Volontari e non vedenti insieme … in visita al santuario di S. Gerardo Maiella ed ai laghi di Monticchio, di Vito Pacillo

Autore: Vito Pacillo

La ripresa delle attività di Volontariato, dopo le vacanze estive, per l'U.N.I.V.o.C.-Sez. Prov.le di Foggia ha segnato la piacevole realizzazione di un'altra tappa del progetto "VOLONTARI E NON VEDENTI INSIEME … alla scoperta  di Luoghi dello Spirito e meraviglie della Natura", nato con l'obiettivo di far vivere a coloro che sono privi della vista esperienze profonde di natura spirituale e di contatto con la natura.

Sabato 13 ottobre si è svolta, infatti, la visita guidata al Santuario di S. Gerardo Maiella e ai Laghi di Monticchio: il secondo dei percorsi programmati. Ricordiamo che il primo, con la visita del Santuario di Montevergine e di Pietrelcina, ha avuto luogo nello scorso mese di maggio.

Il viaggio, per il gruppo di Foggia, è iniziato dal Piazzale antistante il Centro Servizi dell'U.I.C.I.                   "G. Quinio", in Via Candelaro, a bordo di un pullman GT dell'ATAF che è stato messo a disposizione grazie al sostegno che  l'Assessorato alla Formazione ed alla Istruzione del Comune di Foggia ha dato al progetto. Ci si è poi diretti al piazzale antistante la stazione, luogo di raduno per i non vedenti provenienti da altri Comuni della Provincia, quali Candela, Ortanova, S. Giovanni Rotondo e Sannicandro: hanno così preso parte a questa significativa esperienza ben ventuno non vedenti, accompagnati da familiari e volontari. Ad augurare loro "buon viaggio", alla partenza dal Piazzale della Stazione, l'Assessore in persona, la dott.ssa Maria Aida Episcopo, che ha rivolto un breve saluto a tutti ed ha espresso il suo rammarico di non poter partecipare a causa dei molteplici impegni connessi alla sua funzione istituzionale: "Vi sono vicina, vorrei poter partire con voi…"

Lungo il tragitto di andata il gruppo ha seguito con attenzione le notizie sulla vita di S. Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini, nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ) e  spentosi a Materdomini, Caposele (AV) il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni.
All'arrivo al Santuario, una Guida molto preparata  ha accolto il gruppo e lo ha portato innanzitutto a visitare la vecchia piccola Chiesa, inglobata oggi nella nuova Basilica. Qui, ai piedi del presbiterio, è l'urna che custodisce i resti di San Gerardo, incastonata in un unico grande blocco di marmo di Carrara, che raffigura San Gerardo tra la gente, opera dello scultore Scatolini di Roma. Il gruppo ha poi visitato  la nuova Chiesa,  insignita del titolo di Basilica dal Sommo Pontefice Pio XI nel 1930,  che occupa un'area di oltre 500 mq. e si eleva con la vetta della cuspide fino a 42 m. di altezza. In essa è ammirevole lo sforzo per realizzare con ardite strutture in ferro e cemento la sua pregevole forma architettonica che richiama la biblica Tenda per il Tabernacolo.

A completamento della visita, il gruppo è stato condotto nelle sale del Museo Gerardino, ha potuto sostare dinanzi alla cella del Santo e nella Sala dei Fiocchi, dove sono i doni votivi delle mamme in ringraziamento della nascita dei propri figli per intercessione del Santo, tra i quali risaltano gli innumerevoli fiocchi rosa e celesti che pendono dal soffitto della ampia  sala. Naturalmente, laddove è stato possibile, alla vista si è sostituita l'esplorazione tattile.

