Dalla cura di sé all’ espressione di sé: giovani con disabilità visiva a scuola di immagine – Conferenza finale

Irifor Regionale Toscana e Comitato Giovani Uici Toscana Presentano
Conferenza finale
Dalla cura di sé all’ espressione di sé: giovani con disabilità visiva a scuola di immagine
16-Dicembre 2017 ore 9:30 – 12:30

Al termine del progetto che si è articolato in 2 corsi di trucco e 2 workshop, uno dedicato alla comunicazione interpersonale ed uno ad abbigliamento e moda, ci troviamo per concludere questo percorso alla Biblioteca delle Oblate:

Dalla cura di sé all’ espressione di se’ : giovani con disabilità visiva a scuola di immagine

16-Dicembre 2017
ore 9:30 – 12:30
Conferenza finale
Dalla cura di se’ all’ espressione di se’: giovani con disabilità visiva a scuola di immagine
a cura di Irifor Regionale Toscana e Comitato Giovani UICI Toscana

Interverranno
Tamara Zappaterra
Luana Collacchioni
Elena Ferroni
Eva Landucci
Stefania Cavalieri
Vanessa Cascio
Laura Viciani
Roberta Fabbri
Francesca La Letta
Alessandra Ferroni

Programma

Introduce e modera Marzia Morganti Tempestini Giornalista

09.45 Accoglienza e saluti ai partecipanti

10.00 Disabilita’ e inclusione. Aspetti epistemologici nella ricerca attuale
Tamara Zappaterra Università di Firenze

10.15 Lo stretto rapporto tra Cura e Qualità della Vita
Luana Collacchioni Università di Firenze

10.30 L’immagine di sé tra apprendimento e prime impressioni
Elena Ferroni Psicologa

10.45 Immagine di sé, cura personale e benessere psicologico nella disabilità visiva: aspetti teorici
Eva Landucci Psicologa

11.00 Esperienza come consulente all’immagine per disabili visivi
Stefania Cavalieri Stilista
11.15 La cura di sé come momento di benessere e strumento di autonomia: presentazione del progetto e proiezione video
Vanessa Cascio Coordinatrice Giovani UICI Toscana
11.30 La parola ai docenti
Laura Viciani e Roberta Fabbri Scuola Dora Bruschi
Francesca La Letta e Alessandra Ferroni Polimoda International Institute Fashion Design & Marketing
Marzia Morganti Tempestini Giornalista docente di comunicazione
11.45 La parola ai partecipanti
12.00 Consegna attestati di partecipazione al corso di Make-Up
12.15 Dibattito e conclusioni
A seguire Aperitivo

Si ringraziano gli sponsor e i partner per aver permesso la realizzazione dell’progetto

Fish – Disabilità: quando il pregiudizio diventa fake news

Dalla Gran Bretagna arriva un esempio di come il pregiudizio verso la disabilità, e forse la malafede politica, possano contribuire alla diffusione di fake news con un potenziale enorme danno per i bersagli di tali manovre.
Giovedì scorso Philip Hammond, Cancelliere dello Scacchiere (ministro del Tesoro) del Governo May, audito dalla Commissione parlamentare tentava di giustificare il basso tasso di crescita (0,1%) dell’ultimo trimestre con evidenti difficoltà a motivare l’impasse delle politiche economiche dei Tories.
E nelle sue dichiarazioni non trovava di meglio che addossare la responsabilità di tale frenata all’immissione nel mercato del lavoro di molti lavoratori con disabilità.
Va detto, per comprendere il contesto, che negli ultimi 10 anni specifiche politiche (iniziate ben prima del Governo May) e un ripensamento dei servizi per l’impiego hanno prodotto una occupazione di circa un milione di persone con disabilità. Il gap è ancora notevole: sono occupati il 47,6 % dei disabili inglesi (più o meno il doppio di quelli italiani) contro il 79,2% della restante popolazione in età lavorativa, ma proprio in questi giorni è stato lanciato un programma per intervenire anche su questa disparità con l’obiettivo di annullarla entro il 2020.
Superfluo dire che questi interventi sono maldigeriti da taluni ambienti pseudoliberisti e la subdola dichiarazione di Hammond, che contestualmente si dice orgoglioso di tali politiche inclusive, ne è la testimonianza.
Ma abbiamo un secondo esempio dal Regno Unito e cioè di come dovrebbero reagire la politica e la società civile a queste dichiarazioni e pregiudizi. Nelle 48 ore successive alle dichiarazioni di Hammond, non c’è stata testata giornalistica che non abbia stigmatizzato la sua infelice uscita, e inoltre ci sono state decine di dichiarazioni di organizzazioni del movimento, smentite di studiosi, con numeri e cifre e soprattutto una presa di distanza di tutte le forze politiche, compresi gli ambienti governativi.
L’affermazione sulla presunta improduttività delle persone con disabilità non solo è da rigettare sotto il profilo etico, ma è dimostratamente un falso, numeri, cifre, storie, trend alla mano.
“Come italiani quelle dichiarazioni, riprovevoli, non ci stupiscono – commenta Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – È ancora vivo il ricordo di un ministro dell’economia nostrano che si interrogava provocatoriamente su come l’Italia potesse essere competitiva avendo in carico 3 milioni di disabili. E mantiene ancora vividi i suoi colori la copertina di uno dei settimanali più diffusi che rappresentava la persona con disabilità come un pinocchio bugiardo. Insomma in quanto a bufale e a pregiudizi nulla abbiamo da insegnare in Europa e Oltremanica. Dagli inglesi invece abbiamo da imparare come si reagisce a tutto ciò.”

