Treviso – Atletica a Treviso, di Roberto Tonini

L’atletica è uno degli sport più popolari del panorama parolimpico internazionale, è praticato in più di cento paesi in tutto il mondo da atleti con disabilità fisica, sensoriale ed intellettiva. Ipovedenti e non vedenti possono gareggiare insieme ad un atleta guida. L’ UNIVOC di Treviso ha fatto sua la versatilità di questo sport, coinvolgendo un gruppo di 12 soci UICI, di tutte le età: da ragazzi delle Medie a signori e signore over 50. Sono già tre anni che il gruppo si riunisce, con i suoi eccezionali accompagnatori volontari, e si allena tutti i sabati, nove mesi su dodici, presso gli adeguati impianti sportivi Comunali cittadini, indoor e all’aperto.
Cinque atleti del gruppo hanno iniziato a svolgere attività agonistica, correndo gli 80 metri piani in due manifestazioni sportive aperte a tutti, l’ultima a Ponzano il 25 giugno. Tre atleti, si dedicano al lancio del peso, sotto la esperta supervisione di Pierina Furlanetto, che ha partecipato più volte alle parolimpiadi. Impensabile questa importante attività senza il prezioso aiuto di amatori e soprattutto agonisti titolati, che accompagnano i non vedenti, ai quali va il nostro ringraziamento. Per settembre puntiamo ad aumentare gli sportivi che si avvicinano alle gare, con nuove discipline.
Roberto Tonini

Foto di gruppo degli atleti

 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale Univoc del 7 giugno 2017, di Angelo Camodeca

Autore: Angelo Camodeca

Il giorno 7 giugno 2017 si è riunita in audioconferenza con il sistema talkyoo la direzione nazionale Univoc.

Alle ore 17 erano presenti tutti i membri nonché la segretaria verbalizzatrice Anna Maria Sgroi.

Dopo l’approvazione del verbale della precedente seduta si è passato a discutere in merito all’identificazione di un nuovo istituto cassiere poiché necessita avere il conto corrente il più vicino possibile alla sede legale; a tal proposito la direzione ha deciso di chiedere dei preventivi a vari istituti bancari di garantita solidità prima di affidare il servizio a quello che proporrà le migliori condizioni. Si è inoltre stabilito di attivare un fondo economale di euro 300 da affidare alla segretaria per le piccole spese.

Al punto 3 nomina di un segretario ad acta per la sede di Gorizia è stato affidata la commissaria ad Antonella Brezzi poiché essendo della zona può meglio risolvere la problematica della chiusura del conto che la sezione disciolta a lasciato in essere.

Al punto 4 In merito alla cooptazione del professor Eugenio Saltarel quale membro della direzione, la stessa non ha ritenuto procedere poiché al momento non la ritiene particolarmente indispensabile.

Si è passato a parlare dello statuto: la direzione ha stabilito di nominare la commissione nella sua prossima riunione, sono stati individuati alcuni nominativi ai quali sarà chiesta la disponibilità a lavorare sulla creazione di questo importante documento. Si è inoltre pensato di invitare per mezzo di una circolare che pubblicheremo successivamente tutte le sezioni a suggerirci il proprio parere sull’indirizzo che dovrà avere il nuovo statuto Univoc. I membri della direzione si sono impegnati ognuno per le regioni di propria competenza ad organizzare degli incontri regionali con i presidenti delle varie sezioni per sentire la loro opinione sull’argomento.

Al punto successivo la direzione ha stabilito di inviare un questionario da compilare a tutte le sedi al fine di verificare lo stato effettivo della nostra associazione.

Si è poi passato a discutere della possibilità di organizzare trasmissioni su Slash Radio, a tal proposito la direzione ha pensato di organizzare un incontro all’inizio del mese di luglio per presentare tutti i membri ed una serie di appuntamenti a cadenza mensile con la presenza di soci che operano sul territorio al fine di portare delle testimonianze in merito alle attività che vengono svolte a favore delle persone con disabilità visiva.

Nelle comunicazioni, Antonella Brezzi ha fatto rilevare che alcune sezioni chiedono di poter ottenere delle tessere associative, avendo riscontrato che non ve ne sono più disponibili si è deciso di mettere un facsimile sul sito in maniera che le sezioni autonomamente possano procedere alla stampa, tutto ciò nell’attesa che venga approvato dalla prossima assemblea il nuovo statuto.

