmeno l’acquisto di software e hardware, ma l’utilizzo di risorse libere. È necessaria invece un’adeguata preparazione per insegnanti e assistenti all’autonomia e alla comunicazione. Infine una riflessione è stata dedicata all’utilizzo di sintesi vocale e di display Braille in termini di integrazione o di esclusività dei due sistemi, scelta che dipende da fattori specifici come la tipologia delle discipline.

La Responsabile della Sala Multisensoriale dell’IC “Narbone”, prof.ssa Giusi Sestina, ha curato la seconda relazione in programma, L’approccio Snoezelen come proposta di integrazione multisensoriale, partendo dal dato che l’ambiente influenza l’uomo e l’uomo influenza l’ambiente. Gli stimoli creano connessioni interneuronali che favoriscono il “Colloquio Neuronale”, aumentando l’attività cosciente. Le sensazioni provenienti dall’ambiente arrivano attraverso gli organi sensoriali il cui sviluppo inizia nel grembo materno. Le informazioni ambientali, attraverso gli organi di senso, giungono al cervello dove vengono elaborate e integrate alle esperienze, alle conoscenze e alle informazioni già possedute e organizzate in risposte funzionali ed efficaci, adattive alle richieste dell’ambiente. Questo processo percettivo prende il nome di Integrazione Sensoriale. A questo punto la domanda è: L’approccio Snoezelen, che è alla base della Sala Multisensoriale, in che modo può intervenire sullo sviluppo dell’integrazione sensoriale? Il termine Snoezelen deriva dalla contrazione di due verbi olandesi: Snuffelen (cercare fuori, esplorare) e Doezelen (rilassarsi, sonnecchiare); quindi il suo significato è: rilassarsi attraverso l’esplorazione dell’ambiente. L’approccio Snoezelen nasce negli anni Settanta in Olanda. La Sala Snoezelen di Caltagirone è uno spazio accogliente, fatto di luci, colori, suoni, immagini, odori, dove è possibile ristabilire il contatto con il proprio corpo, attraverso la sensorialità. Ha l’estensione di circa 150 metri quadri, è dotata di un laboratorio polifunzionale ed è attrezzata con i seguenti dispositivi: tubo a bolle, sedia basculante, fibre ottiche, materasso vibro-acustico, pannello interattivo, luce ultravioletta, ologramma e sistema di proiezione 3D Mapping, che, insieme alle luci soffuse e al movimento dell’acqua, creano un ambiente in grado di rievocare le sensazioni di benessere di un grembo che accoglie, divenendo un rifugio che custodisce e protegge. Snoezelen non è una metodologia, ma una filosofia di accompagnamento, è un approccio fortificante e non direttivo: non è il docente a scegliere, ma l’alunno che, dopo aver esplorato l’ambiente, opera scelte e indica con quale dispositivo vuole interagire. Questo, sul piano dell’autonomia, gli consente di acquisire autostima e lo fa sentire abile. Il primo obiettivo da perseguire è il benessere. Altri obiettivi devono tener conto del contesto specifico in cui è collocata la Sala Snoezelen. La scuola deve occuparsi di educazione e di didattica perseguendo obiettivi che sono esplicitati nel PEI, condivisi con la famiglia e gli specialisti. Fondamentale è il docente che deve avere un comportamento empatico e una predisposizione a mettersi in atteggiamento di ascolto per trovare il canale di accesso al mondo interiore dell’Altro. La comunicazione si sposta su un piano non verbale fatto di sguardi e di contatti. Questa forma di comunicazione non è intenzionale, consapevole, controllabile, ma vera e sincera e arriva al bambino che la restituisce con la stessa sincerità. Nella XII Giornata Nazionale del Braille si parla di disabilità visiva. La Sala Snoezelen può rivelarsi una grande risorsa per favorire lo sviluppo dell’integrazione sensoriale attraverso una serie di esperienze somatiche, coinvolgendo estese superfici recettoriali, vestibolari e propriocettive, uditive, olfattive e gustative al fine di strutturare il sé corporeo e, attraverso il gioco libero e il movimento, le tre dimensioni della persona: dell’autonomia, dell’autodeterminazione e emotiva.