11 dicembre 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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La Mostra “Blind Pottery Light”, quest’anno alla terza edizione

L’idea progettuale di base è di rendere fruibile, a livello sensoriale, qualsiasi opera d’arte; si è cominciato dalla riproduzione in ceramica delle “Luci d’Artista” fino a giungere, quest’anno, alla realizzazione di tavole rappresentanti “Il Piccolo Principe”, divenuto un’icona pop, un esempio di quanto sia importante nella vita essere curiosi e avere sete di conoscenza, e di quanto sia importante “vedere col cuore”.
Il sottotitolo della Mostra “L’Essenziale è invisibile agli occhi.” centra in pieno il tema che l’ideatore e curatore, Prof. Stefano Esposito, vuole esprimere, cioè “la saggezza di chi guarda le cose con occhi puri, la voce dei sentimenti che parla la lingua universale, e una sincera e naturale voglia di autenticità. Perché la bellezza, quando non è filtrata dai pregiudizi, riesce ad arrivare fino al cuore dei bambini, ma anche a quello degli adulti che hanno perso la capacità di ascoltare davvero”.
Curare un percorso tattile narrativo è il fine ultimo, oltre alla lettura di testi in braille, le persone non vedenti e ipovedenti, avranno la possibilità di “accarezzare” 5 delle più famose illustrazioni originali di Antoine de Saint-Exupery.
La IIIª Edizione della Mostra Blind Pottery Light, si ispira anche alla rappresentazione teatrale de Il piccolo principe portata in scena da Gaetano Stella, la sera del Primo Settembre tra i Templi di Paestum. Le Tavole sono realizzate dell’Associazione Clio Art di Salerno, che organizza laboratori plastici e che inoltre, ha realizzato un percorso tattile, affisso sulle pareti esterne dell’Istituto Santa Caterina di Salerno.
La tecnica maggiormente usata da CLIO ART su ceramica, è quella dello spolvero, dove una volta riprodotto il disegno, con appositi strumenti, quali mirette e scavini, esso diventa un bassorilievo; tecnica che sta consentendo ai ragazzi disabili dell’Associazione diversamente abili A.N.A.I.M.A (Associazione Nazionale Assistenza Invalidi e Meno Abbienti) di Cava de’Tirreni, di imparare a lavorare la ceramica in modo diverso, divenendo dei veri e propri artisti.
L’evento è patrocinato dall’Associazione DONATION Italia, dal Comune di Salerno – Pagina ufficiale dell’Ente, dalla Rete dei Giovani per Salerno, Associazione Aquilartes (L’Aquila), Associazione ANAIMA di Cava, il Centro Te.Ri. di Cava de Tirreni, l’Eco Bistrot Salerno, Unione Ciechi Sez. di Salerno
La mostra sarà ospite dell’Associazione A.N.A.I.M.A. in via Gino Palumbo 19 di Cava de’Tirreni (SA), dal 18 dicembre 2017 al 4 gennaio 2018 (escluso il sabato, la domenica e i festivi).

