Fish – Riconoscere la segregazione, Conferenza di Consenso

Importante appuntamento a Roma il 15/16 giugno.
Nel 2017, anche nel nostro Paese, ci sono persone con disabilità che vivono segregate in istituti e strutture. Non è loro riconosciuto il diritto umano di essere inclusi nella società, di scegliere dove, come e con chi vivere, come chiaramente espresso dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Il fenomeno è forse poco noto ma emerge drammaticamente in seguito a fatti di cronaca di violenza e di abusi, conseguenze delle stesse premesse che hanno prodotto segregazione.
Contro la segregazione delle persone con disabilità è necessario un impegno normativo, culturale, politico che necessita di una solida e condivisa premessa etica e scientifica. Una riflessione che consenta di individuare, con opportuna strumentazione oggettiva, quelle strutture che siano da considerare effettivamente segreganti o a rischio di segregazione.
“Quando e a quali condizioni un servizio di carattere abitativo, diurno o riabilitativo per le persone con disabilità può essere definito segregante? Quando può esserne richiesta la chiusura o, quanto meno, la cessazione di accreditamento e finanziamento pubblico?”
Una domanda “scomoda”, una sfida definitoria e politica che FISH ha raccolto nella conduzione del progetto “Superare le resistenze, partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri delle persone con disabilità”, puntando alla centrale e preliminare individuazione delle “strutture segreganti”.
Nel corso del progetto è stata effettuata – da un qualificato gruppo di lavoro con la supervisione di un comitato tecnico scientifico – una ricognizione della letteratura e delle esperienze nazionali e internazionali sulla questione ed è stato compiuto un ampio confronto, aperto a tutte le realtà interessate, attraverso la realizzazione di 15 focus group, in 15 diverse regioni italiane.
Si giunge ora ad una Conferenza di Consenso, promossa da FISH con il patrocinio di ANCI, Confcooperative Federsolidarietà e Lega delle Cooperative che propone l’esame e la validazione di un documento finale di proposta e di un poster con definizioni ed evidenze relative al concetto di segregazione.
Un altro passo verso l’obiettivo: giungere ad una condivisione che ponga solide basi al cambiamento inclusivo.
Per affinare e rendere tali documenti, oltre che condivisi, “inattaccabili” sotto il profilo semantico, culturale, scientifico e politico, è previsto il ruolo centrale di una Giuria di tecnici particolarmente preparati che ne effettueranno le valutazioni e le proposte correttive, sentito anche il dibattito alla Conferenza di Consenso che si si augura ampio e propositivo.
La Conferenza di Consenso “Disabilità: riconoscere la segregazione” si terrà il 15 e 16 giugno 2017 a Roma presso lo Spazio Europa in Via Quattro Novembre, 149.
L’incontro è aperto a tutti ma la registrazione è obbligatoria con comunicazione via mail alla segreteria congressuale (presidenza@fishonlus.it) entro il giorno 14 giugno (ore 14).
L’evento sarà sottotitolato.
Nel sito FISH è possibile scaricare il programma completo dell’evento e, successivamente, alcuni materiali propedeutici all’incontro.

13 giugno 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
twitter.com/fishonlus
Sono giorni di vigilia per l’avvio della nuova stagione di Happy Hand in Tour, il ciclo di eventi che al suo esordio, tra il 2015 e il 2016, ha ottenuto grande successo in tanti Centri Commerciali IGD di tutta Italia, trasmettendo una nuova cultura sulla disabilità, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, sempre per volontà della Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), oltreché dell’Associazione WTKG (Willy the King Group) e – da quest’anno – di due nuovi importanti partner, quali il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).
Il nuovo “giro d’Italia” di Happy Hand in Tour, che consentirà ancora una volta di avvicinare moltissime persone, incomincerà dunque sabato 10 e domenica 11 giugno a Forlì, presso il Centro Commerciale Punta di Ferro (Piazzale della Cooperazione, 2), con una serie di proposte aperte a tutti, all’insegna dello sport, del divertimento e della conoscenza di alcune belle realtà.
Basti pensare, ad esempio, alla vicenda di Lorenzo Major, rispetto al quale in molti si chiesero negli anni scorsi: “Come può un paraplegico arrampicarsi su una parete?”. Ebbene, può, eccome, se è vero che Lorenzo, quarantaseienne con paraplegia, è diventato campione del mondo di paraclimbing, ovvero di arrampicata sportiva, tramite la forza delle sole braccia.
Nella mattinata di sabato 10 (ore 11), Major racconterà a Forlì la propria storia ai presenti, anche tramite materiale video.
Altra disciplina che la farà da protagonista nel corso delle due giornate sarà quella del basket in carrozzina, che sia sabato 10 (ore 17) che domenica 11 (ore 12 e 17) prevede l’esibizione degli atleti del Wheelchair Basket Forlì, associato all’UISP, insieme ad altri paracestisti afferenti all’Unione Italiana Sport per Tutti.
Sempre dall’UISP di Forlì-Cesena, inoltre, arriveranno anche, sia sabato che domenica (ore 11 e 18), le proposte di alcuni laboratori motori e dell’interessante iniziativa denominata Un chilometro in salute, progetto basato su gruppi di “camminatori veloci” o di “corridori lenti”, che punta a mettere a disposizione delle persone sedentarie l’attività fisica più adatta per la propria salute. A tale evento è prevista per il sabato mattina anche la partecipazione dell’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), con un gruppo di giovani con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Il tutto in una cornice curata da Okay Animazione, Società che ormai da molti anni offre soluzioni di intrattenimento, organizzando eventi e animazione commerciale.
A rappresentare infine la FISH saranno Aristide Savelli della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Angelo Dall’Ara.
Vale senz’altro la pena, a questo punto, ricordare rapidamente le cifre della prima stagione di Happy Handy in Tour: in dodici mesi, sono state ben 154 le iniziative in 11 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 500 volontari, 200 tra associazioni e gruppi sportivi, culturali e musicali e migliaia di persone ad incuriosirsi e ad appassionarsi. Un grande successo popolare, che ha colto appieno il messaggio culturale basato innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi.
Questo è stato possibile, come detto, innanzitutto grazie alla Società Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce Centri Commerciali su tutto il territorio nazionale. E al fianco di IGD la FISH, Federazione che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), e l’Associazione WTKG (Willy the King Group), fondata da William “Willy” Boselli, persona con tetraplegia, vero e proprio “veterano” di questo tipo di eventi. Ma anche due nuovi partner come il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), vale a dire le due Associazioni che maggiormente favoriscono la promozione dell’attività sportiva in Italia.

