CULTURA – “Diversa Mente”: è di scena la parità tra persone

Autore: Redazionale

Danza, musica, recitazione, sorrisi, il tutto miscelato in un insieme di impegno e ironia. È questo lo spirito del nuovo spettacolo “Diversa Mente”, in scena mercoledì 30 marzo alle 21.00 al teatro Sperimentale di Ancona. Promosso U.I.C.I. Marche, “Diversa Mente”, mostra “che gli ostacoli sono fatti per essere rimossi e che l’arte è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per questa rimozione”, come spiega Stefania Terrè, direttrice artistica. Vicepresidente e referente per le Pari Opportunità di U.I.C.I. Marche, prima ipovedente e poi non vedente dall’età di 27 anni, Stefania dedica molte energie e passione al teatro e alle arti sceniche, tanto da diventare lei stessa una performer apprezzata. Ecco, nelle sue parole, cosa anima “Diversa Mente”.

“Sono convinta che all’interno e all’esterno della nostra associazione ci siano persone con abilità e talento tali da padroneggiare il palcoscenico. Attori, musicisti, ballerini, cantanti: mi piace far risaltare il lato artistico delle persone, offrire loro la possibilità di esprimersi nel modo che ritengono migliore. All’interno di questo spettacolo ci sono persone non vedenti, ipovedenti ma anche normodotate: una formula che mette in primo piano l’integrazione. Perché integrazione non è fare cose per la disabilità, ma fare cose con la disabilità. Questo è il debutto, ma il progetto prevede di inserire, nelle prossime edizioni, anche persone che provengono da altre realtà”.

Protagoniste della serata, condotta dall’attore Antonio Lovascio, sono Maria Vittoria Tranquilli, pianista a livello internazionale che interpreterà brani di musica classica, Debora Barontini, solista della compagnia VisBallet, direzione artistica Eugenia Morosanu e, non ultima, Stefania Terrè, con il suo monologo “Perfetto la purga ha fatto effetto. Manderò 12 leccalecca al farmacista. Storia di una senza un senso e del suo cane normodotato”. Al suo fianco, l’immancabile Italo, il suo splendido Golden Retriever, che interpreterà sé stesso e tutti i cani guida, preziosi compagni di viaggio delle persone che non vedono.

Lo spettacolo è realizzato grazie al contributo di U.I.C.I.  Marche, con il patrocinio e il contributo della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e con il patrocinio del Comune di Ancona.

L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria da Eventbrite al link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-diversa-mente-1-edizione-294507428647

Sarà disponibile la traduzione in LIS (Lingua dei segni Italiana) a cura di Concetta Ciocia.

Per l’ingresso in teatro saranno seguite le norme anti-Covid19 vigenti.

Info: tel. 07153144 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13) – e-mail uicmarc@uici.it

CULTURA – Una mostra multimediale e multisensoriale

Autore: Redazionale

“L’anima della materia: il volto degli apostoli tra testimonianza e destino”

Fino al 26 aprile al Museo Tattile Statale Omero, Ancona

A volte l’arte è capace di unire la bellezza dell’opera a un messaggio spirituale.

