Irifor – Ricostituzione Albo degli Istruttori metodo I.PO.P.

Idrostimolazione Polisensoriale Psicomotoria

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale del 29 gennaio 2019 ha stabilito di ricostituire l’Albo degli Istruttori di Idrostimolazione Polisensoriale Psicomotoria (I.Po.P).
Coloro che hanno fatto parte del precedente Albo dell’I.Ri.Fo.R. possono inviare richiesta di inserimento nel nuovo Albo ricostituito inviando una mail a archivio@pec.irifor.eu.
Coloro che ritengono di avere i requisiti per l’iscrizione possono inviare il loro curriculum vitae alla mail archivio@pec.irifor.eu per la valutazione dell’idoneità all’inserimento nell’Albo.
Per qualsiasi informazione in merito potete chiamare l’ufficio di segreteria di questo Istituto al numero 0669988600 oppure scrivere a segreteria.paladino@irifor.eu.

Irifor – Bando 2019: “Iniziative di Orientamento e Mobilità e AP”

Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative di base di Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale

PRESENTAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. indice un Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative di Orientamento, Mobilità e Autonomia personale, della durata media di 30 ore, rivolte a disabili visivi.

Art.1 – Destinatari
L’iniziativa è rivolta a n.100 disabili visivi (ciechi e ipovedenti) residenti in Italia.

Art.2 – Finalità dell’intervento
La realtà quotidiana è un quadro ricco di contesti, relazioni, diversificato per ciascun individuo, in cui si compiono azioni, spesso ripetitive e consuete, che danno forma e contenuto ad ogni singola esistenza.
Gestire le pratiche quotidiane significa pensare, programmare, predisporre ed esercitare molte competenze: organizzare le attività, consumare i pasti, avere cura della propria persona, recarsi a scuola o al lavoro, frequentare esercizi pubblici, uscire per gli acquisti, sbrigare semplici commissioni, raggiungere luoghi di interesse, passeggiare, usare mezzi pubblici, attraversare strade, incontrare amici, ecc.
Situazioni di ipovisione e cecità si presentano spesso come un ostacolo difficile verso la realizzazione di desideri, bisogni e necessità, causa le specifiche conseguenze che le compromissioni strutturali e funzionali della vista operano su ricerca, rilevamento e utilizzo delle informazioni ambientali.
L’acquisizione di autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane diviene finalità prioritaria di un corso di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale, che cerca di soddisfare il desiderio di affrontare e vivere autonomamente la propria quotidianità da parte del disabile visivo.

Art.3 – Obiettivi generali
Gli obiettivi dell’intervento possono essere individuati sia a breve che a lungo termine.
A breve termine ci si propone, concordemente con altri interventi riabilitativi ed educativi, di controllare e di creare le migliori condizioni per far acquisire:
– i requisiti fondamentali e minimi per l’ organizzazione spaziale motoria e concettuale;
– le abilità minime per l’autonomia personale;
– la correttezza posturale sia statica che dinamica;
– sviluppo delle capacità senso-percettive;
– uso funzionale del potenziale residuo visivo (in caso di ipovisione).

A lungo termine, l’intervento si pone come propedeutico al Corso di autonomia personale e di orientamento e mobilità, e si propone di far acquisire:
– i concetti logici spazio-temporali, di urbanistica e di viabilità;
– le abilità legate alla cura e igiene personali,
– abitudini atte all’organizzazione e pianificazione del proprio tempo,
– tecniche d’uso di strumenti per la mobilità;
– abilità sociali.

Art.4 – Figure professionali coinvolte
La realizzazione degli interventi riabilitativi oggetto del presente Bando potrà essere effettuata unicamente dagli Istruttori di O&M e AP iscritti all’Albo Nazionale I.Ri.Fo.R. degli Istruttori di Orientamento Mobilità e Autonomia Personale o, in mancanza, da personale qualificato proveniente da altre esperienze, per un totale di 3000 h di attività complessiva.

