Torino – Segreteria telefonica del 17 aprile 2020

COMUNICATI DEL 17 APRILE 2020

•          Riunione Consiglio Direttivo UICI Torino

•          Teniamoci in contatto

•          Servizio spesa a domicilio UNIVoC

•          Servizio UNIVoC supporto telefonico

•          Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

•          Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Riunione Consiglio Direttivo UICI Torino

L’emergenza Covid-19 non ferma l’attività del Consiglio Direttivo UICI Torino, che mercoledì 22 aprile, alle ore 16, si riunirà in teleconferenza per affrontare alcuni temi rilevanti. Tra gli argomenti all’ordine del Giorno, la relazione morale sulle attività del 2019 e il bilancio consuntivo, la gestione di attività e servizi in questo delicato momento di emergenza, ma anche le strategie per la successiva fase di riapertura.

Teniamoci in contatto

A causa dell’emergenza Coronavirus la sezione UICI Torino ha dovuto, per ragioni di sicurezza, chiudere le sedi associative e i centri riabilitativi. La riapertura sarà possibile solo quando ve ne saranno le condizioni. Al riguardo seguiamo con la massima attenzione le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie e politiche. Ma anche a distanza cerchiamo ogni possibile mezzo per mantenere un contatto con i soci e per non farli sentire soli. Per necessità urgenti è possibile contattare la sezione sia al telefono, sia via e-mail. Il numero telefonico di riferimento è il 338 35 77 720, attivo dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-17 (risponde la sig.ra Maria Triventi della segreteria UICI Torino). In alternativa è possibile usare la casella di posta elettronica uicto@uiciechi.it. Il personale UICI Torino provvederà a leggere le e-mail e farle arrivare ai vari consiglieri. Ricordiamo inoltre che il sito internet www.uictorino.it e la pagina Facebook UICI Torino vengono costantemente aggiornati, per fornire in tempo reale novità e aggiornamenti, ma anche suggerimenti di proposte accessibili per trascorrere queste lunghe giornate.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

Ricordiamo che, come disposto dalla autorità competenti per l’intero territorio nazionale, al fine di limitare al massimo ogni possibile occasione di contagio, tutti i cittadini sono chiamati a rimanere il più possibile in casa. E’ consentito uscire solo per comprovate ragioni di salute, per andare al lavoro, o per acquistare prodotti essenziali. Se una persona con disabilità visiva ha necessità di uscire di casa per una delle ragioni sopra indicate, può farlo con l’aiuto di un accompagnatore. Tutti gli altri movimenti, comprese visite ai parenti e passeggiate, devono essere eliminati. Per chi ha un cane, sono possibili uscite, purché molto brevi.

Ricordiamo inoltre che è essenziale lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri individui. Alle persone anziane a chi abbia un fisico già reso più fragile da altre patologie, si raccomanda una speciale cautela.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “i miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, ricordiamo l’accordo che la nostra sezione ha da poco sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 15-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 15/2020 di venerdì 17/4/2020:

https://www.uictorino.it/?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIyOCIsIjUwNDNhODdhN2ExNSIsZmFsc2Vd

In primo piano:

– Giampiero Griffo, esperto di disabilità, nella squadra nominata dal Governo per progettare la ripartenza del Paese;

– Scuola: per aiutare genitori e insegnanti, la sede nazionale UICI lancia un servizio di consulenza telefonica;

– Decreti, ordinanze e moduli diffusi dalle pubbliche amministrazioni in questi tempi di emergenza sono spesso inaccessibili ai disabili: servono accorgimenti per non escludere nessuno.

Buon ascolto!

