Irifor Trentino – Settembre 2018

L’UMO alla Marcialonga
Prevenzione visiva a Moena
Sabato 1 settembre in occasione della 16^ Marcialonga Coop, la gara podistica che chiude l’anno sportivo di Marcialonga, sarà presente anche la Cooperativa IRIFOR con la propria Unità Mobile Oftalmica, il camper oculistico itinerante che grazie alla collaborazione con gli organizzatori della manifestazione e con il Gruppo ITAS offrirà ai partecipanti e al pubblico degli screening visivi gratuiti.
La prevenzione per IRIFOR è da sempre uno dei settori di attività più rilevante e l’Unità Mobile Oftalmica, grazie alla strumentazione all’avanguardia e all’equipe specialistica che vi opera a bordo, è uno strumento davvero speciale per diffonderne l’importanza in modo capillare sul territorio provinciale e nazionale.
Dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 19 il camper oculistico sarà accanto all’Ufficio gare di Moena – Teatro Navalge.

IRIFOR verso ITACA
Un’escursione sensoriale notturna
Venerdì 28 settembre la Cooperativa IRIFOR del Trentino propone un’escursione sensoriale in notturna, con partenza dal parcheggio del Lago di Santa Colomba alle 19.30 (della durata di circa 2/2,5 ore) all’interno del ricco programma dell’edizione trentina di IT.A.CÀ.
L’evento si rivolge a ciechi, ipovedenti e vedenti, in una logica di integrazione e scambio come occasione di arricchimento reciproco.
Luca Stefenelli, accompagnatore di media montagna, guiderà i partecipanti lungo l’itinerario naturalistico nella sperimentazione dei propri sensi oltre la vista. Il gruppo entrerà dunque in contatto con gli elementi del bosco e della montagna, grazie anche ad alcune soste tematiche condotte nella più completa oscurità, all’interno del ricchissimo contesto sensoriale che la natura sa offrire.
Il costo è di € 15,00 a persona, per il percorso guidato comprensivo di tappe sensoriali e di degustazione. L’iniziativa si realizzerà con un mimino di 10 partecipanti (e un massimo di 30). La prenotazione è obbligatoria chiamando il 329/5469279 o scrivendo a luca.stefenelli7@gmail.com.

Servizio Civile all’IRIFOR
Presenta la tua domanda entro il 28 settembre!
Sono aperte le domande di partecipazione al progetto di Servizio Civile Nazionale presso IRIFOR, che cerca 6 volontari.
“Sensibilizzazione e prevenzione come chiavi per una società inclusiva” è un progetto che durerà 12 mesi, per un totale di 1400 ore e un compenso mensile di € 433,80.
Ma più che per il lato economico, il Servizio civile è un’esperienza che arricchisce dal lato umano e sociale. Nel corso dell’anno le giovani e i giovani parteciperanno alle attività e ai servizi organizzati e promossi da IRIFOR soprattutto nel campo della prevenzione e della sensibilizzazione rivolti alla società.
Non mancheranno momenti di formazione e altre attività che consentiranno alle volontarie e ai volontari di conoscere il mondo della disabilità visiva contribuendo alla costruzione di una società inclusiva.
Presenta la tua domanda entro il 28 settembre 2018.
Qui trovi tutte le informazioni dettagliate sul progetto: leggi e poi chiama lo 0461/1959595 o scrivi serviziocivile@irifor.it per parlare con la referente per le/i giovani, Irene Matassoni.

Asti – Univoc cerca volontari pro ciechi L’appello della sezione di Asti, che ha un nuovo direttivo

L’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi (UNIVoC), sezione di Asti, cerca volontari. L’appello, in concomitanza con l’esodo agostano, arriva dal neopresidente Andrea Bordone e dalla vicepresidente Matilde Gatta.
“L’UNIVoC nasce come costola dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Da quando lo scorso mese di marzo si è insediato il nuovo consiglio direttivo, ci siamo subito  posti il problemi della carenza di volontari per l’accompagnamento di non vedenti e ipovedenti. Un problema accentuatosi negli ultimi anni. Cerchiamo volontari, preferibilmente automuniti, disponibili per una serie di attività che vanno dall’aiuto nella lettura al disbrigo delle pratiche, in particolare nelle ore mattutine e pomeridiane”.
Rilancia l’appello la vicepresidente Matilde Gatta: “Cerchiamo pensionati che abbiano disponibilità di tempo, ma anche giovani. Indipendentemente dall’età questa esperienza offre a tutti l’opportunità di entrare in contatto con una realtà particolarmente stimolante dal punto di vista umano. I compiti sono estremamente vari e accettiamo l’aiuto di tutti, perché ne abbiamo veramente bisogno”.
L’UNIVoC astigiana ha sede nei locali dell’Unione Italiana Ciechi, in Via Quintino Sella 41, 0141/59.20.86 – 366/20.50.343

Irifor – Premio Irifor: Società Mediterranea di Ortottica “AMGO”

Premesse e finalità
Il premio “AMGO”, è indirizzato ad ortottisti che desiderano investire le proprie competenze in iniziative di prevenzione visiva legate al progetto AMGO.
I partecipanti dovranno presentare la propria candidatura per collaborare con il progetto AMGO.

