Manifestazione culturale presso la Sezione Napoletana dell’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) Via Costantinopoli, 19 Napoli

Sabato 11 Giugno alle ore 17.00, presso i locali della Sezione Provinciale di Napoli dell’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, in via Costantinopoli 19, sarà presentato il libro di Corrado Vigilante “Il giorno che la notte non viene”.
Questa manifestazione contiene in se particolari di rilevante valore civile e culturale perché: rappresenta un esempio concreto di interazione attiva tra partecipanti che vedono e che non vedono i quali, in un clima di totale parità di approccio al libro, si lasceranno prendere da emozioni, da curiosità, da bisogni di interrogare l’autore e chi gli starà vicino; l’accessibilità alla lettura dell’opera da parte dei non vedenti, essendo il romanzo, per deliberata scelta dell’autore, prodotto in formato audio oltre che cartaceo.

Corrado Vigilante, infatti, ha offerto gratuitamente la copia del libro al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che, avvalendosi di lettori volontari professionisti come attori, operatori della comunicazione, fornisce una molteplicità di scelte di letture a tutti i non vedenti ed ipovedenti che si iscrivano al servizio del libro parlato: dunque, una lezione di solidarietà e di civiltà che si materializza attraverso lo scambio e l’arricchimento culturale, delle relazioni esperienziali senza barriere.
Partecipare ad un evento di tale genere, forse non fa notizia sensazionale, ma, secondo noi dell’U.N.I.Vo.C. fa sicuramente bene a quanti abbiano voglia di conoscere e capire di più su cosa facciamo, come comunichiamo, di cosa siamo capaci noi ciechi ed ipovedenti quando a prevalere è la relazione di pari opportunità e non il pregiudizio della diversa abilità.

