Difronte a un nuovo anno che inizia, nei miei pensieri si affastellano mille emozioni, infiniti dubbi, timori e speranze.
I primi pensieri sono per la mia famiglia, per come ha vissuto questo anno appena trascorso, per come vive la sua esistenza. Siamo in un periodo tranquillo ma, come in tutte le famiglie, qualche inquietudine non manca. Spero possa, ancora una volta e per sempre, guidarci l’amore che unisce me e la mia sposa. Un amore che ci lega ai figli e alla famiglia più allargata dei parenti.
Io e la mia sposa ci amiamo, stimiamo e rispettiamo e questo ci ha regalato 33 anni di matrimonio.
Il secondo pensiero va a quanti, come la mia mamma non sono più con me. Ricordo Enrico, e quanti ci hanno lasciato un vuoto pesante.
Un pensiero che fruga la mia coscienza e che non si presenta solo il primo dell’anno è quello che mi interroga sul mio essere.
Essere padre, essere sposo, essere socio, essere dirigente, essere cittadino.
Mi chiedo e non so darmi una risposta se dovrei chiedere scusa a qualcuno, se dovrei apportare modifiche al mio essere padre, marito, socio, dirigente e cittadino.
Penso che ogni essere pensante, debba guardarsi intorno a trecentossessanta gradi per non perdere il contatto con la realtà e apprezzare quello che ha costruito ma, allo stesso tempo, deve saper discriminare le sue azioni e portare avanti le più utili a tutti i suoi riferimenti: famiglia, associazione e società.
Oggi non serve compilare un elenco di buoni propositi, è certamente il tempo di ripartire per il sentiero che abbiamo davanti impegnandosi a percorrerlo con determinazione, coerenza, amore per la famiglia, per la società e per la legalità.
Oggi serve rivolgere un pensiero a chi non può festeggiare, a chi non sa amare, a chi non riesce a sperare.
Mi sento di augurare buon anno a tutti coloro che si impegnano per gli altri, per coloro che hanno meno possibilità; per coloro che in questo mondo lavorano senza attendersi un grazie e spesso rischiano la vita; a coloro che nei giorni di festa sono al servizio degli altri con il proprio lavoro pagato o volontario.
Oggi, dunque, si inizia un nuovo anno e si riprende il cammino con una bisaccia piena di sogni e speranze ma anche di timori e paure come sempre.
Se ci penso bene, questa è la vita.
Una vita che vale la pena vivere e che va vissuta con impegno e determinazione che, se sono conditi con l’Amore, certamente daranno soddisfazione.
Massimo Vita
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Irifor – Corso di formazione per operatori di ausilioteca
Finalità
L’evoluzione tecnologica investe in maniera importante tutti i settori della vita quotidiana e conseguentemente il mondo della riabilitazione delle minorazioni visive.
Le moderne tecnologie assistive, se correttamente assimilate e individuate, consentono di ottimizzare i percorsi professionali, educativi e culturali, favorendo il raggiungimento di un elevato grado di autonomia nella vita di tutti i giorni. L’operatore, all’interno dell’Ausilioteca, deve essere in possesso di tutte le competenze basilari che gli permettano da un lato di comprendere le necessità dell’utente e dall’altro di avere una profonda conoscenza degli strumenti che la tecnologia mette attualmente a disposizione. Scopo del corso è di formare il personale che in base alle proprie competenze già opera o che troverà impiego in futuro all’interno dei servizi di ausilioteca. Il corso si rivolge inoltre ai professionisti del settore che desiderano semplicemente ampliare le proprie conoscenze nell’ambito degli ausili.
Obiettivo
Obiettivo del Corso è formare il personale che già lavora, o che troverà impiego in futuro, all’interno delle equipe multidisciplinari che operano all’interno dei servizi di ausilioteca presenti nelle sezioni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o negli Enti e associazioni ad essa collegate.
Destinatari
I destinatari del progetto formativo sono: Ortottisti, Oculisti, Psicologi, Ottici, Pedagogisti, Educatori professionali, Tiflologi, Neuropsicomotricisti, Terapisti occupazionali e altro personale specializzato per un massimo di 35 partecipanti. Lo staff didattico si riserverà la possibilità di elevare fino a 40 i posti disponibili nel caso di richieste provenienti da candidati in possesso di esperienze e competenze documentabili nel settore della disabilità visiva. È previsto il riconoscimento di 50 crediti ECM per le professioni sanitarie coinvolte.
Durata
Il corso prevede 60 ore formative d’aula (nei giorni 26-27 gennaio 2019; 15-16-17 febbraio 2019; 5-6-7 aprile 2019) più 20 ore di tirocinio da svolgersi presso Enti che operano nel settore della disabilità visiva.
Note organizzative
Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente sul sito www.cavazza.it fino al 31 dicembre 2018.
Il corso si svolgerà a Bologna presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, via Castiglione n.71.
A coloro che fossero interessati, l’Istituto Cavazza riserverà, salvo disponibilità, la possibilità di pernottamento, a cifra convenzionata, presso il Residence Cavazza www.residencecavazza.it
La partecipazione al Corso avrà un costo di € 300,00 a partecipante.
Al termine del percorso formativo sarà rilasciato regolare attestato di partecipazione.
Programma I Modulo
Sabato 26 Gennaio 2019
9.00 Patologie oculari causa di Ipovisione nell’adulto.
Diagnosi, prognosi e timing di intervento
Annarita Piccinini, oculista, Policlinico Sant’Orsola Malpighi, Bologna
10.00 Patologie oculari causa di Ipovisione nel bambino.
Diagnosi, prognosi e timing di intervento
Giuseppe Alivernini, oculista, Ospedale Maggiore, Bologna
11.00 La disabilità visiva nel plurihandicap
Sabrina Signorini, neuropsichiatra infantile, IRCCS Istituto Neurologico Mondino, Pavia
13.00 pausa pranzo
14.00 Quantificazione e stimolazione del residuo visivo nel bambino
Liliana Panizzolo, ortottista, Fondazione Robert Hollman, Cannero Riviera (VB)
18.00 termine delle lezioni
Domenica 27 Gennaio 2019
9.00 La consulenza psicologica propedeutica alla valutazione ausili e ai percorsi di autonomia
Serena Cimini, psicologa, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna
11.00 Plasticità cerebrale e apprendimento
Massimiliano Zampini, psicologo, Centro Interdipartimentale Mente e Cervello, Università di Trento
13.00 pausa pranzo
14.00 Plasticità cerebrale e apprendimento
Massimiliano Zampini, psicologo, Centro Interdipartimentale Mente e Cervello, Università di Trento
