Grosseto – Vittoria di Palmieri

Stefano Palmieri ha aggiunto un’altra perla alla collana dei suoi successi in campo internazionale vincendo nella categoria B1 scratch l’ISPS Handa British Blind Golf Open, già suo nel 2017, disputato sul percorso del Carden Park Hotel Golf Resort, a Chester in Inghilterra. Palmieri ha concluso con 232 (119 113) colpi precedendo di quattro lo spagnolo Alejandro De Miguel (236).

“È stata una vittoria incredibile – ha commentato sui suoi profili social – in una gara pazzesca, Sono felice, orgoglioso e commosso per questo nuovo trionfo. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato con me per raggiungere tale traguardo, alla mia famiglia e a quanti mi hanno sempre sostenuto”.

Palmeri, 47enne di Follonica, ha perso la vista nel 2002 a seguito di un incidente automobilistico e ha iniziato a giocare a golf nel 2013 al Golf Club Toscana preso da quella passione che solo i golfisti con disabilità riescono poi a vivere e a trasmettere e, inoltre, dimostrando con la sua presenza sui campi come il golf sia uno sport inclusivo, aggregante e veramente aperto a tutti.

Palmieri è messo rapidamente in evidenza. Tra i suoi successi il Blind Italian Open (2015), poi nel 2016 il suo primo alloro internazionale nel Japanes Blind e nel 2017 la splendida doppietta in Gran Bretagna nel British Blind e nell’Irish Blind Open. Ha preso parte alle ultime edizioni dell’Open d’Italia Disabili dove lo staff tecnico paralimpico della FIG ha avuto modo di valorizzare e supportare il suo percorso di crescita per essere sempre più competitivo.

Catania – 23 luglio 2019: in Sicilia anche i sogni hanno tre punte, di Anna Buccheri

L’esperienza del laboratorio teatrale Come il mare, condotto da marzo a luglio 2019, che ha portato alla realizzazione dello spettacolo Un sogno a tre punte è un altro segmento del percorso legato all’arte che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania sta tracciando e seguendo per una più consapevole, autentica e reale fruizione dell’arte anche per i disabili visivi.

Il teatro è un’esperienza espressiva dalle grandi potenzialità culturali, estetiche, sociali e relazionali; il teatro è parola, racconto, gesto, movimento, musica, uso creativo degli oggetti; il teatro è incontro con l’altro, in un contesto di gruppo di lavoro in cui c’è scambio reciproco, si conosce se stessi e si conoscono gli altri, sviluppando il senso di appartenenza; il teatro permette di entrare in sintonia con gli altri, si diventa un tutt’uno, si respira un unico respiro; ogni cosa che viene rappresentata a teatro partecipa del mistero della bellezza; il teatro è cassa di risonanza di sentimenti che come onda di risacca bagnano tutte le rive; il teatro è confine sottile che divide verità e finzione, realtà e sogno.

E in questo spettacolo mare e sogni sono protagonisti. Nel sogno si mischiano tante parti di noi, vere e immaginarie, e il mare ce le restituisce con la sua voce a volte bisbigliante a volte forte come un ruggito. E per i Siciliani il mare è parte di se stessi, è essere se stessi.

In scena hanno dato corpo e voce (recitando, creando quadri coreografici e cantando anche), 13 soci e socie: Antonio Stoccato (Cola, il Sognatore); Concetto Fascietta (il Saggio); Chiara Sapienza (sirena); Marina Anastasi (sirena); Consuelo De Carlo (sirena); Giuseppe Marconi (Polifemo, Padre di Cola); Rosaria Bella (la maga); Margherita Giarratana (la comare, Madre di Cola); Genny Cangemi (la comare); Orazio Gianguzzo (il musicante, marinaio); Andrea La Rosa (il compare); Andrea Costarelli (il compare); Francesco Caruso (Cola bambino). Completavano il cast: Giovanna Valenti (Sikilia, spirito dell’Isola); Danilo Patanè (la guida dei sogni) e Tiziana Giletto (la voce del mare).