Sintesi dei lavori del Cda della Federazione del 17 marzo 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n. 259 del 1 marzo, il giorno 17 marzo 2016 alle ore 14,00, si è riunito, presso la sede di Via Giuseppe Mirri, 2 – Roma, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 14,15 risultano presenti il Presidente Rodolfo Masto, i consiglieri Pier Michele Borra, Claudio Cassinelli, Gianluca Rapisarda, il consigliere Mario Barbuto trattenuto da un impegno, informa del suo imminente arrivo; risultano assenti giustificati i Consiglieri Raffaele Ciambrone e il vice Presidente Hubert Perfler.
Risultano altresì presenti tutti i membri del Collegio sindacale dei revisori dei conti: Il Presidente Dott. Carmine Silano, la Dott.ssa Patrizia Pellegrini e il Dott. Silvio Silvestro Vitale.
Il Presidente Rodolfo Masto alle ore 14,30 dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch. Innocenzo Fenici.
Approvazione del verbale della seduta del 27. Gennaio 2016;
Il C.d.A. all’unanimità approva il verbale della seduta del 27 gennaio 2016.
2)Ratifica ordinanze adottate in via d’urgenza dal Presidente;
Non risultano all’ordine del giorno ratifiche di ordinanze presidenziali.
3)Comunicazioni del Presidente;
A) Il Presidente esprime ufficialmente le condoglianze al Consigliere Cassinelli, il quale ringrazia.
B) Il Presidente informa, che la Dott.ssa Francesca Testa del Ministero dell’Interno incaricata di seguire le Onlus, è stata trasferita in altra sede. Il Presidente per l’occasione ha inviato alla Dottoressa sopracitata un messaggio di ringraziamento per la sensibilità e la collaborazione prestata al fine di risolvere le tante problematiche legate al Centro Pluridisabili che questa Federazione si appresta a realizzare.
C) Il Presidente informa che la CARIPLO, dietro interessamento della Federazione, si è impegnata a contribuire alle spese relative alla pubblicazione di alcuni libri tattili. Il progetto prevede un costo complessivo di circa € 66.000,00 pertanto la Federazione presenterà alla Cariplo un progetto di pari importo che verrà finanziato al 40%.
D) Il Presidente dà notizia che è stata inviata la lettera di risposta al Ministero dell’Interno relativa alla legge n. 278 (prot. Federazione n.205 del 2016). Nella stessa, la Federazione informa riguardo alle procedure intraprese in merito alla realizzazione, nello stabile di via Alberto Pollio, di un “Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione per la ricerca tesa all’integrazione sociale e scolastica dei Ciechi pluriminorati”.
E) Il Presidente comunica che è stata inviata al Prof. Sergio Govi la conferma e la piena disponibilità della Federazione alla co-produzione dei due libri tattili: “Papu e filo” e “Andiamo”; per questa iniziativa la Federazione ha deciso di mettere a disposizione un contributo di € 15.000,00 analogamente a quanto impegnato dall’Istituto per Ciechi “Giuseppe Garibaldi” di Reggio Emilia.
F) L’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Foggia ha chiesto un preventivo di spesa per la realizzazione di tavole e modelli tridimensionali a tutto tondo di alcuni monumenti esistenti nella città, oltre alla esposizione dei libri tattili e alla mostra a “spasso con le dita”. L’ammontare del preventivo è complessivamente di € 35.000,00 esclusa iva. L’Unione di Foggia chiede che venga applicato uno sconto sull’ammontare del preventivo. Il C.d.A. accorda uno sconto del 10%.
G) Il Presidente ricorda che il protocollo di intesa sottoscritto tra Federazione e Istituto Rittmeyer mirante allo svolgimento delle attività tese al finanziamento di progetti in ambito nazionale, europeo ed internazionale a favore delle persone con disabilità visiva, è stato attivato con le istituzioni interessate e che il Vicepresidente Perfler consigliere delegato segue costantemente le prassi e le modalità operative.
H) Il Presidente informa che il dipendente Vincenzo La Francesca ha chiesto di partecipare in qualità di formatore ai corsi indetti dall’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti, sia in ambito provinciale che in ambito nazionale. La Federazione ha autorizzato i corsi per i quali il dipendente non percepisce compenso, mentre per gli altri il dipendente dovrà usufruire dei propri permessi per ferie maturati nel corso dell’anno, conformemente al contratto di lavoro in essere.
I) Il dipendente La Francesca è stato chiamato ad organizzare un Convegno/seminario “L’arte con le dita” presso il Museo Civico di Montesano sulla Marcellana programmato per il mese di Maggio p.v. in Provincia di Salerno. Il Presidente, pur esprimendo parere favorevole, ha comunicato allo stesso dipendente che dovrà far riferimento al Consigliere Gianluca Rapisarda delegato dal Consiglio a seguire i progetti culturali. Il Consigliere Rapisarda dichiara che è stato informato dal dipendente ma al momento il convegno/seminario è ancora tutto da organizzare.
L) Il Presidente rende noto al C.d.A. che il Ministero dell’Interno in data 3 marzo 2016 protocollo n. 0002160 ha inviato una nota con la quale raccomanda alla Federazione ed alle altre onlus vigilate, di applicare il decreto legislativo n. 163 del 12 .04. 2006 recante il Codice dei Contratti pubblici relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture. Il Presidente informa che trasmetterà nuovamente una nota per precisare, che i contenuti relativi al parere espresso dal dipartimento della Ragioneria Regionale dello Stato, in ordine all’applicabilità alla Federazione delle norme previste dal decreto legislativo 12.04.2006, sono stati oggetto di accurato approfondimento. In particolare nel corso dell’ultima riunione del C.d.A., dopo aver ribadito la volontà di assicurare un’attività amministrativa efficiente nella massima trasparenza, il Consiglio ha deciso di approfondire le inevitabili problematiche derivanti dall’applicazione “tout court“ di quanto previsto dal D.L.vo 163 in relazione all’attuale modello organizzativo della Federazione. Nel voler garantire la massima trasparenza, il C.d.A. ha richiamato le procedure adottate nella recente sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno in materia di trasparenza. Tale lungimirante protocollo ha permesso di adeguare, fatti salvi i principi, le specifiche esigenze della Federazione. Inoltre, il Presidente ricorda la necessità di operare ulteriori approfondimenti in quanto è stato da poco approvato il nuovo codice degli appalti a cura del Consiglio dei Ministri.
M) Il Presidente comunica che a Bologna si svolgerà, il prossimo 5 aprile, la “Bologna Children’s Book Fair 2016”. La Federazione parteciperà come espositore ed è stata invitata alla tavola rotonda, dalla Ibby Italia. Per la Federazione parteciperà il dipendente Pietro Vecchiarelli e saranno presenti tra gli altri, il dott. Vinicio Ongini del Miur.
Alle ore 14,50 entra in seduta il Consigliere Mario Barbuto.
N) Il Presidente rende noto che dal 31 Maggio al 5 Giugno a Torino la Federazione sarà presente con la Mostra “A spasso con le dita” presso il Planetario.
o) Il Presidente comunica che i servizi educativi del Palazzo delle Esposizioni di Roma, intendono organizzare una mostra di libri e tavole tattili, pertanto ha chiesto che la Federazione partecipi mediante il prestito di n. 4 opere già realizzate. Il periodo previsto sarà il prossimo autunno. Il preventivo presentato per la formazione dei laboratori e trascrizioni in braille ammonta ad € 1.000,00. Il C.d.A. prende atto.
4) Convocazione assemblea ordinaria della Federazione 20 aprile 2016;
Il Presidente richiama gli impegni connessi alla convocazione dell’assemblea con i relativi documenti contabili obbligatori da approvare in sede di assemblea ordinaria.
Il C.d.A. prende atto.
Valutazione ed eventuali delibere del Consiglio di Amministrazione in merito alla mancata ottemperanza a quanto previsto dall’art. 7, comma 1 dello statuto della Federazione;
Il presidente introduce l’argomento leggendo l’articolo 7 dello statuto vigente della Federazione che recita “ Assemblea Federale – l’assemblea della Federazione è costituita dalle istituzioni in regola con il versamento dei contributi associativi, che vi partecipano rappresentate dai rispettivi presidenti o loro delegati”. A questo punto il Presidente chiede ai consiglieri quale siano i provvedimenti da adottare nei confronti delle istituzioni non in regola con i pagamenti delle quote. Il consigliere Mario Barbuto, ritiene che si debba approfondire l’argomento al fine di stabilire delle regole certe relative ai tempi di erogazione dei pagamenti delle quote da parte delle istituzioni e della loro obbligatorietà in relazione alla scadenza annuale. Inoltre, pone come quesito, quanti anni un’Istituzione Federata può non corrispondere la quota di iscrizione prima di decadere come Istituzione Federata. Il Consigliere Claudio Cassinelli suggerisce di far partecipare alla assemblea le istituzioni non in regola, non ammettendole però alla votazione per il rinnovo delle cariche istituzionali.
Il Consiglio preso atto della complessità dell’argomento decide di regolamentare la materia e rinviare eventuali deliberazioni.
Predisposizione ed approvazione relazione morale 2015;
Il Consiglio di Amministrazione approva all’unanimità la relazione morale 2015 del Presidente Rodolfo Masto.
7)Riaccertamento dei residui anni precedenti;
Il Presidente invita ad entrare in sede consiliare il consulente della Federazione Dottor Marco Giovannucci commercialista e la Rag. Viola Ruperto contabile, che illustrano, dal punto di vista tecnico il riaccertamento dei residui attivi e dei residui passivi in vista dell’elaborazione della nuova contabilità. Il C.d.A. approva all’unanimità la delibera
8)Predisposizione ed approvazione del bilancio consuntivo 2015;
Il Presidente introduce l’argomento e offre ulteriori delucidazioni in ordine al punto in discussione. Il Dottor Giovannucci fornisce al Consiglio spiegazioni riguardo il Tfr accantonato e altre voci di bilancio.
Dopo ampia discussione il C.d.A. all’unanimità approva il Bilancio Consuntivo 2015, e la conseguente deliberazione.

