Venerdì 16 ottobre 2015 si celebra la decima Giornata Nazionale del Cane Guida, istituita dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. A Roma si terrà una passeggiata dei soci UICI e dei loro accompagnatori a quattro zampe per le vie del centro, che terminerà in Campidoglio dove le principali scuole di addestramento terranno dimostrazioni pubbliche sulle metodologie seguite e sulle abilità e capacità dei cani guida.
La Cooperativa IRIFOR sostiene questa Giornata del Cane Guida come occasione di sensibilizzazione della popolazione sulla disabilità visiva e sui cani guida, preziosi compagni di vita per i loro padroni ciechi e ipovedenti, permettendo loro un maggior livello di mobilità, di orientamento e dunque di autonomia.
Già dagli inizi dell’800 si trovano in Europa tracce e documenti relativi a tecniche e metodi di addestramento di cani guida.
A livello nazionale i centri di addestramento principali sono: la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi (Scandicci, FI), il Centro Regionale Helen Keller (Messina), il Servizio Cani Guida dei Lions (Limbiate, MI) e la Scuola Triveneta Cani Guida (Padova).
La Cooperativa IRIFOR si unisce alle celebrazioni di questa Giornata affinché possa essere un’occasione per informare la società ad accogliere questi animali con disponibilità, soprattutto nei luoghi pubblici. I cani guida svolgono per il proprio padrone con disabilità visiva un vero e proprio lavoro e per questo ci sono leggi che permettono il loro accesso a bordo dei mezzi pubblici, nelle scuole e nei posti di lavoro, negli ospedali e negli esercizi commerciali, anche laddove sia vietato l’ingresso agli animali. Vietare l’ingresso ad un cane guida significa chiudere una porta in faccia ad un cieco o ad un ipovedente, limitandone quindi le possibilità e la libertà. Tra gli obiettivi di questa Giornata nazionale c’è indubbiamente proprio quello di sensibilizzare la cittadinanza e divulgare i diritti di cui questi animali e soprattutto i loro padroni sono in possesso, richiamando la sensibilità, la disponibilità e l’educazione civica di tutti i cittadini.
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Irifor Trentino – 8 ottobre 2015: la Giornata Mondiale della vista
“Vista, luce dei miei occhi.”
IRIFOR celebra la Giornata Mondiale della Vista in collaborazione con IAPB Italia Onlus e Associazione Trentina Maculopatia
La Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus, partner della Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), celebra ogni anno il secondo giovedì del mese di ottobre la Giornata mondiale della vista, promossa dall’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) e sostenuta attivamente dalla IAPB.
Quest’anno si celebra giovedì 8 ottobre e i temi portanti, racchiusi nello slogan “Vista. Luce dei miei occhi” sono la prevenzione delle patologie oculari in età adulta e la riabilitazione visiva.
IRIFOR, in occasione di questa importantissima giornata di informazione e prevenzione, sarà presente giovedì 8 ottobre con la propria Unità Mobile Oftlamica in via Belenzani a Trento, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, per offrire alla popolazione screening visivi gratuiti. A bordo del camper adibito ad ambulatorio oculistico itinerante sarà presente il dott. De Concini che effettuerà test visivi relativi alla prevenzione delle principali patologie visive, tra cui la degenerazione maculare, il glaucoma, la retinopatia diabetica e la cataratta. Accanto all’Unità Mobile sarà allestito un gazebo, in collaborazione con l’Associazione Trentina Maculopatia e IAPB Italia Onlus, dove sarà possibile ricevere preziose informazioni.
“Stando agli ultimi dati ufficiali dell’OMS al mondo ci sono circa 40 milioni di ciechi e circa 250 milioni di ipovedenti. Con il camper possiamo svolgere una preziosa attività capillare nelle scuole e nelle località meno centrali della Provincia e per noi è fondamentale raggiungere un numero sempre maggiore di persone con i nostri screening visivi” dichiara il presidente Ceccato, e continua con il motto delle campagne di prevenzione di IRIFOR: “Si scrive Unità Mobile Oftalmica, si legge attenzione, prevenzione e cura.”
