Siracusa – Workshop

Ore 9 di sabato 18 giugno. È il momento di ritornare a Siracusa in via Grottasanta 99, presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, per un altro workshop – ormai diventato consuetudine dell’accogliente sede UICI siracusana – in cui stavolta si parlerà di Comunicazione e social network.

Cos’hanno a che fare i non-vedenti coi social network? Dalla massiccia presenza di non-vedenti e ipovedenti in giro per la Rete, pare che ci navighino dentro alla grande, tanto che ora i nostri amici siracusani dell’Uici intendono conoscerli facendosi spiegare segreti e strategie  direttamente da professionisti della Comunicazione e nuovi media.

Detto, fatto. All’I.Ri.Fo.R di Siracusa dimostrano di essere puntuali e determinati. Ecco un altro workshop di notevole spessore, altruisticamente condiviso e aperto a tutte le altre sedi Uici siciliane, alle altre associazioni di persone con disabilità della provincia, agli enti pubblici, ai soci della stessa sezione Uici e, perché no, a tutti coloro che vogliano conoscere quali tecniche utilizzare per comunicare al meglio nel grande mondo dei Social.

“Questo workshop ci darà gli strumenti per poter affrontare il mondo dei Social Network con più consapevolezza.” Dice Carmelo Di Martino, presidente dell’Uici e dell’IRiFoR di Siracusa. “Le associazioni e le aziende, per espandere le proprie attività e pubblicizzarle, oggi sono tutte proiettate in questi nuovi ambienti virtuali. Facebook e gli altri social sono diventati non solo strumenti attraverso i quali fare amicizia, ma anche mediante i quali promuovere la propria realtà in modo mirato.”

Altro che “ciechi”, qui l’impressione è che vedano molto lontano. L’appuntamento è dunque per sabato 18 giugno a Siracusa in via Grottasanta 99. Si parlerà di Social Network, di Comunicazione, della funzione che svolgono testi, immagini e video, delle strategie e delle tecniche per realizzarli e utilizzarli in modo adeguato. Più di tre ore di vivace brainstorming che, siamo sicuri, passeranno velocissime, insieme alla dott.ssa Chiara Marescalco – Social Media Manager – professionista del settore con laurea in Scienze della Comunicazione e laurea magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione, e a Giuseppe Di grande, membro del CDA dell’IRiFoR, affermato programmatore di tecnologie assistive, nonché curatore della pagina Facebook della stessa Unione.

La ciliegina? L’Istituto RIcerca FOrmazione e Riabilitazione di Siracusa (I.Ri.Fo.R.) è un’emanazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ente convenzionato, accreditato e riconosciuto dal MIUR quale soggetto di riferimento per la formazione del personale della scuola sulle tematiche tiflopedagogiche e tiflodidattiche.

Manifestazione culturale alla Sezione Napoletana dell’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) Via Costantinopoli, 19 Napoli.

Sabato 11 Giugno 2016 alle ore 17, nei locali della Sezione Provinciale di Napoli dell’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, in via Costantinopoli 19,
sarà presentato il libro di Corrado Vigilante “Il giorno che la notte non viene”.
Questa manifestazione contiene in se particolari di rilevante valore civile e culturale, perché:
rappresenta un esempio concreto di interazione attiva tra partecipanti che vedono e che non vedono i quali, in un clima di totale parità di approccio al libro, si lasceranno prendere da emozioni, da curiosità, da bisogni di interrogare l’autore e chi gli starà vicino; l’accessibilità alla lettura dell’opera da parte dei non vedenti, essendo il romanzo, per deliberata scelta dell’autore, prodotto in formato audio oltre che cartaceo.