È questo il caso della mostra “L’anima della materia: il volto degli apostoli tra testimonianza e destino” inaugurata martedì 22 marzo al Museo Tattile Statale Omero di Ancona e aperta fino al 26 aprile a ingresso libero. Per la mostra, l’artista Antonio Amodio ha realizzato dodici dipinti e dodici sculture in legno di cedro dedicati all’interpretazione del volto degli apostoli, nei momenti intensissimi e drammatici degli ultimi giorni di Gesù. Come sottolineato dalle numerose autorità presenti all’inaugurazione, questa mostra rappresenta non solo un momento artistico, ma è anche portatrice di valori condivisi. Gli alberi utilizzati per le sculture provengono da piante abbattute da una tempesta a Verona nel 2020. L’arte li ha, quindi, portati a nuova vita e ha permesso il rafforzarsi del dialogo tra le città, Ancona e Verona, per una crescita reciproca. Il messaggio apostolico è oggi attuale più che mai, gli apostoli sono gli uomini che hanno avuto esperienza diretta di Gesù e per lui sono stati disposti a morire. A loro Gesù disse: “Andate nelle case e dite Shalom, Pace a voi”. La mostra è inclusiva e accessibile perché tattile, con quadri di grandi dimensioni ben visibili anche dalle persone ipovedenti, “udibile” grazie ai racconti in QR code che accompagnano sculture e dipinti, e anche “odorosa” grazie alle qualità del legno. Questa matericità della mostra è la modalità con la quale vengono trasmessi significati profondi.  Tra le opere esposte, nate da alberi abbattuti, alcune sono lasciate al naturale, altre invece hanno una cromia tale da influire sulle qualità tattili delle sculture stesse. Nei racconti, è come se la parola scolpisse le personalità dei dodici apostoli. Inoltre, l’artista Antonio Amodio ha donato una scultura al Museo: il volto di Omero in legno di cedro.

La mostra, ideata in linea con il modello valoriale e organizzativo “Tessere relazioni per il bene comune” della Fondazione Verona Minor Hierusalem, rientra anche nel progetto “Musei integrati” promosso dall’ICOM Italia, dal Muse e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici, che mira a far crescere la consapevolezza della sostenibilità nell’ecosistema dei Musei italiani.  È promossa dalla Fondazione Verona Minor Hierusalem, fondata dalla Diocesi di Verona e sostenuta in particolare dalla Fondazione Cariverona.

Dal 29 aprile al 28 maggio sarà allestita nella cripta della chiesa di Santa Maria in Organo a Verona.

Per visitare L’anima della materia: il volto degli apostoli tra testimonianza e destino

dal 22 marzo al 26 aprile 2022

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

www.museoomero.it

Ingresso: gratuito. Prenotazione e green pass rafforzato obbligatori.

Tel. e whatsapp: 335 56 96 985

e-mail: didattica@museoomero.it

Orario: da martedì a domenica 16:00 – 19:00; domenica e festivi anche 10:00 – 13:00.

BIOGRAFIA Antonio Amodio

Antonio Amodio nasce a Verona nel 1972. Scultore su legno e su pietra, si esercita quale allievo dell’artista Giovanni Massagrande, da cui apprende la tecnica dell’intaglio e affina l’arte dello scolpire. Ben presto la sua curiosità e la sua sensibilità artistica lo portano ad avvicinarsi al mondo della pittura; qui studia la figura attraverso un tratto lineare, semplice e pulito in grado di sintetizzare, con pochi colori, le innumerevoli sfaccettature dell’animo umano. Fondamentale, è l’incontro con lo scultore Giacomo Manzù: nello studio romano del grande artista, la sua arte acquisisce nuova immediatezza e una libertà espressiva ancora più forte e intensa. È in questo periodo che Antonio libera la sua creatività nella fusione a cera persa, tecnica antica che gli consente di realizzare opere presenti in collezioni pubbliche e private. Nel 1995, un altro importante incontro è con il pittore e scultore veneziano Saverio Barbaro. Disegni e sculture sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, dalla Città del Vaticano al Senato della Repubblica fino all’America e alla Russia. Dal 2019 ha deciso di dotarsi di un codice etico riconoscendo il grande impatto valoriale che ha l’arte nella società contemporanea.

CULTURA – A Potenza un’opera contro la violenza sulle donne con la scritta in Braille “…perché tutti quelli che non hanno voce possano essere sentiti”.

Autore: Maria Buoncristiano

Domenica, 27 marzo 2022 al parco Fluviale del Basento a Potenza è stata inaugurata l’installazione artistica “L’urlo del silenzio”. Realizzata dell’artista potentina Lucia Bonelli, l’opera esprime l’impegno e sensibilità contro la violenza sulle donne.