Nel pomeriggio, dopo il sempre gradito e socializzante momento conviviale, una pioggerella insistente ha accompagnato la breve visita ai Laghi di Monticchio che, situati alla falda sud occidentale del monte Vulture, occupano le bocche crateriche dell'antico vulcano. A bordo di un trenino, su suggerimento della Guida, il gruppo ha percorso un tratto del periplo del lago più grande per raggiungere un luogo idoneo per un più facile approccio alla riva. Gli amici Non Vedenti hanno in tal modo potuto camminare per un breve tratto sulle sponde del lago, toccare rami e foglie, percepire gli odori della vegetazione più intensi a causa dell'umidità, mentre venivano loro presentate dalla Guida le caratteristiche dell'ambiente faunistico e floristico e veniva loro accennata la storia e le caratteristiche della vicina Basilica di san Michele.

Dunque, ancora una esperienza molto significativa, socializzante e piacevole. Grazie a quanti l'hanno resa possibile!

                                                                                            Il Presidente U.N.I.Vo.C.-Foggia
                          

La professione incompleta, di La professione incompleta, di Angelo De Gianni

Autore: La professione incompleta, di Angelo De Gianni

Qualche anno fa, l'I.RI.FO.R organizzò un corso che aveva lo scopo di far apprendere ai partecipanti le basi dell'hardware e del software del computer: fra i docenti vi furono personalità autorevoli nell'ambito dell'informatica per i disabili visivi, quali l'attuale Presidente Regionale UICI della Toscana Barbara Leporini.

Purtroppo, non so se per difficoltà organizzative, economiche o per assenza di interesse da parte dei soci, il corso non è stato più ripetuto e non si è saputo più nulla, almeno ufficialmente, sul destino lavorativo dei discenti.

Di fatto, in tutta Italia vi sono minorati visivi in grado di assemblare un PC, inserendo al posto giusto e collegando tra loro alimentatori, schede varie, dischi fissi e gli altri componenti necessari al funzionamento della macchina: questi individui sfruttano le loro abilità manuali non comuni e le loro conoscenze tecniche ed informatiche, costruendo e riparando computer ed altre apparecchiature elettroniche, allo stesso modo dei vedenti, aiutati anche dalla tecnologia, che mette loro a disposizione strumenti dotati di sintesi vocale, quali, ad esempio, i misuratori del passaggio di corrente elettrica nei circuiti.

E' ormai noto a tutti che l'informatica e l'elettronica sono il nostro presente e costituiranno le basi del futuro del pianeta: assemblare un computer o sostituirne alcuni componenti guasti sarà un compito sempre più richiesto e, perciò, costituirà una professione sempre più diffusa, la quale potrà essere proficuamente svolta anche dai disabili visivi.

In Italia operano diverse imprese di grandi dimensioni che forniscono assistenza hardware e software ad aziende private e pubbliche amministrazioni: solo per citarne alcune, SO.Ge.I. fornisce la strumentazione informatica al Ministero delle Finanze, alle Agenzie Fiscali e ad altri enti ed organismi minori, mentre, a livello locale, il CSI Piemonte svolge la sua attività in favore dei principali enti locali del territorio regionale. In questi ambiti ben potrebbero trovare una collocazione lavorativa numerosi minorati visivi, ai quali potrebbero essere affidati compiti specifici compatibili con la cecità.

Tuttavia, il tessuto produttivo del nostro Paese è costituito, per la maggior parte, da imprese di medie e piccole dimensioni, che, al loro interno, hanno bisogno di figure professionali per così dire "flessibili": difficilmente il titolare di un centro di assistenza o di un negozio o laboratorio informatico assumerà due persone distinte, una per il settore hardware e una per l'area software! Il lavoratore, in queste strutture, dovrà essere in grado, ad un tempo, di assemblare il computer, sostituire i componenti guasti ed installare o aggiornare il sistema operativo.

Ad oggi, però, non mi risulta che sia possibile, per un non vedente, inizializzare un computer in totale autonomia. E' perciò importante sensibilizzare le case produttrici dei sistemi operativi più diffusi al mondo, affinché adottino soluzioni tecniche volte a superare tali limitazioni.

