Donne, madri, dee. 12 novembre 2017 – 11 febbraio 2018 Castello di Udine

Mostra multisensoriale che utilizza una tematica affascinante e coinvolgente, quella della rappresentazione e del significato della figura femminile negli ultimi 40 mila anni, per trasferire ad un pubblico quanto più vasto possibile tutte le riflessioni e le sperimentazioni del progetto COME-IN!

Orari di apertura e biglietti
Un percorso attraverso 40.000 anni di evoluzione del sistema simbolico, metaforico e spirituale dell’uomo tra Europa Centrale e Sud-Orientale.
L’esposizione dal titolo “Donne, madri, dee: linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica”, allestita al Museo Archeologico presso il Castello di Udine, utilizza una tematica affascinante e coinvolgente, quella della rappresentazione e del significato della figura femminile negli ultimi 40 mila anni, per trasferire ad un pubblico quanto più vasto possibile tutte le riflessioni e le sperimentazioni di COME-IN!
Una mostra rilevante dal punto di vista scientifico, perché per la prima volta si raccolgono esempi rari e unici della produzione figurativa antica del Centro Europa e dei Balcani, e in qualche modo attinente e prossima anche per tematica: lo stesso Neumann nel 1981 considerava queste produzioni figurative “rappresentazioni della dea della fertilità…simbolo archetipico della fertilità e del carattere elementare, soccorrevole, protettivo, nutriente”.
Il percorso, che si sviluppa in senso multisensoriale a partire dalle prime produzioni figurative femminili, si apre con uno degli oggetti più rappresentativi del Paleolitico italiano, la cosiddetta Venere di Savignano, conservata presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma.
La parte più significativa dell’esposizione è rappresentata dal nucleo neolitico di questa tipologia di reperti provenienti da numerosi musei italiani e internazionali.
Il salto all’arte contemporanea è giustificato dalla continuità che negli ultimi 40.000 anni si osserva nei linguaggi figurativi adottati nella rappresentazione artistica in generale e della figura femminile in particolare. Una continuità che trova probabilmente la sua ragion d’essere nei sistemi di percezione del nostro cervello che, a partire da Homo sapiens, non hanno subito modifiche anatomiche di rilievo.
Inaugurazione 11 novembre 2017 ore 18.30
Visite guidate gratuite alla mostra e al Museo Archeologico Multisensoriale per scuole e associazioni prorogate fino all’11 febbraio 2018

 

Museo Statale Omero – 21 Gennaio: Inaugurazione MOSTRA TANDEM

TANDEM
Mostra/Premio degli artisti vincitori di Apulia Land Art Festival 2017 Francesco Romanelli e Sonia Andresano

Inaugurazione 21 gennaio 2018 alle ore 17 Fino al 18 febbraio Museo Tattile Statale Omero, Ancona Ingresso libero

Doppia-personale degli artisti Francesco Romanelli e Sonia Andresano, vincitori del premio “Apulia Land Art Festival 2017”, svoltosi presso le saline di Margherita di Savoia la scorsa estate, a cura di Giosuè Prezioso e Giuseppe Capparelli.

L?inaugurazione, oltre al Presidente Grassini, i Direttori di Apulia ed i curatori della mostra, vedrà la partecipazione dell’artista Felice Tagliaferri, scultore non vedente da sempre coinvolto nei progetti del Museo Omero e testimonial della mostra. A seguire visita guidata e aperitivo in collaborazione con l’azienda agricola “I Tre Monti” di Matelica.

Iniziativa all’interno del Grand Tour Cultura Marche 2017 #GTC2017

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INFO
Ingresso libero dal martedì al sabato ore 16-19; domenica 10-13 e 16-19.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona telefono 071 28 11 93 5 www.museoomero.it e-mail: info@museoomero.it #museoomero seguici su Facebook, Twitter, Instagram, Google+, Youtube

 

Fish – Persone con disabilità, invisibili anche in campagna elettorale?

