Inaugurazione dell’esposizione “Leggere il mondo con le dita. I 200 anni del Braille”

Il Ministro Valditara e il Presidente Barbuto inaugurano al MIM l’esposizione “Leggere il mondo con le dita. I 200 anni del Braille”

Alla vigilia della Giornata nazionale del Braille, presso la Biblioteca del MIM, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inaugurato l’esposizione “Leggere il mondo con le dita. I 200 anni del Braille”, dedicata al bicentenario del sistema di scrittura per ciechi. Al suo fianco, il Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Mario Barbuto, in un evento che ha celebrato anche i 100 anni della rivista per bambini ciechi curata dall’UICI, il Gennariello.

“Celebrare il bicentenario del Braille significa riconoscere il valore di uno strumento essenziale per l’accesso alla conoscenza da parte di chi ha disabilità visive”, ha dichiarato il Ministro, “e questa inaugurazione rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza dell’inclusione scolastica, perché l’accesso allo studio da parte degli studenti con disabilità è un pilastro essenziale della nostra azione ministeriale: investire nella formazione degli insegnanti e nel potenziamento del sostegno scolastico, significa costruire un futuro in cui il diritto allo studio sia garantito a tutti”.

“Un’iniziativa che ricorda i 200 anni di uno strumento capace di consentire a una categoria numerosa e significativa di persone di uscire dall’analfabetismo e possedere quello che è il dono più grande consegnato agli esseri umani, la scrittura, la lettura, l’alfabeto”, ha dichiarato il Presidente Barbuto. “200 anni in cui abbiamo compiuto un lungo percorso che ha portato molti di noi ai vertici della società civile, nella politica, nella scienza, nella cultura”, ha proseguito, “a dimostrare che, quando vengono forniti i mezzi, create le condizioni e realizzate le possibilità, i percorsi dell’inclusione sono davvero praticabili. Sono quattro le statue che si presentano sul frontone di questo Ministero, simboli della Scienza, della Filosofia, dell’Educazione e dell’Arte: tutte quelle sfere dell’attività umana che ci rendono migliori e alle quali anche le persone non vedenti e ipovedenti possono partecipare a pieno titolo”.

Presenti all’inaugurazione tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della mostra e gli alunni di due istituti scolastici che hanno visitato per primi l’esposizione e sperimentato i laboratori dedicati al Braille.

Da sinistra il Direttore della Biblioteca Pierpaolo Ianni, il Presidente UICI Mario Barbuto e il Ministro Valditara
La tiflologa Elisabetta Franchi insieme al Ministro Valditara e al Presidente UICI Mario Barbuto

U.I.C.I. Enna – Giornata Nazionale del Braille

Autore: Anna Buccheri

Lunedì 17 febbraio 2025 per la Giornata Nazionale del Braille presso l’Istituto Comprensivo “F.P. Neglia-N. Savarese” di Enna, le classi prime e la seconda A della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno incontrato nella dimensione del dialogo Stefano Salmeri dell’Università di Enna Kore, Santino Di Gregorio e Maria Martelli Presidente e Socia dell’UICI di Enna, tre rappresentanti della Lega del Filo d’Oro sede di Termini Imerese (PA).

La Dirigente Scolastica, Professoressa Maria Filippa Amaradio, ha indicato come prioritario l’obiettivo dell’inclusione di tutti al di là delle difficoltà/potenzialità di ognuno, rilevando l’importanza della condivisione e del rispetto reciproco, elementi che aiutano a crescere. Ha salutato quindi i Relatori, i Docenti delle classi coinvolte (I A, I B, I C, I D e II A) e i genitori dell’alunna con disabilità visiva frequentante la scuola.

La Professoressa Rosa Termine ha presentato il Progetto “Occhi sulle dita” che la scuola sta svolgendo per far conoscere agli alunni e alle alunne la disabilità visiva e il Braille.