Corrado Vigilante, infatti, ha offerto gratuitamente la copia del libro al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che, avvalendosi di lettori volontari professionisti come attori ed operatori della comunicazione,
fornisce una molteplicità di scelte di letture a tutti i non vedenti ed ipovedenti che si iscrivano
al servizio del libro parlato: una lezione di solidarietà e di civiltà che si materializza attraverso lo scambio e l’arricchimento
culturale, delle relazioni esperienziali senza barriere.
“un evento di tale genere forse non rappresenta una notizia sensazionale, ma”, come afferma Silvana Piscopo Presidente UNIVOC sezione provinciale di Napoli, “fa sicuramente bene a quanti abbiano voglia di conoscere e capire di più su cosa facciamo, come comunichiamo, di cosa siamo capaci noi ciechi ed ipovedenti quando a prevalere è la relazione di pari opportunità e non il pregiudizio della diversa abilità”.
Inoltre, per Giovedì 16 giugno 2016 alle ore 20.30, la Rappresentanza zonale di Ercolano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione provinciale di Napoli, con il patrocinio del Comune di Ercolano (NA), organizza a “Le scuderie di Villa Favorita” (corso Resina 330-332 Ercolano), una serata molto particolare in cui si verrà condotti in una stimolante esperienza multisensoriale.
Una suggestiva ed avvincente esperienza nel mondo dei suoni, dei profumi, dei sapori e delle forme: alla scoperta di nuove sensazioni, da vivere in una magica atmosfera al buio.
Gli ospiti verranno accompagnati da camerieri non vedenti nel locale accuratamente oscurato, per iniziare un piacevole percorso attraverso la riscoperta dei sensi abitualmente sottovalutati.
Comodamente seduti ad un tavolo, gli stessi ospiti potranno divertirsi nell’ascoltare brani musicali, nell’indovinare profumi e sapori intensi e si stupiranno nel riconoscere gli oggetti della propria quotidianità.
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona.
L’intero incasso sarà destinato a finanziare le attività dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Per informazioni e prenotazione dell’esperienza multisensoriale rivolgersi a:
Unione Italiana Dei Ciechi E Degli Ipovedenti, Rappresentanza zonale Di Ercolano
Via IV novembre 240, tel. 0810482594 e Matteo Cefariello 3476049301.

Per contatti Gianluca Fava 3394867416

Sintesi dei lavori del Network per l’Inclusione Scolastica del 25 maggio 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il 25 maggio 2016, alle ore 14,00, presso la sede del Centro di Documentazione Tiflologica, via della Fontanella di Borghese, 23 Roma, ha avuto luogo l’incontro fra i componenti il Network per l’Inclusione Scolastica, come da convocazione del 13 maggio 2016.

Erano presenti: il prof. Giancarlo Abba, il prof. Vincenzo Bizzi, il prof. Pier Michele Borra, il prof. Marco Condidorio, il prof. Luciano Paschetta, il prof. Pietro Piscitelli ed il prof. Gianluca Rapisarda.

Assente giustificata la prof.ssa Roberta Caldin.

Il prof. Borra riassume il lavoro fatto finora e precisa che il Network non è un’altra associazione, ma una collaborazione tra I.Ri.For., Biblioteca Italiana per i Ciechi, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi. Introduce poi la figura dell’esperto in scienze tiflologiche e i possibili percorsi formativi di questa figura, facendo l’ipotesi di una laurea specialistica all’interno delle Scienze della Formazione. Per quanto riguarda i LEP, invita a valutare le proposte, tenendo in considerazione il fatto che sembrano deboli sul lato del rapporto con le famiglie. Ricorda, inoltre, i 17 Centri di Consulenza Tiflodidattica e gli altri Centri presenti presso gli Istituti: occorre vedere quali risorse mettono in campo e quali rapporti vadano costruiti con gli Enti che ruotano attorno a questi Centri.

Il prof. Piscitelli ricorda come il Network sia partito come proposta dall’ultimo congresso dell’Unione e come poi sia stato fatto proprio dal Coordinamento degli Enti. Propone inoltre che il documento che uscirà dal Network venga fatto circolare presso i Consigli Regionali UICI.

Il prof. Rapisarda sottolinea come il Network sia un organismo tecnico che ha precisi obiettivi e non una associazione che “toglie potere” ad altri. E’ necessario – continua – fare rete ed essere molto pratici nel cercare di conseguire i propri obiettivi.

Il prof. Condidorio, rispondendo ad alcune critiche circolate in rete, ricorda come il Network sia stato presentato in Commissione Istruzione e ribadisce che è animato da una filosofia di professionalità e di competenza tecnica. E’ bene evitare speculazioni ed elementi troppo teorici. Occorre cercare fin da subito di trovare un accordo sui documenti presentati ed eventualmente procedere ad una pubblicazione.

Il prof. Paschetta informa che nell’emanando Decreto delega sull’inclusione sono previsti i PUAD (Punti Unici di Accesso alla Disabilità) che definiscono i progetti di vita e l’organico delle singole scuole. Vengono però sollevate alcune perplessità su questi organismi e sulle competenze dei loro componenti. Dopo l’analisi delle figure del tiflologo e dell’assistente alla comunicazione occorre arrivare ad un momento di sintesi. Il tiflologo è una figura complessa che ha bisogno di una pluralità di competenze che non possono essere oggetto di un singolo master. Occorre quantomeno stabilire la necessità di una laurea per l’accesso al master. Il Network – sottolinea il prof. Paschetta – dovrà essere l’interlocutore con le Università per fornire le competenze nella formazione.