Oggi Avvenire apre con un coraggioso editoriale – “Tante promesse e un vero scandalo. Invalidi dimenticati” – di Francesco Riccardi. Il quotidiano è l’unico che in queste prime battute di campagna elettorale abbia indicato con desolante chiarezza l’assenza del tema della disabilità nei programmi di partiti e movimenti che si presentano agli italiani.
Attira l’attenzione il giornalista sull’importo emblematico della pensione riservata agli invalidi civili, quei 282 euro così lontani dai minimi pensionistici richiesti o promessi per altre situazioni.

La disabilità, proprio a causa dell’esclusione che le persone e le famiglie subiscono, proprio a causa dell’inadeguatezza di servizi di sostegno a domicilio, proprio a causa di maggiori costi che rimangono a loro carico, proprio a causa dell’esclusione, rinuncia, marginalizzazione nel mondo del lavoro, è una delle prime cause di impoverimento. E non solo economico.
È quindi condivisibile la sorpresa di Riccardi: come mai questa sperequazione, questa marginalità non entrano nei programmi elettorali con la stessa enfasi di altre promesse?

Ma le lacune sono ancora più ampie e vanno al di là della legittima e sostenibile istanza, che condividiamo, di un adeguamento, congruo e selettivo, delle pensioni agli invalidi. È l’abbandono e la lentezza delle politiche per la disabilità che sono la dimostrazione dell’assenza di una visione inclusiva della nostra società, delle nostre comunità. È la delega (che non è tale) alle famiglie, al volontariato, al buon cuore dell’assistenza, della cura riparatoria e consolatoria, che poco ha a che spartire con i diritti umani, con la possibilità di partecipare in condizioni di pari opportunità.
Quel risibile ed offensivo importo è solo l’aspetto più evidente. Manca un piano per la non autosufficienza per aggredire lo stato in cui versano milioni di persone con necessità di supporto intensivo. Mancano interventi seri (non prese in giro come quelle previste nell’ultima legge di bilancio) che non solo valorizzino i caregiver familiari, ma prevedano coperture previdenziali e di malattia certe. Mancano robuste misure di welfare aziendale, di flessibilità lavorativa che evitino ai familiari, in particolare alle donne, di dover abbandonare il lavoro per assistere un familiare. Manca la volontà di sostenere progetti per la vita indipendente delle persone con disabilità, anche di quelle solo parzialmente in grado di autodeterminarsi.
Ma prima ancora è assente dalla prospettiva immediata una radicale revisione dei percorsi di riconoscimento della condizione di disabilità. Oggi è ancora una modalità improntata al pregiudizio e alle distorsioni: la persona con disabilità è un potenziale truffatore, un furbetto. Oppure è un malato da proteggere e da cui proteggersi. Non è una risorsa, non è una persona con le sue caratteristiche o le sue peculiarità. Il risultato è un percorso kafkiano, costoso, conflittuale, inutile a descrivere le diverse situazioni personali e a contribuire a costruire un progetto di vita e a realizzarlo con strumenti e misure adeguate.
E per tacere di tutto ciò che rimane perennemente procrastinato e che rende faticosa e umiliante la quotidianità delle persone con disabilità: politiche e servizi per l’inclusione lavorativa, fruibilità dei sistemi di trasporto pubblico locale, accessibilità di ausili tecnologicamente avanzati, accessibilità alle risorse culturali, qualità dell’inclusione scolastica e molto altro di una lista che appare lacrimevole quanto lettera morta.
Su ciascuno di questi intrecciati risvolti vi sono, anche da parte della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, proposte sostenibili, riflessioni articolate, volontà di partecipare, ma se prevale la disattenzione e il silenzio, un reale cambiamento continua ad appartenere al mondo dei sogni.

