Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Abbiamo vissuto due giornate molto intense: il 22 novembre, celebrando il novantesimo anniversario della Biblioteca Italiana per Ciechi di Monza, e il giorno dopo, la riunione del Consiglio Nazionale della nostra Associazione. Tutti e due gli eventi si sono svolti all’interno della sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio Ministri nei pressi di Palazzo Chigi. Grazie all’intervento del sottosegretario Vincenzo Zoccano, che è rimasto componente del nostro Consiglio Nazionale, abbiamo avuto questo grande privilegio, oltre a quello di averlo con noi in entrambi i momenti per introdurre i nostri lavori.
I lavori sono iniziati venerdì mattina con l’introduzione del Presidente nazionale Mario Barbuto, alla presenza di quasi tutti i componenti del Consiglio, oltre a quella del personale che normalmente collabora con noi e al Presidente onorario prof. Tommaso Daniele. Le prime comunicazioni del Presidente nazionale hanno riguardato le nostre aspettative sull’iter della legge finanziaria, in questi giorni in discussione, nei confronti dell’Unione. Abbiamo presentato alcuni emendamenti: uno per ripristinare l’originario importo dei contributi in favore della Biblioteca di Monza; un contributo per la promozione del Braille soprattutto nella giornata nazionale ad esso dedicata; uno a sostegno dell’attività della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, oltre a quelli per l’Istituto Martuscelli di Napoli (di cui si auspica la nomina del nuovo commissario) e uno a sostegno dell’Agenzia per la Prevenzione della Cecità, per lo svolgimento di screening oculistici.
Il verbale della seduta precedente è stato poi approvato all’unanimità.
La relazione programmatica e il budget per il 2019 sono stati proposti insieme in modo che si potesse svolgere una discussione più completa. Dopo l’illustrazione dei due documenti ci sono stati interventi di: Taverna, Palummo, Buoncristiano, Colombo, Stilla, Quatraro e Condidorio. Dopo un’esaustiva risposta del Presidente nazionale, siamo passati alla votazione che ha visto la programmatica 2019 approvata con due astenuti, mentre il budget è stato approvato all’unanimità.
È stata quindi la volta di esaminare le proposte di modifica dello statuto sociale a seguito dell’entrata in vigore della legge istitutiva del codice del terzo settore: siccome non è ancora stato istituito il registro unico nazionale degli enti del terzo settore, a seguito di un parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Prefettura di Roma ha fatto presente che non possiamo ancora definirci Ets e pertanto abbiamo dovuto adeguare le modifiche al nostro statuto, tornando ad essere Onlus e Associazione di Promozione Sociale (Aps). Le modifiche in questo senso sono state approvate all’unanimità, unitamente alla nomina di due componenti dell’organismo di controllo, in attesa di quello designato dal Ministero del Lavoro.
Alla ripresa dei lavori, dopo un breve intervallo, il Consiglio, per acclamazione elegge Fortunato Pirrotta a componente supplente del collegio dei Probiviri.
È stata quindi messo in discussione l’ordine del giorno dell’Assemblea nazionale dei Quadri dello scorso settembre e si è deciso di lasciare al prossimo Congresso nazionale ogni decisione circa l’eventuale aumento della quota associativa. Dopo una breve illustrazione della situazione da parte del Presidente nazionale, sono intervenuti nel dibattito: Taverna, Calò, Iurlo, Minincleri, Trombini, Stilla, Quatraro, Colombo, Buoncristiano, Massa, Condidorio e Esposito. La votazione ha dato il seguente risultato: 29 favorevoli ad accogliere la proposta, 7 contrari e un astenuto.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo, questa volta nella sala riunioni della Sede nazionale, si passa alle comunicazioni e alle varie.
Il Presidente informa che il 3 dicembre avrà luogo la consegna del Premio Braille durante una serata all’Auditorium della Conciliazione, a Roma; l’11 dicembre, invece, la Direzione nazionale sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica Mattarella, cui sarà consegnata la raccolta degli articoli pubblicati su «Il Corriere dei Ciechi» riguardanti la Costituzione Italiana.
Condidorio riporta che il 19 dicembre avrà luogo la prima riunione del Comitato paritetico col Miur sui problemi dell’integrazione scolastica, mentre il 3 dicembre si riunirà l’Osservatorio permanente sullo stesso argomento.
Pimpinella informa sull’evoluzione del Network sulla pluridisabilità.
Quatraro interviene sulla costituzione di un tavolo tecnico per consentire agli studenti ciechi e ipovedenti l’accesso agli studi nei conservatori musicali.
Girardi informa che, in accordo con l’Inps, è stato messo a punto un documento integrativo delle linee guida precedentemente emanate dall’Istituto, che tratta in particolare di alcuni aspetti critici sulle procedure di accertamento della cecità civile, con l’obiettivo di pervenire ad una uniformità di giudizio su tutto il territorio nazionale.
Esposito riferisce che è aumentata la capacità dei telefoni Android di pilotare applicazioni accessibili ai non vedenti, sempre più in grado di gestire l’ambiente domestico.
Busetti interviene sull’istruzione e sulla necessità di aggiornamento delle competenze degli insegnanti di sostegno.
Massa informa che il comune di Monteverde Irpino è entrato in finale nel concorso Europeo per le «Città accessibili».
Buoncristiano propone l’istituzione di un albo che certifichi le competenze degli operatori nel campo di lettura e scrittura Braille.
Corradetti ritiene opportuno che tale certificazione sia estesa anche agli insegnanti di sostegno.
Minincleri ricorda che la certificazione delle competenze è importante anche per i volontari in servizio civile.
Piscitelli ritiene essenziale definire con attenzione gli Enti che possono rilasciare tale certificazione.
Testa rappresenta le diverse difficoltà incontrate in Calabria circa le motivazioni degli insegnanti a partecipare a corsi di aggiornamento.
Romano sollecita i Consigli regionali che non lo hanno ancora fatto a designare una persona per partecipare ai corsi di formazione sul sistema Helios, per l’inserimento dei dati sui volontari del servizio civile volontario.
Al termine della riunione, ci siamo ritrovati tutti insieme per la cerimonia di intitolazione della Sala della Direzione nazionale a Enzo Tioli, che per molti anni è stato vice presidente del sodalizio. La figura di Enzo è stata ricordata dal Presidente nazionale, dal Presidente onorario, dalla moglie e dalla figlia presenti alla cerimonia, che ha avuto momenti molto commoventi.
Alle 17 ci siamo lasciati al termine di una giornata veramente densa di emozioni e di decisioni importanti.

Sintesi dei lavori dell’Assemblea Nazionale dei Quadri Dirigenti, a cura di Eugenio Saltarel

