Pubblicazione delle graduatorie definitive dei progetti di Servizio Civile Universale presentati entro il 18 gennaio 2019

Si comunica che sul sito www.serviziocivile.gov.it è stato pubblicato, in data 15 luglio u. s., il Decreto n. 479/2019 del 12/07/2019 con cui il Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Sevizio Civile Universale ha approvato in via definitiva le graduatorie relative ai progetti da realizzarsi in Italia, ai progetti da realizzarsi all’estero e ai progetti con misure aggiuntive, presentati entro il 18 gennaio 2019 e positivamente valutati.

È possibile visionare tali graduatorie collegandosi al predetto sito.

Dalla graduatoria dei progetti da realizzarsi in Italia presentati da questa Unione si rileva che a seguito delle osservazioni sollevate da alcune Strutture e da questa Presidenza Nazionale sono stati rivalutati i punteggi riferiti ai seguenti progetti:

Titolo progetto Punteggio provvisorio Punteggio definitivo
MILANO PER TUTTI-2020  46 50
NUORO INSIEME 2020 47 51
OLTRE LA SOLIDARIETA’ – UNIVOC REGGIO EMILIA 65 67

Anche se superfluo, si precisa che “la collocazione nelle graduatorie dei progetti valutati positivamente non comporta l’automatico inserimento degli stessi nei bandi per la selezione dei volontari, in quanto, ai sensi del paragrafo 9.5 delle Disposizioni, allegate al D.M. 11 maggio 2018, saranno inseriti nei bandi solo i progetti con i punteggi più elevati, fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili”. 

Alla data odierna non è possibile conoscere la data di pubblicazione di tale bando.

Secondo campo estivo: “Il cane guida, compagno di vita da conoscere e ausilio alla mobilità”

Secondo campo estivo con cani guida a Giffoni Sei Casali (Sa) dal 13 al 21 settembre 2019

La Commissione Nazionale Cani Guida UICI e l’I.Ri.Fo.R. Nazionale propongono, per l’estate 2019, a tutti i soci il CAMPO CON CANI GUIDA, che si svolgerà a Giffoni Sei Casali in Provincia di Salerno, presso l’agriturismo “Il Casale San Pietro”, consulta il sito: http://www.ilcasalesanpietro.it.

Dopo il successo riscosso dai quattro campi realizzati in provincia di Pordenone, abbiamo deciso di cercare una seconda struttura con diversa posizione geografica per ripetere ancora l’esperienza. Si  tratta di un soggiorno estivo ideato per persone con disabilità visiva che possiedono il cane guida e per chi desidera avvicinarsi a questa realtà. Attraverso la presenza di operatori specializzati, vogliamo raggiungere due importanti obiettivi:

  • offrire al team Conduttore/Cane l’opportunità di condivisione e confronto sulle varie problematiche che tale “coppia” affronta quotidianamente;
  • permettere ai partecipanti, che non conoscono il cane come animale in senso generale e nel suo particolare ruolo di guida, quale fondamentale ausilio alla mobilità, di raccogliere informazioni provenienti dagli operatori e da persone con disabilità visiva che ne fanno esperienza diretta ogni giorno nei più vari contesti di vita.

Tutto questo avverrà in un luogo accogliente, ricco di stimoli e di spazi idonei che consentono momenti di socializzazione e di relax, anche per i nostri amici a quattro zampe. Il soggiorno si svolge in una struttura immersa nel verde, recintata, dotata di ampi spazi, piscina e cucina con sapori locali.

Il personale specializzato coadiuverà gli ospiti con disabilità visiva nel potenziare le loro capacità, puntando a migliorare le competenze di mobilità di ognuno, in una cornice di condivisione e svago, tramite la gestione della relazione con il cane nei diversi contesti.

PROPOSTE E ATTIVITÀ

Spazi quotidiani riservati al confronto su:

  • alimentazione, premi e coccole, elementi basilari per la relazione con il cane;
  • l’importanza del gioco;
  • gestione in guida e in libertà, la comunicazione tra uomo e cane;
  • toelettatura e cura del cane;
  • leggi e regolamenti sull’accesso del cane guida ai diversi contesti di vita della persona con disabilità  visiva;
  • condivisione di esperienze personali.
  • Sono inoltre previste escursioni:
  • Trekking nei Monti Picentini, con guida e degustazione del caffè alla nocciola a Sieti;
  • una giornata a Paestum con visita ad un caseificio e degustazione della mozzarella e visita ai templi;
  • visita al centro storico della città di Salerno;
  • una giornata ad Ascea Marina con visita ad un’azienda olivicola ed agli scavi di Velia. 

CONDIZIONI E COSTI

12 partecipanti: fino a 8 persone con cane guida, 4 persone con disabilità visiva senza cane guida. Persone autonome nell’igiene e cura della persona.

Sistemazione in camere doppie, triple e quadruple.

Include: 9 pernottamenti a pensione completa, biancheria da camera e da bagno, pulizie quotidiane, 1 operatore  specializzato autonomia e mobilità, 2 operatori specializzati mobilità e cane guida, un componente della commissione nazionale cani guida U.I.C.I.*, viaggio a/r Salerno-Giffoni Sei casali, attività, spostamenti locali.

Costo pro-capite (con 50% di contributo I.Ri.Fo.R.):

– 700 euro in camera doppia;

– 640 euro in camera tripla;

– 590 euro in camera quadrupla.

Esclude: viaggio da e per Salerno, spese personali.

Anticipo: 50% al momento dell’iscrizione.

Saldo: restante 50% entro il 16 agosto 2019.

Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo, sarà data priorità a coloro che non hanno partecipato al soggiorno nelle sue precedenti edizioni, fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e chiarimenti:

Coordinatrice Commissione Nazionale Cani Guida U.I.C.I.

Elena Ferroni e-mail: caniguida@uiciechi.it – Cell. 3493022571

In allegato il modulo per l’adesione da compilare con i propri dati e la liberatoria per la diffusione di immagini e video:

Autorizzazione 1

Autorizzazione 2

 

Condizioni Generali di trasporto dei passeggeri di Trenitalia – concessione Carta Blu

Grazie all’intervento della Commissione Autonomia, e in particolare della coordinatrice Annita Ventura, siamo riusciti, contrariamente a quanto inizialmente previsto, ad includere i ciechi assoluti tra coloro che potranno ottenere e utilizzare la Carta Blu. A partire dallo scorso 21 giugno sono state modificate le Condizioni Generali di Trasporto dei Passeggeri di Trenitalia relativamente alle categorie autorizzate a richiedere la Carta Blu, nelle quali ora rientrano anche i ciechi assoluti. La Carta Blu può essere richiesta da persone con disabilità residenti in Italia e titolari dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 18/1980 e successive modifiche e integrazioni, in particolare della legge 508/1988. La Carta viene rilasciata dagli Uffici Assistenza e, dove non presenti, dalle biglietterie di stazione. Per dimostrare di rientrare nelle categorie che possono usufruire della Carta Blu, è necessario consegnare:

  • copia fotostatica del certificato rilasciato, dalle competenti Commissioni Mediche ASL o del verbale di accertamento di invalidità civile inviato dall’INPS, attestante il riconoscimento della persona a rientrare nelle categorie di cui all’art 1 della legge 18/80 e successive modifiche e integrazioni, in particolare della Legge n. 508/1988, o altra idonea certificazione attestante tale titolarità;
  • copia fotostatica del documento di identità personale;
  • Modulo “Carta Blu” debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al Regolamento UE 2016/679 e al Decreto legislativo 30 Giugno 2003 n° 196, come modificato dal Decreto legislativo 101/2018.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Trenitalia alla sezione La guida del viaggiatore.

La Carta Blu è gratuita e valida cinque anni. Consente di far viaggiare gratuitamente l’accompagnatore. Per i viaggi sui treni Intercity, Intercity Notte, Frecciabianca, Frecciargento e Frecciarossa, in 1^ e in 2^ classe, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e nei servizi cuccetta o vagone letto, viene rilasciato un unico biglietto Base al prezzo intero, valido per il titolare e il suo accompagnatore.

Nel caso di treni regionali viene rilasciato un unico biglietto a prezzo intero a tariffa regionale o tariffa regionale con applicazione sovraregionale, valido per due persone.
Sono esclusi dalle riduzioni il livello di servizio Executive e le vetture Excelsior.

Per i viaggi sui treni nazionali, se il titolare della Carta Blu è un bambino (fino a 15 anni non compiuti), il biglietto viene emesso con lo sconto del 50% e l’accompagnatore – che deve essere maggiorenne – viaggia sempre gratuitamente.

L’età non è il limite, ma la risorsa! Meeting Nazionale della Terza Età

L’8 giugno scorso si è tenuto a Tirrenia il meeting nazionale della Terza età, al quale hanno preso parte i nostri referenti regionali e i componenti della commissione nazionale anziani Cesare Barca, Nunziante Esposito, Roberta Foresi e Primitivo Masi. Le Regioni presenti erano, purtroppo, soltanto otto in persona e una in remoto: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Molise, Toscana, Trentino, Veneto e, al telefono, Sicilia. Il Presidente Nazionale Mario Barbuto, nel suo intervento ha evidenziato i grandi disagi causati dall’isolamento e dalla solitudine: due degli aspetti più negativi che segnano la quotidianità delle persone anziane e che occorre contrastare in ogni modo con misure e iniziative di socializzazione e di condivisione di momenti della giornata.

“Impegneremo maggiori risorse professionali e finanziarie per favorire la piena partecipazione delle persone anziane alla vita sociale con dignità, pari opportunità ed efficacia”, ha sottolineato il Presidente.

I lavori sono andati avanti con gli interventi dei referenti regionali che hanno raccontato le diverse realtà territoriali ed evidenziato le criticità legate alla situazione delle persone anziane, avanzando anche proposte e Idee che verranno utilizzate per definire le prossime strategie. Nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori, è intervenuto Giovanni Pasqualetti ex dirigente della Regione Toscana, Svolgendo una relazione sul tema “La non auto sufficienza: opportunità e problematiche…”. La non auto sufficienza riguarda una significativa fascia di persone che, a causa delle Precarie condizioni di salute, l’età che avanza, con tutte le conseguenze del caso, compresa la comparsa di patologie invalidanti come la cecità, spesso si ritrovano a vivere un isolamento forzato e sovente drammatico proprio per la situazione psicofisica in cui sono costrette a vivere. D’altro canto, questa già difficile condizione, talvolta è aggravata ulteriormente dalla comparsa di altre patologie invalidanti quali la perdita di memoria o della capacità motoria.

Persone che, tuttavia, non cessano di essere persone, le quali però, di fronte a tanto aggravamento, sono a forte rischio di abbandono, anche da parte dei familiari che si trovano sovente impreparati e scelgono di conseguenza “la via più semplice”: separarsi e separare la persona anziana dal proprio contesto familiare.