Ingresso gratuito
Per informazioni contattare:
Anna 348 6958311
Stefano 331 2230592

 

Fish – Caregivers espulsi dal mondo del lavoro?

In questi giorni la cronaca ha portato in evidenza storie di discriminazione di lavoratori che assistono i loro familiari. Vicende emblematiche di un universo ben più ampio, silenzioso e subdolo, ma non meno drammatico: un certo mondo del lavoro marginalizza ed espelle chi, per condizioni proprie o dei familiari, si trova ad affrontare difficoltà enormi nel conciliare il tempo dedicato alla cura con quello del lavoro.

Ecco allora i licenziamenti, i demansionamenti, gli isolamenti, le discriminazioni che una certa parte del mondo del lavoro pone in atto.

Emblematico il dato proposto da un recentissimo studio del CENSIS (La gestione della cronicità: il ruolo strategico del caregiver. Il quadro generale ed un focus sul Parkinson) che ha coinvolto un campione di caregiver familiari, in prevalenza donne (il 76,4% contro il 23,6% degli uomini).

Oltre ad altri seri impatti negativi, il 36,9% di loro dichiara che il lavoro di cura ha generato un deleterio effetto sulla propria occupazione, che va dai problemi per le ripetute assenze sul lavoro, alla necessità di chiedere il part-time, fino alla scelta di andare in pensione o di licenziarsi con la conseguente perdita di un lavoro retribuito.

In realtà non è il lavoro di cura la causa di tutto ciò quanto piuttosto il pregiudizio, l’assenza di forme di flessibilità (pur suggerite dalla normativa recente), di formule di conciliazione fra necessità occupazionali e famiglia.

E gli effetti si riverberano in particolare sulle lavoratrici donne alle quali, ancora oggi, viene delegata in modo preponderante l’attività di cura. Ne pagano il conto più salato: part-time forzato, rinuncia alla carriera, marginalizzazione, retribuzioni più basse… e troppo spesso sono le prime ad essere licenziate nei momenti di crisi, generando nuove povertà.

È in questo scenario che maturano, in modo tutt’altro che infrequente, situazioni come quella della madre licenziata perché non riesce a gestire straordinari e riabilitazione del figlio, o di quella che viene licenziata mentre è in congedo parentale, o molto più frequentemente del lavoratore demansionato o marginalizzato perché fruisce dei permessi per assistere il familiare con una grave disabilità.

Altro che welfare aziendale! Altro che responsabilità sociale di impresa!

Un Paese ed un tessuto produttivo che non sappiano porre attenzione alla giusta conciliazione fra necessità aziendali e le sempre più diffuse esigenze familiari dei lavoratori genera, amplifica ed esaspera nuovi conflitti allargando implacabilmente la forbice dell’esclusione sociale. È questa la consapevolezza che deve unire in uno sforzo comune il legislatore, l’impresa, la pubblica amministrazione, le organizzazioni sindacali, le espressioni dell’impegno civile per trovare le ineludibili soluzioni.

4 dicembre 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

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Fish – 3 dicembre e disabilità, una Giornata per impegnarsi negli anni

