Fish – L’agricoltura sociale è legge

La XIII Commissione Agricoltura della Camera ha definitivamente approvato le nuove “Disposizioni in materia di agricoltura sociale” (Atto della Camera 303).
Si tratta di una norma che riconosce il valore di buone prassi già funzionanti nel nostro Paese e che ne premia la responsabilità sociale verso lavoratori con disabilità o comunque svantaggiati.
La stessa definizione di “agricoltura sociale” sembra descrivere esperienze significative già in atto che vanno dall’inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e svantaggiati inseriti in progetti di riabilitazione sociale alle attività sociali di servizio per le comunità locali usando le risorse, materiali e immateriali, proprie dell’agricoltura.
Ma vi sono ricordati anche i servizi “terapeutici” con l’ausilio di animali o la coltivazione delle piante ed infine l’educazione ambientale e alimentare rivolta a tutti, la salvaguardia della biodiversità animale (fattorie sociali e didattiche).
“È un ambito a cui ci piace riferirci perché è strettamente legato anche alla qualità dell’ambiente oltre che ad un’imprenditorialità moderna, sensibile e sostenibile. Una norma che apre strade e progettualità, ma soprattutto che riconosce valori ed esperienze.” commenta l’approvazione Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Ora l’iniziativa passa alle Regioni, agli Enti locali e agli enti pubblici. Le Regioni, in particolare, nell’ambito dei Piani di Sviluppo Rurale, potranno promuovere specifici programmi per la multifunzionalità delle imprese agricole, con particolare riguardo alle pratiche di progettazione integrata territoriale e allo sviluppo dell’agricoltura sociale.
Chi gestisce mense scolastiche e ospedaliere potrà prevedere come criterio di priorità nelle forniture la provenienza dei prodotti da operatori di agricoltura sociale.
Gli enti pubblici territoriali potranno dare in concessione, a titolo gratuito, anche agli operatori dell’agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.
“Vista l’attenzione alle persone con disabilità faremo il possibile per promuovere la diffusione concreta della nuova norma. È una risorsa in più che vogliamo sia valorizzata in funzione dell’inclusione sociale.”
5 agosto 2015

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Un po’ di geometria al Museo Omero – Un percorso divertente per famiglie creative!

Dal martedì alla domenica Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Attività gratuita
Ancona – Il Museo Tattile Statale Omero propone un gioco estivo per genitori e bambini (dai 5 ai 12 anni) fra arte e geometria! Sarà possibile svolgere l’attività, dal martedì alla domenica, fra le 18 e le 22. Le famiglie che si presenteranno al Museo riceveranno in dono una barchetta di carta: una sorta di “bussola” che servirà per orientarsi all’interno delle mura della Mole Vanvitelliana e per giungere alla scoperta delle forme geometriche protagoniste di alcune sculture del Museo e delle sue mostre “Frammenti d’umanità – Giuliano Vangi i giovani artisti” e “Il Rinascimento oltre l’immagine”. Un’opportunità per conoscere i grandi scultori del passato e contemporanei come Mastroianni, Pomodoro, Sguanci. L’attività è accessibile perché disponibile anche in versione Braille, audio e a caratteri grandi su richiesta.
INFO
Attività gratuita. Prenotazione consigliata: Tel. 071 2811935 didattica@museoomero.it A pagamento solo l’ingresso facoltativo alla “Il Rinascimento oltre l’immagine” con riduzioni tutti martedì.
Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona www.museoomero.it

Locandina Un po' di geometria al Museo Omero

Locandina Un po’ di geometria al Museo Omero

Sensi d’Estate 2015 – La Grande Guerra raccontata da Luca Violini

Radioteatro alla Mole
Mercoledì 5 Agosto 2015 ore 21,30
Mole Vanvitelliana, Ancona
Ingresso libero

ANCONA – Mercoledì 5 Agosto 2015, ore 21,30, proseguono gli appuntamenti di Sensi d’Estate, la rassegna culturale estiva del Museo Tattile Statale Omero.