Museo Tattile Statale Omero – TRANSporto: percorsi urbani alla scoperta delle opere di Mimmo Paladino e Enzo Cucchi

ANCONA Giovedì 15 – 22 – 29 giugno e 6 luglio ore 18.30
In occasione della mostra “Mimmo Paladino e i giovani artisti” il Museo Omero propone 4 itinerari tra la Mole Vanvitelliana e il Porto Antico sotto la luce contemporanea della Transavanguardia.
Si inizia giovedì 15 giugno alle ore 18:30. Nella passeggiata culturale verranno idealmente collegate le opere di due grandi esponenti di questa avanguardia artistica, tutta italiana, presenti nella città dorica: i Testimoni e il Cavallo di Mimmo Paladino, in mostra alla Mole Vanvitelliana, e la Fontana dei due soli di Enzo Cucchi recentemente inaugurata al Molo Nord all’interno del progetto “Mole, Materia dell’Uomo” del Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura.
Gli itinerari sono in collaborazione con Opera Società Cooperativa Opera, il Comune di Ancona, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Centrale.
In caso di maltempo la passeggiata non verrà effettuata.

INFO
Giovedi 15 – 22 – 29 giugno – 6 luglio ore 18.30.
Partenza: Mole Vanvitelliana – Museo Tattile Statale Omero
Costo: 4 euro a persona (pagamento al Museo Omero); gratuito bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori.
Durata: 1 ora e 30 minuti
Prenotazione: obbligatoria al numero 338.1256309
www.museoomero.it

Monica Bernacchia
Comunicazione
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
tel. 071.2811935 fax 071.2818358
www.museoomero.it
email: redazione@museoomero.it
#museoomero – seguici su: Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+

Biennale Arteinsieme in Veneto

Le attività accessibili nei Musei e Luoghi della cultura nella Regione Veneto

LE STANZE DEL VETRO Isola di San Giorgio Maggiore
Contatto: Artysystem – email: artysystem @artysystem.it – tel. 3287764777 Per persone con: Disabilità uditiva
Periodo: 10 giugno alle ore 10 e alle ore 15
Attività: All’interno della mostra che inaugurata il 10 aprile a Le stanze del vetro (Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia) , intitolata: “Ettore Sottsass: il vetro”, verrà predisposto un percorso che partendo dalla trasmissione delle principali informazioni sulla materia vetro, accompagnerà alla comprensione delle opere esposte e del loro autore di cui quest’anno si celebra il centesimo anniversario della nascita. L’attività verrà svolta da un operatore didattico Artsystem, formatosi ai corsi di formazione istituiti dal Museo Omero sull’accessibilità ai Beni culturali, affiancato da un interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana).
L’accesso è gratuito, per poter partecipare è sufficiente prenotare ENTRO L’8 giugno scrivendo ad artsystem@artsystem.it oppure telefonando al 800 662 477.

FONDAZIONE MUSEI CIVICI – MUSEO DI STORIA NATURALE – VENEZIA
Contatto: Cristina Gazzola email education@fmcvenezia.it tel. 0412700370 Per persone con: Disabilità motoria, Disabilità visiva
Periodo: Tutto l’anno su prenotazione
UN TOCCO DI NATURA
Il Museo di Storia Naturale come “contenitore” di suggestioni, capace di comunicare informazioni e contenuti di alto livello scientifico attraverso esperienze multisensoriali: qui è possibile guardare, toccare, sentire, capire… Il percorso si snoda nelle sale espositive tra fossili da manipolare, collezioni etnografiche, reperti naturalistici che raccontano l’evoluzione della vita sulla terra, la nascita della museologia scientifica, la complessità della natura e delle forme viventi.

FONDAZIONE MUSEI CIVICI – PALAZZO MOCENIGO – VENEZIA
Contatto: Cristina Gazzola email education@fmcvenezia.it tel. 0412700370 Per persone con: Disabilità visiva
Periodo: Tutto l’anno su prenotazione
VENEZIA E IL PROFUMO: ESSENZE TRA LE MANI Percorso plurisensoriale che si sviluppa principalmente, ma non esclusivamente, nella sezione del museo dedicata al profumo e alla sua storia. Sono previste vere e proprie esperienze emozionali e sensoriali attraverso attività di esplorazione tattile e olfattiva di materie di origine naturale, tra cui quelle che gli antichi veneziani reperivano in Oriente lungo le “Vie delle Spezie”. Vie ripercorribili grazie a una mappa a rilevo che ripropone i percorsi delle Mude, ossia le carovane navali organizzate dalla Repubblica di Venezia per procurarsi e commercializzare queste preziose sostanze. La lettura di alcune stravaganti ricette cinquecentesche svelerà poi i “segreti” dell’antica arte profumiera veneziana, tra cosmetica, medicina, scienza e magia. Prove di riconoscimento e di associazione, infine, avvicineranno al mondo delle fragranze che stanno alla base delle complesse “famiglie olfattive” da cui nascono tutti i profumi.

MUSEO D’ARTE ORIENTALE DI VENEZIA
Contatto: Marta Boscolo Marchi – email: marta.boscolo@beniculturali.it – tel. 041 2967611 Per persone con: Disabilità visiva, Disabilità intellettiva, Provenienza da culture altre
Periodo: maggio – luglio 2017.
Attività: visite guidate per non vedenti e ipovedenti da 7 a 80 anni tutti i giovedì su appuntamento. Visite guidate per disabili intellettivi su appuntamento. Visite guidate per provenienti da culture altre su appuntamento. Laboratori pratici per disabili intellettivi per gruppi di max 10 persone, su appuntamento.