La FISH, anche per non dare adito ad alibi di sorta, ha pubblicato nel proprio sito (www.fishonlus.it <http://www.fishonlus.it/> ) un appello alle forze politiche <http://www.fishonlus.it/files/2018/01/FISH_documento_elezioni_politiche_2018.pdf> per un impegno concreto sulla disabilità.
17 gennaio 2018

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Torino – Calendario progetto “Insieme per un sorriso” – attività gennaio-marzo 2018

Di seguito il calendario delle attività previste dal progetto “Insieme per un Sorriso”, realizzato dall’IRIFOR-Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione onlus – Sezione provinciale di Torino, per il periodo gennaio-marzo 2018

PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ PROGETTO “INSIEME PER UN SORRISO: superiamo il limite!” Gennaio – Marzo 2018

Attività sul territorio

GENNAIO:
•      Sabato 27: Pattinaggio su Ghiaccio. Ritrovo a partire dalle ore 14.45 presso il Palaghiaccio Massari, in via Massari 114/116 a Torino. Sarà garantita la presenza di istruttori qualificati per permettere lo svolgimento dell’attività in massima sicurezza. L’iniziativa è rivolta a un numero massimo di 12 persone di tutte le età. Le prenotazioni verranno accettate  fino al termine di lunedì 22/01/2018. Il costo verrà calcolato sulla base del numero dei partecipanti pertanto verrà reso noto una volta raccolte tutte le adesioni.
Non è previsto il servizio di accompagnamento da e per le proprie abitazioni.

 

FEBBRAIO:
•      Sabato 10:  Museo di Storia Naturale Don Bosco. Ritrovo alle ore 15.30 Viale Enrico Thovez 37 a Torino.
Si svolgerà la visita con percorso e laboratorio accessibile a persone con disabilità visiva con possibilità di toccare animali imbalsamati, minerali e modelli che rappresentano la conformazione di alcune sostanze chimiche. L’attività è aperta a un numero massimo di 20 persone suddivise in due gruppi da 10. Prenotazioni entro venerdì 02 febbraio 2018. Non è prevista quota di partecipazione.
Il servizio di accompagnamento per il rientro alle proprie abitazioni è riservato a eventuali partecipanti pluridisabili per i quali il ritrovo all’andata è fissato alle ore 14.30 presso la sede di via Nizza 151.

•      Sabato e Domenica 24 e 25: Weekend a Mantova e Ferrara, con visita di entrambe le città in regime di mezza pensione. L’Irifor onlus si farà carico del trasporto in andata e ritorno e per quanto riguarda gli spostamenti da una città all’altra. L’attività è aperta a un numero massimo di 14 persone che dovranno presentare le adesioni entro l’11 febbraio 2018, versando una caparra di € 100,00 all’atto dell’iscrizione. Il costo complessivo della gita dipenderà dal numero dei partecipanti, pertanto verrà reso noto una volta pervenute tutte le richieste; la cifra, che potrebbe subire lievi variazioni, si attesta indicativamente attorno ai 200 euro.

 

MARZO:
•      Venerdì 16, Sabato 17, Domenica 18 : Visto il grande successo riscosso lo scorso anno, proponiamo nuovamente il soggiorno presso la Casa Alpina di Claviere, organizzato in collaborazione con la Polisportiva UICI  di Torino. Ricordiamo che l’attività è riservata a un numero massimo di otto persone pluridisabili. Il termine per la presentazione delle adesioni è venerdì 23 febbraio 2018. Verrà garantita la presenza del personale educativo e sanitario per assicurare una permanenza adeguata alle necessità dei partecipanti. Si ricorda che tutti dovranno essere muniti dell’abbigliamento adatto alla neve come scarponi, giacche pesanti, oltre all’occorrente per trascorrere la notte.
La partenza è fissata alle ore 18.00 di venerdì 16 marzo presso la sede di via Nizza 151; il ritorno è previsto per domenica 18 marzo intorno alle ore 17.00 sempre presso la sede di via Nizza.
L’Irifor onlus si farà carico del costo del viaggio, del vitto e dell’alloggio. Saranno a carico dei partecipanti eventuali altre spese.