La Presidente dell’UICI di Catania, Rita Puglisi, ha giustamente sottolineato sia la dimensione emotiva, relazionale e affettiva del teatro sia il ruolo che il mare ha per noi isolani, quel mare che è accoglienza e bagna i pensieri di chi abita sulle sue rive ricevendone un cibo che soddisfa il corpo e nutre l’anima.

La Presidente Puglisi ha poi ringraziato gli attori che hanno dato voce a tutto questo, la regista e autrice del testo Tiziana Giletto che ha trovato le parole e ha creato uno spazio temporale capace di contenere le emozioni, il socio e musicista Orazio Gianguzzo che con le note ha accompagnato tutto il pubblico in un viaggio alle radici e all’essenza della sicilianità, l’Accademia di Belle Arti di Catania per la collaborazione (trucco e parrucco, ideazione della locandina) e gli allievi del corso di Scenografia in particolare per aver illuminato con le loro luci le anime degli spettatori e aver dato un luogo alle sensazioni di ognuno con le loro scenografie.

Suggestiva la location per la rappresentazione: in riva al mare, il palco montato sulla sabbia, lo sciabordio delle onde come sottofondo musicale in controcanto e il mare spettatore aggiunto; pubblico numeroso e attento, molti amici dell’UICI di Catania presenti, persone attive nel sociale, per uno spettacolo che può definirsi di qualità sicuramente superiore alla media di quelli che generalmente vengono definiti amatoriali, uno spettacolo non di ciechi per ciechi, ma di attori certo non professionisti, ma impegnati e in parte, credibili e padroni della scena.

Catania – 20 luglio 2019: inaugurazione della mostra Architetture barocche in argento e corallo, di Anna Buccheri

Autore: Anna Buccheri

Si è inaugurata a Catania, sabato 20 luglio a Castello Ursino, la mostra dal titolo Architetture barocche in argento e corallo che presenta 27 paliotti realizzati tra il 1650 e il 1772 da maestranze siciliane, in particolare trapanesi e messinesi. La mostra rimane aperta fino al 20 ottobre. Il paliotto è la parte anteriore di un altare oppure è un pannello decorativo che lo riveste; può essere di stoffa, di marmo, a mosaico, a tavola dipinta, a legno intagliato, lavorato con metalli preziosi. Tra quelli in mostra ce ne sono alcuni interamente realizzati in argento e altri con supporto tessile ricamato con fili d’oro, d’argento e di seta policroma, impreziositi con perle, granate e soprattutto corallo rosso.

Pregevoli sono i paliotti a soggetto architettonico in cui sono rappresentati elementi quali il portico, il belvedere, il prospetto dei palazzi, il pergolato, gli scorci naturalistici. Il paliotto ha avuto tra le altre la funzione di comunicare ai fedeli la grandezza di Dio attraverso la bellezza.

La Regione Siciliana ha promosso la realizzazione dell’evento; il Comune di Catania, con il Sindaco, Salvo Pogliese, e l’Assessore alle Attività Culturali, Barbara Mirabella, ha messo a disposizione i locali del Castello Ursino; la mostra è stata ideata e voluta dalla sovrintendente ai beni culturali di Catania Rosalba Panvini.

Questa mostra ha però un fattore di qualità in più che ne fa un evento singolare e unico: a fare da guide ai visitatori sono ragazzi disabili che hanno seguito un’apposita formazione. Tra le associazioni di categoria l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania insieme alla Stamperia Regionale Braille di Catania hanno svolto un ruolo determinante.