MUSEO NAZIONALE ATESTINO PADOVA – Este (PD)
Contatto: Maria Grazia Miola – email: pm-ven.museoeste@beniculturali.it; federica.gonzato@beniculturali.it – tel. 0429 2085 Per persone con: disabilità motoria, disabilità intellettiva
Periodo: 12 e 26 maggio; 9 e 23 giugno; 7 luglio 2017.
Attività: Si propone un progetto fortemente finalizzato all’inclusione sociale delle persone con disabilità e alla creazione di opportunità di incontro con il territorio. Persone con disabilità, abitualmente inserite nei laboratori espressivi del Centro Diurno gestito da Fondazione IREA, affiancati dagli operatori di riferimento, realizzeranno manufatti in ceramica interpretando i reperti più rappresentativi del Museo Nazionale. Parallelamente il gruppo del laboratorio grafico espressivo realizzerà disegni che potranno essere ulteriore fonte di ispirazione per gli oggetti in ceramica o per altre produzioni artistiche ed espressive. Alla fine delle attività si realizzerà un evento di presentazione dei lavori realizzati, documentato anche da materiale fotografico. L’evento sarà aperto al pubblico, vedrà la partecipazione dei protagonisti anche con le loro famiglie, coinvolgerà l’amministrazione comunale e promuoverà la presenza delle realtà artistiche e culturali del territorio. Verrà promosso anche attraverso i social per raggiungere un pubblico più ampio.

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI VERONA, ROVIGO E VICENZA – VERONA Piazza S. Fermo 3 A
37121 VERONA
Contatto: Claudia Cenci – email: claudia.cenci@beniculturali.it – tel. 045590935 Per persone con: disabilità visiva
Periodo: giugno, data precisa ancora da fissare.
Attività: Vogliamo organizzare un workshop sul tema dell’accessibilità culturale, con particolare attenzione alle disabilità visive, con una prima parte teorica in cui si introdurrà la tematica e ci saranno esperienze pratiche già messe in atto in altre realtà italiane. A questo seguirà un laboratorio tattile con materiali archeologici.

SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA E BIBLIOGRAFICA DEL VENETO E DEL TRENTINO ALTO ADIGE Campo dei Frari n. 3002 – San Polo – VENEZIA
Contatto: Lucia Piastra email lucia.piastra@beniculturali.it tel. 3282388818 Per persone con: Provenienza da culture altre
Periodo: anno scolastico 2016-2017
Attività
“Corso di formazione per Miniguide”. Il corso, a cura del Servizio Educativo della sab-vta, è rivolto agli studenti dell’I.C. Grimani di Marghera e mira a rafforzare il senso di appartenenza degli alunni extracomunitari e non al loro quartiere. Attraverso ricerche d’archivio e la costruzione di tre itinerari, le Miniguide accompagnano i loro ospiti a scoprire il Quartiere Urbano di Porto Marghera, secondo la denominazione che ne diede P.E. Emmer l’ingegnere ideatore di questa città giardino. Il progetto pilota, in questo primo anno, ha coinvolto tre classi, due quarte di Primaria e una terza Media e prevede di proseguire come un modello di lavoro interculturale per i prossimi anni con gli stessi itinerari anche in lingua cinese e bengalese.

Anche il Museo Archeologico Eno Bellis – Oderzo (TV) partecipa alla Biennale.
————————————————————————————————————-
La Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere è promossa dal Museo Tattile Statale Omero – TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo tramite la Direzione Generale Educazione e Ricerca – Servizio I, Ufficio Studi – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio (Sed) e la Direzione Generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane e la Direzione Generale Musei – Servizio II – Gestione e Valorizzazione dei Musei e dei Luoghi della Cultura e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ed in collaborazione, per le iniziative nella Regione Marche, con il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona.
La settima edizione della Biennale, che vede come testimonial i maestri Mimmo Paladino e Salvatore Accardo, ha coinvolto circa 1500 gli studenti e otre 100 musei e luoghi della cultura in tutta Italia in una campagna di azione e sensibilizzazione sulle tematiche dell’inclusione sociale e culturale.

Per info: referenti Giulia Cester, Andrea Socrati email: arteinsieme@museoomero.it
http://www.museoomero.it/main?p=arteinsieme-2016
FB Biennale Arteinsieme #arteinsieme

Libri tattili: Come si realizzano?, di di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