* Giovedì 22, Venerdì 23, Sabato 24, Domenica 25 : Viaggio in Marocco! La destinazione  sarà Marrakesh, che resterà il punto di partenza anche per le visite e le gite alle zone
di interesse circostanti, come le gole e i villaggi berberi, o le città di Taourirt e Ouarzazate. L’intero viaggio sarà organizzato in collaborazione con l’associazione “La compagnia del relax” che da diversi anni progetta vacanze per gruppi con partecipanti disabili visivi.
Il costo della vacanza, sulla quale verranno forniti i dettagli a coloro che intendono partecipare, è di 560 euro, che comprendono i pernottamenti in mezza pensione, il trasporto da/per l’aeroporto e per i luoghi di visita, i biglietti di ingresso a siti e musei,  la presenza di 3 accompagnatori e di una guida che condurrà il gruppo. Sarà a carico dei partecipanti il costo del biglietto aereo che ammonterà circa 280 euro e che prevede andata e ritorno da Milano Malpensa, con scalo a Casablanca.
L’Irifor onlus si farà carico del costo relativo agli accompagnatori dei partecipanti con disabilità visiva, sia per quanto riguarda il trasporto aereo, che per la permanenza, come sopra indicato.
Chi fosse interessato può contattare i nostri uffici per avere maggiori informazioni, ricordando che il termine per la presentazione delle adesioni è fissato al 31 gennaio 2018 e che all’atto della prenotazione è richiesto il versamento di una caparra pari a € 250.00.

N.B. Eventuali variazioni di date o di orari verranno comunicate tempestivamente.
Si prega di segnalare a quale delle seguenti attività si intende partecipare comunicando ALMENO 7 GIORNI PRIMA, al n. 011/535567, chiedendo di Silvia o di Alessia, oppure inviando un’e-mail all’indirizzo: irifor@uictorino.it.
 

….Continuano le seguenti attività laboratoriali…

•      LABORATORI DI GINNASTICA DOLCE E ATTIVITA’ FISICA ADATTATA con la Dott.ssa Alessia Senis: il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso la sede di Corso Vittorio Emanuele II, 63 e il venerdì dalle ore 14.15 alle ore 16.15 presso la piscina Lido in via Villa Glori, 21.

•      LABORATORIO ARTISTICO con CRISTIANA CANDUCCI E BARBARA VANNI-PASI: il mercoledì pomeriggio, a settimane alterne, dalle ore 14.30 alle ore 17.00 presso la sede operativa di via Nizza 151.

•      LABORATORIO DI TEATRO con l’ASSOCIAZIONE TEDACA’: tutti i giovedì dalle 18.00 alle 20.00 presso la sede operativa di via Nizza 151.

•      LABORATORIO “ACOLTARSI ASCOLTANDO: LE CANZONI CHE PARLANO DI ME”, condotto dal dott. Fabiano Giacone: il martedì pomeriggio, a settimane alterne, dalle ore 14.30 alle ore 16.30 presso la sede operativa di via Nizza 151.

•      SHOW DOWN con il sig. Lando Cipolla: tutte le settimane il martedì o il mercoledì presso la sede operativa di via Nizza 151.

