Museo Tattile Omero – Mostra “Arte alla Rocca”

È in corso presso la Rocca Malatestiana di Fano la mostra “Arte alla Rocca”.

Protagoniste sono copie di sculture e opere originali della sezione itinerante “Bello e Accessibile” del Museo Tattile Statale Omero.

La sezione itinerante, nata nel 2012 con il sostegno dell’allora Arcus SPA, ha l’obiettivo di esportare un approccio tattile e multisensoriale all’arte, promuovendo l’idea di una “Cultura senza barriere” a livello nazionale e internazionale.

L’esposizione alla Rocca di Fano, visitabile fino al 31 ottobre, rappresenta un’occasione unica di conoscere da vicino il lavoro del Museo Omero e sperimentare un nuovo modo di fruire l’arte.

Info

Rocca Malatestiana di Fano, Sala delle Esposizioni.

Periodo: 21 settembre – 31 ottobre 2024.

Ingresso libero.

Orario: dal martedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:00.

Possibilità di percorsi sensoriali guidati anche per gruppi di studenti. Prenotazioni: francesca.romiti@opera-coop.it

Museo Tattile Omero – Oltre l’inclusione per la rivista vocale e online

Parità tra sordi e udenti, si potranno suonare i dipinti di Kandinskij, in corsa verso l’economia sostenibile.

Aisthesis, scoprire l’arte con tutti i sensi – Settembre 2024

Usciamo da questa eterna estate con un numero pieno di stimoli positivi ed incoraggianti. Per settembre tre i temi fondamentali del numero 27 della Rivista vocale del Museo Omero AISTHESIS. SCOPRIRE L’ARTE CON TUTTI I SENSI.

Di inclusione si parla e scrive ovunque tantissimo: a noi però resta il primato della tempestività! Più di 30 anni!

Ecco allora tre articoli energetici e frizzanti. Apriamo con Handy Singns che elimina ogni barriera tra Sordi e udenti. Emanuele Chiusaroli e Laura De Negri presentano il loro assistente LIS a portata di mano. La lingua dei segni può essere tradotta sia in parole scritte che in audio in modo immediato usando un semplice telefonino.

Già in uso in alcune strutture pubbliche e private. Più che una sperimentazione quindi. La sua adozione diffusa può cambiare la vita di molti e la quotidianità di tutti!

La passione per l’arte di Kandinskij, ha spinto la ricercatrice e docente Anna Gioia, a ideare e costruire un oggetto multisensoriale con materiali differenziati che, stimolando tattilità e uso del colore, emette suoni collegati alle opere del grande pittore fornendone una nuova lettura. Auspicabile quindi l’uso didattico di questa proposta, anche nelle scuole, poiché richiede un investimento minimo ed è divertente, mettendo in gioco creatività e partecipazione.

Con esempi e dati significativi Gianluca Federici, esperto in sostenibilità economica, indica come il fundraising sia uno strumento perfetto per raggiungere finalità sociali mirate all’inclusività e condivisione. Soggetti privati e varie entità possono contribuire in modo diretto, corretto e trasparente, a progetti culturali di ampio respiro. Si supera così la retorica e la figura dello sponsor, si evitano implicazioni fiscali e commerciali confuse e si può sostenere la propria città, il proprio museo, il proprio teatro. Piccole Associazioni hanno sostenuto l’attività di grandi teatri e parchi archeologici.

La voce di Luca Violini aiuta a entrare nel cuore dei tre articoli.

“Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi”

Direttore: Aldo Grassini

Direttrice Responsabile: Gabriella Papini

Redazione: Monica Bernacchia e Alessia Varricchio, con Andrea Sòcrati, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.

Meeting scientifico oculistico – Torino 13 e 14 settembre 2024

il 13 e 14 settembre 2024, a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto, si terrà il tradizionale appuntamento scientifico e formativo UICI-AMGO, intitolato quest’anno:

“Le stagioni della Vista. La continuità delle cure in oftalmologia”.

In allegato, programma dettagliato.

