Mostra “Raffaello verso Picasso” Vicenza – Basilica Palladiana di Marcella Dall’Olio

Autore: Marcella Dall'Olio

E' con grande soddisfazione che la sezione provinciale di Vicenza dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti rende nota l'esperienza delle visite guidate all'interno della bellissima Basilica Palladiana che ospitava la prestigiosa mostra "Raffaello verso Picasso" con l'esposizione di opere dei più grandi artisti di fama mondiale.
Infatti, nei giorni 5 novembre e 29 dicembre u.s. il consigliere dott.ssa Marcella dall'Olio, ha accompagnato una ottantina di persone fra minorati della vista e accompagnatori in una delle più emozionanti esperienze per la nostra categoria.
Desideriamo quindi sfatare il pensiero comune per cui una mostra di pittura non può interessare e coinvolgere le persone affette da minorazione visiva.
Certo, è fondamentale essere opportunamente sostenuti da una brava guida che ci coinvolga con una presentazione delle opere completa, dettagliata e nel contempo poetica, così che un volto prende forma, una veste si colora e  arricchisce  di merletti che spuntano con grazia, un paesaggio  diventa familiare e commovente.
E' questo lo spirito associativo; continuare a promuovere attività culturali accessibili a tutti perché… "Si vede bene solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi". (Antoine de Saint Exupéry)

Il Consigliere referente pari opportunità
Dott.ssa Marcella Dall'Olio

Trubbiani e la poesia con Francesco Scarabocchi, Redazionale

Autore: Redazionale

L'immaginazione della parola scrittura e letteratura

Venerdì 25 gennaio ore 17,30

Mole Vanvitelliana, Ancona

Ingresso libero

Venerdì 25 gennaio alle ore 17,30 alla Mole Vanvitelliana di Ancona il poeta Francesco Scarabicchi, leggerà con una sua interpretazione personale, alcuni testi di Valeriano Trubbiani, attraverso uno scandaglio nell'immaginazione della parola trubbianea, indagando fra la scrittura dello scultore e il suo interesse per la letteratura. L'attore Giorgio Sebastianelli darà voce ai testi selezionati.
Questo appuntamento è inserito all'interno del calendario che il Museo Tattile Statale Omero ha ideato per la mostra Trubbiani – De rerum fabula, per dare risalto a un aspetto distintivo del lavoro dello scultore, il suo rapporto con la letteratura, in particolare la poesia, e la scrittura, sempre praticata, invitando a parlarne uno dei poeti e concittadini più illustri, Francesco Scarabicchi.
La parola mi è sempre stata amica – dichiara Trubbiani –  che dalla scrittura è sempre riuscito a trarre "consolazione e rasserenante appagamento".
 C'è sempre stato, fin dall'origine della sua formazione, un profondo rapporto lirico fra Trubbiani e le cose del mondo –  sostiene Francesco Scarabicchi –  una sorta di pietà muta che si è espressa nelle opere e nel pensiero che precede e accompagna quelle opere.La forte presenza discreta di Leopardi è il segnale della misura del lirismo di questo artista, il suo avveduto incedere prudente senza esagerazioni e senza eccessi. Un pedale stabile che regola la musica del suo teatro, che armonizza spazio e forme, nel teso, struggente riflettere sui destini e sugli uomini.
In questo la presenza della poesia, come costante orizzonte del viaggio, come regola e scandaglio, come voce del silenzio dei protagonisti che animano le "scene" o "stazioni" del suo racconto. Tutto rivela, nella freddezza dei metalli, il respiro profondo della domanda sulla verità.
L'incontro si terrà nelle sale della mostra, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, l'ingresso è libero.
INFO Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina da Chio 28, 60121 Ancona, telefono 071 28 11 93 5, fax 071 28 18 35 8, email info@museoomero.it www.museoomero.it

Appuntamenti al Museo d’Arte Orientale di Venezia – gennaio 2013, Redazionale

Autore: Redazionale

Continuano anche nel mese di gennaio le nostre visite guidate gratuite per ipovedenti e non vedenti che, se lo desiderate, potrete prenotare al n° 041-5241173 oppure all'indirizzo di posta elettronica sspsae-ve.orientale@beniculturali.it. Le visite guidate gratuite saranno curate dalla Direttrice e/o dal personale volontario del Museo.

Nel mese di gennaio vi proponiamo:
Sabato 26 gennaio ore 15 – Visita guidata gratuita per ipovedenti e non vedenti: servizio di esplorazione tattile di sedici tra oggetti della collezione e nuovi, rappresentativi delle sezione artistiche in esposizione. Sono a disposizione, inoltre, schede MINOLTA e schede per la conoscenza di strumenti musicali giapponesi di cui si potrà ascoltare il suono.
A cura di S. Bortolato
Sul portale del Polo museale http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/index.php?it/208/percorsi-per-ipovedenti-e-non-vedenti  troverete comunque tutte le informazioni e le modalità del percorso.