Il presidente Angelo Camodeca ha segnalato l’invito fatto dalla sezione Uici di Ascoli e Fermo che intende costituire una sezione Univoc intercomunale ed invita la direzione tutta a presenziare alla prima assemblea, a tal proposito si è deciso di verificare la possibilità di organizzare in loco una prossima riunione nella prima metà di luglio.

Il presidente Camodeca ha comunicato inoltre che si è provveduto alla variazione dei dati del rappresentante legale presso l’agenzia delle entrate.

Il membro Gennarini ha fatto notare invece la difficoltà di poter modificare il vecchio indirizzo di posta certificata poiché la mail dalla quale essa è gestita non è da noi raggiungibile, pertanto si è deciso di approntarne uno nuovo per il quale egli stesso provvederà quanto prima.

Non essendoci altro da deliberare la riunione si è conclusa alle ore 18.30.

Lettera aperta del Presidente Nazionale UNIVOC, di Angelo Camodeca

Autore: Angelo Camodeca

Cari amici, Dirigenti e soci di questa nostra meravigliosa organizzazione,
sento forte il dovere di ringraziare tutti voi per la fiducia che avete voluto accordarmi prima in Assemblea, eleggendomi quale membro della Direzione Nazionale, ed in seguito in quest’ultima ove mi è stato affidato il compito di presiederla.
Ho lungamente riflettuto prima di accettare questo incarico essendo consapevole di dover affrontare parecchie questioni spinose per poter far sì che la nostra U.N.I.Vo.C possa tornare a crescere. Ma la necessità  di dover dare un nuovo slancio alla nostra organizzazione e la certezza di avere affianco un gruppo deciso ad operare quei cambiamenti che servono a migliorare la nostra attività, mi hanno convinto ad assumere questo impegno fino alla prossima assemblea del 2018, sapendo di poter contare  in primis sulla collaborazione di tutta la Direzione nonché di tutta la base associativa che spero non faccia mancare mai il contributo di idee e di disponibilità.
Al momento la  priorità è di dare alla nostra organizzazione un nuovo statuto che possa rispondere in pieno alle aspettative del territorio. Tutti sappiamo che le norme che riguardano il terzo settore sono in fase di modifica, perciò necessita redigere nuove regole che siano più funzionali al lavoro delle sezioni e uno statuto che possa dare la possibilità di non lasciar fuori nessuno con possibili adattamenti a seconda delle regole che vengono stabilite regione per regione. Questa sarà una fase importante che oltre alla Direzione dovrà vedere coinvolte le sezioni territoriali, e quando necessario, utilizzare anche la consulenza di esperti del settore esterni all’Associazione di modo che possano suggerirci le soluzioni più confacenti alle nostre esigenze.
Ancora prioritaria per noi è la  comunicazione interna ed esterna che al momento risulta essere al quanto insufficiente. Bisognerà migliorare il sito web facendo veicolare un sempre maggior numero di informazioni, utilizzare meglio i social, lavorare sulla rivista, Reciprocamente Insieme, rendendola accessibile anche ai non vedenti. Dovremo trovare il modo per far conoscere di più le attività svolte dalla Direzione alla periferia e allo stesso tempo far si che la periferia renda partecipe la Direzione dando informazioni del lavoro svolto sul territorio.
Per quanto riguarda l’organizzazione cercheremo di rafforzare i rapporti con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dobbiamo farlo sia a livello centrale che periferico. E’ vero che molte sezioni già operano assieme con soddisfazione di tutti, ma è vero anche che in alcuni casi vi sono forti contrapposizioni che non giovano a nessuno.
Un altro aspetto importante che questa Direzione ha pensato di affrontare è quello della formazione dei volontari. Noi siamo fermamente convinti che una buona formazione data ai volontari sia necessaria a fornire servizi più efficaci ed efficienti, pertanto oltre alla nostra rivista dovremo mettere in campo delle iniziative che vadano in tal senso.
Tutto ciò richiede sicuramente parecchio lavoro, noi  ce la metteremo tutta, anche se le difficoltà non sono poche, innanzitutto il tempo; è questa una moneta sempre più difficile da trovare, ma credo che con una squadra decisa e determinata come quella che ho l’onore di presiedere ce la possiamo fare.
Il mio e il nostro auspicio è che non facciate mai mancare il vostro supporto poiché solo assieme possiamo crescere, da soli non si va da nessuna parte.
Cordiali saluti

