Beni Culturali – Prossimo incontro con Anica

In questo inizio 2018 un’azione importante si sta avviando per rendere reale e strutturale l’accessibilità al cinema anche per le persone con disabilità visiva. L’Unione ha dato con convinzione sostegno al progetto intrapreso da alcuni mesi da Cinemanchìo, che ha portato all’elaborazione di un documento che verrà presentato il prossimo 9 febbraio all’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali). La nostra associazione ha sottoscritto detto documento – che potete leggere dopo la mia firma – con l’impegno di sostenere, con i mezzi a sua disposizione e secondo le modalità concordate e condivise con le altre associazioni firmatarie, l’attuazione del progetto che esso contiene. Il documento rappresenta la proposta operativa complessiva, la quale costituirà la base di un manifesto, che prevede tra l’altro la messa a regime della collaborazione tra ANICA e un comitato di associazioni rappresentanti del pubblico interessato all’accessibilità, di cui l’Unione farà senz’altro parte.
Francesco Fratta

Cinemanchìo ha lavorato per arrivare alla determinazione di un modello produttivo e distributivo cinematografico accessibile per le persone con disabilità cognitive, intellettive e/o relazionali, cognitive, intellettive e/o relazionali.
Tale impegno è stato posto totalmente al servizio delle persone e delle realtà associative che operano nei settori più direttamente coinvolti nella resa accessibile per queste categorie di persone e per le loro famiglie e amici.
Ogni attività prodotta è stata portata avanti senza nessun tipo di sostegno da parte delle Istituzioni, senza solidarietà né appoggio della politica e si è svolta in forma volontaria e appassionata nel rispetto del forte vincolo di responsabilità e condivisione con le tante persone che stanno seguendo con affetto e legittima speranza il percorso da noi elaborato e sviluppato.
Nel rispetto di questo vincolo, etico e sociale, diffondiamo in forma di comunicazione aperta il documento che verrà presentato nella riunione con ANICA del 9 febbraio p.v. affinché tutti siano posti a conoscenza della proposta indicata da Cinemanchìo.
Tale proposta sarà poi messa a confronto con quella dei rappresentanti della filiera cinematografica italiana per giungere alla definizione del primo modello per l’accessibilità al cinema messo a sistema in Italia.

Trasmettiamo il documento relativo alla nostra proposta per il modello di accessibilità al cinema per le persone con disabilità sensoriale e cognitiva.
Tale documento costituisce altresì il contributo di Cinemanchìo alla stesura del Manifesto prospettato nell’incontro del 18 gennaio c.a. con i rappresentanti di ANICA e delle altre sigle della filiera cinematografica.
Questo modello deve essere innanzitutto ispirato ai principi fondamentali dell’autonomia, dell’autodeterminazione e ove sia possibile, della pluralità delle soluzioni al fine di ridurre fino a eliminare l’offerta dedicata e categorizzata.
Come abbiamo più volte sottolineato, l’elemento prioritario e imprescindibile è quello del percorso culturale che consenta agli strumenti tecnologici e all’adattamento ambientale di essere inseriti in una prospettiva progettuale efficace e concreta, di reale inclusione culturale e sociale per le persone che ne fruiranno. Cinemanchìo ha affermato fin dalla sua nascita che non esiste una proposta culturale degna di chiamarsi tale se non viene accompagnata da un processo di formazione del pubblico, di protagonismo dei fruitori dell’offerta cinematografica e di incremento della capacità di interpretazione della realtà e di elaborazione dinamica dell’arricchimento culturale legate all’esperienza della visione di un film o di un documentario.

Come indicato nel documento del 23/11/2017 la proposta Cinemanchìo, condivisa con le associazioni di promozione sociale, è rivolta in particolare alle persone con disabilità sensoriali cognitive, intellettive e/o relazionali. Sottolineiamo come sempre che quando si parla di queste persone ci si riferisce anche alle loro famiglie e alle reti sociali che ruotano intorno a loro.

L’accessibilità per le persone con disabilità sensoriali cognitive, intellettive e/o relazionali
viene realizzata grazie a:
1. SOTTOTITOLAZIONE INTRA LINGUISTICA INTEGRALE E FACILITATA
2. AUDIODESCRIZIONE
3. ADATTAMENTO AMBIENTALE

SOTTOTITOLAZIONE INTRA LINGUISTICA INTEGRALE E FACILITATA
I sottotitoli introducono il contenuto del prodotto audiovisivo in particolare la componente verbale (i dialoghi), la componente para-verbale (l’emozione, l’emotività) e la componente non verbale (il sonoro, gli elementi che non riguardano il parlato). La sottotitolazione viene realizzata da specifiche figure professionali provenienti da riconosciuti percorsi formativi.

PROCESSO REALIZZATIVO – Referenti: Produzioni, distribuzioni
Fornitura link Video/Internet con time code visivo così da avere il minutaggio per inserire in modo corretto la sottotitolazione. A lavorazione ultimata vengono restituiti al committente i sottotitoli nel formato per DCP, suddivisi per rulli – txt + xml zippato.
Laboratorio della produzione inserisce nel DCP master la sottotitolazione in un’apposita traccia con un bottone di opzionabile. Non sarà quindi necessario produrre un secondo DCP