 

 

Borse di studio per non vedenti per il Master UniMoRe in “Assistenti alla comunicazione”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Nel convulso momento sociale che stiamo vivendo, anche i servizi per la disabilità soffrono della mancanza di risorse di natura sia economica sia umana.
Uno dei problemi annosi che riguarda l’inclusione ed i servizi di supporto educativo alla disabilità, consiste nella poca specificità del personale da impiegare in essi, nella poca chiarezza sulle competenze richieste e sulla miglior formazione utile per la costruzione delle stesse.
A tal proposito, da qualche mese, la Regione Sicilia, antesignana in Italia, con il D.A. 5630 del 19 luglio u.s., ha definito il profilo dell’importantissima figura professionale dell’assistente alla comunicazione, atteso dal varo della legge 104/92.
Altrettanto fondamentale è che, con il predetto provvedimento della Regione Sicilia, si definisce in modo inequivocabile che gli assistenti alla comunicazione devono essere formati contemporaneamente su entrambe le due principali disabilità sensoriali visive e uditive, quando tradizionalmente in Sicilia la formazione di tali assistenti procedeva per vie distinte.
Per richiamare i temi scientifici che sottintendono ai saperi di detta “nuova” professionalità e per garantire agli assistenti alla comunicazione una formazione sempre più specifica ed universitaria, l’I.Ri.Fo.R. Nazionale, su proposta del suo Presidente Mario Barbuto e del suo Vice Presidente Massimo Vita e l’UniMoRe, su impulso della Prof.ssa Elisabetta Genovese, grazie all’instancabile impegno della Dott.ssa Marcella Nalli della Cooperativa SocioCulturale, hanno di recente stipulato una Convenzione per l’attivazione del primo storico Master di I° livello in “Assistenti alla comunicazione ed all’autonomia personale degli alunni con disabilità”, di cui qualche giorno fa è stato ufficialmente pubblicato il Bando per le iscrizioni (link di pubblicazione: http://www.unimore.it/didattica/smaster.html?ID=2184 https://master.eduopen.org).
Per favorire la partecipazione al Master di cui sopra, l’I.Ri.Fo.R. ha pure deliberato la concessione di borse di studio per corsisti con disabilità visiva.
Noi dell’UICI stiamo cercando di muoverci in tutti i modi presso il MIUR affinché il riconoscimento dell’Assistente alla comunicazione, così come previsto dall’art 13 comma 3 della Legge 104/92, diventi realtà. L’auspicio è quello che la Conferenza Stato-Regioni recepisca tali nostre sollecitazioni, riconoscendo finalmente questa figura come necessaria per garantire agli alunni con disabilità un sostegno “diffuso”, promosso da tutto il contesto e non solo dal docente specializzato.

Siena – Ciecosordi a Siena grazie alla Presidenza Nazionale Irifor, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Questo fine anno ha visto un gruppo di dieci persone sorde e cieche a Siena per iniziativa dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione.
Gli amici guidati dalla dottoressa Angela Pimpinella, ciecosorda componente della direzione nazionale dell’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e ricevuti dal sottoscritto e dal presidente territoriale Enrico Giannelli si sono goduti le bellezze della città e hanno potuto apprezzare l’accoglienza ricevuta al Santa Maria della Scala da Debora Barbagli che ha guidato il gruppo in una visita molto semplice ma carica di emozioni.
Sono anche entrati in contatto col mondo delle contrade visitando prima la sala delle vittorie del Drago sotto la sapiente guida di Enrico Giannelli e Marco Lonzi e poi la nobile contrada del Nicchio guidati da Paolo Neri e dai responsabili del museo.
Il gruppo accompagnato dalle volontarie della sezione di Siena Angela Zappullo e Samantha Pelosi ha visitato l’azienda agricola il Ciliegio ricevendone grande soddisfazione per l’ottima e gratuita accoglienza da parte del titolare Severino.
Emozionante è stato il colloquio con l’attrice socia onoraria della sezione Paola Lambardi che ha intrattenuto il gruppo con qualche lettura e soddisfacendo le curiosità del gruppo su Siena e Santa Caterina. Una bella esperienza a cui ha contribuito anche l’ottimo servizio organizzato in poco tempo da Tiemme per gli spostamenti del gruppo.
Mi piace concludere con una frase sentita in un momento di dialogo con il gruppo: Dobbiamo tenerci uniti all’Unione per essere meno soli e difendere le nostre conquiste.
L’unione e l’I.Ri.Fo.R. non abbandoneranno mai queste persone e faranno tutto quanto possibile per rendere loro la vita meno pesante.