Obiettivo del Premio
Implementare le attività di prevenzione visiva in sinergia con i servizi offerti dall’I.Ri.Fo.R., dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da enti e associazioni ad esse collegate.

Premio
Il premio consiste in 5 assegni del valore di 400,00 euro ciascuno.

Destinatari
Il premio sarà assegnato a cinque candidati in possesso dei requisiti.

Termine di scadenza
Le candidature dovranno pervenire da una struttura così come specificato negli obiettivi del presente bando, entro il 15 Settembre 2018, via mail, all’indirizzo archivio@pec.irifor.eu

Requisiti di partecipazione
– il progetto proposto dovrà prevedere il supporto di un ortottista, in regola con l’iscrizione alla Società Mediterranea di Ortottica per l’anno 2018;
– saranno ammesse alla selezione unicamente le candidature riferite alla collaborazione nelle aree geografiche interessate dal progetto AMGO per l’anno 2018/2019 (l’elenco sarà pubblicato sul sito www.amgo.it)
– eventuali attestati di partecipazione a precedenti convegni AMGO potranno essere considerati titolo preferenziale;
– a parità di requisiti fra uno o più candidati l’ordine di ricezione della domanda di partecipazione potrà essere considerato quale criterio di ammissione.

Modalità di valutazione
I candidati saranno valutati in relazione a quanto previsto dal presente bando ad esclusivo e insindacabile giudizio della commissione tecnica nominata di comune accordo dai proponenti.

Premiazione
L’esito del Bando sarà comunicato agli interessati sia in forma diretta sia tramite il sito degli Enti proponenti entro 30 giorni dalla scadenza dello stesso.
La premiazione, con la consegna dell’attestato, avverrà durante il prossimo convegno AMGO 2019 che sarà pubblicizzato sul sito www.amgo.it
Le modalità di erogazione del premio saranno comunicate ai singoli candidati vincitori del premio.

Informazioni sul progetto AMGO
Per informazioni aggiuntive sul progetto AMGO e sul presente bando visitare il sito www.amgo.it oppure inviare una mail a info@amgo.it