In occasione del centenario della Grande Guerra Luca Violini presenta lo spettacolo di Radioteatro “1915/1918 … 1261 giorni di guerra”. Violini indossa i panni di un anziano postino che si aggira per le strade di un paese, durante quegli anni terribili, trascinando una sacca pesante, perché le lettere che contiene sono le parole con le quali è scandito il dramma. Sono le mille voci lancinanti che descrivono un dramma privato destinato a scomparire nei numeri di un conflitto che ha visto centinaia di migliaia di morti. E invece, ognuno di quei morti è una storia, un rimpianto, un dolore. Un’immagine da conservare nel cuore, o da scrivere sulla carta. Una lettera appunto, che non è sufficiente a colmare una mancanza, o a spiegare il senso di un sacrificio o ad assolvere una guerra assurda, come sempre lo sono le guerre. Ma che, di certo, ci permette di riascoltare il soffio di quelle vite che da quel conflitto sono state sradicate, e travolte.

“1915/1918 … 1261 giorni di guerra”, è un testo scritto con la consulenza storico/letteraria dello sceneggiatore teatrale, televisivo e cinematografico Paolo Logli. Partecipano allo spettacolo anche 12 allievi di un corso di lettura avanzato, tenuto dallo stesso Violini. Uno spettacolo di Radioteatro con cui l’artista ci invita a riscoprire il potere dell’immaginazione attraverso i suoni, dal vivo: la voce diventa un vero e proprio strumento musicale e le parole acquistano emozione.

L’ingresso allo spettacolo è libero, i posti sono limitati, si accettano prenotazioni solo per persone con disabilità. Durante la serata saranno aperti e visitabili il Museo Tattile Statale Omero e le mostre correlate “Frammenti d’umanità – Giuliano Vangi e i giovani artisti” (ingresso libero) e “Il Rinascimento oltre l’immagine” (ingresso ridottissimo per gli spettatori di Sensi d’estate).

La rassegna è organizzata dal Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con il Comune di Ancona – Amo La Mole, con l’Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero Onlus, il Servizio Civile Regionale e Garanzia Giovani. Ogni serata il pubblico potrà sostenere con una donazione le attività dell’Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero Onlus. In caso di maltempo il concerto si svolgerà al teatro Sperimentale di Ancona.

Info: Museo Tattile Statale Omero, Tel. +39 071.2811935, Email info@museoomero.it, sito web: www.museoomero.it, social network: facebook, twitter.

locandina La Grande Guerra raccontata da Luca Violini

locandina La Grande Guerra raccontata da Luca Violini 

 

Tiflopedia prende sempre più “corpo”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