Museo d'Arte Orientale di Venezia Sestiere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia

Tel. e fax: 041 5241173

e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

 

Mostra “Guardare con tatto”, Redazionale

Autore: Redazionale

18 gennaio – 24 febbraio 2013
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Inaugurazione 18 gennaio ore 18

Venerdì 18 gennaio alle ore 18 si inaugura nella sale del Museo Tattile Statale Omero, la mostra "Guardare con tatto" alla presenza di Aldo Grassini, Presidente del Museo e Silvia Cuppini, curatrice della mostra.

La mostra "Guardare con tatto" rientra nella rassegna "Infinitamente Salvi", volta a promuovere sul territorio regionale la ricca collezione di arte contemporanea raccolta in sessant'anni di attività del Premio Salvi e conservata presso il Comune di Sassoferrato.

La rassegna – affidata al gruppo Mjras di Urbino, composto da Silvia Cuppini, Alice Devecchi, Roberto Bua, Joan Martos – si propone di reinterpretare le opere della collezione con uno sguardo contemporaneo e in sintonia con i luoghi prescelti. Fra questi la Mole Vanvitelliana di Ancona, dove, nelle sale del Museo Omero, dal 18 gennaio al 24 febbraio 2013, sarà allestita la mostra Guardare con tatto con dieci sculture di autori contemporanei – Giuseppe Uncini, Edgardo Mannucci, Giancarlo Minen, Loreno Sguanci, Paolo Pompei, Umberto Peschi, Elio Cerbella, Marco Bettocchi, Valeriano Trubbiani, Giuliano Giuliani – presentati in relazione alla struttura pentagonale della Mole, ovvero al numero cinque, alle cinque dita della mano, ai cinque sensi.

L'allestimento multisensoriale è pensato per vedenti e non vedenti. "Le opere – come spiega l'architetto Roberto Bua – saranno disposte a coppie, sugli spigoli del pentagono, al fine di esaltare l'elemento della tattilità. Lo sguardo percorre la forma, con il contatto si percepiscono altre qualità dell'oggetto: ruvido o liscio, freddo o caldo, compatto o traforato, vibrante o sordo, spigoloso o tondeggiante sulla base dei diversi materiali usati dagli artisti: legno, metallo, pietra, ceramica. C'è uno sguardo che percorre l'oggetto, che ne percepisce le vibrazioni di luce e calore, che misura il suo rapporto con lo spazio, che lo accarezza: lo sguardo tattile ci ri-vela l'oggetto, lo rivela due volte, perché la conoscenza è nella totalità e non nella separazione".

La mostra, che rientra nel progetto Happy Museum e Grand Tour Cultura 2012 -2013 Musei — Archivi — Biblioteche Marche: luoghi "comuni" della creatività, proporrà visite e laboratori didattici per le diverse fasce d'età utilizzando testi letterari e documenti d'archivio e riflettendo sul luogo – in questo caso la Mole Vanvitelliana e la sua forma – come veicolo di creatività.

Ti aspettiamo per brindare all'inaugurazione venerdì 18 alle ore 18, alla Mole Vanvitelliana.

INFORMAZIONI
Dove: Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Da Chio 28, Ancona

Orari: dal martedì al sabato 16 — 20. Domenica 10 — 13 e 16 — 20. Chiuso: lunedì.

Ingresso: libero.

Visite guidate e laboratori didattici su prenotazione: 3 euro a persona, esclusi docenti, disabili e loro accompagnatori.

Tel. 071 28 11 935 – In orari di apertura 331.7537468

Email: info@museoomero.it

I Concorso nazionale per la selezione di progetti pilota finalizzati a favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale, Redazionale

Autore: Redazionale

I Concorso nazionale per la selezione di progetti pilota finalizzati a favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale, Redazionale

 

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove un’occasione riservata ai giovani creativi per l’elaborazione di idee innovative che favoriscano la comprensione e la realizzazione di percorsi comunicativi del patrimonio culturale.

Il concorso è promosso e coordinato dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee – Servizio architettura e arte contemporanee, con la collaborazione del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, la partecipazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus e l’Ente Nazionale Sordi – Onlus.

Ha lo scopo di promuovere e sostenere progetti pilota/idee innovative, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi di interesse culturale con specifico riferimento ad un pubblico con disabilità.

 

Le “idee” che partecipano al concorso dovranno essere concretamente realizzabili e facilmente spendibili nel vasto panorama della cognizione, aperta a tutti i suoi aspetti critico-scientifici ed emotivi.

I progetti dovranno essere di supporto ad un’utenza ampliata, che raccoglie problemi specifici delle disabilità sensoriali così come sociali e culturali, per permettere un rapporto interattivo e partecipativo con i contenuti e i concetti espressi dai linguaggi della cultura artistica contemporanea. Le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti comunicativi dovranno essere utilizzati per rendere l’arte facilmente comprensibile attraverso la stimolazione di tutti i sensi.

1.    Descrizione dell’iniziativa

 

Il concorso si propone specificamente i seguenti obiettivi:

·     stimolare ed incentivare la diffusione, nelle giovani generazioni, di una cultura della progettazione attenta all’eliminazione delle barriere sensoriali;

·     valorizzare la creatività in funzione di progetti di comunicazione del patrimonio culturale indirizzata ad un’utenza ampliata;

·     contribuire alla ricerca, all’elaborazione e alla diffusione di modalità innovative, originali, di superamento dei problemi legati alla vivibilità e fruibilità degli spazi – da intendersi non solo come accessibilità fisica ma come percezione degli stessi;

·     contribuire ad accrescere una cultura della partecipazione, della condivisione, per lo sviluppo delle capacità di indagine personale, di lettura critica del dato reale sia esso manufatto artistico, territorio urbano o paesaggistico.