Il 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità. Per il nostro movimento, che va ben oltre la nostra sigla pur ampiamente federativa, non è una ricorrenza da festeggiare, anzi. Rappresenta l’occasione per aprire uno spazio di attenzione sulle condizioni di vita di milioni di persone con disabilità nella nostra società e per raccontare come, a condizioni adeguate, esse possano essere davvero incluse nelle loro collettività di riferimento.
La cronaca riporta, ancora e troppo spesso, storie di discriminazione, situazioni di esclusione, episodi di odio, bullismo, violenza, sacche di segregazione. Ma oltre a questo mosaico negativo in modo evidente, ci sono anche drammi umani e familiari che si consumano nel silenzio dell’isolamento e della rassegnazione, quasi fossero l’esito ineluttabile di tragiche fatalità delle quali non esistono responsabili e responsabilità: nella scuola, nel lavoro, nelle nostre città, nelle politiche inclusive…
Ma la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità è per il nostro movimento anche l’occasione per rilanciare una sfida costruttiva e propositiva alle forze politiche nella Capitale e in ogni singola Regione.
È imminente la pubblicazione in Gazzetta del “Programma di Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”. Si tratta di un documento che pone con chiarezza gli obiettivi e le modalità per garantire finalmente i diritti umani delle persone con disabilità. Alla sua stesura ha collaborato intensamente anche FISH.
E tutti gli àmbiti trattati sono centrali per la concreta applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: diritto allo studio, al lavoro, alla salute, alla mobilità, alla vita indipendente, al riconoscimento della condizione di disabilità, agli interventi in ambito di cooperazione internazionale, ai sistemi di rilevazione statistica.
Nella Giornata internazionale chiediamo con chiarezza: qual è l’impegno – punto per punto – delle forze politiche che ora stanno per approvare la legge finanziaria e fra qualche settimana inizieranno a confrontarsi nella campagna elettorale?
Vorremmo che questa non fosse solo la Giornata della consapevolezza, condizione pur essenziale per ripensare, con il pieno coinvolgimento delle persone con disabilità, ad una strategia che superi, in tempi non generazionali, l’esclusione sociale garantendo per davvero pari opportunità e diritti umani.
Vorremmo che fosse la data in cui si assumono degli impegni come integranti dei futuri programmi e azioni di governo, indipendentemente dagli schieramenti o dagli esiti delle prossime consultazioni. Si esprima con chiarezza e puntualità chi si candida a guidare il Paese.
Nel frattempo vi è anche una legge finanziaria che necessita di scelte scevre da tentennamenti, innanzitutto sui Fondi (politiche sociali, non autosufficienza, dopo di noi, scuola, lavoro) che riguardano famiglie e persone con disabilità e che non possono essere messi in discussione o oggetto di riduzione o di trasferimenti.
Noi di FISH, con immutata determinazione e impegno, continueremo ad esserci anche dopo il 3 dicembre, vigilando, proponendo, protestando quando necessario.

3 dicembre 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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La “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” del 3 dicembre 2017 al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA #DOMENICALMUSEO
Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia, 9 – 00196 – Roma tel. +39 06 3226571; fax +39 06 3202010 Mail e sito web: mn-etru.comunicazione@beniculturali.it; www.villagiulia.beniculturali.it orario: dal martedì alla domenica 9.00-20.00, lunedì chiuso. ticket: intero € 8,00; ridotto € 4,00; abbonamento per ingressi illimitati fino al 31 dicembre 2017: intero € 15,00; ridotto: € 8,00; GRATUITO per gli aventi diritto e per tutti LA PRIMA DOMENICA DEL MESE @VillaGiuliaRm museoetruscovillagiulia Etruschannel Clicca sui loghi per accedere direttamente ai nostri canali social

CONFERENZA STAMPA ORE 11.30
Sala della Fortuna
Anche quest’anno il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia aderisce alle iniziative del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo per la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. Domenica 3 dicembre 2017 sarà presentato al pubblico il nuovo materiale tattile, che andrà ad arricchire permanentemente le collezioni del museo. Grazie alla donazione della società tipografica System Graphic il museo finalmente sarà dotato di un banco tattile con la riproduzione in 3D di alcuni reperti ceramici in scala 1:1, che consentirà ai visitatori non vedenti e ipovedenti di “toccare con mano” alcuni oggetti significativi per la comprensione della civiltà etrusca. Per l’occasione, inoltre, la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS ha realizzato per la prima volta la riproduzione a rilievo con trascrizione in Braille delle celebri Lamine d’oro di MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia, 9 – 00196 – Roma tel. +39 06 3226571; fax +39 06 3202010 Mail e sito web: mn-etru.comunicazione@beniculturali.it; www.villagiulia.beniculturali.it orario: dal martedì alla domenica 9.00-20.00, lunedì chiuso. ticket: intero € 8,00; ridotto € 4,00; abbonamento per ingressi illimitati fino al 31 dicembre 2017: intero € 15,00; ridotto: € 8,00; GRATUITO per gli aventi diritto e per tutti LA PRIMA DOMENICA DEL MESE @VillaGiuliaRm museoetruscovillagiulia Etruschannel Clicca sui loghi per accedere direttamente ai nostri canali social