Infine, l’ultimo argomento affrontato dal Meeting ha riguardato: “Alloggi e strutture di accoglienza per anziani: modelli e prospettive…”

Sul tema è stata proposta una riflessione su tre aspetti essenziali:

  • L’accessibilità e la fruibilità dei luoghi preposti all’accoglienza;
  • La formazione del personale, in termini di servizi e di relazione con ospiti non vedenti e ipovedenti;
  • il potenziamento di attività di recupero e mantenimento delle abilità fisiche e intellettive, al fine di preservarne la capacità.

Negli interventi è stata evidenziata la necessità di porre in essere strumenti di formazione e informazione rivolti non soltanto al personale delle strutture di accoglienza, ma anche e soprattutto a ai familiari e alle istituzioni.

Il Vice Presidente Nazionale dell’I.Ri.Fo.R Massimo Vita, nelle sue conclusioni, ha promesso, tra l’altro, nuovi e ulteriori bandi specifici indirizzati alla terza età, dando così l’opportunità di proporre progetti anche a quelle realtà territoriali che non hanno colto l’occasione recente con il bando scaduto il 26 aprile scorso.

La Redazione

da una nota stampa di Marco Condidorio

Catania – 9 giugno 2019: Passeggiata naturalistica sull’Etna, di Anna Buccheri

Domenica 9 giugno, con partenza alle 8 dalla Sezione UICI di Catania, un gruppo di Socie e Soci con i loro accompagnatori, la Presidente Rita Puglisi, il vice-Presidente Antonio Stoccato e le impiegate Signore Antonella Gemmellaro e Tina Mastrantonio ha preso parte ad una passeggiata sull’Etna di circa 2 km su un sentiero della Forestale e che ha compreso: la visita del giardino botanico “Nuova Gussonea” che si trova all’interno del percorso; il pranzo a sacco nello spiazzo attrezzato del Rifugio San Giovanni Gualberto; una sosta al Rifugio Sapienza con tempo libero per un caffè e lo shopping.

In giornate come queste in cui il caldo è arrivato improvviso e asfissiante e l’aria in città si fa ancora più pesante, passare una piacevole giornata immersi in  una natura incontaminata, con una temperatura che non supera i 24-25 gradi, permette di rilassarsi e di ritemprarsi. Si ha inoltre la possibilità di scoprire o di riscoprire un territorio non sempre valorizzato, spesso maltrattato, ma che offre squarci di bellezza che si fa esperienza multisensoriale: odori, profumi, fragranze, asperità, dislivelli, diversi tipi di terreno su cui camminare (asfaltato, sterrato, tra foglie e rami e pigne cadute), differenti tipologie di corteccia e di piante in generale da toccare, silenzi e fruscii, ombra, frescura e un sole che accarezza o scalda con gentilezza e dona una leggera prima abbronzatura.

Tutto questo a nemmeno un’ora dal centro storico di Catania, sull’Etna a 1700-1750 metri di altezza, contrada Serra La Nave, versante sud orientale del vulcano.

Apprezzata da tutti è stata la visita al Giardino Botanico “Nuova Gussonea”. Con un’estensione di 10 ettari e boschetti di faggio, cerro, betulla, pino laricio, roverella e leccio, il Giardino è nato nel 1979 per la salvaguardia della flora e della vegetazione etnee minacciate da estinzione, la coltivazione e il recupero di specie autoctone scomparse, la tutela e la conservazione di specie vegetali, la salvaguardia e la conservazione delle diversità vegetali, il mantenimento degli equilibri naturali.

Un ruolo significativo per la riuscita della passeggiata è stato svolto dal Professore Giuseppe (Pippo) Vitali che con sua moglie, la Signora Giulia, e sua figlia Elisa ha accompagnato il gruppo nella passeggiata fornendo notizie e curiosità con cortesia e competenza, coadiuvato nel Giardino Botanico “Nuova Gussonea” da un Forestale, il Signor Francesco.

La Presidente Rita Puglisi e il vice-Presidente Antonio Stoccato hanno sottolineato l’importanza del contatto diretto con la natura e auspicato che l’esperienza si ripeta trovando in tutto il gruppo un entusiastico riscontro.

Il 12 giugno 2019, la Giornata di Premiazione del Bando imprenditoriale per ciechi e ipovedenti “Progetti Lotteria Louis Braille 2017”

Si svolgerà il prossimo 12 giugno la Giornata di Premiazione relativa al bando imprenditoriale per ciechi e ipovedenti dal titolo “Progetti Lotteria Louis Braille 2017”, che punta a stimolare nuove  iniziative  del “fare impresa” e a favorire lo sviluppo di una cultura orientata all’inclusione sociale, all’inserimento lavorativo e all’integrazione dei disabili visivi.

La Giornata costituirà anche l’occasione per promuovere e sostenere politiche attive per la valorizzazione delle persone con disabilità visiva nel mercato del lavoro e, a illustrare nuove opportunità attraverso la  ricerca e la sperimentazione di percorsi innovativi.

L’appuntamento è a Roma, presso la Sala Polifunzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, via Flavia 6, a partire dalle 9:30.

Modererà la Dott.ssa Livia Azzariti, presentatrice televisiva della RAI.

I lavori saranno aperti dal nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto.

Saranno premiati i vincitori del bando e seguiranno cinque testimonianze di persone non vedenti che racconteranno la loro esperienza nell’ambito imprenditoriale.

Le conclusioni della Giornata mirano a tracciare un primo bilancio delle attività avviate e a indicare linee direttrici sui temi del lavoro e dell’inclusione sociale delle persone non vedenti e ipovedenti. 