Nell’ambito di tale iniziativa, il concorso premierà le migliori idee, realizzabili anche in forma prototipale, riguardanti progetti creativi legati all’arte e all’architettura contemporanee, per favorire la fruizione sensoriale dei luoghi della cultura. Le proposte presentate dovranno afferire ad una delle seguenti aree tematiche, di cui si riportano i rispettivi obiettivi specifici:

a) Progetti per l’applicazione di strumenti tecnologicamente innovativi per il superamento delle barriere sensoriali in edifici e luoghi pubblici e privati aperti alla pubblica fruizione, destinati alla conoscenza e comprensione dell’arte contemporanea, nonché per facilitare la percezione degli spazi dell’architettura, come dei contesti urbani e paesaggistici.

Obiettivo di questa area tematica è il rilancio di una cultura della progettazione orientata alla scienza e alla tecnologia, con specifico riferimento allo sviluppo di software innovativi. Saranno quindi ammesse in questo ambito le invenzioni di processo e di comunicazione che costituiscano soluzioni innovative per la migliore conoscenza del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico.

A titolo meramente esemplificativo, possono rientrare in questa categoria progetti quali: prodotti e piattaforme ‘user friendly’ con una forte valenza informativa sui luoghi interessati; prodotti e applicazioni online incentrati sul multilinguismo e sulle nuove forme culturali contemporanee; prodotti e piattaforme online che favoriscano la fruizione sensoriale.

b) Progetti per il miglioramento della comunicazione relativa al patrimonio culturale, con particolare attenzione alla cultura contemporanea

Obiettivo di questa area tematica è progettare nuove modalità d’interazione con il patrimonio culturale (nelle sue diverse accezioni di bene culturale materiale e immateriale) attraverso modelli di fruizione che implichino una forte componente legata al fattore esperienziale, alla memoria, alla possibilità di esplorare ed approdare a diversi livelli di conoscenza del bene, sia esso un’opera d’arte, un manufatto architettonico, o un sistema complesso quale una città o addirittura un territorio con un’estensione più difficilmente leggibile e perimetrabile.

A titolo meramente esemplificativo, rientrano in questa categoria progetti quali: guide didattiche, pannelli informativi, modelli, in forme anche combinabili tra loro.

2.    Partecipanti e requisiti di partecipazione

Possono presentare le proposte progettuali:

·     singoli cittadini italiani, o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea, che alla data di pubblicazione del bando abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni;

·     gruppi di lavoro “informali”[1], costituiti da un massimo di 5 giovani, cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Il referente del gruppo per i rapporti con il MiBAC sarà unico e ufficialmente nominato dagli interessati. Ciascun componente del gruppo “informale” può partecipare alla presentazione di una sola domanda di candidatura;

·     associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate, senza fini di lucro, già formalmente costituite. Nel caso di specie, i partecipanti dovranno dichiarare che la gestione del progetto sarà affidata ad una rappresentanza di uno o più giovani cittadini italiani o comunque residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano un’età compresa fra i 18 e i 40 anni. Anche in questo caso dovrà obbligatoriamente essere designato un capogruppo in qualità di referente unico per i rapporti con il MiBAC.

È possibile presentare una sola candidatura in una sola delle forme di cui ai punti sopra citati.

È richiesto ai partecipanti il possesso dei requisiti di legge per l’ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali.

3.    Termini e modalità di presentazione della proposta

La partecipazione è del tutto libera e gratuita.

Tutta la documentazione dovrà essere presentata in lingua italiana.

Il partecipante, in una delle forme di cui al precedente punto 3, all’atto della presentazione della proposta progettuale, dovrà:

·     descrivere e motivare la proposta stessa;

·     dettagliare le modalità d’implementazione del prototipo, le spese stimate necessarie e le eventuali ulteriori relative fonti di finanziamento, utilizzando l’applicazione online cui sarà possibile accedere secondo modalità descritte di seguito. I costi di realizzazione del prototipo non dovrà superare il valore omnicomprensivo di euro 20.000,00;

·     fornire indicazioni ed elementi circa l’entità e l'incidenza dei costi di manutenzione;

·     potranno essere aggiunti sintetici elaborati tecnici al fine di una migliore comprensione e da inviare secondo le modalità indicate più avanti e dettagliate nell’allegato tecnico al presente bando.

Al bando e alla relativa applicazione per la compilazione online della domanda di candidatura si potrà accedere dai seguenti siti: www.beniculturali.it; www.pabaac.beniculturali.it e http://www.sed.beniculturali.it/. Inoltre, la documentazione sarà accessibile ad un pubblico con disabilità sensoriale ai siti dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (www.uiciechi.it) e dell’Ente Nazionale Sordi (www.ens.it).

