Pordenone – Inaugurato il camper della prevenzione

Autore: Giorgio Piccinin

Anni di intenso lavoro, di contatti e di programmazione hanno portato ad un traguardo molto lusinghiero per la sezione I.A.P.B. di Pordenone, per il responsabile Tullio Frau e per il suo gruppo di lavoro formato dall’oculista Dott. Gismondi, un ortottista dott. Licata e dall’apporto di un’impiegata della sezione Territoriale U.I.C.I. di Pordenone.

L’attività, che si svolge durante l’anno, con sitting di prevenzione, conferenze e presenze in occasione di eventi particolari nel territorio, ha subito un brusco ridimensionamento causa Covid ma l’ottenimento del camper per visite oftalmiche rappresenta un’importante tappa per la prevenzione, frutto di una strategia sinergica come di seguito riportato dal Messaggero Veneto di Pordenone di domenica 17 gennaio 2021.

Ora, in programma, non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno, via a screening nelle principali scuole primarie della città per monitorare i bambini soprattutto nella fascia d’età 6/8 anni dove spesso si nascondono le criticità che possono, nel tempo, causare seri ed invalidanti problemi.

Giorgio Piccinin

DI SEGUITO UN ARTICOLO TRATTO DAL MESSAGGERO VENETO DI PORDENONE DI DOMENICA 17 GENNAIO 2021:

L’unione fa la forza, ed è proprio il caso di dirlo con la consegna, avvenuta ieri mattina, del camper per visite oftalmiche donato all’Iapb (l’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e all’Unione italiana ciechi di Pordenone, dal Lions Club Pordenone Host e FriulOvest Banca. Il camper andrà nelle scuole e nelle piazze, per sensibilizzare al controllo della vista. “Speriamo di poter ricominciare con l’attività di prevenzione” – ha affermato il presidente di Iapb Tullio Frau, assieme al presidente dell’Unione ciechi Enrico Modolo. “Per noi, questo camper é un sogno che si avvera: bisogna ricordare infatti che la vista ‘ un bene prezioso. Soddisfazione da Angelo Bortolus, presidente Lions Club Pordenone Host, e dal governatore Lions di zona Giancarlo Buodo, il quale ha ricordato come il tema della prevenzione sia fondante dell’attività dei Lions. “Questo momento rappresenta la ciliegina sulla torta di un 2020 che ha visto la banca impegnata con diversi progetti per il territorio”, ha osservato il presidente di FriulOvest Lino Mian, assieme al presidente di Credima, Giorgio Siro Carniello. Un altro tassello della solidarietà è stato posizionato ha concluso soddisfatto il vicesindaco Eligio Grizzo. –L.V.

Modifica codice Captcha sul sito internet INPS e INAIL – una sinergia di forze associative

Autore: Mario Girardi

Sono pervenute diverse segnalazioni da parte di nostri soci quali lavoratori nel settore pubblico che avevano difficoltà nell’espletare il compito di verificare periodicamente la regolarità contributiva di un’impresa tramite la piattaforma “Durc online” gestita dall’Inps e dall’Inail per la consultazione di tale documento. Precisamente, il sistema di sicurezza aveva inserito un codice captcha solo grafico che impediva di fatto l’operare in autonomia sul sito internet.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con l’Agenzia IURA e grazie alle verifiche da parte di nostri esperti informatici in materia di accessibilità dell’INVAT, hanno rilevato che durante la fase di autenticazione del sistema non erano state introdotte ulteriori alternative per garantire la fruibilità di accesso per gli utenti non vedenti.

In conseguenza di ciò, grazie ad un operato associativo sinergico, è stata segnalata tale problematicità al Ministro dell’Innovazione tecnologica e della Digitalizzazione, all’INPS, all’INAIL e all’Agenzia per l’Italia digitale. 

E’ importante ricordare come linee guida sia a livello internazionale sia a livello nazionale forniscano dei criteri da rispettare per un cosiddetto “captcha senza barriere”. Difatti, il rispetto di tali requisiti è condizione necessaria perché un sito internet possa definirsi accessibile in aderenza alla nota legge n. 4/2004.

In conclusione, gli utenti interessati hanno poi successivamente informato che è stato inserito anche un cosiddetto “captcha vocale” volto a decifrare lo scopo del contenuto non di testo senza più impedire di fatto l’espletamento quotidiano della loro attività lavorativa.

