Volontari e non vedenti insieme … in visita al santuario di S. Gerardo Maiella ed ai laghi di Monticchio, di Vito Pacillo

Autore: Vito Pacillo

La ripresa delle attività di Volontariato, dopo le vacanze estive, per l'U.N.I.V.o.C.-Sez. Prov.le di Foggia ha segnato la piacevole realizzazione di un'altra tappa del progetto "VOLONTARI E NON VEDENTI INSIEME … alla scoperta  di Luoghi dello Spirito e meraviglie della Natura", nato con l'obiettivo di far vivere a coloro che sono privi della vista esperienze profonde di natura spirituale e di contatto con la natura.

Sabato 13 ottobre si è svolta, infatti, la visita guidata al Santuario di S. Gerardo Maiella e ai Laghi di Monticchio: il secondo dei percorsi programmati. Ricordiamo che il primo, con la visita del Santuario di Montevergine e di Pietrelcina, ha avuto luogo nello scorso mese di maggio.

Il viaggio, per il gruppo di Foggia, è iniziato dal Piazzale antistante il Centro Servizi dell'U.I.C.I.                   "G. Quinio", in Via Candelaro, a bordo di un pullman GT dell'ATAF che è stato messo a disposizione grazie al sostegno che  l'Assessorato alla Formazione ed alla Istruzione del Comune di Foggia ha dato al progetto. Ci si è poi diretti al piazzale antistante la stazione, luogo di raduno per i non vedenti provenienti da altri Comuni della Provincia, quali Candela, Ortanova, S. Giovanni Rotondo e Sannicandro: hanno così preso parte a questa significativa esperienza ben ventuno non vedenti, accompagnati da familiari e volontari. Ad augurare loro "buon viaggio", alla partenza dal Piazzale della Stazione, l'Assessore in persona, la dott.ssa Maria Aida Episcopo, che ha rivolto un breve saluto a tutti ed ha espresso il suo rammarico di non poter partecipare a causa dei molteplici impegni connessi alla sua funzione istituzionale: "Vi sono vicina, vorrei poter partire con voi…"

Lungo il tragitto di andata il gruppo ha seguito con attenzione le notizie sulla vita di S. Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini, nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ) e  spentosi a Materdomini, Caposele (AV) il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni.
All'arrivo al Santuario, una Guida molto preparata  ha accolto il gruppo e lo ha portato innanzitutto a visitare la vecchia piccola Chiesa, inglobata oggi nella nuova Basilica. Qui, ai piedi del presbiterio, è l'urna che custodisce i resti di San Gerardo, incastonata in un unico grande blocco di marmo di Carrara, che raffigura San Gerardo tra la gente, opera dello scultore Scatolini di Roma. Il gruppo ha poi visitato  la nuova Chiesa,  insignita del titolo di Basilica dal Sommo Pontefice Pio XI nel 1930,  che occupa un'area di oltre 500 mq. e si eleva con la vetta della cuspide fino a 42 m. di altezza. In essa è ammirevole lo sforzo per realizzare con ardite strutture in ferro e cemento la sua pregevole forma architettonica che richiama la biblica Tenda per il Tabernacolo.

A completamento della visita, il gruppo è stato condotto nelle sale del Museo Gerardino, ha potuto sostare dinanzi alla cella del Santo e nella Sala dei Fiocchi, dove sono i doni votivi delle mamme in ringraziamento della nascita dei propri figli per intercessione del Santo, tra i quali risaltano gli innumerevoli fiocchi rosa e celesti che pendono dal soffitto della ampia  sala. Naturalmente, laddove è stato possibile, alla vista si è sostituita l'esplorazione tattile.

Nel pomeriggio, dopo il sempre gradito e socializzante momento conviviale, una pioggerella insistente ha accompagnato la breve visita ai Laghi di Monticchio che, situati alla falda sud occidentale del monte Vulture, occupano le bocche crateriche dell'antico vulcano. A bordo di un trenino, su suggerimento della Guida, il gruppo ha percorso un tratto del periplo del lago più grande per raggiungere un luogo idoneo per un più facile approccio alla riva. Gli amici Non Vedenti hanno in tal modo potuto camminare per un breve tratto sulle sponde del lago, toccare rami e foglie, percepire gli odori della vegetazione più intensi a causa dell'umidità, mentre venivano loro presentate dalla Guida le caratteristiche dell'ambiente faunistico e floristico e veniva loro accennata la storia e le caratteristiche della vicina Basilica di san Michele.

Dunque, ancora una esperienza molto significativa, socializzante e piacevole. Grazie a quanti l'hanno resa possibile!

                                                                                            Il Presidente U.N.I.Vo.C.-Foggia