E’ possibile compilare la candidatura, secondo le modalità descritte nella pagina di accesso all’applicazione, entro le ore 12.00 del 30 aprile 2012 richiamate più dettagliatamente nell’allegato tecnico al presente bando, disponibile sui siti web citati  al punto 7 :

 

4.    Criteri di valutazione

Sarà istituita una Giuria nazionale che valuterà le proposte progettuali sulla base dei seguenti criteri riferiti alla qualità dell’idea progettuale, fino ad un punteggio massimo di 100 punti:

 

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

QUALITÀ DELL’IDEA PROGETTUALE

PUNTEGGIO

A. FATTIBILITA’

25

B. COSTI DI REALIZZAZIONE E SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA E GESTIONALE

30

C. REPLICABILITA’

20

D. INNOVATIVITÀ DELL’IDEA PROGETTUALE

15

E. QUALITA’ ESTETICA E/O FUNZIONALE

10

TOTALE

100

 

 

Sarà inoltre valutata positivamente la presenza di un’eventuale fonte di cofinanziamento per la realizzazione del prototipo.

5.    Composizione della giuria

La Giuria sarà composta da membri designati dal Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee.

Della Giuria faranno parte:

·        dirigenti e funzionari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;

·        rappresentanti di Associazioni ed Istituzioni culturali e territoriali coinvolti nelle tematiche del bando;

·        rappresentanti del mondo imprenditoriale collegato al settore dei beni culturali.

La Giuria si avvarrà di una Segreteria tecnica per l’organizzazione e l’istruttoria dei progetti presentati.

6.    Premio

Il progetto vincitore sarà premiato con un valore in denaro di euro 5.000,00, messo a disposizione da parte del MiBAC.

Il MiBAC si riserva la possibilità di realizzare a proprie spese il prototipo del progetto vincitore, ove ne ricorrano le condizioni di fattibilità e sostenibilità tecnico-finanziarie. Inoltre il MiBAC si  riserva la proprietà intellettuale e i diritti di esecuzione di ciascun progetto per 3 anni.

Sono previste inoltre menzioni speciali, assegnate da Associazioni e Istituzioni territoriali che operano con specifica competenza in materia di disabilità, d’intesa con la Giuria.

I progetti non saranno restituiti.

La corresponsione del premio è subordinata alla verifica dei requisiti ed all’accettazione delle condizioni di comunicazione e gestione dei risultati da parte del MiBAC.

7.    Pubblicizzazione

L’iniziativa sarà pubblicizzata secondo le seguenti modalità:

·        Pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero per i beni e le attività culturali (www.beniculturali.it);

·        Pubblicazione sul sito istituzionale della Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (www.pabaac.beniculturali.it);

·        Pubblicazione sul sito istituzionale del Centro per i servizi educativi del museo e del (http://www.sed.beniculturali.it/).

·        Pubblicazione sui siti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS e dell’Ente Nazionale Sordi (www.uiciechi.it e www.ens.it ).

 

8.    FAQ

Eventuali quesiti e chiarimenti sul presente bando dovranno pervenire esclusivamente via mail, all’indirizzo di posta elettronica: dg-pbaac.servizio5@beniculturali.it

Sul sito www.pabaac.beniculturali.it verranno pubblicate le risposte fornite.

9.    Esito del concorso

Il MiBAC comunicherà l’esito del concorso ai vincitori e agli autori dei progetti menzionati, entro 15 giorni dalla data di stesura del verbale della Giuria, e contestualmente provvederà alla pubblicazione sul sito istituzionale www.pabaac.beniculturali.it della graduatoria per darne la necessaria pubblicità.

10.                       Divulgazione dei risultati

Il MiBAC si impegna a divulgare e valorizzare i risultati del Concorso mediante le azioni ed iniziative che riterrà opportune. Gli elaborati progettuali resteranno di proprietà degli autori ma con riserva di divulgazione e promozione da parte del MiBAC.

Tutti progetti pervenuti potranno essere esposti e divulgati tramite:

 

a)     mostre, fiere ed altre occasioni di esposizione visiva al pubblico

b)    cataloghi, volumi, depliants, pubblicazioni cartacee o multimediali diffuse anche a mezzo Web

c)     mezzi di comunicazione quali emittenti televisive, quotidiani, riviste, periodici, ecc.

Pertanto, con la partecipazione al concorso si intende automaticamente concessa al MiBAC l’autorizzazione all’utilizzo, per le finalità di divulgazione, degli elaborati nei contesti sopra elencati.

Resta inteso che il MiBAC nell’opera di divulgazione ha l’obbligo di citare gli autori dei progetti.

11.                       Clausole finali

Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.196/2003, si informano i concorrenti che i dati personali loro pertinenti sono utilizzati dall’Amministrazione esclusivamente per lo svolgimento della presente procedura e degli adempimenti alla stessa connessi e conseguenti. Gli stessi sono conservati presso la sede del MiBAC in archivio cartaceo ed informatico. Tali dati possono essere comunicati unicamente alle Amministrazioni pubbliche o persone giuridiche direttamente interessate alla selezione. L’indicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della gestione della presente procedura.

Si informa altresì che ai concorrenti interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del sopra citato D.Lgs. 196/2003.