Non c’è servizio migliore che lavorare in squadra per il bene comune.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Agenzia IURA ai seguenti contatti di riferimento: tel. 06 69 98 83 56 mail: segreteria@agenziaiura.it

Il Presidente Mario Girardi Agenzia IURA

Univoc di Napoli – Parte Officina delle voci

Parte ufficialmente il giorno 11 gennaio 2021 alle ore 18,00 una innovativa modalità per offrire intrattenimento e compagnia alle persone non vedenti, soprattutto a coloro che sono poco avvezzi alla tecnologia, essendo diventati ciechi in età adulta o anziana.

Una telefonata è alla portata di tutti gli utenti non vedenti, che con la massima semplicità, potranno accedere, in tal modo, alla piattaforma zoom e alla Officina delle voci.

La nascita di Officina delle voci – ha commentato Salvatore Petrucci , Presidente di Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi UNIVOC di Napoli – è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra portato avanti con grande entusiasmo da parte di tutti e in un tempo straordinariamente breve.

Credo che – per posizionamento e tipologia del palinsesto – abbia tutte le caratteristiche per rappresentare una proposta innovativa nel panorama dell’offerta di intrattenimento per le persone non vedenti .

 Avremo lettura (a cura dei Volontari della Libreria IociSto), musica (a cura di Lucio Sigillo), cucina e tradizioni (a cura di Maria Salaris ), sport (a cura di Giovanni Colonnese), Libro Parlato (a cura di Silvana Piscopo), film audio descritti (a cura di Ascolto Libero) e tutto grazie alla forza delle diverse e straordinarie personalità che hanno aderito al progetto e che partecipano al palinsesto con le loro professionalità e specificità e all’energia e vitalità dei Volontari del Servizio Civile dell’Univoc.

Vogliamo continuare a renderci utili in un momento tanto complesso e delicato, in cui il distanziamento fisico, a causa del Covid-19 , ha reso impossibile la fruizione dei servizi da sempre offerti da Univoc ai non vedenti. Abbiamo a cuore, in particolare, di raggiungere gli anziani e, successivamente, i bambini, che ci sembrano più disarmati, penalizzati maggiormente dalla mancanza di strutturazione e conoscenza tecnologica, e che restano inevitabilmente isolati.

Questa iniziativa si propone di offrire un momento di comunità e supporto, per rendere meno duro il periodo di restrizioni, in cui tutti ci sentiamo un poco smarriti, perché l’emergenza Coronavirus non può e non deve interrompere l’importante dialogo vitale e non possiamo perdere la preziosa opportunità di trasformazione, solidarietà e coesione sociale.

Perché “Si vince soltanto insieme”

Per informazioni:

Univoc di Napoli 081 19915172

081 19915173

Mail: info@univocdinapoli.org

FB: Univoc di Napoli onlus

Univoc di Catanzaro – Uniti per aiutare gli altri: questo il nostro motto

Autore: Daniela Taverna

Il 2020 si è concluso con enormi disagi e salutandoci lascia  aperte le porte al nuovo anno che speriamo sia per noi volontari foriero di un nuovo e più agevole percorso.
Con il 2020 la nostra Univoc di catanzaro  dopo un primo momento di incertezza dovuto a questa inaspettata esplosione di virus sconosciuto  si è rimboccata le maniche e, come ha fatto in passato ad ogni nuova situazione, si è avviata al percorso e all’obiettivo del difficile momento.
Il tutto si è attuato grazie alla collaborazione dell’UICI di Catanzaro, con il presente ed instancabile percorso tracciato  negli anni dalla presidente uscente Luciana Loprete e con la sua attuale elezione nel consiglio direttivo del terzo settore di Lamezia terme e del Reventino.

Lo spirito e la motivazione che hanno incentivato i nostri amici volontari ad intraprendere questo percorso è stata, specie in questo ultimo anno, la difficoltà che i tanti nostri soci hanno vissuto.
Da questo aspetto veramente incerto e doloroso è partita la nostra solidarietà nel termine più puro della parola.

È da qui il via alle iniziative promosse dall’Unione ciechi che si è avvalsa della collaborazione e l’impegno in prima persona dei nostri volontari UNIVOC.