Il meeting è stato organizzato dalla Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti in collaborazione con l’Istituto dei ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna e con il patrocinio dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) con l’obiettivo di riunire professionisti da tutta Italia per un confronto e una riflessione attenta e di respiro nazionale sulla prevenzione e sui percorsi di riabilitazione visiva delle persone con deficit visivo. In questa edizione assume ancora più rilevanza in quanto coincide con l’attivazione dei Centri Oculistici Sociali-COS e l’imminente iniziativa di Telemedicina ad essi collegata che si terrà in occasione della Giornata Mondiale della Vista e che verrà dettagliata agli operatori coinvolti durante la tavola rotonda di sabato mattina 14 ottobre.

Durante l’evento saranno anche diffusi i dati del Registro Nazionale D.A.Re Invat che vede coinvolti numerosi centri di ipovisione e servizi di ausilioteca.

L’apertura dei lavori potrà essere seguita su

Slash Radio Web (http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp)

e sulla pagina ufficiale FB della Presidenza Nazionale

(https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/).

Programma AMGO.pdf

U.I.C.I. Sicilia – Uici e Irifor, ad Amantea l’ultimo Campo estivo 2024

Prenderà il via il 29 agosto nel Mediterraneo Palace Hotel, nel Cosentino, coordinato dalla vicepresidente dell’Irifor Sicilia Francesca Panzica. Rivolto a non vedenti e ipovedenti dai 14 ai 21 anni non accompagnati, secondo Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, questo appuntamento rappresenterà “Un faro di luce dove le speranze rinascono e le possibilità si moltiplicano”. Gli operatori di orientamento e mobilità saranno infatti al fianco dei giovani, spesso alla prima uscita da casa senza i genitori, per aiutarli a potenziare la loro autonomia e la loro autostima. Tra le attività anche immersioni subacquee, nuoto ed escursioni in barca. Il Campo si concluderà il 5 di settembre.

“Un faro di luce dove le speranze rinascono e le possibilità si moltiplicano”.

Questo, secondo Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, rappresenterà, per coloro i quali vi parteciperanno, l’ultimo Campo Estivo Riabilitativo organizzato dalle due istituzioni per quest’anno e che si svolgerà ad Amantea, in Calabria.

“Sarà rivolto – ha spiegato la Presidente – a utenti dai 14 ai 21 anni non accompagnati. E per molti di questi giovani, che si cimenteranno in attività sportive ed escursionismo, si tratterà della prima uscita fuori casa senza i genitori”.

Quest’anno, la serie dei Campi Estivi Riabilitativi si era aperta con quello del Baglio Basile, nel Trapanese, che, coordinato da Davide Baviera, aveva coinvolto una dozzina di bambini dai 3 ai 13 anni, non vedenti e ipovedenti anche con pluriminorazioni lievi, accompagnati dai genitori.

Il tiflologo Leonardo Sutera Sardo era stato invece il coordinatore del secondo campo, svoltosi dal 2 all’11 agosto nel Kikki Village, nel Ragusano, e rivolto a 15 bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti con pluriminorazioni gravi e gravissime.

Il terzo e ultimo Campo Estivo Riabilitativo del 2024, coordinato da Francesca Panzica, vicepresidente dell’Irifor Sicilia, prenderà dunque il via ad Amantea, nel Cosentino, nella struttura del Mediterraneo Palace Hotel il 29 agosto per concludersi il 5 settembre.

E poiché ad appena duecento metri dal corpo centrale, l’Hotel mette a disposizione una spiaggia privata sul mar Tirreno dotata di tutti i comfort, i partecipanti al Campo potranno svolgere attività come immersioni subacquee, nuoto ed escursioni in barca. Senza dimenticare le sedute di orientamento e mobilità ed autonomia personale, oltre che di supporto di psicologico.

“Gli operatori di orientamento e mobilità – ha sottolineato Maria Francesca Oliveri – saranno comunque sempre al loro fianco per aiutarli a potenziare la loro autonomia e la loro autostima”. “Due elementi fondamentali – ha concluso – per potersi affermare nella Società come Uomini e Donne liberi e uguali”.

U.I.C.I. Catanzaro – Giunta alla conclusione una estate ricca di impegni per l’UNIVOC di Catanzaro

Giunge anche quest’anno la fine di una estate colma di iniziative che hanno visto i volontari dell’UNIVOC pienamente impegnati nel supportare le attività rivolte a ciechi, ipovedenti e pluriminorati organizzati in collaborazione con le locali sezioni sia dell’UICI che dell’IRIFOR.