Angelo Camodeca

“La partita del sole”

L’U.N.I.Vo.C di Napoli parteciperà a “la partita del sole” che si terrà presso lo stadio “San Paolo” alle ore 9:30 il giorno martedì 30 maggio. Con la collaborazione del patrocinio del comune di Napoli, CSV di Napoli, Unicef. il messaggio dell’evento, incoraggia un tifo sano valorizzando il calcio e lo stadio come strumenti e luoghi di aggregazione sociale. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Calciatori-Attori Italiani Onlus con la collaborazione della Rappresentativa Italiana Magistrati. Attori-cantanti-calciatori di Napoli si sfideranno contro attori-cantanti-calciatori del resto d’Italia.

Per partecipare occorre acquistare il biglietto dal costo di 2,50 euro presso la nostra sede(Via Costantinopoli N°19 tel:19915172/73). L’evento rappresenta per le associazioni anche un’opportunità di fare raccolta fondi per le proprie attività di solidarietà e di autofinanziamento. L’intero incasso della manifestazione sarà, infatti, devoluto in beneficenza.

La partita del sole - locandina

La partita del sole – locandina

Univoc verso il futuro. Lettera aperta ai dirigenti e ai soci Univoc, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici dell’UNIVOC

l’Unione, da sempre, ha sostenuto e supportato le attività di volontariato dell’Associazione, tanto da esserne addirittura fondatrice e animatrice, poiché ritiene che esse costituiscano un bene prezioso per tutte le persone non vedenti e ipovedenti in Italia.

Con questo spirito e questa convinzione, abbiamo sempre fornito all’UNIVOC tutta l’assistenza materiale e strumentale possibile, per consentire lo svolgimento e lo sviluppo delle attività di volontariato, offrendo sede, segreteria e risorse finanziarie a livello nazionale, così come sedi e supporto logistico anche in numerose situazioni locali sul territorio.

Negli ultimi anni, purtroppo, l’UNIVOC a livello nazionale è stata attraversata da turbolenze e contrapposizioni personali di ogni genere che hanno finito per instaurare un clima di sfiducia e di conflitto permanente, con grave danno per la programmazione, la diffusione e il finanziamento delle attività, se non addirittura con il mettere in forse l’esistenza stessa dell’Associazione.

Le conseguenze più vistose e attuali di questa situazione di conflitto permanente si sono avute nelle scorse settimane con le dimissioni dell’intera Direzione Nazionale UNIVOC, come a certificare le condizioni di incapacità e di paralisi associativa che hanno causato anche l’impossibilità di partecipare a bandi pubblici di finanziamento i quali avrebbero di certo portato all’Associazione nuove risorse finanziarie e avrebbero consentito di cogliere nuove opportunità di impegno.

Dalle dimissioni della Direzione Nazionale si giunge necessariamente a una assemblea straordinaria, già convocata per il 28 aprile prossimo a Tirrenia, la quale dovrà interrogarsi sull’attuale stato di crisi dell’UNIVOC e dovrà porre le basi per un rinnovamento strutturale e organizzativo che ci consenta di progettare il futuro, evitando il grave rischio di collassare su un presente litigioso e paralizzante.

In un contesto tanto difficile e delicato, riteniamo che l’Unione abbia il dovere di svolgere la propria funzione equilibratrice a tutela del presente e del destino dell’UNIVOC per salvaguardarne l’integrità e l’esistenza e per favorirne il rilancio in grande stile, al di sopra e al di là delle diatribe personali che dovranno essere ricomposte e superate con pazienza, equanimità e lungimiranza.

Del resto, una elezione ordinaria della Direzione, in un clima così lacerato e contrapposto, finirebbe soltanto per riproporre di nuovo tutto il malessere gestionale causato dagli attuali schieramenti contendenti, indipendentemente da chi dovesse risultare vincitore o perdente nella competizione.

Occorre, a nostro avviso, una pausa di riflessione e di riorganizzazione che possa riportare in seno agli organi nazionali dell’UNIVOC un clima di costruttiva serenità in un contesto statutario riveduto e aggiornato che ci consenta di svolgere elezioni in libertà e serenità, nell’esclusivo interesse dell’Associazione, senza dover obbedire a quelle logiche di contrasto e di conflitto personale che oggi, purtroppo, si sono determinate.