Modena – Iniziative UICI

In questo periodo particolare si è pensato di organizzare un appuntamento gioviale nel quale ritrovarci telefonicamente, ogni settimana, per trascorrere un’ora insieme.
Il primo di questi sarà venerdì 24 aprile alle ore 16.
La modalità che abbiamo pensato è quella della sala telefonica virtuale che alcuni di noi già conoscono.
Per accedere a questa sala virtuale bisogna comporre il numero 059 8341111 e successivamente digitare il codice d’accesso 192726 seguito dal tasto cancelletto.
Inoltre abbiamo pensato di realizzare una Lotteria a premi.
L’incasso naturalmente sarà utilizzato per mantenere le nostre attività in questo momento di crisi generale.
Ogni settimana all’interno del nostro incontro del venerdì annunceremo i nomi dei vincitori dei premi.
Ogni primo estratto del giovedì delle seguenti ruote vincerà i premi corrispondenti:
1) Bari: premio n. 1 mascherina chirurgica
2) Cagliari: premio n. 1 uovo fondente
3) Firenze: premio n. 1 mascherina chirurgica
4) Genova: premio n. 1 bilancia pesa persona parlante
5) Milano: premio n. 1 mascherina chirurgica
6) Napoli: premio n. 1 uovo al latte
7) Palermo: premio n. 1 bilancia pesa persona parlante
8) Roma: premio n. 1 sveglia parlante
9) Torino: premio: n. 1 uovo fondente
10) Venezia: premio n. 1 uovo al latte
11) Nazionale: premio n. 1 misura pressione parlante
Si può partecipare prenotando 1 o più numeri al 059 300012 o via mail a uicmo@uiciechi.it.
1 numero 3 euro, 5 numeri 12 euro
Il contributo anticipato va effettuato entro le ore 14 di ogni giovedì con le seguenti modalità:

  • bonifico bancario a Unione Ciechi di Modena, IBAN: IT41E0344012900000000312500
  • tramite Paypal modalità Familiari e amici (NO beni Servizi) a uicmo@uiciechi.it
    90 numeri = 270 € cerchiamo di raccogliere il massimo!!!

Nel caso venisse estratto un numero non prenotato il premio verrà rimesso in palio con una nuova lotteria la settimana seguente.
Ogni giovedì, dopo le 14, daremo comunicazione sui nostri soliti canali (gruppo whatsapp e facebook) dei numeri effettivamente prenotati!

Siamo in tanti, cerchiamo di dare il nostro contributo alla NOSTRA causa!

Ricordo infine che siamo in grado di fornirvi mascherine filtranti (Uni En 149:2019) su prenotazione.
Il costo di una mascherina è di 2 euro, consegna a domicilio con costo aggiuntivo di 5€.
Oppure potete ritirarle, solo su prenotazione da effettuare almeno 4 giorni prima, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 presso la nostra sede in via Don Lorenzo Milani, 54 a Modena.
Pagamento:

  • in contanti alla consegna
  • tramite bonifico bancario Unione Ciechi di Modena, IBAN: IT41E0344012900000000312500
  • tramite Paypal modalità Familiari e amici (NO beni Servizi) a uicmo@uiciechi.it

La disponibilità sarà da mercoledì 22 aprile 2020.
Per le prenotazioni contattare via Whatsapp il numero: 3397385484 oppure
via mail a uicmo@uiciechi.it.
PROTEZIONE FACCIALE- MASCHERINA FILTRANTE DESCRIZIONE GENERALE
Mascherine classificate di Tipo 1 secondo norma UNI EN 149:2009,
prodotte in base alla procedura in deroga di cui all’art. 15 del D. Lgs. 18 del 17/03/2020. I test di laboratorio previsti dalla UNI EN 149:2009 sono in corso di realizzazione, sono state effettuate le prove di biocompatibilità (citotossicità) sul materiale di partenza con esito
positivo. CARATTERISTICHE TECNICHE Le mascherine sono MONOUSO. Non contengono lattice. Non sono da considerarsi sterili. Sono realizzate in 3 strati di tessuto non tessuto (100 % polipropilene, esente da fibre di vetro) idrorepellente e traspirante, peso gr 55 mq. Gli elastici sono realizzati in 100 % poliuretano e non contengono lattice. Buona resistenza alla trazione sia longitudinale che trasversale – Idrorepellente – Ultraleggera – Ipoallergenica. Colore BIANCO/AZZURRO o altri secondo disponibilità. Le dimensioni sono di mm 170X 100 USI PREVISTI E SCONSIGLIATI Le mascherine sono progettate per ridurre al minimo il trasferimento di microrganismi patogeni Sono inoltre in grado di ridurre la possibilità di contagio per via respiratoria, se indossate da una persona malata. Non sono idonee per un utilizzo in sala operatoria o altre condizioni simili. In particolari situazioni di epidemia o pandemia possono essere utilizzate anche da altre persone per ridurre il contagio interpersonale. Non vanno tuttavia intese come un Dispositivo di Protezione Individuale. Uso e getta (monouso).