Art.5 – Soggetti ammessi a partecipare
Possono rispondere al presente Bando unicamente le strutture regionali dell’I.Ri.Fo.R., nell’ambito della spesa programmata.
Le sedi regionali che hanno in essere convenzioni con enti pubblici per lo svolgimento di tali corsi, o quelle sul cui territorio ci siano centri per la riabilitazione visiva, non possono presentare progetti per le province interessate da tali situazioni.
Si precisa che potrà essere inoltrata richiesta di finanziamento per uno o più Corsi, tenendo presente che ogni Corso è costituito da n.2 iniziative individuali da 30 ore di O&M e AP.

Art.6 – Modalità di erogazione del servizio
Ogni singolo utente usufruirà, in media, di 30 ore di O&M e AP distribuite a seconda delle esigenze delle persone interessate e alle disponibilità del territorio.

Art.7 – Risorse finanziarie disponibili
Il contributo I.Ri.Fo.R. riconosciuto per ogni utente con le caratteristiche sopra esposte (art.1 del presente Bando) è di euro 750,00 a cui dovrà aggiungersi un cofinanziamento, almeno di pari importo, per le spese di soggiorno, vitto e trasporto degli Istruttori di O&M e AP e altre esigenze.
Si segnala che, nel caso in cui l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.8 – Durata del Bando
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. e resta valido fino al 10 Aprile 2019.
Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative esclusivamente via posta elettronica certificata, all’indirizzo: archivio@pec.irifor.eu
La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Successivamente sarà stilato l’elenco delle strutture richiedenti per la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale, nella prima seduta utile.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.
Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 9.2.

Art.9 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE
9.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione dei costi, delle sedi di svolgimento, degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento;
2) progetto contenente il budget di previsione dei costi e i nominativi degli Istruttori previsti con accettazione dell’incarico e del compenso;
3) attestazione del cofinanziamento esterno (se il cofinanziamento è assicurato da una struttura uici o collaterale, occorre l’atto deliberativo e, se proviene da altri enti o privati, da idonea dichiarazione);
4) Attestati di invalidità dei soggetti interessati rilasciati da ente pubblico.
Tale documentazione dovrà essere inviata, come detto, alla Sede nazionale avvalendosi di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo: archivio@pec.irifor.eu
9.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Relazione conclusiva del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa
b) Nota dei dati sintetici
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)
d) Questionari di gradimento (a cura degli utenti).

Richiesta di finanziamento

Programma V Convegno Nazionale Amgo: “A me gli occhi”

Ambliopia e disabilità visiva nel bambino: prevenzione e intervento precoce
Venerdì 10 Maggio 2019
Istituto dei ciechi Opere Riunite “I. Florio-F. ed A. Salamone”
Via Angiò 27, Palermo

Presidenti del Convegno: Salvatore Cillino, Antonio Pioppo

8.30 Registrazione partecipanti
9.00 Apertura dei lavori e saluti istituzionali
Mario Barbuto – Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Linda Legname – componente Direzione Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Gaetano Minincleri – Presidente Regionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sicilia
Tommaso di Gesaro – Presidente sezione territoriale di Palermo Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
9.20 Presentazione Pogetto Amgo
Federico Bartolomei
9.30 Lezione magistrale
Elena Piozzi
Ambliopia. Up to date
Prima sessione
Moderatori: Salvatore Cillino, Antonio Pioppo, Emilia Gallo
9.50 Screening ambliopia. Revisione della letteratura.
Gianni Virgili
10.10 Screening ambliopia in USA e importanza della correzione ottica precoce nell’età dello sviluppo.
Robert W. Arnold
10.30 La prescrizione ottica nella prima infanzia. Quando e quanto correggere.
Mario Angi
10.50 Discussione

11.10 Coffee break

11.30 Gestione chirurgica del paziente ambliope
Moderatori: Elena Piozzi, Robert W. Arnold
Chirurgia dello strabismo, timing e prospettive in funzione del recupero del visus e della binocularità
Relatore: Costantino Schiavi
Controrelatore: Adriano Magli
Gestione chirurgica e indicazione riabilitativa della ROP
Relatore: Antonio Pioppo
Controrelatore: Antonello Rapisarda
Il bambino con nistagmo congenito e strabismo. Come gestire l’ambliopia, la soppressione e la correzione chirurgica
Relatore: Salvatore Tomarchio
Controrelatore: Francesco Lanzafame