In vista dell’ormai imminente svolgimento della IV Edizione del Concorso Nazionale di libri tattili “Tocca a te!” (Istituto Serafico di Assisi 16-18 giugno p.v.), mi sembra doveroso un approfondimento “tecnico” su tali fantastici “capolavori” editoriali.
I libri tattili sono libri per tutti. Essi si devono quindi ritenere rivolti ad un pubblico di bambini vedenti, ipovedenti e non vedenti, di età compresa tra i 3 ed i 12 anni.
Trattasi di libri e opere d’arte per educare e risvegliare i sensi. Libri per immaginare e imparare a “guardare” la realtà con occhi e mani nuove. Libri e opere unici, fatti a mano, per offrire strumenti originali di mediazione e inclusione e annullare ogni barriera fisica, linguistica e culturale. Libri e opere adatti a facilitare l’incontro tra persone di origini e con abilità diverse.
Tutti credono che i libri tattili siano molto facili da realizzare e che, in linea di massima, debbano semplicemente presentarsi come opere con pagine rilegate, copertina rigida, indicazione del titolo e dell’autore e figure e testo completi e resistenti alla manipolazione.
Le suddette caratteristiche tecniche, pur essendo quelle da noi considerate “ineludibili” per produrre libri tattili validi e di qualità, vanno necessariamente integrate con tutta una serie di ulteriori accorgimenti che ci permettiamo di segnalare di seguito:
a – Non vi sono restrizioni per quanto riguarda la forma e la dimensione dei libri tattili, purché essi risultino solidi e maneggevoli, così da poter essere esplorati facilmente e letti senza difficoltà dai bambini.
b – Non vi sono restrizioni circa la lunghezza del testo, purché esso sia ben leggibile (buoni contrasti cromatici per gli ipovedenti e minimo corpo tipografico 16) e presenti un’ortografia corretta. Al testo tipografico deve corrispondere sulla medesima pagina anche il testo in caratteri braille.
La Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus si impegna gratuitamente ad aiutare i partecipanti che non conoscono il braille nella trascrizione del testo.
c – Le illustrazioni tattili non devono essere numericamente superiori a 12.
d – Le principali materie prime usate per realizzare i libri tattili sono la carta, la stoffa ed il filo.
Comunque, non vi sono restrizioni circa l’utilizzo dei materiali tattili impiegati nelle illustrazioni, purché essi non presentino evidenti pericolosità. Non è consigliabile ad esempio realizzare libri che presentino specchi, vetri, lame e altri materiali taglienti o tossici.
e – Non vi sono restrizioni circa la tecnica di rilegatura, purché essa non impedisca l’apertura totale delle pagine sul piano di lettura, così da facilitare l’esplorazione aptica delle immagini e del testo.
f – Al testo va allegata la corrispondente traduzione in inglese, necessaria nel caso il libro venga prodotto per essere distribuito anche all’estero.

Irifor Toscana – “Scuola nazionale di massaggio olistico”: avvio secondo corso – domande di ammissione

Con riferimento al comunicato n. 204 del 21/11/2016, considerati gli ottimi risultati a seguito della conclusione del primo modulo, incentrato sulle Tecniche manuali di Bioenergetica, la Fondazione Fiesole Aiuta e gli amici del Club Lions Fiesole presieduto dal Sig. Fiorenzo Smalzi che è l’anima del progetto, hanno deciso di finanziare la prosecuzione del corso e di avviarne un secondo sullo stesso modello del primo per un massimo di 12 allievi, introducendo i correttivi suggeriti dalla prima esperienza.
Il secondo corso inizierà nel fine settimana 30 settembre/1 ottobre 2017.
Abbiamo già un certo numero di richieste, che avranno la precedenza, ma chi fosse interessato, può fare domanda, compilando il modulo di iscrizione e inviarlo a IRIFOR Regionale Toscano ONLUS all’indirizzo: irifor@irifortoscana.it.
Per informazioni chiamare tel. 055 580523 e chiedere di Paola Trabalzini
Abbiamo ritenuto opportuno portare il limite di età a 40 anni, mentre rimangono invariati gli altri requisiti.
Non nascondiamo la nostra soddisfazione per questa iniziativa, che, ricordiamo, avrà il suo sbocco naturale nell’impegno degli amici Lions a trovare una collocazione lavorativa agli studenti meritevoli.

PROGETTO “SCUOLA NAZIONALE DI MASSAGGIO OLISTICO”
2° CORSO

Questionario da compilare a cura del richiedente.

Nome:

Cognome:

Luogo e data di nascita:

Residenza:

Via

Telefono:

mail:

Istituto Di Istruzione Superiore/Liceo:
Titolo di studio:

Università
Iscritto al anno della facoltà di
Laurea Triennale in
Laurea Specialistica in
Laurea Magistrale in
Tipologia di disabilità
? Cieco assoluto
? Cieco parziale
? Ipovedente grave

Momento della Perdita della vista
? Nascita
? Età

Strumenti per leggere
? Videoingranditore
? Testo ingrandito
? Sintesi vocale
? Braille su carta
? Braille su barra braille

Qual è la tua velocità di lettura silenziosa? (numero di parole al minuto circa):
Per quanto tempo riesci a leggere autonomamente senza stancarti eccessivamente?
Strumenti per scrivere
? Pennarelli
? Computer
? Tavoletta
? Dattilobraille

Orientamento e mobilità
? Ha frequentato il corso di orientamento e mobilità.
Dove?
Ricordi il nome dell’istruttore?

? È sufficientemente autonomo in spazi non familiari
? Ha seguito un corso per la cura della persona
se sì dove:
istruttore?

? È sufficientemente autonomo nella cura della persona e a tavola
Aspettative
Cosa ti aspetti dal corso?

Saresti disposto a venire a Firenze per … fine settimana?
Hai bisogno di accompagnamento?
Hai bisogno di aiuto per la cura della persona?

Museo Tattile Statale Omero – La pietra salvata di Maria Grazia Maiorino con Antonio Luccarini e padre Pier Paolo Ruffinengo

Ancona Sabato 10 giugno ore 17,30

ANCONA – Sabato 10 giugno alle ore 17,30 presso la sala conferenze del Museo Tattile Statale Omero alla Mole Vanvitelliana di Ancona verrà presentato, con la partecipazione di Antonio Luccarini e padre Pier Paolo Ruffinengo, il nuovo libro di Maria Grazia Maiorino, “La pietra salvata”. La quinta raccolta di versi dell’autrice bellunese-anconetana è pubblicata da “Il Lavoro editoriale”, con la cura di  Anna De Simone, che nella prefazione ripercorre le varie tappe del cammino esistenziale e poetico dell’autrice, ben inserita tra le voci femminili più interessanti e libere delle Marche, anche per la sua vena narrativa, che si è espressa nei racconti e nel romanzo “L’Azzurro dei giorni scuri”. La voglia di narrare emerge anche ne “La pietra salvata”, dove lo slancio lirico si coniuga con l’attenzione alla concretezza, alla fragilità delle piccole cose, all’incontro con le persone e i luoghi: nell’intento di dare voce a chi non ce l’ha, comprese le presenze invisibili, dentro e fuori ogni essere umano. Il tema del viaggio è essenziale nella ricerca poetica della Maiorino: viaggio come possibilità di scoperta, di avventura, di cambiamento, soprattutto nell’itinerario disegnato in quest’ultimo libro, punto d’arrivo e di svolta che prelude a un cammino ulteriore di ricerca spirituale. Ingresso libero.