La sezione UICI di Catania con la Presidente Rita Puglisi ha seguito dal primo momento il progetto consapevole che la fruizione dell’arte in tutte le sue forme è un’esperienza appassionante che coinvolge tutta la persona. Leggere l’arte è emozione, è conoscenza, è attività cognitiva, è partecipazione. Per questo il rapporto con l’arte è fondamentale e deve essere possibile in ogni modo, con tutti i sensi a disposizione, indipendentemente dal fatto che si abbiano o meno bisogni speciali. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania appoggia perciò qualsiasi iniziativa che permetta di accostarsi all’arte ai bambini e alle bambine, agli uomini e alle donne, agli anziani con disabilità visiva perché possano con le mani toccare la bellezza e così facendo esplorarne e penetrarne i segreti. La Presidente Puglisi ha inoltre auspicato che il turismo sostenibile possa diventare realtà e che anche i disabili possano essere cittadini attivi, costruttori di benessere per la città.

Sei ragazzi e giovani dell’UICI di Catania saranno impegnati per tutta la durata della mostra come guide a Castello Ursino dove sono esposti due paliotti realizzati dalla Stamperia Regionale Braille di Catania.

Il Presidente della Stamperia Regionale Braille di Catania, Gaetano Minincleri, ha presentato la brochure in nerobraille per non vedenti e ipovedenti edizione speciale creata appositamente per l’occasione e ha sottolineato che l’arte è un bene per tutti e di tutti, e in questa direzione lavora la Stamperia.

All’inaugurazione hanno partecipato autorità civili, militari e religiose; intermezzi musicali per arpa e violino con musiche di Saint-Saëns, Morricone e Piazzolla e, come bis, La vita è bella.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 28-2019

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 28/2019 di venerdì 19/07/2019:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2019/07/011NEWS-2019-28.mp3

In primo piano:

– Lo sbarco sulla luna, cinquant’anni dopo: sabato 20 luglio la RAI ricorda, con una serie di programmi a tema, l’impresa di Neil Armstrong e degli altri astronauti statunitensi;

– Nella legge sulla lettura, appena approvata alla Camera, si parla di sostengo ad audiolibri e altri prodotti accessibili. Un buon segnale, ma serve concretezza;

– Il saluto della nostra Unione allo scrittore Andrea Camilleri, che nel dicembre 2018 aveva ricevuto il premio Braille. “Da quando sono cieco – diceva – vedo le cose più chiaramente”.

Buon ascolto!

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Ecco il resoconto dell’ultima riunione della nostra Direzione Nazionale, svoltasi l’11 luglio scorso a Roma nella nostra sede. Eravamo tutti presenti, compresi il Segretario, il Direttore Generale e il personale.

Il verbale della seduta precedente è stato approvato all’unanimità. Abbiamo poi preso atto dei verbali delle Commissioni e di altra documentazione e più precisamente:

1 – Commissione autonomia, mobilità e vita indipendente, prendendo atto anche della possibilità per i ciechi assoluti di ottenere la carta blu, come da comunicato già inviato;

2 – Commissione beni culturali e artistici, ha proposto di diffondere la pratica della scultura con l’aiuto degli scultori non vedenti;

3 – Commissione studi musicali, ha proposto di diffondere la conoscenza delle eccellenze in campo musicale presenti tra i nostri soci, accrescere la conoscenza del Braille musicale e giungere alla realizzazione di un nuovo programma informatico per la trascrizione della musica;

4 – Comitato di Gestione servizio Civile e Servizi ai Soci, chiede nuove modalità di erogazione della formazione ai volontari, consentendo al territorio di organizzare direttamente quella specifica, argomento su cui la Direzione si è espressa favorevolmente; corso di formazione per approfondire il funzionamento del sistema Helios, la realizzazione di trasmissioni della Slashradio sul tema del volontariato civile universale e la possibilità di sostegno alle sezioni più a rischio per il mantenimento del servizio civile; messa a punto di una assicurazione complessiva per tutte le sezioni che dispongono di automezzo proprio nell’espletamento del servizio civile;

5 – Commissione per la selezione delle nuove voci per il servizio del Libro Parlato “Francesco Fratta”;

6 – Commissione per la terza età;

7 – incontro al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca per verifica accessibilità piattaforma web S.O.F.I.A.;

8 – promemoria incontro con la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI);

9 – promemoria sull’attività nei confronti di Poste italiane per la riqualificazione del personale privo di vista come già avviene in altri enti.