La strada che porta al raggiungimento di questo importante obiettivo è già stata tracciata: chiunque conosca anche soltanto superficialmente il mondo dell'informatica e dell'elettronica è al corrente dei risultati ottenuti da Apple nel campo dell'accessibilità totale dei minorati visivi ai suoi prodotti; Nokia muove i suoi primi timidi ed incerti passi in questa direzione ed è ragionevolmente prevedibile che, in un futuro prossimo, faranno altrettanto altre importanti multinazionali del settore.

Tuttavia, finché un disabile visivo non sarà in grado di terminare in completa autonomia l'assemblaggio di un computer e l'installazione del relativo sistema operativo, senza essere costretto ad eseguire operazioni senza alcun supporto vocale, la professione sopra descritta rimarrà "incompleta", alla luce delle competenze richieste dal mercato del lavoro in questo settore specifico.

L'I.RI.FO.R., attraverso convenzioni con i centri di ricerca, i Politecnici e le grandi aziende che operano nel campo dell'informatica, dovrà avere un ruolo centrale nella formazione di tutti quei ciechi e ipovedenti che, dotati di particolari attitudini, vogliano attraversare questa nuova frontiera, passando dallo stato di tecnici dilettanti che mettono a disposizione le loro capacità in favore di amici e conoscenti, a veri professionisti dell'informatica, dell'elettronica e, perché no, anche della tecnologia medica.

Angelo De Gianni

LEGGE DI STABILITA’: NUOVO PESANTE ATTACCO AL TERZO SETTORE, Redazionale

Autore: Redazionale

COMUNICATO STAMPA DEL FORUM TERZO SETTORE
 
Roma 15 ottobre 2012
"Dalle prime anticipazioni, il nuovo provvedimento del Governo, che muove dall'esigenza di pareggiare le finanze pubbliche, rappresenta un ulteriore e insensato attacco a tutto il terzo settore con ricadute gravissime per  la vita dei cittadini più deboli." Così Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore, fortemente preoccupato per le misure contenute nella bozza del testo di Legge di Stabilità 2013.
Tre in particolare gli aspetti preoccupanti – secondo il Forum – che avranno pesantissime ricadute sul non profit italiano: l'aumento dell'Iva per le cooperative sociali che passa dal 4% al 10%, la riduzione delle  detrazioni fiscali e la tassazione delle indennità risarcitorie.
Aumentare l'Iva di 6 punti percentuali sulle cooperative di tipo "A", quelle che si occupano di infanzia, anziani, assistenza domiciliari, disabilità, tossicodipendenza, significa impedire la prosecuzione delle loro attività e minare profondamente il welfare della sussidiarietà, quello che coinvolge le organizzazioni del  privato sociale anche nella realizzazione dei servizi essenziali che le istituzioni pubbliche non sono più in grado di erogare. A fronte di un gettito finanziario di entità assai modesta, il provvedimento porterà ad una ulteriore riduzione dei servizi sociali, costi più elevati, meno posti di lavoro e una crescita del sommerso.
L'abbassamento del tetto massimo per le detrazioni a 3.000 euro all'anno a partire da subito, e quindi con  effetti retroattivi già dal 1 gennaio 2012, da un lato rompe il patto di fiducia tra Stato e cittadini, dall'altro riduce l'entità della riduzione dell'Irpef.
Sale inoltre da 129 a 250 euro la franchigia per le erogazioni liberali a favore delle Onlus con l'effetto di disincentivare le donazioni proprio in un momento in cui ce ne sarebbe maggiore bisogno, proprio per finanziare le attività sociali così colpite dai provvedimenti governativi. La stragrande maggioranza delle donazioni nel nostro paese sono infatti di entità modesta, al di sotto della nuova soglia della franchigia.
Gravissima anche la misura secondo la quale tutte le indennità risarcitorie, assegni di invalidità, indennità di accompagnamento, etc. diventerebbero imponibili ai fini IRPEF per chi ha redditi che superano i 15mila euro. Una situazione paradossale che vedrebbe lo Stato concedere un aiuto, per poi tassarlo.
"Ci troviamo di fronte  – conclude il Portavoce – ad una iniziativa che colpisce ancora una volta le fasce più deboli di cittadini e tutte le attività sociali in spregio al principio di equità più volte proclamato. Di fronte alla numerose manovre finanziarie che si sono succedute ci siamo più volti domandati qual è l'obiettivo di questo Governo. Abbiamo ascoltato alla Conferenza del Volontariato de L'Aquila, il Ministro Fornero sull'importanza delle attività di volontariato nella crisi del nostro sistema di welfare: i provvedimenti varati ieri sembrano andare nella direzione diametralmente opposta. Dobbiamo prendere atto che si vuole demolire quel poco che rimane del nostro welfare e stroncare le organizzazioni sociali  che tanto stanno facendo per il Paese? Chiediamo al Governo di fare retromarcia."
 