La Pedagogista e Assistente alla comunicazione, dott.ssa Elisabetta Sapuppo, ha rilevato che anche quest’anno la Giornata Nazionale del Braille si è rivelata uno spazio per l’approfondimento e per il confronto fra operatori del settore, ma anche di apertura verso realtà altre che costituiscono un prezioso arricchimento per tutti. La Sala Multisensoriale con approccio Snoezelen dell’IC “Narbone” di Caltagirone ha consentito a tutti i partecipanti di sperimentare appieno le potenzialità inclusive delle proposte multisensoriali rivolte a soggetti con caratteristiche variegate. In tal senso, l’illustrazione dei progetti sperimentati con soggetti con disabilità multiple evidenzia e conferma la consapevolezza che, solo in un’ottica di inclusività, possono essere soddisfatte le contemporanee esigenze di accoglienza, di stimolazione e di socialità che servono alla crescita dei bambini e dei ragazzi. Coerentemente con questi principi di base, la proposta educativa multisensoriale, digitalizzata o pragmatica, soddisfa il bisogno di ciascuno senza tralasciare la promozione dell’incontro con altro da Sé.

Flavio che frequenta la quarta classe della scuola primaria ha dato dimostrazione pratica di come si lavora al computer in piena autonomia per le attività di studio con un’efficacia che ha confermato tutte le parole dette, scritte e spese a supporto dei risultati che si possono avere quando Braille e tecnologia si incontrano potenziandosi a vicenda.

Parallelamente, durante tutta la mattinata, si sono svolti tre workshop: screening ortottico e clownterapia per bambini della scuola primaria, attività nella Sala Multisensoriale, Braille e tecnologie informatiche.

A conclusione della giornata la Presidente UICI di Catania, prof.ssa Rita Puglisi, ha ribadito con forza e grande partecipazione emotiva che i disabili visivi non sono numeri, casi, problemi da risolvere. I disabili visivi sono persone: bambini e bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne, anziani. Sono persone con nomi, vite, desideri, ambizioni. Sono membri della società, cittadini al pari degli altri, capaci di dare e di costruire, di creare le condizioni per il proprio e per l’altrui benessere. Tutto questo in un’epoca, la nostra, in cui si rincorre l’efficientismo nella vana e a volte anche presuntuosa pretesa di rispondere a tutte le domande, di collezionare successi, di segnare un’altra vittoria, come se ci trovassimo tutti a giocare ad un ideale tavolo di Risiko piuttosto che a vivere nella realtà di ogni giorno fatta di situazioni e soprattutto di persone. L’efficienza a cui da più parti ci si richiama guarda al prodotto e non al percorso, al progetto, al tempo e agli obiettivi che conducono alla realizzazione di quel prodotto. È invece all’efficacia dell’intervento che bisogna tendere, perché l’efficacia si preoccupa del chi, del cosa, del perché, del metodo, degli strumenti e dei tempi necessari al raggiungimento dell’obiettivo. Ogni puntino Braille ha permesso al disabile visivo di non essere più soggetto passivo, beneficiario di azioni filantropiche, ma di diventare protagonista del proprio apprendimento e artefice del proprio destino. E il Braille, strumento di integrazione e cultura, è un evergreen che non teme la tecnologia, ma la sa incontrare, trovandovi un mezzo di nuove opportunità per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne che vogliono essere se stessi con gli altri, con le stesse opportunità, cittadini e cittadine che costruiscono e sanno scommettersi.

Ascoli Piceno – Settimana del glaucoma, visite gratuite per gli over 40

L’appuntamento è al centro ‘Officina dei Sensi’ per il 15 marzo. Mentre volantini che invitano ai controlli verranno distribuiti nei centri per anziani. Alina Pulcini, presidente Uici Marche: “La malattia è spesso asintomatica e principale causa di cecità. Importantissimi i controlli”

ASCOLI PICENO – Si scopre con una ordinaria visita completa, non servono esami specifici. Ma quei pochi minuti sulla seggiola dell’oculista, soprattutto dopo i 40 anni, possono salvarci la vista.