Patrocinata dal Comune di Potenza – Assessorato alle Pari Opportunità, è stata voluta e donata dall’Associazione Le Ali di Frida alla comunità potentina grazie al contributo dell’attrice Claudia Balsamo e di donne e uomini della città.

“L’urlo del silenzio” rappresenta il dolore e la sofferenza di tante donne e la necessità, per ognuno di noi, di essere loro voce rompendo il tremendo silenzio imposto, subito o scelto per paura. Imparare ad ascoltare il loro silenzioso grido di aiuto, infatti, è il modo migliore per porre fine alla strage delle donne.

L’installazione riporta la frase del premio Nobel per la pace 2014 Malala Yousafzai “Alzo la voce non perché voglio urlare ma perché tutti quelli che non hanno voce possano essere sentiti”.

Il messaggio è fruibile anche dalle persone non vedenti grazie alla trascrizione in Braille voluta dall’UICI di Potenza che ha condiviso il progetto, donato dalla tipografia Punto Service di Cristian Telesca.

La cerimonia di inaugurazione, organizzata da le Ali di Frida aps in collaborazione con l’UICI e l’Associazione Insieme onlus, è stata intitolata “Quel lungo filo rosso che ci unisce”. È quello, infatti, il legame che intreccia drammatiche storie femminili attraversando epoche, confini geografici e condizioni sociali. Un filo rosso che collega anche l’azione sinergica e solidale di Istituzioni, Associazioni e semplici cittadini, uniti insieme per affrontare e contrastare la violenza sulle donne.

Partendo dai pressi della panchina rossa realizzata dalla Comunità Insieme alcuni anni fa, l’evento si è articolato in sei tappe fino all’installazione artistica, raccontando lo straordinario mondo delle donne attraverso letture, testimonianze e performance musicali e di danza.

Hanno partecipato con propri contributi diverse realtà associative quali: Circolo Culturale Gocce d’Autore, Spazio Protetto, BAR Bottega Artisti del Riuso, Centro Danza Potenza, Fabbrica del Teatro.

Hotel Bolivar a San Benedetto del Tronto: per un’estate su misura

Autore: Redazionale

Hotel Bolivar è pronto ad accogliere i suoi ospiti in un ambiente che, ristrutturato secondo progetti di architettura inclusiva, assicura servizi fruibili a persone con ogni disabilità. Gli ospiti possono vivere così la loro vacanza in completa autonomia, usufruendo di prestazioni personalizzate e con l’assistenza di uno staff preparato per accoglierli nel migliore dei modi.

Nelle nuove camere, il design raffinato si unisce alle ultime innovazioni tecnologiche, come l’assistente vocale Alexa per la gestione di aria condizionata, tv, tapparelle e per ascoltare musica. Inoltre, sono presenti casseforti con tastiera braille. Ogni stanza è dotata di frigobar e servizi interni tutti con finestra, box doccia a filo e asciugacapelli, accesso a internet e televisore LCD. La spiaggia a zero barriere si trova a 150 metri dall’albergo, ed è facilmente raggiungibile grazie a un ampio marciapiede con percorso tattilo plantare e a un semaforo sonoro per l’attraversamento del lungomare. Il servizio include ombrellone, lettino e sdraio.

Tariffe a persona in camera doppia e pensione completa:

29 maggio- 11 giugno  65 euro 75 euro in doppia uso singola

12-30 giugno                75 euro 88 euro in doppia uso singola

1-16 luglio                    85 euro 100 euro in doppia uso singola

17-31 luglio                  90 euro 105 euro in doppia uso singola

1-6 agosto                    95 euro 110 euro in doppia uso singola

7-20 agosto                  100 euro 115 euro in doppia uso singola

21-31 agosto                95 euro 110 euro in doppia uso singola

1-10 settembre             80 euro 93 euro in doppia uso singola

11-17 settembre           75 euro 88 euro in doppia uso singola

18-25 settembre           65 euro, 75 euro in doppia uso singola

Sono inclusi i trasferimenti da e per la stazione dei treni e dei pullman, le passeggiate in tandem sullo splendido lungomare, le uscite in mare in pedalò, le visite ai Musei cittadini e alla Riserva Naturale. Servizio di animazione diurno e serale. Reception e bar 24 ore.