Pyrgi; uno dei documenti storici più importanti del Mediterraneo occidentale preromano e, al contempo, uno dei testi bilingui più significativi per la conoscenza della lingua etrusca. Come precisa il direttore del museo Valentino Nizzo, queste riproduzioni rappresentano soltanto un primo passo per la comprensione del museo da parte di un pubblico con disabilità visiva, ma ne seguiranno altri per rendere Villa Giulia sempre più accessibile a tutti, sia dal punto di vista sensoriale che, più ampliamente, culturale.
La giornata sarà ulteriormente arricchita grazie alla presenza del gruppo di rievocazione storica “Irasenna”, che consentiranno al pubblico presente una esperienza di accesso alla cultura e all’arte degli Etruschi assolutamente originale, coinvolgente e ricca di sorprese che potranno essere scoperte solo partecipando all’iniziativa.
Saranno presenti tutto il giorno archeologi specializzati, che illustreranno il materiale e guideranno tutto il pubblico nelle visite tattili.
Programma della giornata a ingresso gratuito per tutti:
Ore 11.30: conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Dalle ore 12.30 alle 19.30: percorsi tattili, emozionali ed esperienziali.
Le riproduzioni tattili saranno a disposizione nel Museo tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 9,00 alle ore 19,30, su prenotazione.
Per info e prenotazioni:
Francesca Licordari, francesca.licordari@beniculturali.it; 3475090574
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione e al generoso contributo
della Società tipografica System Graphic Srl
della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS
del Gruppo di rievocazione storica “Irasenna” MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia, 9 – 00196 – Roma tel. +39 06 3226571; fax +39 06 3202010 Mail e sito web: mn-etru.comunicazione@beniculturali.it; www.villagiulia.beniculturali.it orario: dal martedì alla domenica 9.00-20.00, lunedì chiuso. ticket: intero € 8,00; ridotto € 4,00; abbonamento per ingressi illimitati fino al 31 dicembre 2017: intero € 15,00; ridotto: € 8,00; GRATUITO per gli aventi diritto e per tutti LA PRIMA DOMENICA DEL MESE @VillaGiuliaRm museoetruscovillagiulia Etruschannel Clicca sui loghi per accedere direttamente ai nostri canali social

La società tipografica System Graphic Srl, attiva dal 1976 e oggi leader non solo nel settore della stampa digitale e offset ma anche in quello dell’informatica applicata alle arti grafiche, da sempre mette le sue competenze tecniche al servizio della cultura e dell’archeologia, tra le altre cose sostenendo la realizzazione del mensile archeologico Forma Urbis. Oggi, con l’adesione all’iniziativa del Museo di Villa Giulia, dà il suo contributo a questo pregevole progetto sociale mettendo a disposizione la sua sofisticata stampante 3d per la riproduzione di alcuni dei reperti più significativi delle collezioni etrusche.
La Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus viene costituita il 24 febbraio 1921 con l’idea di creare una confederazione tra le istituzioni per ciechi, che consentisse la produzione di materiali didattici speciali per l’istruzione dei non vedenti. Con la legge n. 1463 del 26 ottobre 1952 viene portata a termine la statalizzazione delle scuole elementari speciali annesse agli Istituti per Ciechi. La Federazione matura l’opportunità di realizzare una propria stamperia per la trascrizione dei testi in Braille e un Centro di Produzione per la creazione di sussidi didattici, operativi dal 1964. Grazie a queste strutture la Federazione può produrre materiali di studio diffusi e apprezzati sia in Italia che all’estero e un patrimonio librario ancora oggi valido dal punto di vista educativo. Con la legge 284 del 1997 sono stati creati cinque centri di consulenza tiflodidattica per promuovere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva.
“IRASENNA” è un’associazione culturale di rievocazione storica, nata 10 anni fa dall’incontro casuale sulla rete di Giuseppe Giangreco di Cerveteri e Alessio Grandicelli di Castel Sant’Elia. Fin da subito hanno cercato di approfondire la conoscenza della cultura etrusca e falisca con la partecipazione ad attività di volontariato archeologico, escursioni, giornate didattiche nelle scuole, nei musei e riproduzioni di manufatti etruschi e falisci, sperimentando tecniche antiche ormai perse nel tempo.

Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità – locandina

Napoli – Percorso Multisensoriale al Buio nell’Istituto Domenico Martuscelli

NAPOLI- L’Istituto per Ciechi Domenico Martuscelli, in collaborazione con l’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi Onlus Napoli e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Napoli, torna ad essere protagonista di un evento importante nel campo della sensibilizzazione sulle problematiche dell’autonomia, mobilità ed accessibilità delle persone cieche ed ipovedenti.
Mercoledì 29 novembre, infatti, si è inaugurato un ricco calendario di visite guidate, organizzate dall’U.N.I.Vo.C., attraverso un percorso multisensoriale al buio, allestito nei locali dell’Istituto sito in Napoli in Largo Martuscelli,26.
“Si tratta”, come ha affermato Silvana Piscopo presidente della sezione UNIVOC organizzatrice, nonché consigliere territoriale a Napoli dell’UICI ONLUS ed autentica punta di diamante della stessa, “di un’esperienza di forte impatto emotivo e innovativo”.
I visitatori, guidati da non vedenti, si troveranno a percorrere uno spazio che riproduce uno spaccato di vita quotidiana di una persona con disabilità visiva, che deve assolvere compiti di ordinaria amministrazione.

Mercoledì 29 novembre 2017, l’inaugurazione è stata preceduta da un’affollata conferenza stampa, che ha visto anche la partecipazione di Chiara Marciano, assessore alle pari opportunità della Regione Campania, ripresa anche da diverse testate.

Il percorso, che dall’entusiasmo ed interesse mostrato dalle diverse persone intervenute la prima giornata di lavori pare che sia stato veramente apprezzato, può essere effettuato solo a seguito di prenotazione obbligatoria, effettuata almeno quattro giorni prima.

Destinatari di tale percorso sono tutti i cittadini che lo vorranno e studenti di ogni ordine e grado delle scuole che sono state già informate dell’iniziativa.
“Siamo convinti”, ha affermato Mario Mirabile presidente della sezione partenopea dell’UICI, “che partecipare ad una siffatta esperienza educativa e formativa, rappresenti una crescita per affrontare con maggiore apertura le relazioni con qualsiasi persona cieca e ipovedente”.

 

Il Museo Omero vola oltre i 30.000

ANCONA – Grande festa venerdì 24 novembre al Museo Tattile Statale Omero che ha varcato per la prima volta la soglia del visitatore numero 30.000!
Un traguardo raggiunto con la visita, della scuola dell’infanzia Ceci di Camerano: i piccoli sono stati festeggiati con un pacco di cioccolatini consegnati alla maestra dal presidente del Museo, Aldo Grassini, e da sua moglie Daniela Bottegoni.
Un 2017 oltre le aspettative per il Museo Omero che ha già largamente superato il trend dell’ultimo triennio (attestato sui 25.000 ingressi) anche grazie alla ritrovata vivacità culturale del sistema Mole. Un numero, quello dei 30.000 ingressi, da incrementare ulteriormente in vista del Natale dorico ricco di iniziative, inclusa la meravigliosa Tavola Celeste ospitata al Museo.

 

Percorso tattile – Gli animali a portata di mano –  Museo Civico di Zoologia

Visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito dei progetti di accessibilità del programma “Musei da toccare”

Sabato 2 dicembre ore 15:00 e ore 16:30
Appuntamento in coincidenza con le iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina per la “Giornata internazionale delle persone con disabilità”

Venerdì 15 dicembre ore 10:30 – 13:30
Visita guidata

Il progetto rientra, insieme ad altri spazi del Sistema Musei Civici, nel programma di iniziative “Musei da toccare”, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Alcune delle sale espositive sono state arricchite con postazioni che comprendono sia modelli tridimensionali, sia riproduzioni in scala e reperti zoologici, che offrono la possibilità al visitatore non vedente di poter conoscere la forma e le dimensioni dei reperti. Vicino a ogni allestimento sono stati apposti pannelli tattili, con caratteri in braille, che descrivono quanto esposto, oltre a degli specifici QRCode. Il percorso si snoda nelle sale del Museo, partendo dalla prima, dove vengono illustrati i meccanismi di riproduzione delle specie animali e i principi base della biodiversità, per poi procedere alle esposizioni che illustrano i sistemi di comunicazione degli animali attraverso i suoni e gli odori, fino a descrivere la forma dei grandi Vertebrati, così come degli Invertebrati che popolano le barriere coralline.