12.40 Occhiali, lenti oftalmiche e lenti a contatto in età pediatrica
Francesco Lanzafame, Federico Bartolomei, Salvatore Alessi, Fabrizio Di Quarto, Benedetto Galeazzo, Paolo Insogna, Maria Giulia Muzzi

13.10 Lunch e visita area poster: “Progetti di prevenzione e riabilitazione visiva in età pediatrica”

Seconda sessione
Moderatori: Adriano Magli, Francesco Lanzafame, Andrea Giuffrè
14.10 Disabilità cognitiva nella disabilità visiva dell’ambliope
Maria Vadalà, Giusy Galvano
14.30 Dinamiche medico legali in ambito di certificazioni in età pediatrica
Filippo Romani, Viviana Randazzo
14.50 Collaborazione Pediatra-Ortottista: la nostra proposta
Antonino Gulino, Valeria Maritato
15.10 Discussione

15.30 Corsi pratici (I corsi sono a numero chiuso, per partecipare è necessario indicare la preferenza al momento dell’iscrizione).
Corso 1- lo screening oculistico neonatale
Elena Piozzi, Elisabetta Capris
Corso 2- contattologia pediatrica
Maria Giulia Muzzi, Angelo Trapani, Benedetto Galeazzo
Corso 3 – videorefrattometria e schiascopia
Robert W. Arnold, Mario Angi, Valentina Melina

Ore 17.30 Termine dei lavori e consegna Fad e attestato

Elenco Moderatori e relatori:
Salvatore Alessi, oculista Palermo
Robert W Arnold, oculista Alaska, USA
Mario Angi, Oculista Padova
Federico Bartolomei, Ortottista Bologna
Elisabetta Capris, Oculista Genova
Salvatore Cillino, Oculista Palermo
Fabrizio Di Quarto, Ortottista Palermo
Benedetto Galeazzo, Ortottista Palermo
Giusy Galvano, Ortottista Palermo
Andrea Giuffrè, Ortottista Palermo
Paolo Insogna, Settore Ottica
Francesco Lanzafame, Oculista Catania
Emilia Gallo, Ortottista Catania
Antonino Gulino, Pediatra Catania
Adriano Magli, Oculista Napoli
Valentina Melina, Ortottista Padova
Maria Giulia Muzzi, Contattologa Ferrara
Valeria Maritato, Ortottista Catania
Antonio Pioppo, Oculista Palermo
Elena Piozzi, Oculista Milano
Viviana Randazzo, Ortottista Palermo
Antonello Rapisarda, Oculista Catania
Filippo Romani, Oculista Roma
Costantino Schiavi, Oculista Bologna
Salvatore Tomarchio, Oculista Giarre
Angelo Trapani, Oculista Palermo
Maria Vadalà Oculista Palermo
Gianni Virgili, Oculista Firenze

PER ISCRIZIONI: www.amgo.it

Da questa edizione è possibile proporre un contributo per il Convegno, che potrà essere presentato come poster sul tema: progetti di prevenzione e riabilitazione visiva in età pediatrica.

Perché presentare un Poster?
Per arricchire con il proprio contributo il contenuto scientifico del Convegno, per far conoscere la propria esperienza e confrontarsi con altri professionisti.
Inoltre, tutti i lavori accettati verranno pubblicati sul sito www.amgo.it, i migliori lavori saranno premiati attraverso la citazione sulle riviste partner del Progetto Amgo.

SCADENZA PER LA PRESEENTAZIONE DEGLI ABSTRACT: 31 MARZO 2019

ISTRUZIONI:
L’autore principale del lavoro dovrà essere regolarmente iscritto al Convegno
Gli abstract dovranno essere inviati all’indirizzo mail formazione@cavazza.it
• gli abstract ricevuti saranno valutati dalla Segreteria Scientifica del Convegno e il risultato verrà comunicato entro 10 giorni dalla ricezione degli stessi.
Per ulteriori informazioni riguardanti l’invio degli abstract, potete contattare la Segreteria Organizzativa all’indirizzo formazione@cavazza.it

Locandina del quinto convegno nazionale "A me gli occhi"

Locandina del quinto convegno nazionale “A me gli occhi”

Irifor – Bando 2019: “Servizi di Intervento precoce (Bambini 0 – 6 anni)”

Bando per il finanziamento di iniziative sperimentali di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva e con minorazioni aggiuntive fino a 6 anni di età

PRESENTAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. indice un Bando per il finanziamento di iniziative sperimentali di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva (età 0 – 6 anni).