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Nonostante in questo periodo siano presenti sempre crescenti difficoltà per le riunioni e le decisioni che devono essere assunte, ci siamo comunque riuniti on-line il 9 aprile ognuno dalle proprie abitazioni. Dopo il saluto del Presidente nazionale, abbiamo iniziato i lavori, approvando il verbale della riunione di marzo.

Per i documenti di cui prendere atto abbiamo esaminato: l’ipotesi di accordo per risolvere la vertenza che concerne la sezione di Livorno; l’accordo con la Croce Rossa Italiana per gli interventi in nostro favore, che sarà oggetto di un prossimo comunicato specifico; la situazione di realizzazione dei progetti di attività lavorative conseguenti all’utilizzo dei fondi messi a disposizione tra quelli ricavati dalla lotteria del 2017.

Al terzo punto avevamo la situazione riguardante il Covid19. Abbiamo preso atto delle seguenti iniziative messe in moto in questo periodo: interventi a livello politico e amministrativo per chiarire i punti oscuri dei decreti governativi sui temi della disabilità, in particolare le modalità di fruizione dei permessi collegati alla legge 104-92; la pubblicizzazione sulla stampa, sui mezzi di comunicazione radio televisivi e attraverso le normali vie interne di quanto si sta facendo; gli accordi con Carrefour, Croce Rossa Italiana e i solleciti ai supermercati per una maggiore attenzione alla situazione di chi ha problemi a ottenere beni di prima necessità; la pubblicazione sul nostro sito di una pagina apposita con le notizie sul Coronavirus; la messa a disposizione di tutti noi, a turno per due ore nei giorni lavorativi, per rispondere al telefono alle richieste e alle segnalazioni dei nostri soci, riportate poi negli incontri informali che ci hanno visto partecipare da quando non ci si può più incontrare di persona; gli interventi dei centri tiflodidattici per il sostegno ai nostri giovani studenti che devono poter continuare a studiare e con gli strumenti più adeguati; la disponibilità degli psicologi che gratuitamente si sono messi a disposizione telefonicamente nel quadro del progetto “Stessa strada per crescere insieme”; l’ordine di 75.000 dispositivi di protezione individuali che appena possibile verranno consegnati alle sezioni del territorio; l’utilizzo del telelavoro in tutti i casi in cui è stato possibile, tranne che per il Centro Nazionale del Libro Parlato, il cui catalogo comunque resta a disposizione per il download; il contatto con tutte le nostre sezioni territoriali per verificare in che modo mantengono i rapporti con i soci e se forniscono i servizi possibili in questa situazione di emergenza.

Abbiamo poi dovuto prendere atto delle dimissioni dalla Direzione Nazionale del prof. Marco Condidorio, pertanto la Direzione ha deciso di assegnare come segue le sue competenze territoriali nell’ambito della nostra attività: ad Angelina Pimpinella il rapporto con la regione Campania, a Linda Legname quello con la Basilicata e la Puglia, ad Adoriano Corradetti quello con il Molise. Il coordinamento della Commissione Istruzione è stato affidato a Linda Legname che già collaborava con Condidorio, mentre quello della Commissione terza età a Eugenio Saltarel. Nella prossima riunione del Consiglio nazionale, prevista per il 24 aprile, saranno assunte le decisioni necessarie per la sostituzione del componente dimissionario.

Per il quinto punto abbiamo approvato la relazione sulle attività del 2019 che verrà sottoposta all’esame del prossimo Consiglio nazionale e che riporta in breve il resoconto di tutte le attività svolte l’anno scorso.