COMUNICATO STAMPA FAND, Redazionale

Autore: Redazionale

Mobilitazione FAND:  la Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità aderisce alla manifestazione "Cresce il Welfare, cresce l'Italia"

Il Comitato Esecutivo e l'Assemblea Generale FAND – convocati in riunione straordinaria  il  17 ottobre 2012 per discutere i provvedimenti riguardanti la disabilità  e l'assistenza contenuti nel disegno di Legge di Stabilità- ritengono che tali provvedimenti siano ancora penalizzanti nei confronti di alcune categorie di disabili, come gli invalidi per servizio.
 Pertanto, gli organi FAND hanno deciso di proseguire la mobilitazione dei propri associati ed aderire alla  manifestazione di difesa dello Stato sociale "Cresce il Welfare, cresce l'Italia"  già in programma a Roma per il prossimo 31 ottobre.
Infatti, dopo i continui tagli dei trasferimenti alle Regioni e agli Enti locali e l'ulteriore restrizione della  spesa sanitaria che hanno già causato la diminuzione dei servizi alle persone con disabilità e ai non autosufficienti,  il Governo con alcuni dei provvedimenti contenuti ha di fatto  rimesso in discussione le politiche sociali e i diritti di cittadinanza del nostro Paese.
La FAND, consapevole del forte disagio economico e sociale  vissuto quotidianamente da migliaia di disabili e dalle loro famiglie,  intende condividere gli  obiettivi di maggiore equità  e coesione sociale dichiarati dagli organizzatori della manifestazione prevista per il  31 ottobre.
Pertanto, la Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità, che riunisce ANMIC, ANGLAT, ANMIL, ARPA, ENS, UIC ed UNMS,  parteciperanno con una folta rappresentanza, alla mobilitazione nel segno dell'unità di intenti dell'associazionismo dei disabili di fronte all'emergenza sociale del Paese.
Le associazioni FAND, pur apprezzando il ripensamento del Governo in materia di permessi della Legge 104 e in materia di tassabilità delle pensioni di invalidità, intendono tuttavia difendere e promuovere  le molteplici  necessità del mondo della disabilità in materia di  non autosufficienza,  lavoro, integrazione scolastica, sanità, e riabilitazione  protesica.
Il  salvataggio e la ripresa economica del Paese non possono essere pagati dalla cancellazione del Welfare.

All’Auditorium della Mole Vanvitelliana concerto del violinista giapponese Namirichi Zawabata, Redazionale

Autore: Redazionale

Sabato 20 ottobre alle ore 21.15 presso l'Auditorium della Mole Vanvitelliana, in occasione dell'inaugurazione della mostra di Valeriano Trubbiani "De rerum fabula", il Museo Omero e l'associazione music Ancona organizzano il concerto del violinista giapponese Namirichi Zawabata.