Dopo dieci giorni dalla riunione della Direzione Nazionale, eccoci tutti insieme, oltre ai Consiglieri nazionali e ai Presidenti delle sezioni territoriali, per l’Assemblea Nazionale dei Quadri. Siamo a Tirrenia presso la casa vacanze il 29 e il 30 settembre.
I lavori iniziano alle 14,30. Il presidente Barbuto ci fa subito ascoltare il messaggio di saluto di Vincenzo Zoccano che resta pur sempre un componente del Consiglio nazionale anche se impegnato a livello governativo, poi si collega con Alessandro Mosca che motivi di salute tengono anche questa volta lontano dal nostro incontro e che voleva però essere presente (nello sfondo sentiamo il collegamento con la nostra radio web). Quindi si passa ai punti all’ordine del giorno.
Il Presidente premette un momento di riflessione sulla situazione venutasi a creare nel rapporto con la sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità: illustra le ragioni che hanno portato la Direzione ha decidere di chiedere alle sezioni territoriali di svolgere la Giornata nazionale della Vista come Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e non come Agenzia, così come avveniva gli anni scorsi. In sostanza noi chiediamo la parità di rappresentanza tra l’Unione e la Società Oftalmologica Italiana, all’interno della Direzione Nazionale dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, oggi non garantita, dato che questo organismo è composto da 5 rappresentanti dei medici e 3 dell’Unione. Segue il dibattito in cui intervengono: Iafrancesco, Stilla, Ricci, Fattoruso, Santoro, Quatraro, Minincleri, Bazzano, Piras, Vivaldi, Loprete. Viene quindi predisposto un ordine del giorno che sostanzialmente ribadisce il concetto della parità di rappresentanza e che sarà debitamente pubblicizzato, dopo che l’Assemblea lo ha approvato alla conclusione dei suoi lavori, domenica 30 settembre.
Passando a discutere delle celebrazioni che saranno realizzate per il centenario della nostra Associazione, Barbuto fa il punto su alcune iniziative cui si sta già lavorando: francobollo e maglietta commemorativi, una campana delle fonderie vaticane da consegnare alla cattedrale di Genova che si chiamerà Aurelia (in memoria di Aurelio Nicolodi e per la via Aurelia che unisce Roma a Genova), elaborazione di un progetto per un Quirinale accessibile, un libro Cento pagine per Cento anni, un video sull’inclusione scolastica, una grande mostra itinerante. Intervengono: Taverna, che sollecita interventi per la raccolta di storielle e barzellette divertenti coinvolgenti persone con problemi di vista (a tutt’oggi non ne sono ancora pervenute); Condidorio, che espone la necessità di organizzazione, coordinamento e budget; Loprete, che illustra lo stato del progetto per l’accessibilità del Quirinale; Minincleri, che ricorda che la mostra itinerante vedrà l’apporto di tutte le organizzazioni del coordinamento enti coi loro prodotti e che oltre alla mostra si prevedono nelle varie città ospitanti momenti di spettacolo; Stilla, informa che il 20 ottobre l’Assemblea dei Quadri lombardi deciderà le modalità e le realizzazioni di quella regione; Barbuto, aggiunge la realizzazione di cene al buio con rappresentanti politici; Camodeca, attira l’attenzione sull’impegno dei territori nel sostenere le iniziative, soprattutto quella itinerante e sulla necessità di una adeguata comunicazione per i diversi eventi in programma; La Corte, chiede notizie sul possibile testimonial delle nostre iniziative; Esposito, offre la propria disponibilità per inserire nella mostra itinerante la strumentazione elettronica e informatica di cui si occupa; Quatraro, chiede per gli spettacoli della mostra itinerante il concorso degli artisti non vedenti, magari accompagnati da orchestre; Cionna, si propone per una regata velica di persone non vedenti da Trieste a Genova; Di Gesaro, suggerisce di prenotare una pagina su un quotidiano a tiratura nazionale il 26 ottobre raccontando tutto dell’Unione e produrre la terza edizione del codice dei diritti del non vedente; Tozzi propone di inserire una qualche manifestazione relativa ai cani guida e completare la pagina sui quotidiani con il regalo del codice Braille; Perfler chiede a tutte le regioni di prepararsi con atleti nelle varie discipline per le manifestazioni del centenario a livello nazionale; Busetti fa rilevare la differenza fra l’Unione prima degli anni 70 e dopo, in rapporto alla chiusura degli Istituti per Ciechi e alla diversa composizione associativa.
Nella seconda parte del pomeriggio abbiamo esaminato le proposte per la costituzione di un nuovo modello organizzativo territoriale. Sono intervenuto per riportare le decisioni della commissione che ha lavorato su questo tema. In particolare: riprendere i contatti fra sede nazionale e Consigli regionali; svolgere un’inchiesta sulla situazione delle sezioni da parte dei componenti della Direzione, attraverso i presidenti regionali; esaminare proposte per modifiche allo statuto relative alla rappresentanza congressuale di quelle sezioni che eventualmente si unificassero ad altre; proporre iniziative tendenti a far crescere il senso di appartenenza e l’impegno di presidenti e singoli consiglieri nella gestione del territorio. Intervengono nella discussione: Taverna, Santoro, Tortini, Di Gregorio, Cola, Vivaldi, Chinese, Frittelli, Camodeca, Iurlo, Minincleri, Condidorio. Si decide di raccogliere le informazioni comprese quelle sulle criticità delle sezioni e rivedersi nel giro di sei mesi per tirare le somme sulla discussione e sulle proposte concrete.
Si passa quindi ad affrontare il problema della quota associativa. Barbuto fa presente che, al momento, non sarà possibile per il 2019 applicare la decisione del Consiglio Nazionale di portare l’importo annuo a 72 euro, perché non c’è più il tempo di avvisare l’Inps che dovrebbe modificare tutte le trattenute sui soci che pagano tramite delega. Nel dibattito interviene Massa, che chiede che i consiglieri nazionali non intervengano nel dibattito e la richiesta viene accolta come raccomandazione. Quindi intervengono: Giampieri, Di Gesaro, Chinese, Tirelli, Mirabile, Bazzano, Pugliese. Si passa quindi a votare una serie di proposte. Al termine risulta aver ottenuto maggiori voti, 35, la proposta che l’importo della tessera associativa rimanga invariato fino al prossimo Congresso Nazionale.
La mattina del 30 settembre inizia con la breve presentazione del bastone elettronico LetiSmart da parte del vicepresidente Irifor Massimo Vita e del suo ideatore Marino Attini, presidente della sezione di Trieste.
Il 23 agosto scorso è stato firmato l’accordo tra Unione e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in base al quale l’Unione diventa l’organismo che si confronterà col Ministero per tutte le problematiche riguardanti l’inserimento scolastico di chi ha problemi alla vista. A questo punto il Presidente ricorda che il protocollo estende la possibilità di intervenire a tutti gli organismi collegati all’Unione ognuno per le proprie competenze; ci sarà un tavolo di coordinamento fra Miur e Unione con 4 rappresentanti per ognuno; quelli dell’Unione sono stati decisi nell’ultima riunione della Direzione nelle persone di Condidorio, Legname, Notari e Lapietra. Il testo dell’accordo verrà inviato in settimana a tutte le sezioni. Interviene Condidorio che, sulla base dei risultati degli incontri a livello regionale in fase di ultimazione, riporta quanto emerso: l’utilizzo dei fondi messi a disposizione per gli ausili didattici da parte del Governo, la necessità di realizzare momenti formativi soprattutto rivolti agli educatori in accordo con l’Irifor, la necessità di garantire agli studenti libri di testo all’inizio dell’anno scolastico trascritti in Braille o a caratteri ingranditi. Infine informa l’Assemblea che nel documento programmatico sull’istruzione per il prossimo anno scolastico è prevista, tra le altre iniziative, l’istituzione di un numero verde a disposizione del mondo della scuola attivo tre giorni a settimana. Prendono quindi la parola: Masto, Buoncristiano, Paschetta, Santoro, Vita, Taverna, Cola, Galiotto, Mancini. Dopo la risposta di Condidorio ai vari interventi, si passa a discutere del Fundraising.
Prende la parola Linda Legname che illustra gli obiettivi dell’ufficio Fundraising: 1: attraverso l’accordo con Postel, raggiungere i 20.000 contatti di possibili donatori, partendo dagli attuali 2153, il risultato del lavoro di questi ultimi anni; 2: proporre ai donatori interventi a sostegno di iniziative utili a tutta la collettività. In questa Direzione le campagne del 5 per mille della Sede nazionale vanno a vantaggio delle sezioni e quindi l’utilità da presentare ai donatori è per interventi sul territorio. La Direzione ha deliberato l’assunzione di una esperta progettista per poter mettere a punto progetti che ci facciano conoscere anche in Europa, oltre che rendere sempre migliori quelli italiani. Infine dovremo entrare tra le associazioni che lavorano per l’ottenimento di lasciti solidali. Barbuto ricorda che l’ultima Direzione ha stabilito che d’ora in poi tutte le entrate del Fundraising saranno destinate all’attività delle sezioni e dei Consigli regionali. Nel dibattito intervengono: Ricci, Buoncristiano, Calò, Frittelli, Vivaldi, Gallo, Cionna.
Venendo a parlare di lavoro e pensionistica, il Presidente riprende la comunicazione del sottosegretario Zoccano tranquillizzante sulle decisioni relative alla pensione per i lavoratori non vedenti. Prende quindi la parola Tortini che anzitutto relaziona sui contatti avuti col territorio negli ultimi incontri. A tutt’oggi sono stati effettuati 180 interventi su richiesta delle sezioni e 350 consulenze da parte degli uffici che si occupano di lavoro. Si è avviato il lavoro sul progetto di riforma della legge 113-85. È in fase avanzata un progetto con l’Agenzia delle entrate sulla riqualificazione dei centralinisti telefonici. Altrettanto si sta avviando con gli altri enti pubblici. Si sta lavorando per la partecipazione ai corsi per i futuri fisioterapisti, garantendo l’accessibilità delle prove di ammissione. È stato pubblicato il bando per le nuove attività lavorative e siamo in attesa delle iscrizioni. Girardi chiarisce la portata di alcuni emendamenti alle proposte sulla parte giuslavoristica della riforma della 113-85: in particolare, ricorda che per posto operatore deve intendersi qualunque posto con ogni tipo di centrale operante (non solo centralino, ma anche selezione passante, voip, eccetera); modifiche nelle modalità di denuncia da parte dei datori di lavoro sui posti operatore non occupati; messa a disposizione dell’Unione delle graduatorie degli uffici per l’impiego. Nel dibattito intervengono: Quatraro, Callegaro, Modolo, Frittelli, Cancelliere, Cionna, Masto, Bazzano, Lepore, Calò.
Per le questioni internazionali il Presidente riassume i principali interventi, data l’assenza dell’incaricata Sbianchi impegnata in Bulgaria in una riunione dell’Ebu, annunciando per la fine di ottobre 2019 il congresso dell’Ebu proprio a Roma e le attività a sostegno dei Paesi in via di sviluppo che si stanno iniziando a programmare. Le sezioni territoriali saranno interessate ad un accordo con la Cbm Italia per interventi nelle scuole in collaborazione con questa società.
I lavori si concludono alle ore 13.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Il 28 e 29 aprile scorsi si è tenuta la riunione di primavera del Consiglio Nazionale della nostra Associazione. La seduta si è aperta con l’inserimento dell’avv. Paolo Colombo che subentra allo scomparso Francesco Fratta. L’avv. Colombo ha accettato la carica, quale primo dei non eletti per il Consiglio Nazionale nello scorso Congresso; ha salutato i presenti, ha ricordato Francesco Fratta e ha informato che, non avendo potuto prendere conoscenza della documentazione in tempo utile, non avrebbe preso parte alle diverse votazioni. A Francesco Fratta l’Assemblea ha dedicato un minuto di silenzio e di raccoglimento, seguito dalla proposta, accettata all’unanimità, di intitolargli il Servizio Nazionale del Libro Parlato; altre iniziative verranno prese in seguito.
Dopo il saluto del Presidente onorario prof. Tommaso Daniele, il verbale della seduta precedente è stato approvato. La relazione sulle nostre attività nel 2017 e il Bilancio consuntivo dello stesso anno (con la sostanziale approvazione del Collegio dei revisori dei conti e della Commissione di supporto amministrativo) sono quindi stati illustrati dal Presidente e dall’ufficio amministrativo. È seguito il dibattito che ha visto interventi di Piscitelli, Trombini, Buoncristiano, Vivaldi, Taverna, Palummo, Quatraro, Gilberti, Stilla, Esposito, Ventura, Calò, Massa, Salis, Condidorio, Piras, Iurlo, Tortini, Cola, Zoccano.
Gli argomenti toccati si possono così riassumere:
– per l’istruzione: la necessità di garantire pari dignità anche ai nostri studenti, il finanziamento della Biblioteca di Monza, il lavoro sul territorio;
– per il Bilancio: l’utilizzo dell’avanzo, la necessità di pubblicizzarlo all’esterno dell’Associazione, di approfondirne col territorio le modifiche e i cambiamenti;
– per l’organizzazione: necessità di riprendere riunioni tra i presidenti regionali, maggiore attenzione al territorio, difficoltà nel reperimento soci soprattutto giovani, difficoltà economiche delle sezioni e migliori direttive per la collaborazione fra loro;
– per i giovani e gli anziani: una maggior attenzione ai loro problemi e a soluzioni che convincano soprattutto i giovani ad aderire all’Associazione;
– per i cani guida: una maggior diffusione della conoscenza del ruolo che svolgono soprattutto all’esterno dell’Associazione;
– difficoltà di interlocuzione delle Sezioni territoriali a livello provinciale dopo la riforma di queste ultime;
– il ruolo dell’INVAT (Istituto nazionale per la valutazione di ausili e tecnologie);
– il rapporto con l’associazionismo.
Dopo la replica del Presidente Nazionale, si è passati al voto che ha visto l’approvazione all’unanimità dei due documenti.