Di conseguenza, riteniamo pertanto doveroso e necessario formulare e rivolgere all’attenzione di tutti, la seguente proposta da attuare nella prossima assemblea del 28 aprile:

nominare, per acclamazione assembleare, una Direzione straordinaria e provvisoria della durata di un anno, i cui componenti saranno proposti dall’Unione, con spirito di equilibrio, costruttività ed equidistanza.
Di tale Direzione, a titolo di garanzia, farà parte anche il Presidente Nazionale dell’Unione o un suo delegato dell’Ufficio di Presidenza.
Il criterio di nomina dei componenti si baserà, comunque, sulla condizione che i membri della Direzione oggi dimissionaria, così come gli altri che ne abbiano fatto parte recentemente, offrano la loro disponibilità personale a prendersi una breve pausa e compiere un piccolo, temporaneo passo indietro fino alla prossima primavera.

La Direzione provvisoria, così costituita, avrà essenzialmente due compiti fondamentali:

elaborare una proposta di nuovo statuto dell’UNIVOC, attraverso un processo di partecipazione aperto a tutti i membri dell’Associazione i quali verranno chiamati a contribuire all’elaborazione del testo, nelle forme, nei modi e nei tempi di più ampio coinvolgimento democratico.

Preparare il congresso elettivo ordinario dell’UNIVOC, da svolgersi entro un anno, per approvare il nuovo Statuto e procedere alla elezione dei nuovi Organi dirigenti nazionali, in un clima rasserenato di collaborazione e comunque di confronto sulle idee, sui programmi, sulle proposte, senza pregiudizi o preconcetti di carattere personale.

Confidiamo che questa proposta venga accolta e fatta propria dall’intero corpo associativo dell’UNIVOC, per consolidare l’Associazione e darle un futuro di sviluppo e per rafforzare il legame di appartenenza con l’Unione che costituisce il presupposto fondamentale per proseguire il cammino comune mano nella mano, dandoci reciproco aiuto e sostegno solidale.

In tal senso, chiediamo a tutti i dirigenti e soci dell’UNIVOC un impegno straordinario e personale perché la proposta dell’Unione venga accolta e resa operativa nella prossima assemblea, convinti che si debba ricostruire al più presto quel clima di solidarietà personale e di reciproca collaborazione, proprio a partire dal buon esito dell’assise che terremo a Tirrenia venerdì prossimo.

Ringrazio personalmente fin da ora quanti vorranno adoperarsi in concreto per sostenere il nostro impegno e confido di incontrare e poter abbracciare tanti di voi venerdì pomeriggio a Tirrenia, dove daremo all’UNIVOC il posto che merita, grazie all’attività da svolgere in favore dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Mario Barbuto – Presidente Nazionale