In data 21 luglio u.s., presso la sede della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, si è svolto un incontro tecnico per pianificare la realizzazione di una trentina di mini video sui materiali tiflodidattici da pubblicare sul portale Tiflopedia.
Alla presenza del Prof. Gianluca Rapisarda, componente il CdA della Federazione, referente per il progetto, del Prof. Giancarlo Abba direttore scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano e responsabile tiflologico di Tiflopedia e del Dott. Lucio Zito, tifloinformatico della Pro Ciechi, si è provveduto ad esplicitare le caratteristiche dei filmati richiesti e a spiegare i motivi della scelta del Dott. Christian Pitrelli quale affidatario del lavoro.
Il progetto Tiflopedia sta lentamente prendendo corpo arricchendosi periodicamente di nuovi contenuti. In particolare questo primo gruppo di filmati verrà inserito nella sezione “tiflovision”, ossia nella sezione multimediale in forma di piccole pillole su come si utilizzano alcuni ausili tiflodidattici e tiflotecnici.
I filmati saranno corredati da speakeraggio e musica e avranno una durata al massimo di un paio di minuti, per rispondere alle precise indicazioni che ci derivano dalle statistiche sulle abitudini degli internauti, molto opportunamente stilate da Google: l’attenzione sui contenuti multimediali cala dopo i primi 40 secondi.
Il Dottor Pitrelli, esperto documentarista naturalistico e di riprese aeree con droni, oltre ad aver presentato il preventivo più basso, ha dimostrato di essere sensibile alla causa, dichiarandosi disponibile ad assecondare, nei limiti del possibile, le nostre richieste e offrendo qualche piccola aggiunta: la realizzazione di qualche filmato in più sul materiale tifloinformatico oggi più in uso tra i minorati della vista e di una trentina di foto in HD che utilizzeremo nel portale dello shopping on line, il tutto compreso nel prezzo.
Inoltre la sua esperienza con i droni potrebbe tornare utile se, come auspicato dal Presidente della Federazione Cav. Rodolfo Masto e dal nostro Presidente Nazionale Dott. Mario Barbuto, si dovesse decidere di realizzare, finalmente, un video istituzionale della Federazione che illustri le nostre attività e soprattutto la nostra nuova sede di Via Pollio, dove sarà tra l’altro ubicato il nostro “famoso” Centro pluriminorati.
Si è deciso di far realizzare un video demo per testare la qualità e lo stile di montaggio e si sono scelti anche una serie di brani da usare come basi musicali per i filmati.
Il lavoro procede e contiamo per la metà di settembre di avere i primi video pronti da pubblicare.
Nel corso della riunione è emersa anche la “stimolante” possibilità di associare al portale Tiflopedia una App per dispositivi mobili che offra alcuni semplici servizi quali la possibilità di ricercare e scaricare contenuti specifici del portale; la possibilità di contattare il Centro di Consulenza Tiflodidattica più vicino, attraverso i servizi di geo-localizzazione già operativi sugli smartphone; la possibilità di acquistare on-line, direttamente sul nostro portale del negozio degli ausili (shopping on-line) il materiale di interesse; ed infine la possibilità di essere aggiornati tramite notifiche, delle ultime novità pubblicate sul portale.

