U.I.C.I. Torino – Progetto “Creatività inclusiva”

Progetto “Creatività inclusiva”: donne detenute e persone con disabilità visiva realizzano abiti di sartoria e sfilano insieme

Carcere e disabilità sono mondi solo in apparenza lontani: in realtà hanno molto da dirsi. Ed entrambi, seppur con le ovvie differenze, sperimentano stereotipi, isolamento, difficoltà nell’essere visti e riconosciuti. Nasce da questa consapevolezza il progetto “Creatività inclusiva”, realizzato dall’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, con il contributo della Fondazione CRT. Il progetto ha reso possibile l’incontro tra un gruppo di donne detenute della casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e un gruppo di donne cieche e ipovedenti, che, lavorando fianco a fianco, sotto la guida di una stilista, hanno realizzato una collezione di abiti di sartoria. Questi capi sono stati poi mostrati in una sfilata di moda molto particolare, che si è svolta all’interno del carcere e che ha avuto come indossatori e indossatrici sia persone cieche e ipovedenti (la passerella è stata adattata con accorgimenti tattili per facilitare la mobilità autonoma), sia le detenute stesse. Le protagoniste dunque hanno seguito il lavoro per intero, dalla sartoria alla passerella. Gli abiti saranno poi venduti in un’asta benefica, il cui ricavato andrà a sostegno degli enti coinvolti (tutte realtà del terzo settore).

Un progetto di questa complessità è stato possibile solo grazie a un grande lavoro di rete. Oltre a UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) Torino, alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” e alla Fondazione CRT, che ha sostenuto il progetto nell’ambito del bando “Tempo per una vita migliore”, tante sono le realtà coinvolte: Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, che coordina il progetto LEI (Lavoro, Emancipazione Inclusione) volto a favorire la crescita sociale e lavorativa fuori e dentro il carcere (un progetto cui afferiscono anche molte altre delle realtà coinvolte); l’associazione EssereUmani, che all’interno del carcere organizza il laboratorio sociale e professionale “Arione”; la cooperativa Patchanka, che gestisce la sartoria “Il Gelso”, con due unità di produzione, una all’esterno ed una all’interno del carcere; il laboratorio orafo “Forma e materia” della Città di Torino, dove lavorano persone con disabilità psico-fisiche e i cui monili sono stati indossati durante la sfilata; l’associazione Mana, che, attraverso il progetto “Riflessi. Percorsi per rifiorire”, propone laboratori di make up therapy rivolti a donne con disabilità vittime di violenza e che, per la sfilata, si è occupata del trucco degli indossatori e delle indossatrici. Prezioso è anche il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Torino, i cui allievi dei corsi in Servizio Sociale ed Educazione Professionale sono stati parte integrante dell’iniziativa. Un ruolo insostituibile spetta alla stilista Aythya, progettista di moda che fonde pittura su seta e design, trasformando i capi in dipinti indossabili, cui si aggiungono – per questa esperienza – sensazioni tattili e profumi.

Altrettanto complessa è stata l’organizzazione del progetto. I mesi di marzo, aprile e maggio sono stati dedicati al lavoro sartoriale. Alcuni elementi degli abiti sono stati realizzati all’interno del carcere, dalle detenute che frequentano il laboratorio “Arione” e dalle donne con disabilità visiva (a loro volta portatrici di un’esperienza maturata in un progetto di cucito). Per gli elementi che invece hanno richiesto attrezzature e professionalità più specifiche, è entrata in gioco la sartoria “Il Gelso”.

Il 5 giugno, in occasione della sfilata conclusiva nel teatro della casa circondariale, dopo che detenute e persone con disabilità visiva hanno mostrato gli abiti in passerella, si è tenuto un talk, coordinato dal professor Paolo Bianchini (Università di Torino), con tutti i diretti protagonisti (indossatrici, indossatori e sarte), insieme a esponenti delle istituzioni, sostenitori e attori coinvolti. 