Cambio Istituto cassiere;
Il Presidente rende noto che il 1 luglio p.v. entrerà in vigore la convenzione stipulata in data 16 marzo 2016 con il nuovo istituto cassiere Banca Commercio ed Industria del gruppo UBI Banca. Il C.d.A. approva all’unanimità deliberazione
Breve relazione dell’Architetto Fenici sui lavori propedeutici al più rapido trasferimento;
Il Presidente passa la parola all’architetto Innocenzo Fenici per una breve relazione riguardo lo stato di avanzamento dei lavori intrapresi per il trasferimento nella nuova sede. L’architetto sinteticamente descrive le fasi dei lavori e il loro stato alla data odierna così come di seguito descritti percentualmente: Opere Murarie 85%, Impianti Elettrici 90%, Impianti di condizionamento 85%, Impianti idraulici 20%, Impianti di aria compressa 2%, pavimentazione 20%, opere di pittura 70%. Nuovi allacci di energia elettrica e acqua diretta sono in fase di realizzazione da parte della società Acea. Occorrerà provvedere, successivamente, allo scavo e rinterro delle nuove tubazioni al fine di rendere indipendente, dagli altri edifici limitrofi, l’erogazione di servizi di acqua diretta e acqua da destinare all’antincendio. La spesa complessiva delle opere assegnate è di Euro 167.000,00 Iva esclusa. Il programma prevede che entro settembre il Centro di Produzione del materiale tiflodidattico e gli uffici amministrativi saranno definitivamente trasferiti. Il Presidente annuncia che nel mese di ottobre l’assemblea si terrà nella nuova sede in via Alberto Pollio 10.
Il C.d.A. prende atto dei lavori svolti.
Individuazione della sede che ospiterà il 3° concorso “Tocca a te!” a seguito delle proposte pervenute;
Il Presidente informa che alla lettera inviata dalla Federazione a tutte le Istituzioni, nella quale si chiedeva di candidarsi ad ospitare il terzo concorso “Tocca a Te” nel 2017, hanno risposto positivamente solo tre istituzioni: la Fondazione Hollman di Cannero Riviera; l’Istituto Serafico di Assisi; e l’Istituto Regionale S. Alessio “Regina Margherita” di Roma. Dopo ampia discussione il Consiglio decide che la sede per il prossimo concorso 2017 sarà L’Istituto Serafico di Assisi. Al Presidente vengono demandati gli ulteriori adempimenti.
Relazione del Consigliere Borra a seguito della ricognizione effettuata nei Centri di Consulenza Tiflodidattica;
Il Presidente passa la parola al Consigliere Michele Borra, il quale consegna la relazione relativa all’attività svolta. In sintesi vengono avanzate dal Consigliere alcune proposte ed ipotesi di lavoro tra le quali la costituzione di un gruppo di lavoro nazionale del quale dovrebbero far parte un rappresentante dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, uno della Biblioteca Italiana per i Ciechi ed un rappresentante della Federazione, coadiuvati e supportati da alcuni noti specialisti tiflopedagogisti quali il Professor Giancarlo Abba, e i Professor Vincenzo Bizzi e Luciano Paschetta. Nel team potrebbero essere chiamati anche alcuni docenti universitari di pedagogia speciale quali ad esempio la Prof.ssa Roberta Caldin dell’Università di Bologna, e il Prof. D’Alonso dell’Università cattolica di Milano. Il gruppo avrebbe il compito di: 1) elaborare linee guida di supporto in materia d’integrazione scolastica. 2) costituire una bozza di protocollo da sottoporre alle istituzioni nazionali, regionali e locali, per il riconoscimento dei centri che si occupano d’integrazione scolastica. 3) Nominare un coordinatore nazionale del servizio per svolgere le funzioni di verifica delle linee guida, di validità dei servizi e di valutare la qualità dei servizi stessi.
Il Consigliere Barbuto condivide con il Consigliere Borra, la necessità di costituire un unico network per l’inclusione scolastica con la nomina di un coordinatore nazionale anche per poter convincere il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la stessa autorità politica che la Federazione e gli Enti Federati possono offrire servizi più qualificati.
Il Presidente ribadisce la necessità di costituire la rete con il “progetto network” affidando il coordinamento al consigliere Michele Borra.
Il Consiglio dopo ampia discussione all’unanimità approva l’affidamento dell’incarico di coordinamento al consigliere Michele Borra.

Disdetta del contratto di affitto dell’immobile e contestuale disdetta del comodato d’uso gratuito con il Centro Nazionale Tiflotecnico relativo alla porzione di immobile in Via Giuseppe Mirri;
Il Consiglio di Amministrazione approva all’unanimità le relative deliberazioni.

Deliberazioni di carattere organizzativo ed amministrativo;
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione alcune deliberazione di carattere organizzativo – amministrativo che vengono approvate all’unanimità.

Varie ed eventuali

Il Consigliere Mario Barbuto informa il Consiglio che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus ha approvato un nuovo regolamento relativo ai rimborso spese per le missioni di servizio particolarmente attento al contenimento della spesa.
Il Presidente nel prendere atto si impegna ad approfondire la materia e a tenerne conto nella formulazione del nuovo regolamento.
Non essendoci altri argomenti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 16,55.

Sintesi dei lavori del Cda della Federazione del 5 Aprile 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso Email del 01.04.2016 il giorno 5 aprile 2016 alle ore 17.00, si è riunito, in modalità online, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus.
Alle ore 17,00 risultano essere in linea il Presidente Rodolfo Masto, il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Michele Borra e Claudio Cassinelli. Gianluca Rapisarda ha comunicato che seppur con un leggero ritardo si collegherà alla riunione appena possibile. Risultano assenti giustificati i Consiglieri Raffaele Ciambrone e Mario Barbuto. Il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch. Innocenzo Fenici.
E’ altresì in linea il Dottor Marco Giovannucci commercialista e consulente della Federazione invitato dal Presidente per eventuali chiarimenti sulla redazione del bilancio consuntivo 2015.

1 – Comunicazioni del Presidente.
Il Presidente informa che il giorno 30 marzo u.s. ha partecipato alla riunione del coordinamento degli Enti.
Alle ore 17,10 si collega Gianluca Rapisarda, il Consiglio si congratula con lui per il nuovo incarico ricevuto quale Direttore junior dell’IRIFOR centrale augurando un buon lavoro.
Il Presidente prosegue specificando che il coordinamento tra gli Enti è stato costituito ormai da molti anni ed è composto dalle seguenti Istituzioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus, Biblioteca Italiana per i Ciechi Onlus “Regina Margherita” di Monza , Irifor, Agenzia per la Prevenzione della Cecità, Istituto per i Ciechi Francesco Cavazza, Museo tattile Omero, Centro Regionale Helen Keller. Il Consigliere Rapisarda informa brevemente riguardo la costituzione della piattaforma informatica “ i colori del buio” e dei video registrati dalla Federazione nell’ambito del progetto Tiflopedia, che possono essere utilizzati anche nella suddetta piattaforma. Il C.d.A. prende atto del lavoro svolto.
Il Presidente informa che è stata firmata la convenzione stipulata con l’Istituto cassiere (Banca Commercio ed Industria). Inoltre aggiunge che si sta predisponendo l’atto notarile per la riduzione dell’ipoteca, dopo la parziale restituzione della somma versata a fronte di mutuo ipotecario.