Al sesto punto invece abbiamo esaminato ed approvato il bilancio consuntivo 2019 che ugualmente verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio nazionale: sostanzialmente, senza doverci perdere in una analisi di cifre specifiche, avendo avuto praticamente gli stessi introiti del 2018, abbiamo avuto anche le stesse uscite, con una piccola riduzione di 35.000 euro; il vero problema sarà scoprire cosa succederà dopo il ritorno alla normalità per quanto riguarda i fondi dello Stato a noi destinati, sapendo lo sforzo effettuato in questo periodo per contrastare il Covid19, sforzo che economicamente non è stato certo indifferente. Nell’approvazione del consuntivo abbiamo anche preso visione del verbale redatto, per la prima volta, dall’organo di controllo, costituito in base alla legislazione sul terzo settore dopo la nostra riunione del 3 marzo scorso, che in tempi record ci ha fornito il parere che d’ora in poi sostituirà quello del precedente collegio dei sindaci revisori. Questo organismo è oggi costituito da due componenti designati dall’Unione e da uno designato invece dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ricopre attualmente il ruolo di autorità vigilante.

Per il patrimonio abbiamo esaminato le situazioni delle sezioni di Livorno e Prato, mentre per i contributi quelle di Livorno e di Isernia.

Non avevamo deliberazioni assunte in via d’urgenza dal Presidente da dover ratificare.

Nelle comunicazioni abbiamo avuto interventi di Legname sull’attività dei centri tiflodidattici e sull’avvenuta approvazione del contributo per il progetto d’integrazione scolastica in 5 regioni italiane.

Invece Girardi ci ha informato che, nonostante l’emergenza, l’INPS riesce ad affrontare più agevolmente le situazioni che segnaliamo circa gli errori nella concessione delle pensioni ai ciechi civili.

La riunione, iniziata alle 9,30, si è conclusa alle 12 con lo scambio di auguri per le festività pasquali, auguri che, sebbene in ritardo, sono estesi a tutti voi.

Torino – Notiziario audio 011News n. 14-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 14/2020 di venerdì 10/4/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/04/011NEWS-2020-14.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-142020-di-venerdi-1042020_53

In primo piano:

– Coronavirus: misure di emergenza prorogate. UICI Torino mantiene i suoi servizi essenziali

– Mascherine, per ora quasi introvabili, presto diventeranno indispensabili compagne di vita. Ecco qualche indicazione

– Una Pasqua atipica, in isolamento. Gli auguri del presidente Gianni Laiolo

– Piccoli spunti artistici per dare valore alle giornate in casa.

Grazie, buon ascolto!

Torino – Comunicati del 10 aprile 2020

• Auguri di Buona Pasqua

• Teniamoci in contatto

• Servizio spesa a domicilio UNIVoC

• Servizio UNIVoC supporto telefonico

• Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

• Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

• Spesa assistita e consegne a domicilio

Auguri di buona Pasqua

“Anche se quest’anno la Pasqua cade in un tempo estremamente difficile per il Paese e per il mondo intero e anche se tutti dovremo fare il sacrificio di restare in casa, rinunciando a incontrare i nostri cari, desidero raggiungere idealmente ciascuno di voi per fargli i miei più cari auguri”. Con queste parole il presidente UICI Torino, Gianni Laiolo, desidera esprimere ai soci la sua vicinanza e il suo affetto, con la speranza di poter presto tornare a vivere pienamente la nostra esperienza associativa. Agli auguri del Presidente si uniscono quelli del Consiglio Direttivo, dei dipendenti, dei collaboratori e di tutto lo staff UICI Torino. Buona Pasqua. Per quanto atipica, cerchiamo tutti di viverla nel migliore dei modi.