Il prof. Abba ricorda che alla base di tutto il discorso ci deve essere una idea pedagogica. Occorre confrontarsi con la realtà quotidiana della scuola. Si chiede a quali bisogni deve rispondere il tiflologo, che, per sua natura, non può essere assimilato ad un assistente alla comunicazione. Sottolinea i punti critici del termine “tiflologo”, di cui bisogna salvare la dimensione pedagogica. Un tiflologo deve avere un Centro di riferimento a cui appoggiarsi, senza il quale la sua azione rischia di trovarsi in difficoltà. Dai Centri devono essere erogati dei servizi “standard” comuni.

Il prof. Bizzi ricorda l’aspetto tecnico-organizzativo proprio del Network. Occorre partire dal binomio bambino e famiglia (intesa come ambiente che si trova attorno al bambino) per la realizzazione delle potenzialità insite nel bambino stesso. L’educatore deve sapersi far accogliere come figura di riferimento e deve essere capace di condivisione emozionale. Pensa a pochi tiflologi selezionati, per la formazione dei quali non servono piccoli corsi. Si dovrebbe parlare di un pedagogista con competenze tiflologiche, così come si parla di un bambino cieco e non di un cieco bambino. Nei tempi brevi, ciò che manca è un vademecum che agevoli l’orientamento di famiglie e scuole.

Il prof. Condidorio ricorda come l’Università del Molise sia interessata e disponibile ad una cattedra di tiflologia. Occorre che il Network sia un punto di riferimento con l’appoggio delle Università. Il Master, in tal senso, diviene un passaggio obbligato. Ricorda poi come il tiflologo non sia un “tuttologo”, ma come debba avere competenze in campi diversi. Deve saper offrire la soluzione nel momento che si presenta il problema e sapersi orientare sui bisogni del bambino.

Il Prof. Rapisarda, riprendendo la parola, auspica che il Master in “Typhlology Skilled Educator”, attualmente in corso presso l’Unimol, con i dovuti aggiustamenti e le necessarie rimodulazioni da parte del “Network” (in merito soprattutto al piano di studi ed al numero di ore di lezione in presenza), possa diventare da “esperienza pilota” il modello formativo di riferimento nazionale da disseminare in tutti gli Atenei italiani. L’ideale sarebbe, conclude, che il rapporto “privilegiato” tra il “Network” e l’Università di Campobasso possa costituire un “trampolino di lancio” per creare una vera e propria “specialistica” in Scienze tiflologiche.

Il prof. Paschetta, ritornando all’immagine del tiflologo come pedagogista, rileva come il Master debba essere limitato alle lauree in Scienza della Formazione e Pedagogia. Occorre pensare ad un modello di rete in cui trovino posto i CCT e gli Istituti. In ogni CTS ci dovrebbe essere uno sportello “tiflologico” che dia informazioni. Propone una griglia di osservazione dei singoli servizi erogati dai CCT e dagli Istituti e di far circolare la notizia di questi servizi.

Il prof. Condidorio chiede che siano valutate le competenze dei CCT anche per una maggior razionalizzazione delle iniziative.

Il prof. Borra ricorda le funzioni dei CCT e degli Istituti e ne sottolinea le differenze e le diverse professionalità. Chiede che venga stilato un documento sulla rete dei servizi. E’ necessario un passaggio dai Consigli Regionali UICI per la diffusione dei servizi.

La discussione prosegue sui livelli dei servizi e sulle possibilità di costruzione di una rete.

Alle 16.15 il prof. Condidorio lascia la riunione

Il prof. Abba sottolinea come il bambino non vedente debba essere preso in carico nella sua interezza in termini educativi e pedagogici.

Alle ore 17.20 il prof. Abba lascia la riunione.

La discussione prosegue con una analisi del master organizzato dall’Università del Molise e in generale sui requisiti di ingresso da determinare per i singoli master.

Null’altro essendoci da discutere, la riunione termina alle ore 17.40.

 

Univoc Napoli – Comunicazione

Oggetto: Bando 2016 per la selezione di n. 21.539 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero. Scadenza ore 14:00 del 30 giugno 2016
L’UNIONE NAZIONALE ITALIANA VOLONTARI PRO CIECHI NAPOLI – ONLUS – comunica che sul sito del Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale è stato pubblicato il “Bando per la selezione di n. 21.539 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero”. L’U.N.I.Vo.C. di Napoli ha ottenuto il riconoscimento dei propri progetti, il primo dal titolo: “ Per andare oltre le barriere dell’indifferenza – 2015 – Napoli U.N.I.Vo.C.” e sono stati assegnati un numero di 8 volontari e il secondo dal titolo: “Univoci e chiari – U.N.I.Vo.C. GENERALE” con l’assegnazione di 4 volontari. I giovani interessati a tali progetti, in possesso dei requisiti previsti dal bando, possono presentare domanda redatta sull’apposito modulo (allegato 2 e 3 del bando), corredandola della documentazione prescritta e indirizzandola direttamente alle strutture indicate nei progetti, entro e non oltre le ore 14.00 del 30 GIUGNO 2016. Il bando è consultabile sul sito del Servizio Civile www.serviziocivile.gov.it da cui è possibile pure scaricare e stampare il modulo per la domanda (all. 2 e 3); alla domanda dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità; i requisiti e le condizioni per essere ammessi alla selezione sono quelli indicati nel bando (art. 3) e nei singoli progetti; le modalità per la presentazione delle domande sono indicate all’art. 4 del citato bando. Ogni eventuale ulteriore informazione può essere chiesta direttamente alla Struttura titolare del progetto.
I due progetti: “PER ANDARE OLTRE LE BARRIERE DELL’INDIFFERENZA – 2015 – NAPOLI U.N.I.Vo.C. “ e “UNIVOCI E CHIARI – U.N.I.Vo.C. GENERALE” sono consultabili sul sito: www.univocdinapoli.org