2 – Approvazione del Bilancio Consuntivo 2015 e dei documenti ad esso correlati a seguito delle modifiche apportate dal Collegio dei Sindaci Revisori;
Il Presidente introduce l’argomento ed il C.d.A. prende atto del bilancio consuntivo 2015 e dei documenti ad esso correlati e in particolare la relazione del Collegio dei Sindaci revisori. Nella stessa relazione la dott.ssa Pellegrini osserva che gli interessi attivi prodotti dal deposito, in conto dedicato, dei € 5.000.000,00 concessi per la costruzione del Centro polifunzionale in base alla legge 278/2005, non possono essere utilizzati se non espressamente autorizzati dal Ministero dell’Interno. Il C.d.A. si riserva di approfondire l’argomento interpellando il Prof. Avv. Mario Clarizia esperto di diritto amministrativo.
Il Consigliere Claudio Cassinelli osserva, che in relazione alle singole voci di bilancio, non ci sono stati aumenti di spesa sulle voci relative al personale e ai consulenti ma una semplice ridistribuzione dei costi.
Dopo ampia discussione il Consiglio di amministrazione approva il bilancio consuntivo 2015 all’unanimità.
3- Presentazione della bozza di statuto per l’adesione all’Agenzia Nazionale Tutela Diritti nell’Area delle Disabilità.
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la bozza di statuto della costituenda Agenzia Nazionale Tutela Diritti nell’Area delle Disabilità, ed invita alla lettura attenta di tutti gli articoli, in quanto, prossimamente, in apposita riunione, si discuterà l’argomento al fine di valutare di aderire all’organismo.
Il C.d.A. prende atto.
Alle ore 18,30 non essendoci altri argomenti da discutere il Presidente dichiara chiusa la seduta.

L’Esperto in scienze tiflologiche, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Cari Marco, Michele, Luciano, Pietro, Enzo e Giancarlo, GRAZIE davvero!!!

Da “giganti” delle scienze tiflologiche come voi, c’è solo da imparare e non dimenticherò mai le discussioni appassionanti e stimolanti di queste prime due riunioni del “nostro “Network per l’Inclusione Scolastica. Altro che polemiche e confusione su di esso. Stiamo invece contribuendo a “riaccendere” il dibattito culturale all’interno dell’Unione.

E scrivo tutto ciò con un po’ di tristezza ed amarezza nel pensare a quanto di “fosco, oscuro e buio” sta al contrario accadendo nella mia bella Sicilia a livello “unionesco” in questi giorni. Qui pare che le gelosie, le invidiucce ed i “feudi” personali abbiano ormai preso il sopravvento, alimentando divisioni e scontri “fratricidi” al nostro interno, ma soprattutto provocando sempre più diffidenza da parte della politica, a noi mai troppo sensibile. L’antidoto a tutto questo “marasma” è l’essenza stessa, la “ragion d’essere”del “Network per l’Inclusione Scolastica” voluto fortemente dal nostro “lungimirante” Presidente Mario Barbuto. Infatti, il “perchè” dell’esistenza del nostro Network e del suo “ubi consistam” si fonda, a mio modesto avviso, proprio sul fatto che il dibattito associativo in seno all’UICI non si deve assolutamente appiattire e basare su bisogni di visibilità personali o su questioni di piccolo cabotaggio, quanto piuttosto, riprendendo e rimettendo al centro il confronto tra di noi sulle “idee di fondo” e sui “valori” che ci hanno sempre distinto dalle altre organizzazioni di disabili quali: l’istruzione, l’inclusione scolastica, il ruolo dei nostri centri di consulenza tiflodidattica e degli Istituti dei ciechi, il significato di “scienze tiflologiche” nel terzo millennio, ecc… I particolarismi e le “guerriglie” interne ci “uccidono”, mentre il confronto culturale (anche se aspro ed animato) sui “nobili” temi associativi di cui sopra, dei quali il Network si sta facendo genuino interprete e portavoce (“tecnico” e non politico) contribuirà certamente a far crescere la nostra Unione, rendendo veramente efficace il processo di inclusione degli studenti disabili visivi e garantendo loro finalmente un ruolo da “protagonisti” non solo tra i banchi di scuola , ma anche nella società e nella vita. Io ci credo sul serio e noi tutti dobbiamo essere profondamente convinti dell’importanza dell’esaltante sfida” culturale che è stata data al nostro Network. Allora, “networkari” e non, da qui in poi, adoperiamoci sempre più e profondiamo ogni nostra energia, senza riserva alcuna, per promuovere l’inizio della “terza fase” della tiflologia in Italia e cioè quella del suo rilancio definitivo. Secondo me, per favorire tale svolta “epocale” non dobbiamo “elucubrare” od elaborare chissà quali mega dottrine o nuovi sistemi educativi e pedagogici, ma i “nodi” salienti e le direttive del Network sono stati già magistralmente e sapientemente tracciati dal suo “Coordinatore operativo” Michele Borra. Mi riferisco naturalmente ai “famosi” quattro punti “strategici” da lui indicati già durante il primo incontro del Network dell’inclusione del 4 Maggio u.s. e che corrispondono all’agenda delle cose che il Network dovrà fare subito e cioè:

Elaborazione delle “linee guida” dell’inclusione scolastica degli studenti minorati della vista;

Indicatori di qualità e valutazione dei servizi dei nostri Centri di consulenza tiflodidattica e degli Istituti dei ciechi;

Formazione professionale dell’”Esperto in scienze tiflologiche” e dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità sensoriale;

Elaborazione di un protocollo d’intesa da sottoporre al MIUR ed agli Enti locali sull’inclusione scolastica dei disabili visivi.

In merito al primo punto, io credo che il testo, prodotto in queste settimane da Giancarlo Abba, rappresenti un’ottima ipotesi operativa sulla quale poter lavorare e magari “partorire” un documento già in occasione della prossima riunione del Network del 15 Giugno p.v.