Teniamoci in contatto

A causa dell’emergenza Coronavirus la sezione UICI Torino ha dovuto, per ragioni di sicurezza, chiudere le sedi associative e i centri riabilitativi. La riapertura sarà possibile solo quando ve ne saranno le condizioni. Al riguardo seguiamo con la massima attenzione le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie e politiche. Ma anche a distanza cerchiamo ogni possibile mezzo per mantenere un contatto con i soci e per non farli sentire soli. Per necessità urgenti è possibile contattare la sezione sia al telefono, sia via e-mail. Il numero telefonico di riferimento è il 338 35 77 720, attivo dal lunedì al venerdì, in orario 10-12 e 15-17 (risponde la sig.ra Maria Triventi della segreteria UICI Torino). In alternativa è possibile usare la casella di posta elettronica uicto@uiciechi.it. Il personale UICI Torino provvederà a leggere le e-mail e farle arrivare ai vari consiglieri. Ricordiamo inoltre che il sito internet www.uictorino.it e la pagina Facebook UICI Torino vengono costantemente aggiornati, per fornire in tempo reale novità e aggiornamenti, ma anche suggerimenti di proposte accessibili per trascorrere queste lunghe giornate.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Emergenza Coronavirus: restiamo a casa

Ricordiamo che, come disposto dalla autorità competenti per l’intero territorio nazionale, al fine di limitare al massimo ogni possibile occasione di contagio, tutti i cittadini sono chiamati a rimanere il più possibile in casa. E’ consentito uscire solo per comprovate ragioni di salute, per andare al lavoro, o per acquistare prodotti essenziali. Se una persona con disabilità visiva ha necessità di uscire di casa per una delle ragioni sopra indicate, può farlo con l’aiuto di un accompagnatore. Tutti gli altri movimenti, comprese visite ai parenti e passeggiate, devono essere eliminati. Per chi ha un cane, sono possibili uscite, purché molto brevi.

Ricordiamo inoltre che è essenziale lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri individui. Alle persone anziane a chi abbia un fisico già reso più fragile da altre patologie, si raccomanda una speciale cautela.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “i miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762.

Per chi abita nella zona del ciriacese, ricordiamo l’accordo che la nostra sezione ha da poco sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

La Segreteria

U.I.C.I.-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS

Sezione Territoriale di Torino

C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino

tel. 011/535567 – fax 011/5617583 e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

Genova – Segreteria telefonica straordinaria del 9 aprile 2020

Novità:

Auspicando il ritorno alla normalità della nostra vita quotidiana in breve tempo, il consiglio e l’ufficio UICI di Genova formulano i migliori auguri per le imminenti festività pasquali.

Informiamo tutti i soci che a seguito delle nuove disposizioni governative la chiusura dell’ufficio della Sezione Territoriale UICI di Genova è prorogata fino al 13 aprile 2020, salvo diversa disposizione. In caso di urgenza, rivolgersi al numero 010 25 100 49 negli orari di ufficio.

In questo momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza Covid 19, la sezione di Genova mette a disposizione un servizio gratuito  di sostegno psicologico ed emotivo grazie alla disponibilità della socia Cinzia Mongini. Sarà possibile effettuare colloqui di sostegno (counselling), tramite telefono, audio o video chiamate WhatsApp oppure tramite skype. Per informazioni contattare la socia Cinzia Mongini al numero cellulare 349 5361505.

Comunichiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino e Luciano Frasca sono sospesi fino a data da destinarsi.

Agrigento – Lettera aperta a tutti i dirigenti, di Innocenzo Ferraro

Autore: Innocenzo Ferraro

Durante questo periodo di emergenza sanitaria, un lasso di tempo pesante per ciascun cittadino, diverse richieste di aiuto, hanno messo allo scoperto uno squarcio, visibile alla base di quel rapporto tra dirigenti e dipendenti pubblici o privati, ad oggi oscurato dalla normale quotidianità.

In questo momento fragile, dove il subalterno dovrebbe maggiormente essere tutelato ed indirizzato verso il lavoro agile, in continuità della propria dignità lavorativa, e non dovrebbe subire disinteressatamente, azioni irresponsabili da parte del proprio datore di lavoro.

Un alternativa lavorativa, perché no, anche di pari opportunità, lo (Smart Working), oggi messo in evidenza rispetto ad un recente passato, da particolari coercizioni normative a tutela della salute pubblica.

Mi risulta, che diversi datori di lavoro, hanno immediatamente adottato le disposizioni impartite dal Governo, quella parte di amministratori ligi al proprio dovere, rendendo efficiente la macchina amministrativa.