“I detenuti e le detenute vivono una separazione fisica, spesso lacerante, dal resto del mondo. Nel caso delle persone con disabilità, l’isolamento è meno marcato e forse meno evidente, ma permangono barriere e pregiudizi difficili da sradicare. Ecco perché questi due mondi, in apparenza lontani, hanno in realtà alcuni aspetti in comune – fanno notare, per UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) Torino, il presidente Gianni Laiolo e l’ideatrice del progetto, Alessia Dall’Antonia – Ma, al di là dei ruoli e delle categorie, esistono solo le persone. È stato bello e, per certi versi, commovente, notare come, fin dall’inizio del progetto, le donne detenute e le donne con disabilità visiva siano riuscite a interagire, con grande naturalezza, condividendo non solo il lavoro manuale, ma anche domande, riflessioni e aspetti delle loro vite. Facciamo tesoro di questa esperienza, per molti versi inedita, perché è un seme da custodire e far crescere”. 

TURISMO SENSORIALE

Avvolti dal calore delle acque termali e dal verde rigoglioso dei parchi di Ischia, tra il profumo del mare, il calore del sole e la storia millenaria che racconta l’anima dell’isola, gustiamo sapori autentici nati da questa terra vulcanica circondata dal blu.

Ischia, l’antica Pithecusae, tra il respiro del mare e la voce del tempo

Il viaggio si apre con momenti di quiete tra mare e accoglienza, prosegue tra borghi e mercatini, le antiche terme di Nitrodi e la maestosa Fortezza Aragonese.

Si cammina lungo le coste, ci si immerge nelle acque termali di Poseidon, si naviga verso spiagge sabbiose e ci si rilassa al sole.

Si ascolta la natura nei giardini della Mortella, tra profumi intensi e un concerto che sboccia tra le foglie.

E infine, con il cuore pieno, si saluta l’isola con un ultimo assaggio dei suoi suoni, dei suoi sapori, del suo ritmo lento e profondo.

Da mercoledì 01 a lunedì 06 ottobre 2025

Incontro con il docente accompagnatore alla stazione di Napoli centrale nel primo pomeriggio.

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 01/07/2025 fino a esaurimento posti contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

Nuovo Comitato Regionale FAND del Piemonte

Confermato alla presidenza Adriano Capitolo. Su lavoro, sanità e trasporto locale alcune tra le sfide più urgenti

La FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) del Piemonte ha un nuovo Comitato Direttivo, che si è appena insediato e che è già al lavoro. L’obiettivo è proseguire l’impegno a fianco delle persone più fragili, in continuità con la tradizione inclusiva della federazione, ma anche con la consapevolezza di dover fronteggiare sfide inedite. Composto da 15 membri (3 per ognuna delle associazioni che, in Piemonte, aderiscono alla FAND), il Comitato resterà in carica 4 anni. Alla presidenza, in virtù del buon lavoro svolto, è stato riconfermato Adriano Capitolo, astigiano, classe 1970, forte di una consolidata esperienza, con vari ruoli all’interno della Federazione e, prima ancora, nell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

Nel prossimo quadriennio, la FAND Piemonte, cui la legge affida compiti di tutela e rappresentanza di tutte le persone con disabilità, intende consolidare i rapporti con ogni istituzione pubblica competente in materia di inclusione. Inoltre punta a proseguire il suo impegno su tanti fronti aperti. Tra i più urgenti e delicati, spiccano la mobilità delle persone disabili (spesso compromessa da barriere architettoniche e sensoriali), l’accesso alle prestazioni sanitarie, soprattutto per quelle collegate a prescrizioni di protesi e ausili (ancora ostaggio di burocrazia e lungaggini) e l’ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, è proprio di questi giorni il confronto con la Regione sul piano socio-sanitario e sul piano triennale per la formazione e il lavoro.

Barriere architettoniche.

Nel precedente mandato, la Federazione ha avuto un ruolo decisivo nell’approvazione della Legge Regionale 1/2024, relativa all’accessibilità degli edifici e all’eliminazione delle barriere architettoniche. La FAND ha anche sensibilizzato la Regione a richiedere fondi ministeriali per consentire ai Comuni di redigere i Peba (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e i Pau (Piani di Accessibilità Urbana): 865.000 € sono stati distribuiti tra 130 Comuni. “È un primo passo ed è un buon segnale, ma ovviamente non possiamo fermarci qui – commenta Adriano Capitolo, appena riconfermato alla presidenza di FAND Piemonte – Soprattutto dobbiamo lavorare perché i Peba e i Pau non restino chiusi nei cassetti, ma diventino il riferimento per interventi concreti”.