Sugli indicatori di qualità dei servizi erogati dai nostri Centri ed Istituti e sulla valutazione della qualità dei loro servizi, io ho dato il mio “modesto” apporto (con il mio contributo sui livelli essenziali delle prestazioni per garantire un’effettiva inclusione scolastica degli alunni minorati della vista e con la stesura di una bozza di scheda di valutazione dei nostri servizi da consegnare e far compilare ai nostri Centri ed ai loro utenti). Sull’altro “delicatissimo” e spinoso aspetto concernente la formazione professionale dell'”Esperto in scienze tiflologiche”, spetta senz’altro a Marco Condidorio, vero e proprio “pioniere” di questo nuovo “profilo” in Italia, impegnarsi alacrementea far si che il Master in TSE dell’Unimol, da esperienza “pilota”, con i dovuti accorgimenti ed aggiustamenti suggeriti dal Network, possa essere recepito come modello formativo di riferimento nazionale per tutti gli Atenei italiani. L’Unimol, aprendo un confronto costruttivo con il Network dell’inclusione, potrebbe diventare il nostro riferimento anche per l’istituzione ed il riconoscimento della tanto “agognata” cattedra universitaria di Tiflologia e perché no di una vera e propria “specialistica” in scienze tiflologiche, avente percorsi formativi e piani di studio concordati ovviamente con il nostro Network.

Ad uso dei nostri lettori, a proposito dell’”esperto in scienze tiflologiche, Mercoledì 25 Maggio u.s. nel corso di una riunione molto proficua, tutti i componenti il Network abbiamo fatto sintesi e trovato un accordo sul fatto che tale “figura” debba essere incardinata nell’ambito del dipartimento di scienze della formazione e che, come evidenziato saggiamente da Luciano Paschetta, pertanto :

  1. La definizione più idonea suggerita è quella di Esperto in scienze tiflologiche o di quella similare di Tiflopedagogista? (all’interno del Network pare non ci sia unanime consenso sulla denominazione inglese Typhlology skilled educator) e questo non per una mera questione nominalistica, ma perché la sua denominazione deve richiamare l’ambito di competenze nel quale egli opera;
  2. I titoli di accesso al master devono essere limitati a quelli dell’area (scienze della formazione, scienze dell’educazione, pedagogia, educatore specializzato, ecc.);
  3. Le competenze tiflologiche debbono innestarsi in questi contesti perché il nostro esperto possa entrare in relazione positiva con il bambino (il piccolo disabile visivo è prima di tutto un bambino ) ,la famiglia , i docenti, ecc. diversamente potremo fare dei tecnici esperti, ma non degli educatori. Dare la “patente” di tiflologo a chi non è ben preparato è più pericoloso per il futuro dell’inclusione che non avere tiflologi patentati.

Recependo le sempre attente e preziose osservazioni del Prof. Paschetta, il Network concorda dunque che in particolare occorre:

  1. Indicare una denominazione condivisa del titolo (“esperto in scienze tiflologiche o Tiflopedagogista?);
  2. Limitare le lauree di accesso a quelle dell’area psicopedagogica;
  3. Definire con puntualità il profilo professionale di questa nuova figura indicando con chiarezza le conoscenze necessarie (il suo “sapere”), le competenze (il suo “ saper fare”), le capacità relazionali (il suo “saper essere”) ;
  4. ridefinirne il curriculum in relazione al punto3;
  5. rivederne la didattica (aumentare le ore di lezione frontale e alternarle a quelle in FAD, prevedere laboratori in presenza, ecc.)
  6. cercare di garantire tirocini sul campo efficaci (le nostre sedi UICI, i nostri CCT e gli Istituti dei ciechi).

Relativamente alla formazione di “figure professionali” destinate
all’assistenza scolastica ed all’educazione dei ciechi, inoltre, non
ritengo tanto “peregrina” e per niente casuale la proposta avanzata ancora da Luciano Paschetta, mirante al riconoscimento del profilo dell'”Assistente per l’autonomia e comunicazione” degli studenti con disabilità sensoriale, non fosse altro perché già istituita ai sensi
dell’art. 13 comma 3 della 104.
Il Coordinatore del Network per l’Inclusione Scolastica Pietro Piscitelli avrà invece il duro compito, insieme al Coordinatore “operativo” Michele Borra, di sostenere l’ipotesi, da trasformarsi in realtà, secondo cui il Network debba acquisire lo statuto giuridico di gruppo tecnico o,
se volete, tavolo tecnico per l’inclusione scolastica. Questo è un obiettivo difficile ma nel contempo “irrinunciabile”  e che, proprio per tale motivo, necessita del supporto di tutti noi che amiamo l’Unione.

Infine, Enzo Bizzi dovrà darci un’ulteriore mano al fine di redigere quanto prima un “protocollo d’intesa” finale sull’inclusione scolastica, da sottoporre al MIUR ed agli Enti locali entro e non oltre la fine di quest’Estate. Non dimentichiamoci, infatti, che la nostra grande “scommessa” non è solo quella di assicurare un futuro sempre più inclusivo ai “ragazzi ciechi” (per dirla alla Romagnoli), ma anche e soprattutto quella di governare il “presente” e l'”esistente” nel migliore dei modi sin dall’inizio del prossimo anno scolastico.

Il nuovo Comitato regionale lombardo della I.a.p.b., di Nicola Stilla

La prevenzione della cecità è un compito istituzionale della nostra Unione

Come a voi tutti ben noto, il nostro Statuto Sociale prevede che la prevenzione della cecità sia uno dei compiti che l’Associazione è chiamata ad assolvere.
Il Consiglio Regionale Lombardo dell’Unione, che ho l’onore di presiedere, ha da sempre svolto innumerevoli iniziative in questo campo, che ritengo di vitale importanza sia per aspetti etici che per l’immagine della nostra Associazione. Per una corretta attività in tal senso, abbiamo da sempre collaborato con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, costituendone, anni orsono, il Comitato Regionale lombardo.
Durante la riunione del Consiglio Regionale svoltasi il 24 maggio 2015, lo stesso ha riconfermato Angelo Mombelli ed Elena Piozzi, quali componenti del Comitato. Poi, per il tramite della I.A.P.B., la Società Oftalmologica Italiana ha anch’essa riconfermato il Dott. Danilo Mazzacane quale proprio rappresentante. Viste le recenti vicissitudini che hanno coinvolto l’amico Angelo Mombelli temevo che egli non accettasse il rinnovo dell’incarico, ma – per fortuna – ha deciso di continuare a prestare la sua opera al servizio del Comitato.
Ho approfittato del Convegno della Società Oftalmologica Italiana, che si è svolto a Milano dal 18 al 21 maggio, per concretizzare il rinnovo del Comitato Regionale alla presenza della Presidenza Nazionale della I.A.P.B.: il Presidente Giuseppe Castronovo, il vice-presidente Michele Corcio e il Segretario Generale Tiziano Melchiorre. Grazie al loro apporto, le idee per le nuove iniziative non sono mancate.
Il coinvolgimento della Prof.ssa Elena Piozzi, oculista e pediatra, ci consentirà di avviare numerose attività miranti alla prevenzione della cecità nella prima infanzia, che oggi riveste un ruolo decisivo; il dott. Danilo Mazzacane, vice-presidente del Comitato, oltre ad essere un oculista, è introdotto nel settore della Sanità e del sindacato di categoria, e potrà quindi contribuire a fornire tutte quelle indicazioni operative necessarie ai vari eventi. All’amico Angelo l’incarico di coordinare il gruppo e promuovere le varie iniziative in qualità di presidente.
Per completare il quadro, il Comitato ha preso altresì l’impegno di cooptare un altro componente oculista attivo nella ricerca oftalmica e la coordinatrice U.I.C.I. della Commissione regionale delle persone ipovedenti (o suo delegato) che fornisca consulenza sulla base delle sue esperienze personali e delle raccomandazioni che emergeranno dalla Commissione regionale stessa.
Al Comitato, a cui non farò mancare il mio sostegno ed appoggio per tutto ciò che vorrà intraprendere, auguro buon lavoro, con la certezza che le aspettative di tutti e di tutte non andranno deluse.