Consegna spesa, farmaci a domicilio; accompagnamento sul posto di lavoro, per urgenze, per visite e prenotazioni mediche; sostegno e sportello aperto alle donne disabili vittime di violenza; supporto scolastico e post scolastico; incontri telefonici periodici per consulenze psicologiche; attività ludiche e ricreative, ricette culinarie e ginnastica leggera con tecniche di respirazione per alleggerire lo stress e l’emotività; letture e registrazioni di audio libri e audio film.

Il tutto si è svolto con i dispositivi di protezione nei casi di vicinanza e con piattaforma zoom o telefonicamente nei casi di distanziamento.

Certo sono mancate le gite e gli incontri conviviali in cui stare assieme e stare uniti significa poter incontrare i cuori e le emozioni.

Tutto questo tumulto che questo anno ha portato passerà e il nostro lavoro proseguirà con maggiore determinazione e con quella forza che noi volontari UNIVOC abbiamo acquisito in questo problematico 2020.

Il Presidente
Daniela Taverna 

Foto della presidente UICI uscente Luciana Loprete

Museo Omero – Sosteniamo Ancona Capitale italiana della cultura 2022

Ancona è tra le 10 finaliste nella candidatura a la Capitale italiana della cultura 2022.
Il 18 gennaio si sceglie.

Sosteniamo insieme la sua candidatura su Change.org.

All’interno del tema “La cultura tra l’altro” il Museo Omero contribuisce con un progetto dal titolo “Ancona città accessibile”.

“L’accessibilità” e “l’altro”: ecco un rapporto strettissimo: accessibilità significa prendersi cura dell’altro, rispettarne la diversità e considerarla un valore. Abbattere le barriere vuol dire spalancare l’accesso ed includere, creando condizioni di concreta parità.

“Accessibilità” non è solo fruizione della cultura da parte dei disabili – oggi l’abbattimento delle barriere psicosensoriali; – essa a tutti riconosce pari opportunità ed eguaglianza nell’esercizio dei diritti umani (art. 27, Dichiarazione del 1948); accessibilità significa democrazia e rappresenta un valore etico, sociale e culturale.

Accessibilità è ripensare il ruolo dell’arte e della sua fruizione, abbattere alcuni tabù della museologia, proporre una nuova concezione dell’arte e della società.

La presenza in Ancona del Museo Omero rappresenta una risorsa per costruire un modello di città accessibile.

Il Presidente Aldo Grassini ha scritto un intervento sul tema dell’accessibilità sul Bulletin del sito della Mole di Ancona e registrato un video dove parla dell’Altro, parola chiave del progetto Ancona capitale.

I doni del Museo Omero: arte, cultura e musica

“Quello che doveva accadere”

Un intervento personale a più voci di Giovanni Gaggia
a cura di Stefano Verri
dal 27 dicembre 2020

Lo spazio ‘900 e Contemporaneo del Museo Omero ospiterà l’opera “Quello che doveva accadere” di Giovanni Gaggia.
Si tratta di un arazzo realizzato dall’artista e performer marchigiano nel quarantesimo anniversario della strage di Ustica. L’opera è corredata da una serie di contributi sonori e rimarrà permanentemente al museo. A causa delle restrizioni dovute al Covid-19 l’opera sarà disponibile on line sul sito del Museo Omero www.museoomero.it a partire dal 27 dicembre e poi in presenza appena permesso.
Link esterno:
https://www.museoomero.it/eventi/quello-che-doveva-accadere/ .

Il nuovo numero della rivista vocale “Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi” 

Il numero 14 della rivista, che chiude l’anno 2020, è composto da tre interventi.
In apertura l’intervista di Annalisa Trasatti ad Antonio Espinosa, direttore Villamuseu, in cui si parla di accessibilità.
Il secondo intervento è a cura dottoressa Maria José Luongo e tratta il tema della fruizione architettonica e le neuro-scienze.
Per concludere Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta, spiega come il museo che dirige sia un Museo Verde e sposi la teoria dello sviluppo sostenibile della società.
Link esterno: https://bit.ly/37EbdQP