L’occupazione per la persona con disabilità rappresenta un importante strumento di acquisizione di autonomia, di dignità e di fattiva inclusione nella società civile favorendo, peraltro, la realizzazione personale e professionale.

Potete consultare il Programma riportato di seguito e ascoltare la diretta su SlashRadioWeb al seguente link di riferimento: https://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

PROGRAMMA

Modera Livia Azzariti


9.30 Benvenuto ai partecipanti e registrazione

10.00 Saluti Istituzionali

10.15 Mario Barbuto Presidente Nazionale UICI
“Il lavoro: luce che ritorna”

10.30-11.30 Stefano Tortini Vicepresidente Nazionale UICI
Presentazione dei vincitori e dei progetti imprenditoriali

11.30-12.30 Testimonianze ed esperienze lavorative di successo nell’ambito dell’imprenditoria e della libera professione delle persone con disabilità visiva:
Antonio Ciotola; Carmelo Di Martino; Santino Di Gregorio; Annamaria Di Stasio; Raul Pietrobon.

12.30-13.00 Dibattito e Conclusioni

ccProgramma 12 giugno 2019

Programma 12 giugno 2019

Ferrara – Servizio Civile per non vedenti, otto posti disponibili fra Ferrara, Cento e Lido di Pomposa

Servizio Civile per non vedenti, anche a Ferrara un’esperienza di vita e di lavoro per giovani fra i 18 e i 28 anni

Sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale è stato pubblicato l’avviso relativo al Bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio civile per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili, ai sensi dell’ art. 40 della Legge 289/02.  Il progetto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Ferrara prevede l’impiego di 8 volontari (6 a Ferrara, 1 a Cento, 1 al Lido di Pomposa).

I volontari saranno impegnati in attività di assistenza, trasporto ed accompagnamento di persone non vedenti.

Si tratta di un’opportunità per i ragazzi e le ragazze che vogliono trascorrere un anno svolgendo un’attività di grande utilità sociale. La durata del progetto è di 12 mesi, 30 ore settimanali e il compenso è di € 433,80 mensili. Sono inoltre garantiti un periodo di ferie e la maturazione dell’anzianità di servizio ai fini pensionistici.

I requisiti richiesti per partecipare alle selezioni sono i seguenti: cittadinanza italiana, ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un paese extra UE purché regolarmente soggiornante in Italia; aver compiuto 18 anni e non aver superato i 28 anni; non aver riportato condanne penali; essere in possesso di patente di guida.

Il termine di presentazione delle domande per il Servizio Civile, è lunedì 3 giugno, per l’invio tramite Pec o raccomandata A/R (venerdì 31 maggio ore 18 per la consegna a mano).  La domanda di partecipazione va inviata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto all’indirizzo: Via Cittadella 51 – Ferrara, Pec: uicife@pec.it .

Per maggiori informazioni, contattare l’ufficio allo 0532 207630 (dal lunedì al giovedì dalle 9,30 alle 13 – lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17,30).

Invito per “Se vuoi puoi: una vita aldilà del buio”, di Cesare Barca

È questo il titolo di un romanzo che merita davvero di essere letto e vissuto e mercoledì p.v. 22 alle ore 18 avremo modo di conoscerne l’autrice, Alessia Refolo.

Sarà un incontro di grande interesse e di viva partecipazione perché sarà con noi l’autrice, Alessia Refolo campionessa di sci nautico e di arrampicata, una giovane donna che vive in pienezza la propria avventura e la realizzazione di se stessa.

Numerose sono le aziende e le associazioni che supportano la sua intensa attività sportiva, una attività che sa condurre pur lavorando come ragioniera presso la banca Monte Paschi di Ivrea, la sua città natale. Testimonial Lions e di molte aziende, sponsor dei donatori di sangue dell’Avis di Ivrea, e sostenuta da molte associazioni Alessia ha voluto da sempre realizzare se stessa superando le difficoltà della disabilità visiva. Sì, Alessia è non vedente a causa di un neuroblastoma che l’ha colpita da bambina, una brutta malattia che spesso conduce alla morte, ma nel suo caso è stata salvata procurandogli purtroppo la cecità assoluta.

Ha pubblicato un romanzo breve, ma veramente intenso e accattivante che ti offre uno spaccato del suo impegno agonistico e presenta il  carattere deciso di una ragazza che vuole vivere in pienezza  e liberamente la propria vita.

Scrivendo di se stessa Alessia precisa: “sono non vedente, ma non permetto a questo problema di limitarmi in tutti gli obiettivi che mi prefiggo”.

E questa sua convinzione assoluta traspare  simpaticamente con vivacità in un bel romanzo di solo 250 pagine, un romanzo intenso e appassionante che ti cattura per la semplicità e coerenza linguistica della scrittrice che ti appassiona per la ricchezza degli avvenimenti che si succedono ininterrottamente danno luogo a quei particolari momenti di squisita amicizia  che sa creare l’attività sportiva.

I traguardi raggiunti fino ad oggi da Alessia sono molti e davvero importanti, ma per lei sono sempre traguardi di tappa.

Solare, ottimista, Alessia vive le sue vittorie sportive per dimostrare a sé stessa e agli altri che la vita va vissuta in pienezza e che la resa è vietata, assurda perché “se vuoi puoi”.

Alessia ama la danza, il teatro, l’equitazione, lo sci sulla neve, ma soprattutto predilige l’arrampicata ed è proprio nell’arrampicata sportiva che Alessia conquista il titolo di campionessa  mondiale paraolimpica nel nel 2014 in Spagna.