Borse di studio Francesco Gatto – Proclamazione vincitori
Si è concluso il primo concorso per l’assegnazione delle borse di studio che l’IRIFOR ha messo a disposizione di giovani laureati con tesi inerenti le tematiche dell’inclusione scolastica con particolare riferimento agli alunni con disabilità visiva.
Al concorso hanno risposto sei giovani e il CDA dell’IRIFOR, nella seduta del 23 settembre 2015, ha preso atto dell’esito dell’esame dei lavori presentati da parte della Commissione Esaminatrice, formulati sulla base dei seguenti criteri di valutazione (esplicitati dalla Commissione stessa nella seduta del 2 luglio 2015):
voto di laurea;
livello di congruità dell’elaborato con le finalità del concorso (inclusione);
livello di innovatività dei contenuti ( temi di ricerca ed esperienza diretta);
attribuzione di 10 punti per ogni criterio;
come qui di seguito sintetizzati:
Di Francesco Giovanna:
voto di laurea: 8 (97/110),
livello di congruità: 2,
livello di innovatività: 5,
Punteggio totale: 15/30.
Mille Massimo:
Voto di laurea: 10 (110 e Lode),
livello di congruità: 2,
livello di innovatività: 10,
Punteggio totale: 22/30.
Santamaria Giuseppe Lucio:
voto di laurea: 9 (108/110),
livello di congruità: 8,
livello di innovatività: 9,
punteggio totale: 26/30.
Coltelli Giulia:
voto di laurea: 10 (110 e Lode),
livello di congruità: 2,
livello di innovatività: 7,
punteggio totale:19/30.
Tondi Melissa:
voto di laurea: 10 (110 e Lode),
livello di congruità: 10,
livello di innovatività: 8,
Punteggio totale: 28/30.
Semerano Antonella:
voto di laurea: 10 (110 e Lode),
livello di congruità: 8,
livello di innovatività: 9,
punteggio totale: 27/30.
Sulla base del punteggio totale attribuito, è stata redatta la graduatoria di merito:
Tondi Melissa: 28/30.
Semerano Antonella: 27/30.
Santamaria Giuseppe Lucio: 26/30.
Mille Massimo: 22/30.
Coltelli Giulia: 19/30.
Di Francesco Giovanna: 15/30.
Il CDA ha quindi proclamato vincitori delle tre borse di studio i seguenti candidati:
Tondi Melissa: 3.000,00 €.
Semerano Antonella: 2.000,00 €.
Santamaria Giuseppe Lucio: 1.000,00 €.
Le tesi dei sei partecipanti, previa loro autorizzazione, verranno pubblicate sul sito dell’Istituto www.irifor.eu nei prossimi giorni.
Le borse di studio verranno consegnate a Rimini nel corso della seduta plenaria del 14 novembre della X Edizione del Convegno Internazionale, organizzato dalla Ericson “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale”.
Irifor – Irifor del Trentino. Newsletter settembre 2015
Inizia l’avventura del Servizio Civile!
Il primo settembre inizia l’avventura del Servizio Civile Universale Provinciale per tre giovani che per nove mesi saranno all’interno della Cooperativa IRIFOR per portare il loro prezioso contributo e per vivere un’esperienza arricchente.
Il sette settembre si aggiungono altri quattro giovani del Servizio Civile Nazionale, che per un intero anno saranno co-protagonisti nelle attività e nei servizi di IRIFOR.
Metti in campo gli altri sensi 2015
È tornata anche nell’estate 2015 la campagna di sensibilizzazione “Metti in campo gli altri sensi”
La campagna di sensibilizzazione a bordo di “Dark on the Road”, la roulotte adibita a bar al buio itinerante, ha coinvolto quest’estate tre compagini calcistiche durante il loro ritiro in Val Rendena: UC Sampdoria, Trapani Calcio e Al-Arabi Sports Club (Qatar).