Gli auguri in musica del Presidente Aldo Grassini Una pausa musicale: serenità, riflessione, armonia, gaiezza, autenticità, condivisione, verità… questo ritmo emozionale scandisce l’ascolto e scandisca per voi le ore e i giorni delle prossime feste, le settimane e i mesi del nuovo anno ormai alle porte.
E’ questo l’augurio del Museo Omero a tutti gli amici che gli vogliono bene, per i quali è sempre impegnato a rammentare che non solo c’è luce in fondo al tunnel, ma anche dentro al tunnel, se vogliamo e sappiamo vederla.
Buon Natale a tutti, un Natale di pace nel grande mondo e nel vostro piccolo mondo!
Link esterno: https://spoti.fi/3awmQeo

Museo Omero – Numero 14 di AISTHESIS, rivista vocale e online

I MUSEI CAMBIANO ROTTA: DALLA CONSERVAZIONE E CURA DELLA MEMORIA, ALLA VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO, ALL’ACCESSIBILITA’ TOTALE.  IL RUOLO DELLE NEUROSCIENZE

Online il numero 14 della Rivista vocale del Museo Omero.

In questo numero di dicembre, a conclusione di un anno difficile ed impegnativo, AISTHESIS. SCOPRIRE L’ARTE CON TUTTI I SENSI, affronta il tema dei grandi mutamenti in corso nel panorama museale non solo italiano. La ricerca di nuovi spazi, di nuove metodiche di fruizione non solo per quanto riguarda le visite spingono la gran parte dei luoghi destinati alla conservazione e alla promozione delle opere d’arte, a ricercare sbocchi più idonei, a guardare con nuove prospettive, ad inserire anche il verde e il paesaggio nel patrimonio artistico, così come tradizionalmente viene definito. È il direttore della Reggia di Caserta, la marchigiana Tiziana Maffei, a coinvolgerci con il suo intervento, nella magia di questo straordinario museo verde, dove la grandezza e il fascino architettonico di Luigi Vanvitelli si fonde in un unicum fino a recuperare il valore proprio di paesaggio culturale, patrimonio dell’umanità. Ed è così che ancora oggi il Parco, realizzato dal giardiniere ma anche agronomo di origine sassone John Andrew Graefer e voluto da Ferdinando e Carolina di Borbone, appare il naturale e logico completamento del disegno vanvitelliano.
Maria Josè Luongo ci indica, a tale proposito, come l’empatia degli spazi antichi e moderni, empatia non solo per la dimensione architettonica, sia agevolato da un approccio corretto alle neuroscienze. Superando il dilagare assai di moda di questa nuova “ottica”, la Luongo, partendo dalle “Città Invisibili” di Italo Calvino, afferma che se si progetta un edificio senza tener conto della natura di coloro che lo abitano, stiamo ignorando le nostre responsabilità sociali. Molte città sono una testimonianza di ambienti privi di valori umani e della necessità di spazi sempre più empatici ed inclusivi. E questo vale anche per le città cercate quotidianamente dal nostro immaginario, distrutte dall’oblio della memoria. Da qui la valenza del Museo verde della Reggia di Caserta, destinato già dal tempo dei Borboni alla una collettività e ad un territorio anche sociale.
L’odierna realtà dei Musei in Spagna, con particolare riferimento a quelli che rientrano nella rete piuttosto estesa degli spazi accessibili, ci viene invece raccontata con una densa intervista di Annalisa Trasatti, ad Antonio Espinosa, direttore del Servizio di Archeologia e Musei di Vilajoiosa, oggi Vilamuseu. Espinosa dice come, “dopo gli studi di museologia, non volendo essere solo uno di quegli archeologi direttori di musei spagnoli a cui interessano solo le collezioni e la loro ricerca, ma poco il pubblico, ho capito che proprio l’empatia è l’ingrediente segreto, ma essa da sola non è sufficiente: c’è bisogno dell’ispirazione. Così è nata la passione per l’accessibilità: rendere l’arte fruibile a tutti e quindi, rendere accessibile principalmente il museo. Così sono partito e l’avventura dura da circa25 anni.”  Vilamuseu è diventato un punto di riferimento anche per la ricerca. Lo standard include il linguaggio dei segni, linguaggio semplice, pittogrammi, sottotitoli e descrizioni audio; infissi e arredi accessibili e decine di modellini, repliche e originali da poter toccare.
Va ricordato che la lettura della Rivista è affidata alla voce dei Luca Violini e che il pubblico di riferimento, già da tempo, ha un aumento costante allargandosi oltre agli operatori culturali, ai direttori e responsabili di musei e gallerie, anche ad università e centri studi, ad esperti ma anche a lettori/ascoltatori e ad un mondo definito impropriamente generalista.  Direttore della Rivista è Aldo Grassini, direttrice responsabile Gabriella Papini, in Redazione Monica Bernacchia con lo staff di comunicazione del Museo Omero.
La Rivista AISTHESIS, con la voce di Luca Violini, è consultabile, anche in inglese e a breve in spagnolo, al link https://bit.ly/37EbdQP