15.00 Requisiti pre-braille e orientamento fra canale visivo e aptico.
Vincenzo Bizzi, tiflopedagogista, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna
18.00 termine delle lezioni
Programma II Modulo
Venerdì 15 Febbraio 2019
14.00 Il codice braille
Vito La Pietra, tiflopedagogista, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
Giovanni Cellucci, ingegnere informatico, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
16.00 Ausili per l’orientamento e la mobilità
Marco Fossati, operatore di orientamento e mobilità, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
18.00 termine delle lezioni
Sabato 16 Febbraio 2019
9.00 Fisiologia della lettura nella persona ipovedente
10.00 Quantificazione delle abilità residue nel paziente ipovedente adulto
Alessandro Segnalini, ortottista, Università La Sapienza, Roma
12.00 Certificazioni e aspetti previdenziali
Filippo Romani, oculista, medico esterno INPS, Roma
13.00 pausa pranzo
14.00 Elementi di ottica applicata agli ausili
16.00 Individuazione e applicazione dell’ausilio ottico, prove pratiche.
Federico Bartolomei, ortottista, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
18.00 termine delle lezioni
Domenica 17 Febbraio 2019
9.00 Individuazione e applicazione dell’ausilio elettronico, prove pratiche
Federico Bartolomei, ortottista, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
13.00 pausa pranzo
14.00 Ausili per la riabilitazione in ambito motorio
Chanda Cavallini, ortottista, ambulatorio di Neuroftalmologia Ospedale Oftalmico, Torino
16.30 Software di stimolazione dell’apparato visivo
Federico Bartolomei, ortottista, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
18.00 Termine delle lezioni
Programma III Modulo
Venerdì 5 aprile 2019
9.00 Concetti e rudimenti su: screen readers, display braille, sintesi vocali, stampanti braille, videoingranditori per piattaforme fisse e piattaforme mobili
Marco Mattioli, ingegnere informatico, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
Sabato De Rosa, tiflologo; Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
13.00 pausa pranzo
14.00 Prove pratiche a gruppi eseguite in contemporanea su ausili elettronici, software, hardware, screen reader per ciechi e display braille: jaws nvda, assistente vocale Microsoft, Voiceover, TalkBack, assistente vocale Samsung, Lilli, MD248, stampanti braille.
18.00 Termine delle lezioni
Sabato 6 aprile 2019
9.00 Prove pratiche a gruppi eseguite in contemporanea su ausili elettronici, software, hardware, screen reader per ciechi e display braille: jaws nvda , assistente vocale Microsoft, Voiceover, TalkBack, assistente vocale Samsung, Lilli, MD248, stampanti braille.
13.00 pausa pranzo
14.00 Individuazione ausili per il plurihandicap
Mirco Fava, Officina dei Sensi, Ascoli Piceno
18.00 Termine delle lezioni
Domenica 7 aprile 2019
9.00 La comunicazione all’interno dell’equipe
Irene Shiff, psicologa, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
11.00 Rappresentazione delle immagini e uso vicariante dei sensi
Loretta Secchi, curatrice Museo Anteros, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
13.00 pausa pranzo
14.00 Make a Visual AID
Fabio Fornasari, architetto museologo Museo Tolomeo, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
Lucilla Boschi, curatrice e responsabile della comunicazione Museo Tolomeo, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
16.00 La rilevazione della qualità del percorso di educazione e riabilitazione visiva, verifica dei risultatati, pianificazione del percorso di tirocinio
18.00 Termine delle lezioni
Tutor: Federico Bartolomei, ortottista, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna
Irifor – Bando 2018: “Servizi di Intervento precoce e presa in carico (Bambini 0 – 11 anni)”
Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative e abilitative di Intervento precoce e presa in carico globale rivolte a bambini con disabilità visiva e con minorazioni aggiuntive fino a 11 anni di età
PRESENTAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. intende proseguire nell’utilizzo di modalità di realizzazione delle attività che possano affiancarsi alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle proprie strutture territoriali.
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., pertanto, volendo porre in essere azioni strategiche generali razionalizzando al contempo le risorse finanziarie disponibili per le iniziative formative e riabilitative, indice un Bando per il finanziamento di iniziative sperimentali di Intervento precoce e presa in carico rivolte a bambini con disabilità visiva.
Art.1 – Destinatari
Minori in età da 0 a11 anni affetti da cecità, ipovisione o con importanti disordini della funzione visiva segnalati dai servizi sanitari territoriali o a conoscenza delle strutture I.Ri.Fo.R. e U.I.C.I., purché muniti di diagnosi attestante la disabilità visiva e le eventuali disabilità aggiuntive.
Il progetto rivolge particolare attenzione agli utenti in cui la disabilità visiva risulti associata a patologie plurime (neuromotorie, cognitive, sensoriali, relazionali).
Data l’importanza e la delicatezza dell’intervento, poiché attraverso questo approccio si contatta una fascia d’età evolutiva altamente vulnerabile sotto molti punti di vista, si ritiene opportuno che l’avvio di tale Servizio si interfacci con le Strutture Sanitarie di presa in carico del territorio.
In particolare, gli utenti dovranno essere muniti di diagnosi rilasciata dalla struttura sanitaria territoriale, referente del progetto diagnostico-riabilitativo individuale.
Art.2 – Finalità dell’intervento
Le iniziative di Intervento precoce e presa in carico globale devono mirare a sostenere un’utenza particolarmente fragile per la quale un intervento riabilitativo e abilitativo tempestivo e l’adeguato sostegno ai genitori, nel delicato momento post-diagnosi e nei primi anni di crescita del bambino, possono scongiurare i rischi di sviluppo e le conseguenze secondarie rispetto all’assenza o alla mancata integrità della funzione visiva.
Art.3 – Obiettivi generali
Il tipo di intervento previsto deve:
– offrire un intervento di abilitazione al fine di promuovere lo sviluppo globale del bambino, individuandone i punti di forza e di debolezza;
– adattare gli ambienti domiciliare e scolastico ai bisogni del bambino.
Art.4 – Struttura dell’Intervento e modalità organizzative
Trattandosi di un servizio di Intervento precoce e presa in carico i volumi del servizio dovranno essere compresi all’interno dei seguenti parametri:
• periodo di intervento: anno scolastico, dal 1 ottobre al 30 giugno dell’anno successivo, comunque 30 settimane;
• numero dei bambini: minimo sei;
• numero degli operatori: minimo cinque, scelti tra le figure indicate nell’art.5;
• 40 ore di intervento complessive per ogni utente suddivise tra i diversi operatori;
• le strutture dovranno disporre di una stanza da dedicare in forma esclusiva alle attività, che sia rispondente alle norme di accessibilità e sicurezza e che possa, in caso di necessità, essere oscurata.
Ai fini della qualificazione degli interventi come Intervento precoce e di presa in carico, le ore minime di servizio per ogni bambino non potranno essere inferiori a 20 nel periodo del progetto.
Art.5 – Figure professionali coinvolte
Per l’avvio dei nuovi servizi le figure individuate, in numero di cinque tra quelle indicate di seguito, dovranno possedere un’esperienza comprovata e verificabile nella gestione di bambini con deficit visivo ed essere in possesso di titolo di studio o attestazione professionalizzante per l’esercizio della professione.
Ove possibile, sarà preferibile impiegare figure professionali presenti negli Albi dell’Istituto.