Il Professore Stefano Salmeri ha sostenuto con forza che l’inclusione richiede una crescita personale. Il rapporto con insegnanti/genitori/educatori è importante, ma quello con i compagni/coetanei è fondamentale perché i compagni/coetanei sono motore e spinta per l’inclusione. Ha ricordato che quest’anno si festeggiano i 200 anni del sistema di letto-scrittura Braille. L’importante infatti è leggere, non importa se con le mani o con gli occhi. Il Braille inoltre permette di collegare le parti del cervello per il principio della multimodalità e quindi non è solo strumento di cultura.

Il Presidente UICI di Enna Santino Di Gregorio ha sottolineato il valore della solidarietà, ha fatto un excursus legislativo relativo all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità sensoriale, ha rimarcato l’importanza che hanno avuto gli Istituti per l’educazione di ciechi e ipovedenti, e ha ricordato la legge n. 126 del 3 agosto 2007 che ha istituito la Giornata nazionale del Braille. Ha osservato che ci vuole una società più sensibile, ma soprattutto più preparata e accogliente. Ha infine lanciato l’ormai consueto Concorso rivolto agli studenti che devono produrre un elaborato sulla disabilità visiva. Sono previsti un primo, un secondo e un terzo classificato a cui andranno rispettivamente come premio un buono di 150, 100 e 50 euro.

L’insegnante Maria Martelli ha parlato della sua esperienza prima come allieva e poi come insegnante elementare dell’Istituto “Ardizzone Gioeni” di Catania, avendo frequentato l’Istituto Magistrale a Catania e la Scuola di Metodo a Roma. Ha illustrato le principali tecniche di insegnamento con i bambini con disabilità visiva e alcuni dei sussidi fondamentali per l’apprendimento come il Casellario Romagnoli, il cubaritmo, la tavoletta Braille e la dattilobraille, mettendo in risalto che se non si interviene in modo precoce, si accumulano ritardi e carenze non sempre recuperabili.

Il Dottor Marco Spilotri, Direttore della Sezione di Termini Imerese della Lega del Filo d’Oro, ha ricordato che la Lega è nata nel 1964 per volontà di Sabina Santilli e ospita non solo persone sordo-cieche, occupandosi per lo più di disabilità complesse comprendendo la Disabilità Intellettiva, con un’età mentale media di 4-5 anni. I ragazzi sono presi in carico in modo globale (sanitario, neuropsichiatrico, educativo, riabilitativo) e in regime residenziale. Gli obiettivi perseguiti sono naturalmente commisurati all’età della persona e quindi cambiano man mano nell’ottica del lifelong learning. Fondamentale è fare Rete con il territorio e con tutte le altre realtà che a vario titolo agiscono nell’ambito della disabilità, condividendo competenze e metodologie e in un continuo confronto. Ha consegnato quindi alla classe dell’alunna con disabilità visiva una lettera della Sede di Osimo in cui si ringraziano gli alunni per la disponibilità dimostrata a supportare i ragazzi con disabilità visiva.

Il Dottor Giovanni Visalli, Tecnico di Orientamento e Mobilità della Lega del Filo d’Oro, si è soffermato sull’importanza dell’autonomia personale e della capacità di muoversi negli spazi conosciuti per affrontare le barriere quotidiane che non sono soltanto quelle architettoniche, rilevando che per operare in questa direzione è necessario il lavoro di équipe.

La Dott.ssa Enza Federico, educatrice della Lega del Filo d’Oro, ha spiegato che la Sezione di Termini Imerese ha un Centro diurno che ospita otto ragazzi e svolge un lavoro di Rete centrato sul potenziamento dell’indipendenza e della comunicazione. A proposito di comunicazione, ha specificato che ne vengono utilizzate tre tipologie: una oggettuale (non essendo sempre possibile usare il Braille), una pittografica e la LIS.

A conclusione dell’incontro, la Professoressa Termine ha invitato i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al Progetto “Occhi sulle dita” a illustrare i lavori svolti (poesie, riflessioni, lettere) e a raccontare la vicenda narrata nel graphic novel Anna dei miracoli, che i ragazzi hanno letto. Ad ognuna delle cinque classi coinvolte nel Progetto è stato consegnato un Attestato di merito da appendere in aula.