La sottotitolazione è una Progettazione Universale per eccellenza, è altamente inclusivo, consente reale partecipazione alla vita culturale, particolarmente se si pensa che persone sorde ed udenti possono godere insieme della visione di un film.
Purtroppo si presenta profondamente deludente la situazione di sottotitoli di film in lingua italiana, che risultano totalmente assenti sia in piccole località che nelle grandi città, salve le occasioni rare di eventi speciali, programmazioni specifiche in giornate ed orari dedicati che non risultano esattamente inclusive per le persone sorde.
La nostra proposta definisce un primo passo per rafforzare l’offerta dei film italiani.
Per la formulazione di questa proposta abbiamo tenuto conto del fatto che esistono alcune resistenze da parte del pubblico italiano, in particolare delle generazioni meno giovani, nei confronti della sottotitolazione. Il numero delle proiezioni offerte con questo strumento di traduzione audiovisiva deve essere pertanto modulato rispetto al totale delle proiezioni di ciascun titolo con resa accessibile per persone sorde o ipoudenti.
Il migliore criterio risulta quello della percentuale ricavata rispetto alla durata della programmazione delle opere e al numero delle proiezioni offerte.
Indicare una quantificazione specifica risulta allo stato attuale un’impresa assai complessa e in nessun modo vogliamo che la nostra proposta possa apparire arbitraria.
La nostra idea è quella di una percentuale oscillante tra il 20 e il 40% sul totale delle proiezioni offerte armonizzata rispetto ai giorni di programmazione (feriali, festivi, weekend) sulla base di una pianificazione individuata per ciascuna opera.
Esistono strumenti tecnologici capaci di offrire una sottotitolazione su APP ma da un’indagine relativa ad un campione di giovani ed adulti con sordità un sondaggio da noi recentemente condotta, essa non raccoglie necessari consensi e pertanto siamo in grado di indicarlo come strumento assolutamente secondario. Ci limitiamo pertanto a segnalare questa possibilità come alternativa marginale visto anche l’approccio evidentemente discriminatorio che l’uso in una sala potrebbe costituire.
Nell’ambito della resa di accessibilità per persone sorde e ipoudenti bisogna tener conto della reale attuale tendenza dell’uso della tecnologia protesica e dell’impianto cocleare che consente un maggiore recupero della capacità percettiva uditiva. Sarà dunque necessario predisporre nelle sale cinematografiche adeguati dispositivi tecnologici atti a potenziare la ricezione degli apparecchi.
In questo caso entriamo chiaramente nella dimensione della gradualità realizzativa di cui necessita un progetto di questa portata.

AUDIODESCRIZIONE
Consiste nella creazione di una traccia audio aggiuntiva che esplicita tutti gli elementi visivi a cui la persona ipovedente o cieca non può avere accesso, quali costumi, setting, colori, espressioni facciali, caratteristiche fisiche ed azioni. L’audiodescrizione viene realizzata da figure professionali e, al contrario della sottotitolazione, viene inserita nei momenti di sospensione dei dialoghi e del sonoro.

PROCESSO REALIZZATIVO – Referenti: Produzioni, distribuzioni
Fornitura del materiale: link a Vimeo, lista dialoghi. I file verranno caricati su una App senza alcun intervento tecnico da parte di produttore o distributore. Ad oggi non viene ancora presa in considerazione il mix cinema (che al massimo viene eseguito su dvd, tv e Video on demand).

Sottolineiamo che:
a) Nessuna di queste operazioni va ad intaccare i contenuti e la qualità del film che non viene in alcun modo reso scaricabile dall’esterno.
b) l’audiodescrizione scaricabile da una APP non prevede il download del film, ma solamente della traccia audio in cui è inserita l’audiodescrizione che parte in sincrono con la visione del film in sala. Per traccia audio si intende quella presente sulla APP indipendente dalla colonna del film e quindi recante solo i testi relativi agli elementi visivi.

In riferimento ai fornitori dei servizi/tecnologie esistono due realtà in Italia (Moviereading, Sub-Ti) che operano da anni anche in partenariato con Cinemanchìo. Non può essere tuttavia in alcun modo Cinemanchìo a indicare uno specifico referente e riteniamo corretto esaminare questo aspetto in una fase successiva soprattutto da parte di produzioni e distribuzioni.

La resa accessibile di un film per le persone disabili visive non necessita di sala attrezzata.
Da quasi un decennio ormai sono presenti App per dispositivi mobili (smartphone e tablet), che consentono alle persone cieche di seguire il film.
Trovandoci di fronte a uno strumento tecnologico non invasivo, realizzato in fase di postproduzione e utilizzabile mediante supporto di proprietà dell’utente appare chiaro che sarebbe possibile garantire l’audiodescrizione alla totalità dei film italiani offerti.
Attenendoci tuttavia al principio della gradualità condiviso in occasione del confronto con i rappresentanti della filiera, la nostra indicazione per il primo anno di attuazione del progetto riguarda 40 film italiani offerti con audiodescrizione.
È nostro auspicio che i recenti interventi fatti nei decreti attuativi e nell’elaborazione dei bandi per il finanziamento dei film possano portare già nel primo anno a un numero più consistente di titoli italiani.

Per completezza di scenario abbiamo il dovere di segnalare la presenza di un altro supporto che fornisce l’audiodescrizione.
Esso è rappresentato da un sistema radio che trasmette l’audiodescrizione in cuffia nelle sale cinematografiche. Si tratta di un sistema utilizzato prima dell’avvento delle APP che impone alle sale di fornirsi di cuffie da distribuire alle persone cieche. Questo tipo di audiodescrizione, una volta realizzata, è fruibile solo nel momento in cui si è presenti in quella sala, e solo quando sono presenti gli operatori addetti alla trasmissione.
Tuttavia, malgrado le criticità che questo sistema presenta, dobbiamo tener conto degli specifici accordi che alcuni esercenti hanno intrapreso con entità locali o soggetti privati e quindi riteniamo che in questi casi saranno loro stessi a gestire i costi e l’organizzazione determinata dallo strumento stesso.