Per ragioni connesse alla necessità del prof. Minincleri di essere presente in Regione Sicilia la domenica, viene anticipata la discussione sulla situazione della Sezione di Messina. I termini della discussione riguardano la gravità della situazione in cui si trova la Sezione che attualmente presenta un debito di 800.000 € circa e il fatto che una gestione commissariale, come quella in atto oggi, non può risolvere pienamente il problema nei limiti dei 18 mesi previsti dallo Statuto. Il prof: Minincleri, attuale commissario straordinario della Sezione, riassume in breve il suo operato e quanto ha posto in essere per venire incontro alle necessità della Sezione e dei suoi soci, riducendo il costo del personale, moltiplicando l’attività dell’ambulatorio oculistico, ottenendo un mutuo bancario, oltre ad aver ricevuto l’aiuto economico delle altre Sezioni siciliane e della Sede nazionale. Viene quindi letta la petizione sottoscritta da 192 soci messinesi perché Minincleri resti come commissario, nonostante quanto previsto dallo Statuto sociale; successivamente intervengono: Taverna, Perfler, Calò, Quatraro, Cola, Vivaldi, Trombini, Esposito, Di Marcantonio, Stilla. Tutti elogiano l’operato del prof. Minincleri e, sostanzialmente, raccomandano di nominare un nuovo commissario straordinario che possa garantire la prosecuzione dell’azione di risanamento iniziata dal prof. Minincleri, sotto la sua supervisione in qualità di presidente del Consiglio regionale. Pertanto viene messa ai voti la proposta, raccomandando al Consiglio regionale siciliano dell’Associazione di deliberare in questa direzione, ritenendo in questo modo di superare le difficoltà legate all’attuale impossibilità di procedere a regolari elezioni per l’istituzione di un nuovo Consiglio e, nel contempo, rispettare regolamento e Statuto associativo. La proposta viene votata ed accolta all’unanimità.
Si passa quindi ad anticipare alcune comunicazioni dei consiglieri. Intervengono: Pietro Testa che illustra la situazione della regione Calabria dove l’INPS ha difficoltà a fornire alle Sezioni i dati relativi ai ciechi e agli ipovedenti, chiedendo un intervento nazionale; Taverna interviene per richiedere attenzione a garantire continuità per il servizio dei volontari e contemporaneamente la loro formazione, riferendo della sezione di Piacenza dove è rimasto un solo volontario, il che ha comportato l’interruzione del servizio da parte degli uffici ministeriali, oltre a chiedere chiarimenti sull’istituzione e sul ruolo dell’INVAT.
Si concludono così i lavori pomeridiani.
La mattina successiva si è ripresa la seduta unificando il punto sul recepimento della normativa in materia di Terzo Settore con quello riguardante le modifiche al Regolamento generale e contabile. Trattandosi di recepire formalmente delle modifiche allo Statuto derivanti dall’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 117 del 2017 (Codice del Terzo Settore) che ha efficacia primaria anche rispetto allo Statuto sociale dell’Unione, il Consiglio ha deliberato in tal senso con l’indicazione di evidenziare nello Statuto stesso le disposizioni modificate in forza di Legge.
Con l’occasione si sono anche proposte alcune modifiche al Regolamento generale ritenute necessarie per renderlo più rispondente alla nostra realtà. Si tratta:
1) del recepimento formale del cambio di denominazione da Onlus a Ets-Aps (Ente del Terzo Settore – Associazione di Promozione Sociale);
2) prevedere la possibilità di ulteriori adeguamenti derivanti dalla emanazione dei numerosi decreti attuativi previsti dal Codice del Terzo Settore;
3) specificare che il ruolo di vigilanza passa dal Ministero degli Interni al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali;
4) ampliare il novero delle attività istituzionali dell’Ente;
5) istituire l’organo di controllo formato da due persone nominate dalla Direzione Nazionale e da un rappresentante nominato dal Ministero del Lavoro, tutte persone che devono avere specifiche competenze;
6) definire i casi in cui è obbligatoria la costituzione dell’organo di controllo a livello territoriale, secondo i requisiti previsti dal Codice;
7) introdurre l’obbligo di redazione del Bilancio sociale, una volta emanato il relativo Decreto attuativo previsto dalla Legge;
8) applicare per tutto il personale dipendente i requisiti minimi previsti dal Decreto.
Tutte queste modifiche vengono proposte e votate una per una ed approvate. Successivamente viene approvata la modifica al Regolamento che stabilisce doversi tenere l’Assemblea d’autunno per il preventivo dell’anno successivo nel periodo compreso fra l’1 settembre e il 30 novembre di ogni anno; ciò in attesa che il prossimo Congresso approvi o meno una modifica dello Statuto sociale che inserisca l’approvazione del Bilancio preventivo fra le competenze dei Consigli sezionali.
Altra modifica approvata concerne il fatto che l’elenco che le segreterie sezionali devono redigere a inizio anno coi soci morosi debba comprendere quanti non hanno rinnovato l’iscrizione nell’anno precedente o erano già stati ritenuti morosi.
Si passa quindi ad affrontare il punto sulla revisione della quota d’iscrizione. Al termine dell’ampio dibattito si passa a votare le diverse proposte emerse con il seguente risultato:
a) ripartizione della quota sociale: 60% alla Sezione, 30% al Consiglio regionale competente e il 10% alla Sede nazionale: approvata;
b) aumento a 72 euro della quota sociale annua d’iscrizione: approvata con 28 voti favorevoli;
c) mantenimento di una quota agevolata: approvata con 30 voti favorevoli;
d) quantificazione della quota agevolata pari a un quarto della quota sociale (18 euro): approvata con 31 voti favorevoli;
e) individuazione dei beneficiari della quota agevolata come soggetti fiscalmente incapienti e che non godono di provvidenze economiche erogate al titolo della cecità civile: approvata con 28 voti favorevoli;
f) istituzione di una quota d’ingresso, pari all’importo di quella agevolata, riservata a coloro che si iscrivono all’Unione per la prima volta e solo per il primo anno d’iscrizione: approvata con 21 voti favorevoli e 17 voti contrari;
g) applicazione della quota agevolata fino al compimento del trentesimo anno: respinta con 22 voti contrari e 15 voti favorevoli;
h) applicazione della quota agevolata fino al compimento del diciottesimo anno: approvata con 24 voti favorevoli e 8 voti contrari.
Il punto successivo non viene trattato.
Non è stato necessario ratificare espressamente la deliberazione della Direzione Nazionale che riguardava la modifica al Regolamento per le assemblee autunnali, già rientrante nelle modifiche regolamentari approvate in precedenza.
Si prosegue quindi la serie delle comunicazioni iniziata la sera precedente. Stilla informa dell’ultima deliberazione della Regione Lombardia in materia di istruzione e chiede a tutti di esaminarla per proporre eventuali suggerimenti; chiede chiarimenti sulla possibilità di voto delle relazioni e dei Bilanci da parte dei consiglieri proponenti. Lo schema in cui si pone il problema verrà rivisto e approfondito meglio. Condidorio pone il problema della formazione dei volontari in servizio civile che impedisce appunto in quel periodo l’effettuazione del servizio e chiede miglioramenti in proposito. Quatraro riporta l’impegno del Consiglio regionale toscano dell’Associazione a sponsorizzare la Casa vacanze di Tirrenia. Buoncristiano informa che il primo maggio verrà insignito del riconoscimento di cavaliere del lavoro il Segretario della Sezione di Potenza; chiede di attivarsi sul territorio per quanti volessero avere copia del libro presentato durante la Giornata Nazionale del Braille dalla sua regione e chiede notizie sull’attività dei gruppi di lavoro per il centenario; alcuni hanno già iniziato a lavorare e nella prossima riunione del Consiglio se ne darà notizia. Girardi informa che si è concluso l’adattamento informatico delle sedi INPS come previsto dalla recente riforma della legge 113, chiedendo di segnalare eventuali difficoltà. Esposito lamenta che alcuni presidenti regionali non consentono ai referenti della commissione ausili e tecnologie di svolgere correttamente la loro funzione. Caravello riporta i ringraziamenti della figlia di Francesco Fratta alla notizia che gli è stato dedicato il Servizio Nazionale del Libro Parlato. Trombini propone che la formazione dei volontari in servizio civile avvenga dividendoli in due gruppi, soluzione allo studio, e sollecita la creazione dell’Associazione degli ospiti di Tirrenia per la quale si mette a disposizione. Ferroni informa sulla situazione creatasi dopo l’espulsione di un cane guida col suo accompagnato da una scuola di Alghero, notizia che ha raggiunto tutti i vertici a livello nazionale; informa inoltre della ripetizione a nord e creazione al sud del campo estivo per i possessori di cane guida. Perfler rileva l’esigenza di un ripensamento sulla realtà delle sezioni territoriali in rapporto al numero dei loro soci e alle dimensioni del lavoro che svolgono in loro favore. Minincleri chiarisce che non siamo più in grado di modificare il materiale che a suo tempo è stato consegnato al servizio civile per la formazione dei volontari. Cola fa presenti le difficoltà di lavoro per la sua mole da parte dell’ufficio nazionale dell’Unione per il Servizio civile e sulla necessità di incrementarlo. Piras aggiunge notizie sulla situazione di Alghero, informando che chiederà un incontro fra il vicepreside della scuola e il ragazzo che è stato espulso col suo cane guida perché gli venga chiesto almeno scusa.
Alle ore 12 la seduta viene sciolta.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Questa volta il Consiglio Nazionale si è svolto a Roma nei giorni 23 e 24 novembre; purtroppo ragioni di salute hanno trattenuto a casa il Presidente Nazionale Mario Barbuto che è intervenuto due volte per telefono e ci ha ascoltato attraverso la trasmissione di Slash Radio; era invece presente il Presidente Onorario Tommaso Daniele che ha portato il suo saluto, così come il Presidente del Collegio dei Probiviri Luigi Gelmini. Pertanto ci siamo alternati alla Presidenza dell’Assemblea il Vice Presidente Stefano Tortini ed io.
Molte delle decisioni assunte dal Consiglio sono state conseguenza delle proposte derivanti dall’ultima Direzione Nazionale del 9 novembre scorso. Così è stato per esempio per la variazione al bilancio preventivo 2017, approvata all’unanimità, che ha permesso di utilizzare quest’anno alcuni risparmi dell’anno precedente e che ha visto, dopo diverse annotazioni non sempre favorevoli, il parere positivo dei sindaci revisori dei conti. Parere positivo che i revisori hanno espresso anche sul bilancio preventivo 2018, anche questo approvato all’unanimità e per la prima volta redatto in base alla nuova regolamentazione della contabilità con la partita doppia. Non posso qui riportare tutte le cifre, ma invito tutti a leggerlo sul sito dell’Unione per rendersi conto di quanto la nuova formulazione risulti ancora più chiara che in passato. Da notare, fra l’altro, l’incremento della percentuale delle poste di bilancio non derivanti dal finanziamento pubblico.
Allo stesso modo anche la Relazione programmatica per il 2018 è passata all’unanimità e, nella sua sinteticità, è ricca di avvenimenti e di impegni che vorremmo davvero riuscire a realizzare; anche questa Relazione è disponibile sul sito dell’Associazione.
Più difficile è stato giungere ad una definizione della nuova quota sociale: alla fine si è deciso di verificare la possibilità di portare la quota a 50,00 euro, o comunque di modificarla rispetto agli attuali 49,58 euro, verificando con l’INPS che non vi siano ostacoli con l’attuale meccanismo delle deleghe associative. Sullo stesso argomento la Direzione è stata incaricata di approfondire come modificare le quote da 10,33 euro. Nel prossimo mese di aprile avrà una proposta complessiva in merito.
Il 2 agosto scorso è entrata in vigore la nuova normativa sul terzo settore che riguarda tutti gli enti, le associazioni, le cooperative e le aziende che intervengono in campo sociale. Anche l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte di questo mondo e perciò anche noi dovremo adeguarci a quanto la nuova legge prevede. Siccome però sono previsti numerosi decreti attuativi che dovranno essere emessi dal Governo e si è quasi al termine della legislatura, al momento è molto difficile già adottare un assetto organizzativo definitivo. Per adeguarci alla nuova normativa abbiamo tempo fino a febbraio 2019 e perciò il Consiglio Nazionale è stato d’accordo sul fatto di procedere gradualmente, aderendo anche ai tavoli di diverse associazioni che hanno problemi simili ai nostri e che potranno chiedere applicazione dei decreti in modo favorevole allo sviluppo anche delle nostre attività. Per il momento abbiamo comunque deciso di cambiare la nostra denominazione da Onlus a ETS – APS (Ente del Terzo Settore – Associazione di Protezione Sociale) così come recita la nuova normativa.
Utilizzando le proposte di eventi celebrativi per il 2020 in occasione del centenario della nostra Associazione emerse durante l’Assemblea Nazionale dei Quadri del 30 settembre scorso, abbiamo costituito una ventina di gruppi che si occuperanno di verificare quanto si può realizzare di ciò che è stato pensato; abbiamo cominciato presto e speriamo di avere così tempo sufficiente per concretare tutte le idee che abbiamo in cantiere.
Si è reso poi necessario procedere alla votazione per eleggere un nuovo componente del Collegio dei Probiviri, a seguito della scomparsa del prof. Lucio Carassale che è stato ricordato sia dal Presidente del Collegio dei Probiviri Luigi Gelmini che dal Vice Presidente Nazionale Stefano Tortini. È stato eletto come nuovo componente supplente il prof. Calogero Zarcone, proposto anche dal Presidente dei Probiviri.
Infine, prima di passare alle varie, è stata ratificata la deliberazione della Direzione Nazionale che dal 2018 ha reso gratuiti tutti gli abbonamenti ai periodici editi dall’Associazione: pertanto chi vorrà riceverli, dovrà unicamente farne richiesta alla Sede Nazionale. Motivi di spazio non mi consentono di riportare i vari argomenti trattati nella discussione sulle varie ed eventuali. Alle ore 12.00 del 24 novembre abbiamo finito i lavori.
Infine debbo scusarmi con i lettori per il ritardo con cui esce questa relazione, ma è stato determinato dall’errata convinzione che questo resoconto non fosse necessario perché i lavori consigliari, potevano essere seguiti durante la diretta di Slash Radio che adesso è ascoltabile anche grazie a Facebook. Ho preso coscienza che non tutti avete un computer o un cellulare in grado di collegarsi a Facebook e quindi con questa relazione spero di essere riuscito a correre ai ripari.