Irifor – Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative di base di Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale

Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative di base di Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale, della durata di 30 ore, rivolte a disabili visivi.

PRESENTAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. intende proseguire nella sperimentazione di nuove modalità di realizzazione delle attività che possano affiancarsi alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle proprie strutture territoriali.
Pertanto, volendo porre in essere azioni strategiche generali razionalizzando al contempo le risorse finanziarie disponibili per le iniziative formative e riabilitative, indice un Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative di orientamento, mobilità e autonomia personale, della durata media di 30 ore, rivolte a disabili visivi.

Art.1 – Destinatari
L’iniziativa è rivolta a n.100 disabili visivi (ciechi e ipovedenti) residenti in Italia.

Art.2 – Finalità dell’intervento
La realtà quotidiana è un quadro ricco di contesti, relazioni, diversificato per ciascun individuo, in cui si compiono azioni, spesso ripetitive e consuete, che danno forma e contenuto ad ogni singola esistenza.
Gestire le pratiche quotidiane significa pensare, programmare, predisporre ed esercitare molte competenze: organizzare le attività, consumare i pasti, avere cura della propria persona, recarsi a scuola o al lavoro, frequentare esercizi pubblici, uscire per gli acquisti, sbrigare semplici commissioni, raggiungere luoghi di interesse, passeggiare, usare mezzi pubblici, attraversare strade, incontrare amici, ecc.
Situazioni di ipovisione e cecità si presentano spesso come un ostacolo difficile verso la realizzazione di desideri, bisogni e necessità, causa le specifiche conseguenze che le compromissioni strutturali e funzionali della vista operano su ricerca, rilevamento e utilizzo delle informazioni ambientali.
L’acquisizione di autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane diviene finalità prioritaria di un corso di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale, che cerca di soddisfare il desiderio di affrontare e vivere autonomamente la propria quotidianità da parte del disabile visivo.

Art.3 – Obiettivi generali
Gli obiettivi dell’intervento possono essere individuati sia a breve che a lungo termine.
A breve termine ci si propone, concordemente con altri interventi riabilitativi ed educativi, di controllare e di creare le migliori condizioni per far acquisire:
– i requisiti fondamentali e minimi per l’ organizzazione spaziale motoria e concettuale;
– le abilità minime per l’autonomia personale;
– la correttezza posturale sia statica che dinamica;
– sviluppo delle capacità senso-percettive;
– uso funzionale del potenziale residuo visivo (in caso di ipovisione).
A lungo termine, l’intervento si pone come propedeutico al Corso di autonomia personale e di orientamento e mobilità, e si propone di far acquisire:
– i concetti logici spazio-temporali, di urbanistica e di viabilità;
– le abilità legate alla cura e igiene personali,
– abitudini atte all’organizzazione e pianificazione del proprio tempo,
– tecniche d’uso di strumenti per la mobilità;
– abilità sociali.

Art.4 – Figure professionali coinvolte
La realizzazione degli interventi riabilitativi oggetto del presente Bando potrà essere effettuata unicamente dagli Istruttori di O&M e AP iscritti all’Albo Nazionale I.Ri.Fo.R. degli Istruttori di Orientamento Mobilità e Autonomia Personale o, in mancanza, da personale qualificato proveniente da altre esperienze, per un totale di 3000 h di attività complessiva.

Art.5 – Strutture finanziabili
Potranno presentare richiesta di accesso ai finanziamenti previsti dal presente Bando unicamente le strutture regionali dell’I.Ri.Fo.R., nella misura massima di un Corso nelle regioni fino a due province e, per le regioni con più di due province, massimo un corso ogni due province .
Le regioni o le sedi territoriali che hanno in essere convenzioni con enti pubblici per lo svolgimento di tali corsi, o le regioni in cui ci sono centri per la riabilitazione visiva, non possono presentare progetti.