La prevenzione continua!
Anche l’autunno 2015 vedrà proseguire la preziosa collaborazione di IRIFOR con i Lions Clubs del Distretto 108Ta1 per le campagne di prevenzione alle principali malattie visive.
A bordo dell’Unità Mobile Oftalmica della Cooperativa si alterneranno medici oculisti Lions e ortottisti di IRIFOR per screening visivi gratuiti rivolti a tutta la popolazione.
Aperte le iscrizioni per il corso Tiflo3D: formazione e aggiornamento professionale per la progettazione e la stampa 3D di ausili destinati ad alunni e studenti con disabilità visiva
La sede operativa di Macerata dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (IRIFOR) comunica l’apertura delle iscrizioni per il corso di formazione Tiflo3D.
Nello specifico, al termine del corsi, i partecipanti saranno in grado di:
1. Analisi dello stadio di sviluppo dell’alunno.
2. Analisi degli obiettivi formativi.
3. Individuazione di criteri di realizzazioni rispondenti alla status visivo dell’alunno (visus, perimetria ed altri parametri).
4. Progettazione computerizzata dell’ausilio.
5. Processo di stampa 3D.
6. Assemblaggio.
7. Formazione all’utilizzo dell’ausilio (sia all’alunno fruitore, sia all’insegnante di sostegno o all’assistente all’autonomia).
Per ulteriori informazioni: www.iriformc.it.
Catanzaro – Un campo estivo per abbattere la monotonia e la solitudine
I primi giorni del mese di Agosto, come ormai da 10 anni, l’IRIFOR di Catanzaro in collaborazione con la locale sezione UICI avvierà il suo rinomato Campo Estivo Riabilitativo nella splendida cornice del golfo di Squillace. Tra le insenature degli scogli locali e la splendida spiaggia di Copanello, i partecipanti al campo estivo riabilitativo verranno immersi in una settimana di intense attività riabilitative e di socializzazione al fine di poter abbattere quel muro di solitudine ed emarginazione troppo spesso legato alla propria situazione di handicap.
Un campo totalmente rivoluzionato sarà quello che quest’anno accoglierà i partecipanti disabili visivi e pluriminorati che ricordiamo provengono da svariati comuni della Provincia come Lamezia Terme, Girifalco, Soveria Simeri, Montepaone e tanti altri. Attività innovative e capaci di spingere il disabile visivo a superare i propri limiti sia in termini di coraggio nell’affrontare nuove situazioni, sia nell’innovarsi attraverso la partecipazione ad azioni formativi personali e di gruppo. Il senso con il quale il Presidente Luciana Loprete ormai dal 2006 organizza i Campi Estivi Riabilitativi è quello di far ritagliare al disabile visivo che sia esso ipovedente o cieco assoluto, uno spazio nel quale potersi sentire autonomo e parte integrante della società e quindi la consapevolezza di essere in grado di svolgere qualsiasi azione se messo nelle giuste condizioni di poterlo fare. Ovviamente il monito che di anno in anno viene rivolto ai partecipanti è di non dimenticare le nozioni a loro trasmesse nel corso delle attività, ma di farle proprie e di porle in atto anche quando non vi sarà più l’istruttore a seguire passo dopo passo l’evolversi dell’intervento. L’appello è che le famiglie in primis non diventino ostacolo alla partecipazione a questi straordinari momenti di aggregazione, perché spesso ci si scontra con realtà familiari che risultano essere restie rispetto ai benefici che le attività organizzate possono trasmettere al partecipante. Mentre un ulteriore accorato appello il Presidente Loprete lo desidera rivolgere alle istituzioni locali affinché tra le proprie priorità di bilancio di anno in anno possano inserire delle somme destinate alla riabilitazione funzionale e sociale dei disabili. E’ oltraggioso che in altre situazione di emergenza i fondi vengano puntualmente reperiti mentre per la disabilità ognuno deve provvedere per se….