 

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale del 29 e 30 aprile 2017, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Il 29 e il 30 aprile scorsi presso il Centro “Le Torri” di Tirrenia si è svolta la riunione ordinaria del Consiglio nazionale della nostra associazione. Erano presenti quasi tutti i consiglieri, mentre il Presidente onorario non è potuto intervenire perché la notte precedente è diventato bisnonno e il Consiglio gli ha tributato un caloroso applauso. La seduta si è aperta con la lettura per tutti degli striscioni che alcuni ospiti della casa vacanze avevano affisso per sostenere la loro posizione circa il futuro della struttura. Il presidente Barbuto ha poi informato tutti che le Confederazioni sindacali hanno invitato l’Unione a partecipare a Palermo, e in particolare a Portella della Ginestra, alle manifestazioni del primo maggio in rappresentanza dei problemi di soci e dei disabili in genere. Sempre Barbuto informa che il 18 maggio si chiuderà la crisi del Consiglio regionale siciliano e la commissaria Linda Legname racconta la sua esperienza con un intervento appassionato cui segue l’applauso convinto di tutti i consiglieri. Quindi si è analizzata la relazione sulle attività del 2016 unitamente al bilancio consuntivo dell’anno trascorso. Questi documenti sono disponibili sul sito web dell’Unione e consultabili presso la nostra Sede nazionale e, del resto, difficilmente riassumibili in una relazione come questa. La discussione si accentra molto sull’atteggiamento dei revisori dei conti che non hanno tenuto conto di quanto stabilisce lo Statuto sociale, lamentando, tra l’altro, la mancanza dei bilanci delle sezioni e dei Consigli regionali che ovviamente non potevano essere inclusi dal momento che le assemblee sezionali e le riunioni dei consigli devono avvenire entro il 30 aprile. Si hanno in successione 25 interventi di consiglieri che prendono atto di tutta la documentazione, esprimono nella sostanza un parere favorevole e chiedono un intervento chiarificatore nei confronti dei revisori dei conti. In conclusione tutta la documentazione esaminata, viene approvata all’unanimità a seguito di votazione palese.
Di seguito viene preso in esame il ricorso presentato dal Consiglio regionale lombardo contro la deliberazione di nomina da parte della Direzione nazionale dei componenti di competenza Uici nella direzione della Biblioteca italiana per ciechi di Monza, per non aver preso in considerazione la terna di nomi proposti dallo stesso Consiglio, nonché delle controdeduzioni messe a punto dalla Direzione Nazionale a difesa del proprio operato. Il ricorso viene illustrato dal rappresentante del Consiglio regionale lombardo Gianbattista Flaccadori in sostituzione del presidente Stilla impossibilitato a presenziare alla seduta mentre le controdeduzioni vengono illustrate brevemente dal Presidente nazionale; segue un breve dibattito al termine del quale il ricorso viene posto in votazione col seguente risultato: un favorevole, tre astenuti e tutti gli altri presenti (circa una trentina) contrari. Prende quindi la parola Taverna che presenta una mozione per richiedere una modifica del regolamento generale che disponga la necessità, anche per tutti i rappresentanti dell’associazione a livello regionale e sezionale, di presentare annualmente due relazioni sul loro operato all’interno degli organismi in cui rappresentano il nostro sodalizio. La mozione viene approvata con 24 voti favorevoli e 8 contrari; per cui nella prossima riunione del Consiglio nazionale verrà proposta la modifica in questo senso dell’articolo 8 comma 4 del regolamento generale. La serata si conclude con alcune comunicazioni: Girardi richiama sulla circolare INPS che disciplina le nuove norme sul calcolo previdenziale per i lavoratori non vedenti, ai sensi della legge 113 del 1985, e sull’altra circolare INPS che conferma l’esclusione della rendita della casa di abitazione dal computo reddituale per la concessione di previdenze economiche; Esposito richiama l’attenzione sulla richiesta presentata dalla commissione autonomia per conoscere gli strumenti utilizzati dai nostri soci nell’adempimento delle loro professioni lavorative; Fratta informa sul convegno del 25 e 26 maggio a Torino sul tema “i sensi e le parole” per comprendere l’arte, cui prenderanno parte oratori di spicco della nostra associazione e della cultura sia nazionale che internazionale; Saltarel comunica che nelle prossime riunioni della Direzione nazionale verranno definiti i contributi per i progetti di attività sportive a valere sui fondi ottenuti dalla lotteria nazionale Louis Braille 2016, oltre alla definizione dei criteri per i contributi alle sezioni e ai consigli regionali sul fondo di solidarietà 2017.