Chi siamo, dove andiamo?, di Massimo Vita

In questi giorni che ci avvicinano alle vacanze, mentre vivo difficoltà familiari legate alla tarda età della mia mamma, ho spesso pensato a chi siamo e dove andiamo come esseri umani. Questa mattina, ascoltando la natura del Cilento, dopo aver sbrigato la posta, ho deciso di usare questa domanda per cercare di stimolare un dibattito positivo portando sull’Unione questa domanda.
Chi siamo?
Chi siamo dovremmo saperlo e soprattutto dovremmo conoscere la nostra storia quasi centenaria. Devo dire che seguendo il dibattito associativo, spesso non sembra che si conosca a fondo la storia del nostro sodalizio. A dire il vero, qualche volta, si ascoltano notevoli svarioni in questo senso.
Mi piace pensare che almeno il gruppo dirigente sia cosciente di cosa rappresenta e ne abbiamo ottimi esempi a partire dal nostro Presidente nazionale. Il dibattito sull’anno del centenario non mi pare abbia costituito un grande esempio di qualità. Ci sono tante persone a lavoro e a loro va il mio plauso per il sicuro faticoso impegno ma io mi sarei aspettato che il centenario venisse utilizzato per dialogare sul nostro passato e soprattutto sul prossimo futuro.
Mi si potrebbe dire che questo è compito del Congresso ma io penso che quel Congresso dovrebbe essere un punto di arrivo e di sistematizzazione di un dibattito svoltosi in precedenza.
Comunque alla risposta chi siamo si può rispondere, forse anche banalmente, che siamo una grande famiglia e come tutte le grandi famiglie abbiamo pregi e difetti.
Molto più difficile risulta la risposta alla domanda: dove andiamo?
Provo a soffermarmi su due temi che segneranno il nostro futuro associativo. Il tema che più mi stimola è quello di come saremo capaci di fornire risposte alle problematiche degli anziani. La maggioranza della nostra grande famiglia è composta da persone anziane e spesso molto in là negli anni.
L’aumento dell’età media comporta difficoltà personali legate alle condizioni psicofisiche personali ma anche alla difficoltà di selezione della nostra classe dirigente. Dobbiamo agire in modo deciso per assicurare agli anziani un quotidiano sereno, soprattutto per stare vicini a coloro che restano senza famiglia, se vogliamo dare un senso al nostro essere Comunità. Dobbiamo mettere in campo azioni positive e capaci di assicurare risposte concrete favorendo lo stare insieme e migliorare la qualità della vita.
Un altro tema che dovremo affrontare è quello del durante e dopo di noi rivolto soprattutto a chi tra noi porta su di sé disabilità multiple e spesso molto gravi. La risposta a questo problema non è né semplice né scontata. Ci sono varie iniziative concrete sul territorio e alcune normative provano a fornire delle risposte.
A Siena stiamo cercando di realizzare un centro diurno che guardi al tema ma non senza difficoltà soprattutto per il reperimento di sufficienti risorse economiche. L’aumento dei casi gravi ci deve interrogare anche sulla composizione dei nostri quadri dirigenti dato che i disabili visivi normodotati sono in diminuzione.
Qui mi piace soffermarmi su come l’associazione si rende strumento per le famiglie che vivono queste grandi difficoltà. Spero che nel dibattito sul centenario vi sia spazio per questa tematica e che tutti insieme saremo capaci di organizzare una risposta concreta e sufficiente.
Forse il mio pensiero può sembrare generico ma interrogarsi su questi temi ci aiuterà a essere più incisivi cercando di fornire una risposta che ci veda coesi e determinati per il bene di chi vive una vita piena di difficoltà.
Ringrazio chi avrà avuto la pazienza di leggermi e da parte mia impegnerò tutto il mio bagaglio di esperienza per contribuire alla costruzione di risposte concrete anche nel mio impegno all’I.Ri.Fo.R. Nel Consiglio di Amministrazione stiamo riflettendo su un bando che riguardi gli anziani e soprattutto quelli più soli e ammalati.
Speriamo di poter concludere questa riflessione entro la metà di settembre e consentire così alle strutture territoriali di attivare azioni concrete in materia. Per raggiungere questo obiettivo, stiamo dialogando con il coordinatore della commissione anziani e con tutti coloro che hanno esperienze in materia aiutati da esperti.
Non credo di aver risposto in modo sufficiente alle domande ma spero che su questi temi si apra una discussione costruttiva e aperta che ci consenta di ottenere risultati positivi.

Forum Terzo Settore: Decreto correttivo al Codice del Terzo Settore – Lettera aperta

Le parole del Presidente del Consiglio nel discorso di insediamento del 5 giugno scorso sono state un riscontro della piena consapevolezza che ha il Governo dell’importanza dei valori e delle azioni del Terzo settore per lo sviluppo del Paese e dell’urgenza di portare a compimento la riforma.
Fare bene è importante ma oggi è necessario anche fare tempestivamente.
Ad un anno dall’avvio, la riforma del Terzo settore ha evidenziato criticità che devono essere emendate. Un ulteriore ritardo nell’emanare un primo correttivo del Codice del Terzo settore prolunga una situazione ormai non più sostenibile di incertezza normativa – sul piano fiscale e civilistico – e organizzativa che complica e, in alcuni casi, rischia di compromettere l’opera di 11 milioni di soci e volontari impegnati in oltre 300.000 organizzazioni di volontariato e di promozione sociale operanti nelle nostre comunità. Tutte queste associazioni sono tenute, entro febbraio 2019, a modificare i propri statuti sociali e a ridefinire aspetti determinanti della loro attività, fino al cambiamento della stessa qualifica giuridica. Tutto ciò non può essere effettuato in presenza di un dato normativo incompleto e instabile che, anche alla luce della eventuale proroga di 4 mesi per l’adozione dei provvedimenti correttivi, è passibile di ulteriori modifiche.
Certezze normative, fiscali e civilistiche sono peraltro indispensabili anche per sbloccare la costituzione di nuovi soggetti fermi da più di un anno nell’attesa che si definisca un quadro normativo certo.
Chiediamo quindi, anche in relazione alle aperture più volte manifestate:
• una interlocuzione organica su tutti i provvedimenti inerenti il completamento e l’attuazione della riforma;
• che il Governo eserciti la delega emanando uno o più provvedimenti correttivi;
• che un primo correttivo contenente le indispensabili modifiche e precisazioni relative al funzionamento delle associazioni, al trattamento fiscale e alla proroga dei tempi per gli adeguamenti statutari venga emanato entro il 2 agosto, come previsto dalla legge delega, consentendo agli enti di attivare in tempi adeguati valutazioni e processi democratici interni ineludibili;
• che si sblocchi l’iter di approvazione del decreto che definisce le attività secondarie (art 6 del DLGS 117/2017).