La partecipazione al concorso implica l’obbligatorietà ed incondizionata accettazione, da parte dei concorrenti, di tutte le condizioni stabilite nel presente bando.

 

 

 

Responsabile del procedimento

Arch. Maria Grazia Bellisario

Direttore Servizio architettura e arte contemporanee

Direzione Generale, per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC)

 

 

Collaborazione e supporto

d.ssa Sandra Tucci

         Servizio architettura e arte contemporanee – Direzione PaBAAC

 

 



[1] Per gruppo di lavoro informale si intende un insieme di persone raggruppatesi per l’occasione ma non connotate da nessuna figura giuridica e societaria.

 

Guardare con tatto. Dieci sculture dalla collezione del Premio Salvi, Redazionale

Autore: Redazionale

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Ancona
18 gennaio – 24 febbraio 2013
ANCONA – Venerdì 18 gennaio alle ore 18 si inaugura nella sale delMuseo Tattile Statale Omero, la mostra Guardare con tatto alla presenza di Aldo Grassini, Presidente del Museo e Silvia Cuppini, curatrice della mostra.
La mostraGuardare con tatto rientra nellarassegna"Infinitamente Salvi", volta a promuovere sul territorio regionale la ricca collezionedi arte contemporanea raccolta in sessant'anni di attività del Premio Salvi e conservata presso il Comune di Sassoferrato.
La rassegna – affidata al gruppo Mjras di Urbino, composto da Silvia Cuppini, Alice Devecchi, Roberto Bua, Joan Martos – si propone di reinterpretarele opere della collezione con uno sguardo contemporaneoe in sintonia con i luoghi prescelti. Fra questi la Mole Vanvitelliana di Ancona, dove, nelle sale del Museo Omero,dal 18 gennaio al 24 febbraio 2013, sarà allestita la mostraGuardare con tatto con dieci sculture di autori contemporanei -Giuseppe Uncini, Edgardo Mannucci, Giancarlo Minen, Loreno Sguanci, Paolo Pompei, Umberto Peschi, Elio Cerbella, Marco Bettocchi, Valeriano Trubbiani, Giuliano Giuliani – presentati in relazione alla struttura pentagonale della Mole, ovvero al numero cinque, alle cinque dita della mano, ai cinque sensi.
L'accesso all'esposizione, pensato per vedenti e non vedenti, sarà costituito da una stanza al buio dove la percezione dello spazio sarà data dalla dislocazione in cinque punti di fonti sonore."Le opere – come spiega l'architetto Roberto Bua – saranno disposte a coppie, sugli spigoli del pentagono, al fine di esaltare l'elemento della tattilità. Lo sguardo percorre la forma, con il contatto si percepiscono altre qualità dell'oggetto: ruvido o liscio, freddo o caldo, compatto o traforato, vibrante o sordo, spigoloso o tondeggiante sulla base dei diversi materiali usati dagli artisti: legno, metallo, pietra, ceramica. C'è uno sguardo che percorre l'oggetto, che ne percepisce le vibrazioni di luce e calore, che misura il suo rapporto con lo spazio, che lo accarezza: lo sguardo tattile ci ri-vela l'oggetto, lo rivela due volte, perché la conoscenza è nella totalità e non nella separazione".
La mostra, che rientra anche all'internodel Grand Tour Cultura 2012 -2013Musei – Archivi – Biblioteche Marche: luoghi "comuni" della creatività, proporrà visite e laboratori didattici per le diverse fasce d'età utilizzando testi letterari e documenti d'archivio e riflettendo sul luogo – in questo caso la Mole Vanvitelliana e la sua forma – come veicolo di creatività. Eventi speciali in programma per il 14 febbraio –  San Valentino e per il 21 febbraio – la Giornata
Nazionale del Braille.

INFORMAZIONI
Dove:Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Da Chio 28, Ancona
Orari: dal martedì al sabato 16 – 20. Domenica 10 – 13 e 16 – 20. Chiuso: lunedì.
Ingresso: libero.
Visite guidate e laboratori didattici su prenotazione: 3 euro a persona, esclusi docenti, disabili e loro accompagnatori.
Tel. 071 28 11 935 – In orari di apertura 331.7537468
Email: info@museoomero.it
Sito: www.museoomero.it