Art.1 – Destinatari
Minori in età 0 – 6 anni affetti da cecità o ipovisione, anche con minorazioni aggiuntive, in possesso di certificazione attestante l’invalidità, rilasciata dalla struttura sanitaria territoriale (A.S.L.) e/o idonea documentazione attestante le reali condizioni di disabilità del soggetto.
Il progetto rivolge particolare attenzione nei confronti di utenti per i quali la disabilità visiva risulti associata a patologie plurime (neuromotorie, cognitive, sensoriali, relazionali).

Art.2 – Finalità dell’intervento
Le iniziative di Intervento precoce mirano a sostenere un’utenza particolarmente fragile per la quale un intervento abilitativo tempestivo e l’adeguato sostegno ai genitori, nel delicato momento post-diagnosi e nei primi anni di crescita del bambino, possono scongiurare i rischi di sviluppo e le conseguenze secondarie rispetto all’assenza o alla mancata integrità della funzione visiva, soprattutto in presenza di disabilità aggiuntive.

Art.3 – Obiettivi generali
L’intervento prevede un ciclo di azioni di abilitazione volte a promuovere lo sviluppo globale del bambino, individuandone i punti di forza e di debolezza.

Art.4 – Struttura dell’Intervento precoce e modalità organizzative
Le attività previste dovranno essere contenute all’interno dei seguenti parametri:
· numero dei bambini: come indicato nel successivo articolo 6;
· numero degli operatori: fino a un massimo di tre per bambino, scelti tra le figure indicate nell’art.5 e in grado di garantire un approccio equilibrato alle esigenze del bambino;
· numero ore: fino a quaranta ore complessive di intervento per ogni bambino;
· periodo di intervento: anno scolastico, dal 1 ottobre al 30 giugno dell’anno successivo, comunque 30 settimane di durata massima.

Art.5 – Figure professionali coinvolte
Per l’avvio dei nuovi servizi le figure o le strutture individuate sul territorio dovranno possedere un’esperienza comprovata e verificabile nell’ambito delle attività rivolte a bambini con deficit visivo e pluridisabilità ed essere in possesso di titolo di studio o attestazione professionalizzante per l’esercizio della professione.
Ove possibile, sarà preferibile impiegare figure professionali presenti negli Albi dell’Istituto.
Le sedi proponenti, per la realizzazione dei servizi previsti dal presente Bando, potranno individuare strutture specializzate operanti sul territorio.
5.1. – Figure professionali impiegabili:
• Psicologo
• Istruttore di orientamento e mobilità & autonomia domestica
• Fisioterapista
• Operatore di stimolazioni basali
• Operatore di stimolazioni visive
• Logopedista (con specializzazione del linguaggio e/o in disfagia)
• Terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva
• Psicomotricista
• Idroterapista
• Tiflologo/Educatore Tiflologico/Tifloinformatico
• Musicoterapeuta
• Osteopata
• Operatore di pet-therapy

Art.6 – Soggetti ammessi a partecipare
Possono rispondere al presente Bando le sedi regionali dell’I.Ri.Fo.R. in ragione di un numero di 6 utenti moltiplicato per il numero di sezioni territoriali della Regione, fino a un massimo di 48 utenti.

Art.7 – Costi ammissibili
Il costo di ogni singola ora di prestazione dovrà essere ricompreso tra un minimo di 35 e un massimo di 45 Euro.
Il contributo dell’I.Ri.Fo.R. sarà pari a € 30,00 per ogni ora di prestazione erogata, oltre a un ulteriore contributo del 15% per spese generali calcolato sul valore del finanziamento dell’Istituto.
È previsto inoltre un contributo aggiuntivo sul finanziamento I.Ri.Fo.R., pari al 10%, per l’acquisto di materiali specifici necessari allo svolgimento delle attività, da scegliere nell’elenco riportato alla fine del presente Bando.
La somma eccedente dovrà essere coperta con apposito cofinanziamento da parte della struttura richiedente.