Campo scuola: si riparte!

Autore: Silvana Piscopo

Anche quest’anno l’U.N.I.Vo.C. di Napoli organizza il campo scuola che si svolgerà nel mese di Giugno presso l’OSTELLO COMUNALE in Via Roma , Civitella Alfedena – 04020 Campodimele (LT).
Si tratta di una struttura accessibile, collocata in contesto non solo salubre, ma ricco di opportunità ricreative e di curiosità culturali.
Sono ormai 16 anni che la sezione Provinciale di Napoli dell’U.N.I.Vo.C. attiva campi scuola, ci sono ragazzi che adesso sono uomini e donne e che vi hanno partecipato da bambini, e che ancora ne ricordano la piacevolezza e l’emozione provata le prime volte nel partire da soli, nell’apprendere i primi elementi di autogestione del vivere quotidiano senza la presenza protettiva dei genitori; è, questa, un’esperienza breve, ma salutare per la crescita, la socializzazione, lo stimolo a poter fare da soli ciò che spesso, per affetto, per istintiva iperprotettività, i genitori non permettono ai loro figli, soprattutto nell’età evolutiva, età che, al contrario, è la più adatta per apprendere ed acquisire comportamenti di sana e corretta autonomia di organizzazione.
é di tutto questo che si è parlato nel corso dell’incontro che l’U.N.I.Vo.C. di Napoli ha organizzato sabato 21 maggio alle 16:30 presso l’istituto “Paolo Colosimo” al quale hanno partecipato tutti i dirigenti dell’U.N.I.Vo.C.,
il Presidente della Sezione Provinciale di Napoli dell’U.I.C.I., Dott. Mario Mirabile, il circolo dei LIONS CLUB NAPOLI EUROPA “GIANPAOLO CAJATI”, finanziatore del campo scuola, un numero consistente di genitori, di ragazzi utenti del campo scuola, volontari che ne contribuiscono alla realizzazione, il Presidente Nazionale dell’U.N.I.Vo.C. Salvatore Petrucci che, da sempre e a tutt’oggi, ne è stato un tenace promotore.
E’ stato un pomeriggio intenso e partecipato: dopo il saluto e i ringraziamenti della Presidente, Prof.ssa Silvana Piscopo, agli intervenuti, ha preso la parola il Presidente del Lions Club Napoli Europa “Gianpaolo Cajati” che ha espresso parole di sincera stima per l’U.N.I.Vo.C. napoletana, ha testimoniato la concreta solidarietà di tutti i soci con il rinnovo del finanziamento del campo scuola da svolgere in giugno; è, poi, intervenuta la Prof.ssa Ottavia Grieco Cajati che, essendo la vera sostenitrice di questa esperienza ormai consolidata, ha invitato tutte le famiglie a farsi promotrici di una vera cultura di libertà per i ragazzi ciechi ed ipovedenti, perché i primi a dover riconoscere ai ragazzi il diritto a sviluppare capacità di indipendenza ed autonomia, devono proprio essere i genitori; tale concetto è stato ribadito ed ampliato, poi, dal Presidente dell’U.I.C.I. di Napoli, Dott. Mario Mirabile e dal Presidente Nazionale dell’U.N.I.Vo.C. Salvatore Petrucci.
L’incontro è, successivamente, stato dedicato alla lettura di una poesia scritta da Gianpaolo Cajati,
figlio della Prof.ssa Ottavia, il quale è deceduto all’età di soli 13 anni nel corso di un incidente stradale occorso al pullman che trasportava studenti di una scuola media napoletana in gita scolastica; un dolore immenso ed indicibile, dunque, per madre e padre i quali, invece di chiudersi in sé ed incupirsi, hanno deciso di dare e darsi attraverso tante azioni di solidarietà; la poesia, scritta dall’allora adolescente Gianpaolo, è stata letta dall’oggi adolescente Emanuela Cozzolino, una ragazza viva, vitale, appassionata di lettura, vincitrice del premio di lettura Braille indetto dalla nostra biblioteca nazionale per ciechi Regina Margherita di Monza.
Emanuela di oggi si è riconosciuta nel tredicenne Gianpaolo di ieri; si è emozionata, ci ha coinvolti tutti in un sentimento di profonda empatia, ci ha fatto riflettere sul senso della vita e della scomparsa; a Emanuela abbiamo augurato un felice presente e, soprattutto un futuro che corrisponda ai suoi desideri e al suo tenace impegno.
Come spesso accade, poi, sono stati proprio i ragazzi presenti a stemperare il clima carico di emozioni, di ricordi, un po’ anche di dolore pensando al lutto di Ottavia e il marito; ma i ragazzi hanno capito e si sono adoperati per fare posto al gioco della creatività, improvvisando canti, suoni, strofe di canzoni e di poesie; hanno chiesto di bere, di gustare qualche cosa di buono che, per la solerzia e generosità della segretaria Maria De Mieri, la buona volontà di qualche mamma operosa come Teresa Paragliola, Sandra Fernandez, i volontari, avevamo a portata di mano e di bocca.
Insieme per sorridere e augurarci un nuovo rivederci con pensieri costruttivi e voglia di mettere in comune quello che ciascuno di noi può dare e può fare.
Questo è stato il saluto che ha chiuso un pomeriggio di piacere e riflessione.
Silvana Piscopo