U.I.C.I. Catanzaro – Giornata Nazionale del Braille – “Concerto al Buio” presso il Palazzo Stella

Il 21 febbraio 2025, alle ore 17:00, presso Palazzo Stella a Catanzaro, si terrà il Concerto al Buio, evento straordinario organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Tchaikovsky”. L’evento si inserisce all’interno del Festival del Sociale promosso dalla Life Communication e celebra la Giornata Nazionale del Braille, un’occasione importante per sensibilizzare il pubblico sull’inclusione e sulla cultura delle persone con disabilità visiva cosi come sancito anche dalla l’ 126/2007.

L’esperienza sarà completamente immersiva poiché prima del concerto previsto per le ore 17.30 i partecipanti saranno accompagnati in un percorso di conoscenza degli ausili tiflodidattici e tifloinformatici ad uso delle persone cieche mentre successivamente il pubblico verrà avvolto dall’oscurità totale, per riscoprire la musica in una dimensione più profonda e pura, lasciandosi guidare esclusivamente dai suoni e dalle emozioni. In questo contesto, l’assenza della vista diventa un’opportunità per concentrarsi sull’armonia delle note e sulla potenza espressiva della musica.

A rendere ancora più speciale il concerto saranno i maestri Concetta Loprete e Canio Fidanza, due pianisti ciechi, professionisti e laureati al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, che eseguiranno un repertorio selezionato di musica classica. Attraverso la loro sensibilità artistica e tecnica, trasmetteranno al pubblico tutta la forza evocativa della musica, dimostrando come il talento e la passione possano superare i limiti che spesso ci poniamo.

Il Concerto al Buio non è solo un’esperienza musicale, ma un’iniziativa che mira a promuovere la consapevolezza sulle sfide quotidiane affrontate dalle persone con disabilità visiva. È un’opportunità per abbattere pregiudizi e vivere un momento di autentica condivisione, dove la musica diventa un linguaggio universale che non divide ma che unisce tutti. Ha dichiarato il Presidente dell’UICI Luciana Loprete – che ha voluto inoltre ringraziare la direttrice del Conservatorio Prof.ssa Valentina Currenti per aver sposato l’iniziativa rendendo disponibili i locali della Stella.

L’evento è gratuito, ma è consigliata la prenotazione, data la limitata disponibilità di posti.

U.I.C.I. Torino – Giornata Nazionale del Braille

Domani, venerdì 21 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale del Braille, il codice a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, scrivere, accedere allo sconfinato universo del sapere.

Per l’occasione, la Città di Torino e le Biblioteche Civiche Torinesi hanno ideato l’iniziativa “Toccare per leggere”, un ricco programma di appuntamenti a tema, organizzato in collaborazione con la nostra sezione UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino e con le associazioni APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) e ConTatto.

Toccare per Leggere: dal 17 al 22 febbraio sei giorni a tu per tu con il Braille nelle Biblioteche civiche torinesi

La Giornata Nazionale del Braille si celebra annualmente il 21 febbraio, quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in coincidenza con la “Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica” promossa dall’Unesco.

Nel 200° anniversario dell’ideazione del sistema Braille, le Biblioteche civiche torinesi e il Servizio Disabilità Sensoriali della Città di Torino promuovono la ricorrenza attraverso la seconda edizione del programma Toccare per Leggere, una settimana di attività e iniziative organizzate insieme alle sezioni territoriali dell’U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’A.P.R.I. – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, in collaborazione con l’Associazione ConTatto.

Dal 17 al 22 febbraio le Biblioteche civiche torinesi e la sede della Biblioteca Braille della Città di Torino in via Nizza 151 ospiteranno punti informativi, letture, laboratori e incontri con le scuole, per promuovere e far conoscere il sistema Braille.

L’appuntamento saliente del programma avrà luogo nella giornata del 21 febbraio, presso la Biblioteca civica Centrale di via della Cittadella 5 dalle ore 16 alle 18 (ingresso libero) con un pomeriggio dedicato alla storia e all’attualità del Braille con una particolare attenzione alla notazione musicale. Il sistema ideato da Louis Braille, musicista egli stesso, consente infatti l’accesso alla notazione musicale da parte delle persone con disabilità visiva, permettendo di leggere con il tatto tutti gli elementi di uno spartito.