Per informazioni:
Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi
Via S. Giuseppe dei Nudi, 80 – 80135 Napoli
Telefono segreteria: 081 19915172
Martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle 17:00
Mercoledì dalle ore 9:30 alle 13:00

Irifor Firenze – Disabilità visiva nella scuola: proposta formativa

Attività formativa 2016
Corso di formazione Nuova Tiflologia per l’inclusione scolastica edizione 2016

Ddal 13/06/2016 al 19/11/2016 (600 ore complessive) – Modalità online
L’unico corso online che offre una formazione completa in materia di inclusione scolastica di alunni ciechi e ipovedenti, attraverso contenuti multimediali, attività pratiche, confronti con i docenti e consulenza live!

Il corso è aperto ai seguenti utenti:
• Docenti di sostegno e docenti curriculari che intendono perfezionare le loro conoscenze in materia di tiflologia per l’inclusione scolastica.
• Educatori che intendono lavorare come assistenti all’autonomia (scolastici o domiciliari) di alunni con disabilità visiva.
• Pedagogisti, psicologi?e neuropsichiatri che lavorano a contatto con alunni ciechi o ipovedenti.
• Assistenti all’autonomia di alunni con disabilità visiva che desiderano approfondire o aggiornare le loro competenze professionali.
• Ortottisti che desiderano approfondire le loro conoscenze tiflotecniche.
• Genitoridi alunni con disabilità visiva.
Contenuti principali
• Modulo 1 – Integrazione dei ciechi e degli ipovedenti in Italia (dal 1918 ad oggi)
• Modulo 2 Caratteristiche generali della minorazione visiva
• Modulo 3 Panoramica legislativa in materia di inclusione scolastica
• Modulo 4 Cecità e ipovisione in età evolutiva
• Modulo 5 Codice di lettura e scrittura Braille
• Modulo 6 Strumenti per l’inclusione di alunni con disabilità visiva
• Modulo 7 Tecnologia informatica assistiva per la disabilità visiva
• Modulo 8 Orientamento e mobilità
• Modulo 9 Trascrizione e adattamento dei testi scolastici
• Modulo 10 Audiodescrizione digitale di materiale didattico
• Modulo 11 Enti per la documentazione tiflologica Per informazioni ed iscrizioni
Clicca qui per leggere e scaricare la locandina del corso
http://www.iriformc.it/wp-content/uploads/Locandina-AS016.pdf?utm_source=wysija&utm_medium=email&utm_campaign=AS016
Clicca qui per leggere e scaricare il bando completo in PDF
http://www.iriformc.it/wp-content/uploads/AS016.pdf?utm_source=wysija&utm_medium=email&utm_campaign=AS016

Irifor del Trentino – Newsletter giugno 2016

Feste vigiliane 2016
Dal 17/06/2016 al 26/06/2016
Torna il bar al buio!
Anche per l’edizione 2016 delle feste Vigliane della città di Trento, IRIFOR sarà presente con l’ormai tradizionale Bar al buio, presso palazzo Geremia in via Belenzani a Trento.
I camerieri ciechi e ipovedenti della Cooperativa accompagneranno gli avventori del bar nella più completa oscurità per conoscere il mondo della disabilità visiva e per riscoprire il potere degli altri sensi.
Il bar al buio sarà operativo nelle seguenti giornate:
venerdì 17 giugno (dalle 19.00 alle 24.00)
sabato 18 giugno (dalle 19.00 alle 2.00) – notte bianca
domenica 19 giugno (dalle 19.00 alle 24.00)
venerdì 24 giugno (dalle 19.00 alle 24.00)
sabato 25 giugno (dalle 19.00 alle 24.00)
domenica 26 giugno (dalle 19.00 alle 24.00)
L’ingresso con consumazione inclusa è di € 3,00 a persona.
Vi aspettiamo numerosi come ogni anno!