Sono esclusi dal pacchetto gli accompagnamenti individuali da prenotare e le interessanti escursioni nell’ hinterland Piceno guidate da professionisti del turismo

Per una vacanza davvero su misura di tutti, dove l’inclusione comprende anche il piacere di rilassarsi e divertirsi, Hotel Bolivar è finalmente pronto ad accogliere i suoi ospiti.

Prenotazioni e informazioni 

Antonietta per Hotel Bolivar

info@hotelbolivar.it

Tel 0735 81818  

Un saluto ad Antonio Quatraro

Autore: Giorgio Ricci

Anche il Direttore degli Uffizi Schmdt lo ha ricordato con affetto e stima, perché Antonio era abituato a parlare con tutti. Con il Direttore degli Uffizi, con il Sindaco, l’Assessore o il Presidente di Regione, con l’ultimo dei portieri o il barista tra una riunione e l’altra. Aveva parole affettuose e tanta ironia sempre, anche quando la maggioranza delle persone si abbandonano e diventano tristi. Era uno spettacolo quando si rapportava e scherzava con i bimbi alunni e se poi si metteva a parlare il Tosco pugliese, splendido!  Ma non si offendano gli amici foggiani, ormai era più toscano e ci teneva anche molto ad esserlo, ma solo perché era la terra di Dante ma anche di La Pura. E lui, internazionalista per convinzione, non poteva che essere vicino a chi aveva una visione Umanitarista dei rapporti tra le persone e gli Stati. Da qui ecco la sua spasmodica ricerca e curiosità delle diversità culturali. Stamani mi ha chiamato la mamma di uno dei nostri soci di lingua russa e il suo primo incontro con il ragazzo fu uno spasso: la mamma si era allontanata un attimo e, al ritorno, sentiva i due ridere e scherzare parlando il russo. Un giorno, ricordo bene, entrai al Territoriale di Firenze e mi disse di aspettare qualche minuto e continuò a parlare in cinese! Questo era Antonio Quatraro, il “Maresciallo” per la UICI. Qualche volta mi ha fatto anche un po’ arrabbiare, ma subito dopo mi veniva da sorridere vedendo lui che rispondeva sempre con ironia e con quel bel sorriso: era quasi impossibile tenergli il broncio. Poi questo suo atteggiamento, quasi compulsivo, nella ricerca della quiete e del compromesso tra diversi modi di vedere una questione, qualche volta lo faceva passare per opportunista o non decisionista, ma sono convinto, e lo resto, che erano solo gli effetti collaterali del desiderio interiore di ricercare l’accordo con il prossimo, perché non amava i contrasti e litigare. Antonio era un bellissimo biglietto da visita per la UICI: uomo di cultura, un gran bell’esempio di integrazione. Mi diceva sempre che bisognava fortemente continuare sulla strada della prevenzione, quale esempio dell’altruismo della nostra Associazione. Come si poteva non dargli ragione? Ed è quello che da tempo abbiamo fatto insieme a lui. Sono felice caro Antonio di averti conosciuto già quando eri “il Prof” qualche anno fa, ma anche immensamente triste. Pensare che solo ieri ci siamo scambiati dei messaggi mail e ci eravamo dati appuntamento a Roma per il 5 Aprile. Oggi mi hanno chiesto i nominativi dei partecipanti. Sai, avrei una grande voglia di dare anche il tuo nome. E chissà, forse facendo finta di sbagliare lo potrei anche fare! Un abbraccio caro a Sandra, la sua compagna di sempre e a te caro Antonio, grazie per tutto. Da te vorrei avere imparato la leggerezza; ci sto ancora provando e, sai, qualche volta pure ci riesco. Ciao caro Amico, mancherai davvero, proprio davvero.