Dopo i saluti istituzionali, il pomeriggio del 21 febbraio proseguirà con “Toccare la musica”, dove Marco Bongi (A.P.R.I.) illustrerà il percorso dall’alfabeto allo spartito musicale di Louis Braille e Angelo Panzarea (U.I.C.I.) presenterà il Braille musicale oggi e il fondo della Biblioteca Braille della Città di Torino. Gli interventi saranno intervallati dalle esecuzioni dal vivo per violoncello e chitarra dei musicisti Lorenzo Montanaro e Roberto Turolla. Un’occasione per scoprire come il sistema Braille possa superare ogni barriera e per confermare il ruolo delle biblioteche come luoghi di cultura inclusiva e accessibile.

Vi segnaliamo, in particolare, l’evento “Toccare la musica”, in programma domani, venerdì 21 febbraio (dalle ore 16) alla Biblioteca Civica Centrale (via Cittadella 5, Torino), Dopo i saluti istituzionali, si parlerà di Braille musicale, con interventi intervallati da esecuzioni dal vivo di brani classici.

“Leggere il mondo con le dita. I 200 anni del Braille”

Al MIM un’esposizione in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti
Il 20 febbraio inaugurano l’iniziativa il Ministro Valditara e il Presidente UICI Barbuto

In occasione dei duecento anni dall’invenzione del Braille e della prossima Giornata nazionale dedicata a questo sistema di lettura e scrittura, che si celebra il 21 febbraio di ogni anno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito organizza un’esposizione straordinaria in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI), che integrerà la mostra permanente di volumi già presente presso la Biblioteca del Ministero. Ai testi in possesso del MIM saranno infatti aggiunti materiali didattici appositamente selezionati dagli archivi storici dell’UICI (fotografie, testi in Braille, libri tattili, strumenti per l’apprendimento della lettura, della scrittura, della musica e di altre discipline).

Un’eccezionale collaborazione che nasce per sensibilizzare adulti e ragazzi sul tema dell’inclusione e per far conoscere ad un largo pubblico, non solo scolastico, un codice, il Braille, che ha rappresentato e rappresenta un prezioso strumento per l’accesso alla conoscenza. Nel 2025 ricorrono anche i 100 anni dalla nascita della rivista in Braille “Gennariello”, di cui la Biblioteca del MIM possiede diversi esemplari, tra cui i primi numeri.

Giovedì 20 febbraio l’iniziativa dedicata al Braille sarà inaugurata con la visita del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e del Presidente UICI, Mario Barbuto.
Durante il periodo dell’esposizione sono previsti laboratori didattici con le scuole.

L’esposizione sarà aperta ai visitatori fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:00, previa prenotazione all’indirizzo biblioteca@istruzione.it. Allo stesso indirizzo le scuole possono chiedere informazioni sui laboratori. Per il personale interno l’accesso non richiede prenotazione.

Locandina dell’evento

U.I.C.I. Piemonte – Braille: tradizione e innovazione per un futuro inclusivo

Sabato 22 febbraio una giornata di impegno e condivisione 

Ha quasi duecento anni, ma ha la vivacità di un ragazzino ed è una vera forza della natura. Conosce un’infinità di lingue (matematica e musica comprese) e se la cava benissimo con le nuove tecnologie. Per lui l’inclusione non è una teoria, ma è questione quotidiana, concretissima, da toccare letteralmente con mano. Parliamo del codice Braille, il sistema a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, di scrivere, di accedere in autonomia allo sterminato mondo del sapere. In occasione della XVIII Giornata Nazionale del Braille, sabato 22 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30), nell’aula magna del Liceo D’Azeglio (via Parini 8, Torino), l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte organizza un incontro di riflessione e dialogo. Non una celebrazione ingessata e formale, ma, al contrario, un’occasione per condividere esperienze di vita e per ripercorrere una storia – quella del Braille e del suo geniale inventore, Louis Braille appunto, un adolescente irrequieto e capace di sognare in grande – che ancora oggi sorprende e incoraggia. L’invito dunque non è rivolto solo agli addetti ai lavori (docenti, educatori, familiari di persone con disabilità visiva), ma a tutti i cittadini.  