Art.8 – Vigenza del Bando
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. e resta valido fino al 31 marzo 2019.
Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Le istanze saranno sottoposte alla valutazione di ammissibilità da parte del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.RI.FOR, in relazione all’osservanza dei criteri indicati nel presente Bando.
Tale valutazione sarà validata mediante l’adozione di apposita deliberazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.
Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 10.2.

Art.9 – Risorse finanziarie disponibili
Si segnala che, nel caso in cui l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.10 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE
10.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Per la richiesta del finanziamento dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione dei costi, il numero degli utenti coinvolti, il numero e la tipologia degli operatori completi dei titoli e delle esperienze pregresse o indicazione della struttura specializzata individuata, la durata dell’intervento, gli obiettivi attesi e i metodi per la verifica del loro conseguimento, la struttura territoriale che realizzerà l’intervento;
2) progetto contenente il budget di previsione dei costi;
3) attestazione del cofinanziamento per la parte eccedente il finanziamento I.Ri.Fo.R.;
4) preventivo del materiale da acquistare;
5) certificazioni di disabilità visive e/o pluriminorazioni degli utenti.
La documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale avvalendosi unicamente di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:
archivio@pec.irifor.eu
La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.

10.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Relazione conclusiva dettagliata del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa
b) Nota dei dati sintetici
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)
Si segnala che, in considerazione dell’età dei partecipanti, non saranno richiesti i Questionari di gradimento.

Bando per il finanziamento di iniziative di intervento precoce, rivolte a bambini con disabilità visiva (0 – 6 anni)

Scheda di richiesta finanziamento

Irifor – Resoconto del Consiglio di Amministrazione Nazionale del 29 gennaio 2019, a cura di Massimo Vita

Lo scorso 29 gennaio si è svolto il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., a Roma, in via Borgognona e sono stati affrontati diversi problemi di cui si riporta una sintesi.
1. Bando Intervento Precoce 2019: riesame
Dopo un riesame approfondito del bando, il Consiglio ha approvato un nuovo bando fissando il termine per la presentazione dei progetti al prossimo mese di marzo. Il bando presenta un quadro preciso e fissa i limiti di età da zero a sei anni.
2. Bando musicoterapia per pluriminorati
L’attenzione del CdA per i pluriminorati è sempre molto alta e per questo sono state fissate le linee per un prossimo bando che permetta di attivare corsi di musicoterapia per soggetti molto gravi e particolarmente in difficoltà nell’apprendimento.
3. Bando per corsi di orientamento e mobilità: fissazione linee guida
Abbiamo approvato il nuovo bando, reiterando quello dello scorso anno, e indicando le limitazioni per i territori che hanno servizi pubblici che garantiscono questo tipo di intervento agli utenti. Si raccomanda che le strutture attivino i percorsi su soggetti davvero capaci di acquisire autonomia e di utilizzare le competenze acquisite per meglio relazionarsi nel tessuto sociale di riferimento.
4. Partecipazione Mostra “Fà la cosa giusta!” – Milano
Il Consiglio ha valutato positivamente la proposta del Vice Presidente e ha deciso di partecipare a questa importante occasione che farà crescere la visibilità sia dell’Istituto che degli altri Enti aderenti, quali Federazione pro Ciechi, Biblioteca di Monza, Stamperia Braille di Catania, CNLP e Univoc.
Tutti gli Enti, per ridurre al massimo i costi, predisporranno un programma e delegheranno un gruppo di persone che presidierà lo spazio espositivo assicurando lo svolgimento dei laboratori di Braille e percezione tattile, di utilizzo del bastone bianco e di costruzione di un libro parlato. La mostra si svolgerà a Milano nei giorni 8-10 marzo 2019.
5. Richiesta contributo corso per Istruttore di O & M e A P della Toscana
La Regione Toscana ha in programma di organizzare questo importante corso su richiesta del nostro CdAN e, pertanto, il corso sarà coordinato dalla Presidenza Nazionale ma svolto in Toscana, sia per ragioni legate alla logistica e sia perché la Regione ha dato la propria disponibilità ad autorizzarlo e a sostenerlo.
Il CdA ha impegnato nel corso suddetto il proprio personale e la somma di cinquantamila euro per favorire i partecipanti, riducendo le spese a loro carico.
Il bando sarà pubblicato entro la fine del mese di febbraio.
6. Albo esperti in idroterapia
Rispondendo a numerose sollecitazioni del territorio, si è deciso di riattivare l’albo degli operatori di idroterapia e, già nei prossimi giorni, sarà possibile consultarlo sul sito dell’Istituto.
7. Organizzazione evento nazionale coordinatori campi riabilitativi Irifor
Il CdA ha preso in considerazione gli aspetti organizzativi e contenutistici di questo incontro che si terrà a Roma il prossimo 23 febbraio al fine di migliorare sempre più i nostri campi estivi riabilitativi.
8. Organizzazione campo riabilitativo nazionale per pluriminorati
Il CdA ha preso in considerazione di tenere, a titolo sperimentale, un campo riabilitativo nazionale per pluriminorati suddiviso in due eventi, uno per Centro-Nord, uno per il Centro-Sud, stanziando la somma di euro 30.000,00 per evento, e prevedendone lo svolgimento entro il mese di marzo.;
9. Calendario riunioni CdA 2019
Per una migliore organizzazione dell’attività dell’Istituto, abbiamo programmato le date dei CdA di tutto il 2019, come di seguito riportate: 13/03; 17/04; 29/05; 10/07; 18/09; 23/10; 27/11.
Abbiamo trattato alcune questioni dell’organizzazione interna ed avviato una riflessione sull’aspetto legato alle esigenze di comunicazione. Il CdA si è impegnato a ridiscutere questi argomenti cercando le soluzioni più idonee.

