6° meeting online dei lettori di Kaleidos – mercoledì 6 marzo 2013 ore 15,30, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato in sinergia con la Commissione Nazionale per le Pari Opportunità organizzano per mercoledì 6 marzo 2013, con inizio alle ore 15,30 il 6° meeting dei lettori di "Kaleîdos".
La trasmissione pensata anche in vista della ricorrenza della Giornata Internazionale della donna vedrà la partecipazione, oltre che del Presidente Nazionale prof. Tommaso Daniele, delle componenti la Commissione nazionale per le  Pari Opportunità, oltreché delle rappresentanti regionali e provinciali del settore le quali socializzeranno le esperienze e le attività svolte nel territorio in materia di Pari Opportunità.
Naturalmente nel corso del programma verrà data risposta ai quesiti, alle e-mail ed alle telefonate dei nostri ascoltatori i quali potranno scrivere e/o prenotarsi per intervenire, anche nei giorni immediatamente precedenti o contattando la sig.ra Mariolina Lombardi ai numeri di telefono 06 69988376 oppure 06 69988411 od inviando e-mail al nostro consueto indirizzo diretta@uiciechi.it o, ancora, utilizzando nel corso del programma la nostra linea aperta 06 69988353, o l'apposito form di "Parla con l'Unione".
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Anche questa trasmissione diverrà un cd realizzato in formato mp3. Chi volesse riceverlo a titolo assolutamente gratuito, può farne richiesta sin da ora al nostro ufficio stampa, o scrivendo in braille all'indirizzo Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Via Borgognona 38 – 00187 Roma o inviando una e-mail all'indirizzo ustampa@uiciechi.it, o telefonando al numero 06 69988376.
Le e-mail maggiormente significative, inoltre, diverranno parte di un numero speciale di "Kaleîdos", che, quindi sarà scritto proprio dai nostri lettori e/o ascoltatori.
Vi attendiamo numerosi dunque, nella speranza di scambiarci opinioni, buone prassi, nell'auspicio di costruire qualcosa insieme e, perché no, anche di conoscerci meglio e comunicare in forma più diretta.
Appuntamento, dunque, alle 15,30 del 6 marzo!
Per collegarsi sarà sufficiente digitare la stringa http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Si invitano le strutture in indirizzo a dare alla presente circolare la massima diffusione tra i soci ed i componenti i comitati delle pari  opportunità  ed a favorire in ogni modo la partecipazione diretta alla trasmissione delle rappresentanti regionali e provinciali, nonché la creazione nelle sezioni od in altri luoghi di gruppi di ascolto.

Cordiali saluti

Il Presidente Nazionale
prof. Tommaso Daniele

Proiettato Sesso, Amore & Disabilità. “Ora desideriamo che circoli in tutta Italia”, Redazionale

Autore: Redazionale

Grande successo di pubblico e di critica per l'anteprima nazionale del documentario Sesso, Amore & Disabilità, proiettato il 30 ottobre 2012 all'Auditorium Biagi di Sala Borsa a Bologna, all'interno della programmazione del Festival Gender Bender.
Sesso, Amore & Disabilità porta per la prima volta sul grande schermo le tematiche della vita sessuale e affettiva delle persone disabili, senza pietismi né retorica, e senza avere paura delle parole e dei pensieri. 50 ore di registrazioni video-filmate, e più di 9.000 chilometri percorsi in tutta Italia, sono diventati un docu-film di 105 minuti, che mostra la storia di circa trenta uomini e donne, con e senza disabilità, di ogni età e stato relazionale, che si raccontano in prima persona davanti alla telecamera. Inoltre, vari professionisti di rilievo nazionale hanno portato il proprio contributo scientifico e di esperienza.
"Ci eravamo augurati che il documentario non solo fornisse delle risposte – dichiara Priscilla Berardi, medico e psicoterapeuta, che ha curato la direzione scientifica del progetto – ma che suscitasse altre domande e la curiosità di approfondire e di conoscere. E in base ai commenti del pubblico in sala, molto eterogeneo, è andata proprio così. L'idea che le persone disabili siano asessuate è stata finora un comodo alibi per risposte che la nostra società e la nostra cultura non sono pronte a dare".
"Ora che il documentario è disponibile per il grande pubblico – aggiunge il regista Adriano Silanus – desideriamo che circoli in tutta Italia. Le narrazioni e le emozioni degli intervistati sono un eccezionale strumento di informazione sia per chi non ha frequentazioni particolari con la disabilità, sia per chi la disabilità la vive quotidianamente. Sesso, Amore & Disabilità tocca anche tanti temi ricorrenti nel mondo della disabilità: ad esempio la famiglia, l'autonomia, l'autodeterminazione di sé, la diversità dei corpi, la bellezza, le professioni educative… Alcune scuole e centri specializzati ci hanno già chiesto una versione ridotta del documentario da usare come strumento di dibattito e formazione. E il DVD sarà a breve disponibile per chiunque ne faccia richiesta".
Sesso, Amore & Disabilità è un progetto di Adriano Silanus, Priscilla Berardi, Valeria Alpi, Raffaele Lelleri e Jonathan Mastellari.
È promosso dall'Associazione Biblioteca Vivente di Bologna, e realizzato in collaborazione con le associazioni CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna ed Equality Italia, e con il patrocinio istituzionale della Regione Toscana, della Regione Veneto, della Provincia di Ferrara, della Provincia di Genova, della Provincia di Gorizia, della Provincia di Macerata, della Provincia di Milano, del Comune di Felizzano (AL), del Comune di Bologna, del Comune di Napoli, del Comune di Sassari, del Comune di Udine, del Comune di Venezia e dell'Ospedale Riabilitativo di Montecatone (Imola, BO).
L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto il progetto come "iniziativa di rilievo nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni".
Per saperne di più: www.sessoamoredisabilita.it
 