Torna, dal 10 al 16 marzo, la settimana nazionale dedicata alla prevenzione del glaucoma: principale causa di cecità irreversibile, che colpisce oltre un milione di persone solo in Italia, la metà delle quali non sa nemmeno di esserne affetta. “Il suo processo può essere rallentato se viene diagnosticato in tempo – spiega Alina Pulcini, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti delle Marche –, per questo, in occasione della ricorrenza, le nostre sezioni hanno promosso visite gratuite per gli over 40 e banchetti informativi: otto persone su dieci, pur essendo a rischio, non si sottopongono a visite oculistiche regolari”.

Ad Ascoli, la Sezione Territoriale di Ascoli Piceno e Fermo organizza una giornata di screening della pressione oculare presso il centro ‘Officina dei Sensi’, in via Copernico, 8. Mentre volantini informativi che invitano ai controlli verranno distribuiti nei centri per anziani. L’appuntamento con le visite gratuite è per il 15 marzo per la misurazione della pressione dell’occhio, con ingressi dalle ore 15.00.

“Il glaucoma colpisce quasi sempre entrambi gli occhi e danneggia in modo irreparabile il nervo ottico – spiega l’oculista Cecilia Tombolini -. All’inizio si riduce l’ampiezza di quello che vediamo, per poi arrivare alla cecità irreversibile se non si interviene tempestivamente”.

Ancona – Settimana del glaucoma: boom di prenotazioni per le visite gratuite dedicate ai dipendenti comunali

Circa 200 registrazioni e materiale informativo diffuso fuori dal Municipio: gli operatori dell’Unione ciechi invitano alla prevenzione. Alina Pulcini, presidente Uici Marche: “La malattia è spesso asintomatica e principale causa di cecità. I controlli sono importantissimi”

ANCONA – Si scopre con una ordinaria visita completa, non servono esami specifici. Ma quei pochi minuti sulla seggiola dell’oculista, soprattutto dopo i 40 anni, possono salvarci la vista.

Torna, dal 10 al 16 marzo, la settimana nazionale dedicata alla prevenzione del glaucoma: principale causa di cecità irreversibile, che colpisce oltre un milione di persone solo in Italia, la metà delle quali non sa nemmeno di esserne affetta.  “Il suo processo può essere rallentato se viene diagnosticato in tempo – spiega Alina Pulcini, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti delle Marche –, per questo, in occasione dell’undicesima settimana nazionale, le nostre sezioni hanno promosso visite gratuite per gli over 40 e banchetti informativi: otto persone su dieci, pur essendo a rischio, non si sottopongono a visite oculistiche regolari”.

Ad Ancona, la Sezione Territoriale organizza una giornata di screening della pressione oculare in Comune. Il 12 marzo gli operatori dell’Uici saranno presenti in municipio con gli oculisti, dalle 9.00 alle 17.00, per effettuare il controllo gratuito ai dipendenti comunali che vorranno sottoporsi a visita. Al momento si registrano circa 200 iscrizioni. Mentre all’esterno dell’edificio ci sarà un banchetto informativo per sensibilizzare anche il resto della popolazione.

“C’è stato un vero boom di iscrizioni – spiega Sauro Cesaretti, dell’Uici di Ancona -, tanto che abbiamo dovuto organizzare un secondo punto di controllo con altre attrezzature e un oculista in più. Siamo felici di questa affluenza, la prevenzione è l’arma più efficace”.

“Il glaucoma colpisce quasi sempre entrambi gli occhi e danneggia in modo irreparabile il nervo ottico – spiega l’oculista Cecilia Tombolini -. Nella maggior parte dei casi è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio. All’inizio si riduce l’ampiezza di quello che vediamo, per poi arrivare alla cecità irreversibile se non si interviene tempestivamente”.