Fish – Tagli alla sanità: timori per le persone con disabilità

Votando la fiducia al decreto sugli enti locali (DDL 1977) il Senato ha confermato un taglio alla sanità di 2,3 miliardi di euro annui, un risparmio per le casse dello Stato che dovrebbe arrivare da una serie di misure definite di razionalizzazione.
I settori al centro degli interventi sono l’acquisto di beni e servizi, ed in particolare i dispositivi medici, la spesa farmaceutica, ma anche le prestazioni di specialistica ambulatoriale e i ricoveri per riabilitazione. Tutti aspetti che incidono sulla qualità della vita delle persone.
E diviene centrale la cosiddetta “appropriatezza” delle prestazioni – su cui seguirà un ulteriore intervento – che parte dalla convinzione che parte degli “sprechi” derivino da prescrizioni sovradimensionate o improprie.
Pesanti anche gli interventi nel settore dei dispositivi medici fra i quali rientrano anche gli ausili, e protesi, le ortesi e, ad esempio i prodotti per l’incontinenza o per le persone enterourostomizzate. Tutte le spese connesse, secondo la nuova norma in attesa di conferma alla Camera, dovranno essere compresse.
“Temiamo fortemente che tale riduzione si riverberi anche sulla qualità e quantità di prodotti (ad esempio prodotti monouso) assegnati ai Cittadini e che aumenti ancora la partecipazione alla spesa da parte delle persone con disabilità per i servizi di riabilitazione. La misura, che di fatto è un taglio lineare, non prevede sufficienti garanzie per i Cittadini.” sottolinea Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che prosegue: “Che nell’ambito sanitario si annidino sprechi lo sappiamo bene da fruitori attenti di quei servizi. Ci è più che noto anche come l’erogazione dei servizi sanitari sia la nuova frontiera del malaffare. Ma la salute, la cura, la riabilitazione, la diagnosi precoce sono anche un diritto umano delle persone, diritto ancor più pregnante per la qualità della vita delle persone con disabilità.”
In questo contesto di tagli e vincoli ci si chiede anche quale sarà la sorte della riabilitazione intesa come servizi e come adeguata fornitura di protesi, ortesi e ausili, il cui elenco risale al 1999 e i cui tempi di aggiornamento sono ancora un’incognita.
“Le nostre riserve non sono marginali. Riguardano innanzitutto la libertà di scelta dei prodotti messa a rischio da vincoli rigidi sulle gare laddove invece sono evidenti elevate necessità di personalizzazione. Riguardano la partecipazione alla spesa da parte delle persone per i servizi di riabilitazione (o anche quelli di valenza sociosanitaria). Riguardano il mancato coinvolgimento di nuove e competenti professionalità, non necessariamente medici specialisti, nella prescrizione di prodotti per l’autonomia. Riguardano il vero contrasto all’inappropriatezza delle prescrizioni che si conduce prima di tutto culturalmente. Se a questo si aggiunge la rinnovata volontà di contenere la spesa in modo lineare su prodotti e servizi, il rischio concreto è che l’intero ambito della riabilitazione, e quindi della salute, sia destinato a peggiorare ulteriormente in qualità, quantità, efficacia ed efficienza.”
Ma l’espressione della contrarietà è rafforzata da FISH anche da un’altra convinzione: “Le persone con disabilità e i loro familiari sono, fra i portatori di interesse, quelli che meglio di molti altri potrebbero fornire indicazioni e informazioni utili a migliorare la qualità del servizio sanitario – in particolare nell’ambito della riabilitazione – e, al contempo, riportare le reali origini degli sprechi e delle diseconomie. Riteniamo che se non si ascoltano direttamente e con attenzione i Cittadini e le loro esperienze dirette, il sistema sanitario non muterà mai la ‘cultura’ su cui si regge. Diminuirà forzosamente la spesa, ma la qualità dei servizi sarà ancora più bassa. Il vero Patto della salute lo si fa con i Cittadini.”
Coinvolgimento delle persone con disabilità, dunque. A partire dal decreto che fisserà i criteri di appropriatezza dirimenti anche nel condizionare la partecipazione alla spesa da parte dei Cittadini. Su tutto ciò FISH ha già formulato idee e proposte sostenibili al momento inascoltate.

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Aperte le iscrizioni per il corso Tiflo3D: formazione e aggiornamento professionale per la progettazione e la stampa 3D di ausili destinati ad alunni e studenti con disabilità visiva

La sede operativa di Macerata dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (IRIFOR) comunica l’apertura delle iscrizioni per il corso di formazione Tiflo3D.

Nello specifico, al termine del corsi, i partecipanti saranno in grado di:

1. Analisi dello stadio di sviluppo dell’alunno.
2. Analisi degli obiettivi formativi.
3. Individuazione di criteri di realizzazioni rispondenti alla status visivo dell’alunno (visus, perimetria ed altri parametri).
4. Progettazione computerizzata dell’ausilio.
5. Processo di stampa 3D.
6. Assemblaggio.
7. Formazione all’utilizzo dell’ausilio (sia all’alunno fruitore, sia all’insegnante di sostegno o all’assistente all’autonomia).

Per ulteriori informazioni: www.iriformc.it.