IMPORTANTE per le Sale: il cane guida che accompagna la persona disabile visiva entra per legge dello Stato (n.37/74) e per Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Non può essere allontanato, né può esserne rifiutato l’accesso. Inoltre questo non deve pregiudicare la scelta di una poltrona, che di solito è scelta a lato fila, per dare più spazio al cane, ma questo lo sceglie la persona cieca, a cui deve essere anche data la possibilità, con sito web o app accessibili, di prenotare e pagare i biglietti online, con voce apposita che permetta di segnalare la presenza del cane guida in sala. Rispettare la legge e la convenzione agevolerà sia il gestore della sala che la persona con cane guida, infine eviterà denunce e brutta pubblicità a mezzo stampa nei riguardi della sala che discrimina, come già accaduto.

ADATTAMENTO AMBIENTALE
Il sistema di adattamento ambientale per le persone con disabilità cognitive da realizzarsi nelle sale cinematografiche prevede:
a) luci in sala non del tutto spente
b) i suoni leggermente abbassati
c) possibilità di muoversi liberamente nella sala
d) eliminazione della pubblicità prima del film
e) possibilità di portare cibo da casa qualora il bambino ne avesse bisogno in orari specifici

L’adattamento ambientale interessa il numero più alto di persone con disabilità, le loro famiglie e la relativa rete sociale.
Trattandosi di una proposta che prevede una serie di particolari accorgimenti che riguardano esclusivamente un intervento da parte degli esercenti, occorrerà modulare l’offerta di proiezioni attraverso un’attenta programmazione.
La base da noi indicata corrisponde a 2 proiezioni con adattamento ambientale per ogni mese e in ciascuna regione italiana.
Il processo di inclusione culturale e sociale che il cinema può garantire a queste persone assume un profilo di straordinaria importanza sia nel processo evolutivo dei minori che nel percorso di integrazione che l’esperienza cinematografica può assicurare a persone spesso totalmente escluse da una socialità anche minima.
La proposta culturale complessiva in questo caso riveste un valore ancor più rilevante perché deve prevedere un progetto capace di creare occasioni inclusive, condivise nel contesto della comunità.
Sarà essenziale quindi garantire spazio alle iniziative locali promosse dalle varie realtà che operano sui territori e assicurare un collegamento costante a tutti coloro impegnati nelle attività di proposta.

Quadro sinottico riassuntivo della nostra proposta complessiva

TIPO INTERVENTO: Sottotitolazione
COSTI A CARICO DI: Produttori, distributori
NUMERO TOTALE 1° anno: 40 (numero indicativo) titoli italiani annui 1A Visione
PERIODICITÀ/PERCENTUALE: 20-40% sul totale delle proiezioni offerte in giorni e orari da definire volta per volta con il coordinamento nazionale

TIPO DI INTERVENTO: Audiodescrizione
COSTI A CARICO DI: Produttori, distributori
NUMERO TOTALE 1° anno: 40 (numero indicativo) titoli italiani annui 1A Visione
PERIODICITÀ/PERCENTUALE: Totalità programmazione

TIPO DI INTERVENTO: Ambientale
COSTI A CARICO DI: Nessun costo
NUMERO TOTALE 1° anno: 24 titoli 1A Visione
PERIODICITÀ/PERCENTUALE: 2 domeniche/mese in ciascuna regione italiana. Sale da definire attraverso il coordinamento nazionale

Il progetto culturale di inclusione sociale elaborato da Cinemanchìo
La resa accessibile del prodotto cinematografico deve costituire lo strumento prioritario per l’inclusione sociale e culturale da parte delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Affinché questo processo giunga al suo obiettivo occorre accompagnarlo adeguatamente attraverso un’attività costante di informazione e comunicazione così come si fa nella consueta promozione del cinema ma tenendo conto delle specifiche esigenze di questo pubblico in gran parte inedito per il palcoscenico cinematografico.
L’armonizzazione di tutti i processi produttivi e distributivi con il lavoro informativo richiede una particolare attenzione al fine di evitare la dispersione di energie e opportunità e il conseguente depotenziamento del progetto complessivo.
Il costante collegamento con associazioni nazionali di promozione sociale delle persone con disabilità e con tutte le realtà che operano sul territorio è uno degli elementi cardine per il successo dell’iniziativa sia in termini di ricaduta sociale che di incremento di mercato.
A tal fine si è pensato, in accordo con gli esponenti dei vari comparti cinema rappresentati in ANICA, di istituire una struttura di coordinamento in grado di svolgere il coordinamento relativo alla comunicazione, informazione e al collegamento con le realtà associative. Non ultima tra le attività che dovrà seguire questo organismo, segnaliamo il controllo e la gestione dei materiali e delle fasi produttive legate alla realizzazione della resa accessibile e alle specifiche iniziative di adattamento ambientale.
Elenchiamo in sintesi alcune delle funzioni che dovrà svolgere la suddetta struttura di coordinamento:
1. reperimento titoli esteri e realizzazione resa accessibile delle opere non domestiche
2. comunicazione/promozione del percorso culturale e sociale
3. coordinamento e controllo di materiali e proiezioni
4. promozione e coordinamento delle proiezioni con adattamento ambientale
5. creazione di un portale accessibile per l’informazione della programmazione cinematografica con accessibilità
6. collegamento con le realtà associative nazionali e territoriali
7. organizzazione di iniziative collegate ai percorsi realizzati (festival, rassegne, tavole rotonde, incontri informativi, etc.)