Mai più tornerò sui miei passi

Autore: Meena

poesia di Meena (*)

Sono una donna che si è destata.
Mi sono alzata e sono diventata una tempesta,
che soffia sulle ceneri
dei miei bambini bruciati.
Dai flutti di sangue del mio fratello morto sono nata.
L'ira della mia nazione me ne ha dato la forza.
I miei villaggi distrutti e bruciati mi riempiono
di odio contro il nemico.
Sono una donna che si è destata,
la mia via ho trovato e più non tornerò indietro.
Le porte chiuse dell'ignoranza ho aperto.
Addio ho detto a tutti i bracciali d'oro.
Oh compatriota, io non sono ciò che ero.
Sono una donna che si è destata,
la mia via ho trovato e più non tornerò indietro.
Ho visto bambini a piedi nudi, smarriti e senza casa,
ho visto spose con mani dipinte di henna
indossare abiti di lutto,
ho visto gli enormi muri delle prigioni inghiottire
la libertà nel loro insaziabile stomaco.
Sono rinata tra storie di resistenza, di coraggio.
La canzone della libertà ho imparato negli ultimi respiri,
nei flutti di sangue e nella vittoria.
Oh compatriota, oh fratello, non considerarmi
più debole e incapace.
Sono con te con tutta la mia forza sulla via
di liberazione della mia terra.
La mia voce si è mischiata alla voce di migliaia
di donne rinate, i miei pugni si sono chiusi insieme
ai pugni di migliaia di compatrioti.
Insieme a voi ho camminato sulla strada della mia nazione,
per rompere tutte queste sofferenze,
tutte queste catene di schiavitù.
Oh compatriota, oh fratello, non sono ciò che ero.
Sono una donna che si è destata,
la mia via ho trovato e più non tornerò indietro.
Sono la donna che si è svegliata.
Mi sono alzata e sono diventata tempesta
fra le ceneri dei miei figli bruciati.
I miei villaggi in rovina e in cenere mi riempiono
di rabbia contro il nemico.
Oh compatriota, non mi guardare più debole e incapace.
La mia voce si mescola con migliaia di donne in piedi,
per rompere tutte insieme tutte queste sofferenze e queste catene.
Sono la donna che si è svegliata,
ho trovato la mia strada e non tornerò mai indietro.

(*) Meena, nata a Kabul nel 1957, fondatrice dell'"Associazione rivoluzionaria delle donne dell'Afghanistan" (RAWA), fu assassinata da agenti segreti russi e afghani a Quetta, in Pakistan, il 4 febbraio 1987.

 

Bari: “Race For The Cure” Lotta ai tumori al seno

Autore: Redazionale

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Bari, prenderà parte a tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori al seno, il 25, 26 e 27 maggio 2012. organizzate da Susan G. Komen Italia "Race For The Cure". Tre giorni ricchi di iniziative rivolte a famiglie, aziende, scuole, atleti e sportivi della domenica.