L’idrostimolazione polisensoriale psicomotoria (I.Po.P.) va all’università, di Luciano Paschetta
Venerdì scorso, presso l’Ospedale Universitario Sant’Andrea, in un’aula della seconda Facoltà di medicina dell’Università La Sapienza di Roma, l’IRIFOR (l’istituto di ricerca formazione e riabilitazione dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti) ha presentato la seconda edizione del Corso Nazionale di Specializzazione per Riabilitatori Esperti nel Metodo I.Po.P., un metodo innovativo per il trattamento di soggetti con disabilità visiva accompagnata da patologie psicomotorie gravi e gravissime, che sta dando risultati concreti assolutamente apprezzabili.
Il metodo è nato in “casa L’I.Ri.Fo.R.” e l’istituto ormai da anni affianca il dott Luca Labianca ed il terapista Mirco Fava nello sviluppo di questo protocollo. Il metodo dai primordi ad oggi si è evoluto e strutturato.
Esso è partito dall’intuizione di Mirco Fava di considerare l’acqua non solo “l’ambiente” in cui trattare la rieducazione motoria, ma anche e soprattutto “lo strumento” del quale servirsi per il trattamento: l’acqua, in tal modo, passa da oggetto a soggetto dell’azione idroterapeutica.
Un apporto significativo allo sviluppo del metodo è altresì venuto con l’acquisizione dell’importanza del coinvolgimento e collaborazione con l’ambiente familiare del soggetto in terapia.
Terzo elemento che caratterizza, arricchisce e completa il metodo sono gli strumenti di valutazione e classificazione introdotti dal dott. Labianca per rendere possibile una verifica ed una oggettivizzazione del percorso terapeutico con linguaggio condiviso e riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale , il che ha permesso di introdurre la metodica ai più alti livelli di discussione accademica.
Il metodo, infatti ad oggi, ha già avuto l’attenzione della comunità scientifica internazionale, essendo stato selezionato tra i lavori presentati lo scorso anno nel convegno mondiale dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons (la più importante kermesse internazionale di ortopedia) tenutosi a New Orleans (U.S.A.) ed in rapida successione al congresso mondiale della International Society Of Physical And Rehabilitation Medicine (ISPRM, Società Internazionale di Medicina Fisica e Riabilitativa) svoltosi a Cancun (Messico), In entrambi i casi, ,il lavoro svolto è stato presentato dal responsabile scientifico, il dott. Luca Labianca e dall’ideatore del concetto di Idrostimolazione Mirco Fava.
Nei tre anni trascorsi la collaborazione tra l’IRIFOR e La Sapienza, si è già concretizzata nell’attivazione di un laboratorio di presentazione del metodo I.Po.P. nel terzo anno del corso di laurea in fisioterapia che l’Università tiene presso l’Ospedale Sant’Andrea.
Venerdì, nel corso della presentazione, una nuova attestazione della bontà del lavoro svolto finora è giunta dall’Università La Sapienza dando un nuovo impulso alla collaborazione con l’I.Ri.Fo.R..
Il direttore del corso di fisioterapia, nonché Associato della Cattedra di Neurologia e responsabile della U.O.S. di Malattie Neuromuscolari prof. Giovanni Antonini, che assisteva alla presentazione del II Corso Nazionale di Specializzazione per Riabilitatori Esperti nel Metodo I.Po.P., si è dichiarato entusiasta del lavoro svolto e della strutturazione del corso tanto da esprimere la sua volontà di attivare, nell’anno accademico 2016/17 , un Master per la specializzazione nel metodo I.Po.P. da realizzare in collaborazione con l’IRIFOR.
Alla giornata di presentazione assisteva anche il prof Montanaro, che presso l’Ospedale Sant’Andrea stesso si occupa di ortopedia pediatrica e malattie neuromuscolari, docente della Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Prof. Andrea Ferretti di cui ha annunciato l’invio di una proposta all’IRIFOR per una collaborazione con l’U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia ad una ricerca da realizzare già nel prossimo anno accademico, sul metodo.