La nuova Disability Card

Autore: Redazionale

È possibile fare richiesta, tramite il portale INPS, della Carta Europea della Disabilità (CED), il documento che permette alle persone con disabilità riconosciute di accedere a servizi e agevolazioni loro riservate, in Italia e in tutti i paesi dell’Unione Europea. Per la presentazione delle domande, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, di concerto con il Ministro per le Disabilità, ha realizzato un servizio accessibile, semplice e trasparente. La domanda può essere effettuata sul portale INPS direttamente dal beneficiario o dal suo rappresentante legale, o da una delle Associazioni di categoria accreditate. Il servizio verifica la maggior parte delle informazioni necessarie sullo stato di invalidità o di handicap di cui alla Legge 104 dagli archivi dell’Istituto, richiedendo al cittadino semplicemente una fototessera valida e, solo per alcune casistiche, un documento attestante lo stato di invalidità. Il cittadino verrà poi informato sull’iter di rilascio e consegna della carta prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La CED, che consente di attestare il proprio stato di invalidità solo esibendola congiuntamente al proprio documento di identità, avrà carattere dinamico. La presenza del QR Code stampato sul retro permette al cittadino di attestare sempre il suo stato di invalidità aggiornato, consentendogli automaticamente l’accesso a determinati servizi e convenzioni in Italia e in Europa.

Alla domanda di rilascio della Disability Card si accede attraverso il link diretto al servizio: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/servizio/3115.

Ulteriori informazioni sul funzionamento della Disability Card sono disponibili nel link dedicato:

https://disabilita.governo.it/it/disability-card/come-funziona/.

Ad oggi non sono ancora state fornite le istruzioni operative affinché le Sezioni UICI possano supportare i soci nella richiesta della carta, ma ne daremo notizia non appena il servizio verrà attivato.

Rilascio Modelli CU e ObisM

Autore: Redazionale

L’INPS, con circolare n. 32 del 2013, ha disposto la fornitura telematica della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CU) e del modello ObisM a tutti i pensionati, revocando la spedizione a domicilio, con lo scopo di abbattere tempi e costi di invio. I documenti possono pertanto essere scaricati direttamente dal sito internet dell’INPS www.insp.it dopo essersi registrati ed aver ottenuto un codice personale (PIN), o possono essere richiesti ad un patronato o ad un CAF. A tal proposito, quali collaboratori di patronato, tutte le Sezioni UICI possono fornire i modelli CU e ObisM direttamente al richiedente previa sottoscrizione originale del mandato di assistenza. Inoltre, per venire incontro a coloro che non utilizzano il canale telematico, è stato mantenuto il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CU al proprio domicilio, che funziona mediante la comunicazione del codice fiscale dell’interessato.

Guida all’uso di Apple Pay

Autore: Davide Delmonte

La possibilità di pagare da smartphone ha preso piede anche in Italia. Gli utenti Apple hanno a disposizione il servizio di pagamento Apple Pay, con il quale effettuare pagamenti contactless, oppure pagamenti online, previa l’associazione di una carta di credito, di debito o prepagata supportata. I pagamenti contactless, cioè senza contatto con il terminale POS, sono i pagamenti che avvengono nei luoghi fisici, possibili con iPhone 6 o superiore, oppure con un Apple Watch di qualsiasi generazione. Questo servizio di pagamento contactless può essere utilizzato all’interno di negozi, ma anche di bar, ristoranti, taxi, sugli autobus della SETA per fare il biglietto, ecc. I pagamenti online con Apple Pay sono possibili anche con Mac, iPad Air 2 e superiori. Per riassumere, al momento del pagamento in un negozio, il commerciante chiederà semplicemente al cliente di avvicinare il proprio iPhone, o Apple Watch, al POS, come si fa con una normalissima carta di credito o di debito contactless, con il vantaggio di non dovere portare la carta con sé, né dovere digitare sul tastierino del POS il codice Pin della nostra carta.