Trasmissione “SpazioLibero” Rai 3 dedicata alla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”

Si informa che il Presidente e il Vice Presidente della nostra Biblioteca Regina Margherita di Monza, Pietro Piscitelli e Giampiero Notari, hanno registrato un’intervista per la trasmissione “SpazioLibero”, che andrà in onda su RAI 3 venerdì 8 febbraio alle ore 11.20, della durata di circa dieci minuti.
Nel corso degli interventi e degli estratti-video proiettati durante il programma sono stati illustrati i servizi della Biblioteca e sono state fornite alcune informazioni sulla situazione dei minorati della vista italiani, con particolare attenzione per tematiche quali l’inclusione scolastica e l’attività di consulenza tiflodidattica e di fornitura testi che la Biblioteca Regina Margherita svolge ormai da tanti anni su tutto il territorio nazionale.
È importante diffondere il video il più possibile, per veicolare una informazione che non sarà mai esauriente quanto necessario.

Convenzione Irifor – Fisiocomputer

Si comunica che dal 14-01-2019 è stata istituita una convenzione tra I.Ri.Fo.R. e Fisiocomputer per lo sviluppo delle tecnologie assistive sulle loro macchine per fisioterapia. Fisiocomputer è la divisione della J&S che progetta e produce apparecchiature elettromedicali per fisioterapia in base ai migliori Standard Internazionali di Sicurezza del settore CSQ: 9120.J&SS (ISO 9001:2008) – 9124.J&S2 (EN ISO 13485:2012). Operano nel settore da oltre 40 anni.
Per adesso, l’unica macchina accessibile è la Tecar TK1, perché presenta una sintesi vocale per tutte le sue funzioni ed è stata testata da alcuni fisioterapisti non vedenti nonché dal componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’ I.Ri.Fo.R. Giovanni Ippolitoni.
Questa collaborazione potrebbe portare buoni risultati e, insieme al Comitato Nazionale Fisioterapisti, interagire con il settore sviluppo di questa impresa.

Quando le persone fanno la differenza, di Clara Capponi e Anna Monterubbianesi

5 dicembre 2018, 33° Giornata Internazionale del Volontariato

“Quando le persone fanno la differenza” è questo il titolo che hanno scelto Forum Terzo Settore, CSV net e Caritas Italiana per celebrare la 33° Giornata del volontariato indetta dall’Onu, che si è svolta il 5 dicembre scorso a Roma.
Oltre 200 rappresentanti del Terzo settore si sono incontrati per un confronto su un tema sempre attuale che oggi, alla luce delle novità introdotte dalla recente riforma del Terzo settore, offre nuove chiavi di lettura, opportunità e sfide da esplorare.
Il volontariato tiene unite le comunità e in ogni fase storica, non solo in quelle di maggiore crisi, è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale per la tenuta del paese e per la democrazia.