Figure professionali impiegabili:
• Psicologo
• Istruttore di orientamento e mobilità & autonomia domestica
• Fisioterapista
• Operatore di stimolazioni basali
• Operatore di stimolazioni visive
• Logopedista (con specializzazione del linguaggio e/o in disfagia)
• Operatore di Comunicazione aumentativa alternativa
• Terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva
• Psicomotricista
• Idroterapista
• Tiflologo / Educatore Tiflologico/Tifloinformatico
• Musicoterapeuta
• Arteterapeuta
• Osteopata
• Operatore di pet-therapy
Art.6 – Soggetti ammessi a partecipare e criteri generali di ammissione al finanziamento
Possono rispondere al presente Bando tutte le Sedi regionali che poi, per la realizzazione, si avvarranno delle sedi operative sezionali dell’I.Ri.Fo.R.
Un punteggio ulteriore sarà assegnato, nella stesura della graduatoria, ai progetti realizzati nelle sezioni che vantano precedenti e analoghe esperienze.
Potranno essere finanziate per l’anno in corso:
a) le strutture in regola con il bando precedente;
b) tutte le strutture che presenteranno nuove istanze da realizzare nell’a.s. 2019/2020 secondo quanto previsto dall’articolo 4 del Bando.
Le istanze saranno sottoposte alla valutazione di un apposito Comitato tecnico che sarà nominato dal Consiglio di Amministrazione Nazionale.
Ai fini della definizione della graduatoria di ammissione al finanziamento, si terrà conto dei criteri elencati nella tabella seguente:
Elementi di valutazione:
Numero dei bambini coinvolti da 5 a 10 punti
Tipologia di operatori coinvolti da 5 a 16 punti
Durata degli interventi da 5 a 8 punti
Tipologia degli spazi disponibili da 5 a 10 punti
Esperienza pregressa da 5 a 8 punti
Esistenza di un sistema di monitoraggio da 5 a 8 punti
Livello di innovazione della proposta da 5 a 10 punti
Logica complessiva del progetto da 5 a 10 punti
Una volta definiti i punteggi delle singole richieste di finanziamento, su proposta del Comitato tecnico sarà stilata apposita graduatoria che sarà approvata a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R.
Art.7 – Costi ammissibili
Il compenso orario massimo per ogni operatore è fissato in € 45,00 lordi comprensivi di prestazione e rimborsi vari per massimo 40 ore ad utente, oltre ad un contributo forfetario totale all’iniziativa del 15% per spese generali.
E’ ammissibile la spesa per acquisto di materiale per un massimo di € 2.000,00 fino a 20 bambini e di € 4.000, per più di 21 utenti.
La spesa sarà riconosciuta solo se documentata da fatture d’acquisto pagate e quietanzate.
L’accesso al finanziamento indicato è subordinato, in ogni caso, alla dimostrazione del possesso di un cofinanziamento da parte della struttura richiedente pari al 50 per cento della spesa preventivata..
Art.8 – Durata del Bando
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione e resta valido fino alle ore 12.00 del 1° febbraio 2019 (termine ultimo).
Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Successivamente sarà stilato l’elenco delle strutture richiedenti per la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale, nella prima seduta utile.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.
Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 10.2.
Art.9 – Risorse finanziarie disponibili
Si segnala che, nel caso in cui l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.
Art.10 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE
10.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione dei costi, il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia degli operatori, la durata dell’intervento, gli obiettivi attesi e i metodi per la verifica del loro conseguimento, elementi innovatività della proposta, la struttura territoriale che realizzerà l’intervento;
2) progetto contenente il budget di previsione dei costi;
3) attestazione del cofinanziamento esterno;
4) preventivo del materiale da acquistare;
5) certificazioni di disabilità visive e/o pluriminorazioni degli utenti;
6) descrizione della sede utilizzata.
Tale documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale tramite posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:
archivio@pec.irifor.eu
La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.
10.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Relazione del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa
b) Nota dei dati sintetici
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)
Si segnala che, in considerazione dell’età dei partecipanti, non saranno richiesti i Questionari di gradimento.
Qui di seguito la Scheda di richiesta di finanziamento:
Scheda richiesta di finanziamento
Irifor – Resoconti CdA di Ottobre Novembre e Dicembre 2018
Negli ultimi tre mesi si sono tenute tre sedute del Consiglio di Amministrazione dell’I.Ri.Fo.R. Sede Nazionale.
Di seguito i 3 resoconti.
Resoconto CdA del 28 Ottobre 2018
Il CDA I.Ri.Fo.R. riunitosi a Firenze, presso la sede del Consiglio regionale Toscano, il 28 Ottobre scorso, ha affrontato diversi argomenti di cui qui si riporta una sintesi.
Abbiamo deciso di programmare il corso di tiflologia centrando l’attenzione su una formazione la più concreta possibile, equilibrando le lezioni svolte a distanza (FAD) con i laboratori frontali. Il corso sarà avviato, presumibilmente, entro il mese di Febbraio.
Si è svolto un primo esame dei progetti del bando “Sostegno agli studi musicali dei ragazzi disabili visivi” e abbiamo deciso di chiedere alla Commissione tecnica un supplemento di esame dei progetti pervenuti.
Per quanto riguarda il Premio I.Ri.Fo.R. – Società Mediterranea di Ortottica “AMGO” abbiamo proclamato vincitori Fabio Licata, Chiara Marcheggiani, Serena Occhiodoro, Angelo Russo.
In merito ai campi riabilitativi/abilitativi, abbiamo proseguito nella riflessione, decidendo di svolgere un evento nazionale entro il mese di gennaio, nel quale ci relazioneremo con tutti i coordinatori dei campi per cercare, da un lato, uno scambio di informazioni e, dall’altro, tentare di innovare queste belle esperienze.
Il Consiglio è stato chiamato a riflettere in merito alla ristrutturazione del Comitato Tecnico Scientifico per valutare l’opportunità di renderlo sempre più operativo e allo stesso tempo avviare anche la sua trasformazione in Comitato Etico Scientifico.
Dopo il successo della prima edizione, e in considerazione delle numerose richiese già pervenute, il CDA ha deciso di riproporre il corso per addetti di ausilioteca in collaborazione con l’Istituto Francesco Cavazza. Il corso si svolgerà a partire dai primi mesi del prossimo anno.
Su proposta della sezione I.Ri.Fo.R. di Trieste, si è valutata ottima l’idea di realizzare un cartone animato “Un’amicizia a prima vista” che narra di un meraviglioso sentimento nato tra i banchi di scuola. Giada, la bimba non vedente, diventa per Ambra, un punto di riferimento ribaltando gli stereotipi comuni sulla disabilità visiva.
Passando ad esaminare la situazione strutturale delle sedi territoriali e, su proposta del Direttore Generale, si è valutata l’opportunità di compartecipare a queste spese mettendo a disposizione una somma pari a 200 mila euro e unire tale somma al fondo UICI.
Il Consiglio ha formalmente approvato l’organico di riferimento per riaccreditare l’Istituto per il rilascio dei crediti in materia sanitaria.