Con l'esordio discografico da 200.000 copie vendute nel solo Giappone, Narimichi Kawabata si è imposto con grande autorevolezza sulla scena concertistica internazionale. Nonostante il tragico incidente che lo ha reso cieco all'età di 8 anni, Narimichi ha raggiunto un livello tale che gli ha consentito di esibirsi nelle sale più importanti del mondo come la Carnegie Hall di New York, la Suntory Hall di Tokyo e la Wigmore Hall di Londra.

Nel concerto di Ancona lo ascolteremo sia nel grande repertorio sonatistico che in alcune opere di straordinario virtuosismo, tra cui le celebri Variazioni di Paganini su un tema di Rossini, da suonarsi su una corda sola!

Il concerto è il primo evento di musica classica che si svolgerà all'Auditorium della Mole, per cui questo appuntamento, oltre ad offrire un'occasione per ascoltare un meraviglioso violinista segnato da una propria storia insolita, regalerà agli anconetani la prima occasione per scoprire l'acustica di questa nuova sala. Si tratta quindi di un momento importante per la cultura della nostra città.

Per informazioni: www.musicancona.it

Conferenza Stampa e invito Mostra TRUBBIANI, Redazionale

Autore: Redazionale

Invito
De rerum fabula
Sculture, ambientazioni, disegni 1965 – 2008
a cura di Enrico Crispolti
Sabato 20 ottobre 2012 alle ore 12.00
Mole Vanvitelliana, Banchina G. da Chio 28, Ancona
A seguire anteprima della Mostra

La S.V. è invitata a partecipare alla inaugurazione della mostra
TRUBBIANI
De rerum fabula
Sculture, ambientazioni, disegni 1965 -2008
a cura di Enrico Crispolti
che si terrà ad Ancona sabato 20 ottobre 2012 alle ore 17,30
presso la Mole Vanvitelliana, Banchina G. da Chio 28
Aldo Grassini
Presidente Museo Tattile Statale Omero
Fiorello Gramillano
Sindaco Comune di Ancona
Andrea Nobili
Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ancona

 

Luci spente al ristorante Camera&Cucina… la cena è al buio”, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Camera&Cucina e U.N.I.Vo.C. Onlus di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) presentano la prima edizione sorrentina della cena al buio. L'appuntamento è per sabato 13 Ottobre alle ore 21,00. Un' esperienza unica che sapientemente coniuga solidarietà, metà dell'incasso della serata sarà devoluto alle tante meritevoli iniziative dell'U.N.I.Vo.C., ed enogastronomia, in uno stimolante gioco di riconoscimento di odori e sapori, dove lo stesso menù sarà scoperto attraverso il tatto, l'olfatto, il gusto, l'udito, in una giusta alchimia con la curiosità del nuovo e della voglia di divertirsi. Gli ospiti percorreranno un viaggio dei sensi guidati da personale qualificato dell'U.N.I.Vo.C. in quest'insolita esperienza, che vedrà chiaramente impegnati tutti gli altri sensi. Il tatto per riconoscere le posate, bicchieri e piatti. L'olfatto per riconoscere persone e portate. Il gusto per apprezzare ciò che si degusta. E l'udito, infine, il senso più sollecitato in mancanza della vista, per guardarsi al buio. L'evento è stato reso possibile grazie al contributo del Gruppo Italiano Vini "Conti Serristori". La cena comprende antipasto, due primi, secondo, dessert, vino rosso e bianco. Metà dell'incasso sarà destinato a finanziare campi scuola per bambini non vedenti. Cena solo su prenotazione, 081 8773530. Costo 35 euro.
Dunque l'appuntamento è per sabato al ristorante "Camera e cucina" in via Correale 19 – Sorrento.