Treviso – Festa della Luce: Santa Lucia, di Fornasier Roberto

Autore: Fornasier Roberto

Anche quest’anno domenica 13 dicembre 2020, nonostante il Covid, noi dell’U.N.I.Vo.C., dell’U.I.C.I. e del M.A.C. di Treviso abbiamo potuto festeggiare Santa Lucia la nostra protettrice e avendo nel cuore lo sguardo rivolto alle necessità ed in modo tangibile, per l’avvio dell’ Ambulatorio Oculistico “Diffidi”(lingua locale significa Soccorso) a Bassar in Togo.

 Sembra un paradosso questo titolo, ma come ci ha spiegato poi durante la Santa Eucarestia, il Vescovo di Treviso SE Michele Tomasi, dicendoci che la Santa in questione ci può portare la luce dentro di noi perché lei è mediatrice tra Cielo e terra.

Di buon mattino, domenica 13 dicembre,  ci siamo recati alla Cattedrale di Treviso perché convocati dal Vescovo per concelebrare la Santa Messa.

Durante l’attesa dell’inizio della Messa, la corale stava ancora limando e riscaldando le voci provando anche qualche canto che poi avrebbe eseguito. Nella corale San Giovanni Bosco di Pezzan di Istrana, paesetto vicino Treviso, canta anche la nostra amica Nadia e il marito Antonio. Un inciso, tutti ringraziamo la corale che ci allieta da tanti anni durante questa festa ed in particolare la direttrice del coro sig.ra. Gianna Longo ed al maestro Organista sig. Giorgio Gasparetto

Prima di iniziare la santa Messa, l’assistente del Mac, don Bruno Rossetto, rivolge al Vescovo di Treviso un indirizzo di ringraziamento e presenta  sommariamente la sezione del M.a.c, dell’U.N.I.Vo.C e dell’U.I.C.I. di Treviso puntualizzando l’occasione del centenario dell’U.I.C.I. Nazionale.  

Durante la lettura della lettera di San Paolo ai Tessalonicesi che dice”Fratelli, siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.”

 Ho e abbiamo sentito molte volte questa lettura, ma mi ha commosso nel pensare che tutti abbiamo delle cecità anche quelli che ci vedono e non sempre siamo lieti. Altra nota durante le letture, in Braille, fatte dalla nostra amica Katiuscia che le ha fatte con padronanza e maestria.

L’omelia del Vescovo è stata rivolta a tutti noi, con la paternità del suo ministero, e ci ha incoraggiato a vedere con gli occhi dell’Amore.

Nella preghiera dei fedeli, oltre le invocazioni per Papa Francesco, per i Governanti, un’invocazione particolare a Maria Santissima che ci protegga da questa pandemia, per i nostri defunti e per tutte le nostre famiglie.

Il rito Sacro si è concluso con il ringraziamento di Sua Eccellenza per la partecipazione sia dei presenti che di tutte le associazioni presenti: M.A.C. Treviso, U.I.C.I. Treviso e U.N.I.Vo.C. Treviso, ci ha benedetto con le reliquie di Santa Lucia.

Per finire  la nostra festa ci siamo recati in un ristorante vicino e abbiamo pranzato con succulenti cibi tradizionali della nostra terra. Al termine del pranzo abbiamo organizzato un ricca estrazione  di premi il cui ricavato andrà a favore del Progetto dell’erigendo Ambulatorio Oculistico “Diffidi” a Bassar in Togo.