Con fiducia
Forum Nazionale del Terzo Settore, Claudia Fiaschi, Portavoce
A.C.L.I. – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, Roberto Rossini, Presidente;
A.C.S.I. –Associazione di Cultura Sport e Tempo Libero, Antonino Viti, Presidente;
A.D.A. Associazione per i Diritti degli Anziani, Alberto Oranges, Presidente;
A.G.C.I. SOLIDARIETA’- Associazione Generale Cooperative Italiane, Giuseppina Colosimo, Presidente;
A.I.C.A.T. – Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali, Marco Orsega, Presidente;
A.I.C.S. – Associazione Italiana Cultura e Sport, Bruno Molea, Presidente;
A.I.S.M. Onlus Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Angelina Antonietta Martino, Presidente;
A.N.Ce.S.C.A.O. – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti, Esarmo Righini, Presidente;
A.N.FFAS ONLUS- Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità, Roberto Speziale, Presidente;
A.N.M.I.L Onlus – Associazione Nazionale fra Lavoratori e invalidi del lavoro, Franco Bettoni, Presidente;
A.N.O.L.F. – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, Saady Mohamed, Presidente;
A.N.P.AS. – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Fabrizio Pregliasco, Presidente;
A.N.T.E.A.S. – Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, Sofia Rosso, Presidente;
A.O.I. – Cooperazione e Solidarietà Internazionale, Silvia Stilli, Portavoce;
ACTIONAID INTERNATIONAL, Pietro Antonioli, Presidente;
ADICONSUM NAZIONALE, Carlo De Masi, Presidente;
Ai.Bi.- Associazione Amici dei Bambini, Marco Griffini, Presidente;
AIDO- Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, Flavia Petrin, Presidente;
AISLA Onlus – Associazione Italiana Per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, Massimo Mauro, Presidente;
AMESCI – Servizio Civile Nazionale, Enrico Maria Borrelli, Presidente;
ARCI, Francesca Chiavacci, Presidente;
ARCIRAGAZZI, Camillo Cantelli, Presidente;
ASC Arci Servizio Civile, Licio Palazzini, Presidente;
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BANCHE DEL TEMPO, Grazia Pratella, Presidente;
ASSOUTENTI, Furio Truzzi, Presidente;
AUSER – Associazione per l’Autogestione dei Servizi, Enzo Costa, Presidente;
AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue, Gianpietro Briola, Presidente;
C.N.S. Libertas – Centro Nazionale Sportivo Libertas, Luigi Musacchia, Presidente;
C.S.E.N.- Centro Sportivo Educativo Nazionale, Francesco Proietti, Presidente;
C.S.I. – Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, Presidente;
CdO Opere Sociali, Monica Poletto, Presidente;
CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Don Armando Zappolini, Presidente;
CNESC Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Licio Palazzini, Presidente;
COCIS – Coordinamento Ong per la Cooperazione Internaz.le allo Sviluppo, Giovanni Lattanzi, Presidente;
Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, Giacomo Guerrera, Presidente;
COMUNITA’ EMMANUEL, Daniele Ferrocino, Presidente;
Confederazione Nazionale MISERICORDIE D’ITALIA, Roberto Trucchi, Presidente;
CTG – Centro Turistico Giovanile, Fabio Salandini, Presidente;
CTS – Centro Turistico, Domenico Iannello, Presidente;
F.I. C.TU.S – Federazione Italiana degli enti Culturali, Turistici e Sportivi, Bruno Molea, Presidente;
F.I.S.H. – Federazione Italiana per il superamento dell’handicap, Vincenzo Falabella, Presidente;
FAIRTRADE Italia, Giuseppe Di Francesco, Presidente;
FEDERAVO Onlus Federazione tra le Associazioni di Volontariato Ospedaliero, Massimo Silumbra, Presidente:
FEDERAZIONE ITALIANA COMUNITA’ TERAPEUTICHE – FICT, Luciano Squillaci, Presidente;
FEDERAZIONE SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Don Giovanni D’Andrea, Presidente
FEDERCONSUMATORI – Emilio Viafora, Presidente;
FEDERSOLIDARIETA’ – Confcooperative, Stefano Granata, Presidente;
FIDAS – Federazione Italiana Associazioni Donatori di sangue, Aldo Ozino Caligaris, Presidente;
FITEL – Federazione Italiana Tempo Libero, Aldo Albano, Presidente;
FOCSIV – Volontari nel mondo, Gianfranco Cattai, Presidente;
Fondazione Sodalitas, Alessandro Beda, Consigliere Delegato;
ITALIA NOSTRA, Oreste Rutigliano, Presidente;
La GABBIANELLA- Coordinamento per il sostegno a distanza, Giuliana Tadiello, Presidente;
LEGACOOPSOCIALI, Eleonora Vanni, Presidente;
LEGAMBIENTE, Stefano Ciafani, Presidente;
LINK 2007 Cooperazione in Rete, Paolo Dieci, Presidente;
MCL – Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, Presidente;
Mo.D.A.V.I. – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, Federica Celestini Campanari, Presidente;
Mo.V.I. Movimento di Volontariato Italiano, Gianluca Cantisani, Presidente;
MOVIMENTO CONSUMATORI, Gustavo Ghidini, Presidente;
MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, Francesco Luongo, Presidente;
PARENT PROJECT Onlus – per la ricerca sulla distrofia muscolare, Luca Genovese, Presidente;
PGS- Polisportive Giovanili Salesiane, Ciro Bisogno, Presidente;
TOURING CLUB ITALIANO, Franco Iseppi, Presidente;
UILDM- Unione Italiana Lotta alla distrofia muscolare, Alberto Fontana, Segretario Nazionale
UISP – Unione Italiana Sport Per tutti: Vincenzo Manco, Presidente;
UNEBA – Unione Nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, Franco Massi, Presidente;
UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, Presidente;
USACLI – Unione Sportiva Acli, Damiano Lembo, Presidente;