Art.6 – Modalità di erogazione del servizio
Ogni singolo utente usufruirà, in media di 30 ore di O&M e AP distribuite a seconda delle esigenze delle persone interessate e alle disponibilità del territorio.

Art.7 – Risorse finanziarie
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha stabilito di assegnare a questo Bando un budget complessivo di € 75.000,00.
Il contributo I.Ri.Fo.R. riconosciuto per ogni utente con le caratteristiche sopra esposte (art.1 del presente Bando) è di euro 750,00 a cui dovrà aggiungersi un cofinanziamento, almeno di pari importo, per le spese di soggiorno, vitto e trasporto degli Istruttori di O&M e AP e altre esigenze.

Si segnala che, nel caso in cui l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.8 – Durata del Bando
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione e resta valido fino al 31 Gennaio 2018.
Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative esclusivamente via posta elettronica certificata, all’indirizzo: archivio@pec.irifor.eu

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Successivamente sarà stilato l’elenco delle strutture richiedenti per la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale, nella prima seduta utile.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.
Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 9.2.

Art.9 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE

9.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione dei costi, degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento;
2) progetto contenente il budget di previsione dei costi e i nominativi degli Istruttori previsti con accettazione dell’incarico e del compenso;
3) attestazione del cofinanziamento esterno (se il cofinanziamento è assicurato da una struttura uici o collaterale, occorre l’atto deliberativo e, se proviene da altri enti o privati, da idonea dichiarazione);
4) Attestati di invalidità dei soggetti interessati rilasciati da ente pubblico.
Tale documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale avvalendosi di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo: archivio@pec.irifor.eu
La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.

9.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Relazione conclusiva del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa
b) Nota dei dati sintetici
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)
d) Questionari di gradimento (a cura degli utenti).

Museo Tattile Statale Omero – Barbieri di qualità al Museo

Giovedì 21 dicembre alle ore 10 alla presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, Emma Capogrossi, e del Presidente del Museo Tattile Statale Omero, Aldo Grassini, si terrà la festa conclusiva del progetto “Barbieri di qualità al Museo”, che ha coinvolto 40 ragazzi dei Centri diurni e residenziali di Ancona nello studio e nella personale messa in scena del “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini.

Gli utenti dei Centri diurni Papa Giovanni XXIII, Il Sole, Laboratori e Mestieri, e dei Centri residenziali Il Cigno e Villa Almagià, in un ciclo di 18 incontri totali al Museo Omero, hanno sperimentato l’ascolto partecipato dell’opera lirica “Barbiere di Siviglia” e, raccontando se stessi, si sono calati nei vari personaggi: il Barbiere Figaro, il Conte di Almaviva, Rosina, Don Bartolo, Don Basilio e il Notaio.

Un’esperienza che ha coinvolto tutte le arti, dalla musica alla poesia, dalla scenografica al teatro, un’esperienza di studio e interpretazione documentata in un video che sarà proiettato durante la festa conclusiva.

Il progetto “Barbieri di qualità” conferma la pluriennale collaborazione della Direzione Servizi Sociali e scolastici del Comune di Ancona con il Museo Omero che dal 2012 realizza gratuitamente attività multisensoriali pensate ad hoc per i gruppi.

“Barbieri di qualità” è curato da Opera società cooperativa e dalle volontarie del Servizio Civile Nazionale nell’ambito del “Progetto Narrare il museo. Nuovi linguaggi per l’inclusività.”