Maria Grazia Maiorino
Nata a Belluno da madre veneta e padre lucano, dopo aver trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza al sud, è approdata ad Ancona, sua città di adozione e di formazione. Si è laureata in Lettere a Urbino e ha insegnato nelle scuole medie fino al 1993; si è poi dedicata all’attività letteraria organizzando laboratori e rassegne di scrittura poetica e narrativa. Scrive poesie, racconti, saggi di critica letteraria; i suoi testi sono apparsi in riviste, antologie e collettanee. Ha esordito con la raccolta di versi “E ho trovato la rosa gialla”, prefazione di Guido Garufi (Forum, 1994) Per la poesia ha pubblicato inoltre: la silloge “Sentieri al confine”, nell’antologia “7 poeti del premio Montale” (Scheiwiller, 1997); “Viaggio in Carso” (Edizioni del Leone, 2000); “Dare la mano a un albero”, fotografia e haiku, in collaborazione con Giovanni Francescon e con una nota critica di Paolo Ruffilli (Rocciaviva, 2003); “Di marmo e d’aria” (Manni, 2005); “I giardini del mare”, con i disegni di Raimondo Rossi e la prefazione di Gastone Mosci (peQuod, 2011). Nel 2006 è uscito per i tipi delle edizioni peQuod di Ancona il suo primo romanzo, intitolato “L’Azzurro dei giorni scuri”. Nel 2013 e nel 2015 ha pubblicato due raccolte di racconti, “L’America dei fari” e “Angeli a Sarajevo”, con la casa editrice Gwynplaine. Due antologie, pubblicate recentemente da Vydia editore e curate da Cristina Babino, la vedono inserita tra le voci femminili e poetiche che si sono distinte nelle Marche negli ultimi decenni: “Femminile plurale – Le donne scrivono le Marche” (2014) e “S’agli occhi credi – Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti” (2015).

Info
Museo Tattile Statale Omero Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio, 28
Tel. 071 2811935 email: info@museoomero.it  – www.museoomero.it #museoomero

Maiorino

Maria Grazia Maiorino

copertina

La pietra salvata – copertina libro

Beni Culturali – 4 giugno: Una domenica al museo

“Una Domenica al museo” il 4 Giugno al Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale di Catania

Appuntamento anche per il mese di giugno con “Una domenica al museo” presso il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille di Catania, sito in Via Etnea, 602.
L’iniziativa, organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, si svolge in tutta Italia la prima domenica di ogni mese.
Il museo aprirà le porte ai visitatori Domenica 4 Giugno dalle 19.00 alle 24.00 offrendo un viaggio sensoriale affascinante per una notte “tutta da toccare”. I visitatori, non vedenti e vedenti, potranno attraverso il tatto, conoscere e scoprire i capolavori artistici e monumentali dell’Europa e del Mediterraneo, grazie alle riproduzioni esposte.
All’interno del museo si possono sperimentare, conoscere e “toccare con mano” forme e volumi di numerosi capolavori artistici. Dai plastici architettonici come il Teatro Massimo “Bellini” al Palazzo degli Elefanti di Catania, dal Colosseo alla Torre Eiffel, dalla Moschea Blu di Istanbul alle piramidi d’Egitto e poi dalle opere pittoriche in rilievo come la “Creazione di Adamo” di Michelangelo alla “Medusa” di Caravaggio, realizzate secondo il metodo di scomposizione in piani “Ottico-Tattili” e alle sculture, il tutto realizzato interamente dalla Stamperia Regionale Braille di Catania, la quale da più di trent’anni contribuisce all’integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei non vedenti ed ipovedenti della Sicilia.
Grazie agli indicatori sonori e tattili i disabili potranno visitare il museo in piena autonomia, eliminando ogni tipo di barriera architettonica, sino a giungere al “Giardino sensoriale”, un’oasi verde all’interno del Polo Tattile Multimediale, arricchita con piante ed essenze tipiche del Mediterraneo dove il vedente, bendato, può provare una realtà “al buio” sconosciuta stimolando nuove percezioni olfattive, tattili e sonore.
Emozione unica e originale è il “Bar al buio“, il primo permanente in Italia, che permette agli ospiti vedenti di gustare un caffè o una bevanda e toccare i quadri in bassorilievo totalmente al buio, immergendosi in una realtà a loro sconosciuta, il tutto accompagnati dai non vedenti, nel ruolo di guide e banconisti.
Nell’ultimo tratto del percorso lo showroom “Frammenti di luce” offre ai visitatori la possibilità di provare e conoscere gli ausili per non vedenti e ipovedenti come libri, sussidi didattici, ausili per l’autonomia personale e domestica, giochi di società e strumentazioni informatiche.
Il costo del biglietto è di € 2,50. L’ingresso è gratuito per i disabili e i loro accompagnatori, e per i bambini under 10.
Un’esperienza da vivere tutta ad “occhi chiusi”, in un luogo dove vedenti e non, possono sperimentare e conoscere il mondo dell’arte dove è “vietato non toccare”.
LINK EVENTO: https://www.facebook.com/events/134530173771383/