Servizio civile nazionale – bando 2016

“Prova a chiudere gli occhi: guardare oltre al vedere”
(Attività e servizi per una società inclusiva)
Qui la scheda progetto di IRIFOR rivolto a quattro volontari!
Le domande vanno presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 30 giugno 2016!
Requisiti e condizioni di ammissione
Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:

cittadini dell’Unione europea;
familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
titolari di permesso di soggiorno per asilo;
titolari di permesso per protezione sussidiaria;
non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio. Non possono presentare domanda i giovani che:

già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi;
Altre informazioni:

dura 12 mesi, 5 giorni la settimana per un monte ore annuo di 1.400 (con un minimo di 12 ore settimanali);
partecipazione alle attività e ai servizi che la Cooperativa offre agli utenti e alla popolazione
è un’occasione di mettere in campo le proprie attitudini
è prevista una formazione generale ed una più specifica relativa al settore di realizzazione del progetto;
il compenso è di € 433,80 al mese;
al termine dei 12 mesi viene rilasciato un attestato di partecipazione.

Obiettivi del progetto di IRIFOR:
Diffusione di una cultura di prevenzione e riabilitazione visiva
Sensibilizzazione della popolazione riguardo alla disabilità visiva
Incremento della socializzazione e dell’integrazione dei disabili visivi
Crescita sociale e personale dei volontari coinvolti

Abstract:

Organizzazione di campagne di informazione e prevenzione sulle principali patologie visive
Creazione e diffusione di materiale informativo
Organizzazione di eventi di sensibilizzazione (percorsi, bar, cene e concerti al buio)
Collaborazione con enti pubblici e privati per attivare campagne di prevenzione delle principali patologie visive e per attività di ricerca e promulgazione dei risultati
Uscite territoriali con l’Unità Mobile Oftlamica e con il bar al buio Dark on the Road
Partecipazione a interventi formativi e di sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio
Organizzazione di attività rivolte a ciechi e ipovedenti
Accompagnamento dei dirigenti
Incremento della socializzazione e dell’integrazione dei disabili visivi tramite un progetto di assistenza scolastica attraverso le figure dei facilitatori e dei lettori
Valorizzazione delle capacità personali attinenti al settore di intervento
Rapporti con i dipendenti, con il pubblico e con utenti ciechi/ipovedenti
Formazione generale e specifica relativamente alla disabilità visiva

La domanda di partecipazione dev’essere indirizzata direttamente ad IRIFOR (presto comunicheremo le scadenze dettate dall’Ufficio SCN nazionale)!
Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 2 al presente bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso;
accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale;
corredata dalla scheda di cui all’Allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli e dal curriculum vitae.
Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus
Via della Malvasia 15
38122 Trento
www.irifor.it
serviziocivile@irifor.it
coopirifor@pec.cooperazionetrentina.it
Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:

con Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato .pdf;
a mezzo “raccomandata A/R” (fa fede la data di ricezione);
consegnate a mano.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nei bandi regionali e delle Province autonome contestualmente pubblicati.
La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni.
Referente per i contatti con i giovani: Irene Matassoni

Documenti utili

bando Trento
domanda di ammissione
dichiarazione titoli
scheda progetto IRIFOR
criteri di selezione dei volontari (presto online)
graduatoria candidati (online al termine delle procedure di selezione)
Ulteriori informazioni:

servizio civile nazionale
servizio civile universale provinciale

Curiosando nel Braille – VIII Edizione, di Pietro Piscitelli

Autore: Pietro Piscitelli

Sabato 21 maggio u.s., in una sala gremita di alunni insegnanti e famigliari si è tenuta, presso Urban Center – Binario 7 a Monza, la Cerimonia di Premiazione dell’Ottava edizione del Concorso “Curiosando nel Braille”.
Questa manifestazione annuale, vede impegnati gli alunni delle Scuole, di ogni ordine e grado della Città di Monza e della Provincia di Monza e della Brianza.
In questa ottava edizione gli alunni che hanno visitato la Biblioteca, sono stati chiamati a descrivere con lavori singoli e con qualsiasi modalità espressiva, (testo scritto, disegno, servizio fotografico, ecc.), questa loro esperienza che li ha portati a contatto con i non vedenti.
Una commissione composta da un componente della Biblioteca Italiana per i Ciechi, da un rappresentante dell’Assessorato all’Istruzione di Regione Lombardia, da un rappresentante della Provincia di Monza e Brianza, da un rappresentante del Comune di Monza e da un rappresentante dell’Ufficio Provinciale Scolastico di Monza e Brianza, si è riunita nel mese di aprile, per visionare gli 85 elaborati pervenuti e scegliere i 9 lavori da premiare.
Il dipendente Cattani Massimiliano ha letto i giudizi dei lavori premiati che sono stati letti in sala dalla dipendente Sig.ra Loretta Agostoni.
I premi sono in buono acquisto libri.