Su proposta del Presidente, il Consiglio ha affrontato la tematica della omogeneizzazione dei protocolli delle scuole cani guida e ha deciso di incaricare un tecnico che, supportato da un gruppo di lavoro, esamini lo stato dell’arte.
Abbiamo dato inizio all’analisi del piano dei conti per il 2019 e dato mandato per predisporre un piano definitivo per il CdA di Novembre.
Esaminando poi la condizione organizzativa delle strutture territoriali, in vista della piena attuazione del terzo settore, si è preso atto dei dati già rilevati e si è deciso di compiere ulteriori approfondimenti.
Infine sono state approvate due delibere di urgenza con Delibera n.55 del 28 /10/2018:
•Delibera n. 9 del 07/08/2018 – Progetto “Net.IN Campus – NETwork Innovativi per interventi abilitativi per persone con disabilità visiva” – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – avviso n.1/2017 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art.72 del D. Lgs 03/07/2017, n. 117 – Sede regionale I.Ri.Fo.R. Toscana – Campo riabilitativo estivo “Alla scoperta delle abilità”
•Delibera n. 11 del 18/10/2018 – Responsabile della protezione dei dati – Affidamento incarico Irifor-UICI.
Il Vice Presidente ha comunicato che è stata sottoscritta la convenzione con Unipegaso e si sta lavorando per riattivare quella già esistente con Unitelma della Sapienza.
In merito all’evento Job & Orienta 2018 di Verona, abbiamo preparato la partecipazione alla fiera con Federazione prociechi, Biblioteca per ciechi Regina Margherita, Stamperia Braille di Catania, Centro Nazionale del libro parlato e l’Istituto dei ciechi di Milano.
Abbiamo avuto dalla regione Toscana l’autorizzazione per il corso di formazione di esperti di Orientamento Mobilità e Autonomia Personale e dovremo a breve stabilire un impegno economico.
Stiamo valutando con l’Università La Sapienza una sperimentazione di nuove tecniche fisioterapiche per verificare se risultano praticabili dai professionisti con disabilità visiva al fine di costruire nuove attività formative.
Resoconto CdA del 29 Novembre 2018
Il CDA del 29 novembre u.s., naturale seguito di quello innanzi descritto, ha deliberato sui seguenti temi:
Relazione programmatica 2019
La relazione è reperibile sul sito I.Ri.Fo.R. www.irifor.eu al link https://www.irifor.eu/documenti/. Qui si vuole evidenziare che in essa è confermata la capacità di azione dell’Istituto in campo formativo e nella ricerca ma senza dimenticare la riabilitazione con un occhio particolare rivolto agli anziani e ai pluriminorati.
Approvazione I Variazione Bilancio esercizio finanziario 2018
La variazione si è resa necessaria per imputare l’avanzo di gestione del 2017 e le maggiori entrate pubbliche.
Approvazione budget 2019
È stato approvato il budget 2019 in relazione alla programmatica e ai progetti in essere.
Bando Intervento Precoce 2019
È proseguita la discussione su questo bando con l’analisi delle proposte della Commissione tecnica e si è dato mandato al Vice Presidente e all’ufficio di redigere il bando per permettere al CDA di approvarlo in breve tempo. Il CdA che si è riunito nuovamente il 14 u.s. ha approvato il bando che scadrà venerdì 2 febbraio alle ore 12. Il bando sarà reperibile sul sito all’indirizzo www.irifor.eu.
Ristrutturazione CTSN
In merito si è avviata una riflessione su come rendere più efficace questo strumento pensando anche alla necessità di dotarsi di un Comitato Etico. Il Consiglio in questa direzione ha deciso di sostituire il professore Gianluca Rapisarda, ringraziandolo per la collaborazione, con il dottor Carmelo Gurrieri, cui si augura buon lavoro. Carmelo è un giovane che ha frequentato un corso di alta formazione per dirigenti del terzo settore organizzato da I.Ri.Fo.R. Bando per gli anziani
Questo tema è molto complesso e il Vice Presidente ha presentato il risultato del gruppo di lavoro con alcune indicazioni per la costruzione del bando. Il Consiglio, anche su indicazione del Presidente Nazionale, ha deciso di chiedere al gruppo di lavoro, al Direttore Scientifico e all’ufficio di redigere un bando nel rispetto del dibattito e delle informazioni ricevute da più parti per sottoporlo al CDA entro fine Gennaio.
Acquisto licenze programma di contabilità: esame preventivi
Il CdA ha approvato la proposta del Direttore Generale Romano e ha affidato a lui l’incarico di procedere all’acquisto delle licenze per mettere in condizioni le strutture I.Ri.Fo.R. di passare alla nuova forma di contabilità.
Ipotesi convenzione fisiocomputer
Il CdA ha approvato la proposta di accordo con la ditta fisiocomputer per dare ai soci vantaggi economici e soprattutto per stimolare la realizzazione di macchine per la fisioterapia sempre più accessibili.
Ipotesi di presa in carico della gestione delle buste paga dei dipendenti I.Ri.Fo.R. delle strutture locali
Per venire incontro alle difficoltà delle nostre strutture territoriali si è deciso di prendere in carico la gestione delle buste paga affidandone la stesa allo studio che già lavora sulle buste paga dei dipendenti della Sede Nazionale.
Ratifica delibere d’urgenza
In fine sono state approvate due delibere di urgenza con Delibera n. 64 del 29 /11/2018:
• Delibera n. 12 del 16/11/2018 – Stampa n. 500 copie libro “Filippo e Louis Braille” – Edizioni Centro Studi Erickson Spa;
• Delibera n. 13 del 21/11/2018 – Progettazione e realizzazione del “Corso base: Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo per istruttori di orientamento e mobilità e autonomia personale” e Progettazione e realizzazione del “Corso di secondo livello: Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo per istruttori di orientamento e mobilità e autonomia personale”.
Resoconto CdA del 14 Dicembre 2018
Bando premio studi musicali: aggiudicazione
Abbiamo approvato la graduatoria proposta dalla Commissione tecnica e in considerazione delle numerose proposte progettuali pervenute, si è deciso di aumentare l’importo previsto portandolo a 42 mila euro, finanziando così il 70% delle richieste pervenute. Il CDA ha deciso anche l’erogazione di una borsa di studio per un socio che sta per specializzarsi in un vecchio mestiere come l’accordatore con un impegno pari al 70% cento della proposta progettuale. Modifica Regolamento diaria dirigenti e collaboratori
Il CdA ha deciso di razionalizzare la gestione dei rimborsi per i dirigenti e collaboratori stabilendo che per la diaria giornaliera sarà riconosciuto un importo di trenta euro aumentato del 50% in caso di presenza di un accompagnatore.
Adesione Associazione fundraising per ciechi e ipovedenti ed approvazione Statuto
Il CdA, dopo aver preso atto della volontà più volte espressa da parte di tutti gli enti che operano intorno alla disabilità visiva per ridurre la dipendenza dai finanziamenti pubblici, ha deciso di aderire alla nascente associazione e di dare mandato al Presidente e al Vice Presidente per la redazione e la firma dell’atto costitutivo.