Quella classe dirigenziale preposti a capo della pubblica amministrazione, meritevoli di ulteriore considerazione da parte delle Istituzioni, per l’attenzione e la sensibilità verso una parte di società, che quotidianamente lavora nonostante le molte difficoltà circostanziali.

Impossibile far “finta di non vedere” e di non sentire, la tutela del diversamente abile, deve essere continuamente al centro dell’attenzione, da quanti oggi occupano una posizione lavorativa dirigenziale, e dagli organi istituzionali, ciascuno con le proprie competenze.

I dirigenti pigri e latitanti, devono non aver compreso la gravità dell’attuale realtà, e delle disposizioni impartite dagli organi di Governo, in cui un giorno, li potrebbe vedere come principali protagonisti sul banco degli imputati.

Al fine di migliorare questo rapporto con la classe dirigenziale, esorto gli stessi, a premurarsi ad attivare quanto necessario per far rimanere i propri lavoratori a casa, come da D.L. Cura Italia del 17 marzo 2020 n. 18 Art. 87, ed invito gli organi di competenza ad aumentare i controlli e sanzionare il dirigente inadempiente.

Concludo, assicurando un mio continuo interesse, e mi attiverò per quanto mi sarà possibile, a monitorare particolari esigenze messi alla luce dai nostri soci.

Il componente del CDA della sezione territoriale UICI di Agrigento, Dott. Innocenzo Ferraro

Sant’Anastasia (NA) – Uici Presidio di Sant’Anastasia resta a casa… ma sempre al vostro fianco

Per continuare a sostenere i minorati della vista, soprattutto in questo momento di emergenza collettiva, il Presidio ha attivato il servizio “Uici è con Te”; un servizio telefonico in cui i nostri #volontari chiamano giornalmente i Soci per sincerarsi della loro condizione e delle loro eventuali necessità di approvvigionamento di alimenti, medicinali oppure impellenze di visite mediche che, in collaborazione con la Croce Rossa e la Protezione Civile, saranno soddisfatte.
Altri servizi attivi che mirano al sostegno psicologico e di attività pratiche dei Soci, sono:

1) Sportello d’ascolto che si tiene ogni venerdì pomeriggio in teleconferenza dalle 16,30 alle 18, attraverso il quale la nostra #psicologa offre un supporto psico-emotivo per aiutare ad affrontare questo momento di instabilità;
2) “TechPoint”, uno spazio in teleconferenza dedicato al supporto informatico e alle tecnologie assistive, considerando il grande utilizzo che, soprattutto, in questo periodo si sta facendo dei Social e delle Piattaforme per lo studio ed il lavoro.

Per quanto riguarda il #CorsoBraille, iniziato a Gennaio, abbiamo voluto assicurare la continuità ai corsisti e, così, in accordo con la docente, il Corso sta procedendo a distanza tramite gli strumenti deputati a tale modalità.
Restano attivi tutti i servizi di #consulenze dedicati ai Soci e, per i quali, questi possono sempre rivolgersi:
– Consulenza Tiflo-pedagogica (per studenti, Scuole e famiglie) – Sandra Minichini, 3920090644
– Consulenza legale – Anna Esposito, 3318699358
– Consulenza fiscale (CAF-Patronato) – Carla Borrelli, 342 0608889
– Consulenza Tiflo-informatica – Giuseppe Fornaro, 3735419953
– Sport a casa e  autonomia personale – Antonio Maione, 373 5417371.

Segreteria: uici.anastasia@gmail.com, 3346048850, attiva per tutta la durata dell’emergenza, tutti i giorni h24.
Per poter usufruire dei servizi, “Sportello d’ascolto” e “TechPoint”, occorre telefonare al numero di Segreteria che vi fornirà tutte le informazioni necessarie e vi istruirà per poter prendere parte alle #teleconferenze; per altre esigenze, urgenti visite mediche, recupero di beni di prima necessità, eventuali disagi, contattare la Segreteria.
Teniamo a ringraziare i politici, gli Enti, i volontari, la Croce Rossa e la Protezione Civile che stanno aiutando il nostro Presidio Uici di Sant’Anastasia affinché possiamo garantire assistenza e sicurezza ai disabili della vista.
Restate A Casa
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è con Voi