Nel periodo estivo, infatti, oltre al consueto soggiorno estivo riabilitativo durante il quale i volontari UNIVOC hanno prestato la loro opera volontaria nella gestione e assistenza dei partecipanti, supportando gli stessi giorno e notte e partecipando in prima persona alle numerose attività proposte: dal nuoto all’attività di subacquea, i laboratori ludico creativi, le attività sportive come la scherma, concludendo il tutto con un ricco spettacolo di musica e sketch comici per allietare e salutare il Villaggio Ospitante. Sono proseguite poi durante tutto il periodo estivo le attività riabilitative, di supporto post scolastico e sportive svolte in sede e che vedranno a brevissimo l’avvio di un torneo di showdown dove i partecipanti saranno, oltre ai soci dell’UICI anche i volontari e dirigenti dell’UNIVOC stessa. Un torneo che avrà sicuramente dei risvolti fortemente positivi sia dal punto di vista sportivo che di socializzazione tra partecipanti.

Infine, con lo spirito e con l’intenzione di non lasciare nessuno indietro soprattutto in un periodo particolare come l’estate, tra temperature torride e svuotamento delle città l’Univoc si è aggiudicato il BANDO SOS Caldo, insieme alle associazioni “Centro cittadino per I Servizi sociali” e “Regalati un sorriso” (associazione di promozione sociale), promosso dal Comune di Catanzaro per garantire con i suoi volontari l’assistenza telefonica e la consegna di spesa e farmaci per tutti gli anziani e i disabili della città, inoltre ha partecipato attivamente, con le stesse prerogative, alla campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa dall’IAPB Italia ONLUS e realizzata nella provincia di Catanzaro dall’UICI ed IAPB locali. Un’opera quella della sezione UNIVOC di Catanzaro che da anni oramai è divenuta un punto di riferimento per la professionalità e la disponibilità costante con cui opera sull’intero territorio a supporto non solo dell’utenza ma anche delle innumerevoli iniziative che l’UICI organizza.

Blind Coding!

Autore: Marco Fossati

STEAM e Coding inclusivi? Il pensiero computazione nell’educazione? Iniziamo a parlarne?

Gli interrogativi che si presentano nel momento in cui si lavora con interesse e passione e con la volontà di potersi contaminare con più saperi sono alla base di questa nota di riflessione comune. Sono temi inerenti all’educazione delle persone in età pediatrica e specificatamente a coloro che presentano una disabilità visiva, che mi appassionano e sulle quali mi farebbe piacere aprire un polo di interesse.

I risultati delle azioni che ho intrapreso sono sicuramente molto positivi, trasversali e ricchi di momenti inclusivi, altra spinta a condividere qui alcune possibilità operative future considerando la costante implementazione scolastica di queste tematiche didattiche.

Solo per fare un pochino di chiarezza, come sicuramente saprete, con STEAM, acronimo di Science, Techology, Engineering, Art, Mathematics, si intende un metodo di apprendimento interdisciplinare sviluppato dal 2000 negli Stati Uniti con l’obiettivo di avvicinare gli studenti di ogni provenienza sociale alle discipline matematiche e scientifiche.

Il Coding agisce nella formazione del pensiero computazionale, ovvero la costruzione di un approccio analitico e di problem-solving alle situazioni reali, simili a quelli utilizzati nella programmazione. Questo tipo di pensiero si concentra sulla capacità di scomporre un problema complesso in passaggi più piccoli, identificare schemi e sviluppare algoritmi per risolvere situazioni in modo efficiente.

Come è noto sono in costante espansione, vista anche la bontà del metodo e la attualità dei risultati ottenuti, diverse attività sull’allenamento del pensiero computazionale e sulla facilitazione dei processi di apprendimento delle materie scientifiche. Anche in relazione all’aumento preoccupante del “vuoto di pensiero come pericolo sociale” e anche come avviamento a “mestieri che ancora non esistono”.

Proprio per questo durante l’estate del 2023 all’interno di un soggiorno estivo gestito dall’IRIFOR regionale Emilia Romagna e condotto dall’Istituto F. Cavazza di Bologna abbiamo potuto giocare e sperimentare alcune di queste attività con ragazze e ragazzi in età evolutiva adolescenziale.