La mattina seguente si apre con la discussione sul futuro della casa vacanze di Tirrenia. Il Presidente conferma l’interesse dell’Associazione a garantire la continuità della struttura, rilevando che i suoi denigratori oltre a tutto ne diminuiscono anche il valore commerciale. Mentre come casa vacanze ha assolto il suo compito negli anni, meno intenso è stato il suo utilizzo come centro di ricerca e riabilitazione. Molte sono state anche le sezioni territoriali che hanno partecipato alla sua realizzazione. Sia attraverso i cartelli esposti in sala che durante l’incontro della mattina precedente molti ospiti hanno manifestato la loro preoccupazione per il futuro della casa. L’Unione si trova di fronte a due difficoltà: il costo della gestione ordinaria e straordinaria che è molto elevato e l’aver ritenuto per anni di essere capaci di gestire in prima persona una struttura alberghiera, fatto che non rientra nelle nostre competenze. E il risultato oggi si vede. Ad esempio, per anni la struttura veniva presentata ufficialmente con le stesse terminologie di un istituto. Perciò, in accordo con l’attuale gestione, è stata richiesta una valutazione indipendente della struttura. Considerando il valore attuale, che ammonterebbe circa a 2.700.000 €, dai quale devono essere detratti circa 1.000.000 € per impellenti lavori di manutenzione straordinaria. Premesso ciò, in accordo con i gestori, si propone di individuare i mezzi più opportuni per una gestione collettiva della struttura, che superi l’attuale rapporto di locazione, per porre in capo agli attuali gestori tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria che l’Unione non è più in grado di sostenere; nell’arco di 20-30 anni riconoscere che tutti questi interventi possano diventare quote proprietarie per compensare il loro sforzo economico, garantendo in questo modo che gli attuali gestori continuino il lavoro svolto fino ad oggi con grande approvazione di tutti; costituire un’associazione promozionale composta dall’Unione, dai gestori e dai rappresentanti degli attuali utenti. Compito dell’associazione sarà quello di seguire la trasformazione che si verificherà durante questo periodo e proporre soluzioni che aumentino l’importanza della struttura, promuovendone l’immagine. Al termine dei 14 interventi seguenti l’illustrazione del Presidente, il Consiglio approva le linee guida presentate, dando mandato di renderle operative con le integrazioni emerse nel dibattito.
Si passa quindi ad esaminare la questione del riconoscimento dei soci onorari. Viene approvato il regolamento proposto dalla commissione istituita nella seduta precedente di cui viene data lettura. Dopo tre interventi di consiglieri, il regolamento viene approvato. Di seguito viene approvata la nomina a socio onorario del dottor Antonio Russo, oculista proposto dalla sezione di Napoli, mentre vengono respinte le nomine proposte dalla sezione di Genova perché viene ritenuta più confacente ad entrambi i casi la nomina a socio sostenitore che può essere effettuata direttamente dalla ciascuna sezione.
Riprendendo quindi le comunicazioni interrotte la sera precedente: Caravello illustra lo stato della trattativa per conferire incarichi ad agenzie che curino la nostra comunicazione soprattutto verso l’esterno; Romano chiede gli vengano inviate tutte le comunicazioni riguardanti tutte le eventuali malfunzionamenti delle applicazioni relative al Libro Parlato e all’editoria, che dovessero verificarsi a seguito dei recenti interventi di manutenzione; Condidorio informa della chiusura del primo master universitario per educatore tiflopedagogico prevista in maggio presso l’Università del Molise; Quatraro illustra le attività della commissione studi musicali, rivolte ai contatti con le altre nazioni e all’approfondimento delle applicazioni che permettono di trascrivere la musica dal braille al nero e viceversa grazie all’intervento del computer; Piscitelli informa che è stato indetto il nuovo concorso di lettura braille; Pulcini dà notizia degli eventi culturali organizzati quest’estate in accordo col Museo Omero per usufruire dell’audiodescrizione di alcune opere liriche presso lo sferisterio di Macerata; Chiacchiari informa della prossima inaugurazione di una nuova casa di riposo e vacanza per persone principalmente prive della vista in Molise, davanti al parco nazionale d’Abruzzo; Tortini fa presente l’avvenuto recupero dei 50.000.000 € che sembrava il governo volesse sottrarre ai provvedimenti destinati alla non autosufficienza, provvedimenti la cui attuazione dovrà veder impegnate anche le nostre strutture territoriali, inoltre è stata pubblicata una sentenza che consente ai non vedenti di firmare gli atti notarili senza che siano necessari i due testimoni; infine si sta lavorando per cercare di portare a 1.000 € la detrazione fiscale per i possessori di cani guida; Fiocco fa presente l’esigenza di monitorare l’uscita di tante start-up che dovrebbero risolvere molti problemi alle persone disabili e che ultimamente stanno diventando sempre più numerose senza che a ciò corrisponda una reale loro utilità; Legname informa che a fine giugno verrà avviata una nuova struttura a vantaggio delle persone pluridisabili presso l’Istituto di Catania e un progetto sull’arte accessibile in Sicilia che si concluderà nel luglio prossimo. Esaurite tutte queste comunicazioni, la seduta viene chiusa.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Il nostro Centro “Le Torri” di Tirrenia, il 26 e 27 novembre scorso, ha ospitato i lavori del Consiglio Nazionale. Oltre ai componenti del Consiglio erano presenti: Il Presidente Onorario prof. Tommaso Daniele, il presidente del collegio dei Probiviri, Luigi Gelmini, i rappresentanti del comitato nazionale genitori, il Segretario e il Direttore generale, il personale delle segreterie, della contabilità e della radio web che trasmetteva in diretta la seduta.
Dopo l’approvazione del verbale della seduta scorsa, passando alle comunicazioni, il Presidente invita ad abbassare il tono della litigiosità tra noi tutti, quindi informa del positivo risultato, finora ottenuto, con l’approvazione dell’emendamento alla legge di bilancio, volto a garantire il riconoscimento dell’anzianità figurativa dei lavoratori non vedenti, anche ai fini previdenziali. La legge di bilancio deve ancora passare al vaglio del Senato, ma è già positivo il fatto che l’emendamento sia stato accolto alla Camera, anche col parere positivo del Governo, che in una prima fase pareva essere in dubbio; invece non è stato accolto, almeno per il momento, l’emendamento che imponeva di destinare il 20% del contributo annualmente erogato per l’IRIFOR e lo Ierfop, alla Associazione nazionale privi di vista e alla Stamperia Regionale Braille di Catania.
Il bilancio di previsione per il 2017 e la Relazione Programmatica per l’anno prossimo vengono discussi assieme per avere un quadro più preciso di quanto s’intende realizzare. Si legge la parte conclusiva della relazione dei revisori dei conti che contiene alcune velate critiche al bilancio di previsione che, a loro parere avrebbe ridotto gli interventi a favore dei servizi essenziali rivolti ai soci, avrebbe istituito fondi senza le debite garanzie per la loro assegnazione, ponendo l’accento anche sull’ammontare delle consulenze.
Il Presidente dà quindi lettura della nota che la Direzione intende indirizzare ai revisori dei conti, dove si dimostra come queste critiche, se pur velate, sono infondate.
Infatti la riduzione del costo di alcuni servizi si è potuta ottenere, assegnandoli a chi ha proposto un prezzo inferiore, pur garantendo lo stesso livello di erogazione; i vari fondi istituiti in bilancio sono tutti organizzati con l’intervento di apposite commissioni, le consulenze sono ridotte all’essenziale, laddove non vi sono idonee competenze tra il personale dipendente. Tutto ciò avrebbe potuto essere chiaramente illustrato ai revisori se avessero accolto la richiesta di incontro con il Presidente nazionale. Il Consiglio si dichiara solidale con la presa di posizione della Direzione che qui ho riassunto. Nel dibattito successivo intervengono diversi consiglieri che pongono in rilievo alcune lacune soprattutto della Relazione Programmatica; in conclusione si decide che costoro propongano quanto ritengono necessario inserirvi, completandone così il testo. Con questa precisazione il bilancio preventivo 2017 e la Relazione Programmatica per lo stesso anno vengono singolarmente poste in votazione ed approvate.
Nella seconda parte della seduta pomeridiana viene esaminato, discusso e votato articolo per articolo il regolamento amministrativo contabile che infine viene approvato e verrà al più presto diffuso assieme ad una guida sul suo utilizzo, guida che il Segretario generale è stato incaricato di mettere a punto.
La mattina del 27 novembre è stata la volta della discussione e approvazione articolo per articolo del regolamento generale dell’Associazione, anche questo, munito di guida all’uso predisposta dal Segretario generale. Ho pensato inutile riportare qui tutti gli emendamenti e gli argomenti discussi in sede di approvazione dei due regolamenti perché richiederebbero una trattazione per la quale la rivista non dispone dello spazio necessario, oltre alla difficoltà di riassumere argomenti di carattere burocratico e di gestione generale in poche parole senza stravolgerne il significato.
Prima di discutere il regolamento generale, nella mattinata, la consigliera Palummo ha relazionato al Consiglio sull’incontro che i volontari del servizio civile hanno avuto con Papa Francesco il giorno precedente; incontro ricco di umanità e significato, molto apprezzato da tutti i giovani convenuti. Da qui la necessità di prevedere nel 2017 una conferenza nazionale sul servizio civile per le persone con problemi alla vista. Sono seguiti i saluti dei rappresentanti del comitato genitori e del Presidente Onorario prof. Tommaso Daniele.
Nelle varie vengono trattati argomenti come: i contenuti della mostra “Facciamoci Vedere” programmata dal 13 al 15 dicembre p. v. a Milano, la pubblicizzazione del lavoro della Direzione Nazionale, il disegno di legge sul cinema che subordina i contributi alle case produttrici anche alla presenza dei sottotitoli e delle audiodescrizioni nei film, l’impegno sull’educatore tiflopedagogico, il rinnovo dei contratti del servizio RAI, la legge del Terzo Settore, la creazione dell’Agenzia per la tutela dei diritti, i corsi di formazione per la firma elettronica, l’accessibilità ai luoghi artistici e la formazione degli operatori e del personale delle sezioni.
I lavori si sono conclusi alle 11,30 con grande soddisfazione di tutti i partecipanti.