Ratifica delibere d’urgenza
È stata approvata una delibera d’urgenza con Delibera del 14 /12/2018 (approvata con modifiche):
N. 14 del 6/12/2018 BEAM UP – Blind Engagement in Accessible Museum Projects. Richiesta partecipazione.
Irifor – Job & Orienta 2018: Irifor in evidenza
I.Ri.Fo.R. Presidenza Nazionale ha partecipato alla fiera Job & Orienta 2018 che si è tenuta a Verona nelle giornate del 29 30 Novembre e 1 Dicembre insieme alla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, alla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”, alla Stamperia Regionale Braille di Catania, al Centro Nazionale del Libro Parlato e all’Istituto dei ciechi di Milano.
Durante i giorni di fiera lo stand delle organizzazioni della disabilità visiva è stato molto visitato e abbiamo potuto raccogliere molti contatti che potranno tornare utili per promuovere le comuni attività.
Oltre alla visita del Ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti abbiamo avuto la visita dell’assessore regionale al lavoro e alla pubblica istruzione, ma è stato ben più importante l’incontro con tanti studenti e docenti. Sono stati anche stabiliti contatti con alcune realtà formative che potremmo coltivare.
La manifestazione ha contato ben 75.000 visitatori nei tre giorni di fiera: Penso che dovremmo programmare la nostra presenza stabile in questa iniziativa e guardare ad altre iniziative simili per avere maggiore visibilità, come per esempio la Fiera del Levante a Bari e la Mostra d’Oltre Mare a Napoli.
La Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”, la Stamperia Regionale Braille di Catania, il Centro Nazionale del Libro Parlato e l’’Istituto dei ciechi di Milano hanno mostrato un ottimo livello organizzativo e di collaborazione che non dovremmo disperdere.
Ricordiamo con dolore l’amico e collega Paolo Ney Mattei strappato alla nostra presenza per un tragico incidente durante il viaggio di ritorno. Ci uniamo nel dolore alla sua famiglia.
Irifor – Attività formative 2019: “Corso Base: Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo” per istruttori di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale
L’A.N.I.O.M.A.P e I.Ri.Fo.R. ONLUS realizzeranno il “Corso Base: Deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo” per istruttori di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale che si svolgerà nelle giornate del 2 e il 3 febbraio 2019 e che avrà per oggetto i seguenti argomenti:
• Le caratteristiche della persona con deficit visivo e disturbo dello spettro dell’autismo
• Fondamenti di modificazione del comportamento in funzione dello sviluppo del linguaggio in situazione di deficit visivo e patologie complesse
• Osservare e mettere in relazione il comportamento verbale del bambino o ragazzo ASVI (Autism Spectrum and Visual Imparment) con eventi ambientali e sociali.
• Stereotipie e comportamenti problema in persone con deficit visivo.
• Relazione tra comportamento problema e difficoltà a chiedere
• Il problema della generalizzazione alla vita quotidiana, delle competenze apprese nei corsi e nelle attività abilitative
• Il problema della selezione degli stimoli percettivi extra visivi per la decodifica ambientale ai fini dell’orientamento
• il linguaggio da usare con persone autistiche ad alto e a basso funzionamento
Il presente modulo è il corso base della formazione per Operatore BVB, modificato secondo il profilo professionale dei partecipanti.
Il corso sarà a cura di OLTRE – associazione tra professionisti – e sarà tenuto dalla dott.ssa Maria Luisa Gargiulo e dalla dott.ssa Alba Arezzo presso lo Studio di via Statilio Ottato, 20 – ROMA.
Per ulteriori informazioni sul metodo si può visitare:
• Blindverbalbehavior.blogspot.com
È un iniziativa formativa rivolta a Tecnici di OM e/o AP che vogliano acquisire competenze metodologiche di base per lavorare con persone con deficit visivo e disturbi dello spettro dell’autismo o disturbo della comunicazione.
È prevista la partecipazione di un massimo di 22 iscritti.
Programma:
Il corso ha la durata di n.16 ore, suddivise in 2 giornate. Sarà strutturato in:
– lezioni frontali
– laboratori
Venerdì, 02 febbraio 2019 dalle ore 10.00 alle 19.00
Sabato, 03 febbraio 2019 dalle ore 09.00 alle 17.00
Iscrizioni
L’iscrizione al corso dovrà pervenire entro l’8 gennaio 2019 utilizzando la mail: info@aniomap.it specificando il NOME, il COGNOME, la QUALIFICA (OM e/o AP), i propri CONTATTI (email, telefono).
La partecipazione al corso è gratuita.
Le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Napoli – Dall’inclusione scolastica all’integrazione sociale degli alunni con disabilità visiva e pluridisabilità
Napoli 6 dicembre 2018
L’U.T.C. (Unità Territoriale di Coordinamento per il supporto all’integrazione scolastica degli alunni ciechi ed ipovedenti), al fine di approfondire le tematiche connesse al processo di inclusione scolastica degli alunni minorati della vista organizza un importante incontro per giovedì 6 dicembre 2018 alle ore 8,30 presso la sede provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, sita in Via San Giuseppe dei Nudi, n. 80.
L’incontro ha lo scopo di focalizzare l’attenzione sulla tematica della formazione sociale e culturale degli alunni ciechi, ipovedenti e con disabilità aggiuntive e di favorire un dibattito volto a suggerire strategie didattiche e metodologiche per valorizzarne e promuoverne capacità, competenze e relazioni tra pari.
A latere dell’incontro verrà organizzata una mostra di sussidi tiflodidattici ed ausili tifloinformatici fondamentali per l’inclusione degli alunni con disabilità visiva.
All’incontro, pertanto, sono invitati a partecipare i genitori degli alunni con disabilità visiva di Napoli e provincia, i dirigenti scolastici e gli insegnanti di sostegno e curricolari delle istituzioni scolastiche in cui sono inseriti tali alunni, i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, delle A.S.L., della Città Metropolitana e dei Comuni della provincia di Napoli.