FISH – Comunicato Stampa: Assistenti e badanti, segnali negativi nel “decreto dignità”

Il cosiddetto “decreto dignità”, nell’intento di contrastare i contratti a termine, rischia se convertito di arrecare danni economici alle famiglie e alle persone con disabilità, anche grave, che ricorrano al sostegno di badanti e assistenti personali. Sui contratti a termine, vengono aumentati i costi a carico non solo delle imprese, ma anche delle famiglie: per ogni rinnovo dovranno pagare un contributo aggiuntivo dello 0,5%, che si somma a quello già previsto dell’1,4%.
Al contratto a termine e al loro rinnovo le famiglie ricorrono molto spesso per gestire emergenze, per sostituire personale, per le mille necessità familiari che possono insorgere nella gestione di bambini, anziani non autosufficienti, persone con disabilità anche grave, o anche per rispondere agli altalenanti e incerti contributi pubblici.
In conseguenza del nuovo decreto, il costo stimato aggiuntivo sul contratto standard di una badante assunta per 24 ore a settimana può arrivare a 160 euro in più l’anno. Cifra che si aggiunge, ovviamente, alla retribuzione e ai contributi dovuti.
La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap auspica che si tratti di un errore sanabile in sede di conversione del decreto, tuttavia il segnale non è certo positivo in termini di attenzione alle famiglie, ai minori, alla non autosufficienza. E inoltre conferma il perseverare di una visione piuttosto miope rispetto al lavoro domestico su cui è necessario intervenire.
Si ricorda che, secondo i dati dell’Osservatorio INPS sui lavoratori domestici, nel 2016 sono stati registrati 866.747 lavoratori regolari, per la maggioranza lavoratori stranieri (75,0%) e con una netta predominanza della componente femminile (88,1%). Nonostante il numero dei collaboratori domestici sia cresciuto enormemente, arrivando quasi a raddoppiare nell’arco di un decennio (2002-2012), l’INPS ha rilevato a partire dal 2013 una contrazione del numero dei lavoratori regolari (-14,3% tra il 2012 e il 2016).
Questo calo riflette una reale diminuzione delle assistenti familiari nel nostro Paese? In realtà è esattamente il contrario: le assistenti familiari non solo non risultano in calo, ma anzi aumentano, e in questo momento proprio nel mercato del lavoro irregolare.
Ed infatti complessivamente si stima che le assistenti familiari (colf, badanti …) si attestino ben prudenzialmente oltre il milione e mezzo di unità.
Non è tutto: a fronte delle spese sostenute per il lavoro di cura privato le agevolazioni fiscali alle famiglie risultano assai limitate. Per tutti i contribuenti privati è prevista una deduzione dal reddito fino a 1.549,37 euro e limitata ai soli contributi previdenziali e assistenziali. Nel caso la prestazione sia resa a persone non autosufficienti è prevista, in aggiunta all’agevolazione precedente, una detrazione del 19% della spesa sostenuta, ma solo fino a 2.100 euro di spesa. È inoltre posto il limite reddituale di 40.000 euro. Peraltro su queste assunzioni le famiglie non godono nemmeno del sistema di incentivi di cui godono invece le aziende.
La presenza di una persona con grave disabilità rappresenta uno dei primi elementi di impoverimento del nucleo familiare e le spese di assistenza non compensate ne costituiscono una delle cause salienti.
“In questo scenario – rileva Vincenzo Falabella Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – non abbiamo certo bisogno che il ricorso al lavoro domestico venga ulteriormente vessato, anzi. Abbiamo tutti necessità di un intervento sistematico. E gli obiettivi immediati (oltre a quelli strategici) devono essere due. Il primo sostenere in modo molto più significativo queste spese familiari in una logica anche di supporto alla non autosufficienza e all’inclusione delle persone con disabilità. Il secondo: si usi più saggiamente la leva delle detrazioni e deduzioni anche per contrastare il lavoro nero.”
20 luglio 2018