L’Unione a confronto: i tre giorni di Tirrenia, di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Nei giorni tra il 30 settembre e il 2 ottobre scorsi a Tirrenia si sono riuniti successivamente: la Direzione nazionale, il Consiglio nazionale e l’Assemblea nazionale dei Quadri dirigenti. Ho pensato, d’accordo con la redazione, di inviare un breve resoconto complessivo di tutte e tre le manifestazioni, sia per ragioni di spazio, sia perché il Consiglio e l’Assemblea sono stati trasmessi per radio e possono essere riascoltati scaricandoli dal nostro sito e sono stati riassunti sul giornale on-line che tutti i giorni alle 18 informa di quanto avviene nella nostra associazione. Dei tanti argomenti trattati, a mio avviso, meritano di essere sottolineati i seguenti:
– È stata presentata la bozza del nuovo regolamento generale in applicazione del nuovo Statuto e quella del nuovo regolamento contabile; ci siamo dati tempo fino al 31 ottobre per discuterne a tutti i livelli associativi, poi il testo rimesso a posto, verrà posto in approvazione della Direzione e del prossimo Consiglio il 26 novembre.
– Abbiamo affrontato il tema del rapporto con le altre associazioni sia di ciechi che di persone disabili, puntando al tentativo di unificare le rivendicazioni, nonostante le notevoli divergenze che sembrano allontanarci anziché farci collaborare insieme.
– Notevole impulso è stato dato alla realizzazione dell’Agenzia per la tutela dei diritti che, proprio per le difficoltà di rapporto con le altre associazioni, stenta a nascere; intanto si provvederà ad equipaggiare un primo sportello rivolto soprattutto alle richieste individuali.
– Nel campo dell’istruzione abbiamo posto l’accento sulle leggi che stiamo affrontando sia per la distribuzione dei fondi previsti per i disabili dai decreti attuativi della buona scuola, sia per il riconoscimento del tiflologo che per il problema del “dopo di noi”, soprattutto rivolto alle persone con pluridisabilità. Notevoli sono i problemi da affrontare a livello locale: preparazione di insegnanti di sostegno, del personale docente in genere, formazione al lavoro dei nostri ragazzi, materiale e personale che li circonda durante il percorso scolastico: l’immensità di questi problemi, la scarsità delle nostre forze e le incertezze del momento politico presente fanno pensare che non ci si stia occupando abbastanza di questo problema, ma abbiamo avuto assicurazioni in proposito dai componenti dell’apposita Commissione.
– La Federazione delle Istituzioni pro Ciechi ha avviato un network sull’inclusione scolastica che metterà a disposizione di quanti sono interessati, famiglie comprese, del materiale in grado di informarli su tutte le risorse esistenti.
– Sono stati costituiti i gruppi di lavoro dei fisioterapisti e dei centralinisti e, mentre scrivo, si sta per attivare anche quello dei genitori.
– Nel campo del lavoro abbiamo avuto una approfondita discussione sulla proposta di modifica della Legge 113-85 sia sotto l’aspetto dell’assunzione lavorativa che sotto quello pensionistico.
– Ci sono state illustrate le iniziative della Commissione che si occupa delle nuove professioni lavorative che vanno dall’agricoltura sociale, al perito fonico.
– Abbiamo anche nominato un uovo socio onorario, proposto dalla sezione di Enna (la prof.ssa Grazia Basile).
– Siamo stati invitati a collaborare con la radio web dell’Associazione che si sta sviluppando e presto dovrebbe arrivare a trasmettere ininterrottamente, oltre che alle riviste che sono state rinnovate nei loro contenuti e nella loro veste.
In conclusione: tre giorni di lavoro intenso e proficuo che fanno ben sperare per il futuro della nostra Associazione, dei suoi soci e di tutte le persone con problemi di vista, oltre a tutti i disabili in senso più lato.
Eugenio Saltarel

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale 23-24 aprile 2016, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Salarel