Club Italiano del Braille – Assemblea annuale: “Riscopriamo un tesoro”, di Antonio Quatraro

Autore: Antonio Quatraro

Il 29 aprile si è tenuta, in modalità on-line, l’Assemblea annuale dei Soci del Club Italiano del Braille, guidata dal suo Presidente Nicola Stilla.
Oltre a quasi tutti i soci fondatori, erano rappresentati i Consigli Regionali della Liguria e della Toscana, le sezioni di Cremona, Firenze, Lecco, Milano, Pavia, Sondrio e non sono mancati i soci privati, tre persone.
Dopo le operazioni di rito, la discussione si è concentrata sul concorso di lettura organizzato dalla Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza e sul concorso sul codice di lettura e scrittura Louis Braille “Un alfabeto a punti per leggere e scrivere. Utilità e universalità nell’era della tecnologia” indetto dal Club Italiano del Braille che, nella prima edizione, ha assegnato i premi a: Istituto comprensivo Fratelli Bandiera (Roma); Scuola Elementare Bargellini – Istituto Comprensivo A. Vespucci (Firenze); Istituto comprensivo Bevagna-Cannara (Perugia); Classe seconda Liceo Classico Istituto d’istruzione superiore “Raffaello Foresi“ (Portoferraio, LI).

Quando ci si appassiona, è ancora più difficile parlare diciamo “con le mani legate”, senza poter dare un cenno di intesa, un colpetto di gomito al vicino, senza poter commentare a bocca chiusa, insomma parlare da lontano. Eppure ha prevalso il desiderio di condividere, di portare ciascuno il proprio contributo, seguendo le regole della comunicazione a distanza.
Piscitelli e Stilla hanno lamentato la mancanza di concorrenti della scuola superiore, dovuto forse, come tutti abbiamo ipotizzato, anche al fatto che i vincitori di un concorso non possono gareggiare nelle edizioni successive, il che ovviamente diminuisce il numero dei concorrenti ma, sicuramente, anche ad un numero di persone che leggono in Braille che si riduce sempre di più.
Con soddisfazione abbiamo constatato che molti bambini stranieri imparano bene il Braille (un esempio per tutti Paolo, un bimbo cinese).
Piscitelli e Stilla, però, hanno messo il dito nella piaga, quando hanno detto che, negli anni, il 95 o anche il 98 per cento dei concorrenti dichiaravano di aver appreso il Braille non a scuola, ma attraverso i corsi dell’UICI o dagli educatori. Che scuola ci tocca ingoiare! Un insegnante di sostegno che non conosce il Braille è come un insegnante di lettere che non conosce l’italiano: così si è espresso Marco Condidorio, coordinatore della Commissione Nazionale Istruzione e componente della Direzione Nazionale UICI.
Tutti abbiamo insistito sull’urgenza di coinvolgere le nostre Sezioni, chiedendo uno sforzo in più, chiedendo che ciascuna di esse individui un referente per la promozione del Braille. Un referente a sua volta esperto del Braille, appassionato, innamorato del Braille, capace di diventare testimonial, capace di convincere insegnanti, famiglie, amministratori, sulle virtù di questo nostro talismano, che “da le ali al nostro pensiero”, che “ci fa toccare le parole”. Persino gli Americani, cioè il top del tecnologico, in un articolo apparso sul New York Times, sostengono che, senza una buona conoscenza del Braille, diminuiscono le opportunità di lavoro.
Piscitelli ha insistito sulla differenza fra conoscere i rudimenti del Braille e saperlo anche insegnare.
Angela Mazzetti ha svolto un intervento appassionato sui benefici della lettura, vero nutrimento dell’anima e su quanto sia importante quando si partecipa a conferenze, seminari, corsi, ecc., svolgere le proprie relazioni o i propri interventi leggendo testi Braille; era un piacere ascoltarla!
E’ stata un’ora e mezza di musica, a volte nei toni tristi, quelli del rimpianto per una perdita così importante per i nostri giovani, a volte con i toni dell’impegno e della voglia di rinascita, quando abbiamo definito le raccomandazioni finali alla nostra Direzione Nazionale ed agli enti collegati:
– individuare un referente per ogni Sezione, che si occupi di promuovere il Braille presso le famiglie, la scuola, presso le istituzioni, con la passione e la competenza di chi il Braille lo usa e lo apprezza;
– organizzare un incontro a livello nazionale di tutti i referenti territoriali del Braille per definire linee guida comuni affinché il Braille ritrovi la sua giusta e indiscussa dimensione ed importanza;
– realizzare la seconda edizione del concorso sul codice di lettura e scrittura Louis Braille “Un alfabeto a punti per leggere e scrivere. Utilità e universalità nell’era della tecnologia” in modo da sensibilizzare sempre di cui tutti gli operatori scolastici e gli stessi allievi;
– sostenere presso le scuole e le famiglie degli studenti non vedenti il concorso di lettura Braille che indice la Biblioteca Italiana per i ciechi “Regina Margherita” di Monza;
– sollecitare il Ministro affinché venga riattivata la circolare per l’adozione dei testi scolastici entro il mese di marzo;
– richiedere al Ministero che la conoscenza del Braille e della sua didattica rientri fra i requisiti indispensabili per ogni insegnante di sostegno a cui viene affidato un allievo cieco senza altre minorazioni;
– invitare, ancora una volta, tutte le strutture dell’Unione e degli Enti collegati ad iscriversi al C.I.B. quale gesto di solidarietà e di dimostrazione dell’importanza che il sistema Braille ha ancora per le persone cieche. Ad oggi solo 31 Sezioni risultano iscritte e, di queste, solo 16 hanno versato la quota sociale relativa al corrente anno; solo 10 Consigli Regionali risultano iscritte e, di questi 4 hanno versato la quota sociale del corrente anno.
Conclusioni
La storia del Braille è iniziata fra l’ostilità degli educatori. Oggi viviamo il paradosso che i primi fruitori lo disdegnano. Del resto il buono si apprezza solo quando è troppo tardi!