La struttura di coordinamento sarà inoltre in contatto periodico con una commissione formata dalle associazioni di promozione sociale delle persone con disabilità.
Trovandoci infine nella necessità di inserire nell’offerta complessiva anche un significativo numero di titoli internazionali, la struttura di coordinamento dovrà mettersi in relazione con produzioni e distribuzioni straniere e creare tutti i presupposti affinché anche questi ultimi siano resi fruibili dalle persone con disabilità.

In totale convergenza con i Rappresentanti di ANICA era stato indicato Cinemanchìo come soggetto idoneo a ricoprire questo ruolo professionale di responsabilità in funzione del know-how maturato negli anni e della capacità di connessione con le reti sociali presenti sul territorio.

Le condizioni che potevano consentire a Cinemanchìo di assumere questa responsabilità sono purtroppo venute meno e al momento non esiste alcuna possibilità che la nostra struttura possa assorbire un impegno di tale portata.
L’indifferenza manifestata dal Ministro Franceschini nei confronti del nostro lavoro ha reso di fatto impossibile il proseguimento della nostra attività e ci costringe nostro malgrado a sospendere il nostro impegno. Qualora l’esclusione di cui siamo stati vittima venisse meno e nel momento stesso in cui si rideterminasse un atteggiamento di responsabilità e di serietà da parte del Ministero per i Beni Culturali saremo ovviamente pronti per metterci al servizio del progetto.

Resta ferma la condizione inderogabile, da noi già precedentemente indicata, dell’istituzione di una commissione formata da tutte le associazioni di promozione sociale che intervenga nel merito e nel metodo della realizzazione del sistema di resa accessibile, che coordini la comunicazione e che si occupi dei collegamenti e dell’organizzazione indispensabile alla realizzazione delle iniziative specifiche sui territori.

Le stesse associazioni, cofirmatarie del manifesto per l’accessibilità, saranno quindi il punto di riferimento imprescindibile che dovrà garantire la perfetta riuscita di ciascun processo legato a questa straordinaria innovazione culturale e sociale rispetto alla quale Cinemanchìo si è posta al servizio.

Prossimi Spettacoli teatrali audiodescritti

UN INVITO al TEATRO no limits
AUDIODESCRIZIONE SPETTACOLI TEATRALI

In collaborazione con i teatri di Cesena, Forlì e Cattolica.

Sabato 13 Gennaio 2018 – ore 21.00
“Due” – con Raoul Bova e Chiara Francini
Teatro Diego Fabbri di Forlì

Domenica 14 Gennaio 2018 – ore 15.30
“Pinocchio” – di Antonio Latella, con Cristian La Rosa
Teatro Bonci di Cesena

Lunedì 15 Gennaio 2018 – ore 21.15
“Due”- con Raoul Bova e Chiara Francini
Teatro della Regina di Cattolica

INGRESSO GRATUITO NON VEDENTI E IPOVEDENTI
INGRESSO RIDOTTO ACCOMPAGNATORI

IMPORTANTE:
Per predisporre il servizio di audiodescrizione, è necessario sapere in anticipo il numero dei partecipanti all’iniziativa.
Per questo motivo, vi invitiamo a prenotare al più presto il vostro posto con audiodescrizione.
Questo ci darà modo di poterla organizzare nel migliore dei modi. Grazie!
Nel caso non vi fossero prenotazioni il Servizio di audiodescrizione non verrà realizzato.

INFO – PRENOTAZIONI
Centro Diego Fabbri
TEL 0543/ 30244
E-MAIL: info@centrodiegofabbri.it
SITO: www.centrodiegofabbri.it

I Camperio per tutti: la Giornata dei diritti delle persone con disabilità a Villasanta

In occasione della Giornata dei diritti delle persone con disabilità il Comune di Villasanta con il prezioso contributo dell’Associazione Viaggiarepertutti organizza un pomeriggio aperto a tutti dedicato ai progetti per la valorizzazione e l’accessibilità della storica Villa Camperio e del Fondo Camperio, un’importante raccolta di documenti, testi e straordinarie fotografie di viaggio che raccontano un’epoca attraverso lo sguardo dei membri della famiglia Camperio tra Otto e Novecento.
Dopo aver reso accessibile nel 2016 il percorso ai disabili motori – grazie a un percorso di visita dedicato e al posizionamento di una rampa – l’Amministrazione procede nel suo impegno finalizzato alla valorizzazione di questo patrimonio culturale attraverso la presentazione dei nuovi materiali di comunicazione rivolti alle persone ipovedenti.
Sabato 2 dicembre 2017 appuntamento in Villa Camperio – Biblioteca in via Confalonieri a Villasanta dove a partire dalle 15.30 sarà possibile visitare la villa e il Fondo Camperio grazie a un percorso guidato gratuito accessibile a tutti.
Per info: Biblioteca Civica 039 23754258
Per saperne di più sul Fondo Camperio: http://www.lombardiabeniculturali.it/percorsi/camperio/1/

Locandina con il programma dell'evento "I Camperio per tutti"

Locandina con il programma dell’evento “I Camperio per tutti”

La Tavola Celeste – Stupore e divertimento nel Natale del Museo Omero dal 26 novembre al 14 gennaio

ANCONA – Stupore e divertimento nel Natale del Museo Tattile Statale Omero che dal 26 novembre al 14 gennaio ospita La Tavola Celeste. Si tratta di una lunga tavola artisticamente apparecchiata con oggetti da cucina di ogni specie e provenienza che reinterpreta quattrocento anni di studio del cielo. Padelle e coperchi, frullatori e bottiglie, bicchieri e passatutto da muovere e azionare per comprendere le leggi del tempo e dello spazio in modo divertente e sorprendente.