Un nuovo contributo dell’I.Ri.Fo.R. alla ricerca, di Luciano Paschetta
TellMeWhat presentato alla CSUN 2015 della California State University, ma …è solo l’inizio!
Dopo il successo della presentazione dell’I.Po.P. a New Orleans nel marzo dell’anno scorso, la ricerca I.Ri.Fo.R. è “tornata” negli U.S.A.: Mirko Montecchiani, il giovane presidente dell’IRIFOR Macerata, sede locale particolarmente attiva del nostro ente voluto dall’Unione Italiana Ciechi per la ricerca e la formazione sulle tematiche della disabilità visiva, ha preso parte alla CSUN 2015 per presentare TellMeWhat: una piattaforma online che consente di audio descrivere e sottotitolare qualsiasi tipologia di video (film, cortometraggi, cartoni animati, materiale multimediale, sequenze di immagini, videobook ecc.), attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e di sintesi vocali di alta qualità.
Questo software consente di adattare un video affinché possa essere fruito da persone sorde (attraverso la sottotitolazione ) e da persone con disabilità visiva (attraverso la descrizione di ciò che accade, nei momenti di silenzio). Sia i sottotitoli che l’audio descrizione, possono essere realizzati semplicemente scrivendo il testo in un editor appositamente creato che segue la linea del tempo della traccia video originale, senza pertanto bisogno di doppiatori e studi di registrazione i cui costi elevati, sono causa della mancata diffusione dell’audio descrizione.
Alla presentazione, che ha avuto luogo presso il Manchster Hotel di San Diego, mercoledì 4 marzo, ad ascoltare non solo utenti con disabilità sensoriale, ma anche docenti provenienti da varie università statunitensi, distributori di software e professionisti del mondo dell’audio descrizione.
I relatori (Mirko Montecchiani e Christoph Damm – Collaboratore allo sviluppo del software) hanno presentato il prodotto attraverso dimostrazioni pratiche, audio descrivendo e sottotitolando il noto video Space Balloon che mostri il lancio nella stratosfera di un pallone gonfiato ad elio che porta con sé una videocamera allo scopo di riprendere l’oscurità dello spazio e la curvatura della terra.
Abbiamo incontrato Mirko Montecchiani, da poco entrato a collaborare con la sede centrale I.Ri.Fo.R. , con un contratto di consulenza:
“I feedback ricevuti dagli auditori sono stati tutti positivi!” ci ha detto Mirko al quale chiediamo quali siano le caratteristiche principali del software. Innanzitutto la possibilità di lavorare su qualsiasi codifica audio-video esistente- ci spiega -, inoltre il nostro software Funziona con tutti i sistemi operativi ( Windows, OSx, iOS, Linux e Android”) , Supporta più lingue (inglese, italiano, francese, tedesco e Ceco ) e Consente la collaborazione on-line tra più persone.” Infine, – conclude la presentazione Mirko- oltre ad un design semplice ed un’interfaccia amichevole, Riceve automaticamente gli aggiornamenti, dispone di 2 voci per ogni lingua (maschile e femminile)
* permette la regolazione del volume, del tono e della velocità della voce e di scaricare l’audio descrizione e i sottotitoli in diversi formati standard.””
– “Veramente interessante e adesso cosa succederà?” “nulla. La presentazione di TellMeWhat alla CSUN 2015 , – prosegue Mirko Montecchiani,- per me, ma in particolare per l’IRIFOR di Macerata è solo l’inizio di un cammino e non un traguardo raggiunto: a San Diego abbiamo conosciuto professionisti del settore, non solo provenienti dagli Stati Uniti, ma anche dal Giappone, interessati ad approfondire la conoscenza del nostro software…”
TellMeWhat è un esempio di come la Ricerca Italiana può funzionare se svolta in modo metodico e senza interessi personali, ma per il bene della collettività. In particolare, TellMeWhat è un risultato raggiunto dal territorio e dalla società maceratese, finanziato totalmente con fondi propri dell’IRIFOR di Macerata, senza alcuno sponsor, né fondi pubblici.