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Salerno – La prevenzione non va in vacanza, di Raffaele Rosa

L’UICI Salerno è stata scelta dal consiglio regionale UICI Campania per la realizzazione della campagna di prevenzione estiva denominata “La Prevenzione non va in vacanza”. Il progetto voluto da IAPB Italia ancora una volta punta alla sensibilizzazione e un richiamo all’attenzione della popolazione sui temi della profilassi della vista. Il neo Presidente Provinciale, dr. Raffaele Rosa, coadiuvato dal Vice Presidente Cafaro Francesco e dalla consigliera delegata dr. Russa Margareta, ha coordinato nei minimi dettagli tutta la fase organizzativa della iniziativa altamente sociale che ha un carattere anche sperimentale, al fine di verificare il riscontro che essa potrà avere dalle cittadinanze “balneari” che verranno invitate a partecipare allo screening oculistico gratuito eseguito attraverso l’utilizzo della attrezzatura medica portatile, messa a disposizione dal Centro di Consulenza oculistica della Sezione territoriale UICI di Salerno.
La campagna di prevenzione è iniziata nei giorni 29 e 30/06 ad Acciaroli- Zona Porto; è proseguita nei giorni 4 e 5/07 ad Ascea- Zona Lungomare, giorni 11 e 12/07 a Casalvelino- Zona Porto; nei giorni 18 e 19/07 a Camerota- Zona Centro, sottoponendo a controllo visivo circa 300 soggetti. Le ultime tappe dell’iniziativa saranno realizzate sul litorale di Salerno città nei giorni 20 e 21/07 presso lo stabilimento balneare “Arcobaleno”, nei giorni 22 e 23/07 presso il Lido Miramare e si concluderà nei giorni 24 e 25/07 presso il Lido ”La scogliera”.
Il responsabile medico oculista della campagna è il dottor Francesco Scozia, che ha la collaborazione di due ortottisti. Nei giorni suddetti è stato e sarà distribuito il depliant informativo, predisposto dalla IAPB Italia, per rafforzare il messaggio che la vista è un bene prezioso e va preservata attraverso un’azione costante e metodica di controllo medico ma anche con comportamenti quotidiani utili a ridurre al minimo l’insorgere di patologie visive
Il sottoscritto, in conclusione, sente il dovere di sottolineare la grande importanza di tali eventi sociali, attraverso i quali,questa Sezione è riuscita a coinvolgere anche gli Enti locali, come i Comuni di Ascea, Casalvelino e Camerota, nonché associazioni del terzo settore, fra tutte voglio citare l’ANMIC di Salerno. La sezione territoriale di Salerno, supportando in questa circostanza il consiglio regionale UICI Campania per questa nuova iniziativa della IAPB Italia, ha accettato di continuare le attività di prevenzione della cecità che hanno sempre visto la Sezione Salernitana in prima fila da oltre 30 anni.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ETS-APS
Sezione Territoriale ” Luigi Lamberti ”
Via Aurelio Nicolodi n. 13 84126 SALERNO
TELEFAX 089797256-TEL.089792933
E-MAIL: uicsa@uiciechi.it uicsa@pec.it
C.F./P.I. 03015010659