“Il volontariato ha vinto”, con queste parole Claudia Fiaschi, la Portavoce del Forum del Terzo Settore ha aperto il suo intervento “perché il nuovo codice gli ha assegnato una funzione centrale e strategica per tutti gli enti di terzo settore riconoscendo l’azione di tutti i cittadini responsabili e solidali nelle nostre comunità. Senza le persone l’iniziativa civica non esiste, sono le persone il motore di ogni cambiamento, di ogni progresso sociale. L’iniziativa civica delle persone è un atto spontaneo che risponde sempre a due tipologie di istanze, quelle interne alla persona, ovvero la sua necessità di donare, richiamando la dimensione di felicità e di pienezza personale, e quelle esterne, dettate dalle urgenze che rintracciamo nel tempo che viviamo e dalla consapevolezza che possiamo fare qualcosa per trasformare i problemi in opportunità e soluzioni attraverso le nostre capacità, il nostro tempo e il nostro talento. Le persone sono la scintilla in grado di dare vita ad azioni collettive capaci di rispondere con innovazione e creatività ai problemi delle comunità. La riforma del Terzo settore rilancia quindi una nuova stagione di impegno civico e organizzato”.

La nuova normativa ha aperto nuove strade e nuove sfide, questo lo ha ribadito anche Francesco Marsico, responsabile dell’area nazionale di Caritas italiana, nel suo intervento. “La riforma del Terzo settore descrive sostanzialmente gran parte della cornice all’interno della quale si muoveranno i soggetti sociali del nostro Paese. Recepisce la liquidità del volontariato capace di convivere tra forme organizzative diverse, mantenendo una propria identità. Il volontariato di ieri era spesso militanza in forma associata, oggi è sempre più spesso esperienza in modalità destrutturata. Ci sono definizioni del passato che vanno maneggiate con cautela, come quella della “purezza del volontariato”. Dobbiamo pensare invece al compromesso come punto di partenza per l’azione. Il volontariato deve essere dentro ai processi e saper scendere a compromessi. Viviamo un tempo in cui è impossibile capire cosa fare ma è importante essere al servizio dei processi che mettano al centro la persona più che occupare spazi”.

La celebrazione ha fornito anche il pretesto per riflettere sulla natura della cultura del dono e dell’impegno gratuito, come ha ribadito Stefano Tabò, presidente di CSVnet: “La cultura del volontariato è unica: è un modo di essere della persona nell’ambito dei rapporti sociali, che esprime socialità e la arricchisce della dimensione del dono. Nel volontariato è collocata la base della convivenza sociale prefigurata dalla Costituzione ed ha a che fare con il modello di cittadinanza che vogliamo perseguire. Il volontariato non è una pianta selvatica ma un fiore di serra – spiega ancora Tabò riprendendo un’immagine spesso usata da Luciano Tavazza – perché ha bisogno di cure e attenzione. Ma non è la serra il luogo in cui è chiamato ad agire: il suo ruolo è quello di tenere unite le comunità lavorando con le persone, per le strade”.
La mattinata di lavoro si è conclusa con la presentazione del 1° rapporto, realizzato da Caritas e CSVnet, sugli empori solidali, i sempre più numerosi luoghi che permettono di dare risposte concrete ed omogenee a temi come la povertà, il recupero delle eccedenze alimentari e l’aiuto a persone in situazione di disagio economico. Si tratta di 178 empori attivi in Italia, distribuiti in 19 regioni con almeno altri 20 pronti ad aprire entro questo nuovo anno. Una forma innovativa di aiuto alle famiglie che vivono situazioni temporanee di povertà, spesso costituiscono un’evoluzione delle tradizionali e ancora molto diffuse (e indispensabili) distribuzioni di “borse-spesa”. Nell’86% dei casi infatti prestano ulteriori servizi ai beneficiari come accoglienza e ascolto, orientamento al volontariato e alla ricerca di lavoro.
Nella quasi totalità sono gestiti da organizzazioni non profit, spesso in rete fra loro. Gli empori sono aperti per 1.860 ore alla settimana per un totale di oltre 100 mila ore all’anno. Dall’apertura al 30 giugno 2018 tutti gli empori attivi hanno servito più di 99 mila famiglie e 325 mila persone, di cui il 44% straniere. Una utenza anagraficamente molto giovane: il 27,4% (di cui un quinto neonati) ha meno di 15 anni, appena il 6,4% supera i 65.

