Venerdì 23 novembre h 21:00
sala Fronte del Porto – Cinema Porto Astra
via Santa Maria Assunta 20, Padova
Il Circuito è l’ultimo lavoro video di Daniele Costa, videoartista classe ’92, che venerdì 23 novembre sarà presentato per la prima volta presso la sala Fronte del Porto del cinema Porto Astra.
Il progetto parte dalla storia di Elisa Moscato, non vedente dall’età di 17 anni a causa di un aggravamento di una malattia congenita. Il lavoro osserva e ripercorre, attraverso il mezzo video, le sue modalità di ridefinizione spaziale e le esigenze interpretative del mondo che la circonda durante una gara di rally, sport che pratica da alcuni anni.
Fare la co-pilota consente ad Elisa di rielaborare il proprio spazio e i propri confini in relazione e grazie all’attività sensoriale che compie. Da quando ha perso la vista, le immagini di cui aveva avuto esperienza sono rimaste nella sua memoria, contribuendo a determinare un nuovo processo di apprendimento della realtà circostante.
Il rally diventa l’esperienza totalizzante che le permette di acquisire sensazioni e stimoli connettendoli alle immagini appartenenti alla sua memoria.
Il corto, completamente girato all’interno di un veicolo durante una gara di rally, indaga il circuito che unisce diversi stati di comprensione: tatto, propriocezione, immaginazione e memoria, capaci di mescolare realtà esperita e le sensazioni ricevute ed elaborate in quei frangenti.
Il montaggio costruisce una narrazione non lineare e svela al contempo il completarsi del circuito, che si compie sia attraverso la gara lungo il tracciato della strada, sia a livello percettivo e intracerebrale, generando una modalità di visione altra.
Il lavoro è stato realizzato grazie alla fondamentale collaborazione e disponibilità della Scuderia Progetto M.I.T.E. di Brescia, grazie alla quale ipovedenti e non vedenti, forniti di road book in braille o ingrandito, svolgono il ruolo di navigatori in gare di regolarità e rally.
Il lavoro vede inoltre la collaborazione di Careof, organizzazione no-profit per l’arte contemporanea di Milano che favorisce la creatività e la sperimentazione artistica in ogni sua espressione e forma. Organizza, tra le altre cose ArteVisione, workshop intensivo dedicato a giovani artisti che lavorano con il mezzo video in collaborazione con SkyArte, a cui Daniele Costa ha partecipato nel 2017 e grazie a cui ha elaborato le fasi successive del lavoro.
Durante la serata del 23 novembre, alla proiezione del film seguiranno una serie di interventi che racconteranno il lavoro e ne approfondiranno i temi.
Saranno presenti in sala:
Daniele Costa, regista
Gilberto e Barbara Pozza della scuderia Progetto M.I.T.E. di Brescia, che grazie alla loro disponibilità e collaborazione hanno reso possibile la realizzazione del lavoro;
Roberto Callegaro, Presidente della Sezione Provinciale di Padova per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti;
Elisa Moscato e Sandro Martini, protagonisti del video;
Marco Furlanetto, sound designer che ha raccolto l’impronta sonora del lavoro;
Caterina Benvegnù, curatrice che ha seguito la direzione artistica del progetto;
Guido Bartorelli, curatore e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Padova;
IL CIRCUITO è un film di Daniele Costa realizzato con il supporto di Scuderia Progetto M.I.T.E, Brescia e di For H Srl; con la partnership tecnica di Moovie Film Service Company e con la collaborazione di Careof, Milano. Si avvale inoltre del patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Dettagli tecnici
IL CIRCUITO
video
Durata: 14’26’’
Anno di esecuzione: 2018
Paese: Italia
Biografie:
Daniele Costa (Castelfranco Veneto, 1992)
Inizia la pratica artistica nel 2013 dedicandosi prevalentemente al video.
Dopo la laurea di primo livello in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo all’Università di Padova, completa gli studi in Arti Visive nel 2018 presso l’Università IUAV di Venezia, con una tesi di ricerca sul fine vita nei centri assistenziali per malati terminali dal titolo “Ad mortem, piccoli interventi sul fine vita”. La sua ricerca si focalizza sulla conoscenza del corpo umano in due direzioni di introspezione personale. Da una parte il funzionamento interno del corpo umano, basata su approfondimenti medico-scientifici, dall’altra la singolarità umana, la conoscenza dell’individuo in rapporto alla sua storia, al suo mondo e alla sua persona. I suoi progetti sono stati presentati in istituzioni e festival quali National Gallery of Art Tirana (AL), Thessaloniki museum of contemprary art e Thessaloniki museum of photography, House of King Peter I Belgrado (RS), Artevisione Careof e Sky Arte (Milano), Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia).
Progetto M.I.T.E.
Progetto M.I.T.E. nasce nel 1998 grazie a un’idea di Gilberto Pozza. Il nome è l’acronimo della parola “insieme” in quattro diverse lingue: tedesco, italiano, inglese e francese (Miteinander, Insieme, Together, Ensemble). Tale progetto, unico al mondo, dà l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare, come navigatori, a gare di rally internazionali e nazionali e gare di regolarità.
La serietà del Progetto M.I.T.E., unita alla disponibilità degli organizzatori di gare automobilistiche, primo tra tutti Ernesto Cinquetti dell’Autoconsult & Competition, hanno permesso l’instaurarsi di un rapporto di reciproca fiducia grazie al quale, una volta comunicata l’intenzione di partecipare ad un evento sportivo, lo staff del Progetto M.I.T.E. riceve il road book ufficiale (libro contenente il percorso della gara) con qualche giorno d’anticipo per poterlo interpretare, trascrivere e stampare in braille. L’importanza del Progetto M.I.T.E. consiste nel fatto che i non vedenti sono realmente inseriti nel mondo dell’automobilismo e gareggiano al pari degli altri equipaggi comparendo nella classifica generale, non necessitando di una graduatoria a sé stante.
Info e contatti:
Gilberto Pozza: 392 9265529 – gilbipozza@gmail.com
Caterina Benvegnù: 339 7866948 – caterina382@gmail.com