ELENCO OPERE
1. UMBERTO PESCHI / colonne /cm 120x26x26 / 1979 / legno
2. LORENO SGUANCI /Senza titolo /cm 84x71X50 / 1971 / legno e metallo
3. ELIO CERBELLA/: Moduli di un muro /cm 29x26x21 /anno ? /Ceramica
4. GIANCARLO MINEN /Divagazione di un pittore / cm 135x30X30 /anno? /legno e ferro
5. GIUSEPPE UNCINI / Struttura spazio/132HX38 X 25 / 1967 / alluminio
6. GIULIANO GIULIANI / Sulla forma / cm 30x50X25 /anno ? / travertino
7. PAOL O POMPEI /cm 24xdiam. 40 /  1993  / bronzo e rame
8. VALERIANO TRUBBIANI / Fendente acciaio /cm 57x90X25 / anno ?/ metallo e legno
9. MARIO BETTOCCHI / Ricerca nel cerchio / cm 113x50x35 / anno ? / legno
10. EDGARDO MANNUCCI /senza titolo/  cm 63x63x27 / bronzo e metallo
La rassegna "Infinitamente Salvi"
Il titolo
"Infinitamente salvi", rievoca la figura del pittore seicentesco G. B. Salvi le cui immagini hanno goduto di una fortuna tale da essere presenti nelle maggiori pinacoteche del mondo in originale o in copia.
Origine del progetto
La cura delle edizioni 2012/13/14 del Premio Salvi è stata affidata dal Comune di Sassoferrato a mjras, unitamente al progetto di allestimento della collezione delle opere raccolte in sessant'anni di vita del premio per la Galleria d'arte contemporanea.
Il progetto
Infinitamente salvi è un progetto culturale. Crea occasioni di incontro con l'opera d'arte. Contiene mostre e percorsi che tendono a rinnovare lo sguardo suscitando interrogativi. Nella ricerca della risposta di è infinitamente salvi. Il progetto chiede un coinvolgimento a tutto il territorio regionale attraverso diverse tipologie di intervento in accordo con le istituzioni culturali locali.

Sito: www.infinitamentesalvi.it

Un percorso multisensoriale negli scavi di Ercolano una visita alternativa per tutti, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Un nuovo modo di visitare gli scavi di Ercolano è stato ideato per chi preferisce un percorso stimolante per i sensi e desidera provare un'esperienza diversa della città antica. Tutti coloro che volessero consultare la guida al percorso multisensoriale prima della visita potranno  scaricarla gratuitamente, sia in formato testuale sia in formato mp3 per una versione audio,  collegandosi al sito web della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei: www.pompeiisites.org. Attualmente la guida è in lingua italiana e francese. La versione audio è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e del Centro Nazionale del Libro Parlato. Per gli ipovedenti la guida è stata realizzata in formato testuale accessibile, in alternativa potrà essere letta direttamente da un loro accompagnatore, necessario per i ciechi, grazie al sistema di simboli che indica quando sono presenti elementi da toccare, rumori da notare o odori gradevoli da apprezzare e spiega in che modo si possa esplorare il parco archeologico con il proprio corpo, semplicemente camminando. Pur essendo stato ideato tenendo conto delle esigenze dei disabili visivi, il percorso non intende separare questa particolare categoria di visitatori, attrezzando la visita in una specifica e distinta porzione degli scavi, ma al contrario sfrutta al massimo le qualità e le particolarità intrinseche del sito archeologico e può offrire a chiunque un'esperienza diversa per godere del patrimonio culturale italiano. Si tratta di un'iniziativa del Centro Herculaneum in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, l'Herculaneum Conservation Project e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli. Il percorso è stato inaugurato in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità il 3 dicembre 2010 e ripetuto nell'anno successivo. Il 3 Dicembre 2012, alle ore 10,30, 12,00 e 13,30, nel sito archeologico di Ercolano, nell'ambito degli "Incontri di Archeologia" organizzati dal Servizio Educativo della Soprintendenza, e in particolare per l'evento "Percorsi Attraverso Ercolano", Christian Biggi, Manager del Centro Herculaneum, e Lidia Vignola, accompagneranno tutti i visitatori interessati. In quel contesto verrà offerto anche un percorso per disabili motori, accompagnati da professionisti dell'Herculaneum Conservation Project.
Per la prenotazione obbligatoria  si prega di contattare il Servizio Educativo della Soprintendenza al numero 081-4422273; 081 4422270 (lunedì-venerdì ore 9.00-13.30).

Un percorso multisensoriale negli Scavi di Ercolano
Una visita alternativa per tutti
Un nuovo modo di visitare gli scavi di Ercolano è stato ideato per chi preferisce un percorso stimolante per i sensi e desidera provare un'esperienza diversa della città antica.
Tutti coloro che volessero consultare la guida al percorso multisensoriale prima della visita potranno  scaricarla gratuitamente, sia in formato testuale sia in formato mp3 per una versione audio,  collegandosi al sito web della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei: www.pompeiisites.org. Attualmente la guida è in lingua italiana e francese. La versione audio è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e del Centro Nazionale del Libro Parlato.
Per gli ipovedenti la guida è stata realizzata in formato testuale accessibile, in alternativa potrà essere letta direttamente da un loro accompagnatore, necessario per i ciechi, grazie al sistema di simboli che indica quando sono presenti elementi da toccare, rumori da notare o odori gradevoli da apprezzare e spiega in che modo si possa esplorare il parco archeologico con il proprio corpo, semplicemente camminando.
Pur essendo stato ideato tenendo conto delle esigenze dei disabili visivi, il percorso non intende separare questa particolare categoria di visitatori, attrezzando la visita in una specifica e distinta porzione degli scavi, ma al contrario sfrutta al massimo le qualità e le particolarità intrinseche del sito archeologico e può offrire a chiunque un'esperienza diversa per godere del patrimonio culturale italiano.
Si tratta di un'iniziativa del Centro Herculaneum in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, l'Herculaneum Conservation Project e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli.
Il percorso è stato inaugurato in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità il 3 dicembre 2010 e ripetuto nell'anno successivo; rilevazioni statistiche attestano un discreto successo dell'iniziativa.
Il 3 Dicembre 2012, alle ore 10,30, 12,00 e 13,30, nel sito archeologico di Ercolano, nell'ambito degli "Incontri di Archeologia" organizzati dal Servizio Educativo della Soprintendenza, e in particolare per l'evento "Percorsi Attraverso Ercolano", Christian Biggi, Manager del Centro Herculaneum, e Lidia Vignola, accompagneranno potenziali visitatori interessati che nelle annualità precedenti non hanno potuto prendere parte all'incontro. In quel contesto verrà offerto anche un percorso per disabili motori, accompagnati da professionisti dell'Herculaneum Conservation Project.
Per la prenotazione obbligatoria  si prega di contattare il Servizio Educativo della Soprintendenza al numero 081-4422273; 081 4422270 (lunedì-venerdì ore 9.00-13.30).
Mario Mirabile