Risultano vincitori:

Scuola Primaria:
Primo Premio: La Classe 5 E – Scuola Primaria Pubblica “Koinè” – Monza;
Secondo Premio: Gaia Calvo – Classe 4 B – Scuola Primaria Pubblica “Omero” – Monza;
Terzo Premio: Greta Natalie Meroni – Classe 4 A – Scuola Primaria Pubblica “Kennedy” – Varedo.

Scuola Secondaria di I° grado:
Primo Premio: Elisa Bonalumi, Anna Battaia, Simone Vercesi e Gabriele Comandè – Classe 2 A – Scuola Media Pubblica “Ardigò” – Monza;
Secondo Premio: Giuseppe Adragna – Classe 1 E – Scuola Media Pubblica “L. da Vinci” – Seveso;
Terzo Premio: Sara Casto – Classe 1 A – Scuola Media Pubblica “L. da Vinci” – Seveso;
Menzione Speciale anche se non premiata degna di nota è la proposta di Beatrice, Laura e Francesca della classe 2 A – Scuola Media Pubblica “Ardigò” – Monza.

Scuola Secondaria di II° grado:
Primo Premio: Chiara Citterio – Classe 2 LES – Ist. Paritario “Maddalena di Canossa” – Monza;
Secondo Premio: Sara Spinelli – Classe 2 LES – Ist. Paritario “Maddalena di Canossa” – Monza;
Terzo Premio: La Classe 3 A- Ist. Paritario “Collegio Bianconi“ – Monza.

Complessivamente grande è stata la partecipazione al Concorso, a cui hanno partecipato 7 scuole, con 16 classi per un totale di 341 alunni che hanno visitato la Biblioteca.

Alla Manifestazione erano presenti:

Il Presidente della Biblioteca Prof. Pietro Piscitelli, che ha sottolineato nel Suo saluto il valore del Braille;
Il Senatore On.le Andrea Mandelli, il quale si è impegnato a sostenere anche per il prossimo futuro, finanziamenti in favore della Biblioteca;
L’Assessore alla Cultura del Comune di Monza Dott.ssa Francesca Dell’Aquila, si è soffermata sul valore della Cultura con particolare riferimento a quella dei non vedenti;
La Consigliera delegata all’Istruzione della Provincia di Monza e della Brianza Dott.ssa Orietta Vanosi, ha portato i saluti dell’Amministrazione Provinciale;
La Referente per le disabilità dell’Ufficio Provinciale Scolastico di Monza e della Brianza, Dott.ssa Maristella Colombo nel Suo intervento si è soffermata sull’attenzione del suo ufficio verso i disabili in generale in particolare sulla cultura degli alunni videolesi;
La Dott.ssa Maria Rita Zaldini, membro del CdA della Biblioteca, ha portato i saluti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali;
Il Presidente del Collegio Sindaci Revisori Dott. Piero Luigi Corbella, che ha sostenuto ancora una volta il Suo impegno per la Biblioteca;
Il dott. Di Donato Umberto, che si è dichiarato lieto per il lavoro svolto, quale Presidente della Commissione Giudicatrice.
Le stesse autorità hanno poi a turno consegnato il premio ai vincitori.
Il Presidente, a fine manifestazione, ha ringraziato i dipendenti intervenuti alla manifestazione, ed in particolar modo il Capo Ufficio Franco De Ponti che si è adoperato moltissimo durante le visite guidate degli alunni presso la Biblioteca. Ha inoltre auspicato che per il futuro il Concorso Curiosando nel Braille possa valicare i confini della Provincia e proiettarsi sull’intera Regione Lombardia.

Nuovi orari estivi del Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Si comunicano i nuovi orari estivi del Museo Tattile Statale Omero di Ancona dal 1 settembre al 30 giugno: dal martedì al sabato ore 16 – 19; domenica e festivi ore 10 – 13 e 16 – 19.
dal 1 luglio al 31 agosto: martedì, mercoledì, giovedì, sabato ore 17 – 20; venerdì ore 10 – 20; domenica e 15 agosto ore 10 – 13 e 17 – 20.
apertura straordinaria serale ore 21 – 24: tutti i mercoledì di “Sensi d’estate” 20, 27 luglio e 3, 10, 17, 24 agosto.
mattino: apertura su prenotazione per gruppi.
chiuso: lunedì, 25 e 31 dicembre.