PROGRAMMA
ore 08,30 – Registrazione dei partecipanti
ore 09,00 – Saluti istituzionali
ore 09,20 – “Network per l’inclusione scolastica e nuove opportunità offerte dal protocollo stipulato con il MIUR” (Pietro Piscitelli, Coordinatore Unità Territoriale di Coordinamento e Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”)
ore 09,40 – “I diritti di emancipazione e autonomia degli alunni con disabilità visiva” (Silvana Piscopo, Coordinatrice Commissione Istruzione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e Nicoletta Pisanò, Assistente alla comunicazione e all’autonomia)
ore 10,00 – “Esperienza di inclusione” (Silvana palmieri, insegnante di sostegno Scuola Secondaria di 1° grado “Viale delle Acacie” di Napoli)
ore 10,10 – Domande dei presenti
ore 10,40 – “La centralità della famiglia nel processo di integrazione del disabile visivo” (Nadia Massimiano, Coordinatrice per la Campania e la Calabria del progetto “Stessa strada per crescere insieme”)
ore 10,55 – “La pluridisabilità: strategie per il potenziamento delle abilità compensative” (Gilda Sportelli, Consigliere Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli)
ore 11,10 – “L’attività ludico-sportiva nella scuola e oltre la scuola” (Rocco De Icco, Componente Commissione Istruzione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e Salvatore Urso, atleta di nuoto paralimpico)
ore 11,30 – Domande dei presenti
ore 12,20 – Conclusione dei lavori
Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione dell’I.Ri.Fo.R., Ente riconosciuto dal MIUR quale riferimento per la formazione scolastica sulle tematiche della disabilità visiva e accreditato per l’erogazione di formazione al personale docente (D.M. 177/2000)
Inaugurato a Torino il “Laboratorio Sergio Polin”, di Luciano Paschetta
Direttore regionale I.Ri.Fo.R. Piemonte
Da quando, ormai cinquant’anni fa, perdendo la vista ho avuto bisogno di strumenti per avvicinarmi alla matematica da non vedente, ho avuto un sogno: capire come fare per trovare il modo di rendere più agevole l’approccio all’aritmetica e, soprattutto, quello alle espressioni algebriche.
Senza scendere in particolari conosciamo quali siano i limiti imposti allo studente con grave disabilità visiva nello studio della matematica: anche gli OCR che permettono di scansionare un testo per renderlo accessibile a chi non vede, non riescono però a rendere accessibili i testi delle espressioni e delle equazioni. Quello dell’accessibilità ai testi matematici restava un sogno. Alcuni anni fa un docente di scuola media ideò un sofware, il Lamda,che permetteva di digitare le espressioni in modo che queste poi, tramite PC potessero essere lette e svolte dallo studente non vedente. Questo metodo richiedeva però l’intervento di un operatore che predisponesse il testo copiandolo dal “nero” nel sistema Lamda” e, se questo lavoro non è particolarmente complesso e gravoso nella scuola secondaria di I grado, lo diventa sempre di più nel prosieguo degli studi.
Fu proprio per aiutare due studenti di scuola superiore del cuneese ad accedere ai loro testi dei libri di matematica che nel 2012 la professoressa Anna Capietto fu coinvolta ed è di qui che partì la sua ricerca con un obiettivo: trovare il sistema perché il non vedente potesse accedere ai testi matematici in modo autonomo.
Da quella prima sperimentazione, dopo anni di ricerche, è nato, presso il dipartimento di matematica “G. Peano”, dell’Università di Torino, il Laboratorio per la Ricerca e la Sperimentazione di Nuove Tecnologie Assistive per le STEM “S.Polin” e quello che era allora un sogno , ieri 20 novembre con l’inaugurazione del centro fatta dal prof. Giammaria Ajani Magnifico Rettore dell’Università di Torino, nell’affollatissima aula magna del dipartimento di matematica, è diventato realtà.
L’intitolazione a Sergio Polin, giovane non vedente prematuramente scomparso a causa di un incidente, è il riconoscimento dell’Università di Torino, a colui che volontariamente per primo nel 2012 si affiancò alla prof.sa Capietto, dando, di fatto, l’avvio a quel cammino del quale ieri è stato raggiunto un traguardo importante.
Il Laboratorio Polin è un organismo del Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino, istituito ufficialmente nel maggio 2018, ma, come sopra detto, le sue attività sono iniziate nel 2012 nell’ambito del settore scientifico-tecnologico del “Progetto di ricerca per l’individuazione, l’utilizzo, la diffusione e lo sviluppo di nuove tecnologie per favorire la partecipazione attiva agli studi universitari da parte di giovani con disabilità e DSA, nell’ottica dei principi dell’accessibilità universale, della personalizzazione didattica e dell’inclusione” (coordinatrici: la prof. Anna Capietto – docente di Analisi Matematica e Referente per la disabilità nel Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università di Torino – e la prof. Marisa Pavone – docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione e Delegata del Rettore per la disabilità nell’Università di Torino).
Le attività scientifico-tecnologiche del progetto si svolgono, sotto la responsabilità della prof.ssa Capietto, con il sottotitolo “Per una matematica accessibile e inclusiva”. Il progetto è stato avviato nell’ambito di una Convenzione biennale , siglata nel 2013, tra l’Università di Torino e l’I.Ri.Fo.R., l’istituto di ricerca, formazione e riabilitazione, dell’U.I.C.I. Esso si è venuto poi realizzando con successivi contributi economici della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Specchio dei Tempi (“La Stampa”, Torino), della Fondazione Università Popolare di Torino, dei LeoClub di Biella e Torino, della Società Reale Mutua Assicurazioni.
Il gruppo di progetto, membro del Laboratorio AsTech del CINI (Consorzio Italiano Nazionale per l’Informatica), coordinato dalla prof.sa Capietto, attualmente è Costituito da 20 persone. Ne fanno parte tre docenti e un tecnico della ricerca in servizio presso il Dipartimento di Matematica e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, 2 assegnisti di ricerca dell’Università di Torino, 2 borsisti di ricerca dell’Università di Torino, una docente dell’Università di Catania, un borsista postdoc dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, una dottoranda in Matematica di Unito, due insegnanti di scuola secondaria, cinque dipendenti di enti e aziende esterni a Unito, una studentessa dell’Università di Trento e uno studente del Politecnico di Torino. Tra questi, solo due assegnisti e due borsisti sono stipendiati a tempo pieno per le attività del progetto; gli altri, tra i quali sette sono persone con disabilità visiva, operano tutti a titolo di volontariato.
Il Laboratorio Polin prende origine dalla necessità della diffusione e dell’utilizzo delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari, anche scientifici, da parte di giovani con disabilità (sia motoria che sensoriale). Relativamente alle disabilità visive, le tecnologie assistive (e.g., screen reader e barre braille) forniscono infatti buone prestazioni solamente in presenza di testi letterari, essendo in grado di trattare adeguatamente solo strutture in linea.
Il Laboratorio Polin si occupa anche di disabilità motorie (arti superiori) e di supporto agli studi universitari per studenti con disturbi dello spettro autistico e DSA. “La specificità che caratterizza il progetto” sottolinea la prof.sa Capietto “ritengo sia la confluenza di due temi. Da un lato, la formazione matematica di numerosi membri del gruppo di progetto ha permesso di operare con rigore, esigenza, coraggio, onestà intellettuale. Dall’altro, abbiamo fin da subito posto l’accento sulla condivisione: le nostre ricerche sono infatti motivate, effettuate e testate grazie al fondamentale apporto di persone con disabilità visiva. Riteniamo che i nostri collaboratori con disabilità visiva abbiano, tra gli altri, lo scopo importantissimo di rappresentare un “traino” per tutti coloro che, dovendo affrontare la medesima condizione, non hanno avuto la possibilità di conoscere e utilizzare le moderne tecnologie assistive al fine di migliorare la loro vita scolastica (dando esempio concreto della tanto utilizzata parola “inclusione”), lavorativa e non solo.”