Il pagamento si eseguirà nei modi seguenti, a seconda del dispositivo e delle impostazioni dell’iPhone:

– su iPhone con Touch ID, appoggiare il dito sul sensore Touch ID e poi avvicinare il device al terminale POS abilitato;

– su iPhone con Face ID, premere due volte il tasto laterale, autenticarsi con Face ID oppure con codice, poi avvicinare il device al POS abilitato contactless;

 – con Apple Watch, premere per due volte il tasto laterale, poi avvicinare il device indossabile al terminale contactless.

Dato che molti nuovi POS abilitati contactless sono sprovvisti dei tasti in rilievo, diventa una grande comodità quella di non dover digitare il codice PIN della carta. Se poi ad Apple Pay viene aggiunta più di una carta, si potrà anche scegliere una carta diversa da quella impostata come predefinita per il pagamento. Ad esempio, su iPhone con Touch ID, per cambiare carta durante il pagamento in modo da scegliere una carta diversa da quella predefinita, premere per due volte consecutive il tasto centrale, poi selezionare la carta da utilizzare e fare l’autenticazione; infine, avvicinare il device al POS abilitato.

Apple Pay in Italia funziona con molte carte di credito, di debito, ma anche con molte carte prepagate delle principali banche, circuiti Maestro, Mastercard e Visa, e anche per i possessori di carte PostePay e BancoPosta

Per poter utilizzare il servizio di pagamento Apple Pay è necessario avere almeno una propria carta nel Wallet, il “portafoglio” delle nostre carte, che memorizza in completa sicurezza le informazioni in modo da pagare direttamente dal nostro dispositivo senza inserire i dati della carta. Per aprire il Wallet in iPhone, andare in Impostazioni, poi in “Wallet e Apple Pay”; a questo punto, premere il pulsante con il simbolo “+” che si trova in alto a destra, oppure sul pulsante “Aggiungi carta”. Nella schermata che si apre, fare tap, oppure doppio tap con attivo VoiceOver, sul pulsante Continua, dopodichè:

1. inserire i 16 numeri identificativi della carta manualmente, oppure tramite la scansione guidata (leggi sotto);

2. sempre nella schermata, verrà richiesta la data di scadenza della carta e i tre numeri del codice CVV di sicurezza da inserire manualmente (il codice CVV è sul retro della carta);

3. procedere con l’operazione premendo prima su accetta, poi su avanti, in modo da passare alla verifica dei dati della carta;

4. se l’esito è positivo, fare tap su “Accetta” e poi su “Avanti”, per accettare le condizioni ed i termini previsti;

5. ora scegliere il metodo di verifica della propria carta, tra SMS e applicazione del proprio mobile banking; il codice che si riceve va inserito nel campo apposito, così sarà completata l’attivazione di Apple Pay.

Scansione guidata: appena inizia la procedura di aggiunta carta, nella quale il primo passo è quello dell’inserimento dei 16 numeri, in automatico si attiva la fotocamera del telefono, che grazie all’ausilio di suoni e vibrazioni, guida l’utente ad inquadrare, con la carta di fronte al telefono, i 16 numeri che la identificano. Un segnale avviserà dell’esito positivo, così i 16 numeri saranno copiati nella schermata del telefono.

Apple Pay è, quindi, un servizio di pagamento che consente di effettuare pagamenti semplici e quasi istantanei, tramite iPhone, Apple Watch, iPad e Mac, senza pagare direttamente con carta, senza contanti o assegni, ma soprattutto senza dover avere la carta per forza con sé e senza dovere digitare il PIN della carta sul POS contactless. Il sistema permette al contempo di acquistare prodotti direttamente dal proprio dispositivo tramite app, nonché di acquistare biglietti di servizi e pagare le corse dei taxi. La tendenza di Apple è quella di andare in questa direzione e, a breve, ufficializzerà il servizio Tap to Pay, che trasforma l’iPhone in un terminale POS, pronto quindi a ricevere anche pagamenti da altri device o carte, semplicemente appoggiandoli tra loro.