Catanzaro – Un campo estivo per abbattere la monotonia e la solitudine

I primi giorni del mese di Agosto, come ormai da 10 anni, l’IRIFOR di Catanzaro in collaborazione con la locale sezione UICI avvierà il suo rinomato Campo Estivo Riabilitativo nella splendida cornice del golfo di Squillace. Tra le insenature degli scogli locali e la splendida spiaggia di Copanello, i partecipanti al campo estivo riabilitativo verranno immersi in una settimana di intense attività riabilitative e di socializzazione al fine di poter abbattere quel muro di solitudine ed emarginazione troppo spesso legato alla propria situazione di handicap.
Un campo totalmente rivoluzionato sarà quello che quest’anno accoglierà i partecipanti disabili visivi e pluriminorati che ricordiamo provengono da svariati comuni della Provincia come Lamezia Terme, Girifalco, Soveria Simeri, Montepaone e tanti altri. Attività innovative e capaci di spingere il disabile visivo a superare i propri limiti sia in termini di coraggio nell’affrontare nuove situazioni, sia nell’innovarsi attraverso la partecipazione ad azioni formativi personali e di gruppo. Il senso con il quale il Presidente Luciana Loprete ormai dal 2006 organizza i Campi Estivi Riabilitativi è quello di far ritagliare al disabile visivo che sia esso ipovedente o cieco assoluto, uno spazio nel quale potersi sentire autonomo e parte integrante della società e quindi la consapevolezza di essere in grado di svolgere qualsiasi azione se messo nelle giuste condizioni di poterlo fare. Ovviamente il monito che di anno in anno viene rivolto ai partecipanti è di non dimenticare le nozioni a loro trasmesse nel corso delle attività, ma di farle proprie e di porle in atto anche quando non vi sarà più l’istruttore a seguire passo dopo passo l’evolversi dell’intervento. L’appello è che le famiglie in primis non diventino ostacolo alla partecipazione a questi straordinari momenti di aggregazione, perché spesso ci si scontra con realtà familiari che risultano essere restie rispetto ai benefici che le attività organizzate possono trasmettere al partecipante. Mentre un ulteriore accorato appello il Presidente Loprete lo desidera rivolgere alle istituzioni locali affinché tra le proprie priorità di bilancio di anno in anno possano inserire delle somme destinate alla riabilitazione funzionale e sociale dei disabili. E’ oltraggioso che in altre situazione di emergenza i fondi vengano puntualmente reperiti mentre per la disabilità ognuno deve provvedere per se….

L’Opera per tutti: laboratori sensoriali per non vedenti e audio descrizione. I progetti di accessibilità dello Sferisterio

Prenotazioni: arte.accessibile@unimc.it

Il Macerata Opera Festival, partner della sesta edizione della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere, in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e il Museo Omero, ha organizzato un fine settimana per permettere ai non vedenti e ipovedenti di godere del fascino delle opere in scena allo Sferisterio.

Un magico viaggio dietro le quinte dello spazio scenico Piccoli e grandi avranno la possibilità di curiosare tra parrucche, costumi, attrezzi di scena, tessuti, strumenti musicali, vivendo a pieno l’esperienza dell’opera e dei suoi tanti protagonisti. Degli esperti saranno vivaci narratori di tutto ciò che si nasconde davanti e dietro le scene, svelando curiosità e aneddoti che rimangono solitamente nascosti anche al pubblico più attento. I percorsi sono completamente gratuiti ed aperti a gruppi di massimo 30-35 persone, con ammessa la presenza di un accompagnatore per ciascun partecipante (per persone con disabilità visiva) e di un amico (per i bambini). La durata complessiva di ciascun percorso è di circa 45 minuti e le date previste sono le seguenti:

31 luglio ore 18:45
Rigoletto: “Alla scoperta della scena”

1 agosto ore 18:45
La Boheme: “Alla scoperta degli strumenti”

2 agosto, ore 18:45
Cavalleria rusticana e Pagliacci: “Alla scoperta dei costumi”
dedicato a bambini con disabilità visiva e non (dai 5 ai 13 anni)

Servizio di audiodescrizione
Tutte le recite sono inoltre dotate del servizio di audio descrizione.
Le postazioni riservate sono dotate di cuffie con attacco universale, che verranno gratuitamente fornite o che potranno essere comodamente sostituite da auricolari o cuffie personali. Il servizio è gratuito, mentre per gli accompagnatori è riservato un courtesy ticket di euro 12,50 (pari a uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto intero). L’audio descrizione si suddivide in due grandi sezioni principali: la prima precede l’inizio dello spettacolo, mentre la seconda accompagna l’ascoltatore durante le pause. L’andamento generale dell’opera verrà invece seguito da descrizioni più brevi che, in maniera precisa ma discreta, guideranno l’ascoltatore senza distrarlo dal piacere della musica.
Per usufruire al meglio del servizio si raccomanda di prendere posto almeno 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, in modo da potersi sedere comodamente e indossare le cuffie.

