“Il museo per tutti: una giornata di scoperte senza barriere”

Sabato 30 novembre 2024, in occasione della Festa della Toscana, il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze organizza visite guidate e laboratori gratuiti progettati per essere accessibili anche a persone con disabilità visive.

Ore 10.30 – Visita guidata tattile al Museo di Geologia e Paleontologia.

Via Giorgio La Pira 4, Firenze.

I visitatori saranno guidati attraverso un percorso tematico incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Con la sola esplorazione tattile di reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi e il racconto di due esperte, ripercorreremo un’affascinante storia lunga 2 milioni di anni. Infine, nella Sala della Balena ci immergeremo nel mare di 3 milioni di anni fa.

Ore 14.00 – Visita guidata e laboratorio multisensoriale per famiglio all’Orto botanico.

Via P. A. Micheli 3, Firenze.

Un’affascinante esplorazione multisensoriale tra colori, odori, suoni, morbidezze e asperità, seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati, che rimarranno come ricordo dell’esperienza.

L’attività è pensata per essere accessibile anche a famiglie con bambini dai 7 anni in su ipo e non vedenti o con disabilità cognitive. I partecipanti potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, in modo da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti, ognuno a proprio modo. I partecipanti vedenti sono invitati a portare una mascherina per coprire gli occhi.

La prenotazione è obbligatoria scrivendo a edu@sma.unifi.it oppure chiamando il 0552756444 dal lunedì al venerdì tra le ore 09.00 e le ore 12.15. L’ultimo giorno utile per prenotare è venerdì 29 novembre alle ore 11.30.

Consumi culturali e consumi bibliotecari a Milano

Il 6 novembre alla Biblioteca Trivulziana la presentazione dell’indagine “Consumi culturali e consumi bibliotecari a Milano”

L’Osservatorio si amplia con un’analisi sul profilo dei frequentatori delle biblioteche milanesi, grazie alla collaborazione con il Sistema bibliotecario della città di Milano

Un evento a cura di AIE, Comune di Milano – Assessorato Cultura e BookCity Milano

Si allarga ulteriormente il perimetro dell’Osservatorio per BookCity Milano a cura dell’Associazione Italiana Editori (AIE) su “Lettura e consumi culturali a Milano”. Alla sua quarta edizione, infatti, l’indagine si arricchisce – grazie alla collaborazione con il Sistema bibliotecario della Città di Milano – dei dati provenienti da una ricerca sul profilo del pubblico delle biblioteche milanesi (prestiti, generi, consumi culturali, ecc.), andando a integrare quelli SIAE relativi a tutti gli altri consumi culturali del territorio (mostre d’arte e non, teatro, cinema, musica, concerti, danza, ecc.), in un confronto reale sull’andamento dei consumi tra 2019 e oggi: le spese dei consumi rilevate da SIAE verranno quindi messe a confronto sia con quelle dei milanesi nell’acquisto di libri sia con l’utilizzo dei servizi bibliotecari.

L’indagine “Consumi culturali e consumi bibliotecari a Milano”sarà presentata in un evento di anteprima di BookCity – frutto della collaborazione tra AIE, Comune di Milano-assessorato Cultura e la stessa BookCity Milano – in programma mercoledì 6 novembre alle 10 nella Sala Weil Weiss delle Biblioteca Trivulziana al Castello Sforzesco.

Interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta, il responsabile dell’Ufficio studi AIE Giovanni Peresson, il direttore aree Biblioteche del Comune di Milano Stefano Parise, i presidenti dell’edizione 2024 di BookCity Milano Stefano Mauri e dell’Associazione BookCity Milano Piergaetano Marchetti. Modera Alessandra Tedesco (Radio 24).

U.I.C.I. Toscana – Libri in braille da leggere e da studiare

Iniziativa promossa da Regione Toscana e dalla Stamperia Braille di Regione Toscana.

Incontro con studentesse e studenti, famiglie, insegnanti

Sabato 12 ottobre dalle 10.30 alle 13.00 presso la Stamperia Braille della Regione Toscana verrà affrontato il tema del libro scolastico in braille: il processo di trascrizione e le operazioni di stampa, le modalità di insegnamento e di utilizzo di questo fondamentale strumento di studio e di apprendimento. Le caratteristiche del libro in braille confrontate alle edizioni “in nero”. Il rapporto tra scrittura e lettura in braille e lo sviluppo delle nuove tecnologie.

Programma della mattina

Saluti:

• Serena Spinelli, Assessora alle Politiche Sociali della Regione Toscana

• Massimo Diodati, Presidente UICI regionale Toscana

• Alberto Zanobini, Dirigente del settore “Investimenti per l’inclusione e l’accessibilità”,

Regione Toscana

• Alberto Bacchereti, PEQ Stamperia Braille della Regione Toscana

Interventi di:

• Rita Pagani, trascrittrice esperta di libri scolastici

• Roberta Asiaghi, operatrice Stamperia Braille della Regione Toscana

• Sara Luconi, studentessa Corso di laurea per Fisioterapista, Scuola di Scienze della Salute Umana, Università degli Studi di Firenze

• Giulio Pieraccini, studente 5° anno IIS Alberti Dante, Firenze

Esperienze:

• Approfondimento sulle immagini tattili curato da Letizia Masi, operatrice Stamperia Braille della Regione Toscana

• Visita guidata alla Stamperia Braille”

U.I.C.I. Parma – Un palco al Regio

Con le conversazioni musicali dell’UICI di Parma divulgazione, partecipazione e approfondimento.

Nella città di Parma le note della musica lirica rappresentano una piacevole consuetudine e tradizione, portando con sé le storie delle opere rappresentate nel Teatro Regio che hanno la capacità di accendere la passione di tanti parmigiani. È questa una tradizione che affonda le radici in un passato ricco di cultura e amore per il melodramma, da sempre diffusi anche tra i ceti più popolari. Il palcoscenico più adatto a fondere la quotidianità con le storie delle opere è sicuramente quello del Teatro Regio, struttura calda ed accogliente ma anche architettonicamente sontuosa e prestigiosa, dove talento e creatività possono raggiungere vette importanti. Qui la sezione UICI di Parma ha il privilegio di disporre di un palco per 6 persone, prezioso frutto di un lascito di cui possono fruire i soci che amano l’arte e la musica.

Va da sé che, svolgendo la propria attività in un territorio così profondamente immerso nella musica e avendo a disposizione una risorsa nel teatro cittadino, l’Unione di Parma non poteva non porre in essere iniziative per favorire la partecipazione dei propri soci ad occasioni di divulgazione e approfondimento dei vari aspetti dell’arte musicale. È così che sono nate le “conversazioni musicali” organizzate e tenute dalla Professoressa Laura Minto, socia dell’UICI di Parma e già docente di musica.

Dapprima gli incontri si sono svolti presso i locali sezionali utilizzando semplici dispositivi per la riproduzione di brani di opere liriche, con la collaborazione dei giovani del servizio civile. La competenza e la passione di Laura Minto hanno sempre coinvolto il pubblico presente che ha partecipato con proprie osservazioni e domande, contribuendo così a vivacizzare gli eventi.

Oggetto di queste prime esperienze erano argomenti come la musica barocca tra il XVII ed il XVIII secolo, la voce umana nell’opera lirica nell’Ottocento e le nuove correnti musicali del Novecento.

Il successo ottenuto dalle conversazioni iniziali ha suggerito di proseguire l’esperienza ampliandola con la partecipazione di musicisti che potessero eseguire brani dal vivo, ma che interloquissero anche con i soci e le altre persone presenti in sala. È così che è nata la collaborazione con la Filarmonica Arturo Toscanini, realtà musicale molto attiva nel nostro territorio e già sensibile alla realizzazione di proprie iniziative musicali inclusive.

Gli artisti coinvolti grazie alla collaborazione con la Toscanini sono stati Sandu Nagy, Primo flauto, e Maria Cristina Mazza, Violoncello, entrambi componenti della Filarmonica Arturo Toscanini. Presente a questi incontri era anche Giulia Bassi (Responsabile contenuti editoriali per la Fondazione Arturo Toscanini) che assieme a Laura Minto ha interagito con gli artisti introducendo anche alcuni riferimenti letterari.

Le conversazioni hanno avuto un’ulteriore evoluzione e sviluppo grazie al rapporto instauratosi con la Fondazione Teatro Regio e il Maestro Milo Martani del Conservatorio Arrigo Boito di Parma. In occasione della stagione 2024, presso una sala del Teatro Regio, i soci interessati hanno avuto modo di approfondire la conoscenza delle opere in cartellone quali Barbiere di Siviglia, Elisir d’Amore e Tosca. Alcuni cantanti, accompagnati al pianoforte da Milo Martani, hanno eseguito alcune arie tratte dalle opere in oggetto, mentre Laura Minto ha intrattenuto il pubblico, approfondendo vari aspetti comprendenti sia la contestualizzazione storica che elementi musicali, con la consueta semplicità in grado di coinvolgere chi ascolta e stimolare spunti di riflessione. A conclusione degli incontri il pubblico ha avuto la possibilità di conversare e porre domande ai cantanti.

Tra gli artisti intervenuti vi erano cantanti già affermati anche a livello internazionale e voci giovani ma molto promettenti: Per il Barbiere di Siviglia sono intervenuti il basso Roberto Tagliavini e Ilariandrea Tommasoni. L’incontro su Elisir d’amore ha visto la partecipazione del baritono Roberto De Candia e la soprano Ilaria Monteverdi, mentre il noto baritono Luca Salsi ed il tenore Federico Bonghi sono stati i protagonisti della conversazione su Tosca.

Le conversazioni musicali sono quindi divenute ormai una tradizione consolidata per l’Unione di Parma e proseguiranno anche nel prossimo futuro con altre iniziative. Se con la Filarmonica Arturo Toscanini sono allo studio alcuni eventi per il prossimo autunno, a brevissimo si concretizzeranno due incontri in collaborazione con il Teatro Regio nell’ambito del Festival Verdi.

Il 17 settembre, presso la sala Gandolfi del Teatro, l’incontro con l’opera lirica avrà per oggetto Macbeth con uno svolgimento analogo ai precedenti incontri. Laura Minto e Milo Martani racconteranno l’opera, mentre il cantante Luciano Ganci proporrà alcuni brani del capolavoro verdiano.

Parzialmente diverso e più impegnativo sarà invece l’appuntamento del 24 settembre che si svolgerà proprio nelle terre verdiane, ovvero a Busseto. L’argomento della conversazione sarà Un Ballo in maschera, ma è prevista anche una visita alla casa del Maestro Giuseppe Verdi. Inoltre non mancherà un momento di convivialità con il pranzo presso un locale tipico del luogo. Per favorire il successo dell’evento è stato messo a disposizione dei partecipanti un mezzo di trasporto che consenta di effettuare il viaggio in allegra compagnia.

La collaborazione con il Teatro Regio proseguirà comunque anche nella prossima stagione lirica 2025, sempre con l’intento di promuovere la conoscenza approfondita di un’arte che nella realtà in cui opera la sezione UICI rappresenta un patrimonio culturale immateriale radicato nel profondo di gran parte delle persone.

Al via il progetto “Con-tatto: crescere comunità che legge” con una tavola rotonda tra i partner

Martedì 11 Giugno alle ore 15:30 presso la Sala Maestra di Palazzo Chigi si terrà la tavola rotonda tra i partner del progetto “Con-tatto: crescere comunità che legge” con cui la Biblioteca Attiva di Ariccia si è aggiudicata il finanziamento del Cepell relativo al Bando “Lettura per tutti 2023”. Il progetto è la naturale prosecuzione dell’impegno per l’accessibilità alla lettura della biblioteca e del progetto “Con-tatto: per leggere insieme” che ha visto una ricca programmazione culturale capace di coinvolgere l’intero territorio dal 2021 al 2023. Un riconoscimento del lavoro svolto e una possibilità per dare continuità ad un percorso che ha riscosso un grande interesse, per continuare a leggere insieme e alla pari con tutti i membri della comunità.
La Tavola rotonda darà inizio ai lavori e alla fase operativa del progetto con l’obiettivo di valorizzare e mettere in campo le diverse professionalità che costituiscono il comitato scientifico del progetto. Un partenariato che faccia della complementarietà un elemento generativo di impatto sia a livello locale che nazionale in un settore, quello del libro tattile, che ha nella frammentarietà forse il principale nodo di criticità, portando riflessioni e modalità di lavoro solitamente relegate ad un ambito specifico, all’attenzione di un’intera comunità.

Il partenariato messo in campo dal Comune di Ariccia è sintesi delle diverse competenze necessarie a realizzare e gestire il progetto e prevede l’intervento dell’Associazione culturale Start che cura e coordina il progetto, di Atipiche edizioni che si occuperà di sviluppare una valigetta tattile per la biblioteca ampliandone l’archigrafica e gli strumenti di mediazione, della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi che con la propria sezione “Libri tattili” porterà una serie di attività sul territorio ariccino tra cui la mostra “Storie sulle dita: Alberi” presso il museo di Palazzo Chigi e la biblioteca Itinerante, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti che si occuperà delle consulenze tiflologiche e della formazione sul linguaggio braille e che attraverso il proprio ente I.Ri.Fo.R renderà il lungo percorso di formazione previsto disponibile e accreditato per insegnanti di ogni ordine e grado, dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna che si occuperà di sviluppare un kit multisensoriale per il Parco Chigi insieme all’illustratrice Gioia Marchegiani, di Fondazione Lia che si occuperà di creare il formato accessibile del libro “ABC. I primi passi per la realizzazione di un libro tattile illustrato” nato nell’ambito del primo progetto Con-tatto; dell’associazione sotto il Castello di Tito che coordinerà la parte della formazione per donatori di voce per il libro parlato. Infine Il Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani, l’Associazione TuedIo e le scuole di Ariccia, I.C. Vito Volterra e Liceo Joyce, saranno l’indispensabile punto di raccordo con il territorio che indirizza l’utenza e si occupa della comunicazione del progetto.

Tavola Rotonda – Programma

11 Giugno h: 15.30

Sala Maestra di Palazzo Chigi – Ariccia

 Prima parte | Presentazioni e focus sul progetto “Con-tatto: crescere comunità che legge”

h: 15.30 Saluti istituzionali – Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli

h: 15.35 Museo e Accessibilità – Conservatore di Palazzo Chigi

h: 15.45 Breve presentazione di ciascun partner e del proprio ruolo nel progetto

h: 16.05 Presentazione del progetto e della sua declinazione nel tempo – Biblioteca Attiva

h: 16.20 La programmazione culturale per la comunità – Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi

Seconda parte | La formazione nell’ambito del libro tattile illustrato

h: 16.35 Perché proporre un corso riconosciuto sul libro tattile illustrato – I.Ri.Fo.R

h: 16.45 Il braille – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

h: 16.55 Il libro parlato – Sotto il Castello APS

h: 17.05 Libri tattili tra lettura e realizzazione, l’importanza di una formazione attiva. – Start

Terza parte | Oltre il libro tattile

17.15 Creare dispositivi a partire dai libri – Istituto dei ciechi Francesco Cavazza

17.25 Creare dispositivi per narrare luoghi – Atipiche edizioni

Valutazione, comunicazione e chiusura dei lavori

h: 17.35 Il piano di valutazione, modalità, obbiettivi e strumenti – Emiliano Dionisi

h: 17.45 Comunicazione e immagine coordinata – Patrizio Anastasi

h: 18.00 Saluti e chiusura dei lavori

Interventi di: Patrizio Anastasi, Andrea Delluomo (Atipiche edizioni), Emiliano Dionisi, Fabio Fornasari (Istituto dei Ciechi Cavazza), Giuliano Frittelli (UICI Roma e I.Ri.Fo.R), Francesco Petrucci (Palazzo Chigi), Giuliana Riunno (Biblioteca Attiva), Pietro Vecchiarelli (Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus), Antonella Viggiani (Sotto il Castello APS).

Ne discutono: Maria Giulia Carlet (Museo Tolomeo), Marina Checchi (Associazione TuedIo), Gaia Cianfanelli (Associazione Culturale Start APS), Valentina Marinangeli (Biblioteca Attiva), Eleniana Mazzetti (Consorzio Bibliotecario SCR), Lucia Onorati (Liceo Statale James Joyce), Daniele Pettinari (Istituto Comprensivo Vito Volterra), Roberta Polidori (UICI Roma), Eva Seeber (Biblioteca Attiva), Elisa Valeri (UICI Castelli Romani)

Presiedono: Irene Falcone, Anita Luciano, Loredana Mariani, Claudio Fortini, Ilaria Ranuncoli (Comune di Ariccia)

Cultura – TEATRO NO-LIMITS ottobre 202

Inizia una nuova stagione di audiodescrizioni e speriamo di ritrovarvi numerosi.

Potete prenotare il posto contattando via CELLULARE al NUMERO 328-2435950 ANCHE CON MESSAGGIO VOCALE su whatsapp.

“UNO SGUARDO DAL PONTE” con Massimo Popolizio

Giovedì 19 ottobre – ore 20.30 TEATRO BONCI – Cesena

Il destino ineluttabile, da cui si può essere vinti e annientati, guida la trama di questo capolavoro della letteratura americana. Il dramma di Arthur Miller, scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca, narra le disavventure di un immigrato italiano a New York, dilaniato da una morbosa passione. Durata: 90 minuti

“WHO AM I” – spettacolo di danza

Giovedì 19 ottobre – ore 21.00 TEATRO CIVICO – Tortona (AL)

Sabato 21 ottobre – ore 21.00 TEATRO CIVICO – Vercelli

Who Am I, è un’esplorazione introspettiva: chi siamo veramente una volta che vengono eliminati i condizionamenti esterni e le definizioni? Il movimento è fondamentale nel nostro processo di sviluppo dell’identità, usando il movimento, possiamo espandere il nostro pensiero ed esplorare questo sconosciuto chiamato “Io”. 50 minuti

“RE LEAR” con Elio De Capitani

Domenica 22 ottobre – ore 17.00 TEATRO MORLACCHI- Perugia

Uno dei capolavori di Shakespeare, dramma dell’amore filiale e del tradimento. 2 ore e 30 minuti

“BLIND RUNNER”

Sabato 28 ottobre – ore 21.00 TEATRO ASTRA – Torino

Domenica 29 ottobre – ore 17.00 TEATRO ASTRA – Torino

Raggiungere l’Inghilterra attraverso il tunnel della manica. Di corsa, la notte. Lo hanno progettato una donna e un uomo iraniani, poi è intervenuto l’arresto di lei, per motivi politici, che ha vanificato il tutto. Eppure i due continuano ad allenarsi lungo il muro del carcere. Lo scrittore e regista iraniano Amir Reza Koohestani ci racconta il proprio paese attraverso i pensieri e i dialoghi di un uomo e di una donna che da esso vogliono fuggire.

Pubblicato il 02/10/2023.

Cultura – Teatro Grande di Brescia

1/10/2023 – Giornata dedicata alle disabilità sensoriali

Un importante appuntamento dedicato al tema dell’Accessibilità al Teatro e alla cultura in programma domenica 1 ottobre nel Salone delle Scenografie del Teatro Grande. Dal 2017 la Fondazione del Teatro Grande è impegnata nel Progetto OPEN riservato alle disabilità sensoriali, grazie al quale gli spettacoli della Stagione Opera e Balletto sono resi accessibili a persone cieche, ipovedenti, sorde e ipoudenti. Negli anni abbiamo ampliato il progetto in modo da rendere non solo l’attività di spettacolo, ma anche gli spazi e il racconto storico del Teatro comprensibile e aperto a tutti.

Nell’anno di Capitale Italiana della Cultura, abbiamo organizzato una speciale giornata aperta alla cittadinanza per raccontare il tema dell’Accessibilità nei luoghi della cultura, raccogliere le preziose testimonianze delle persone che si occupano attivamente di progetti inclusivi e condividere esperienze sul campo anche attraverso incontri laboratoriali.

Dalle 10 alle 13 di domenica 1 ottobre si terrà una tavola rotonda con ospiti provenienti da vari ambiti culturali che dialogheranno intorno al tema dell’Accessibilità:

gli obiettivi raggiunti sino ad ora, le iniziative attive in Italia e all’estero e le prospettive future.

Nel pomeriggio si terranno due laboratori: il primo alle ore 15 sarà una introduzione alla LIS tattile e sarà condotto dalla docente Elisa Verrando.

Il secondo alle ore 16.30 sarà condotto dalla docente Mariangela Gasparini e dal musicista Davide D’Odorico che ci racconteranno come la musica possa essere

trascritta anche in braille.

A chiusura della giornata, alle ore 18, è previsto infine un percorso multisensoriale negli spazi del Teatro Grande.

La partecipazione alla tavola rotonda della mattina è gratuita con ingresso libero fino a esaurimento posti. Per le attività del pomeriggio (laboratori e percorso) l’accesso è sempre gratuito, ma è necessaria la prenotazione tramite l’indirizzo

accessibilita@teatrogrande.it oppure il numero 030 2979347.

Consideriamo questa iniziativa una grande opportunità di crescita, di sensibilizzazione e di incremento della conoscenza nell’ambito dell’inclusione.

Fiorella Memo

Fondazione del Teatro Grande di Brescia

via Paganora 19/a – 25121 Brescia

Tel. +39 030 2979311 – Fax +39 030 2906575

accessibilita@teatrogrande.it

www.teatrogrande.it

Pubblicato il 26/09/2023.

CULTURA – La Biblioteca Vivente della UILDM LAZIO un’occasione per rompere i pregiudizi

UILDM LAZIO onlus, da anni impegnata per il raggiungimento della piena inclusione sociale delle persone con disabilità, organizza a Roma una Biblioteca Vivente.

Si tratta di uno strumento di animazione sociale che si avvale del potere generativo del dialogo per decostruire stereotipi e pregiudizi e, attraverso la relazione, offrire nuove prospettive che siano il frutto del reale incontro con l’altro.

La Biblioteca Vivente funziona come qualsiasi biblioteca: ci sono libri da prendere in prestito, un catalogo dei titoli ampio ed eterogeneo, uno spazio dedicato alla lettura, i bibliotecari e i lettori. L’unica differenza è che non esistono volumi cartacei ma persone in carne ed ossa!

Con questo evento, la Uildm Lazio si propone di dare voce a persone appartenenti a minoranze spesso discriminate, rese fragili da contesti sociali escludenti e iper-competitivi. Rifugiati, persone con disabilità, senza fissa dimora, appartenenti alla comunità Rom e con disturbi dell’umore: sono alcuni dei libri viventi che si metteranno a disposizione per raccontare la propria esperienza di vita a chi sceglierà di partecipare all’evento in qualità di lettore.

La Biblioteca Vivente avrà luogo a Roma il 16 Giugno, a partire dalle ore 16:30, presso il Caffè Letterario in via Ostiense 95.

UILDM LAZIO Onlus è da molti anni attiva nel campo della solidarietà sociale quale organo territoriale della UILDM Nazionale. L’associazione si impegna a promuovere la ricerca scientifica sulle malattie neuromuscolari e ogni iniziativa utile e necessaria per la piena inclusione delle persone affette da distrofia muscolare.

Attraverso proposte culturali, educative e di sensibilizzazione contribuisce al processo di cambiamento sociale valorizzando le diversità individuali, favorendo l’inclusione e la tutela dei diritti fondamentali di ognuno.

Pubblicato il 09/06/2023.

CULTURA – Restituire i bagagli smarriti della Cultura

Autore: Alfio Pulvirenti

È la metafora che meglio descrive l’attività svolta dalla Cooperativa Badia Lost & Found, nella città di Lentini, Sicilia.

La Cooperativa Badia Lost & Found nasce a giugno del 2020, nel sudest siciliano, con lo scopo di rendere fruibile i siti deputati alla Cultura, fra gli obiettivi l’incredibile operazione di valorizzazione artistica svolta nel quartiere “Badia”, con la complicità degli abitanti del luogo, i quali hanno dato un “aspetto” aperto-condiviso-fiduciario alla realtà.

Il quartiere Badia, in una città che ha circa 3 millenni di storia, custodisce molte emergenze storico-artistiche e architettoniche, luoghi che tracciano la storia di famiglie note alle cronache per svariati motivi e che hanno dato lustro alla città e non solo. È proprio in questo quartiere (Badia) che è situata la chiesa della Santissima Trinità, già nel ‘300 nota Abbazia, poi negli anni ’50 del ‘900 “Monumento Nazionale”, oggi -oltre che luogo di culto- destinazione di visitatori grazie a un’attenta operazione di accoglienza turistica e di valorizzazione della cooperativa.

La progettazione di un sistema diffuso, su cui fare leva per la valorizzazione di vie, cortili ed edifici, a partire dal Palazzo “Beneventano”, è iniziata a cavallo tra il 2016 e il 2017 ad opera, allora associazione, di Badia – appunto – Lost & Found, che nel 2020 darà luogo alla Cooperativa attuale.

Il percorso, visitato in questi anni da numerosi turisti, è il “Parco Urbano d’Arte (omonimo all’organizzazione) Badia Lost & Found”: un percorso d’arte, il cui oggetto d’attrazione è la collezione diffusa di opere d’arte pubblica, o street art, a firma di artisti nazionali e finanche internazionali. Qui la genialità e – mi permetto – l’unicità di apprezzare non solo bei murales, ma di vedere, ascoltare, toccare l’insieme delle narrazioni da cui hanno tratto ispirazione gli artisti chiamati all’opera di volta in volta: non un semplice progetto di street art, ma un sistema diffuso dove le opere valorizzano il Patrimonio Immateriale locale e regionale, non a caso seguito dal Ministero della Cultura. Il cittadino di ogni provenienza, residente e temporaneo, così, ha la possibilità di conoscere vie e scalinate, conoscere siti insoliti, scoprire storie d’altri tempi, trame di cui probabilmente ignorava l’esistenza, un legame con la città che rilascia all’intero territorio un valore di cui altrimenti, senza questo progetto, Lentini non avrebbe attenzione.

L’accesso alla cultura deve essere per tutti, riconoscono i cooperatori di Badia Lost & Found, i quali però, da giovani intellettuali volenterosi, sono stati tra i pochi ad affrontare un lungo processo di maturità, responsabilizzante e professionalizzante, per promuovere l’inclusione dei siti da visitare e, a questo scopo, implementare progetti di partenariato con Associazioni di cittadini disabili fra cui l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Lo scorso luglio 2022, infatti, veniva siglato un accordo di collaborazione tra l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e Badia Lost & Found società cooperativa, la cui organizzazione ha recentemente dato inizio ad un progetto ambizioso: rendere accessibile la fruizione delle opere d’arte del parco urbano ai ciechi e agli ipovedenti e inserire i giovani non vedenti nel team degli operatori mediante l’attivazione di tirocini e servizio civile. Un nuovo campo operativo che permetterà ai partecipanti di esprimere le proprie capacità in ambiti diversi.

Questa iniziativa, la cui gestazione avveniva durante il periodo della pandemia, intende costituire un contributo concreto alla creazione di una rete fra le istituzioni e la cittadinanza, non volendo circoscrivere il beneficio nella realtà locale ma proiettarlo sempre più lontano.

Oggi il progetto è solo all’inizio ma un grande fuoco trae origine sempre dalla prima scintilla.

Pubblicato il 04/10/2022.