Alla fine del nostro incontro abbiamo chiesto a Mirko Montecchiani: “A quando il lancio di questo meraviglioso sofware?” “Il lancio ufficiale di TellMeWhat avverrà intorno alla metà del prossimo mese di maggio ed il prezzo previsto per il suo utilizzo è pari a circa 29$ all’anno: un prezzo accessibile anche per le modestissime casse delle scuole e delle Università italiane”.
Macerata: TellMeWhat presentato alla CSUN 2015 della California State University: non è un traguardo, ma solo l’inizio!, di Mirko Montecchiani
IRIFOR Macerata, ente creato dall’Unione Italiana Ciechi per la ricerca e la formazione sulle tematiche della disabilità visiva, ha preso parte alla CSUN 2015 per presentare TellMeWhat: la piattaforma online che consente di audio descrivere e sottotitolare qualsiasi tipologia di video (film, cortometraggi, cartoni animati, materiale multimediale, sequenze di immagini, videobook ecc.), attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e di sintesi vocali di alta qualità.
Il software, in pratica, consente di adattare un video affinché possa essere fruito da persone sorde (attraverso il sottotitolaggio) e da persone con disabilità visiva (attraverso la descrizione di ciò che accade, nei momenti di silenzio). Sia i sottotitoli che l’audio descrizione, possono essere realizati semplicemente scrivendo il testo in un editor appositamente creato che segue la linea del tempo dela traccia video originale, senza pertanto bisogno di doppiatori e studi di registrazione i cui costi sono spesso la causa che impedisce la diffusione dell’audio descrizione in un determinato contesto.
La presentazione ha avuto luogo presso il Manchster Hotel di San Diego, mercoledì 4 marzo 2015, alle ore 9.00. Tra gli auditori, non solo utenti con disabilità sensoriale, ma anche docenti provenienti da varie università statunitensi, distributori di software e professionisti del mondo dell’audio descrizione. I relatori (Mirko Montecchiani – Direttore IRIFOR Macerata e Christoph Damm – Collaboratore allo sviluppo del software) hanno presentato il prodotto attraverso dimostrazioni pratiche, audio descrivendo e sottotitolando il noto video Space Balloon che mostra il lancio nella stratosfera di un pallone gonfiato ad elio che porta con se una vdeocamera allo scopo di riprendere l’oscurità dello spazio e la curvatura della terra.
I feedback ricevuti dagli auditori sono stati tutti positivi!
Tra le caratteristiche principali del software:
– Possibilità di lavorare su qualsiasi codifica audio-video esistente.
– Funziona con tutti i sistemi operativi: Windows, OSx, iOS, Linux e Android.
– Riceve automaticamente gli aggiornamenti.
– Consente la collaborazione on-line tra più persone.
– Supporta le seguenti lingue: inglese, italiano, francese, tedesco e Ceco.
– Disponibili 2 voci per ogni lingua: maschile e femminile.
– Consente di regolare il volume, il tono e la velocità della voce.
– Consente di scaricare l’audio descrizione e i sottotitoli in diversi formati standard.
– Design semplice e interfaccia amichevole.
Cosa succederà adesso?
Al mio ritorno dagli Stati Uniti, molti colleghi e amici mi pongono le rituali domande: com’è andata? Cosa succederà adesso? A tutti loro rispondo: nulla. La presentazione di TellMeWhat alla CSUN 2015 pe l’IRIFOR di Macerata è solo l’inizio di un cammino e non un traguardo raggiunto. Durante questi giorni di permanenza a San Diego abbiamo conosciuto professionisti del settore interessati ad approfondire la conoscenza del nostro software… professionisti non solo provenienti dagli Stati Uniti, ma anche dal Giappone.