Ispirata al racconto “Il Grande Orologiaio” di Francesco Niccolini e legata artisticamente alle scatole di Joseph Cornell e ai tableaux di Daniel Spoerri, la lunga Tavola associa stupore e apprendimento, cucina e astronomia: per chi è nato esploratore più che spettatore! Ideale per i bambini dai 6 ai 14 anni ma godibile e piacevole anche per tutti!

La Tavola è un luogo in cui il tempo riposa un po’, come un viandante che decide di riposare sotto le stelle; è uno strumento per convincere il tempo a fermarsi e dialogare con tutti per il tramite di oggetti familiari.

La Tavola Celeste è stata realizzata dall’Associazione Culturale “La luna al guinzaglio” ed è co-prodotta dal Polo Museale Regionale della Basilicata. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con il CeIS Ancona ONLUS.

 

L’inaugurazione, domenica 26 novembre alle ore 11, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria, vedrà la presenza delle ideatrici della Tavola e l’intrattenimento musicale “del Sauro e Jennifer duo”, pianoforte e voce, con un repertorio di grandi successi italiani ed internazionali.

La Tavola Celeste sarà visitabile fino al 14 Gennaio 2018 con prenotazione obbligatoria alla email: latavolaceleste@museoomero.it o al tel. 0712811935 e al costo di 3,00 euro (gratuito: bambini 0 – 4 anni, docenti accompagnatori, disabili e i loro accompagnatori).

 INFO

Dal 26 Novembre 2017 al 14 Gennaio 2018

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28 ANCONA

Prenotazione obbligatoria email: latavolaceleste@museoomero.it tel. 0712811935

Costo ingresso: 3,00 euro; gratuito: bambini 0 – 4 anni, docenti accompagnatori, disabili e i loro accompagnatori.

Orari: dal martedì al venerdì e le domeniche e i festivi: mattino 10.30 e 11.30; pomeriggio 16.30 e 17.30; sabato 16.30 e 17.30; 1° Gennaio: 16,30 – 17,30.

www.museoomero.it
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Napoli – Mostra fotografica: Sguardi non indifferenti

L’accoglienza, la cura e il maternage
nella Real Casa Santa della SS Annunziata di Napoli 1899 -2004
Foto di Angelo Antolino e Maddalena Curatoli
a cura di Maria Pia Marroni

La maternità adottiva da sentimento individuale a valore sociale
Reportage fotografico
a cura di Claudia Montella e Mara Petrone

La Mostra verrà inaugurata sabato 18 novembre alle ore 11.30 con la presenza dell’Assessore Gaetano Daniele

La mostra, che ha avuto tra l’altro, anche il patrocinio morale dell’Unione Italiana Dei ciechi sezione territoriale di Napoli, vuole dare risalto al tema della maternità attraverso le testimonianze fotografiche di due epoche e di due modalità diverse, in cui la maternità è espressione di solidarietà, di accoglienza, di relazione sociale estesa.
La prima sezione della mostra ripropone, attraverso 34 fotografie storiche, in bianco e nero, restaurate e riprodotte da Angelo Antolino e Maddalena Curatoli, il percorso da Real Casa Santa dell’Annunziata, istituzione benefica e brefotrofio fino all’ultimo tratto di storia dell’Ospedale Pediatrico SS Annunziata.
In parallelo, la seconda sezione della mostra è costituita da 34 fotografie che, attraverso un reportage fra ritratti di donne in attesa di un figlio adottivo, bambini in attesa di una famiglia, famiglie adottive, metafore visive ed immagini simboliche, rappresentano, in maniera poetica e allusiva il valore della maternità adottiva, che trasferisce un desiderio individuale in una dimensione di valore sociale.
In occasione della mostra nell’aula della Biblioteca Medica verranno presentati, documenti dall’Archivio Storico dell’Annunziata, riguardanti il primo degli “esposti” e il più illustre di essi, Vincenzo Gemito. Nello stesso periodo verranno ricollocate nel Salone delle Colonne le sculture di Riccardo Dalisi ispirate al tema dell’attesa e della maternità già in mostra nell’occasione del restauro e riapertura del Salone stesso.
La mostra vuole mettere a fuoco un tema sociale di grande attualità quale quello della accoglienza e dell’adozione. Vuole anche promuovere la valorizzazione di un luogo, l’Annunziata, che oltre ad essere un gioiello d’arte e di architettura rappresenta, ancora oggi per i napoletani rappresenta il simbolo della nascita e della cura della mamma e del bambino attraverso i secoli.
Le fotografie saranno tutte esposte con una didascalia trascritte anche in codice Braille.
La mostra, come primo tassello di un progetto più ampio di valorizzazione del monumento, è occasione di collaborazioni con il Consultorio ASL NA1 Centro, con il Centro per le Famiglie del Comune di Napoli attivi all’interno del Complesso, e con la Parrocchia SS. Annunziata la cui Basilica costituisce una parte cospicua del Complesso Monumentale per un auspicabile e coordinato intervento sociale sul territorio.
Visite guidate al complesso monumentale, alla Rota, alla Basilica saranno effettuate durante tutto il periodo dell’esposizione su prenotazione al numero 333 8877512 / 333 3851932, oppure all’indirizzo email info@manallart.it
Inoltre, la mostra sarà aperta tutti i venerdì, i sabati e durante il periodo natalizio, fino al 20 gennaio.