Le attività del centro, a favore delle persone con disabilità visiva in particolare, si possono così sintetizzare: promuovere la ricerca e la diffusione delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari; effettuare il servizio di trascrizione di testi universitari (e, su richiesta, di testi scolastici) in formato accessibile; diffondere nella scuola il tema del supporto agli studi di allievi con disabilità visiva mediante l’uso delle nuove tecnologie; sensibilizzare il mondo del lavoro sull’assunzione di laureati con disabilità forniti di una elevata qualificazione.
Esse si suddividono in: attività di ricerca pura, attività che riguardano la sperimentazione e ottimizzazione di tecnologie assistive e attività di disseminazione dei risultati sul territorio.
Tralasciando qui la ricerca pura, un importante filone di ricerca riguarda il linguaggio LaTeX quale mezzo per leggere e scrivere in maniera accessibile testi contenenti formule. In particolare, il gruppo di ricerca ha realizzato il pacchetto LaTeX Axessibility, volto alla creazione di documenti PDF con contenuto matematico accessibili. Tale risultato rappresenta senza dubbio una notevole innovazione sul tema dell’accesso a testi contenenti formule.
In merito alla sperimentazione e ottimizzazione di tecnologie assistive, il gruppo di progetto si occupa della trascrizione di testi contenenti formule, tabelle e grafici in formato accessibile a persone cieche e ipovedenti mediante la sintesi vocale e/o il display braille. Si sta esaminando anche il tema dell’accessibilità di test d’ingresso e di piattaforme del tipo Moodle 2. Sono oggetto di studio e sperimentazione soluzioni in ambiente Windows, Apple, Linux. Sono inoltre svolte attività di consulenza su tali temi per Uffici Disabili di altre Università.
Il gruppo è anche impegnato sul tema dell’inserimento lavorativo: anche in collaborazione con la sezione U.I.C.I. Torino è in corso dal 2014 il progetto D.A.P.A.R.I. (Disabilità in Azienda, Professionalità Avanzata, Ricerca e Integrazione), per l’inserimento di disabili visivi in attività professionali al di fuori delle professioni “tipiche”.
I risultati della ricerca sono stati via, via presentati in diversi convegni, a luglio in particolare, in Austria all’importantissima Conferenza internazionale sull’impiego dell’informatica a sostegno di chi ha particolari necessità.
Irifor – Attività formative anno 2019: Corso di formazione per Operatori di Ausilioteca
Bologna gennaio/marzo 2019
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi F. Cavazza realizzerà un corso di formazione per Operatori di Ausilioteca che si svolgerà dal 26 gennaio al 17 marzo 2019 per un totale di 60 ore formative d’aula più 20 ore di tirocinio da svolgersi presso Enti che operano nel settore della disabilità visiva.
Finalità
L’evoluzione tecnologica investe in maniera importante tutti i settori della vita quotidiana e, conseguentemente, anche il mondo della riabilitazione delle minorazioni visive.
Queste tecnologie, che ben si adattano alle necessità della persone cieche e ipovedenti, possono tuttavia rimanere col proprio potenziale inespresso se non accompagnate da una adeguata consulenza nella fase di scelta e da un successivo training di addestramento.
Sotto questo aspetto, le tecnologie assistive, se ben individuate e utilizzate, consentono di ottimizzare i percorsi professionali, educativi, e culturali dei disabili visivi, favorendo in loro il raggiungimento di un elevato grado di autonomia nelle attività quotidiane.
L’Operatore di Ausilioteca deve quindi essere in possesso di tutte le competenze basilari che gli permettano, da un lato, di comprendere le necessità del paziente e, dall’altro, di avere una profonda conoscenza degli strumenti che la tecnologia mette attualmente a disposizione.
Obiettivo
Obiettivo del Corso è formare il personale che già lavora, o che troverà impiego in futuro, all’interno delle equipe multidisciplinari che operano all’interno dei servizi di ausilioteca presenti nelle sezioni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o negli Enti e associazioni ad essa collegate.
Destinatari
I destinatari del progetto formativo sono: Ortottisti, Oculisti, Psicologi, Ottici, Pedagogisti, Educatori professionali, Tiflologi, Neuropsicomotricisti, Terapisti occupazionali e altro personale specializzato per un massimo di 35 partecipanti.
Lo staff didattico si riserverà la possibilità di elevare fino a 40 i posti disponibili nel caso di richieste provenienti da candidati in possesso di esperienze e competenze documentabili nel settore della disabilità visiva.
È previsto il riconoscimento di crediti ECM per le professioni sanitarie coinvolte.
Note organizzative
Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente sul sito www.cavazza.it fino al 31 dicembre 2018.
Il corso si svolgerà a Bologna presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, via Castiglione n.71.
A coloro che fossero interessati, l’Istituto Cavazza riserverà, salvo disponibilità, la possibilità di pernottamento, a cifra convenzionata, presso il Residence Cavazza www.residencecavazza.it
La partecipazione al Corso avrà un costo di € 300,00 a partecipante.
Al termine del percorso formativo sarà rilasciato regolare attestato di partecipazione.
Per tutte le informazioni ulteriori, scrivere a formazione@cavazza.it
Irifor – Attività formative anno 2019
Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti
“O.M.N.I.-RIPROGRAMMAZIONE OSTEOMIONEURALE INTEGRATA, Consapevolezza Anatomica Funzionale con il Metodo Feldenkrais”
Silvi Marina (TE), 20-22 settembre 2019 / 25-26 ottobre 2019 / 22-24 novembre 2019
Si comunica che l’I.Ri.Fo.R. Nazionale, su proposta del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale Fisioterapisti e Massofisioterapisti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizzerà un evento formativo accreditato nell’ambito del Programma nazionale di Educazione Continua in medicina (E.C.M.) dal titolo “O.M.N.I.-Riprogrammazione Osteomioneurale Integrata, Consapevolezza Anatomica Funzionale con il Metodo Feldenkrais”.
La Riprogrammazione OMNI nasce a partire dalla consapevolezza di mettere in relazione le conoscenze applicate dei Metodi Feldenkrais, Movement Intelligence, della Posturologia Clinica, delle Tecniche Miofasciali e linfatiche.
I campi d’interesse sono la Riabilitazione Neuromotoria, Ortopedica, Reumatologica, la Riabilitazione sportiva.
Il principio del Metodo è riprogrammare la consapevolezza per influenzare l’organizzazione neuromotoria.
L’iniziativa è rivolta a Fisioterapisti non vedenti e ipovedenti, ai laureandi fisioterapisti non vedenti e ipovedenti con certificazione di avvenuto completamento del percorso di studi e in attesa di effettuare la discussione della tesi, ai Massofisioterapisti non vedenti e ipovedenti equipollenti ex D.M. 27.07.2000, ai Massofisioterapisti non vedenti e ipovedenti post 1999 che non necessitano dei crediti ECM, ai Fisioterapisti vedenti (massimo 4 all’interno dei 20 posti previsti – pari a una quota del 20%) per un massimo di 22 partecipanti.