Museo Omero – Comunicato

Ancora qualche posto disponibile fino al 12 giugno.
Appena 330 euro per 3 opere all’Arena Sferisterio (Otello, Il Trovatore, La Norma) con audiodescrizione e visita tattile dietro al sipario (palcoscenico, quinte, camerini, i costumi, gli strumenti, le scenografie), 4 giorni a Macerata (albergo e pranzi), una visita al Museo Omero di Ancona, una visita al Museo della Carrozza a Macerata e una giornata al mare. 330 euro tutto compreso!!
5, 6, 7, 8 agosto.

Il Museo Tattile Statale Omero, l’Arena Sferisterio e il Consiglio Regionale dell’UICI ONLUS
delle Marche presentano una proposta specificamente destinata ai disabili visivi.
Numero massimo di partecipanti: 30 compresi gli accompagnatori per i quali  ciascun non vedente / ipovedente dovrà provvedere in proprio.

IL PROGRAMMA
Venerdì 5 agosto MACERATA
Arrivo con mezzi propri a Macerata. Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati.
Ore 18,30 trasferimento all’ARENA SFERISTERIO con bus riservato, per la visita guidata dedicata alla Scenografia.
Al termine, tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “OTELLO” A fine spettacolo trasferimento con bus navetta riservato, presso l’hotel per il pernottamento.

Sabato 6 agosto MACERATA e ANCONA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Ancona dove si visiterà il Museo Tattile Statale Omero.
Al termine pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio rientro a Macerata per un riposino prima dello spettacolo.
Ore 18,30 trasferimento all’Arena Sferisterio con bus riservato, per la visita guidata dedicata ai costumi.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “IL TROVATORE”.
A fine spettacolo trasferimento con bus navetta riservato, presso l’hotel per il pernottamento.

Domenica 7 agosto MACERATA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato, per la visita al Museo delle Carrozze a Macerata.
Al termine rientro in hotel per il pranzo.
Ore 18,30 trasferimento all’ARENA SFERISTERIO con bus riservato, per la visita guidata dedicata alla Musica (incontro con elementi dell’orchestra, esplorazione degli strumenti). Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “NORMA”
A fine spettacolo trasferimento con bus navetta riservato, presso l’hotel per il pernottamento.

Lunedì 8 agosto MACERATA e MARE A CIVITANOVA
Prima colazione in hotel e partenza con Bus riservato per l’escursione al Mare.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio partenza dei partecipanti per il rientro con mezzi propri nei luoghi di provenienza.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA (base 30 partecipanti) CAMERA DOPPIA
euro 330,00 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 70,00 Assicurazione annullamento 10,00
La quota comprende:
– sistemazione in hotel 3 stelle a Macerata
– biglietti di ingresso all’Arena SFERISTERIO incluse le visite guidate ai settori indicati
– trasferimenti da e per l’hotel in occasione degli spettacoli
– escursioni ad Ancona al Museo Omero, a Macerata al Museo della Carrozza, a Civitanova al mare
– 3 pranzi in ristorante incluse bevande ai pasti (1/2 minerale e 1/4 di vino), guida per il gruppo.
Assicurazione annullamento

La quota non comprende:
– mance, extra di carattere personale
– tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
Le adesioni andranno effettuate entro  domenica 12 giugno 2016 con il versamento di un acconto di 100,00 euro da versare presso la Conero Tour di Corso Stamira n. 31 60122 Ancona e da bonificare presso le seguenti coordinate bancarie:
c/c intestato a Conero Viaggi e Turismo srl Bancapopolare Ancona — dip 255 IBAN IT4810530802684000000018091
Il saldo dovrà essere versato entro venerdì 15 luglio.
Organizzazione tecnica: Conero Tour srl Ancona e Museo Tattile Statale Omero Ancona.
Per informazioni contattare Patrizia Calderone (Museo Tattile Statale Omero Ancona) tel. 0712811935.
Essendo i posti limitati l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo (100 euro pro capite) da trasmettere via fax al Museo Tattile Statale Omero al numero 071 28 18 35 8 all’attenzione di Patrizia Calderone specificando nome e cognome dei partecipanti.

IL MACERATA OPERA FESTIVAL
Nel corso del Festival, in collaborazione con Università di Macerata e Museo Tattile Statale Omero vengono ideati dei percorsi specifici per persone con disabilità visiva che permettono di apprezzare le scenografie e gli strumenti musicali utilizzati per gli spettacoli, i camerini,  i costumi e gli oggetti di scena.
Il 5, 6, 7 agosto sono previste delle audiodescrizioni degli spettacoli.
Queste intendono fornire a ipovedenti e non vedenti una precisa descrizione delle opere rappresentate, a partire dall’allestimento fino ad arrivare ai costumi, gli attrezzi di scena, le scelte di regia e i principali movimenti degli artisti e delle scenografie. Tutto ciò che rappresenta elemento visivo fondamentale ai fini della comprensione dello spettacolo verrà quindi descritto. La ricezione avviene attraverso una cuffia mono auricolare fornita ai non vedenti al posto da loro prenotato. Le descrizioni vengono fornite principalmente prima dell’inizio dello spettacolo e durante le pause. Brevi descrizioni sono fornite occasionalmente anche durante lo spettacolo. Il servizio è completamente gratuito e dal 2015 si arricchisce della possibilità di scaricare in anticipo le parti introduttive dal sito.
Per usufruire al meglio del servizio di audio descrizione durante le tre serate si raccomanda di arrivare con almeno 20 minuti di anticipo e sedersi al proprio posto, indossando la cuffia.