In questa estate 2024 all’interno di un progetto IRIFOR Nazionale “GESTI (Gioco E Sperimento Tutto Insieme) per crescere 2024″ sviluppato dall’IRIFOR Toscana e dal Centro di Consulenza Tiflodidattica “A. Quatraro” di Firenze, dal titolo “Movimentati!” abbiamo giocato anche con bambine e bambini, e anche con i loro genitori.

Le proposte didattiche tipiche delle STEAM e del Coding possono fornire risposte educative preziose nelle situazioni di disabilità visiva. Presentano una buona accessibilità e possono essere decisamente inclusive, consentendo una preparazione per il futuro. Imparare a programmare è una competenza chiave nel mondo moderno, garantendo alle bambine e ai bambini ciechi e ipovedenti opportunità future nell’informatica e nelle tecnologie. Arrivando a garantire la possibilità di fare parte di comunità online di programmatori ciechi e ipovedenti che offrono supporto e risorse per l’apprendimento.

Le attività del Coding e legate alle STEAM possono influenzare positivamente lo sviluppo delle life skills (competenze per la vita) in vari modi. Possiamo aumentare le capacità nella risoluzione di problemi nella vita quotidiana; incentivare un pensiero critico aumentando anche la creatività per pensare in modo innovativo e trovare approcci creativi alle situazioni. La persistenza che richiede pazienza e perseveranza, può risultare utile nella collaborazione necessaria nei lavori in team e nelle abilità sociali.

Incentivare le abilità tecnologiche, utilizzando la tecnologia legata a compiti quotidiani tende a rafforzare le autonomie aumentando il senso e la ricerca dell’indipendenza.

Ma oltre a quanto esposto come possibili obiettivi e vantaggi, rimane da sottolineare fortemente l’ottima possibilità che questa formazione didattica offre; ovvero l’estrema versatilità ad una somministrazione ludica delle proposte.

Non solo il tutto viene lanciato come un gioco ma anche, analizzando i report delle domande rivolte alle ragazze e ai ragazzi, la percezione di quello che si è vissuto risulta essere “solo” un momento ludico. E ovviamente questo, oltre a farci estremamente piacere, rinforza una serie di considerazioni sull’apprendimento decisamente assodate.

Alla luce di quanto sopra esposto avrei piacere, se qualcuno dei lettori lo ritiene interessante e opportuno, avere uno scambio di pareri, un piccolo pacato dibattito e scambio di esperienze su questi temi che immagino appassionino chi si occupa di educazione in generale e in particolare di quella delle persone con disabilità visiva in età evolutiva.

U.I.C.I. Catanzaro – Conclusione del soggiorno riabilitativo

Concluso anche per questo 2024 il soggiorno riabilitativo che l’UICI di Catanzaro ogni anno organizza in collaborazione con le locali sezioni dell’IRIFOR e dell’UNIVOC.

Un soggiorno che quest’anno si contestualizza nel progetto “Orizzonti” promosso dalla Fondazione Città Solidale e finanziato da Impresa Sociale “Noi con i bambini” e nel quale l’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro è partner e pertanto il soggiorno quest’anno ha visto la partecipazione di ragazzi sino ai 18 anni di età cimentarsi in attività ludico formative e riabilitative.

Il soggiorno organizzato a carattere residenziale che ha visto anche la partecipazione di numerosi tra ciechi, ipovedenti e pluriminorati si è svolto presso la struttura La Feluca dotata di ampi spazi verdi, piscina e tutti i confort necessari a supportare le numerose attività che lo stesso soggiorno ha previsto.

Nello specifico le attività, che consentono come nel caso della piscina e dell’immersione sub acquea di poter fare proprio i concetti natatori, di respirazione, orientamento e galleggiamento, hanno visto anche lo svolgimenti di Orientamento e Mobilità, attività questa che permette attraverso personale altamente qualificato di poter carpire le nozioni di base per l’autonomia personale, domestica, e di orientamento attraverso ausili specifici anche in luoghi non conosciuti e per facilitare la mobilità autonoma. Inoltre è stata garantita l’esecuzione di attività musicoterapiche quale terapia neurosensiorale, di yoga per favorire il rilassamento muscolare utile per meglio affrontare le attività sportive proposte, di supporto psicologico per meglio gestire situazioni di stress oltre alle innovative attività della scherma grazie alla collaborazione della società sportiva ASD “Circolo della Scherma Lametino” che ha impartito le nozioni di postura, regole delle varie discipline legate alla scherma e soprattutto ha simulato, per favorirne l’adesione, delle mini gare.