Il 23 e 24 aprile scorsi si è riunito a Paestum (Salerno) il Consiglio Nazionale dell’Associazione; poiché la riunione è stata trasmessa in diretta sul nostro sito e dal 26 aprile era completamente disponibile in podcast sempre sullo stesso sito, quindi a disposizione di tutti, abbiamo ritenuto sufficiente un breve sunto di quanto deciso durante la riunione.
Anzitutto è stata data notizia che il 15 maggio 2016 comincerà la distribuzione dei biglietti della lotteria Louis Braille che quest’anno dovrebbe vedere un maggior impegno da parte sia del livello nazionale che periferico necessario sia per contrastare la minor distribuzione di biglietti da parte delle rivendite autorizzate, sia per garantire un buon esito dell’iniziativa tale da consentirne la ripetizione anche negli anni successivi. In proposito verrà emesso apposito comunicato.
Successivamente sono stati approvati sia i verbali delle sedute precedenti, che la relazione delle attività nel 2015 oltre al relativo bilancio.
Sono state poi presentate le prime ipotesi strategiche di fundraising per il periodo 2016-2018 e la discussione che ne è seguita è servita ad approfondire l’argomento, suggerendo ampliamenti a quanto proposto che è poi stato approvato all’unanimità.
Partendo quindi dalla proposta della Direzione Nazionale che, considerando una indubbia riduzione delle possibilità di intervento dell’Associazione per il fatto che nel nuovo statuto IAPB i nostri rappresentanti siano scesi da 5 a 2, ritiene di dover deferire al giudizio dei Probiviri quanti ci rappresentavano nel 2015 presso l’Agenzia per non aver informato preventivamente del fatto l’Associazione che rappresentavano. La proposta, dopo ampia discussione, viene approvata con una astensione. Nel frattempo viene presentato dai componenti della Direzione un documento a sostegno del Commissario regionale siciliano dell’Unione che è stata oggetto di un ricorso da parte di alcuni soci siciliani; l’ordine del giorno viene approvato all’unanimità.
Viene poi presentato il piano contenente caratteristiche e modalità di erogazione del fondo di solidarietà fra le sezioni per l’anno in corso che prevede anche interventi in favore dei Consigli regionali che si adopereranno per ridurre il peso amministrativo e organizzativo delle sezioni. Il piano viene approvato all’unanimità e sarà oggetto di specifico comunicato.
La Direzione ha quindi presentato il piano di intervento e razionalizzazione del servizio stampa che, tra l’altro, prevede che il Direttore responsabile di tutte le pubblicazioni sia il Presidente nazionale e ciò per ragioni di opportunità amministrativo-contabile. Per ogni pubblicazione sarà comunque presente un coordinatore editoriale e un comitato che provvederà alla normale amministrazione. Il piano, dopo gli arricchimenti dei partecipanti, viene approvato.
Si passa quindi alla Costituzione gruppo di lavoro per le modifiche del regolamento amministrativo contabile: vengono confermati i componenti della attuale commissione amministrativa coordinata da Giovanni Taverna e composta da Maria Buoncristiano , Enzo Massa e viene aggiunto Mario Girardi.
Invece per la Costituzione gruppo di lavoro per l’adeguamento del regolamento generale al nuovo statuto viene costituita una commissione composta da: Francesca Sbianchi, Giuliano Frittelli, Renzo Minincleri, Mario Mirabile, Stefano Tortini, Eugenio Saltarel, Massimo Vita e Angelo Camodeca.
Va infine sottolineata la calorosa accoglienza riservata ai consiglieri nazionali e a quanti erano con loro da parte del Consiglio regionale campano e della sezione di Salerno che si sono adoperati per rendere il soggiorno veramente piacevole e confortevole.
a cura di Eugenio Saltarel

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale 2 marzo 2016, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Alle ore 14,45 del 2 marzo 2016 ha avuto inizio la seduta del Consiglio Nazionale in audioconferenza alla presenza di tutti i consiglieri, del Presidente nazionale, del Segretario e del Direttore generali e del personale incaricato di garantire il funzionamento regolare della seduta.

Al primo punto all’ordine del giorno ci sono comunicazioni importanti del Presidente. Barbuto inizia esprimendo i sentimenti del cordoglio dell’associazione per la scomparsa della madre del consigliere Valter Calò. Si felicita per l’ottenimento del contributo di 500.000 euro da parte dello Stato al Museo Nazionale di Ancona, sottolineando come ciò sia avvenuto grazie alla collaborazione tra il Museo e l’Unione, senza produrre riduzioni a quanto già stabilito dalle leggi per la nostra associazione. Quindi informa dell’esito della gara per l’assegnazione della stampa Braille dei periodici associativi, vinta dalla Biblioteca Italiana per Ciechi di Monza che comporterà una spesa annua di 143.000 euro, rispetto ai 250.000 pagati dall’Associazione negli ultimi anni alla stamperia Braille di Catania. Quindi informa il Consiglio del fatto che il 21 gennaio scorso il Presidente e il suo Vice dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità gli hanno portato un dattiloscritto contenente un nuovo Statuto dell’Agenzia nel quale i rappresentanti dell’Associazione passavano da 5 a 2, quelli della Società oculistica italiana da 1 a 2 e veniva previsto un rappresentante del Ministero della Sanità. Queste modifiche sono avvenute senza che alcuno dei rappresentanti dell’Unione ne informasse l’Associazione. Barbuto riporta tutte gli incontri avvenuti dal primo di ottobre fino alla fine di dicembre in cui avrebbe potuto essere informato della cosa. In conseguenza di questi fatti la Direzione Nazionale il 28 gennaio ha proceduto alla nomina dell’Ufficio di Presidenza più altri due consiglieri nel Consiglio dell’Agenzia, nomina effettuata per fronteggiare l’attuale situazione e che verrà rivista non appena ristabilita la normalità. Compito dell’Unione sarà adire tutte le vie anche legali per mantenere il controllo sull’Agenzia.

Si passa quindi al secondo punto all’ordine del giorno, testo nuovo Statuto depurato da refusi e improprietà: delega del XXIII Congresso. Il testo dello Statuto era stato precedentemente inviato; si ascoltano le risultanze della sua analisi da parte di diversi consiglieri; si decide di riferire per iscritto al Segretario generale entro 15 giorni le diverse constatazioni, in modo che il testo possa essere definito in tempi brevi, condiviso fra tutti e inviato agli organi di controllo.

Il terzo punto prevede la definizione dell’indennità di carica per i consiglieri nell’anno 2016. Barbuto propone, così come per la Direzione Nazionale, una riduzione del 10% rispetto alle indennità del 2015. A fronte di quanti affermano di volervi comunque rinunciare, Barbuto fa presente che trattasi di libera scelta personale. La proposta messa ai voti è approvata a larga maggioranza.

Al quarto punto è prevista la costituzione del gruppo di lavoro per la definizione dei criteri di ripartizione del fondo di solidarietà. Barbuto propone quali componenti: Saltarel (quale componente della Direzione che si sta occupando del problema), Pietro Piscitelli (membro del Consiglio Nazionale), Claudio Romano (per la sua competenza in merito). Il gruppo di lavoro relazionerà durante la prossima riunione del 23 aprile e, nel frattempo, i consiglieri che lo vorranno potranno far pervenire le loro proposte.

Al quinto punto è prevista l’organizzazione del sistema di stampa associativa dell’Unione: relazione di Katia Caravello componente la Direzione Nazionale. Sentita l’illustrazione della relazione predisposta appunto da Caravello, preso atto dei numerosi interventi in proposito, si dà mandato alla relatrice di integrare quanto emerso nella discussione, riproponendo un testo definitivo nella prossima riunione del 23 aprile 2016.
Barbuto informa di essere diventato Direttore responsabile di tutti i periodici associativi, mentre per i contenuti ogni periodico avrà un suo coordinatore, accompagnato dal relativo gruppo di lavoro.

Il sesto punto prevede: Scuola: inclusione, servizi di sostegno, norme nazionali e locali. Relazione di Marco Condidorio componente la Direzione Nazionale. Condidorio, appunto, illustra brevemente la sua relazione. Gli interventi successivi ruotano principalmente intorno alla definizione del tiflology assistant, al suo rapporto con l’istituzione scolastica soprattutto negli interventi per i singoli allievi. Condidorio ringrazia per gli approfondimenti che saranno oggetto di discussione nella Commissione apposita e nei contatti con le altre Commissioni interessate al problema dell’istruzione.

Il settimo punto riguarda l’anagrafica soci online: relazione del Direttore generale Salvatore Romano, il quale invita i rappresentanti territoriali a incitare le sezioni per la compilazione dei dati necessari al completamento dell’anagrafica soci nazionale, offrendo la collaborazione centrale per risolvere i problemi che si presentassero e per le implementazioni possibili del database. Gli interventi successivi propongono approfondimenti e modifiche dell’attuale programma.

L’ottavo punto prevede la Costituzione di una Commissione di supporto amministrativo-patrimoniale. Barbuto propone anzitutto che non facciano parte della Commissione componenti della Direzione Nazionale. Propone quindi come componenti: Giovanni Taverna, Maria Buoncristiano e Enzo Massa. La votazione non dà nessun contrario e nessun astenuto.

Il nono punto prevede la nomina di soci onorari e vengono nominati: Enzo Scala proposto dalla sezione di Frosinone; Pasquale Acanfora e Gennaro Gonnelli, proposti dalla regione Campania. La votazione non presenta né contrari né astenuti.

Nelle varie ed eventuali Tortini informa che siamo in attesa del Decreto Ministeriale per avviare la lotteria Louis Braille nel 2016, avuto il parere favorevole delle Camere. Taverna fa alcune proposte per i premi Braille e Nicolodi che verranno prese in considerazione dalla Direzione.

La seduta si conclude col saluto e il ringraziamento del Presidente nazionale.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale del 22 e 23 novembre, di Claudio Romano

Il 22 e 23 novembre, a Tirrenia (Pi), presso il Centro “Le Torri”, si è riunito in seduta ordinaria, il Consiglio Nazionale dell’Unione presieduto dal presidente Mario Barbuto con la collaborazione del Vice presidente Luigi Gelmini e del Segretario generale facente funzioni Alessandro Locati.

La riunione è stata trasmessa on line attraverso la rubrica “Parla con l’Unione” e con Slashradio..