Lettera aperta del Presidente Nazionale UNIVOC, di Angelo Camodeca

Autore: Angelo Camodeca

Cari amici, Dirigenti e soci di questa nostra meravigliosa organizzazione,
sento forte il dovere di ringraziare tutti voi per la fiducia che avete voluto accordarmi prima in Assemblea, eleggendomi quale membro della Direzione Nazionale, ed in seguito in quest’ultima ove mi è stato affidato il compito di presiederla.
Ho lungamente riflettuto prima di accettare questo incarico essendo consapevole di dover affrontare parecchie questioni spinose per poter far sì che la nostra U.N.I.Vo.C possa tornare a crescere. Ma la necessità  di dover dare un nuovo slancio alla nostra organizzazione e la certezza di avere affianco un gruppo deciso ad operare quei cambiamenti che servono a migliorare la nostra attività, mi hanno convinto ad assumere questo impegno fino alla prossima assemblea del 2018, sapendo di poter contare  in primis sulla collaborazione di tutta la Direzione nonché di tutta la base associativa che spero non faccia mancare mai il contributo di idee e di disponibilità.
Al momento la  priorità è di dare alla nostra organizzazione un nuovo statuto che possa rispondere in pieno alle aspettative del territorio. Tutti sappiamo che le norme che riguardano il terzo settore sono in fase di modifica, perciò necessita redigere nuove regole che siano più funzionali al lavoro delle sezioni e uno statuto che possa dare la possibilità di non lasciar fuori nessuno con possibili adattamenti a seconda delle regole che vengono stabilite regione per regione. Questa sarà una fase importante che oltre alla Direzione dovrà vedere coinvolte le sezioni territoriali, e quando necessario, utilizzare anche la consulenza di esperti del settore esterni all’Associazione di modo che possano suggerirci le soluzioni più confacenti alle nostre esigenze.
Ancora prioritaria per noi è la  comunicazione interna ed esterna che al momento risulta essere al quanto insufficiente. Bisognerà migliorare il sito web facendo veicolare un sempre maggior numero di informazioni, utilizzare meglio i social, lavorare sulla rivista, Reciprocamente Insieme, rendendola accessibile anche ai non vedenti. Dovremo trovare il modo per far conoscere di più le attività svolte dalla Direzione alla periferia e allo stesso tempo far si che la periferia renda partecipe la Direzione dando informazioni del lavoro svolto sul territorio.
Per quanto riguarda l’organizzazione cercheremo di rafforzare i rapporti con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dobbiamo farlo sia a livello centrale che periferico. E’ vero che molte sezioni già operano assieme con soddisfazione di tutti, ma è vero anche che in alcuni casi vi sono forti contrapposizioni che non giovano a nessuno.
Un altro aspetto importante che questa Direzione ha pensato di affrontare è quello della formazione dei volontari. Noi siamo fermamente convinti che una buona formazione data ai volontari sia necessaria a fornire servizi più efficaci ed efficienti, pertanto oltre alla nostra rivista dovremo mettere in campo delle iniziative che vadano in tal senso.
Tutto ciò richiede sicuramente parecchio lavoro, noi  ce la metteremo tutta, anche se le difficoltà non sono poche, innanzitutto il tempo; è questa una moneta sempre più difficile da trovare, ma credo che con una squadra decisa e determinata come quella che ho l’onore di presiedere ce la possiamo fare.
Il mio e il nostro auspicio è che non facciate mai mancare il vostro supporto poiché solo assieme possiamo crescere, da soli non si va da nessuna parte.
Cordiali saluti

Angelo Camodeca

Beni culturali- Mostra Mimmo Paladino e i giovani artisti Una grande festa di inaugurazione alla Mole Vanvitelliana, Ancona

ANCONA – Entusiasmo, allegria e passione:  più di 200 studenti e i giovani protagonisti della  Biennale ARTEINSIEME hanno invaso stamattina la Mole Vanvitelliana; un’edizione questa del 2017, che ha registrato l’adesione di oltre 100 Musei e Luoghi della cultura e di circa 1500 studenti di Accademie, Conservatori di Musica e Scuole. Un successo che conferma la valenza culturale della manifestazione che tocca tutte le regioni, ideata e promossa nel lontano 2003 dal Museo tattile Statale Omero per promuovere l’inclusione e l’accessibilità attraverso l’arte. I due testimonial Mimmo Paladino e Salvatore Accardo hanno ispirato e coinvolto anche tutta la cerimonia di premiazione che ha visto la partecipazione del Mibact, con Elisabetta Borgia, del Servizio Educazione e Ricerca, del Comune di Ancona con l’assessore alla cultura Paolo Marasca e dell’UICI con Armando Giampieri. A premiare i giovani finalisti del Concorso Arteinsieme provenienti da tutta Italia, da Bolzano a Catania, i curatori della Biennale, Andrea Socrati e Giulia Cester, e Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero con la moglie Daniela. Una festa durante la quale sono stati consegnati loro gli attestati di partecipazione ed è stato premiato con una borsa di studio il vincitore per ogni sezione del Concorso Arteinsieme: per le Arti figurative Emanuele Cillaroto dell’IIS “Vincenzo Ragusa – Kiyohara – Parlatore” di Palermo con la scultura “Dentro la montagna di sale”, per la Musica Salvatore Passantino del Conservatorio Statale di Musica “V. Bellini” di Palermo con Fire Symphony, per i Libri speciali “La sinfonia dell’amicizia” della Direzione Didattica Primo Circolo Cava de’ Tirreni, plesso “Don Bosco” (classi I A, I C, II E, III A, V B, V D ) e “Questo è il mio sole”  della classe II media sezioni ABCD della Scuola Italiana Cristoforo Colombo di Buenos Aires. Menzione speciale per integrazione e accessibilità a “Il cavallo con gli stivali” di Valeria Mazzoleni, classe III, e Mohamed Gueye, classe V dell’Istituto Comprensivo “Ponte San Pietro”, Bergamo.

Poi la visita alla mostra Mimmo Paladino e i giovani artisti dove  accanto ai quattro imponenti bronzi di Mimmo Paladino, i Testimoni, sono esposti tutti i lavori degli studenti finalisti, con sculture e installazioni di sedici studenti dei Licei Artistici e delle Accademie di Belle Arti ispirati alla poetica del maestro e caratterizzati dalla molteplicità e varietà di materiali nonché volte ad esaltare la plasticità e la tattilità delle forme. Per la MUSICA sono allestite cinque postazioni audio dove leggere gli spartiti e ascoltare le registrazioni di brani realizzati dagli studenti di Conservatori e Licei musicali. Composizioni originali per violino e organico eterogeneo ispirate al repertorio classico per violino, strumento del Maestro Accardo. Per la sezione LIBRI SPECIALI, novità della VII edizione della Biennale, in mostra dodici libri multisensoriali realizzati dalle scuole primarie e secondarie di I grado,  otto ispirati all’opera di Paladino e quattro ispirati al violino. Gli alunni hanno inventato le storie, tradotte anche in Braille, e le hanno illustrate con immagini tattili.