Info: Maria Pia Marroni (Na.Sc.eRe) 336.848532 – Claudia Montella (D’altronde) 393.1489895

La Cooperativa NA.SC.E.RE nel Terzo Millennio
promuove la valorizzazione e la diffusione di una cultura della nascita – nella sua dimensione umana, intima, relazionale e sociale . Na.Sc.eRe. sostiene e incentiva, attraverso percorsi socio educativi e culturali per la comunità, la trasmissione di un sapere e di un saper fare quali strumenti di accompagnamento e di crescita nelle fasi del concepimento, gestazione, parto, accoglienza emotiva ed affettiva e allevamento fino all’autonomia. Nella sua mission la costruzione di una rete per interventi sociali sul territorio. Ha operato soprattutto negli ultimi due anni all’Annunziata, proponendo una rassegna natalizia nel 2015 e organizzando eventi teatrali nel Succorpo Vanvitelliano nell’anno 2016.
www.nascerenapoli.it fb nascerenapoli

Manallart Associazione di promozione sociale
Nasce dall’incontro di ragazzi e ragazze che hanno condiviso lo stesso percorso di studi storico artistici, con una grande voglia di raccontare ciò che molte volte è invisibile agli occhi dei turisti e dei napoletani stessi, con competenze nel campo della promozione e della comunicazione artistico/culturale e profonda conoscenza del territorio. Si adopera da un anno per la valorizzazione della Real Casa Santa dell’Annunziata, organizzando servizi museali, eventi culturali, laboratori didattici e altre attività per promuovere non solo l’Istituto ma anche il patrimonio culturale napoletano. Ha collaborato alla mostra “Storie di bambini”, di Letizia Galli e successivamente con “Semi di laboratorio” alla mostra “Pinocchio nel Cuore di Napoli” di Aldo Capasso e Riccardo Dalisi

Semi di laboratorio Associazione culturale
fondata da Riccardo Dalisi nel 2004 svolge attività di formazione “in collaborazione con Università, Enti pubblici e privati, Istituzioni scolastiche, nei settori: architettura, edilizia, urbanistica;processi e metodologie di progettazione partecipativa, per il miglioramento della qualità della vita nei centri urbani e per la crescita sociale e civile di chi ci abita e ci lavora; artigianato, arti applicate e design come fattore di sviluppo economico e culturale;arti visive e loro relazione con il design e l’architettura; interazione fra i diversi linguaggi (pittura, scultura, cinema, teatro, musica, fotografia) e strategie della comunicazione”(ex art. 3)

D’altronde è una associazione culturale con obbiettivi solidali. Fondata nel maggio 2016, organizza eventi culturali e artisti, sportivi, ludici; ristabilendo un contatto orizzontale con la natura e rafforzando la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città di Napoli. Nel Febbraio 2017 organizza “Jazz for School” presso Casina Pompeiana ASCN; nel Dicembre 2016 ottiene grande successo con “Aspettando Natale” una cena solidale presso Tenuta Monte Sant’Angelo; nel Luglio 2016 promuove attività sportiva con “I colori del Kayak” presso Le Rocce Verdi di Posillipo, giugno 2016 inaugura l’associazione stessa con “D’altronde si mostra” presso PAN Palazzo delle Arti Napoli. Realizza e sostiene progetti solidali per i bambini come “Progetto scolarizzi-amo”, “Progetto Ayubowan” ed ultimo ed in fase di sviluppo “Progetto – La Valigia di Miss Hope”. www.associazionedaltronde.it associazionedaltronde@gmail.com social Associazione D’altronde Onlus

Beni Culturali – Cinemanchìo e la festa del Cinema di Roma

Seconda uscita pubblica dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia delle attività di CINEMANCHIO per la resa accessibile del prodotto audiovisivo ai disabili sensoriali, cognitivi e non solo.
Nell’ambito della 12 edizione della Festa del Cinema di Roma (26 ottobre – 5 novembre) CINEMANCHIO, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, presenta due film con resa accessibile e due cartoni animati della Rassegna “Alice in città” con proiezioni Friendly Autism Screening, il particolare adattamento ambientale che consente la visione ai bambini nello spettro autistico (in collaborazione con ANGSA).
Infine nell’appuntamento speciale del 31 ottobre ore 18.30 Spazio Roma Lazio Film Commission: il Cinema si confronta con le tematiche dell’accessibilità.

Programma proiezioni e convegno:

Venerdì 27 ottobre ore 20,00 – VILLAGGIO DEL CINEMA3 e GOOGLE CINEMA HALL
Una questione privata (In concorso)
Regia di Paolo e Vittorio Taviani
P 27/10 Sala Sinopoli 19:30 €25 Pubb Acc
R 27/10 3 e Google Cinema Hall 20:00 €12 Pubb Acc
R 28/10 Sala Sinopoli 15:30 €12 Pubb Acc
R 28/10 My Cityplex Europa 16:00 €12 Pubb Acc
proiezioni accessibili con sottotitolazione e audiodescrizone scaricabile dalla App Moviereading prima dell’ingresso in sala. Realizzazione SubTi Access

domenica 5 novembre ore 22,00 – VILLAGGIO DEL CINEMA3 e GOOGLE CINEMA HALL
In un giorno la fine (Sezione Riflessi) – unica proiezione accessibile
Regia Daniele Misischia

• I due film Friendly Autism Screening dalla Rassegna ALICE NELLA CITTA’
Cinema dei Piccoli
Villa Borghese, Largo Marcello Mastroianni, 15
Ingresso gratuito
– 2 novembre ore 18,00
Pipì, Pupù, Rosmarina -Il Mistero delle Note Rapite
Regia Enzo d’Alò
– 4 novembre ore 11,00
Nut Job – Tutto molto Divertente (Eventi Speciali)
Regia Cal Brunker
Le due proiezioni Autism Friendly al Cinema dei Piccoli hanno il Patrocinio della Camera dei Deputati