Nella foto: La Presidente del M.A.C. e vicepresidente U.N.I.Vo.C. di Treviso Lucia Romanello con il Vescovo di Treviso Michele Tomasi, la segretaria del M.A.C. e volontaria U.N.I.Vo.C. di Treviso Alessia Bordignon

       

Irifor – Bando 2020 “Iniziative di socializzazione per il benessere nella Terza età”

Bando per il finanziamento di attività di integrazione e socializzazione per il miglioramento della qualità della vita dei disabili visivi in età avanzata

PRESENTAZIONE

L’I.Ri.Fo.R. emana un Bando per il finanziamento di iniziative di integrazione e socializzazione per il miglioramento della qualità della vita dei disabili visivi in età superiore ai 65 anni.

Art.1 – OBIETTIVO

Obiettivo del Bando è migliorare l’integrazione sociale delle persone non vedenti e ipovedenti di età superiore a 65 anni.

Art.2 – DESTINATARI

Persone cieche, ipovedenti e/o con minorazioni aggiuntive di età superiore a 65 anni

Art.3 – ATTIVITA’ REALIZZABILI

La Sede Nazionale Irifor finanzierà, per ogni struttura territoriale, le seguenti attività:

a) Attività motorie (ginnastica dolce, yoga, ecc.)

Numero utenti: min. 5 – max. 20

b) Attività ricreative, culturali e di socializzazione (corsi e laboratori di teatro, passeggiate ecologiche, visite culturali, cineforum, ballo, laboratori di artigianato, cucito e cucina, gruppi di lettura ad alta voce, tornei di scacchi o carte, pesca)

Numero utenti: min. 10 – max. 30

c) Attività di gruppo di approccio alle nuove tecnologie

Numero utenti: min. 5 – max. 10

d) Laboratori di gruppo di Autonomia personale e domestica

Numero utenti: min. 5 – max. 10

e) Visite domiciliari svolte attraverso volontari, anche del Servizio Civile

Numero utenti: min. 5 – max. 30

f) Attività di integrazione e inclusione sociale da svolgersi in collaborazione con altri soggetti territoriali (centri diurni per anziani, associazioni culturali ecc.)

Numero utenti: min. 5 – max. 10

g) Servizi di trasporto da realizzarsi con altre associazioni del territorio (esempio Auser, Croce Rossa, UNIVOC, ecc.) al fine di favorire la partecipazione dei soci anziani alle attività associative ed extra associative.

Art.4 – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE

Possono rispondere al presente Bando le Sedi Regionali, che utilizzeranno operativamente le strutture territoriali.

Le strutture richiedenti potranno prevedere l’attuazione fino a un massimo di tre delle sette tipologie di intervento.

Art.5 – DURATA DEL BANDO

Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 1 febbraio 2021.

Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento dei corsi.

La Presidenza Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Successivamente sarà stilato l’elenco delle strutture beneficiarie dei finanziamenti per la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale nella prima seduta utile.

Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.

Le attività finanziate dovranno concludersi entro il 30 novembre 2021.

Il saldo finale sarà erogato a conclusione delle attività, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 8.2.

Art.6 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha stabilito di assegnare a questo Bando un budget complessivo di € 350.000,00.

L’I.Ri.Fo.R. nazionale assicurerà il cofinanziamento del progetto fino al 50 percento del suo valore finale pari ad un massimo di euro 3.500,00 per ogni struttura territoriale: pertanto, le strutture proponenti dovranno concorrere per la parte restante anche prevedendo quote di partecipazione a carico degli utenti.

Qualora l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.7 – COSTI AMMISSIBILI

a) Attività motorie (ginnastica dolce, yoga, ecc.)

Costo orario max. € 25,00/h

b) Attività ricreative, culturali e di socializzazione (corsi e laboratori di teatro, passeggiate ecologiche, visite culturali, cineforum, ballo, laboratori di artigianato, cucito e cucina, gruppi di lettura ad alta voce, tornei di scacchi o carte, pesca)

Costo orario max. € 20,00/h

c) Attività di gruppo di approccio alle nuove tecnologie

Costo orario max. € 30,00/h

d) Laboratori di gruppo di Autonomia personale e domestica,

       Costo orario max. € 30,00/h (il compenso è riservato agli istruttori iscritti all’Albo I.Ri.Fo.R., salva la

       possibilità di prevedere la collaborazione a titolo gratuito di altri non vedenti ipovedenti   volontari in

       qualità di tutor)

e) Visite domiciliari svolte attraverso volontari, anche del Servizio Civile Volontario

Solo rimborso spese

f) Attività di integrazione e inclusione sociale da svolgersi in collaborazione con altri soggetti territoriali (centri diurni per anziani, associazioni culturali ecc.)