 

Roma: Arte al tatto, Maria Bonmassar

Autore: Maria Bonmassar

Arte contemporanea e multisensorialità: tra fruibilità e interazione
L'arte contemporanea e il museo si aprono al confronto
e all'integrazione sociale delle disabilità
6, 7 e 11 dicembre 2012
dalle ore 16.30
MACRO – Museo d'Arte Contemporanea Roma
via Nizza 138, Roma

  
 
Il MACRO – Museo d'Arte Contemporanea Roma presenta Arte contemporanea e multisensorialità: tra fruibilità e interazione, secondo ciclo del progetto Arte al tatto,  che si svolgerà il 6, 7 e 11 dicembre 2012 dalle ore 16.30 alle 19.00.
In questo secondo ciclo di incontri continua, grazie al contributo di esperti nel settore e in altre discipline, l'analisi delle diverse modalità di lettura dell'opera d'arte con una particolare attenzione ai processi sinestetici e alle tematiche legate alla fruibilità del bene culturale negata alle persone con disabilità.
E' importante sottolineare come proprio le opere d'arte contemporanea, la cui fruizione passa attraverso l'interazione e la partecipazione attiva del visitatore, diventino un "luogo" concreto e ideale dove avviare  questa sperimentazione.
Da questa riflessione nasce l'idea di creare nella sala Art Video del Museo, scelta per le sue caratteristiche di accessibilità, uno spazio multisensoriale all'interno del quale viene allestito un percorso tattile permanente grazie alla collaborazione dell'Ufficio Collezione del MACRO, alla partnership del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, al contributo scientifico del Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna Anteros presso l'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e alla partecipazione dell'Associazione Museum di Roma.
La sala accoglierà tre opere della Collezione del MACRO: San Sebastiano nero (1963)  di Leoncillo Leonardi,  Senza titolo (2001) di Domenico Bianchi e Colonna (2000) di Giovanni Albanese.
Questa iniziativa sottolinea come il MACRO proceda concretamente alla realizzazione di un programma rivolto a sostenere il confronto e l'integrazione sociale delle disabilità.
Venerdì 7 dicembre, durante il secondo incontro, nella sala multisensoriale, aperta temporaneamente, sarà organizzata un'attività didattico laboratoriale e una visita tattile.
Roma, novembre 2012

 

CALENDARIO
Ogni incontro si terrà dalle ore 16.30 alle 19.00 presso la Sala Cinema del MACRO
Giovedì 6  dicembre  2012
Il processo comunicativo per una costruzione della visione estetica (immagine mentale)
Con Loretta Secchi, storica dell'arte, docente di Teorie e strumenti di pedagogia speciale (Università di Bologna), curatrice e responsabile del Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna "Anteros" presso l'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna
Conversione: riflessioni sulla voce e sulla parola
Con Francesca Grilli, artista in residenza al MACRO

Venerdì 7 dicembre  2012
La multisensorialità e l'abbattimento delle barriere
Con Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero di Ancona
Anima e corpo: la contemplazione dell'arte contemporanea
Con Andrea Socrati, docente specializzato per il sostegno negli istituti di secondo grado, responsabile della didattica speciale per minorati della vista del Museo Tattile Statale Omero
Il sacro nell'arte. Beato Angelico, Annunciazione – Pino Pascali, Maternità
Con Giuseppina Simili, Presidente dell'Associazione di volontari Museum di Roma

Martedì  11 dicembre  2012
Le sinestesie tra arte, neuroscienze e psicanalisi
Con Simona Argentieri, membro ordinario e didatta dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell'International Psycho-Analitical Association
StART – Sustainable Art – il Cirps della Sapienza propone un'idea progettuale nata dall'incontro tra la disabilità e l'opera d'arte contemporanea, in corso di realizzazione e ultimata
Con Andrea Micangeli, docente della Facoltà di Psicologia e della Facoltà di Ingegneria presso la Sapienza Università di Roma
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Simonetta Baroni
Ufficio Didattica
Tel:+ 39 06 671070423/25/26
e-mail: progettispeciali.macro@gmail.com
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Quota partecipativa: 5 euro per ogni incontro