Scorrendo il suo romanzo scopriamo molto del temperamento di Alessia  e concordiamo per il soprannome assegnatogli di BarbieClimer.

Non trascura comunque altri sport come lo scii nautico che l’ha vista vincitrice dell’oro al campionato europeo in Francia nel 2018 e molto potrei scrivere ancora per dare conto del suo impegno e dei notevoli risultati + volte evidenziati in trasmissioni radio e televisive e ampiamente descritte da molti giornali.

Mi avvedo tuttavia che devo concludere questa comunicazione.

Sì, si tratta proprio di un invito che voglio porgervi con particolare attenzione perché non vogliate perdere l’opportunità di dialogare con Alessia: coglierete la sua determinazione e la sua semplicità: due caratteristiche che armonizzano meravigliosamente l’avventura di Alessia.

A mercoledì 22 alle ore 18; non perdete questo incontro e ricordate che: “se vuoi puoi!”.

Per conoscere il pin di ingresso nella sala 91 65 62 potete telefonare o scrivere al sottoscritto o a Nunziante Esposito.

cesarebarca@alice.it

Nunziante.esposito@alice.it

Vi aspettiamo numerosi.

Giro automobilistico della Lettonia su vetture Ferrari: 21-29 luglio 2019

La Scuderia Ferrari Club di “Riga” e “Roma Centro”, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Lettonia, organizzano, per non vedenti ed ipovedenti, un giro automobilistico della Lettonia su vetture Ferrari, nella settimana dal 21 al 29 luglio 2019. I partecipanti saliranno a rotazione a bordo delle Ferrari, in qualità di passeggeri, durante alcuni tratti del tour. Durante la manifestazione è prevista la realizzazione di un prodotto audiovisivo e fotografico professionale. L’iscrizione è aperta ad un numero massimo di 25 partecipanti. Il servizio di accompagnamento sarà fornito gratuitamente in loco. Sono ammessi a partecipare ed a salire a bordo delle vetture anche i minori di anni 18, purché con altezza minima di m. 1,50 ed autorizzati dai genitori o da chi ne fa le veci attraverso apposito modulo debitamente compilato e da consegnare agli organizzatori prima di salire in vettura.

La quota di partecipazione ammonta ad euro 2.000,00 (duemila) per singolo aderente. Il pagamento potrà essere effettuato entro le due settimane successive alla diffusione di questo comunicato e comunque fino alla chiusura delle iscrizioni per avvenuto raggiungimento del tetto massimo di partecipanti. L’ammontare della quota di iscrizione dà diritto alla partecipazione completa all’avvenimento, unica modalità consentita.

Eventuali particolari esigenze dei partecipanti, dovranno essere comunicate agli organizzatori all’atto dell’iscrizione.

La quota d’iscrizione, pari ad euro 2.000,00, dovrà essere corrisposta attraverso l’effettuazione di un bonifico a:

FERRARI KLUBS RIGA

IBAN: LV02UNLA0050021885082

codice swift: UNLALV2X

Si raccomanda altresì di spedire la scheda di partecipazione debitamente compilata di ogni singolo partecipante e la copia del bonifico effettuato al seguente indirizzo email:

Scuderia Ferrari Club Riga: info@sfcriga.com

In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, l’organizzazione si riserva di annullare l’evento restituendo le quote versate.

PER INFORMAZIONI:

Hubert Perfler, Coordinatore Nazionale della Commissione dello Sport, tempo libero e turismo sociale

cell. 348-6423872 – e-mail: hubert_perfler@alice.it

Valerio Palmigiano, presidente SFC Riga

cell. 346-0181711 – e-mail: info@sfcriga.com

Linee guida sull’accessibilità informatica, di Marco Pronello

In un articolo precedente, abbiamo analizzato l’ambito di applicazione e le clausole di esclusione dagli obblighi della legge Stanca e della direttiva 2016/2102 sull’accessibilità degli strumenti informatici. Ora entriamo un po’ più nello specifico, analizzando le disposizioni sull’adozione, ai sensi dell’art. 11 della legge Stanca, delle  linee guida per individuare le regole tecniche necessarie a garanzia del rispetto dei principi e dei requisiti di accessibilità.

I siti web e le applicazioni mobili dei soggetti erogatori sono accessibili se “…sono percepibili, utilizzabili, comprensibili e solidi.” (art. 3 bis comma 1 della legge Stanca e art. 4 della direttiva 2016/2102/UE)

Secondo il successivo comma della legge, i servizi realizzati tramite siti web, applicazioni mobili e supporti informatici rimovibili di cui all’ Allegato A del D.M. 8 luglio 2005 sui criteri per la verifica tecnica di accessibilità, e resi fruibili, tra l’altro, anche mediante la documentazione di supporto di cui all’Allegato D dello stesso Decreto Ministeriale, sono accessibili se presentano i requisiti ex art. 2 comma 1 lett. a) e, in particolare, se rispondono ai principi e alle linee guida WCAG 2.0, contenuti nella Recommendation Web Accessibility Initiative (WAI) del World Wide Web Consortium (W3C) dell’11 dicembre 2008.