Per le prenotazioni del servizio di audio descrizione e dei percorsi, il contatto è il seguente:
arte.accessibile@unimc.it

LINK: http://www.sferisterio.it/accessibilita

Ancona-CARMELA REMIGIO AL MUSEO OMERO BIENNALE ARTEINSIEME 2015

Autore: Redazionale

Domenica 2 agosto ore 18.00

Mole Vanvitelliana, Ancona

Ingresso libero

 Visita straordinaria di Carmela Remigio al Museo Omero: domenica 2 agosto alle ore 18.00 una delle voci più acclamate della lirica, protagonista de La Bohème che va in scena allo Sferisterio di Macerata nel ruolo di Mimì, visita la mostra “Frammenti d’umanità” e sceglie, insieme al Presidente del Museo, Aldo Grassini, l’opera vincitrice della VI edizione di Arteinsieme Musica.

Un momento per incontrare l’artista in conversazione con Andrea Gioacchini, Presidente degli Amici della Lirica “F. Corelli”, Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero, Raffaele Berardinelli, C.D.A. dello Sferisterio di Macerata, partner della Biennale Arteinsieme.

Conduce il critico musicale Fabio Brisighelli. Interventi musicali dell’arpista Michela Amici. Conclude la manifestazione un piccolo rinfresco.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con gli Amici della Lirica “F. Corelli” di Ancona e con l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” onlus.

Carmela Remigio, artista testimonial della Biennale Arteinsieme Musica 2015, sceglierà insieme al presidente Aldo Grassini il vincitore fra gli allievi di 3 Licei Musicali e Coreutici, e 6 Conservatori che hanno partecipato al Concorso della Biennale sviluppando la tematica della soffitta de “La Bohème” (rifugio giovanile, luogo di incontro di giovani artisti…). Gli elaborati, musicali/scenografici/drammatico-teatrali, realizzati in un’ottica inclusiva, anche nei confronti delle barriere sensoriali, sono ospitati temporaneamente presso la mostra “FRAMMENTI D’UMANITA’ Giuliano Vangi e i giovani artisti” aperta fino al 23 agosto alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

La Biennale Arteinsieme 2015 – Cultura e culture senza barriere, è promossa da TACTUS – Centro per le Arti contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità del Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, lo Sferisterio – Macerata Opera Festival, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. L’iniziativa, nata nel 2003, Anno Europeo del Disabile, ha lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate per provenienza da culture altre e per condizione sociale, attraverso la valorizzazione della cultura e dell’espressione artistica contemporanea come risorse per l’educazione e la crescita personale di tutti.

TUTTO SULLA BIENNALE ARTESINSIEME

www.museoomero.it/main?p=arteinsieme-2015

INFORMAZIONI

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28

60121 Ancona

Tel + 39 071.2811935

Fax + 39 071.2818358

Email info@museoomero.it

Sito: www.museoomero.it

Sito vocale 800 20 22 20

 

Macerata – Macerata Opera Festival 2015 – Tutte le informazioni sull’accessibilità degli spettacoli

Segnaliamo che il Macerata Opera Festival, allo Sferisterio di Macerata, sta ampliando e dando visibilità ai suoi servizi accessibili. Da quest’anno è presente una sezione sul sito del teatro tutta dedicata al programma accessibile. Le audio introduzioni per le tre opere liriche in cartellone sono gradualmente rese disponibili sul sito, da scaricare, in file MP3.
Le audio introduzioni saranno fornite dal vivo nelle serate del 31 luglio, 1 e 2 agosto.
http://www.sferisterio.it/accessibilita/