Stage di diverse discipline sportive, incontri educativi e un'area di giochi per bambini, e domenica 27 maggio tutti ai nastri di partenza.

La Sesta edizione di tale serie di eventi avrà il suo culmine domenica 27 maggio, partenza da Piazza Prefettura, ore 9.30.

Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, dette iniziative godono del Patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari, Cciaa Bari, Coni, Arma dei Carabinieri, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari.

Presso il villaggio race stand espositivi saranno visitabili venerdì 25 alle 15 e sabato 26 maggio.

Sito Internet www.raceforthecure.it, Pagina Facebook www.facebook.com/komenitalia.

Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Bari
 

Sinfonia in Rosa

Una ventata di emozioni ha investito gli spettatori del Teatro Barozzi  l'11 marzo scorso, in occasione dello spettacolo organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della UICI di Milano e dal Circolo Paolo Bentivoglio, grazie al generoso sostegno del Presidente sezionale Rodolfo Masto.

Sul palco si sono susseguiti artisti non vedenti ed ipovedenti, che provenivano da quasi tutte le sezioni lombarde, accomunati dall'amore per l'arte e dalla consapevolezza di poter affermare, grazie ad essa, la propria dignità di donne e di uomini.

Protagoniste le donne: ironiche, appassionate, scherzose, piene di gioia di vivere, ed accanto a loro uomini (pochi), bravissimi artisti, in perfetta sintonia con le compagne di quella gioiosa avventura, "Sinfonia in rosa, ma non troppo"; ma il vero, sorprendente, inatteso protagonista di questo spettacolo è stato lo spirito di amicizia e collaborazione che si è instaurato tra chi ha preso parte fin dalle prove iniziali, portando tutti a dare il meglio di sé, senza ombra di vanità personale, per il solo piacere di offrire se stessi.

Le splendide voci di Silvia Zaru, di Alice Scamarda, di Maria Grazia Fattibene, di Marta Di Benedetti accompagnata dal pianista Massimo Corti e del travolgente Matteo Tiraboschi, con la sua potente voce tenorile, si sono intrecciate a quelle dei due cantautori, "I Paoli", con il loro commovente inno alla vita. Esse sono state sapientemente alternate dal bravo regista e presentatore Luigi Guaineri ai recitativi, ora comici ora sofferti, che il pubblico ha ascoltato molto attentamente. Divertito dal monologo di Lella Costa, intensamente interpretato da Cristina Mistò, dal recitativo a più voci scritto da Silvana Oliva, dall'adattamento della ballata di Benzi sulla trasformazione nel tempo dell'amore coniugale inviato dal gruppo teatrale di Brescia e dalle riflessioni autoironiche sulla paura e l'attrazione del viaggiare di Chiara Gramegna, alternativamente il pubblico si è commosso al racconto di Wilma Martinelli sulla fatica del vivere per una non vedente, al limpido recitativo di Greta Brizio che, attraverso la pagina di Kipling, ha espresso quell'ansia di moralità che oggi va sempre più diffondendosi, ed infine alla bella lettera a Louise Braille di Marcella Panza.

Il tempo è trascorso rapidissimo, gli applausi sono stati lunghi e convinti.