Mario Mirabile

Alla Conferenza del Volontariato un invito a fare Rete, di Anna Monterubbianesi

Autore: Anna Monterubbianesi

COMUNICATO STAMPA FORUM TERZO SETTORE

Roma, 8 ottobre 2012
Si è conclusa a l'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato: tre giorni per ri-pensare, in questo difficile momento, il volontariato, il suo ruolo nella crisi, come reagisce ad essa e quale contributo e risposte può dare al Paese per uscirne. A chiusura della Conferenza, è stato presentato un 'Documento Finale', carta di intenti, impegni e richieste, frutto di un lavoro comune tra le reti di volontariato e di un percorso cominciato nei mesi scorsi e arrivati oggi a sintesi. 
Molti i temi toccati, a partire dall'impegno ad  'esserci', nelle situazioni eccezionali come nell'ordinaria vita del Paese, alla volontà di porsi come protagonisti e motori di cambiamento per attivare percorsi di coesione sociale, dalla condivisione di percorsi che possano portare alla formazione di cittadinanza competente e attiva, alla responsabilità a costruire reti, che valorizzino l'apporto di tutti, per condividere processi e scelte, a livello locale e globale.
Fausto Casini, coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Forum del Terzo Settore e in rappresentanza del Coordinamento del Forum, ha sollevato l'importanza del tema della rappresentanza dei diversi soggetti attraverso i quali il volontariato svolge la propria azione. "Perché il volontariato sia protagonista nel cambiamento,  dovrà costruire forme unitarie di rappresentanza.  Dobbiamo aumentare la capacità di stare insieme, valorizzando le diversità ed evitando di sintetizzare tagliando i picchi profetici ed esemplari. Il Forum del Terzo Settore è pronto a condividere gli obiettivi contenuti nel Documento. Infatti molte questioni sono già nell'agenda dei lavori del Forum, a partire  dal tema del lavoro, alla comunicazione, alla situazione degli Osservatori."
Il volontariato ha ribadito di essere consapevole di rappresentare una grande risorsa per il Paese in termini di valori e d'identità, di esperienza, relazionalità, di occupazione e di servizi, che deve essere valorizzata e riconosciuta all'interno del sistema di welfare. Per questo chiede alle Istituzioni di rispettare la sua autonoma capacità di proposta e di azione e di non essere relegato a surroga dello Stato, né tantomeno un fornitore di servizi a basso costo.
Il volontariato riunito a l'Aquila ha toccato infine il tema della comunicazione, con un impegno da parte di tutto il terzo settore a realizzare una comunicazione buona e strategica, che punti sulla semplicità e sulla chiarezza dei contenuti.
"L'augurio e la richiesta al Governo e ai media – ha proseguito  Casini – è che la prossima Conferenza possa essere seguita maggiormente nel Paese grazie ad un percorso di cambiamento dell'informazione che richiede un impegno anche da parte del servizio pubblico radiotelevisivo a promuovere il volontariato in maniera più articolata e rispondente alla realtà. La comunicazione che viene dal nostro mondo deve accettare e valorizzare le diverse professionalità, con la consapevolezza che nessuno è in grado di approfittare di tutte le opportunità del momento, ma che è necessario assumerci la responsabilità di rimanere al passo con i tempi."
Auspichiamo inoltre – ha concluso  Casini – che la prossima conferenza sia organizzata da un Osservatorio diverso, non di nomina ministeriale, ma scelto dal volontariato."
Anna Monterubbianesi
Ufficio Stampa Forum Nazionale Terzo Settore
Piazza Mattei 10 – 00186  ROMA
tel. 06 68892460  fax 06 6896522
stampa@forumterzosettore.it
www.forumterzosettore.it

Ascolta il Giornale Radio Sociale, dal lunedì al venerdì alle 15 su www.giornaleradiosociale.it

Alla scoperta della Mole Vanvitelliana: caccia al tesoro con il Museo Omero!, Redazionale

Autore: Redazionale

Sabato 6 ottobre ore 17.00
Museo Tattile Statale Omero – Mole vanvitelliana, Ancona
Il Museo Tattile Statale Omero approda alla Mole Vanvitelliana! In occasione dell'VIII Edizione della Giornata del Contemporaneo guiderà grandi e bambini, accompagnati anche dai loro genitori, in una  misteriosa caccia al tesoro. I "piccoli" pirati, guidati da una mappa da seguire, scopriranno attraverso i cinque sensi alcune curiosità su questo insolito edificio. Mani esperte e nasi curiosi condurranno i giocatori più scaltri alla ricerca di un piccolo tesoro.