Attività: U.I.C.I Sezione di Reggio Emilia

Comunicazione di Chiara Tirelli

Vogliamo condividere con i nostri soci informazioni utili e tante proposte da pianificare per i prossimi mesi. È stato redatto il bilancio consuntivo del 2021 e predisposti i documenti per il Consiglio Territoriale, il quale ha deliberato, fra le tante, di tenere l’assemblea annuale dei soci sabato 23 aprile nel pomeriggio tramite piattaforma Zoom. Procede l’attività dell’ambulatorio e si sta concludendo la campagna di distribuzione delle uova di Pasqua. Continua la promozione del film “Un giorno la notte” in alcune scuole superiori della provincia. Si è concluso il corso di formazione specifica dei volontari in servizio civile ed è in fase di programmazione quello generale. Da calendarizzare a breve i nuovi colloqui del bando ordinario e in avvio le campagne del 5 per mille e fiscale 2022. Si è svolta con un’altissima adesione la Settimana Mondiale del Glaucoma. Proseguono i progetti formativi dell’I.Ri.Fo.R. rivolti ai minori e le comunicazioni alla mailing-list dei tanti appuntamenti ed eventi organizzati per celebrare importanti ricorrenze associative e non (ad esempio la consegna della Campana Aurelia alla città di Genova e la Giornata Internazionale della Donna, l’incontro sui concorsi pubblici e quello mensile della Sala Anziani, la call sullo Sport voluta dal Comitato Regionale Giovani e l’accordo con Enel Energia). Prosegue il lavoro del Tavolo Tecnico Regionale istituito tra UICI, I.Ri.Fo.R. e Istituti Ciechi del territorio, nonché la collaborazione con il Centro di Formazione CIOFS per le future attività di autonomia e per costruire nuovi percorsi formativi. Ancora una volta non sono mancati gli appuntamenti più istituzionali quali la riunione del Comitato Regionale Centralinisti, la visita all’Istituto “G. Garibaldi”, l’incontro col gruppo regionale degli psicologi per programmare una formazione specifica e la call avente ad oggetto le imminenti selezioni dei volontari del servizio civile. A livello locale, la Presidente, accompagnata quando richiesto da Consiglieri e Referenti, ha partecipato ad un incontro col Criba e il Servizio Cura della Città del Comune di Reggio e alla presentazione del Tavolo Interistituzionale promossa dall’Assessorato alla Cultura sempre del Comune di Reggio, oltre ad aver effettuato il sopralluogo presso il Centro Sociale Spallanzani (dove è stata calendarizzata una cena al buio per sabato 2 aprile) e molti altri confronti e scambi volti a pianificare le attività meglio specificate nelle pagine seguenti. Nel ringraziare tutti i Consiglieri, i referenti e i collaboratori che si sono impegnati per portare avanti i compiti affidati, saluto tutti nella speranza di ritrovarci presto.

Attività: Iniziative di primavera a Reggio Emilia e dintorni

Presentiamo attività ed eventi pensati per gli iscritti alla Sezione di tutte le età, che saranno pianificati nelle prossime settimane e per i quali vi invitiamo sin da subito a segnalare il vostro interesse o la vostra partecipazione alla segreteria.

Sabato 30 aprile gita tra Noceto e Parma centro: una giornata all’insegna della tradizione gastronomica emiliana, dell’attività all’aria aperta e della cultura. Visita a un caseificio per conoscere le varie fasi della produzione del Parmigiano Reggiano e assaggiare varie stagionature, pranzo in loco e nel pomeriggio passeggiata al Parco Ducale e al Monastero di San Giovanni Evangelista. Quota di partecipazione: euro 30,00 a persona, sia per i soci sia per eventuali accompagnatori. Partenza e arrivo in pullman dal parcheggio di Via Cecati a Reggio Emilia. Il Consiglio Territoriale, per agevolare la presenza di tutti, ha deliberato che il costo del pullman e del pranzo sarà sostenuto dalla Sezione, restando a carico dei partecipanti solo la quota di partecipazione. Il gruppo sarà formato da una trentina di persone, consigliamo quindi di affrettarsi a comunicare la propria adesione non oltre l’8 aprile.