Soddisfatta la Presidente dell’UICI Luciana Loprere che in occasione della serata di chiusura ove il gruppo si è cimentato in esibizioni canore e teatrali, ha ribadito l’importanza di organizzare soggiorni di questo tipo che, a totale beneficio degli utenti, prevedono un full immersion di percorsi formativi e riabilitativi che contestualizzati e previsti con continuità possono portare ai frutti sperati e ricercati. La stessa Presidente, che non ha fatto mancare il suo ringraziamento al direttore Gazzaneo per l’impegno profuso nel rendere l’intera struttura totalmente accessibile per quanto attiene spazi ed attività, consentendo anche la cooperazione con l’animazione, lo staff ed i soggiornanti tutti. La stessa ha poi ricevuto da parte della direzione una targa di ringraziamento per quanto svolto durante il soggiorno e un’altra con stampa in quadrocromia questa volta offerta dal laboratorio dell’UICI si Catanzaro su richiesta della direzione stessa.

L’auspicio è che negli anni a venire possono trovarsi sempre le giuste condizioni per poter realizzare questi tipi di soggiorni che come anzidetto sono di fondamentale importanza per il recupero funzionale e l’inserimento sociale delle persone con disabilità visiva e complesse.

Museo Tattile Omero – Progetto In and Aut da settembre al Museo

Parte a settembre il progetto “In and Aut”, nato per iniziativa dell’Ambito Territoriale Sociale 11 del Comune di Ancona in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero e l’associazione Omphalos Autismo e Famiglie OdV.

Il progetto si articola in tre attività che si svolgeranno al Museo Omero, finalizzate a migliorare il rapporto tra persone con autismo e luoghi della cultura

Le attività sono gratuite e si articolano in: corso di formazione, laboratori d’arte e laboratori di teatro.

Corso: Musei, luoghi della cultura e autismo

“Analisi del comportamento applicata”

Il corso è rivolto al personale dei musei e dei luoghi della cultura della Provincia di Ancona.

I relatori sono: Federica Di Pietro, Analista del comportamento BCBA, Tecnico della riabilitazione psichiatrica e Andrea Sòcrati, referente per l’accessibilità e dei progetti speciali del Museo Omero, docente di sostegno. Il corso si svolge il 16 settembre online, il 23 e il 30 settembre al Museo con orario 15:00 alle 18:00. Leggi il programma in dettaglio.

Laboratori d’arte

Laboratori pensati per consentire alle famiglie di ragazze e ragazzi nello spettro autistico di vivere esperienze arricchenti al Museo Tattile Statale Omero.

L’obiettivo è offrire momenti di crescita, svago e normalità, permettendo a tutti e tutte di godere dell’arte in un ambiente accogliente e inclusivo.

Venerdì 30 agosto e 13 settembre ore 17:00

A tu per tu con l’opera

Una passeggiata al Museo Omero per scoprire che l’arte si può osservare e accarezzare. Chi partecipa sceglierà la scultura che preferisce e in laboratorio la interpreterà utilizzando materiali, colori e immagini a collage.

Venerdì 6 e 27 settembre ore 17:00

Scatta al Museo

Con una polaroid in mano si esploreranno le sculture, gli spazi e le sale del museo. In laboratorio, si utilizzeranno le foto appena scattate per raccontare l’opera scelta attraverso immagini, colori di vario tipo, materiali e parole.

Laboratori di teatro integrato

Cinque incontri, tutti martedì, rivolti a giovani ragazzi e ragazze con disturbi dello spettro autistico e non, in un’ottica di laboratori teatrali integrati e inclusivi. Le attività prenderanno spunto dallo spazio museale e dalle opere esposte e verranno condotte dagli operatori teatrali della struttura Teatro Giovani Teatro Pirata.

Info

Per il corso di formazione scrivi all’email info@museoomero.it o chiama il numero 071 28 11 935 dal lunedì al venerdì 9:00 – 13:00.