TellMeWhat è un esempio di come la Ricerca Italiana può funzionare se svolta in modo metodico e senza interessi personali, ma per il bene della collettività. In particolare, TellMeWhat è un risultato raggiunto dal nostro territorio e dalla nostra società maceratese, finanziato totalmente con fondi propri dell’IRIFOR, senza alcuno sponsor, né fondi pubblici.
Il lancio ufficiale di TellMeWhat avverrà intorno alla metà del prossimo mese di maggio. Il prezzo previsto per il suo utilizzo è pari a circa 29$ all’anno: una cifra accessibile a tutti, persino alle esigue tasche delle nostre scuole italiane.
Milano: Seminario “Il bambino sordo-cieco”, di Massimiliano Penna
Brescia – ottobre/novembre 2014
l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) della Lombardia, grazie al finanziamento concesso dal Consiglio di Amministrazione dell’I.RI.FO.R. Centrale ed al co-finanziamento da parte degli Spedali Civili di Brescia, organizza nei prossimi mesi di ottobre e novembre, presso gli Spedali Civili di Brescia un seminario/convegno dal titolo “Il bambino sordo-cieco”.
Obiettivo del seminario è fornire ai partecipanti alcuni approfondimenti sulla metodologia riabilitativa del bambino sordo-cieco e favorire lo sviluppo di una rete di comunicazione e collaborazione tra le agenzie che si occupano di queste disabilità, presenti in numero crescente presso i vari Servizi Sanitari.
Gli incontri si rivolgono a logopedisti, tecnici di audiologia, psicomotricisti, psicologi, fisioterapisti, medici, tiflologi, pedagogisti, insegnanti, infermieri professionali e personale di supporto, ovvero a tutte quelle figure che, adeguatamente formate, sono in grado di fornire al bambino il supporto necessario per intraprendere un percorso riabilitativo che lo conduca ad acquisire un livello di autonomia commisurato alla complessità della patologia in oggetto.
Il seminario, che rappresenta una vera e propria novità dal punto di vista formativo, può contare sull’apporto di figure altamente qualificate le quali, attraverso le varie relazioni esposte, offriranno ai partecipanti un momento formativo di alto livello.
Per ulteriori informazioni: I.Ri.Fo.R. Lombardia: 02-76011893 lombardia@irifor.eu www.iriforlombardia.org
Programma
VENERDI’ 3 OTTOBRE
Aula “Fondazione Bresciana per l’Educazione Mons. Giuseppe Cavalleri” Via sant’Antonio 61, Brescia
Ore 8.00-8.30: registrazione partecipanti
Ore 8.30: Presentazione del Convegno: Nicola Stilla (Presidente Regionale I.Ri.Fo.R della Lombardia); Maria Grazia Barezzani (Responsabile SSVD Audiologia e Foniatria pediatrica OC)
Ore 9.00: LA SORDITA’. A cura del SSVD Audiologia e Foniatria
9.00 – 9.30: La sordità infantile a Brescia (M.G. Barezzani, Responsabile SSVD Audiologia e Foniatria pediatrica)
9.30 – 10.00: Aspetti psicologici della disabilità uditiva (C. Celli, psicologa SSVD Audiologia e Foniatria )
10.00 – 10.30: Terapia della sordità (C. Campovecchi, medico SSVD Audiologia e Foniatria )
10.30 – 11.00: pausa
11.00 – 11.45: Terapia logopedica (logopediste SSVD Audiologia e Foniatria)
– terapia acupedica e percettiva
– terapia linguistica: comprensione e produzione
11.45 – 12.15: La “Scuola Audiofonetica” (dott. Lucio Vinetti, “Fondazione Bresciana per l’Educazione Mons. Giuseppe Cavalleri”)
12.15 – 12.45: domande-discussione
Ore 12.45 – 14.00: pausa pranzo
Ore 14.00: LA CECITA’. A cura dell’I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) della Lombardia
14.00 – 14.20: Il ruolo dell’I.Ri.Fo.R. nella riabilitazione in età precoce – Nicola Stilla (Presidente I.Ri.Fo.R Lombardia )
14.20 – 14.50: La fisioterapia nell’Intervento Precoce per il bambino con deficit visivo e pluri-disabilità (Sabine Renner, fisioterapista specializzata nel deficit visivo)
14.50 – 15.20: Psicomotricità: sensorialità in movimento (Maria Luisa Calderara, psicomotricista e operatore delle stimolazioni visive)
15.20 – 15.50: L’Orientamento-Mobilità e l’Autonomia Personale nell’intervento precoce:
sentieri di un’autonomia possibile (Sebastiano Presti , tecnico dell’educazione e riabilitazione in O.M. & A.p.)