Fish – Comunicato stampa: FISH sul Codice delle disabilità

In questi giorni il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato l’intento, per ora senza declinarlo negli aspetti operativi, di promuovere un “codice delle disabilità” in cui concentrare tutte le norme in materia. Su tale ipotesi il Sottosegretario per la famiglia e le disabilità, Vincenzo Zoccano conferma che vi è stata una preliminare condivisione fornendo anche i primi dettagli.
Sembra di intendere che non si tratterà solo e tanto di un testo unico, quanto di uno strumento normativo che investa anche nuovi ambiti (caregiver, revisione dell’ISEE ecc.), introducendo nuovi benefici e razionalizzandone altri.
A questa prospettiva, pur non ancora delineata operativamente, fa eco la FISH, per voce del suo Presidente: “Pur apprezzando le prospettive che rilancino i diritti umani delle persone con disabilità, ci permettiamo di ricordare che la relativa Convezione ONU è già stata ratificata nel 2009 dal nostro Paese e rappresenta già il caposaldo e il riferimento per qualsiasi politica e produzione normativa che con quella devono essere congruenti. La stessa Convenzione prevede anche il coinvolgimento diretto delle organizzazioni delle persone con disabilità – “Nulla su di noi, senza di noi” – nelle decisioni e nelle politiche che le riguardano”.
Ma i timori di FISH riguardano anche i tempi per l’elaborazione di un atto verosimilmente ponderoso e complesso, lasso temporale che potrebbe incidere sulle contestuali necessità ed urgenze che sono improcrastinabili. Prosegue Falabella: “Mentre attendiamo e collaboriamo alla stesura di questo codice dopo averne compreso senso e perimetro, il Programma biennale d’azione (Decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 2017), ampio e condiviso documento che dovrebbe orientare le politiche e i servizi per le persone con disabilità, dovrebbe essere reso operativo e questa è una competenza innanzitutto del Governo cui spetta di assumerne una regia propulsiva. Su questo attendiamo un segnale formale e concreto che al momento non abbiamo ancora raccolto. Ci sarebbero, a ben vedere, anche le prospettive avanzate dal Contratto di Governo che attendono di essere messe in cantiere, ad iniziare dall’aumento delle pensioni agli invalidi civili. Anche per questo beneficio ci auguriamo non si debba attendere il licenziamento finale del codice”.
Lo scenario politico e istituzionale, fluido e incerto, richiede un quotidiano e costante monitoraggio sulle iniziative di Governo, nel suo complesso e a livello dei singoli ministeri, e sull’attività parlamentare. È per fronteggiare questa necessità politica che la Giunta FISH venerdì scorso ha costituito una specifica task force per strutturare, ottimizzare e rendere ancora più tempestive le proprie iniziative e proposte.

18 luglio 2018

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Ha= ndicap
www.fishonlus.it
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Forum Terzo Settore: Impresa sociale, bene l’approvazione del decreto in CdM

Fiaschi: “contribuirà ad aprire nuova stagione del Terzo settore”

La portavoce del Forum: “Ora ci aspettiamo che le scadenze vengano rispettate anche per il Codice Terzo Settore”

Roma, 18 luglio 2018 – “Apprendiamo con soddisfazione la notizia dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto correttivo sull’impresa sociale: a pochissimi giorni dal termine ultimo per apportare al testo le necessarie modifiche, tiriamo un sospiro di sollievo per questo tassello fondamentale che si aggiunge al completamento della riforma del Terzo settore. L’impresa sociale rappresenta un modello economico alternativo con un grande potenziale di innovazione sociale e una soluzione, unica nel suo genere, per la costruzione di partenariati tra diversi soggetti mettendo l’economia al servizio della comunità”. Così la portavoce del Forum Terzo Settore, Claudia Fiaschi, commenta l’approvazione del CdM, avvenuta nel pomeriggio di ieri, delle disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 112 sull’impresa sociale.
“Le norme contenute nel testo approvato solleveranno le tante realtà di Terzo settore interessate dalle preoccupazioni riguardo, ad esempio, la scadenza per apportare le modifiche agli statuti, ora prorogata al 20 gennaio 2019, e diversi aspetti fiscali, inizialmente penalizzanti”.
Il decreto correttivo, inoltre, apre alle ex IPAB la possibilità di essere annoverate tra le imprese sociali e prevede che il ristorno ai soci non sia considerato distribuzione degli utili. Tutte disposizioni, queste, che il Forum Terzo Settore ritiene di grande importanza per consentire all’impresa sociale di contribuire positivamente all’apertura di una nuova stagione del Terzo settore.
“Ci auguriamo vivamente che, così come avvenuto per l’impresa sociale”, conclude Claudia Fiaschi, “si proceda anche all’adozione, nei tempi prefissati, di un primo correttivo del Codice del Terzo settore, che preveda, tra l’altro, la proroga dei termini per la modifica degli statuti degli enti. Misura, questa, che si rivela necessaria in quanto ad oggi non ci sono ancora le condizioni per prendere decisioni rispetto a quale modello statutario adottare”.