L’ordine del giorno dei lavori è stato il seguente:

1) Subentro di un Consigliere Nazionale
2) Approvazione del verbale della seduta precedente
3) Comunicazioni del Presidente
4) Discussione e votazione della relazione programmatica 2015 predisposta dalla Direzione Nazionale
5) Prima variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2014
6) Esame e approvazione bilancio preventivo  esercizio finanziario 2015
7) Patrimonio: fondo di solidarietà
8) Consiglio Regionale UICI Puglia:  ricorso ex art.53 dello Statuto
9) Proposte di conferimento della qualifica di socio onorario
10) Ratifica delibere d’urgenza assunte dalla Direzione Nazionale

In apertura di seduta, dopo i saluti del Presidente ai consiglieri ed alle persone collegate via web, su invito dello stesso Barbuto, i presenti, hanno rivolto un affettuoso saluto a Tommaso Daniele Presidente Nazionale onorario dell’Unione.

1 – dando inizio all’esame dell’ordine del giorno, il Consiglio, dovendo sostituire il compianto Vitantonio Zito recentemente scomparso, considerato che Maria Buoncristiano (presidente della sezione di Potenza) risulta essere prima fra i non eletti, prendendo atto della sua disponibilità ad accettare la carica di consigliere nazionale, procede formalmente alla sua nomina a tale carica;

2 – quindi, il Presidente nazionale ha riferito quanto segue:

a – il 13 dicembre, in occasione della ricorrenza di Santa Lucia, il Consiglio nazionale verrà ricevuto in Vaticano, in udienza speciale, da papa Francesco;

b – il 15 dicembre, al teatro Sistina di Roma, verrà celebrata la XIX edizione del premio braille;

c – la legge di stabilità 2015, mentre per l’Unione la situazione è ad oggi purtroppo immutata (vedere comunicato 199), prevede un aumento del contributo alla Biblioteca “Regina Margherita” di Monza di 700 mila euro passando da 2,5 milioni a 3,2 milioni di euro;

d – riprendendo le decisioni assunte dalla Direzione Nazionale nella sua riunione del 14 novembre scorso e con la riserva di assumerne altre compresa una manifestazione nazionale di protesta e di proposta, al fine di riuscire a far ripristinare dalla legge di stabilità i contributi all’Unione, considerato che i nostri emendamenti alla Camera non sono stati ammessi all’esame della Commissione Bilancio, l’azione associativa si dovrà concentrare sul Senato della Repubblica;
a tale fine, i presidenti sezionali saranno invitati a consegnare ai rispettivi prefetti, un documento da trasmettere al Governo nel quale verranno ribadite le ragioni delle rivendicazioni dei disabili visivi italiani;

e – il 4 dicembre, organizzato dalla presidenza nazionale della nostra Unione, si terrà a Roma, nella sede dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi Discoteca di Stato (ICBSA), un convegno sui 90 anni della radio in Italia;

3 – proseguendo i suoi lavori, il Consiglio:

a – ha preso atto delle conclusioni del Presidente alla relazione delle attività programmatiche per il prossimo anno nelle quali vengono ribadite determinazione e forza nel perseguire le strategie dell’azione associativa e nel contempo, fiducia nelle capacità di tutti i dirigenti associativi di saper adempiere alle proprie responsabilità pur in una situazione così difficile;

b – dopo un approfondito, ricco e partecipato dibattito, accogliendo alcune proposte integrative, ha approvato all’unanimità dei consiglieri, la relazione programmatica del 2015;

c – ha approvato all’unanimità la prima variazione al bilancio di previsione 2014 di cui si trascrive di seguito un breve estratto della relazione che accompagna il predetto documento:

…….omissis
La prima variazione al Bilancio di Previsione per l’esercizio 2014 dell’Unione adegua gli stanziamenti originari sulla base delle risultanze dell’esercizio 2013, delle decisioni adottate dal Consiglio Nazionale in sede di approvazione del Bilancio Consuntivo e dell’andamento effettivo della gestione dell’esercizio in corso.
La revisione incrementale di taluni capitoli è dovuta soprattutto all’assegnazione all’Unione del contributo statale previsto dalla Legge di Stabilità 2014.
…….omissis

d – prendendo atto del verbale del Collegio dei sindaci illustrate dal sindaco revisore Zeuli di cui si trascrive di seguito un estratto:
……omissis
Il Collegio prende atto che l’Amministrazione ha predisposto un Bilancio che tiene conto della situazione dei conti a tutto ottobre 2014; partendo da questa base ha potuto calcolare l’avanzo presunto che consente, sia pure in via preventiva, di raggiungere il pareggio di bilancio.
Anche l’impostazione del documento di Previsione 2015 ha dovuto tenere conto del quasi azzeramento del contributo statale destinato alla funzione istituzionale.
Pertanto non sono stati sufficienti gli sforzi di riduzione della spesa che pure è scesa del 12,05% rispetto all’esercizio precedente, per cui si impongono azioni più incisive sul piano delle iniziative sia di tipo strutturale che di razionalizzazione dei centri di costo. Peraltro la carenza di risorse stabili e permanenti comporta disagio gestionale sia nella programmazione delle attività che nel consolidamento della funzione istituzionale.
Quindi la copertura del fabbisogno necessario ed indispensabile per affrontare le spese relative alle attività preventivate per l’esercizio 2015 è stata possibile grazie all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione presunto (€. 2.237.673,94) calcolato ai sensi dell’art. 5, comma 3, del vigente Regolamento Gestione Finanziaria, originato anche da contributi straordinari contabilizzati nell’esercizio 2014 (pari ad €. 1.979.797,00), nonché dall’avanzo di competenza previsto per effetto della gestione dell’attività speciale del Centro Nazionale del Libro Parlato nel 2015 (€. 270.455,71).
Allo stato attuale, l’Unione si trova nella impossibilità di programmare le proprie attività nel breve e medio periodo in mancanza di un quadro finanziario certo e attendibile.
Tale situazione di precarietà pone problemi anche per i futuri esercizi, in quanto la carenza di risorse ordinarie in rapporto alle effettive esigenze gestionali potrebbe determinare problemi di sopravvivenza. Non si può che rinnovare la raccomandazione di adottare ogni consentita misura di contenimento e ristrutturazione dei costi, al fine di mantenere l’equilibrio economico e finanziario della gestione.
…..omissis,

e dopo aver preso atto della relazione della commissione amministrativa presentata dal suo coordinatore Pagliucoli sul bilancio preventivo 2015 e dopo gli interventi dei consiglieri sulle risultanze che sono state messe in evidenza dalle relazioni del collegio sindacale e dalla commissione amministrativa , ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo per il 2015 che chiude in pareggio e di cui si trascrive un breve estratto della relazione che accompagna il predetto fondamentale documento:

…….omissis
Per l’attività istituzionale, il fabbisogno necessario per fronteggiare le attività preventivate per l’esercizio 2015, in attuazione dei programmi istituzionali, ammonta complessivamente ad € 4.202.019,65. Di fronte ad una disponibilità di risorse complessive previste pari ad € 1.964.345,71 si registra un’eccedenza delle spese sulle entrate, che viene sanata attraverso l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione presunto al 31/12/2014 pari ad € 2.237.673,94.
Il modello di bilancio di previsione esercizio 2015 applica l’avanzo presunto di amministrazione che si prevede possa realizzarsi nell’esercizio 2014.
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4 – successivamente, il consiglio,
a – ha preso atto delle comunicazioni del Presidente Barbuto circa l’iniziativa di istituire un fondo di solidarietà che possa dare sostegno economico a quelle strutture del territorio che stanno attraversando una difficile congiuntura finanziaria;

b – ha preso atto di alcune proposte del gruppo di lavoro “recupero soci” tese ad offrire alle sezioni nuove funzionalità e all’individuazione di servizi ed opportunità da far gestire alle sezioni per fornire agli associati alcune possibilità di aderire ad offerte di risparmi per svariati servizi (“punto ricarica” di poste italiane, “carta amica” ed una convenzione nazionale con una società che fornisce energia elettrica);
in argomento, sono poi seguiti numerosi interventi che hanno arricchito il tema di quali possano essere le possibili iniziative che si potrebbero realizzare da parte delle sezioni per incrementare il numero dei soci;

c – ha esaminato approfonditamente un ricorso presentato dal Consiglio regionale della Puglia avverso una delibera della Direzione nazionale;
con tale delibera, la Direzione aveva accolto il ricorso presentato dal consigliere provinciale di Lecce Maggiore avverso la decisione del Consiglio regionale Puglia di commissariare la sua sezione provinciale;
Dopo una relazione del Segretario generale che ha riassunto la delicata controversia e l’illustrazione del ricorso da parte del vice presidente del consiglio regionale ricorrente Giangualano e dopo una pacata discussione, ha deciso a maggioranza di non accogliere il suddetto ricorso (23 no, 8 astenuti ed 1 favorevole);

d – ha deliberato di conferire l’onorificenza di socio onorario a 5 amici dell’Unione (3 proposti dalla sezione di Ascoli, 1 dalla sezione di Ragusa ed 1 dalla sezione di Salerno);

5 – in conclusione dei lavori, il Presidente nazionale ha dato lettura del comunicato/documento da lui predisposto da diffondere ai mezzi d’informazione e da consegnare ai prefetti nel quale vengono sottolineate le ragioni dell’Unione nel chiedere al Governo ed al Parlamento di rifinanziare i fondi per dare continuità ai servizi che la nostra organizzazione offre a tutti i disabili visivi, di garantire l’inclusione scolastica e l’accesso lavorativo dei ciechi e degli ipovedenti italiani.