In particolare, le informazioni devono essere facilmente fruibili su varie piattaforme e su diversi browser con tecnologie compatibili con l’accessibilità, assicurando che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro. L’uso dev’essere volto ad un principio di efficienza, assicurando la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, e la possibilità di rendere disponibile l’informazione attraverso differenti canali sensoriali, e ad un principio di efficacia nell’uso e rispondenza alle esigenze dell’utente, assicurando che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo o dai programmi utilizzati per l’accesso. Infine, l’esperienza di utilizzo dev’essere soddisfacente da parte dell’utente, che non deve trovare ingiustificati disagi o vincoli. L’allegato A del D.M. 8 luglio 2005 determina, nell’ambito della legislazione vigente e secondo le linee guida internazionali, i requisiti per la piena accessibilità, che sono in dettaglio:

  1. Alternative testuali per qualsiasi contenuto di natura non testuale in modo che il testo possa essere fruito e trasformato secondo le necessità degli utenti, per esempio convertito in stampa a caratteri ingranditi, in stampa Braille, letto da una sintesi vocale, simboli o altra modalità di rappresentazione del contenuto. L’alternativa testuale dovrà comunicare lo stesso messaggio intrinseco del contenuto non testuale, ad eccezione delle seguenti situazioni: se il contenuto non testuale è un controllo o raccoglie l’input degli utenti, deve avere un nome esplicativo che ne descriva la finalità; se il contenuto non testuale è in formato audio, video, è una animazione o una combinazione di questi formati, se è un test o un esercizio che potrebbe essere non correttamente compreso se presentato come testo e se ha lo scopo primario di creare una specifica esperienza sensoriale, deve essere fornita anche una alternativa testuale che ne contenga almeno una descrizione; se la finalità del contenuto non testuale è confermare che esso viene utilizzato da una persona e non da un computer, devono essere fornite alternative testuali che ne identifichino e descrivano lo scopo, e devono essere fornite forme alternative di CAPTCHA che utilizzino diverse modalità di output per differenti tipologie di percezioni sensoriali al fine di soddisfare differenti disabilità; infine, se il contenuto non testuale è puramente decorativo, viene utilizzato solamente per formattazione visuale o non viene presentato agli utenti, deve essere realizzato in modo che la tecnologia assistiva lo possa ignorare.
  1. Alternative testuali equivalenti per le informazioni veicolate da formati audio, video, contenenti immagini animate e formati multisensoriali in genere, se questi non costituiscono un’alternativa ad un contenuto testuale presente nella pagina e non sono chiaramente etichettati come tali. Devono essere forniti sottotitoli sincronizzati per i contenuti di solo audio. Salva l’eccezione di cui sopra, per i contenuti essenziali per l’erogazione di un servizio, registrati in formato video o che contengono animazioni e prevedono l’esecuzione di azioni non descritte tramite audio, deve essere fornita una descrizione audio o testuale alternativa, mentre per contenuti essenziali per l’erogazione di un servizio, presentati in diretta in formato audio, video o animazioni, o in formato multisensoriale, devono essere forniti sottotitoli sincronizzati per il formato utilizzato.
  1. Contenuti presentati in modalità differenti, ad esempio con layout più semplici, senza perdita di informazioni o struttura e fruibili in qualsiasi situazione, definiti tramite la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata o resi disponibili in formato testuale. Quando il flusso sequenziale di presentazione del contenuto influisce sulla percezione del suo significato, deve essere definita la corretta sequenza di lettura. Ciò può essere realizzato tramite la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata. Le istruzioni fornite per comprendere ed operare sui contenuti non devono basarsi unicamente su caratteristiche sensoriali dei componenti quali forma, dimensione, ubicazione visiva, orientamento o suono.
  1. Visione e ascolto dei contenuti più semplice per gli utenti, con i contenuti in primo piano separati dallo sfondo. Il colore non deve essere utilizzato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, indicare azioni, richiedere risposte o come elemento di distinzione visiva. I contenuti sonori in una pagina web devono essere controllabili mediante funzionalità con le quali possano essere avviati, messi in pausa o interrotti, oppure deve essere fornita una modalità per il controllo del volume che sia indipendente dal controllo predefinito del sistema; qualora sia previsto l’inizio automatico della loro esecuzione, questa non deve durare più di tre secondi. La rappresentazione a monitor del testo in formato accessibile o immagine deve avere un rapporto di contrasto fra testo in primo piano e sfondo di almeno 4.5:1, eccetto per Testi di grandi dimensioni, almeno 18 punti normale o 14 punti grassetto, che possono avere un rapporto di contrasto di almeno 3:1 e per testi che siano parti inattive di componenti dell’interfaccia utente, di pura decorazione, invisibili oppure che facciano parte di immagini contenenti contenuti visuali maggiormente significativi, che non hanno alcun requisito di contrasto, così come i logotipi, cioè testi che fanno parte di un logo o di un marchio. Inoltre, il testo, ad eccezione dei sottotitoli e del testo in formato immagine, deve poter essere ridimensionato fino al 200% senza l’ausilio di tecnologie assistive e senza perdita di contenuto e funzionalità. Quanto al testo rappresentato come immagine, se le tecnologie utilizzate consentono di ottenere la corretta rappresentazione visuale, per veicolare l’informazione deve essere utilizzato un formato testo, tranne se l’immagine che rappresenta testo può essere personalizzata visivamente secondo le esigenze dell’utente e se una particolare rappresentazione del testo è essenziale per il tipo di informazione veicolata, come per esempio i logotipi.