IL MUSEO TATTILE STATALE OMERO DI ANCONA
E’ ospitato nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana il Museo Omero il primo e unico Museo Tattile Statale a livello mondiale. Uno spazio unico e senza barriere in cui tutti possono conoscere l’arte attraverso una fruizione multisensoriale.
La collezione, accessibile e fruibile tattilmente, offre un excursus sull’arte plastica e scultorea di tutti i tempi con circa 150 opere
organizzate secondo un criterio cronologico. Include copie al vero, in gesso e resina, di famose sculture dalla classicità greca al primo Novecento passando per l’arte etrusca, romana, romanica e gotica, per il Rinascimento di Michelangelo, il Barocco del Bernini, il Neoclassicismo del Canova. Il percorso si chiude con le opere, tutte  originali, della ricca sezione di arte contemporanea che annovera artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale. Tra  gli altri: Francesco Messina, Valeriano Trubbiani, Girolamo Ciulla, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Sergio Zanni, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Aron Demetz, Loreno Sguanci, Floriano Bodini, Felice Tagliaferri, e più recentemente alcuni grandi maestri del Novecento tra i quali: Pietro   Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Giorgio De Chirico, Arnaldo Pomodoro, Alik  Cavaliere, Michelangelo Pistoletto.

IL MUSEO DELLA CARROZZA
Il Museo della Carrozza è istituito dal Comune di Macerata nel 1962 in seguito alla cospicua donazione, sostenuta dal Lions Club locale, fatta dal conte Pier Alberto Conti di Civitanova Marche (1884-1968). Il nucleo originario è costituito da sei modelli sportivi: Spider Phaeton, Mail Phaeton, Jardinière, Gran Break de Chasse, Stanhope-Gig, Break e dall’utilitaria Skeleton Break. E’ inclusa nella donazione una ricca serie di selle, morsi, frustini, briglie, ferri di cavallo, finimenti per attacchi a pariglia, a quattro o a sei nonché libri, manuali di ippica, stampe e fotografie d’epoca.
Negli anni a seguire si aggiungono al primo nucleo altre carrozze, sportive o di servizio donate da varie famiglie.
Il Museo della Carrozza è dotato di modelli tattili, schede braille e installazioni interattive che coinvolgono il visitatore nell’esperienza del viaggiare alla scoperta del territorio.  E’ stato sviluppato un percorso tattile che coinvolge tre diversi modelli con audio descrizioni.

11 Giugno ore 18: Inaugurazione Mostra VISIONI ANIMALI

VISIONI ANIMALI
Sculture d’Arte Contemporanea

Inaugurazione sabato 11 Giugno ore 18,00 Museo Tattile Statale Omero Mole Vanvitelliana, ANCONA

Intervengono:
Antonello Rubini, curatore della mostra
Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile Statale Omero Simone Dubrovic, scrittore e saggista

Il raffigurare gli animali è una pratica che nasce con l’uomo e prosegue nella contemporaneità. Una sessantina di sculture realizzate da artisti significativi che coprono quasi ottant’anni di produzione italiana. Una mostra fuori dall’ordinario, dove il tatto ci regala un nuovo modo di sentire l’arte.

Gli artisti in esposizione: Floriano Bodini, Federico Bonaldi, Giuseppe Capitano, Nino Caruso, Pietro Cascella, Alik Cavaliere, Bruno Ceccobelli, Enzo Cucchi, Giorgio de Chirico, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Novello Finotti, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Giuliano Giuliani, Paolo Grassino, Luigi Mainolfi, Marino Marini, Gino Marotta, Arturo Martini, Alberto Mingotti, Luciano Minguzzi, Nero/Alessandro Neretti, Beatrice Pasquali, Augusto Perez, Francesco Petrone, Luigi Puxeddu, Sergio Ragalzi, Giorgio Russi, Francesco Somaini, Tito, Valeriano Trubbiani, Nanni Valentini, Cordelia von den Steinen.

La mostra dura fino al 4 settembre 2016 è ad ingresso libero.

Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – 60121 Ancona tel. 071 2811935 info@museoomero.it
LINK: http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2016_visioni-animali

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