• CONVEGNO 31 ottobre 2017 – Ore 18,30
Auditorium Parco della Musica – Spazio Roma Lazio Film Commission
Cinema per l’accessibilità culturale e l’inclusione sociale
Il cinema si confronta con le tematiche dell’accessibilità
Il mondo del cinema si confronterà con le tematiche dell’accesso per le persone disabili. Parteciperanno tra gli altri Roberto Perpignani, uno dei più grandi montatori della storia del cinema italiano (al Festival con “Una questione privata” dei Fratelli Taviani) e Rita Borioni, Consigliera d’Amministrazione della RAI a testimonianza dell’attenzione che il Progetto Cinemanchìo sta rapidamente acquisendo.

Info
info@cinemanchio.it

Invito alla tavola rotonda prevista per il 31 ottobre

Invito alla tavola rotonda prevista per il 31 ottobre

Locandina delle proiezioni con adattamento di ambiente Autism Friendly

Locandina delle proiezioni con adattamento di ambiente Autism Friendly

Locandina dei film con sottotitoli e audiodescrizioni

Locandina dei film con sottotitoli e audiodescrizioni

Beni Culturali – Sostieni il catalogo di Apulia Land Art Festival, di Aldo Grassini

Autore: Aldo Grassini

Cari amici,
voglio condividere con voi un progetto promosso da Apulia Land Art Festival (BT) che vede la collaborazione del Museo Tattile Statale Omero.
A settembre ho fatto parte della Commissione selezionatrice dell’Apulia Land Art Festival, un festival internazionale che ha visto dieci artisti elaborare opere d’arte multisensoriali dedicate al tema della Salinatura nel magnifico paesaggio delle Saline Margherita di Savoia.
I vincitori ex-aequo, Francesco Romanelli e Sonia Andresano, come premio esporranno un corpus dei loro lavori nelle sale del Museo Omero nel gennaio 2018 donando ciascuno una loro opera al Museo.
L’obiettivo ora è realizzare il catalogo del festival, sia in formato cartaceo che audio, affinché tutti possano vivere le emozioni date dalla Salina e dalle opere realizzate.
A tal fine gli organizzatori del festival stanno promuovendo una raccolta fondi online sulla  Rete del Dono, piattaforma a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni no profit https://www.retedeldono.it/it/progetti/associazione-unconventionart-per-larte-mai-vista/apulia-land-art-festival
Da oggi potete aiutarci facendo la vostra donazione o condividendo il link con altri amici e conoscenti. Ci saranno anche dei piccoli gadgets per voi.
Un ringraziamento speciale a chiunque voglia sostenere l’iniziativa!

Beni culturali – Prima edizione del Premio “Cultura accessibile”

Venerdì 13 ottobre, con inizio alle 19.45, si terrà a Roma, presso la sala adiacente alla Chiesa Metodista Valdese, sita in Via Firenze 38, la prima edizione del premio” Cultura Accessibile”.
Si tratta di una imperdibile occasione, un evento con il quale, gli ideatori ed organizzatori intendono dar vita ad un momento di incontro e di interazione tra tutti gli iscritti al gruppo di discussione “Whatsapp Cultura Accessibile” e i loro amici e familiari, per conoscersi e consegnare dei premi simbolici a quanti, a parere dei numerosi aderenti al gruppo, hanno contribuito a rendere accessibili taluni servizi, o diverse offerte di carattere culturale.
Nel corso di questa prima edizione, saranno ringraziati e premiati per il loro impegno:
• Vera Arma per l’ottimo servizio di audiodescrizione di opere cinematografiche, mediante l’app “Moviereading” che ha consentito e rende possibile la fruizione di numerosi film già dal primo giorno di uscita nelle sale cinematografiche;
• Barbara Marsala per l’innovativo ed efficace servizio di audiodescrizione di rappresentazioni e spettacoli teatrali;
• Roberto Huner per aver insegnato a numerosi ipovedenti le più idonee tecniche della Fotografia;
• Andrea Miccoli per la ideazione, progettazione e realizzazione di corsi di astronomia, accessibili a ciechi ed ipovedenti, grazie anche ai pregevoli sussidi didattici;
• Alberto Angelini e Daniela Vellucci per aver, tramite i loro corsi, trasmesso a numerosi ciechi ed ipovedenti diverse tipologie di ballo;
Inoltre saranno premiati per gli eccellenti risultati ottenuti nello sport:
• Vincenzo Censi, per il calcetto,
• Giuseppe Checchi, per i molteplici sport praticati.
Nel corso della serata vi sarà un intrattenimento musicale offerto al pubblico da alcuni componenti del gruppo Cultura Accessibile:Veronica Cosimelli, Nicoletta Cambise, Francesco D’Ascanio, Manuela Maiorano e Deborah Sebastiani.
Condurranno Canio Brienza e Veronica Cosimelli.
Al termine verrà offerto ai presenti un buffet.
Per Ragioni legate all’organizzazione dell’evento, è caldamente consigliato registrarsi.
Quì di seguito il link alla procedura di registrazione:
http://www.culturaaccessibile.altervista.org/eventi/2-prima-edizione-del-premio-culturaaccessibile/iscrizione.html
Si aprirà in una nuova finestra o in un nuovo tab del browser.
Si tratta di una procedura semplice. Sarà sufficiente inserire: nome e cognome, una e-mail valida, ed accettare, spuntando la casella di controllo, il trattamento dei dati inseriti e null’altro.
In caso di problemi o di persone non provviste di collegamento ad internet è possibile effettuare l’adesione, chiamando Rosanna D’Amato al numero di cell. 3476479023 anche per richiedere, per la serata, un servizio di accompagnamento.
Partecipate numerosi!