  1. Disponibilità di tutte le funzionalità anche tramite tastiera, senza obbligare a tempi specifici per le singole battute, salvo quando la funzione sottostante richieda un input dipendente dai movimenti dell’utente che non possa essere ottenuto in modo equivalente con input da tastiera. Se è possibile portare il focus su un componente della pagina tramite tastiera, deve anche essere possibile spostarsi ad un altro componente con la stessa modalità. Se non fosse sufficiente l’uso dei normali tasti Freccia o Tab o altri metodi di uscita standard, l’utente deve essere informato esplicitamente su come rilasciare il focus.
  1. Tempo sufficiente per leggere ed utilizzare i contenuti, con la possibilità per l’utente di rimuovere o regolare in una gamma di opzioni che sia almeno dieci volte superiore alla durata prevista dall’impostazione predefinita il limite di tempo presente in un contenuto prima di raggiungerlo, previo avviso all’utente almeno venti secondi prima dello scadere e previa indicazione dell’azione semplice da eseguire, per un massimo di dieci volte, per estendere il limite, per esempio premere la barra spaziatrice, ad eccezione di eventi in tempo reale, in cui il limite di tempo è un elemento fondamentale, come un’asta on line, o è essenziale per l’attività, pena la sua invalidità, come una verifica a tempo, e quando il limite di tempo è superiore a 20 ore. Nel caso fossero presenti nella pagina animazioni, immagini lampeggianti, in scorrimento o contenuti che si aggiornano automaticamente, che durino più di cinque secondi e che siano presentati in parallelo con altro contenuto, deve essere presente un meccanismo per metterli in pausa, interromperli, nasconderli, o per controllare la frequenza dell’aggiornamento, a meno che siano parte essenziale dell’attività.
  1. sviluppo di pagine web che non contengano nulla che lampeggi per più di tre volte al secondo, o con un lampeggiamento che sia al di sotto della soglia generale di lampeggiamento e della soglia del lampeggiamento rosso, in modo da non causare crisi epilettiche.
  1. Funzionalità di supporto per navigare, trovare contenuti e determinare la propria posizione nel sito e nelle pagine. deve essere fornita una modalità per saltare i blocchi di contenuto che si ripetono su più pagine web, ogni pagina web deve avere un titolo che ne descriva l’argomento o la finalità e se una pagina web può essere navigata in modo sequenziale e le sequenze di navigazione influiscono sul significato e sul funzionamento, gli oggetti che possono ricevere il focus devono riceverlo secondo un ordine che ne preservi il senso e l’operatività. Lo scopo di ogni collegamento deve essere comprensibile e può essere determinato dal suo testo da solo o in sinergia ai contenuti contestuali circostanti, determinabili mediante la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata, salvo il caso in cui lo scopo del collegamento potrebbe risultare ambiguo per la gran parte degli utenti. Per identificare una pagina web all’interno di un insieme devono essere disponibili più modalità, salvo il caso in cui questa sia il risultato, o una fase, di un’azione. Per descrivere l’organizzazione logica degli argomenti e la finalità dei blocchi di contenuto, devono essere utilizzati titoli appropriati e nel corretto ordine sequenziale gerarchico e tutti i componenti interattivi devono essere dotati di etichette descrittive che ne chiariscano lo scopo. Infine, qualsiasi interfaccia utente utilizzabile tramite tastiera deve possedere una funzionalità operativa in cui è visibile l’indicatore del focus.
  1. Leggibilità e comprensibilità del contenuto testuale, mediante la definizione della lingua di ogni pagina web e, in caso di porzioni in lingue diverse, di ognuna di esse e la sua impostazione può essere determinata mediante la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata, ad eccezione, in caso di lingue diverse da quella principale, di nomi propri, termini tecnici, parole in lingue indeterminate e parole o frasi che sono diventate parte integrante del gergo del testo immediatamente circostante.
  1. Creazione di pagine web che appaiano e si comportino in maniera prevedibile, nel senso che non si avvii automaticamente un cambiamento del contesto alla ricezione del focus da parte di un componente e al cambiamento dell’impostazione di qualsiasi componente nell’interfaccia utente non deve seguire automaticamente un cambiamento di contesto, a meno che l’utente ne sia stato informato prima di utilizzarlo. Ancora, i meccanismi di navigazione ripetuti su più pagine web all’interno di un insieme devono apparire nello stesso ordine ogni volta che si ripetono, a meno che l’utente non abbia avviato un cambiamento. I componenti che hanno la stessa funzionalità all’interno di un insieme di pagine web devono essere sempre identificati in modo uniforme.
  1. Assistenza nell’inserimento di dati e informazioni, aiutando l’utente ad evitare e correggere gli errori mediante chiara identificazione dell’elemento errato e descrizione dell’errore tramite testo. Quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell’utente devono essere fornite etichette o istruzioni per la loro corretta esecuzione e se viene identificato un errore di inserimento che si può correggere devono essere forniti suggerimenti all’utente, a meno che ciò non pregiudichi la sicurezza o la finalità del contenuto. Per le pagine web che determinano obbligazioni giuridiche, che prevedono transazioni finanziarie, che gestiscono inserimento, cancellazione, gestione di dati controllabili dall’utente in un sistema di archiviazione o che inoltrano risposte a test, le azioni devono essere reversibili, i dati inseriti dall’utente devono essere verificati e va fornita all’utente la possibilità di correggere eventuali errori di inserimento, o va resa disponibile una funzionalità per la revisione, conferma e correzione delle informazioni prima del loro invio definitivo.
  1. Massima compatibilità con i programmi utente e con le tecnologie assistive: i linguaggi di marcatura devono essere utilizzati in modo conforme alle specifiche previste nelle relative grammatiche formali di riferimento e per tutti i componenti dell’interfaccia utente, tra cui elementi di un modulo, collegamenti e componenti generati da script, devono poter essere determinati mediante la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata; stati, proprietà e valori che possono essere impostati dall’utente devono essere impostabili da programma e le notifiche sui cambi di stato di questi elementi devono essere rese disponibili ai programmi utente, incluse le tecnologie assistive.