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio, 28 http://www.museoomero.it #museoomero seguici su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+

 

Fish – “Disability Card, per un’Italia ed un’Europa accessibile” Roma, 22 dicembre 2017

L’idea di una Disability Card UE come strumento utile alle persone con disabilità dell’Unione nasce da lontano.
Parlamento europeo e Consiglio, approvando nel dicembre 2013 il Regolamento n. 1381/2013, hanno istituito uno specifico Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza” per il periodo 2014-2020. Per garantirne l’attuazione, soprattutto per la parte della promozione dei diritti delle persone con disabilità, a Bruxelles la Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Inclusione della Commissione Europea ha rappresentato il fulcro per la realizzazione della UE Disability Card coinvolgendo Associazioni e istituzioni in tutta Europa.
La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in partenariato con la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità), è titolare dell’attuazione del progetto, con il Ministero del Lavoro in veste di sponsor dell’iniziativa in qualità di Autorità nazionale rilevante in materia di disabilità.
In questi mesi la FISH ha condotto una rilevazione propedeutica al progetto per tentare da un lato di descrivere i benefit più diffusi e i percorsi adottati per riconoscerli, dall’altro per iniziare, assieme a tutti i partner, a delineare il funzionamento e le opportunità della Card europea, le ricadute pratiche, le necessità operative. È stato anche realizzato uno specifico sito (www.disabilitycard.it) che restituisce il quadro generale dell’avanzamento dei lavori.
Su questi aspetti sono emersi molti elementi interessanti sui quali la FISH organizza un evento aperto a tutti. “Disability Card, per un’Italia ed un’Europa accessibile” si terrà a Roma il prossimo 22 dicembre 2017 presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ingresso Via Santa Maria in Via, 37). L’inizio, con l’introduzione di Vincenzo Falabella, Presidente FISH, e di Franco Bettoni, Presidente FAND, è previsto per le ore 10.
Dopo i saluti di Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Venuto, Disability Manager Gabinetto della Sindaca di Roma e Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche Sociali Municipio I Roma Capitale, seguiranno interventi di Giampiero Griffo (membro Board EDF), Giovanni Merlo (Direttore Ledha), Carlo Giacobini (Direttore HandyLex.org) e Roberto Romeo (Presidente ANGLAT).
Attesi gli interventi di Raffaele Tangorra (Direttore Generale per l’Inclusione Sociale e per le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e Rocco Lauria (Direttore Centrale Invalidità Civili INPS). A seguire, Marco Mancini (Responsabile dei rapporti con le associazioni del Gruppo FS).
Modera Pietro Vittorio Barbieri, Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’evento sarà sottotitolato. L’ingresso e la partecipazione sono liberi, ma l’iscrizione obbligatoria (presso la Segreteria FISH: tel. 06.78851262, email: presidenza@fishonlus.it).
Il programma completo dell’evento è disponibile nel sito FISH.

19 dicembre 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Fish – Il Programma di Azione sulla Disabilità finalmente è legge

“Questo è il punto di arrivo, ma ancor più il punto di partenza.” Così inizia il suo commento Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, a margine della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di ieri del secondo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.

“L’adozione del Programma come decreto del Presidente della Repubblica e, finalmente, la formale pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è il punto finale di uno scrupoloso e appassionato lavoro dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità. FISH e molti altri hanno partecipato attivamente alla elaborazione di questo documento che vuole rappresentare da un lato la confermata espressione di diritti umani e di cittadinanza, dall’altro essere un riferimento anche organizzativo per il cambiamento delle politiche e dei servizi in una logica inclusiva.”

Da qualche settimana è stato anche ricostituito lo stesso Osservatorio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Come si combinano i due provvedimenti?

“Anche in questo senso il Programma costituisce un nuovo punto di partenza per il Parlamento, il Governo, i Ministeri, le Regioni, i Comuni e vari altri attori istituzionali cui sono indicate specifiche linee di azioni concrete. – conclude Falabella – Ma è anche per noi una cartina di tornasole, uno strumento ulteriore per monitorare e stimolare l’avanzamento dell’applicazione del Programma e dei principi della Convenzione ONU. Lo faremo sia nell’Osservatorio che proseguendo la nostra quotidiana e incessante attività.”

 

 

13 dicembre 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

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