Per i laboratori d’arte scrivi a prenotazioni@museoomero.it

Per i laboratori di teatro integrato scrivi formazione@teatrogiovaniteatropirata.it o chiama i numeri 0731 56590 – 334 168 4688.

Museo Tattile Omero – Sensi d’Estate 2024

Mercoledì 14 agosto ore 21:30 – Ancona Corte della Mole Vanvitelliana

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria

Prosegue la rassegna estiva “Sensi d’Estate” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero presso la Corte della Mole Vanvitelliana di Ancona e giunta alla sua ventitreesima edizione.

SPETTACOLO

Mercoledì 14 alle ore 21:30 nella meravigliosa Corte della Mole Vanvitelliana, ascolteremo brani tradizional-popolari dal Sud del Brasile insieme ai brani originali del compositore brasiliano Roger Correa, del sassofonista e compositore Massimo Valentini e del pianista Andres Langer.

In una sinergia musicale risuonano Brasile, Italia e Argentina, attraverso la maestria dei musicisti pronti a regalare emozioni di rara intensità.

IL MUSEO

Durante le serate di Sensi d’Estate, dalle ore 21:00 alle 24:00, la Collezione Design del Museo Omero è aperta e visitabile, eccezionalmente con ingresso gratuito.

INFO E PRENOTAZIONI

Gli spettacoli sono gratuiti e si svolgono all’aperto, nella corte della Mole Vanvitelliana che quest’anno ospita fino ad un massimo di 199 posti.

La prenotazione è obbligatoria su piattaforma Eventribe o al numero 335 56 96 985 (attivo dal giovedì dalle 9:00 alle 13:00) senza assegnazione del posto. Si può prenotare dal giovedì che precede lo spettacolo. Dopo le 21:30, in caso di mancata partecipazione, i biglietti verranno riassegnati.

In caso di pioggia gli spettacoli saranno annullati.

I proprietari dei cani devono sempre tenere al guinzaglio l’amico a quattro zampe e avere a disposizione la museruola da far indossare se necessario. Ovviamente sono ammessi i cani guida.

Museo Tattile Omero – “Gli infiniti ritorni di Ulisse”

Sensi d’Estate 2024

Mercoledì 7 agosto ore 21:30 – Ancona Corte della Mole Vanvitelliana

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria

Continua la rassegna estiva “Sensi d’Estate” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero presso la Corte della Mole Vanvitelliana di Ancona e giunta alla sua ventitreesima edizione.

SPETTACOLO

Iniziamo il mese d’agosto con la prosa, mercoledì 7 alle ore 21:30 “Gli infiniti ritorni di Ulisse”, un viaggio narrativo fra le onde della letteratura occidentale, in cui ritrovare le riletture di Ulisse, l’eroe dal multiforme ingegno, che per primo ha osato lanciare la sfida all’infinito. 

Sul palco Laura De Carlo, voce recitante; Alessandro Pertosa, narratore e Alessandro Pellegrini, accompagnamento musicale (Accademia 56 e Teatro Terra di Nessuno). 

IL MUSEO

Durante le serate di Sensi d’Estate, dalle ore 21:00 alle 24:00, la Collezione Design del Museo Omero è aperta e visitabile, eccezionalmente con ingresso gratuito. 

INFO E PRENOTAZIONI

Gli spettacoli sono gratuiti e si svolgono all’aperto, nella corte della Mole Vanvitelliana che quest’anno ospita fino ad un massimo di 199 posti.

La prenotazione è obbligatoria su piattaforma Eventribe o al numero 335 56 96 985 (attivo dal giovedì dalle 9:00 alle 13:00) senza assegnazione del posto. Si può prenotare dal giovedì che precede lo spettacolo. Dopo le 21:30, in caso di mancata partecipazione, i biglietti verranno riassegnati.

In caso di pioggia gli spettacoli saranno annullati.

Come gli anni scorsi il pubblico potrà sostenere l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ETS”.

I proprietari dei cani devono sempre tenere al guinzaglio l’amico a quattro zampe e avere a disposizione la museruola da far indossare se necessario. Ovviamente sono ammessi i cani guida.

La rassegna Sensi d’Estate 2024 è realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Comune di Ancona – La Mole Ancona, Opera Società Cooperativa, Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” ODV-ETS e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale.