Beni Culturali – Nel weekend l’arte si anima: Musei Civici, sabato 17 e domenica 18 giugno

Dal 3 al 25 giugno 2017
NEL WEEKEND L’ARTE SI ANIMA
Continua il programma di animazione nei musei: Villa Torlonia

SABATO 17 GIUGNO
Musei di Villa Torlonia
Via Nomentana 70
la biglietteria chiude alle ore 23.15 – ingresso 1 euro
TUTTA LA VILLA SUONA
In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I giovani talenti dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia eseguiranno brevi performance musicali che faranno “suonare” l’intera Villa costituendo una sorta di colonna sonora della serata
CASINO NOBILE
Ore 20.15-21.15-22.15: SUONI DEI PRIMI DECENNI DEL ‘900
Le arpe della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Musiche di Debussy, Salzedo, Tournier
CASINA DELLE CIVETTE
Ore 20.30: Dal’700 al’900
Schola Cantorum dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ore 21.30: IN THE MOOD
Ensemble UnicaVox
Musiche di Broivn, Bedin, Bemstein, Gershwìn, Kern, Waller, Rodgers, Arlen, Herman Kander
Ore 22.30: FOLLIE BAROCCHE
Ensemble di Legni della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Musiche di Lutty, Pvrcell, Philidor, Haedel
TEATRO DI VILLA TORLONIA
Via Lazzaro Spaltanzani 1/A
PRIMO TURNO – prenotazione obbligatoria allo 060608
Ore 20.15: FOLLIE BAROCCHE
Ensemble di Legni della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Musiche di Lulfy, Pvrcell, Philidor, Haedel
SECONDO TURNO – prenotazione obbligatoria allo 060608
Ore 21.15: LECTIO MAGISTRALE con Michele Dall’Ongaro
Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale dì Santa, Cecilia che coinvolgerà il pubblico in un viaggio appassionante tra arte e musica
TERZO TURNO – prenotazione obbligatoria allo 060608
Ore 22.15: Dal ‘700 al ‘900
Schola Cantorum dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ore 22.45: IN THE MOOD
Ensemble UnicaVox
Musiche di Brown, Bedin, Bemstein, Gershwin, Kern, Waìler, Rodgers, Arlen, Herman Kander

DOMENICA 18 GIUGNO
MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA
Largo di Porta S. Pancrazio
In collaborazione con Sapienza Università di Roma
Ore 11.00
A SPASSO NEL TEMPO: DA PACHELBEL A PIAZZOLLA
J. Pachelbel: Canone
L. Boccherini: Minuetto
F.J. Haydn: Quartetto op. 33 numero 2
P. Mascagni: Intermezzo da “Cavalleria Rusticana”
J. Strauss: Pizzicato Polka
A. PiazzoHa: Obìivion
S. Joplin: The Entertainer
Quartetto d’archi MuSa:
Daniele Gerla e Giulia Liberatoscioli, violin
Antonio Casablanca, viola
Lelia Lepore, violoncello
MUSEO CARLO BILOTTI A VILLA BORGHESE
Viale Fiorello La Guardia, 6
In collaborazione con RomaTre Orchestra
Ore 17.00: QUANDO LA CLASSICA DIVENTA POP
M. De Falla: Suite populaire per violino e pianoforte
S. Prokoftcv: Sonata per due violini
A. PiazzoHa: Histoire du tango, per violino e chitarra
B. Bartok: Sei danze rumene, per violino e pianoforte
Con: David Simonacci, violino e pianoforte Leonardo Spinedi, violino e chitarra

SABATO 24 GIUGNO
in collaborazione con il Teatro di Roma

Scopri il programma completo su www.museiincomuneroma.it
info 060608

Programma "Nel weekend l'arte si anima" 17-18 giugno 2017

Programma “Nel weekend l’arte si anima” 17-18 giugno 2017

Turismo – Convegno “TourismConference: La Montagna per Tutti”

Agliè (To), 13 giugno

Si è svolto nella splendida cornice del Castello Ducale di Agliè, il convegno TourismConference: La Montagna per Tutti.
L’appuntamento è stato organizzato dai GAL Valli del Canavese, GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone e GAL Montagne Biellesi con il supporto scientifico-organizzativo della Consulta per le Persone in Difficoltà.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali, sono intervenuti: Marco Succio – Sindaco Comune di Agliè; Franco Ferraresi – Direttore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfontaliera della Regione Piemonte; Paola Casagrande – Direttore Promozione Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte; Luca Bringhen – Presidente Gal Valli del Canavese; Giuseppe Antonucci – Presidente Consulta per le Persone in Difficoltà.
Il Presidente della CPD Giuseppe Antonucci ha illustrato come “giornate come questa sono di primaria importanza per garantire a tutti il Diritto al Tempo libero, superando gli interventi assistenzialistici verso politiche di pari opportunità per tutti”.
Giovanni Ferrero, Direttore della Consulta per le Persone in Difficoltà ha introdotto i Tavoli di lavoro presentando il Turismo per Tutti quale “offerta di business e di qualità per oltrepassare la prospettiva che vede nelle offerte turistiche accessibili il solo aspetto etico senza intravedere opportunità di mercato e di crescita economica”.

La mattinata è stata moderata da Andrea Cerrato – Presidente Piemonte Incoming – Federazione Consorzi Operatori Turistici della Regione Piemonte.

Nel primo Tavolo – Le politiche del Turismo per Tutti in Italia e in Europa sono intervenuti: Anna Grazia Laura – Presidente ENAT – European Network for Accessible Tourism; Flavia Coccia – Presidente Comitato per il Turismo Accessibile del MiBACT; Josep Ejarque – Presidente FourTourism e Ilaria Borri – Refente Progetto L.e.a.d.e.r. della Rete Rurale Nazionale – Postazione Regionale Piemonte. E’ stata presentata un’analisi del Turismo Accessibile in Italia e in Europa, considerando le prospettive future e i mercati emergenti.

Nel secondo Tavolo – Testimonianze e buone pratiche sono intervenuti: Santino Cannavò – Coordinatore Nazionale UISP Montagna; Iva Berasi – Direttrice Accademia della Montagna del Trentino; Gianfranco Martin – Fondatore e presidente FreeWhite; Consuelo Agnesi – architetto del Cerpa – Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità; Ivano Zardi – presidente della A.S.D. Polisportiva UICI Torino e Pietro Scidurlo – Presidente Free Wheels Onlus. I vari interventi hanno presentato le attività e i progetti portati avanti dagli enti, valorizzando le aspettative e le reali opportunità presenti in montagna in Italia a disposizione dei Turisti con esigenze specifiche.

Nel pomeriggio Carla Gatti, Direttore Area Relazioni e Comunicazione Città Metropolitana di Torino, ha introdotto gli interventi del III Tavolo – Esperienze del territorio e progetto di rete tra GAL.
Mario Poma, Direttore GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone, ha illustrato gli interventi di Turismo per Tutti attuati sul suo territorio. “Il territorio delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone da più di 5 anni è impegnato nella promozione del Turismo per Tutti. Trovarmi a questo tavolo per iniziare a lavorare insieme al GAL Valli del Canavese e Gal Montagne Biellesi su questa tematica è un vero successo. La mia esperienza dimostra che l’impegno in questo settore porta a importanti traguardi turistici e una rete di interventi coordinati ne amplierà i risultati”.
Sono state, quindi, presentate cinque realtà turistiche dei territori dei tre GAL che già hanno investito in questo settore per offrire esempi concreti e tangibili. Sono intervenuti gestori di strutture ricettive, di ristorazione e di servizi per evidenziare come ogni «anello» della filiera turistica sia fondamentale per creare un sistema turistico in un’ottica di accessibilità e fruibilità. Sono intervenuti: Guido Scavalda – Referente Associazione Cavalchiusella; Livio Barello – Titolare Rifugio Colle del Lys; Alberto Conte – Socio di Sloways; Guido Rocci – Titolare Les Montagnards e Marco Staffolani – Rifugio Escursionistico Andirivieni.

Michele Colombo, Direttore del GAL Montagne Biellesi, ha presentato il progetto di cooperazione fra i tre Gal, quale attività indispensabile per “costruire una rete competitiva sul mercato, valorizzare le specificità di ogni territorio e implementare le offerte locali di Turismo per Tutti. Le attività principali che andremo ad attivare, con il coinvolgimento diretto degli stakeholder, saranno l’attivazione di gruppi di lavoro tematici, l’organizzazione di incontri di animazione per i cittadini e di formazione per gli operatori. I tre Gal realizzeranno, così, una serie di azioni coordinate per analizzare i punti di forza dei territori, mappare le strutture e i servizi for all e creare la filiera turistica al fine di una coordinata ed efficace promozione e commercializzazione delle offerte turistiche for all. Il lavoro è appena iniziato e non mi resta che concludere con un Buon Lavoro a Tutti”.

Giorgio Magrini, Direttore Gal Valli del Canavese, ha concluso i lavori presentando il Codice Etico del Turismo Accessibile in Montagna, documento elaborato dai tre Gal con il supporto scientifico della Consulta per le Persone in Difficoltà e dell’Istituto Italiano per il Turismo per Tutti. Il documento in dieci articoli affronta tutte le tematiche da tenere in considerazione per offrire un’esperienza turistica per Tutti: dall’accoglienza alla tutela del patrimonio e accessibilità, dalla gestione risorse finanziarie al coinvolgimento dei cittadini, dal diritto al turismo alla formazione e dalla comunicazione inclusiva alla promozione. “Con il Codice si è voluta sigillare una Cooperazione fattuale sulla base di una politica di principi condivisi per un reale Turismo Accessibile in Montagna. Il documento definisce come l’accoglienza for all debba diventare il denominatore comune degli interventi, ribadendo a tutti gli amministratori locali l’impegno richiesto nel porre al centro la Persona in un’ottica di inclusione sociale non discriminante”. E’ seguita la sottoscrizione con firma del Codice da trenta realtà pubbliche e private che ne hanno condiviso le linee guida e gli obiettivi in una strategia di rete che rispetta e promuove il Diritto al Viaggio per Tutti, considerando le esigenze specifiche dei diversi ospiti. Tutti i singoli partecipanti, anche non aderenti a un ente, hanno potuto condividere il Codice Etico firmando una sua gigantografica, quale simbolo di impegno e di rete.
Una sala gremita ha seguito con attenzione e partecipazione l’intera giornata, cogliendo il quadro completo delle opportunità che possono emergere investendo in questo campo. Erano presenti operatori turistici, rappresentanti politici e istituzionali, referenti di associazioni legate alla disabilità e cittadini interessati alla tematica. Tanti gli interventi e le suggestioni del pubblico. L’esperienza del light lunch al buio ha visto il sold out e ha offerto ai 30 commensali un’esperienza sensoriale insolita utile per vivere in prima persona la disabilità e conoscere e capire esigenze diverse dalle proprie.

Uno scatto che ritrae la platea durante il Convegno "TourismConference"

Uno scatto che ritrae la platea durante il Convegno “TourismConference”

Beni Culturali – 2 e 3 giugno: Picciafuoco (micro) Festival di Burattini

Bambini e pupazzi a tu per tu alla Mole Vanvitelliana di Ancona

Da un’idea originale di Vincenzo Di Maio si inaugura il 2 e 3 giugno nel cortile della Mole Vanvitelliana il primo (micro) Festival di Burattini ad Ancona intitolato Picciafuoco. L’organizzazione è a cura di Teatrino Pellidò e Nie Wiem, con il sostegno del Museo Omero e degli assessorati alla partecipazione e alla pubblica istruzione del Comune di Ancona.

I burattini tornano protagonisti della fantasia dei bambini grazie alla bravura e all’impegno di giovani che ne mantengono viva la tradizione, fra questi Vincenzo Di Maio che ha invitato nella città dorica altri tre professionisti di questa antica e affascinante arte teatrale.

Si inizia venerdì 2 giugno alle ore 17 con lo spettacolo “Geppone e il vento tramontano” di Vincenzo Di Maio – Teatrino Pellidò di Ancona a seguire alle ore 18.30 “La repubblica dei burattini” di Paolo Sette da Milano. Dello stesso burattinaio è anche lo spettacolo di sabato 3 giugno alle ore 17.00 “L’anatra e la morte” mentre alle ore 18.30 è la volta di Irene Vecchia di Napoli con “Le guarattelle di Pulcinella”, tipici burattini napoletani a cui viene anche dedicata anche una conferenza spettacolo sabato 3 giugno alle 16.

In contemporanea dalle 16 alle 19 è aperta nei due giorni del festival nella sala conferenze del Museo Omero la mostra “I Burattini pittori” e “il Caffè di pulcinella” di Simona Gollini da Modena.

L’ingresso è libero agli spettacoli e alla mostra. In caso di pioggia gli spettacoli si svolgono in una sala coperta al Museo Omero.

Info e contatti: Vincenzo Di Maio tel. 3289327246

Locandina Festival di Burattini

Locandina Festival di Burattini

Beni culturali- Mostra Mimmo Paladino e i giovani artisti Una grande festa di inaugurazione alla Mole Vanvitelliana, Ancona

ANCONA – Entusiasmo, allegria e passione:  più di 200 studenti e i giovani protagonisti della  Biennale ARTEINSIEME hanno invaso stamattina la Mole Vanvitelliana; un’edizione questa del 2017, che ha registrato l’adesione di oltre 100 Musei e Luoghi della cultura e di circa 1500 studenti di Accademie, Conservatori di Musica e Scuole. Un successo che conferma la valenza culturale della manifestazione che tocca tutte le regioni, ideata e promossa nel lontano 2003 dal Museo tattile Statale Omero per promuovere l’inclusione e l’accessibilità attraverso l’arte. I due testimonial Mimmo Paladino e Salvatore Accardo hanno ispirato e coinvolto anche tutta la cerimonia di premiazione che ha visto la partecipazione del Mibact, con Elisabetta Borgia, del Servizio Educazione e Ricerca, del Comune di Ancona con l’assessore alla cultura Paolo Marasca e dell’UICI con Armando Giampieri. A premiare i giovani finalisti del Concorso Arteinsieme provenienti da tutta Italia, da Bolzano a Catania, i curatori della Biennale, Andrea Socrati e Giulia Cester, e Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero con la moglie Daniela. Una festa durante la quale sono stati consegnati loro gli attestati di partecipazione ed è stato premiato con una borsa di studio il vincitore per ogni sezione del Concorso Arteinsieme: per le Arti figurative Emanuele Cillaroto dell’IIS “Vincenzo Ragusa – Kiyohara – Parlatore” di Palermo con la scultura “Dentro la montagna di sale”, per la Musica Salvatore Passantino del Conservatorio Statale di Musica “V. Bellini” di Palermo con Fire Symphony, per i Libri speciali “La sinfonia dell’amicizia” della Direzione Didattica Primo Circolo Cava de’ Tirreni, plesso “Don Bosco” (classi I A, I C, II E, III A, V B, V D ) e “Questo è il mio sole”  della classe II media sezioni ABCD della Scuola Italiana Cristoforo Colombo di Buenos Aires. Menzione speciale per integrazione e accessibilità a “Il cavallo con gli stivali” di Valeria Mazzoleni, classe III, e Mohamed Gueye, classe V dell’Istituto Comprensivo “Ponte San Pietro”, Bergamo.

Poi la visita alla mostra Mimmo Paladino e i giovani artisti dove  accanto ai quattro imponenti bronzi di Mimmo Paladino, i Testimoni, sono esposti tutti i lavori degli studenti finalisti, con sculture e installazioni di sedici studenti dei Licei Artistici e delle Accademie di Belle Arti ispirati alla poetica del maestro e caratterizzati dalla molteplicità e varietà di materiali nonché volte ad esaltare la plasticità e la tattilità delle forme. Per la MUSICA sono allestite cinque postazioni audio dove leggere gli spartiti e ascoltare le registrazioni di brani realizzati dagli studenti di Conservatori e Licei musicali. Composizioni originali per violino e organico eterogeneo ispirate al repertorio classico per violino, strumento del Maestro Accardo. Per la sezione LIBRI SPECIALI, novità della VII edizione della Biennale, in mostra dodici libri multisensoriali realizzati dalle scuole primarie e secondarie di I grado,  otto ispirati all’opera di Paladino e quattro ispirati al violino. Gli alunni hanno inventato le storie, tradotte anche in Braille, e le hanno illustrate con immagini tattili.

La mostra è promossa dal Museo Tattile Statale Omero e TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità e in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo tramite la Direzione Generale Educazione e Ricerca – Servizio I, Ufficio Studi – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio (Sed) e la Direzione Generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane e la Direzione Generale Musei – Servizio II – Gestione e Valorizzazione dei Musei e dei Luoghi della Cultura e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona, il Comune di Ancona e Società Cooperativa Opera.

INFO

Ingresso libero.  Dal 27 maggio al 9 luglio. Orario: dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19. Email: arteinsieme@museoomero.it T. 0712811935
Sito: www.museoomero.it FB Biennale Arteinsieme #arteinsieme

MIMMO PALADINO – TESTIMONI

Mimmo Paladino è il testimonial della VII edizione della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere – sezione Arti Figurative.

Mimmo Paladino espone quattro imponenti opere in bronzo, i Testimoni, figure immobili, ieratiche e misteriose che egli ha definito più volte come pensatori, filosofi, forse sciamani. Figure capaci di esprimere l’essenza magica dell’umanità, evocando un passato mitico che attraversa culture e identità diverse. Sono inespressivi, o se un’espressione è accennata è impossibile definirla, sfugge al linguaggio, proprio come i gesti. Sono anche privi di gambe, d’orecchie, mentre le braccia sono conserte o stese in un gesto di offerta, le labbra leggermente piegate indicano il pronunciare di un canto o di un’invocazione, altre volte la bocca non è neppure segnata. Questi volti senza sguardo, i profili arcaici delle teste, custodiscono valenze emblematiche che sfuggono ad un’interpretazione univoca, anzi appaiono serbare enigmi, misteri insondabili o segreti e nella loro apparente fissità conservano un’ambiguità densa di allusioni. Accanto ai Testimoni le opere dei giovani artisti, ispirate alla poetica del maestro. Alcuni studenti si sono ispirati a un’opera in particolare, altri al suo stile, altri ancora hanno reinterpretato in modo originale alcuni suoi lavori. Tutte sono caratterizzate dall’impiego di una molteplicità e varietà di materiali volti ad esaltare la plasticità e la tattilità delle forme.

Didascalie

Senza Titolo (Testimoni) 1997bronzo (Mimmo Paladino) 004 dimensioni 168x63x57 cm
Senza Titolo (Testimoni) 1997bronzo (Mimmo Paladino) 005 dimensioni 168x52x67 cm
Senza Titolo (Testimoni) 1997bronzo (Mimmo Paladino) 006 dimensioni 168x70x100 cm
Senza Titolo (Testimoni) 1997 bronzo (Mimmo Paladino) 007 dimensioni 182x147x47 cm

BIOGRAFIA

Mimmo (Domenico) Paladino nasce nel 1948 a Paduli (Benevento), ma cresce a Napoli. Le sue opere si rifanno ad una vasta gamma di fonti archeologiche, mitologiche e stilistiche che gli permettono di rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico attraverso una vasta gamma di mezzi espressivi come il disegno, la pittura, la scultura, l’incisione, l’immagine filmica. Nel 1980 il critico d’arte Achille Bonito Oliva lo inserisce in un gruppo di artisti italiani della stessa generazione definendoli Transavanguardia. Paladino ha tenuto numerose mostre in tutta Europa, nell’America del Nord e del Sud e in Asia. L’artista vive e lavora tra Paduli e Milano.

 

 

ELENCO DELLE OPERE IN MOSTRA CON I TESTIMONI DI MIMMO PALADINO

I finalisti del Concorso Arteinsieme Arti Figurative con opere  alla poetica di Mimmo Paladino

ARTEINSIEME ARTI FIGURATIVE

  1. Dentro la montagna di sale, Cillaroto Emanuele – IIS “Vincenzo Ragusa – Kiyohara – Parlatore” di Palermo OPERA VINCITRICE
  2. Creatio Ultra Tempus Et Spatium (Somnium Ankon), Classe III A, Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona
  3. Incontri – Le Madri, Brandimarte Ado – Accademia di Belle Arti di Macerata
  4. Quattro Radici, Bruno Marianna – IIS “Bianchi-Virginio” (Liceo Artistico) di Cuneo
  5. Uguaglianza nella diversità, Crema Alessia – Liceo Artistico “G.B Ferrari” di Este (PD)
  6. Sospesi, De Lullo Ljudmila, Piermaria Jacopo, Deluigi Lorenzo – Liceo artistico Scuola del libro di Urbino
  7. Who are you?, Gross C., Antoniello V., Bertagnolli S. , Ferigo M., Adzic B. – Liceo “G. Pascoli” Bolzano
  8. Dualismo biologico, Medici Matilda – Liceo artistico “Francesco Arcangeli” di Bologna
  9. Conoscenza della diversità, Motta Francesco – Liceo artistico “G.B Ferrari” di Este (PD)
  10. La complessata, Orfanò Alberto Emanuele – Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania
  11. Uomo che viene dal mare, Pettinari Giorgia – Accademia Belle Arti di Ravenna
  12. Oval Home, Russo Thomson Lucia – Liceo “Francesco Arcangeli” di Bologna
  13. La consapevolezza, Sabbatini Lisa, Beltrami Vanzolini Renata, Grossi Giulia – Liceo artistico Scuola del libro di Urbino
  14. La decadenza, Schwarz Laura – Liceo “Artistin Freudenberg” di Zurigo
  15. Rafael, Vekkeli Enni – Accademia di Belle Arti di Macerata
  16. Pan, Zullo Serena – Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia

 

SALVATORE ACCARDO è il testimonial della VII edizione della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere – sezione Musica.

Salvatore Accardo (Torino, 1941) è uno dei maggiori violinista italiani, con un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Talentuoso fin da bambino ha perfezionato il talento con gli studi. Ha registrato i 24 Capricci per violino solo op. 1 di Paganini (rimasterizzati poi nel 1999). È stato il primo a registrare tutti i sei Concerti per violino di Paganini. Ha una discografia di circa 50 registrazioni – Bach, Beethoven, Vivaldi, etc.-con RCA, Philips, EMI, Sony Classical, Foné, Dynamic, Warner-Fonit e Nuova Era Records. Nel 1971 fonda e promuove le Settimane Musicali Internazionali a Napoli, nel 1986 è tra i fondatori della Walter Stauffer Academy di Cremona, nel 1992 fonda l’Accardo Quartet, nel 1996 fonda l’Orchestra da Camera Italiana (O.C.I). Numerosi i premi ricevuti, tra cui, Concorso internazionale di Ginevra (1956); Trofeo Primavera della RAI (1958); Premio Una vita per la Musica di Venezia (2001).

 

 

 

ARTEINSIEME MUSICA

I finalisti del Concorso Arteinsieme Musica con composizioni originali per violino e organico eterogeneo ispirate al repertorio classico per violino, strumento del Maestro Accardo.

  1. Salvatore Passantino, Fire Symphony, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo OPERA VINCITRICE
  2. Salvatore Passantino, Sonata concertante in sol minore sul tema della follia per violino e orchestra d’archi, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo
  3. Salvatore Passantino, Valzer n.1 in re minore, per violino e pianoforte op.19, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo
  4. Salvatore Passantino, Trio Fantastico per violino, violoncello e pianoforte Op.29, Conservatorio Statale di Musica “ V. Bellini” di Palermo
  5. Roberto Mengoli, Finimondi di terre da ogni parte del Mondo, I.I.S.S. Marzolla-Leo-Simone-Durano di Brindisi

 

ARTEINSIEME LIBRI SPECIALI

Libri multisensoriali ispirati all’opera del Maestro Mimmo Paladino:

  1. Questo è il mio sole, classe II media sezioni ABCD – Scuola Italiana Cristoforo Colombo, Buenos Aires OPERA VICNITRICE
  2. Il cavallo con gli stivali, Valeria Mazzoleni, classe III, Mohamed Gueye, classe V, Istituto Comprensivo “Ponte San Pietro”, Bergamo MENZIONE SPECIALE
  3. Ci sarà un domani, classe I G – scuola secondaria I grado di Genga – Istituto Comprensivo Sassoferrato
  4. Nella diversità: la ricchezza, E. Costanzo, F. Dorigo, G. Martelli, M. Ratnayake, S. Vialetto, classi IID- IIF, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  5. Sul filo delle emozioni, classe IIIE, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  6. Una persona speciale per Billy, classe IC, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  7. La porta del mare, classe IIIF, Istituto Comprensivo Lamarmora, Scuola “E. Fermi”, Lainate
  8. L’amicizia che dà felicità, Carol Papola, Enrico Pellegrino, Andrea Spada, Elisa Veleno, Classe IC, Istituto Comprensivo Pescara 4.

 

Libri ispirati al violino – strumento del Maestro Salvatore Accardo:

 

  1. La sinfonia dell’amicizia, classi I A, I C, II E, III A, V B, V D – Direzione Didattica Primo Circolo Cava de’ Tirreni, plesso “Don Bosco” OPERA VINCITRICE
  2. Il violino arcobaleno, classi III e IV – Scuola Primaria di Vicobellignano Casalmaggiore (Cremona)
  3. La campanella, classe I B – scuola secondaria di primo grado “E. Galvaligi” di Solbiate Arno
  4. La storia della chiave di violino d’oro, classe 3 A – scuola primaria plesso Luigi Salvadori, Istituto Comprensivo “Fracassetti Capodarco” di Fermo

Ascoli e Fermo – Gita in Salento 1 – 2 – 3 – 4 giugno 2017

Programma della gita nel Salento dal 1 al 4 giugno 2017 organizzata dalla Commissione Turismo Sociale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione interprovinciale di Ascoli Piceno e Fermo

GALLIPOLI: – Adagiata in parte su di un’isoletta, che ne costituisce il nucleo più antico, ed in parte su una penisola, che si protende sullo Jonio, distendendosi lungo la strada che la collega ad Alezio, sino al porto, Gallipoli è un felice connubio di vecchio e nuovo, di tradizione e modernità, sintetizzato in quell’enorme, moderno palazzone di vetro che domina il porto ed il centro antico e che è diventa to, negli ultimi decenni, il simbolo di questa splendida cittadina.
I monumenti di maggiore interesse storico e artistico che fanno parte dell’itinerario sono: Le mura, il centro storico con i palazzi barocchi, la cattedra le dedicata a Sant’Agata con i suoi 1000 mq di tele, la chiesa di san Francesco, la confraternita della Purità, la fontana antica, il castello (esterno)

SANTA MARIA DI LEUCA: – Lungo la strada che costeggia il m are, è ricca di bellissime ville, risalenti ai primi del secolo e su l promontorio dove oggi c’è il Santuario De Finibus Terrae, un tempo sorgeva il tempio pagano dedicato alla dea Minerva.
Dal santuario si scende lungo la scalinata monumentale (270 gradini) dove è collocata la colonna terminale dell’acquedotto pugliese.

LECCE: – Capoluogo del Basso Salento o, come si chiamava molto tempo fa, della Terra d’Otranto. È una città barocca, famosa per la sorprendente ricchezza architettonica dei suoi nobili palazzi, incastonati come gemme nel dedalo di strade del centro anti co.
La visita guidata si svolge in un percorso per le stradine del centro storico tra palazzi settecenteschi e chiese barocche.
L’itinerario ha inizio da Porta Napoli e prosegue per Via Palmieri dove si trovano i più interessanti palazzi barocchi, tra cui palazzo Guarini, Palmieri e Marrese.
Via Palmieri porta in Piazza Duomo, una delle piazze più belle d’Italia, circondata dal Duomo, dall’ex Palazzo del seminario (oggi biblioteca e museo diocesano) e dalla residenza del vescovo.
La visita prosegue verso l’ex convento dei Teatini e la chiesa di sant’Irene, fino a giungere alla basilica di santa Croce simbolo del barocco leccese e a Piazza sant’Oronzo con l’anfiteatro romano, il sedile, la Chiesetta di San Marco, la colonna di Sant’Oronzo. Nel pomeriggio l’itinerario prosegue verso la Chiesa di San Matteo. il teatro rom ano, la chiesa di santa Teresa, la chiesa di Sant’Anna con l’ex conservatorio e la chiesa del Rosario e porta Rudie.

OTRANTO: – Oltre ad essere la città più ad Oriente d’Italia è, sicuramente, una delle più belle e storicamente interessanti del Salento. Di origini antichissime, che risalirebbero a ben prima della colonizzazione greca di queste terre, deve il suo nome ad un rigagnolo d’acqua che sfocia in prossimità del porto: l’Idro. L’antica Hydruntum, fu, nei secoli, una splendida cittadina e, per la sua particolare posizione geografica, porta d’ingresso in Italia delle popolazioni provenienti da Oriente. I monumenti di maggiore interesse storico e artistico che fanno parte dell’itinerario sono: La Porta Alfonsina, la cattedrale con il mosaico, il Castello (esterno), la Chiesa di San Pietro (esterno)

PROGRAMMA

1 giugno: partenza da Fermo ore 13,00 raccolta dei partecipanti nei luoghi convenuti, sosta in autostrada, arrivo a Gallipoli ore 21,00, sistemazione in camera, drink di benvenuto e cena in ristorante dell’hotel. Serata libera
2 giugno: prima colazione, incontro co n la guida che ci accompagnerà durante la mattinata nella visita alla città di Gallpoli, trasferimento in pullman a Santa Maria di Leuca= per pranzo di pesce in ristorante del luogo e visita guidata della città. Rientro in hotel per la cena con menù tipico. Serata libera
3 giugno: prima colazione, incontro con la guida e trasferimento in pullman a Lecce per la visita della città. Pranzo in ristorante dentro le mura. Nel pomeriggio, proseguimento della visita e rientro in hotel per la cena a base di pesce. Serata libera
4 giugno: prima colazione, ritiro dei bagagli, incontro con la guida e trasferimento in pullman a Otranto per la visita della città. Pranzo in ristorante poco lontano dal centro e inizio del viaggio verso casa. Sosta in autostrada per la cena. Arrivo previsto entro la mezzanotte.

ESPERIENZA MULTI-SENSORIALE

Cari amici, vi confermo che, dopo il pranzo a base pesce presso il ristorante dell’hotel Terminal di Santa Maria di Leuca, potremo fare una simpatica esperienza multi-sensoriale denominata “le mani in pasta”. Avremo infatti, inclusa nel prezzo, l’opportunità di una lezione di cucina nelle scuderie di Villa La Meridiana (pavimento originale in pietra, le antiche mangiatoie, il carretto per il pane…) e, mettendo letteralmente le mani in pasta, imparare dallo chef come fare: orecchiette, sagne torte, minchiareddhi, maritati, tria. Ci sarà poi la degustazione di rosoli e ratafiaà , liquori tipici del luogo, a base di fico d’India, di rose, di mandarino…, selezionate da “La Dispensa Caroli”.
Insomma un vero spasso per i nostri sensi!

QU OTE DI PARTECIPAZIONE
50 partecipanti € 270,00
40 partecipanti € 295,00
30 partecipanti € 320,00

LA QUOTA COMPRENDE
pullman GT 50 posti
hotel 4 stelle mezza pensione, drink di benvenuto
due pranzi in ristorante con menù a base di specialità gastronomiche salenti ne, uno a base di pesce
torta e brindisi dell’arrivederci
guida turistica per due intere giornate (2-3 giugno) e mezza (4 giugno)
parcheggio pullman a Lecce
assicurazione

Prenotazioni e anticipo 100 euro entro il 30 aprile 2017

Per info e prenotazioni si prega di contattare:
la Sig.ra Anna De Marco tel. 3358135736
la Sig.ra Sara Lupi tel. 3402217430
la Sig.ra Giuliana Pelliccioni tel. 3286889490

Beni Culturali – Pasqua al Museo Omero

In occasione delle festività pasquali il Museo Tattile Statale Omero sarà aperto e come sempre ad ingresso gratuito, con i seguenti orari sabato 16 – 19; domenica e lunedì di pasqua 10 – 13 e 16 – 19. Famiglie e bambini potranno divertirsi tra le sale del Museo alla ricerca di molte curiosità grazie alle attività di “caccia al dettaglio” predisposte dallo staff. Sarà inoltre possibile cimentarsi nella visita bendata e scoprire con il tatto la bellezza, non solo di famose copie, ma anche di numerosi originali di scultura contemporanea. Aperta con gli stessi orari la mostra a pagamento “Ecce homo. La scultura di figura nell’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi”.

Info e prenotazioni tel. 0712811935 e didattica@museoomero.it

Alcune sculture della mostra Ecce Homo

Alcune sculture della mostra Ecce Homo

Un momento durante la visita bendata

Un momento durante la visita bendata

Beni Culturali – 2 aprile: inaugurazione Mostra il Museo e l’Autismo

Mostra Il Museo e l’Autismo
Inaugurazione 2 aprile 2017 ore 11.00
Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo
Museo Tattile Statale Omero, Ancona

In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo voluta dall’ONU e giunta alla X edizione domenica 2 aprile alle ore 11 inaugura al Museo Tattile Statale Omero la mostra “Il Museo e l’Autismo” che espone i disegni di Maria Rita, Lucio, Davide, Enrico. Disegni che raccontano il mito legato alla “Lupa capitolina”, un’opera dal forte potere iconico e narrativo su cui i ragazzi hanno lavorato durante cinque incontri al Museo. L’opera, la cui copia in vetroresina arricchisce la sala romana del Museo, è stata fotografata, descritta, raccontata, toccata e infine restituita dai partecipanti nelle linee e nei colori a loro più congeniali.
La mostra prende il nome dal progetto sperimentale “Il Museo e l’Autismo”, che il Museo Tattile Statale Omero ha avviato dallo scorso anno in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Ancona, per coinvolgere un piccolo gruppo di adolescenti autistici in progetti artistici.
I partecipanti in questi due anni hanno familiarizzato con il Museo che si è rivelato luogo rassicurante e ricco di stimoli dove potenziare e valorizzare le loro capacità espressive e favorire momenti di condivisione e socializzazione. Lo scorso anno i ragazzi hanno lavorato sul “David” di Michelangelo mentre quest’anno sul simbolo della fondazione di Roma.

INFO
Ingresso libero.
Orario di apertura: dal martedì al sabato 16 -19; domenica 10 – 13 e 16 – 19.
Tel. 071 2811935 didattica@museoomero.it www.museoomero.it
#museoomero di Facebook, Twitter, Google+, Instagram, youtube

Locandina Mostra Il Museo e l'Autismo

Locandina Mostra Il Museo e l’Autismo

Mantova – Mostra fotografica “Immaginando – The image through the senses”, di Mirella Gavioli

Autore: Mirella Gavioli

La mostra fotografica “Immaginando – The image through the senses”, dell’autore Gianluca Balocco, che vedrà la sua prima esposizione in occasione dell’inaugurazione del nuovo complesso museale di Palazzo Ducale a Mantova, prevista per il prossimo venerdì 3 marzo e visitabile fino al 16 aprile, è il risultato di un progetto che, da più di un anno,  ho condiviso e vissuto con l’autore, cogliendone a pieno il privilegio e l’importanza che esserne parte attiva, così come lo ha rappresentato per me, per Anna ed Isabella, può rappresentare per molte altre persone quali destinatari o veicoli di condivisione di esperienze di conoscenza e di maggior consapevolezza.

“Per alcune persone, come per chi non vede, il toccare, oltre ad essere un’esigenza, è sicuramente il modo più efficace per poter conoscere. Se partiamo dal concetto che l’arte dà significato, senso ed importanza alla vita dell’uomo perché non offrire a tutti questa opportunità?

Una persona non vedente è dotata della stessa sensibilità dei propri simili che hanno la fortuna di poter usare la vista ma, in più, le persone non vedenti hanno spesso un’insaziabile curiosità e un desiderio profondo di conoscere il mondo e la bellezza nelle sue forme più di ogni altra cosa.

Questa “fame” possiamo saziarla solo attraverso gli altri sensi, primo fra tutti il tatto infatti, i dettagli delle opere d’arte, possono sfuggire all’occhio umano più accurato ma non alle dita di chi le usa per vedere e conoscere nel profondo!” Questi sono stati solo alcuni dei concetti condivisi che hanno gettato le basi e che si sono sviluppati con l’autore che ha voluto e saputo cogliere e riprodurre attraverso lo strumento della fotografia, mettendosi e mettendoci a disposizione un’esperienza unica nel suo genere. Realizzare un’installazione fotografica ed esperienziale, che permetta la condivisione e la fruizione dell’arte da parte di tutti coloro che ne vogliono cogliere le emozioni e percepire il piacere ed il valore artistico e culturale, in tutte le sue forme, attraverso momenti singolari, oltre che un piacere, abbiamo ritenuto fosse anche un dovere che può avvicinare ed arricchire il nostro patrimonio storico ed umano.

Il progetto The Image through the senses, confronta due diverse esperienze artistiche fatte dall’autore: quella di 3 Donne non vedenti che toccano ed avvolgono in “delicati abbracci di “sensoriale e sensuale” conoscenza” le statue della collezione di Isabella D’Este, e quella di un set di Nurturing Touch con Marinella Cellai a Roma.

Come donna e nella mia attività di Presidente sezionale dell’ Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, anche la percezione e la condivisione della bellezza e della cultura, rivestono senza dubbio un valore etico e reale. Ho accolto con entusiasmo la sfida che l’artista Gianluca Balocco, un anno fa mi ha proposto e in cui mi auguro ci si possa riconoscere come parte attiva di un pensiero collettivo che ha generato in me ed in noi, il desiderio di cogliere questa occasione quale perseguimento di alcuni obiettivi condivisi. Infatti, L’installazione fotografica dell’autore, grazie alla collaborazione attiva della sezione UICI di Mantova, ha permesso di indagare attraverso differenti proposte sensoriali sui bisogni primari della conoscenza e sulle emozioni vissute da chi non vede.

Si vuole porre l’attenzione su diverse modalità di approccio all’arte tra cui quella tattile e sinestetica, diffondendo la cultura dell’accessibilità e della fruizione delle opere d’arte da parte di chi non può vedere e nemmeno toccare;

Si vuole rendere visibile il mondo nascosto di chi, pur non vedendo con gli occhi, ci insegna a vedere con gli altri sensi e con la propria sensibilità;

Grazie all’intervento della sezione e del tiflologo Claudio Signorini, si vuole rendere accessibile anche ai disabili visivi, la fruizione dei contenuti della mostra, attraverso esperienze tattili e sensoriali, con il supporto di didascalie in linguaggio Braille per i ciechi, a caratteri ingranditi per ipovedenti, con descrizione dei contenuti della mostra, nonché in modalità QR code, attraverso l’accesso con smartphone a cura di UICI.

L’installazione propone ai visitatori del museo una diversa modalità percettiva delle opere d’arte, mettendo a confronto la disabilità visiva dei non vedenti con la disabilità tattile dei vedenti senza tuttavia, privare questi ultimi del piacere di cogliere, attraverso gli occhi, ogni altro dettaglio che può trasmettere emozioni, come lo è stato possibile per i primi, attraverso le proprie mani.

L’installazione fotografica, diventa in questo progetto esperienziale, un originale quanto valido strumento di inclusione, permettendo comunque la condivisione e la fruizione dell’arte da parte di tutti coloro che ne vogliono cogliere le emozioni e percepire il piacere ed il valore artistico e culturale, in tutte le sue forme, attraverso attimi di esperienze singolari, trasmesse proprio da parte di chi è affetto da una “privazione sensoriale oggettiva ma sostanzialmente solo apparente”, che l’artista ha saputo cogliere e rappresentarne una percezione esistenziale attraverso la sequenza di tocchi ed abbracci che restituiscono al visitatore, il piacere dell’immaginazione e dell’emozione.

Non si tratta tuttavia di una visione new-age. L’artista Gianluca Balocco opera con la fotografia come in un esperimento scientifico che privilegia una concezione sistemica della vita e che pone in stretta relazione la spiritualità, la scienza e l’arte come fenomeni diversi con una stessa origine che risiede nelle forme più evolute della consapevolezza umana.

L’installazione propone infine ai visitatori del museo una diversa modalità percettiva delle opere d’arte. In questa dimensione entra in gioco anche un dilemma della fruizione dell’arte: non è poi sempre vietato toccare secondo le regole del nostro sistema sociale ma a volte è difficile o impensabile l’atto di toccare che invece è stato, seppur non senza difficoltà, concesso in via privilegiata per la realizzazione di questo progetto da cui è scaturita la prossima esposizione della mostra, e che verrà concesso in una certa misura tanto ai visitatori vedenti quanto ai disabili visivi per ciò che verrà esposto, in una sorta di scambio esperienziale.

È stato realizzato anche il relativo catalogo che riporta testi del direttore del complesso museale Peter Assman, dell’autore Gianluca Balocco e della scrivente in qualità di presidente della locale sezione U.I.C.I. quale ente particolarmente coinvolto e collaboratore che potranno lasciare di questa esperienza, certamente una traccia permanente.

Per saperne e capirne di più, vi aspettiamo a Mantova, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova
Sala dei Capitani, Appartamento Grande di Castello, dal 4 marzo al 16 aprile 2017.

Beni culturali – 5 Marzo 2017: “Una domenica al Museo”

Domenica 5 Marzo torna l’appuntamento con “Una Domenica al Museo” presso il Museo Tattile “Borges”, sito a Catania in Via Etnea, 602, l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo che si svolgerà in tutta Italia la prima domenica di ogni mese.
Dalle 17 alle 22, senza obbligo di prenotazione, il museo rimarrà aperto e offrirà a quanti vorranno una nuova opportunità di visita e di scoperta culturale.
Il Museo Tattile di Catania è l’unico del meridione con più di 50 opere tridimensionali relative al barocco siciliano, al rinascimento italiano, al neoclassico, interamente fruibili al tatto, suddivise per sale e sezioni (sala delle moschee, sala antica Grecia, sala antica Roma e tante altre), con un giardino sensoriale, ove bendati, è possibile vivere un’esperienza alla scoperta degli altri sensi (tatto, udito ed olfatto) utilizzando un percorso tattile, con il primo “Bar al buio” permanente e con il laboratorio didattico all’interno dello Showroom “Frammenti di Luce” per imparare e giocare insieme ai più piccini.
Costo biglietto: intero €3,50; ridotto €2,50 per under 12, gruppi oltre 10 persone, studenti, giornalisti, forze dell’ordine ed over 65; Gratuità per disabili e loro accompagnatori, bambini under 10 ed insegnanti in visita didattica.
Un modo diverso per sperimentare e conoscere il mondo dell’arte dove è “vietato non toccare”.

Beni culturali – 24 febbraio: Il Museo Omero aderisce a M’illumino di meno

Anche quest’anno il Museo Tattile Statale Omero aderisce alla Festa del risparmio energetico “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione Caterpillar Rai Radio 2, giunta alla XIII edizione.
Il Museo terrà spenti circa il 90% dei corpi illuminanti degli ambienti espositivi nell’orario di apertura (ore 16 – 19): un’ulteriore occasione per invitare il pubblico a fruire dell’opera “aguzzando” il tatto.
Nel pomeriggio in visita in collezione anche un gruppo di studenti non vedenti provenienti dalla città da Cluj in Romania. L’ingresso al Museo è libero.

Info
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio, 28
Tel. 071 2811935
email: info@museoomero.it
#museoomero

locandina M'illumino di meno

locandina M’illumino di meno – Festa del risparmio energetico