Beni culturali – 23 e 24 settembre: Giornate del Patrimonio Europeo al Museo Omero

Il Museo Omero, in occasione del trasferimento delle opere nei suoi spazi definitivi al secondo e terzo piano della Mole Vanvitelliana, aderisce alle Giornate del Patrimonio Europeo rinnovando e amplificando il rapporto delle sculture esposte con gli spazi suggestivi della Mole Vanvitelliana. Sarà possibile vivere l’esperienza multisensoriale del Museo ammirando le architetture della struttura, in un allestimento che vuole restituire il respiro del luogo. Dalle sale del Museo si potrà cogliere infine il contesto naturale del Lazzaretto, un’isola pentagonale artificiale, crocevia di storie e di linguaggi, dialogo tra mare e città.

Informazioni:
Ingresso libero.
Orario: sabato 23 settembre ore 16-19, domenica 24 settembre ore 10-13, 16-19.
L’entrata del Museo è ora nella Corte della Mole, dietro al tempietto, scalone monumentale sulla destra. Ingresso disabili con ascensore a sinistra dell’entrata principale.

Napoli – L’Arte in… sé

Domenica 24 settembre 2017 dalle ore 10 alle ore 17 circa, presso il Parco dell’Istituto Martuscelli, largo Martuscelli 26, Napoli si terrà un workshop esperienziale di arti musicali e teatrali.
Il workshop promosso da UICI Napoli e Mente e Coscienza ONLUS, in collaborazione con l’Istituto Domenico Martuscelli e con il patrocinio del Comune di Napoli, si pone come obiettivo il trascorrere una giornata insieme, facendo esperienza di attività musicali e teatrali dal forte potere evocativo.
Tutte le attività si svolgeranno in gruppo, non sono richieste competenze musicali o artistiche di nessun tipo essendo tutte le attività basate sull’improvvisazione e l’espressione personale.
Le attività proposte saranno:
– Drum Circle, attività che si svolge con i tamburi o qualunque altro oggetto che si presti ad essere percosso, come secchi, pentole o coperchi. Sotto la guida di Grazia Di Luca che dirige l’attività, si sperimenta cosa significa entrare in risonanza emotiva con le percussioni, che smuovono le emozioni più profonde.
– La Body Percussion ci accompagnerà nel mondo dei suoni prodotti dal nostro corpo. Giuseppe Saggiomo ci insegnerà come le diverse parti del nostro corpo, strofinate, colpite, accarezzate, sono in grado di produrre vibrazioni e suoni diversi.
– Infine il teatro con Gianluca Masone ci guiderà alla scoperta dell’improvvisazione teatrale, dove tutti possono essere attori mettendo in scena se stessi senza limiti di espressione corporea o vocale.
Quest’attività nasce da un’idea di Francesco Calzolaro, Musicista e Maestro dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli con l’obiettivo di portare l’emozione dell’arte a tutti, in un progetto d’integrazione rivolto a ragazzi e ragazze a partire dai 14 anni e adulti di ogni età.
Non serve conoscere la musica, ma serve portare il desiderio di condividere un momento aggregativo dove ognuno porta sé stesso e la propria voglia di partecipare.
L’inclusione si realizza anche attraverso il pranzare insieme con una colazione al sacco che ognuno si porterà da casa.
La buona riuscita dell’evento richiede tempo, cura e attenzione per ogni singola persona che vi prenderà parte e per questa ragione è previsto un numero limitato di posti che saranno assegnati secondo l’ordine di arrivo. Gli eventuali accompagnatori saranno considerati come partecipanti all’evento e quindi si dovranno iscrivere secondo le modalità indicate.
L’evento prevede una sottoscrizione di €5 per sostenere le spese di organizzazione, che dovranno essere versati al momento della prenotazione.

INFORMAZIONI RIASSUNTIVE:
Workshop esperienziale.
Domenica 24 settembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00 circa.
Il workshop prevede attività di Drum Circle, Body Percussion e Teatro, da svolgere in gruppo.
Pranzo al sacco portato da casa dai singoli partecipanti.
Le attività si svolgeranno all’interno dell’Istituto Martuscelli, in largo Martuscelli 26, Napoli.
Iscrizione obbligatoria presso la Sezione UICI di Napoli telefono 081.549.8834. Oppure scrivendo una mail a arteinse@gmail.com indicando Nome, cognome, cellulare ed età. Gli eventuali accompagnatori saranno considerati come partecipanti all’evento e quindi si dovranno iscrivere secondo le modalità indicate.
Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
L’evento prevede una sottoscrizione di €5 per sostenere le spese di organizzazione.

Breve presentazione dello staff organizzativo.
• Ideatore del progetto: Calzolaro Francesco, Clarinettista e docente presso l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli.
• Di Luca Grazia Psicologa, Musicoterapeuta, Docente di scuola dell’Infanzia e Primaria dirige il Drum Circle.
• Giuseppe Saggiomo – Percussionista presso il Teatro San Carlo di Napoli, Docente scuola secondaria di primo grado e Body Percussion.
• Gianluca Masone attore, regista, esperto di arte scenica e dizione.
• Nicoletta Pisanò – Consulente Psicologa, esperta in disabilità sensoriale.
• Per contatti Gianluca Fava 3394867416