Festa della donna 2012

Autore: Carmen Romeo e Mattia Gattuso

In occasione della giornata della donna 2012, la commissione pari opportunità della Sezione Provinciale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania, pel tramite di alcune sue componenti, ha avuto modo di prendere parte alla trasmissione all'uopo dedicata in diretta audio.
Sono intervenute Carmen Romeo, presidente della relativa commissione provinciale e componente della commissione nazionale e Mattia Gattuso, componente della commissione provinciale.
Nell'ambito del loro intervento, le due componenti hanno voluto sottolineare gli obiettivi che si sono date nel perseguire il programma di lavoro: obiettivi veicolati dalla trasmissione delle informazioni relative alle problematiche che le donne devono affrontare quotidianamente. L'informazione conduce naturalmente alla prevenzione delle malattie che sono più comuni nel sesso femminile, legate per lo più all'ambito senologico ed a quello ginecologico.
Proprio per approntare una prevenzione efficace in tali ambiti, la commissione provinciale P.O. ha promosso la stipulazione di accordi con altre associazioni non profit che si occupano di servizi di tal fatta. Ci si riferisce principalmente al protocollo di intesa sottoscritto con l'ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) per l'effettuazione di visite senologiche gratuite, e al protocollo di intesa sottoscritto con il CIF (Centro Italiano Femminile) per la fruizione dei servizi di ginecologia del relativo consultorio familiare.
Oltre all'ambito della prevenzione la commissione si è preoccupata di offrire servizi culturali ai soci tramite la realizzazione, in collaborazione con la locale sede dell'UNIVOC, di una stagione concertistica oltre che della presentazione di libri, fra i quali si ricorda quello del giornalista RAI Nello Rega "Diversi e divisi".
Sempre con la collaborazione dell'UNIVOC la commissione è presente ed operativa nello "Sportello Rosa" voluto dall'ex INPDAP Provinciale di Catania per offrire servizi di consulenza varia alle lavoratrici del settore pubblico interessate da fenomeni di disagio sociale e personale.
La messa in opera delle superiori attività ha permesso il contatto con la consigliera regionale di parità della regione sicilia e con quella provinciale di Catania. La consigliera di parità è una figura istituzionale di nomina ministeriale, presente in tutte le province, regioni, e a livello nazionale, che nell'esercizio delle sue funzioni è pubblico ufficiale ed importante figura di promozione delle pari opportunità, di tutela e di mediazione tra donne/uomini e mondo del lavoro. Si occupa di tutti i tipi di discriminazioni che, nel luogo di lavoro, sono causate dall'appartenenza ad un genere.
Al di là di quello che si è fatto, si ritiene importante indicare qual è l'obiettivo principale che si sta perseguendo, vale a dire quello di ottenere la presenza di una rappresentante dell'U.I.C.I. nelle commissioni pari opportunità degli enti locali territoriali, in particolare modo in quella della Provincia Regionale di Catania ed in quella del Comune di Catania.

A Trento Giornata della Donna sul tema del consumerismo

Autore: Luciana Brida

Anzitutto una premessa: da quando si parla non soltanto di donne ma di pari opportunità, la Sezione  ha aperto l'incontro in occasione della giornata internazionale della donna a tutti gli associati. Si è scelto di passare dalla trattazione di temi prettamente femminili all'approfondimento di argomenti d'interesse generale.
Il 10 marzo scorso, presso i locali disponibili al piano terra dell'edificio che ospita gli uffici sezionali ha avuto luogo un interessante incontro sul tema del Consumerismo. A guidare la discussione è stato il responsabile provinciale di "Cittadinanza Attiva", avv. Antonio Licciardello. Le motivazioni che hanno portato ad affrontare tale tematica sono principalmente due: il forum che la sede centrale ha istituito sul rapporto fra "Noi e le Associazioni di consumo" e l'attualità dei contenuti che sarebbero stati esposti ai presenti.
La condizione di disabilità non dovrebbe ripercuotersi sulla possibilità di ogni cittadino di difendersi da truffe, raggiri e cattive sorprese, specialmente nell'utilizzo del proprio denaro e nei rapporti con banche, compagnie assicurative ed altri soggetti del mondo finanziario con cui si entra in contatto, ad esempio, quando si effettuano acquisti con formula rateale o nel caso in cui vengono proposte le famose carte revolving, che generano un circolo vizioso di interessi da restituire. Il non vedente o l'ipovedente in particolare si trovano a dover sostenere un impegno supplementare nel reperimento di determinate informazioni. Nei piccoli centri del territorio vivono molti anziani, generalmente supportati dalle famiglie; ciò non toglie che, per esempio, in seguito alla chiamata di un gestore di telefonia, queste persone, in special modo, non cadano in tranelli che hanno come conseguenza la stipula di contratti da cui è ancora difficile recedere, se non rivolgendosi ad un'associazione dei consumatori per farsi aiutare nelle procedure di conciliazione appropriate.
Quando poi si acquista un bene, che non risulta adeguato alle nostre aspettative, ci si trova di fronte alla difficoltà di restituirlo con il rimborso del suo costo, in quanto ancora parecchi rivenditori contravvengono alla normativa sul diritto di recesso, approfittando della dell'ingenuità da parte di parecchi consumatori.
Risulta inoltre ancora difficile per molte persone compiere investimenti di denaro, per esempio, in titoli; spesso si viene mal consigliati e si rischia di farsi allettare da tassi di interesse elevati, senza che nessuno ci indichi le possibilità di rischio, almeno in linea teorica.
Questi ed altri spunti hanno suscitato un vivace dibattito e molti interrogativi, tanto che si pensa di approfondire alcuni argomenti in incontri futuri.