I contratti per la realizzazione e la modifica di siti web e applicazioni mobili stipulati dai soggetti di cui all’art. 3 comma 1 sono nulli se non rispettano la piena conformità a questi requisiti, salvo in caso di onere sproporzionato (art. 4 comma 2).

I tre successivi commi subordinano ai requisiti di accessibilità stabiliti dalle linee guida, la concessione di contributi pubblici a soggetti privati per l’acquisto di beni e servizi informatici destinati all’utilizzo, oltre che del pubblico, dei lavoratori con disabilità, anche per la predisposizione di postazioni di telelavoro, ex art. 13 comma 1 lettera c) della legge 68/99, che prevede il rimborso forfettario parziale delle spese necessarie all’adeguamento del posto di lavoro a beneficio dei disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, o per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro, secondo le specifiche tecniche stabilite dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgId). Stessi obblighi sono in capo ai datori di lavoro pubblici che vi provvedono nell’ambito delle specifiche dotazioni di bilancio destinate alla realizzazione e allo sviluppo del sistema informatico.

Le disposizioni sull’accessibilità di cui agli Allegati A, B e D del D.M. 8 luglio 2005 valgono anche per il materiale formativo e didattico, compresi i software di lettura dei testi e di verifica delle competenze, utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado (art. 5 comma 1 della legge e art. 2 commi 2, 3, 4, 5 e 6 del D.M. 30 aprile 2008 recante “Regole tecniche disciplinanti l’accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili”). A tal fine, il successivo paragrafo vincola il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e le associazioni di editori a prevedere, nelle convenzioni per la fornitura di libri alle biblioteche scolastiche, la fornitura di copie su supporto digitale degli strumenti didattici fondamentali, accessibili anche agli alunni con disabilità e agli insegnanti di sostegno, nell’ambito delle disponibilità di bilancio.

Sulla base delle linee guida, i soggetti erogatori effettuano ed aggiornano periodicamente una dichiarazione di accessibilità particolareggiata, pubblicata in un formato accessibile sul proprio sito web  unitamente, quanto alle applicazioni mobili, ad altre informazioni disponibili al momento di scaricare l’applicazione (art. 3-quater commi 4 e 5). Tale dichiarazione comprenderà la valutazione relativa alla sussistenza delle circostanze che determinino, eventualmente, un onere sproporzionato ex art. 3 ter commi 1 e 2 della legge e art. 5 della direttiva, ostativo alla piena resa accessibile, in tutto o in parte, di uno strumento informatico (art. 3 ter comma 3 e art. 3 quater comma 1). In questo caso i soggetti erogatori dovranno indicare le parti di contenuto del sito web o dell’applicazione mobile non accessibili per onere sproporzionato, con le motivazioni che ne giustificano l’inaccessibilità e l’indicazione di eventuali soluzioni di accessibilità alternative (art. 3 quater comma 2 lett. a).

Ai sensi della successiva lettera b), i soggetti erogatori dovranno descrivere il meccanismo di feedback, ed indicare il relativo link per consentire a chiunque di notificare eventuali difetti degli strumenti informatici in termini di accessibilità  e di richiedere le informazioni non accessibili e l’adeguamento dei sistemi.

Presso l’AgId si trova l’elenco delle persone giuridiche ammesse, su loro richiesta, come certificatori di accessibilità previa garanzia di imparzialità ed indipendenza nell’esercizio delle proprie attività e di disponibilità di un’adeguata strumentazione per l’applicazione delle metodologie di verifica tecnica e soggettiva  per mezzo di figure professionali esperte ed idonee ad interagire con i soggetti con specifiche disabilità (art. 3 comma 2 DPR 75/2005). I soggetti privati si rivolgono ad uno dei valutatori che in caso di esito positivo rilascia l’attestato di accessibilità, con validità non superiore a dodici mesi e che sarà allegato alla richiesta al Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’autorizzazione ad utilizzare il logo attestante il possesso dei requisiti di accessibilità (art. 4 commi 1 e 2 e art. 5).

La conformità della dichiarazione di accessibilità al modello di cui all’art. 3-quater comma 3 e ai casi di inaccessibilità è verificata dall’AgId nell’ambito dei compiti di monitoraggio di cui all’art. 7 comma 1 lett. a) e a-bis) (art. 3-quinquies comma 1) e tale dichiarazione dovrà contenere altresì, secondo quanto disposto dall’art. 3-quater comma 2 lett. c), il link all’area presente sul sito istituzionale dell’AgId per presentare al difensore civico digitale, istituito dall’art. 17 comma 1-quater del d.lgs. 82 /2005, le segnalazioni ex art. 3-quinquies comma 2 in caso di risposta insoddisfacente o di mancata risposta, nel termine di trenta giorni, alla notifica o alla richiesta di cui alla lettera b).

Ricevuta la segnalazione, il difensore civico, se la ritiene fondata, invita il soggetto responsabile della violazione a porvi rimedio tempestivamente e comunque non oltre trenta giorni. Le decisioni del difensore civico sono pubblicate in un’apposita area del sito Internet istituzionale. Il difensore segnala le inadempienze all’ufficio competente per i procedimenti disciplinari di ciascuna amministrazione.

Nota bene: queste ed altre tematiche saranno affrontate ed approfondite in un corso su diritto e disabilità, organizzato dal dipartimento politiche sociali e disabilità della Federiciana Università Popolare di Napoli. Per informazioni scrivere a federicianadisabilita@gmail.com.

Per ulteriori approfondimenti, scrivere a Marco Pronello, marco.pronello@gmail.com