L’iniziativa avrà una durata complessiva di 48 ore formative e sarà svolta presso l’Hotel Hermitage Club &SPA di Silvi Marina (TE), in tre stage distinti:
– dal 20 al 22 settembre 2019 – I stage;
– dal 25 al 26 ottobre 2019 – II stage;
– dal 22 al 24 novembre 2019 – III stage.
Finalità
Il principio del Metodo è riprogrammare la consapevolezza per influenzare l’organizzazione neuromotoria.
Nella pratica il lavoro si rivolge alla percezione e mobilizzazione dello scheletro, all’allineamento osteoarticolare, alla differenziazione tissutale e allo studio delle strategie di apprendimento neuronali.
Questa metodica di trattamento permetterà ai discenti di apprendere un ulteriore metodo formativo nella valutazione e trattamento delle disfunzioni posturali cronici o acquisti in tutti i suoi aspetti, manifestazioni e interazioni con il sistema nervoso centrale e periferico; il dolore cronico ha un impatto soggettivo che determina alterazioni della sfera cognitiva che può determinare un deterioramento della qualità della vita e dei rapporti sociali oltre alle alterazioni disfunzionali dell’apparato muscoloscheletrico.
Nella pratica il lavoro si rivolge alla percezione e mobilizzazione dello scheletro, all’allineamento osteoarticolare, alla differenziazione tissutale e allo studio delle strategie di apprendimento neuronali.
Lo studio del movimento avviene per mezzo del suo meccanismo d’azione e della sua logica di semplicità biomeccanica: lo spazio entro cui si sviluppa il movimento è costituito dall’unità ambiente-mente-corpo.
Tutti i processi che educano alla consapevolezza di un movimento che non spezza le relazioni tra mondo esterno, sistema nervoso e supporto corporeo, portano ad un miglioramento effettivo e tangibile dell’organizzazione e delle funzioni motorie e biologiche.
L’attenzione ai “Patterns Neurologici” del movimento, l’utilizzo pratico manuale dei meccanismi fisiologici del riflesso miotatico, della memoria corporea, della diplomazia neurologica ecc., guidano il Fisioterapista verso un miglioramento esplicito della manualità e verso un ragionamento clinico raffinato sulle reali necessità del paziente.
Senza alcuna correzione, la Riprogrammazione OMNI massimizza la percezione tattile e propriocettiva, conducendo il sistema attraverso la sua prima via di apprendimento, quella sensomotoria.
Obiettivi specifici
– La possibilità di ridurre l’impatto del dolore cronico sulla vita sociale e individuale di chi ne soffre;
– migliorare il benessere psicosociale oggi è uno degli obbiettivi dell’O.M.S;
– l’abbattimento sintomatologico è prognostico al recupero delle funzioni alterate;
– aggiornamento professionale conforme alle norme nazionali sulla formazione continua in medicina (ECM) di chi intenderà partecipare.
Docenza e Aree tematiche
La docenza sarà svolta dalla Dott.ssa FT Martina LAUDADIO mentre il ruolo di Direttore Tecnico Scientifico per conto di I.Ri.Fo.R. sarà ricoperto dalla Dott.ssa FT Chiara TINARI
L’articolazione didattica degli stage è indicata nell’Allegato n.1
Costi di iscrizione
L’iscrizione al Corso prevede quote così definite:
a) Professionisti della Sanità – Fisioterapisti non vedenti e ipo vedenti e equipollenti € 450,00
b) Massofisioterapisti non vedenti e ipo vedenti post 99 (no E.C.M.) € 450,00
c) Laureandi non vedenti e ipo vedenti con solo Tesi da discutere max n. 2 unità (Certificato Attestante, no E.C.M.) € 450,00
d) Professionisti della Sanità – Fisioterapisti Vedenti (Max 4 unità) € 650,00
In tutti i casi, le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a totale carico dei partecipanti.
Si precisa che nel costo di iscrizione sono compresi i materiali per la didattica e un materassino per esercizi in omaggio.
Tempi e Modalità dei versamenti
I partecipanti non vedenti e ipo vedenti che si iscriveranno entro il 30 gennaio 2019, potranno pagare la quota prevista in due rate da € 225,00. La seconda rata dovrà essere versata entro e non oltre il 31 agosto 2019.
I partecipanti vedenti (numero massimo di 4 unità) che si iscriveranno entro il 30 gennaio 2019 potranno pagare la quota prevista in due rate da € 325,00. La seconda rata dovrà essere versata entro e non oltre il 31 agosto 2019.
Il versamento della quota di partecipazione, intera o ripartita, potrà essere effettuato tramite
a) bonifico bancario (codice IBAN IT 35 J 02008 05181 000400164414)
b) bonifico postale (codice IBAN IT 15 H 07601 03200 000034340000)
c) Conto Paypal: pagamentipaypal@irifor.eu
Causali da utilizzare
● corso OMNI 2019 – 1* rata (entro il 31/01/2019)
● corso OMNI 2019 – 2* rata (entro il 31/08/2019)
● corso OMNI 2019 – unico versamento
Domande di partecipazione
Le candidature dovranno all’indirizzo corso.omni2019@irifor.eu utilizzando il modulo di iscrizione (Allegato n.2) che dovrà essere compilato in modo leggibile in tutte le sue parti.
Le domande dovranno essere corredate dalla copia della ricevuta del pagamento effettuato.
Il Corso sarà attivato solo nel caso in cui, alla data del 31 maggio 2019, saranno pervenute almeno 16 iscrizioni valide.
Note organizzative
La data di arrivo delle adesioni, potrà essere considerata quale criterio di ammissione nel caso di un elevato numero di richieste.
Come anticipato, il Corso sarà attivato solo nel caso in cui, alla data del 31 maggio 2019, saranno pervenute almeno 16 iscrizioni valide.
Il numero degli iscritti in esubero oltre ai programmati 22, entreranno in lista attesa in caso di recessi motivati da ragioni di salute.
Ai fini della restituzione della quota già versata i recessi saranno considerati validi solo se accompagnati da certificazione medica emessa da strutture del Sistema Sanitario Nazionale.
Come anticipato le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei singoli partecipanti, così come a carico dei partecipanti è l’onere della prenotazione alberghiera che potrà essere effettuata direttamente presso la struttura Hotel Hermitage Club &SPA di Silvi Marina (TE), Via Dante Alighieri n.1, tel. 0859353565, con la quale esiste apposita convenzione con l’UICI (Allegato n.3), o in altra struttura liberamente scelta.
Per ogni ulteriore informazione si potrà fare riferimento al Dott. Giovanni Cancelliere, tramite la mail: segreteria.corso.omni2019@gmail.com o direttamente al n. tel.3389900341 (dopo le ore 17,00 Lunedì / Venerdì).
Si allegano:
ALLEGATO 1: Programma Lavori
209088__COMUN__1 (1)
ALLEGATO 2: Scheda di Iscrizione
209088__COMUN__2 (1)
ALLEGATO 3: Sistemazione alberghiera
209088__COMUN__3 (1)
ALLEGATO 4: Informazioni utili per raggiungere Silvi Marina
209088__COMUN__4 (1)