La mostra è promossa dal Museo Tattile Statale Omero e TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità e in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo tramite la Direzione Generale Educazione e Ricerca – Servizio I, Ufficio Studi – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio (Sed) e la Direzione Generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane e la Direzione Generale Musei – Servizio II – Gestione e Valorizzazione dei Musei e dei Luoghi della Cultura e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona, il Comune di Ancona e Società Cooperativa Opera.

INFO

Ingresso libero.  Dal 27 maggio al 9 luglio. Orario: dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19. Email: arteinsieme@museoomero.it T. 0712811935
Sito: www.museoomero.it FB Biennale Arteinsieme #arteinsieme

MIMMO PALADINO – TESTIMONI

Mimmo Paladino è il testimonial della VII edizione della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere – sezione Arti Figurative.

Mimmo Paladino espone quattro imponenti opere in bronzo, i Testimoni, figure immobili, ieratiche e misteriose che egli ha definito più volte come pensatori, filosofi, forse sciamani. Figure capaci di esprimere l’essenza magica dell’umanità, evocando un passato mitico che attraversa culture e identità diverse. Sono inespressivi, o se un’espressione è accennata è impossibile definirla, sfugge al linguaggio, proprio come i gesti. Sono anche privi di gambe, d’orecchie, mentre le braccia sono conserte o stese in un gesto di offerta, le labbra leggermente piegate indicano il pronunciare di un canto o di un’invocazione, altre volte la bocca non è neppure segnata. Questi volti senza sguardo, i profili arcaici delle teste, custodiscono valenze emblematiche che sfuggono ad un’interpretazione univoca, anzi appaiono serbare enigmi, misteri insondabili o segreti e nella loro apparente fissità conservano un’ambiguità densa di allusioni. Accanto ai Testimoni le opere dei giovani artisti, ispirate alla poetica del maestro. Alcuni studenti si sono ispirati a un’opera in particolare, altri al suo stile, altri ancora hanno reinterpretato in modo originale alcuni suoi lavori. Tutte sono caratterizzate dall’impiego di una molteplicità e varietà di materiali volti ad esaltare la plasticità e la tattilità delle forme.

Didascalie

Senza Titolo (Testimoni) 1997bronzo (Mimmo Paladino) 004 dimensioni 168x63x57 cm
Senza Titolo (Testimoni) 1997bronzo (Mimmo Paladino) 005 dimensioni 168x52x67 cm
Senza Titolo (Testimoni) 1997bronzo (Mimmo Paladino) 006 dimensioni 168x70x100 cm
Senza Titolo (Testimoni) 1997 bronzo (Mimmo Paladino) 007 dimensioni 182x147x47 cm

BIOGRAFIA

Mimmo (Domenico) Paladino nasce nel 1948 a Paduli (Benevento), ma cresce a Napoli. Le sue opere si rifanno ad una vasta gamma di fonti archeologiche, mitologiche e stilistiche che gli permettono di rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico attraverso una vasta gamma di mezzi espressivi come il disegno, la pittura, la scultura, l’incisione, l’immagine filmica. Nel 1980 il critico d’arte Achille Bonito Oliva lo inserisce in un gruppo di artisti italiani della stessa generazione definendoli Transavanguardia. Paladino ha tenuto numerose mostre in tutta Europa, nell’America del Nord e del Sud e in Asia. L’artista vive e lavora tra Paduli e Milano.

 

 

ELENCO DELLE OPERE IN MOSTRA CON I TESTIMONI DI MIMMO PALADINO

I finalisti del Concorso Arteinsieme Arti Figurative con opere  alla poetica di Mimmo Paladino

ARTEINSIEME ARTI FIGURATIVE

  1. Dentro la montagna di sale, Cillaroto Emanuele – IIS “Vincenzo Ragusa – Kiyohara – Parlatore” di Palermo OPERA VINCITRICE
  2. Creatio Ultra Tempus Et Spatium (Somnium Ankon), Classe III A, Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona
  3. Incontri – Le Madri, Brandimarte Ado – Accademia di Belle Arti di Macerata
  4. Quattro Radici, Bruno Marianna – IIS “Bianchi-Virginio” (Liceo Artistico) di Cuneo
  5. Uguaglianza nella diversità, Crema Alessia – Liceo Artistico “G.B Ferrari” di Este (PD)
  6. Sospesi, De Lullo Ljudmila, Piermaria Jacopo, Deluigi Lorenzo – Liceo artistico Scuola del libro di Urbino
  7. Who are you?, Gross C., Antoniello V., Bertagnolli S. , Ferigo M., Adzic B. – Liceo “G. Pascoli” Bolzano
  8. Dualismo biologico, Medici Matilda – Liceo artistico “Francesco Arcangeli” di Bologna
  9. Conoscenza della diversità, Motta Francesco – Liceo artistico “G.B Ferrari” di Este (PD)
  10. La complessata, Orfanò Alberto Emanuele – Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania
  11. Uomo che viene dal mare, Pettinari Giorgia – Accademia Belle Arti di Ravenna
  12. Oval Home, Russo Thomson Lucia – Liceo “Francesco Arcangeli” di Bologna
  13. La consapevolezza, Sabbatini Lisa, Beltrami Vanzolini Renata, Grossi Giulia – Liceo artistico Scuola del libro di Urbino
  14. La decadenza, Schwarz Laura – Liceo “Artistin Freudenberg” di Zurigo
  15. Rafael, Vekkeli Enni – Accademia di Belle Arti di Macerata
  16. Pan, Zullo Serena – Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia

 

SALVATORE ACCARDO è il testimonial della VII edizione della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere – sezione Musica.