In particolare, le visite specializzate al percorso consentiranno di avvicinare le persone con diverse disabilità alla conoscenza delle caratteristiche, delle forme e delle voci di alcuni degli animali esposti nelle sale del museo. Sarà infatti possibile toccare e manipolare vari modelli, ossa e anche alcuni esemplari, preparati direttamente in pelle, di varie specie animali. La visita sarà inoltre concepita come un viaggio alla scoperta dei canti e delle caratteristiche del comportamento degli animali, soprattutto mediante sollecitazioni sensoriali prodotte da alcuni sistemi multimediali (ad es. touch screen con i canti di varie specie di Uccelli, Mammiferi e Anfibi). L’appuntamento è per venerdì 15 dicembre (ore 10:30 – 13:30).

Il percorso è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la Cooperativa di Educazione Ambientale “Myosotis” e con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

 

MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
Roma, via Ulisse Aldrovandi 18

Ingresso gratuito su prenotazione (max 4 persone per app.to)

Per info e prenotazioni
Tel.: 060608 (tutti i giorni ore 9 -19) // 06-67109270 www.museodizoologia.it

Animali a portata di mano – riproduzioni

 

UNIVoC – Tra i banchi per l’inclusione, a cura di Davide Fusco

Autore: a cura di Davide Fusco

Fruendo d’un bando, indetto nel 2015 dalla Fondazione con il Sud, è partito il progetto “Agire in Rete”, che vedrà alcune associazioni di terra di lavoro recarsi nelle scuole aderenti, per sensibilizzare gli studenti allo sviluppo del senso civico e spronarli a concepire la diversità come una risorsa.
L’U.N.I.Vo.C., Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi di Caserta, partner del progetto, in particolare, a partire dallo scorso 28 settembre, gira tra le scuole primarie e secondarie provinciali perseguendo un duplice scopo: sensibilizzare al volontariato e far comprendere il vissuto quotidiano dei ciechi e degli ipovedenti.
La prima è realizzata, attraverso esempi dei rapporti umani tra le persone focalizzando l’attenzione sulla solidarietà, cosa è e quali sono le azioni che la contemplano nel suo essere;
la seconda, offrendo allo studente scorci di vita quotidiana del disabile visivo.
I volontari, anzitutto, tramite un video interattivo fanno prevenzione, mostrando i più comuni problemi visivi, in maniera empirica e allo stesso tempo simpatica, segnalando agli alunni delle più diffuse problematiche legate alla vista per spronarli, in caso di necessità, a parlarne a casa;
Terminata la proiezione, i volontari portano per mano gli studenti nella vita concreta del non vedente, mostrando il codice di scrittura braille, spiegando in che modo il cieco utilizza un cellulare, un computer, ed altri congegni elettronici.
Le attività, che mettono in gioco i sensi dell’olfatto, del gusto, dell’udito e del tatto, fanno rendere conto agli alunni delle potenzialità degli altri sensi che in una persona disabile visiva sono rafforzate e nel contempo stimolate da chi li supporta.
Quello che cattura maggiormente l’attenzione è il gioco interattivo basato sul tatto. Funziona così: si prende uno scatolo, lo si riempe di oggetti, e si induce l’alunno a decifrare quello incontrato nel porre la mano nello scatolo, il tutto, fruendo del solo tatto.

IL PROGETTO NEL FUTURO
Tali dimostrazioni sono state già realizzate nei seguenti istituti primari e secondari: Istituto Comprensivo in Castel Volturno Villaggio Coppola, Scuola media Giovanni Bosco in Trentola-Ducenta, Istituto Comprensivo Rocco-Cinquegrana E plesso De Amicis in Sant’Arpino.
“Ringrazio la Fondazione con il Sud per l’opportunità che ha dato a tutte le associazioni partner del progetto di poter svolgere attività importanti come quella che stiamo portando avanti per l’ inclusione sociale, insieme alle consorelle per la tutela della salute, intesa a 360 ° toccando temi come l’alimentazione, l’ambiente, il bene comune, ecc…” ha dichiarato il Presidente dell’UNIVoC Vincenzo Del Piano.
Nel prossimo mese, l’U.N.I.Vo.C. sarà tra i banchi del liceo Novelli di Marcianise e del Siani di Aversa, oltre ad altri istituti superiori, i cui incontri saranno calendarizzati a breve. Nei licei, toccati dall’iniziativa, chiaramente, verrà adottata una formula “più adulta”. Per l’occasione, infatti, si provvederà ad oscurare
completamente le aule per indurre i liceali ad esplorare le ignote potenzialità degli altri 4 sensi.