Museo Archeologico Nazionale di Napoli Adrian Tranquilli Giorni di un futuro passato Percorso tattile narrativo

Martedì 24 maggio alle ore 11.30 Adrian Tranquilli presenterà a un pubblico di persone con disabilità, soprattutto visiva, e di studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, alcune delle sue opere più significative in mostra al Museo Archeologico fino al 6 giugno.
L’iniziativa, promossa dal Servizio Educativo del Museo Archeologico Nazionale e dal Servizio di Ateneo per le Attività degli Studenti con Disabilità (SAAD) dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti e l’Unione Volontari pro Ciechi, rientra nelle attività della Rete dei musei accessibili Napoli tra le mani.
Adrian Tranquilli, superando divieti e stigmatizzazioni rispetto alla fruizione dell’opera d’arte, vuole sperimentare nuovi sistemi di conoscenza delle sue creazioni attraverso la narrazione, l’esplorazione aptica e il dialogo empatico con visitatori portatori di esigenze speciali.
L’itinerario di visita si presta a modalità altre di comunicazione, in cui la vista perde il primato nella percezione dell’arte, consentendo comunque al visitatore di coglierne il significato ed il valore estetico.
Le opere incluse nel percorso tattile narrativo sono collocate nelle diverse sale del Museo Archeologico e sono state selezionate in relazione alla loro capacità evocativa e suggestiva, alla possibilità di confronto tra arte classica e arte contemporanea, alla dimensione e alla qualità dei materiali.
L’incontro si colloca nell’ambito delle attività di ricerca azione promosse dal SAAD volte a collaudare e rafforzare strategie di fruizione e comunicazione dell’opera d’arte affinché il patrimonio culturale sia accessibile a tutti e si faccia volano di inclusione.
Le visite guidate continueranno fino al 6 giugno 2016 con prenotazione obbligatoria al SAAD.
Ufficio Stampa
Chiara Vigliotti +39 3409090008 / Angela Giuliano +39 3317559341
– studio@adriantranquilli.com

Ufficio Stampa e P.R. Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Ornella Falco, Vittorio Melini
+39 0814422275
ornella.falco@beniculturali.it mail to: ornella.falco@beniculturali.it
vittorio.melini@beniculturali.it mail to: vittorio.melini@beniculturali.it
Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità (SAAD)
Maria Grazia Gargiulo, Carmela Pacelli
+ 39 081 2522371
saad.progetti@unisob.na.it

Toccare l’arte per apprendere per comunicare

24 Maggio 2016 – ore 9.30-13.00
Aula Volpi Via Milazzo 11 B, Università Roma Tre Dipartimento Scienze della formazione In collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e la casa editrice Armando Armando

Convegno di studio promosso dall’insegnamento di Pedagogia Speciale (Prof.ssa Bruna Grasselli) e Educazione degli adulti (Prof.ssa Gabriella Aleandri).
L’incontro è valido come tirocinio interno per tutti gli studenti dei Corsi di laurea del Dipartimento di Scienze della Formazione.

9,30 – Registrazione degli studenti
PROGRAMMA

Ore 10.00-13.00

Saluti

Prof.ssa Lucia Cajola – Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma TRE Prof.ssa Anna Maria Favorini – Delegata del Rettore per il disagio, Università Roma TRE

RELATORI

Prof.ssa Bianca Spadolini, Prof. Ordinario Pedagogia generale e sociale, Università Roma TRE Prof.ssa Gabriella Aleandri, Prof. Associato di Pedagogia generale e sociale, Università Roma TRE Dott.ssa Gabriella Cetorelli, Direttore Servizio Progetti Speciali- Dir. gen. Musei – MiBACT Dott.ssa Simonetta Baroni, Uff. Didattica Macro-Area Università e Accademia – Progetti Speciali Dott.ssa Isabella Puccini, Polo Museale Fiorentino Prof.ssa Bruna Grasselli, Prof. Associato di Didattica e Pedagogia speciale, Università Roma TRE Angelina Pimpinella, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Felice Tagliaferri, Scultore, Direttore Scuola “La Chiesa dell’Arte”
Prof. Aldo Grassini, Presidente del Museo tattile statale Omero di Ancona, presenta il
volume: Per un’estetica della tattilità. Ma esistono davvero arti visive? Roma, Armando Editore.

CONCLUSIONI
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio 28 Ancona www.museoomero.it #museoomero tel. 0712811935 – info@museoomero.it seguici su Facebook, Twitter, Instagram, Google+, Youtube

Il Museo Omero a Roma Martedì 24 maggio – Università Roma Tre – presentazione ultimo saggio di Aldo Grassini

Convegno toccare l’arte per apprendere per comunicare
24 maggio 2016 – ore 9.30-13.00 Aula Volpi – Via Milazzo 11 B
Università Roma Tre Dipartimento scienze della formazione
In collaborazione con il Museo tattile statale Omero di Ancona e la casa editrice Armando Armando
Convegno di studio promosso dall’insegnamento di Pedagogia Speciale (Prof.ssa Bruna Grasselli) e Educazione degli adulti (Prof.ssa Gabriella Aleandri).
L’incontro è valido come tirocinio interno per tutti gli studenti dei Corsi di laurea del Dipartimento di Scienze della Formazione.

PROGRAMMA
9,30 – Registrazione degli studenti
Ore 10.00-13.00
Saluti
Prof.ssa Lucia Cajola Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma TRE
Prof.ssa Anna Maria Favorini – Delegata del Rettore per il disagio, Università Roma TRE
RELATORI
Prof.ssa Bianca Spadolini, Prof. Ordinario Pedagogia generale e sociale, Università Roma TRE
Prof.ssa Gabriella Aleandri, Prof. Associato di Pedagogia generale e sociale, Università Roma TRE
Dott.ssa Gabriella Cetorelli, Direttore Servizio Progetti Speciali- Dir. gen. Musei – MiBACT
Dott.ssa Simonetta Baroni, Uff. Didattica Macro-Area Università e Accademia – Progetti Speciali
Dott.ssa Isabella Puccini, Polo Museale Fiorentino
Prof.ssa Bruna Grasselli, Prof. Associato di Didattica e Pedagogia speciale, Università Roma TRE
Angelina Pimpinella, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Felice Tagliaferri, Scultore, Direttore Scuola “La Chiesa dell’Arte”
Prof. Aldo Grassini, Presidente del Museo tattile statale Omero di Ancona, presenta il volume:
Per un’estetica della tattilità. Ma esistono davvero arti visive? Roma, Armando Editore.
Conclusioni