Un'esperienza divertente per scoprire e scrutare, attraverso la multisensorialità e il gioco, uno scrigno sospeso tra il mare e il cielo, uno spazio in cui vivere l'arte contemporanea.

Programma della giornata:

h. 16.30 iscrizioni
h. 17.30 inizio gioco
h. 18.30 conclusione gioco e premiazione

Informazioni:
Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 3 ottobre
Costo: 6,00 euro a bambino.

Presentando la Carta IKEA FAMILY sconto del 20% (€ 5,00). L'agevolazione si applica al titolare di IKEA FAMILY e a tutto il nucleo famigliare.

Gratuito: non vedenti, ipovedenti, diversamente abili, accompagnatori e bambini dai 0 ai 4 anni.

Telefono: 071 28 11 93 5.

Fax: 071 28 18 35 8.

E-mail: info@museoomero.it / didattica@museoomero.it

Museo Tattile Statale Omero Mole Vanvitelliana – Banchina G. da Chio, 28 – 60121 Ancona

Il Museo Omero aderisce alle Giornate del Patrimonio Europeo e Contemporanee con due iniziative da non perdere!, Redazionale

Autore: Redazionale

In occasione delle Giornate del Patrimonio Europeo 2012 "L'Italia tesoro d'Europa" il Museo Omero propone una tavola rotonda dal titolo "La cultura e lo sviluppo economico. Il ruolo delle imprese culturali e creative", per indagare insieme a esponenti di importanti istituzioni culturali la funzione svolta dalla cultura nella società.

L'appuntamento è sabato 29 settembre alle ore 17.00 presso l'Auditorium dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "G. B. Pergolesi" di Ancona.

Sabato 6 ottobre dalle ore 16.30 alla scoperta della Mole Vanvitelliana: caccia al tesoro con il Museo Omero! In occasione dell'VIII Edizione della Giornata del Contemporaneo il Museo guiderà grandi e bambini, accompagnati anche dai loro genitori, in una  misteriosa caccia al tesoro. I "piccoli" pirati, guidati da una mappa da seguire, scopriranno attraverso i cinque sensi alcune curiosità su questo insolito edificio. Mani esperte e nasi curiosi condurranno i giocatori più scaltri alla ricerca di un piccolo tesoro.

Un'esperienza divertente per scoprire e scrutare, attraverso la multisensorialità e il gioco, uno scrigno sospeso tra il mare e il cielo, uno spazio in cui vivere l'arte contemporanea.

Vi segnaliamo inoltre due concerti curati dall'associazione MusicAncona: il concerto finale della masterclass di Luciana Serra, presentato da Fabio Brisighelli, domenica 23 settembre alle ore 17.30 presso il Ridotto delle Muse e il concerto del pianista Andrei Korobeinikov martedì 2 ottobre al teatro Sperimentale.

Info: Associazione musicAncona, tel. 071/7390352 cell. 349/6466350 fax 071/7391285, email:  info@musicancona.it, website:  www.musicancona.it

Informazioni:

per Caccia al tesoro: Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 3 ottobre.

Costo: 6,00 euro a bambino.

Presentando la Carta IKEA FAMILY sconto del 20% (€ 5,00). L'agevolazione si applica al titolare di IKEA FAMILY e a tutto il nucleo famigliare.

Gratuito: non vedenti, ipovedenti, diversamente abili, accompagnatori e bambini dai 0 ai 4 anni.

Museo Tattile Statale Omero

Mole Vanvitelliana – Banchina G. da Chio, 28 – 60121 Ancona

Telefono: 071 28 11 93 5.

Fax: 071 28 18 35 8.

E-mail: info@museoomero.it / didattica@museoomero.it

numero verde 800 20 22 20

www.museoomero.it