Ufficio stampa Forum Nazionale del Terzo Settore
diretto 06 88802906
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tel 06 68892460
stampa@forumterzosettore.it
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Riforma Terzo Settore, i tempi stringono. Il Forum: “Un primo correttivo non può più attendere”

Roma 13 luglio 2018 – “A 20 giorni dalla scadenza per l’adozione dei decreti correttivi del Codice del Terzo settore – dichiara la portavoce del Forum Terzo Settore Claudia Fiaschi – ci aspettiamo che il Governo non procrastini i tempi di adozione del primo provvedimento di modifica, impegnandosi a correggere da subito le criticità applicative già riscontrate in questi mesi dagli enti del Terzo settore. È una riforma complessa e non possiamo pensare di correggere tutto e subito. Anche se la scadenza è prossima, siamo convinti che ci siano i tempi necessari per rispettarla e per fare un buon lavoro così come assicurato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo discorso di insediamento.”
“Ribadiamo la nostra piena disponibilità – continua Fiaschi – a collaborare con Governo e Parlamento. In particolare sul Codice del Terzo settore abbiamo già presentato alcune proposte di modifica e integrazioni allo schema di decreto correttivo affinché le nuove norme possano effettivamente servire come volano di sviluppo per tutto il terzo settore: volontariato, associazionismo di promozione sociale, impresa sociale. È una richiesta che giunge molto forte da tutti i nostri associati: 87 grandi reti nazionali, oltre 141.000 organizzazioni territoriali, 2.7 milioni di volontari, oltre 500mila lavoratori. Tutto il vasto mondo del Terzo settore ha bisogno di uscire dall’attuale clima di incertezza ed avere quanto prima le risposte da tempo attese.”

Aderiscono al Forum Nazionale del Terzo Settore:
ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani | ACSI – Associazione di Cultura, Sport e Tempo Libero | ActionAid International Italia Onlus | ADA NAZIONALE – Associazione per i diritti degli anziani | ADICONSUM – Associazione Italiana Difesa Consumatori e Ambiente | AGCI Solidarietà | AGESCI – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani | Ai.Bi. – Associazione amici dei bambini | Aicat – Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali | AICS – Associazione italiana cultura e sport | AIG – Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù | AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica | AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla | AMESCI | ANCC-COOP – Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori-COOP | ANCeSCAO – Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti | ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale | ANMIC – Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili | ANMIL – Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro | ANOLF – Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere | ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze | ANTEAS – Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà | AOI – ASSOCIAZIONE ONG ITALIANE | APICI – Associazioni Provinciali Invalidi Civili e Cittadini Anziani | ARCI | ARCIGAY | ARCIRAGAZZI | ASC Arci Servizio Civile| Associazione AMBIENTE E LAVORO | Associazione Banche del Tempo | Associazione della Croce Rossa Italiana | Associazione di promozione sociale Santa Caterina da Siena | Associazione Santa Lucia | Assoutenti | AUSER – Associazione per l’invecchiamento attivo | AVIS – Associazione Nazionale Volontari Italiani del Sangue | CdO Opere Sociali | CITTADINANZATTIVA Onlus | CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza | CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile | CNS Libertas | COCIS – Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo | COMUNITA’ EMMANUEL | Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia | CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale | CSI – Centro Sportivo Italiano | CTG – Centro Turistico Giovanile | CTS – Centro Turistico Studentesco e giovanile | EMMAUS ITALIA | ENS – Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi Onlus | EVAN – Ente Volontariato Anspi Nazionale | Fairtrade Italia | FEDERAVO – Federazione delle associazioni di volontariato sanitario onlus | Federconsumatori | Federsolidarietà – Confcooperative | FENALC – Federazione Nazionale Liberi Circoli | Fict – Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche | FICTUS – Federazione Italiana degli Enti Culturali, Turistici e Sportivi | FIDAS – Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue | FIMIV – Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria | FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap | FITeL – Federazione italiana tempo libero | FOCSIV – Volontari nel mondo | Fondazione Exodus | IdeAzione | Italia Nostra | LA GABBIANELLA – Coordinamento per il sostegno a distanza | LEGACOOPSOCIALI | LEGAMBIENTE | LINK 2007 | MCL – Movimento Cristiano Lavoratori | MDC – Movimento Difesa del Cittadino | Mo.VI – Movimento di Volontariato Italiano | MODAVI – Movimento Delle Associazioni di Volontariato Italiano | MOIGE – Movimento Italiano Genitori |  Movimento Consumatori | OPES – Organizzazione Per l’Educazione allo Sport | Parent Project Onlus | PGS – Polisportive Giovanili Salesiane | PROCIV- ARCI | Salesiani per il sociale – Federazione SCS/CNOS | Touring Club Italiano | U.S.ACLI – Unione Sportiva Acli | UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti | UISP – Unione Italiana Sport Per tutti | Uneba – Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale | UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia

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