Clara Capponi e Anna Monterubbianesi
Redattrici del Giornale Radio Sociale.

FAND – FISH – Osservatorio Nazionale Disabilità: Giampiero Griffo nuovo coordinatore, di Franco Bettoni e Vincenzo Falabella

È Giampiero Griffo il nuovo coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.
La nomina di competenza del Ministro per la famiglia e le disabilità è stata ufficializzata questa mattina durante un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza dei membri dell’Osservatorio stesso, delle rappresentanze delle Federazioni FAND e FISH e del sottosegretario Vincenzo Zoccano.
L’Osservatorio è organismo consultivo e di supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche nazionali in materia di disabilità. Durante l’incontro il Ministro Fontana ne ha ribadito da un lato l’estrema utilità per l’assunzione delle decisioni e per il monitoraggio delle politiche e, al contempo, l’indipendenza.
L’Osservatorio è ora in grado di riprendere le sue attività.
Dagli anni settanta attento animatore del movimento delle persone con disabilità a livello nazionale e internazionale, Giampiero Griffo è uno dei componenti del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), organizzazione della quale ha promosso la nascita della sezione italiana. Dal 2004 al 2006 ha fatto parte della delegazione italiana che ha portato alla definizione e alla successiva approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, affiancando nel 2007 l’allora ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, all’atto della sottoscrizione del Trattato. Oggi, oltre a rappresentare in vari appuntamenti europei il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), presiede la RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), alleanza strategica composta da organizzazioni non governative e da organizzazioni di persone con disabilità che si occupa di cooperazione allo sviluppo delle persone con disabilità in ambito internazionale.
Franco Bettoni e Vincenzo Falabella, presidenti rispettivamente di FAND e FISH, hanno espresso soddisfazione per la ripresa delle attività dell’Osservatorio e per la nomina di Giampiero Griffo a cui rivolgono un augurio per il nuovo impegno e piena disponibilità alla collaborazione.

Istituto dei Ciechi di Milano, attività formative per disabili visivi – anno 2019

In relazione alla pianificazione delle attività per il 2019 l’Istituto dei Ciechi di Milano raccoglie pre-iscrizioni al fine di attivare percorsi di formazione professionale per disabili visivi.

In particolare:
• corso professionale per operatori telefonici come da L. 113/85;
• corso professionale per operatori telefonici addetti ai servizi alla clientela come da D.M. Salvi 10 gennaio 2000 (professioni equipollenti);
• corsi individuali di formazione per l’acquisizione di specifiche abilità spendibili nel mercato del lavoro (inglese, spagnolo, informatica, orientamento e mobilità, lingua italiana attraverso il codice braille, altro);
• corso di formazione per programmatori;
• corso di formazione per sviluppatori di siti web accessibili;
• corso biennale di formazione professionale – il progetto prevede la formazione specifica per operatore telefonico/addetto ai servizi alla clientela, l’approfondimento di competenze e l’acquisizione di abilità trasversali necessarie per inserirsi con profitto nel mondo del lavoro. Le persone avranno modo di applicare gli insegnamenti ricevuti in appositi tirocini formativi;
• corsi individuali di riqualificazione professionale.

Si precisa che l’attivazione delle proposte:
• sarà soggetta all’emissione di opportuni bandi;
• sarà soggetta a specifica approvazione da parte dell’Ente Finanziatore;
• sarà effettuata al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni che presentino congruità dei requisiti personali in relazione ai destinatari indicati dai bandi.

Le persone interessate sono pregate di segnalare la propria adesione all’attività prescelta scrivendo alla mail: corsi.professionali@istciechimilano.it – in alternativa è possibile contattare telefonicamente la sig.ra Paola Monti al numero 02 7722 6240.

In caso di attivazione dei percorsi formativi, saranno organizzati colloqui di ammissione.
Tutti i dati forniti saranno trattati secondo la normativa vigente in materia di privacy e riservatezza.