Quindi siamo passati ad affrontare il discorso sul Fondo di solidarietà per i Consigli regionali e le sezioni territoriali nel 2019. Abbiamo confermato che per l’anno in corso non vi sarà una specifica erogazione per i Consigli regionali, a valere sul fondo di Solidarietà, dal momento che nel 2019 verranno effettivamente erogati i contributi stabiliti nel 2018.

Nel frattempo si studieranno le caratteristiche del bando 2020 per queste strutture. Questo discorso è stato reso necessario dalle più ridotte disponibilità del bilancio 2019, sia per gli esuberi che si sono registrati l’anno scorso, sia per le nuove attività cui dovremo far fronte, non ultime l’Assemblea generale dell’EBU (European Blind Union) che quest’anno si svolgerà a Roma alla fine di ottobre e quindi ci vedrà impegnati parecchio a garantirne uno svolgimento capace di consentirne il funzionamento e le decisioni conseguenti, oltre alla necessaria previsione di spese per il XXIV Congresso della nostra associazione che si terrà l’anno prossimo come tutti già sappiamo, ma che anche in questo caso comporterà parecchie spese per la sua organizzazione e il suo svolgimento. Per quanto riguarda invece i contributi destinati alle sezioni territoriali, seguirà un comunicato dove verranno esplicitate tutte le modifiche rispetto a quanto già previsto per il 2018.

Per il quarto punto, la Direzione, constatato che da parte dell’INPS vengono messi in discussione alcuni riconoscimenti di cecità civile ai fini del pensionamento di alcuni lavoratori non vedenti, sfruttando i vantaggi della legge 113-85, ha deciso di sostenere le spese legali, previa deliberazione caso per caso, relativa alla prima vertenza che si presenterà in tale materia, in modo da attivare una causa pilota che costituisca un valido precedente giurisprudenziale.

Quindi abbiamo approvato lo schema di collaborazione scientifica con il Centro di Studi Economici e Internazionali dell’Università di Tor Vergata di Roma: la collaborazione con questo Centro studi ci permetterà di seguire l’evoluzione delle ricerche e degli studi sui temi sociali, soprattutto nei rapporti con l’INPS, relativi alla situazione della disabilità visiva.

Abbiamo quindi nominato un componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Linaldo di Siena, così come richiesto dal loro statuto, nella persona di Massimo Vita.

Successivamente abbiamo accolto la proposta di un supporto all’iniziativa di distribuzione di confezioni regalo di cioccolato, già organizzata da anni dal Consiglio regionale della Lombardia, considerato il successo che ha già avuto in passato; seguirà anche in questo caso un comunicato che definirà le modalità di partecipazione.

Per il patrimonio abbiamo espresso il nostro parere favorevole all’accettazione di un lascito.

Per i contributi abbiamo erogato un prestito non oneroso alla sezione di Ascoli, in modo che possa portare a termine le opere indispensabili all’accreditamento del Centro Polifunzionale e la conseguente erogazione di servizi specializzati ai soci.

Venendo a discutere del personale: abbiamo rinnovato i contratti con gli operatori che stanno lavorando nella Slashradio, la quale sta ricevendo sempre più riconoscimenti da parte del mondo della cultura, dello spettacolo e, non ultimo, dei nostri soci. Poi ci siamo occupati del personale che garantisce il funzionamento delle Commissioni di lavoro, dando mandato al Direttore Generale e al Segretario per verificare la possibilità di un’organizzazione più funzionale delle relative segreterie.

Non essendoci deliberazioni assunte in via d’urgenza dal Presidente nazionale da ratificare, sentite alcune comunicazioni dei componenti la Direzione, abbiamo chiuso la seduta alle 12,15.