Domenica 8 maggio giornata dedicata alla socializzazione e agli sport per disabili visivi: mattina con dimostrazione di alcune discipline presso l’Istituto Ciechi “G. Garibaldi”, pizzata conviviale aperta a tutti i soci e, nel pomeriggio, passeggiata nel centro storico di Reggio Emilia. La quota di partecipazione sarà richiesta solo a coloro che si fermeranno a pranzo, mentre le attività del mattino e del pomeriggio saranno gratuite. Aspettiamo numerosi tutti i nostri iscritti.

Sabato 4 giugno giornata all’aperto insieme agli animali e alla buona cucina. Ospiti della fattoria didattica del Comune di Casina, che organizzerà tante attività con il piacere dei piatti della tradizione emiliana. Quota di partecipazione: euro 30,00 a persona richiesta per il solo pranzo. Il costo del pullman e delle guide sarà sostenuto dalla Sezione.

Di tutte e tre le giornate sarà disponibile a breve il programma dettagliato; invitiamo comunque gli interessati a contattare rapidamente la segreteria per comunicare la propria adesione, visto il numero limitato di posti disponibili. Date le normative in continua evoluzione e per garantire la sicurezza e tranquillità di tutti, si chiede comunque ai partecipanti il possesso del Green Pass e di indossare la mascherina durante i trasferimenti in pullman, fin tanto che saranno obbligatori.

Informiamo che nelle prossime settimane saranno programmate nuove attività motorie rivolte ai soci con più di sessanta anni e riprenderanno le camminate al Parco delle Caprette gestite dal nostro referente del Gruppo Sportivo Adill Zarid. In questi giorni sono state raccolte le adesioni dei soci interessati a percorsi individuali di orientamento e mobilità o autonomia personale che prenderanno avvio tra qualche mese.

La Sezione attiverà già dall’estate dei percorsi di sostegno psicologico, sia individuali sia di gruppo suddivisi per età e vorrebbe riproporre, per l’autunno, il sostegno ai genitori dei nostri bimbi e ragazzi. Anche di questi progetti saranno definiti a breve dettagli e quote di partecipazione, ma invitiamo caldamente tutti i soci a far conoscere alla segreteria, via telefono o e-mail, le proprie necessità e disponibilità.

Attività: Uova di Pasqua a Reggio Emilia

Tenuto conto degli ottimi risultati degli scorsi anni e di queste prime settimane di attività, ha preso nuovamente avvio la campagna di distribuzione delle uova di cioccolato per la Pasqua. Chi volesse fare le proprie prenotazioni o aiutare la Sezione UICI di Reggio Emilia nella distribuzione raccogliendo gli ordini di familiari, amici e colleghi di lavoro, può contattare la sezione. Disponibili, fino ad esaurimento scorte e con un contributo di 10 euro, uova di cioccolato al latte o fondente e campane di cioccolato fondente del peso di 500 grammi, tutte con sorpresa. Il ritiro può essere fatto presso la sede in Corso Garibaldi n. 26 a Reggio Emilia.

Attività: 23 Aprile Assemblea dei Soci di Reggio Emilia

Il prossimo sabato 23 aprile si terrà la prima assemblea annuale dei soci della Sezione U.I.C.I. di Reggio Emilia, alla quale ci si potrà collegare a distanza tramite la piattaforma Zoom, utilizzando il telefono, lo smartphone o il computer. Tutti gli iscritti sono invitati a partecipare a questo importante appuntamento pe esprimere le proprie opinioni e per decidere insieme servizi e progetti da portare avanti nei prossimi mesi. Come previsto dallo Statuto associativo, sarà inviata nelle prossime settimane specifica convocazione, unitamente ai documenti posti in discussione. Chi avesse difficoltà di utilizzo della piattaforma è pregato di leggere con attenzione le istruzioni che verranno comunicate o contattare per tempo la sede al fine di ottenere utili indicazioni.