“Vediamoci Chiaro”, di Silvana Piscopo

Autore: Silvana Piscopo

È questo lo slogan dell’iniziativa di sensibilizzazione, formazione e promozione che la Sezione Provinciale di Napoli dell’U.N.I.Vo.C. ha svolto dal 6 al 14 marzo allestendo un percorso multisensoriale al buio, ricco di odori, sapori e saperi, presso la sede operativa situata in pieno centro storico e, precisamente in Via Costantinopoli 19, in un contesto ricco di arte, cultura, gastronomia.
Con il prezioso aiuto di volontari del servizio civile che ci hanno supportato anche se non ancora in servizio ufficiale,
con le formidabili capacità di tante guide non vedenti,
abbiamo accolto, nel corso degli 8 giorni di programma, circa 500 ragazzi provenienti da scuole secondarie di primo e secondo grado e circa 100 persone adulte che si sono prenotate per vivere un’esperienza certamente non consueta ed omologabile.
A conclusione di questa lunga ed impegnativa avventura,
noi dell’U.N.I.Vo.C. napoletana e quanti ci hanno aiutato a renderla viva e bella, possiamo dirci soddisfatti dei risultati,
perché studenti di varie età ed estrazione sociale, docenti accompagnatori,
visitatori giunti attraverso il passaparola,
hanno rilasciato commenti non di banale valore compensativo sulla presunta eccezionalità dei ciechi,
bensì riflessioni spontanee e significative sul senso del vivere in assenza del vedere, sul come è forte l’emozione del buio,
sulla vera reciprocità che si stabilisce quando si superano i pregiudizi stereotipati.
Ci sono stati, inizialmente, timori dovuti alla consapevolezza che tenere insieme tanti ragazzi, coinvolgerli, sostenerne le possibili intemperanze,
sarebbe stato uno scoglio molto difficile,
ma un buon tasso di fantasia, la forza della passione comune a tutti coloro che hanno fatto squadra,
hanno consentito una riuscita bella e positiva anche sul piano educativo, dell’iniziativa.
La sorpresa è stata quella di constatare nei ragazzi la grande curiosità di conoscere le diverse modalità con le quali noi ciechi (soprattutto assoluti), ci organizziamo nelle varie azioni della vita quotidiana, come riusciamo a coltivare il senso estetico, come facciamo a godere della bellezza, quanto e se possiamo essere felici.
Tutte queste domande sono state certamente stimolate dalla varietà del percorso organizzato, che si è articolato attraverso odori forti, sapori abbastanza netti, oggetti tattilmente gestibili, suoni orientativi, audiodescrizioni di scene da film;
ma va detto che in moltissimi ragazzi abbiamo trovato una interessante apertura e disponibilità
alla conoscenza e alla scoperta del valore concreto che hanno gli incontri
con persone che, come noi,
vivono svolgendo attività lavorative, sportive, domestiche, di impegno sociale, amano, soffrono e raggiungono obiettivi utilizzando codici di autonomia diversi e specifici e non rinunciano al diritto di essere liberi.
In conclusione, proprio per dare il senso realistico dell’esperienza,
abbiamo riportato sul nostro sito dell’U.N.I.Vo.C. Napoli,
una piccola parte delle testimonianze scritte dai tantissimi visitatori studenti.

Silvana Piscopo Presidente Provinciale Univoc Napoli.

Univoc Napoli – Riparte il servizio di distribuzione del Libro Parlato

A partire dal 2 maggio 2017 presso la sede dell’U.N.I.Vo.C. in via Costantinopoli n. 19, Napoli, ripartirà il servizio di distribuzione del libro parlato, un servizio che per problemi economici era stato sospeso qualche anno fa. Siamo convinti dell’importanza che ha il servizio per consentire a tanti di noi l’accesso alla cultura, all’informazione, all’istruzione. Finalmente possiamo dire a tutti che stiamo procedendo con entusiasmo nell’allestimento di attrezzature per la riproduzione dei libri in catalogo per poter rispondere alle esigenze di fornire le opere che richiederete su c-d; stiamo anche reclutando volontari che prestino la loro voce per registrare opere su richiesta.
Tutti i soci potranno avvalersi del servizio con una semplice richiesta contenente i dati personali, i contatti telefonici, l’indirizzo di posta elettronica per chi utilizza il computer, l’indirizzo del domicilio al quale spedire i c-d contenenti le opere.
In ogni caso, potrete chiedere informazioni e chiarimenti contattando il referente per il servizio Sig. Domenico Vitucci, o telefonando all’U.N.I.Vo.C. di Napoli ai numeri: 081-19915172/73 il martedì, mercoledì, giovedì, dalle ore 10 alle ore 12, il martedì anche di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17; potrete, quando lo vorrete, previo appuntamento, anche recarvi in sede per scambiare idee, conoscerci, fare segnalazioni e proposte migliorative,.
Il servizio del libro parlato è completamente gratuito!

“Vediamoci chiaro” – Napoli, Via Santa Maria di Costantinopoli n° 19.

La sezione di Napoli dell’U.N.I.VO.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) onlus sita in Napoli alla Via Santa Maria di Costantinopoli n° 19, ha avviato una campagna di ricerca fondi e sensibilizzazione, per finanziare le spese della sede e di tutte le attività previste per i non vedenti.
a tale fine, la sezione partenopea dell’U.n.i.vo.c. “ha organizzato, per il mese di Marzo 2017”, come dichiara Silvana Piscopo attuale presidente della sezione partenopea della onlus, “una serie di appuntamenti al buio nella propria sede.
Da lunedì 6 Marzo a sabato 11 Marzo 2017 dalle 9:30 alle 13:30 per le scolaresche e dalle 16 alle 19 per tutti, persone non vedenti accompagneranno i visitatori in un’esplorazione dei sensi.
il percorso è rigorosamente al buio.
saranno esaltati tutti i sensi ad esclusione della vista: tatto, olfatto, udito e, per finire, il bar al buio esalterà anche il gusto.
Il contributo per le scuole è di € 2,00 a persona; per gli studenti universitari € 5,00 a persona e per gli altri € 7,00 a persona.
Il contributo è comprensivo di consumazione.
La prenotazione, che è obbligatoria, deve essere effettuata almeno 4 giorni prima ai seguenti contatti: Tel. 08119915172; Cell. 3407547659; Fax 08119915173 E –mail: univocna@univoc.org