Durante la mattinata, i partecipanti potranno scoprire l’utilità e l’importanza del codice Braille come mezzo per crescere, studiare, informarsi, lavorare, coltivare le proprie passioni. «Tra le testimonianze più significative – sottolinea Daniela Floriduz, vicepresidente UICI Piemonte e referente per l’istruzione – ci sarà quella di due scuole primarie della Provincia di Cuneo, dove, in due classi frequentate da altrettanti bimbi non vedenti, tutti gli alunni hanno imparato il Braille. È un bellissimo segno di inclusione, che penso racconti bene il senso e il valore di questa giornata».

«Nell’era del web, degli smartphone e dell’intelligenza artificiale, il Braille non è da mandare in soffitta – prosegue Floriduz – Anzi,  nel tempo questo codice ha dimostrato una straordinaria adattabilità, che gli consente di convivere benissimo con le nuove tecnologie. Smettere di insegnarlo ai bambini con disabilità visiva significherebbe condannarli a una forma di analfabetismo».

«Il problema è che, spesso, chi dovrebbe insegnare il Braille, è il primo a non conoscerlo. Penso, in particolare, agli insegnanti di sostegno. Non è una loro negligenza, ma una lacuna nei programmi ministeriali, che purtroppo prevedono pochissime ore per una materia così preziosa, ma anche così specifica. Ecco perché occasioni come questa sono fondamentali – conclude la vicepresidente UICI Piemonte – Realtà come la nostra offrono anche opportunità formative, ma serve l’impegno di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per il bene delle persone con disabilità visiva, perché padroneggiare il Braille significa, oggettivamente, avere una marcia in più».

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria UICI Piemonte (mail: segreteria@uicpiemonte.it; tel. 0115627870).

PROGRAMMA

Celebriamo la XVIII Giornata Nazionale del Braille

“Braille: Tradizione e Innovazione per un Futuro Inclusivo”
Sabato 22 febbraio 2025
Aula Magna del Liceo Classico “M. d’Azeglio”
Via Parini, 8 – Torino

La Giornata Nazionale del Braille celebra il codice di lettura e scrittura che ha rivoluzionato la vita delle persone con disabilità visiva, permettendo loro di accedere all’istruzione, alla cultura e a nuove opportunità di autonomia.

L’evento vuole essere un’occasione per riaffermare il valore del Braille, non solo come strumento essenziale per l’apprendimento, ma anche come simbolo di emancipazione e inclusione sociale. Attraverso testimonianze, progetti educativi e momenti di confronto, si esploreranno le molteplici potenzialità che il Braille offre ancora oggi, in un mondo dove le nuove tecnologie digitali sono ormai diventate indispensabili.

Sarà un momento di riflessione e condivisione per riconoscere l’importanza di mantenere vivo e attuale questo patrimonio, indispensabile per il pieno esercizio dei diritti delle persone cieche e ipovedenti.

Programma della giornata

  • Ore 9:30 – Apertura dei lavori e Saluti istituzionali
    • Avv. Franco Lepore, Presidente regionale UICI Piemonte
    • Autorità presenti
  • Ore 10:00 – “Il Braille come strumento insostituibile di alfabetizzazione, inclusione e autonomia”
    Relatrice: prof.ssa Daniela Floriduz, vicepresidente regionale UICI Piemonte e referente per l’istruzione
  • Ore 10:30 – Presentazione del progetto “Amico Braille”
    A cura dell’I.C. Giosuè Carducci di Busca (CN)
  • Ore 11:00 – Assegnazione del Premio “Sguardo in Rilievo” 2025
    Il premio è un riconoscimento ad enti, individui o aziende che si sono distinti nel migliorare la qualità della vita e l’accessibilità per le persone con disabilità visiva. Interviene la Presidente della Fondazione Museo Egizio di Torino, Evelina Christillin
  • Ore 11:30 – Interventi e discussione
    Spazio per interventi del pubblico e confronto tra partecipanti e relatori
  • Ore 12:30 – Conclusione dei lavori