Salvatore Accardo (Torino, 1941) è uno dei maggiori violinista italiani, con un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Talentuoso fin da bambino ha perfezionato il talento con gli studi. Ha registrato i 24 Capricci per violino solo op. 1 di Paganini (rimasterizzati poi nel 1999). È stato il primo a registrare tutti i sei Concerti per violino di Paganini. Ha una discografia di circa 50 registrazioni – Bach, Beethoven, Vivaldi, etc.-con RCA, Philips, EMI, Sony Classical, Foné, Dynamic, Warner-Fonit e Nuova Era Records. Nel 1971 fonda e promuove le Settimane Musicali Internazionali a Napoli, nel 1986 è tra i fondatori della Walter Stauffer Academy di Cremona, nel 1992 fonda l’Accardo Quartet, nel 1996 fonda l’Orchestra da Camera Italiana (O.C.I). Numerosi i premi ricevuti, tra cui, Concorso internazionale di Ginevra (1956); Trofeo Primavera della RAI (1958); Premio Una vita per la Musica di Venezia (2001).

 

 

 

ARTEINSIEME MUSICA

I finalisti del Concorso Arteinsieme Musica con composizioni originali per violino e organico eterogeneo ispirate al repertorio classico per violino, strumento del Maestro Accardo.

  1. Salvatore Passantino, Fire Symphony, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo OPERA VINCITRICE
  2. Salvatore Passantino, Sonata concertante in sol minore sul tema della follia per violino e orchestra d’archi, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo
  3. Salvatore Passantino, Valzer n.1 in re minore, per violino e pianoforte op.19, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo
  4. Salvatore Passantino, Trio Fantastico per violino, violoncello e pianoforte Op.29, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo
  5. Roberto Mengoli, Finimondi di terre da ogni parte del Mondo, I.I.S.S. Marzolla-Leo-Simone-Durano di Brindisi

 

ARTEINSIEME LIBRI SPECIALI

Libri multisensoriali ispirati all’opera del Maestro Mimmo Paladino:

  1. Questo è il mio sole, classe II media sezioni ABCD – Scuola Italiana Cristoforo Colombo, Buenos Aires OPERA VICNITRICE
  2. Il cavallo con gli stivali, Valeria Mazzoleni, classe III, Mohamed Gueye, classe V, Istituto Comprensivo “Ponte San Pietro”, Bergamo MENZIONE SPECIALE
  3. Ci sarà un domani, classe I G – scuola secondaria I grado di Genga – Istituto Comprensivo Sassoferrato
  4. Nella diversità: la ricchezza, E. Costanzo, F. Dorigo, G. Martelli, M. Ratnayake, S. Vialetto, classi IID- IIF, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  5. Sul filo delle emozioni, classe IIIE, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  6. Una persona speciale per Billy, classe IC, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  7. La porta del mare, classe IIIF, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  8. L’amicizia che dà felicità, Carol Papola, Enrico Pellegrino, Andrea Spada, Elisa Veleno, Classe IC, Istituto Comprensivo Pescara 4.

 

Libri ispirati al violino – strumento del Maestro Salvatore Accardo:

 

  1. La sinfonia dell’amicizia, classi I A, I C, II E, III A, V B, V D – Direzione Didattica Primo Circolo Cava de’ Tirreni, plesso “Don Bosco” OPERA VINCITRICE
  2. Il violino arcobaleno, classi III e IV – Scuola Primaria di Vicobellignano Casalmaggiore (Cremona)
  3. La campanella, classe I B – scuola secondaria di primo grado “E. Galvaligi” di Solbiate Arno
  4. La storia della chiave di violino d’oro, classe 3 A – scuola primaria plesso Luigi Salvadori, Istituto Comprensivo “Fracassetti Capodarco” di Fermo

#ARTEINSIEME 2017 appuntamenti nelle Marche

CAMERANO
26 MAGGIO ore 11 Inaugurazione Totem sensoriale Grotta Ricotti http://bit.ly/2rkzXda

ANCONA – 27 MAGGIO
ore 9,30 – 12, 30 Happening per la diversità e la pace – Corso Carlo Alberto http://bit.ly/2rpixrB

ore 11,30 Inaugurazione mostra Mimmo Paladino e i giovani artisti – Mole Vanvitelliana http://bit.ly/2rCrVrW

MACERATA 28 MAGGIO
ore 16 – 19.30
Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca dell’Università di Macerata
Contatto: Paciaroni Lucia email paciaronilucia@gmail.com – tel. 347 2566253 Attività per persone con: Disabilità visiva.
Visite guidate per persone con disabilità visiva includendo un percorso tattile in ogni area tematica (il corredo dello scolaro, l’aula antica e l’esposizione dei banchi) che permetterà di esplorare gli oggetti della scuola di una volta. In alcune aree tematiche sarà proposto anche un percorso olfattivo. Questo percorso sarà proposto anche agli altri visitatori, i quali saranno invitati a partecipare alla stessa iniziativa, indossando, però, una mascherina nera che impedisca loro di vedere.
http://bit.ly/2qfFX6L

FANO – 31 MAGGIO ore 11
Inaugurazione Totem sensoriale La Porta di Augusto http://bit.ly/2rYaSAU
————————————————————————————————————-
La settima edizione della Biennale Arteinsimeme, iniziativa a carattere nazionale, ha coinvolto circa 1500 gli studenti e otre 100 musei e luoghi della cultura in tutta Italia in una campagna di azione e sensibilizzazione sulle tematiche dell’inclusione sociale e culturale.
Per info: referenti Giulia Cester, Andrea Socrati email: arteinsieme@museoomero.it
http://www.museoomero.it/main?p=arteinsieme-2016
FB Biennale Arteinsieme #arteinsieme