Per ulteriori contatti Gianluca Fava 3394867416

Vediamoci chiaro

La sezione di Napoli dell’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro ciechi) ONLUS avvia una campagna di ricerca fondi e sensibilizzazione, per finanziare le spese della sede e di tutte le attività previste per i non vedenti.
La sezione partenopea dell’U.N.I.Vo.C. propone una serie di appuntamenti al buio nella propria sede.
Percorsi multisensoriali al buio!
Persone non vedenti vi accompagneranno in una esplorazione dei sensi.
Il percorso è rigorosamente al buio!
Saranno esaltati tutti i sensi senza l’utilizzo della vista:
TATTO, OLFATTO, UDITO
E PER FINIRE IL BAR AL BUIO ESALTERA’ IL VOSTRO GUSTO!
VEDIAMOCI CHIARO
Nel mese di Marzo 2017 sarà aperto a chiunque voglia fare questa stimolante esperienza.
APPUNTAMENTI : Da lunedì 6 Marzo a sabato 11 Marzo
Ore 9:30/13:30 scolaresche,
Ore 16:00/19:00 per tutti.
Il contributo per le scuole è di € 2,00 a persona; per gli studenti universitari € 5,00 a persona e per gli altri
€ 7,00 a persona.
Il contributo è comprensivo di consumazione.
La prenotazione è da effettuare almeno 4 gg. prima; è obbligatoria per tutti ai seguenti contatti:
Tel. 08119915172; Cell. 3407547659; Fax 08119915173
E –mail: univocna@univoc.org
L’appuntamento è presso la nostra sede operativa:
U.N.I.Vo.C. – Via Santa Maria di Costantinopoli n°19 – 80138 NAPOLI
PARTECIPATE TUTTI!

Napoli – Sportello Turistico. Vedi Napoli e poi…..ritorna!, di Silvana Piscopo

Autore: Silvana Piscopo

Cari amici, dopo una fase sperimentale che ci ha visti impegnati nell’accoglienza di qualche gruppo di visitatori della città di Napoli, di Ercolano e Pozzuoli, aver ricevuto altre richieste da parte di singole persone interessate alle opportunità che offriamo,
ci sembra utile fornire a tutti i potenziali utenti dello sportello le informazioni utili per usufruire dei servizi
che possiamo proporre.
Lo Sportello è operativo presso la sede dell’U.N.I.Vo.C. in via Costantinopoli 19 e per essere contattati potrete telefonare al numero 081 19915172 o 3407547659 e, se non sarete risposti da persona fisica potrete lasciare messaggi in segreteria con la certezza che vi richiameremo velocemente
oppure inviare una mail a: info@univocdinapoli.org
Sarà l’UNIVOC a garantire la serietà del personale di cui avrete necessità come:
assistente di gruppo e per l’organizzazione, le informazioni, l’accoglienza e quant’altro sarà funzionale alle tipologie di soggiorni che vorrete richiedere;
ci occuperemo di personale competente da mettere a disposizione per visite a musei, luoghi di arte, di storia, di paesaggistica;
ci adopereremo per gli accompagnamenti quotidiani avvalendoci dei volontari;
ma potremo fare tutto ciò evitando dispersioni di contatti interpersonali che, pur sembrando più veloci e diretti, creerebbero, invece,
disfunzioni e sovrapposizioni di carattere organizzativo.
Tutti i contatti, dunque, vanno presi, come sopra esposto.
Vi invitiamo a consultare il nostro sito se volete saperne di più:
www.univocdinapoli.org
e, nell’augurarvi una buona programmazione di qualche breve e piacevole pausa
dalle fatiche quotidiane,
vi salutiamo cordialmente.

Silvana Piscopo