15.50 – 16.30: Intervento precoce di Brescia: la nostra “via nel mezzo”
Stimolazione & gioco basale: pazienza, rispetto, coccole e divertimento per il primo approcciarsi al mondo Stimolazioni visive: affezionarsi all’interpretazione di colori e immagini della quotidianità (Simona Roca, tecnico dell’educazione e riabilitazione in O.M. & A.p., operatore della stimolazione basale e visiva)
16.30 – 17.00: domande – discussione
17.00 – 17.30: L’inclusione scolastica dei bambini sordociechi: la sfida di Anna; l’intervento del CNV nei casi di deficit visivo associato al deficit uditivo (Sonia Benedan, Tiflologa del Centro Non Vedenti di Brescia)
VENERDÌ 17 OTTOBRE
8.30 – 8.45: Presentazione della Giornata (Presidente Nicola Stilla e Dott.ssa Maria Grazia Barezzani )
8.45: SORDITA’ e CECITA’. A cura della Lega del Filo d’Oro
8.45 – 11.00: La persona sordo-cieca e pluriminorata psicosensoriale: cause e caratteristiche (Patrizia Ceccarani, Direttore del Centro di Riabilitazione di Osimo, Lega del Filo d’Oro)
11.00 – 11.15: pausa
11.15 – 13.00: Dalla valutazione al trattamento (Patrizia Ceccarani, Direttore del Centro di Riabilitazione di Osimo, Lega del Filo d’Oro)
Ore 13.00 – 14.00: pausa pranzo
Ore 14.00 – 17.30: Metodologia e tecniche dell’apprendimento (Patrizia Ceccarani, Direttore del Centro di Riabilitazione di Osimo, Lega del Filo d’Oro)
SABATO 18 OTTOBRE
8.30 – 9.00: Il ruolo del logopedista nella riabilitazione precoce del bambino con deficit visivo (Dott.ssa Alice Miglioli, logopedista)
Ore 9.00 – 12.30: La logopedia con il bambino sordocieco e pluriminorato psicosensoriale (Gilda Pagano, Logopedista del Centro di Riabilitazione di Osimo, Lega del Filo d’Oro)
VENERDÌ 14 NOVEMBRE
Ore 8.30 – 12.30: I sistemi di comunicazione non verbali e l’uso della tecnologia (Luigina Carrella, Responsabile dei Servizi Educativi Riabilitativi del Centro di Lesmo, Lega del Filo d’Oro)
12.30 – 13.30: pausa pranzo
13.30 – 17.30: Programmazione e analisi del compito (Luigina Carrella, Responsabile dei Servizi Educativo- Riabilitativi del Centro di Lesmo, Lega del Filo d’Oro)
VENERDÌ 21 NOVEMBRE
PRESENTAZIONE CASI CLINICI a cura della logopedista Fulvia Predolini e della pedagogista Dott.ssa Chiara Gervasi
13.30 – 17.00: Discussione di casi presentati dai partecipanti al Seminario
17.00 – 17.30: Chiusura del convegno e compilazione del questionario ECM.