Solo rimborso spese

g) Servizi di trasporto da realizzarsi con altre associazioni del territorio (esempio Auser, Croce Rossa, UNIVOC, ecc.) al fine di favorire la partecipazione dei soci anziani alle attività associative ed extra associative.

Solo rimborso spese

Art.8 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE

8.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione dei costi, delle sedi di svolgimento, degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento;

2) scheda-progetto compilata in tutte le sue parti con i nominativi degli Esperti previsti con Cv allegati (nel caso non siano già in possesso dell’Istituto o non siano iscritti negli appositi Albi I.Ri.Fo.R.);

3)  budget di previsione dei costi;

4)  attestazione del cofinanziamento esterno (se il cofinanziamento è assicurato da una struttura UICI o collaterale, occorre l’atto deliberativo e, se proviene da altri enti o privati, da idonea dichiarazione).

Tale documentazione dovrà essere inviata in formato accessibile alla Sede Nazionale, avvalendosi unicamente di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo: archivio@pec.irifor.eu

8.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Relazione dettagliata del coordinatore dell’iniziativa

b) Nota dei dati sintetici

c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori d) Questionari di gradimento, a cura degli utenti.

Formulario comunicato terza età.doc

Formulario comunicato terza età.pdf

Scheda_progetto.doc

Scheda_progetto.pdf

Irifor – Bando 2020 “Sostegno agli studi musicali dei ragazzi disabili visivi”

Bando per il finanziamento di contributi di studio individuali finalizzati al conseguimento della cultura musicale da parte di studenti disabili visivi.

PRESENTAZIONE

L’I.Ri.Fo.R. allo scopo di sostenere gli studenti con disabilità visiva agli studi musicali, emana il seguente “Bando per la selezione e il finanziamento di contributi di studio individuali finalizzati al conseguimento della cultura musicale.

Art.1 – OBIETTIVO FORMATIVO

I corsi individuali intendono promuovere gli studi musicali da parte di ragazzi disabili visivi, in conformità con i programmi dei conservatori di musica, le scuole musicali di ogni ordine e grado, sostenendo in particolare l’apprendimento della notazione musicale Braille nonché della didattica strumentale.

Art.2 – DESTINATARI

Ogni corso individuale sarà rivolto ad allievi di età compresa tra i 7 e i 18 anni. Il limite di età non si applica nel caso di soggetti iscritti ai Conservatori musicali e in regola con il corso di studi. In caso di parità tra concorrenti, la priorità nell’assegnazione sarà data agli allievi che frequentano corsi di studi musicali in istituzioni scolastiche pubbliche o riconosciute.

Art.3 – DURATA DEI CORSI INDIVIDUALI

Le ore di lezione ammesse, per ogni corso, ammonteranno al massimo a 80 per ogni annualità.

Art.4 – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE

Possono rispondere al presente Bando tutte le sedi territoriali dell’I.Ri.Fo.R.

Art.5 – DURATA DEL BANDO

Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 1 febbraio 2021.

Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento dei corsi.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Entro i 30 giorni successivi alla scadenza del Bando i progetti pervenuti saranno valutati dalla Commissione esaminatrice di cui all’articolo seguente.

Art.6 – COMMISSIONE ESAMINATRICE

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. provvederà alla nomina di una Commissione esaminatrice, composta da esperti nel campo dell’insegnamento musicale e nel settore tiflologico, al fine della valutazione delle istanze pervenute.

Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha stabilito di assegnare a questo Bando un budget complessivo di € 50.000,00.

Se l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.8 – COSTI AMMISSIBILI

Il compenso per le attività di docenza svolte nell’ambito delle attività del presente Bando non potrà essere superiore a € 40,00 (quaranta/00) lordi orari.

In riferimento alle attività di tutoraggio e assistenza, la tariffa oraria lorda potrà essere riconosciuta fino a un massimo di € 25,00 (venticinque) lordi orari.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di spartiti in formato braille o a caratteri ingranditi o l’acquisto di software speciali per la scrittura della musica.