MACRO
via Nizza 138, Roma
T. +39 06 67 10 70 400
www.museomacro.org
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INFO STAMPA
Ufficio Stampa MACRO
T. +39 06 67 10 70 443 / stampa.macro@comune.roma.it
Maria Bonmassar / M. +39 335 49 03 11 / maria.bonmassar@tiscali.it
Ludovica Solari / M. +39 335 577 17 37 / ludovicasolari@gmail.com

Open Day: 1° dicembre 2012 Giornata Mondiale della Disabilità – Pinacoteca Agnelli, di Emma Roccato

Autore: Emma Roccato

In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, La Pinacoteca Agnelli propone alle ore 16,00 un percorso tattile per non vedenti e ipovedenti , realizzato in collaborazione con la Unione Ciechi e Ipovedenti di Torino. Un plastico grande quanto l'apertura delle braccia di una persona, rappresenta il Lingotto in tutte le sue parti, dal Centro Fiere, alla Bolla, all'Auditorium, alla Pinacoteca. Alcune parti del plastico sono estraibili per offrire un'esplorazione tattile completa. Il percorso tattile è completato da una visita guidata allo Scrigno e alla collezione permanente. Per maggiori informzioni sul percorso cliccate qui.
Sarà inoltre presente, tutto il giorno, una mediatrice culturale per accompagnare i visitatori alla scoperta della mostra Freedom not Genius – opere dalla collezione Murderme di Damien Hirst.
Al termine della visita i volontari della Fondazione Paideia raccoglieranno impressioni, suggerimenti e opinioni circa la soddisfazione degli utenti, in particolare per quanto concerne i servizi al pubblico disabile.
 
Emma Roccato

1° dicembre 2012 – Open day dei musei cittadini a persone con disabilità

Il 1° dicembre 2012, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, organizzata dalla Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD), il Museo Nazionale del Cinema, il Museo diffuso per la Resistenza, la Pinacoteca Agnelli, la GAM, il Borgo Medievale, Palazzo Madama, il Museo della Scuola e il MAO invitano le persone con disabilità a visitare, gratuitamente con un accompagnatore, le proprie collezioni e mostre. Al termine della visita i volontari della Fondazione Paideia raccoglieranno impressioni, suggerimenti e opinioni circa la soddisfazione degli utenti, in particolare per quanto concerne i servizi al pubblico.

L'iniziativa nasce dal progetto "Operatori museali e disabilità", orientato a massimizzare la fruibilità e la partecipazione di tutti i tipi di pubblico, così che i musei possano sempre più diventare luoghi di conoscenza, incontri, aggregazione, inclusione. L'idea è nata dal confronto tra la Fondazione CRT e il personale di Palazzo Madama; è stata disegnata con la Fondazione Paideia e la Fondazione Feyles, in collaborazione con i rappresentanti dei musei che hanno partecipato con entusiasmo al percorso riconoscendone l'alto valore per il miglioramento dei propri servizi di accoglienza.
L'idea parte dall'assunto che l'inclusione e l'accoglienza passano attraverso la formazione ed è nata nel maggio 2011 nel corso di una tavola rotonda a cui hanno preso parte operatori museali, rappresentanti istituzionali e cooperative di lavoratori; questo momento di confronto ha portato alla definizione di un corso di formazione che rispondesse ai bisogni reali del personale preposto all'accoglienza del pubblico anche con disabilità. Il progetto punta su una formazione specifica rivolta agli operatori di musei del territorio torinese e piemontese e prevede lo sviluppo di percorsi che consentano una reale implementazione delle capacità e delle competenze dei partecipanti nell'accoglienza e gestione dei visitatori con disabilità e con bisogni particolari.

All’Auditorium della Mole Vanvitelliana concerto del violinista giapponese Namirichi Zawabata, Redazionale

Autore: Redazionale

Sabato 20 ottobre alle ore 21.15 presso l'Auditorium della Mole Vanvitelliana, in occasione dell'inaugurazione della mostra di Valeriano Trubbiani "De rerum fabula", il Museo Omero e l'associazione music Ancona organizzano il concerto del violinista giapponese Namirichi Zawabata.

Con l'esordio discografico da 200.000 copie vendute nel solo Giappone, Narimichi Kawabata si è imposto con grande autorevolezza sulla scena concertistica internazionale. Nonostante il tragico incidente che lo ha reso cieco all'età di 8 anni, Narimichi ha raggiunto un livello tale che gli ha consentito di esibirsi nelle sale più importanti del mondo come la Carnegie Hall di New York, la Suntory Hall di Tokyo e la Wigmore Hall di Londra.

Nel concerto di Ancona lo ascolteremo sia nel grande repertorio sonatistico che in alcune opere di straordinario virtuosismo, tra cui le celebri Variazioni di Paganini su un tema di Rossini, da suonarsi su una corda sola!

Il concerto è il primo evento di musica classica che si svolgerà all'Auditorium della Mole, per cui questo appuntamento, oltre ad offrire un'occasione per ascoltare un meraviglioso violinista segnato da una propria storia insolita, regalerà agli anconetani la prima occasione per scoprire l'acustica di questa nuova sala. Si tratta quindi di un momento importante per la cultura della nostra città.

Per informazioni: www.musicancona.it