In ragione della tipologia degli interventi, alle strutture richiedenti non sarà riconosciuta la quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento.

Art.9 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE

I corsi dovranno iniziare entro un mese dalla data di comunicazione dell’approvazione del progetto. La conclusione dovrà avvenire entro il 30 novembre 2021.

Con la comunicazione di approvazione del corso sarà erogato il 50% del finanziamento, il saldo sarà erogato a conclusione delle attività formative.

Sarà onere delle strutture richiedenti provvedere alla formalizzazione degli incarichi dei docenti e agli ulteriori adempimenti amministrativi necessari all’avvio delle iniziative finanziate.

Art.10 – FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE

I corsi potranno essere realizzati ricorrendo unicamente a docenti in possesso di Diploma di Conservatorio e documentata esperienza nel settore della disabilità visiva.

In caso di impiego di docenti normodotati, il progetto dovrà prevedere l’impiego, in affiancamento, di un docente esperto disabile visivo che opererà con funzioni di Tutor.

Sarà cura della struttura proponente indicare il nominativo del docente previsto in fase di presentazione della proposta progettuale, allegando apposito CV.

Art.11 – MATERIALI DIDATTICI

I testi di musica in formato braille o a caratteri ingranditi di cui all’art.8, dovranno essere acquisiti nell’ambito della produzione della Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza o, in mancanza, da strutture con essa federate.

Art.12 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA

Le strutture proponenti dovranno trasmettere la richiesta di finanziamento utilizzando unicamente il modulo allegato che, in ogni caso, dovrà contenere il progetto individualizzato, indicativamente con le seguenti voci:

1) destinatario del progetto (quadro generale – tipo di minorazione – eventuali contributi I.Ri.Fo.R. negli ultimi 3 anni, finalizzati agli studi musicali: a) entità totale del contributo ricevuto; b) risultati conseguiti; c) criticità riscontrate)

2) livello di conoscenza iniziale

3) obiettivo formativo

4) metodo o metodi per raggiungerlo

5) risultati attesi

6) tempi di realizzazione dell’iniziativa (numero di ore)

7) materiale didattico da utilizzare (se necessario)

8) strumenti di verifica (prove pratiche, ecc.).

Detto modulo, accompagnato da un preventivo economico dettagliato ed eventuali altre comunicazioni concernenti il Bando in oggetto, dovrà essere inviato in formato accessibile alla Sede Nazionale avvalendosi di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:

archivio@pec.irifor.eu.

La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti determina il loro automatico non accoglimento.

Art.13. – VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE

La valutazione delle richieste sarà effettuata dalla Commissione di esperti di cui al precedente art.6, sulla base dei requisiti riportati nel formulario nonché dei criteri della completezza, adeguatezza e sostenibilità delle proposte progettuali pervenute.

A cura della Commissione sarà stilato l’elenco degli ammessi alla valutazione che sarà trasmesso al Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. per definire l’elenco delle strutture beneficiarie dei finanziamenti, a cui sarà inviata comunicazione nelle forme consuete affinché si possa provvedere agli adempimenti previsti.

La decisione del Consiglio di Amministrazione Nazionale sarà insindacabile.

Art.14. – DOCUMENTAZIONE PER LA RICHIESTA DEL SALDO

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Relazione conclusiva del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa;

b) Nota dei dati sintetici;

c) Questionario di valutazione, a cura dei formatori/operatori;

d) Questionario di gradimento, a cura dei partecipanti.

La Relazione conclusiva dovrà riguardare le seguenti voci:

  1. obiettivi raggiunti (in percentuale)
  2. risultati ottenuti (descriverne la qualità)
  3. indicazione percentuale della corrispondenza tra risultati conseguiti e risultati attesi
  4. problemi incontrati
  5. soluzioni individuate
  6. suggerimenti per il futuro

Al termine del progetto, il docente incaricato dovrà inviare, ove possibile, materiale audiovisivo che illustri il percorso compiuto (quindi almeno un documento o una sequenza che mostri il livello di partenza, ed un documento o una sequenza che mostri i risultati conseguiti).

Formulario studi musicali.doc

Formulario studi musicali.pdf