Trasporto locale

Un altro fronte di impegno sarà quello del trasporto locale. “Già negli scorsi quattro anni ci siamo confrontati sia con l’Assessorato Regionale, sia con l’Agenzia Piemontese per la Mobilità, partecipando attivamente ai tavoli di concertazione”, ricorda Capitolo. “Inoltre abbiamo lavorato con Trenitalia, proponendo alcuni aggiornamenti, a livello regionale, alla Carta della Qualità del Servizio. Ovviamente l’obiettivo è stato quello di migliorare l’esperienza di viaggio delle persone disabili, rendendo più semplice l’accesso non solo ai treni e alle stazioni, ma anche ai servizi digitali che consentono, ad esempio, di acquistare i biglietti. Una particolare cura è stata posta nel migliorare la comunicazione tra gli operatori del settore e le persone sorde, che convivono con una disabilità non immediatamente visibile e dunque spesso non riconosciuta”. Nel prossimo quadriennio FAND Piemonte punterà a consolidare i risultati fin qui ottenuti e a estendere ulteriormente l’accessibilità dei trasporti. Il tema è particolarmente rilevante, poiché, per la maggior parte delle persone con disabilità, il trasporto pubblico è l’unica possibilità per raggiungere il posto di lavoro.

Sanità e Politiche Sociali

Già negli anni passati la Federazione ha incontrato varie volte l’assessore regionale al welfare Maurizio Marrone e, più di recente, anche l’assessore alla Sanità Federico Riboldi. Al centro dei confronti, l’accesso in ospedale delle persone disabili (che ovviamente hanno bisogno di un’attenzione speciale), ma anche le procedure per le prescrizioni di protesi e ausili. “Su questo punto, sempre in dialogo con le amministrazioni e sempre con un atteggiamento costruttivo, continueremo a farci sentire” sottolinea il presidente Capitolo. “Bisogna snellire la burocrazia e ridurre i tempi di attesa, poiché in gioco c’è la vita quotidiana di tante persone”.

Molto importante è anche il ruolo di FAND Piemonte come componente del Comitato di Sorveglianza sui Fondi Europei. “Quanto al Fondo Sociale, abbiamo proposto accorgimenti e maggiori attenzioni per la disabilità. E proseguiremo su questa strada”.

Lavoro

Ma è sicuramente l’occupazione uno dei temi più scottanti, su cui la Federazione intende concentrare la propria azione nel nuovo quadriennio. Di fronte ai vorticosi cambiamenti del mercato del lavoro e all’ormai decennale declino di alcune professioni storiche (ad esempio quella del centralinista telefonico per le persone non vedenti), bisogna osare strade nuove. “Però bisogna anche che da parte delle aziende non vi sia una chiusura a priori” fa notare Adriano Capitolo. “Sempre in termini di Fondo Sociale Europeo, da tempo chiediamo che si facciano controlli sui destinatari di queste risorse, per verificare che rispettino le leggi sul collocamento mirato”. Infatti, riguardo ai percorsi specifici per l’inserimento di lavoratori disabili, ci sono liste lunghissime e trovare un impiego diventa sempre più complicato. FAND Piemonte avverte la necessità di fare rete con le associazioni datoriali e con l’Assessorato regionale. “Come più volte richiesto, confidiamo in un incontro con la vicepresidente Elena Chiorino, per affrontare insieme il tema”, dichiara Capitolo. “Dobbiamo investire di più sulla formazione dei nostri giovani, ma anche far comprendere alle aziende che, se messi nelle giuste condizioni e dotati degli ausili necessari, i lavoratori con disabilità possono essere una risorsa”.

Che cos’è la FAND

La FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone Disabili) è un’organizzazione che da trent’anni rappresenta e tutela i diritti delle persone con disabilità in Italia. Attualmente, in Piemonte, fanno parte della federazione 5 associazioni – ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili), ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro), ENS (Ente Nazionale Sordi), UNMS (Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizio), UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – per un totale di circa 52mila iscritti.  

Pubblicato in FAND

Museo Tattile Omero – Eventi della settimana tra conferenze, libri e workshop

  • 11 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: il professor Stefano Papetti, curatore della mostra “Rinascimento marchigiano” in corso alla Mole Vanvitelliana, parlerà di “Immagini di santità nella pittura marchigiana del Rinascimento”: iconografia religiosa e sensibilità spirituali nell’arte sacra marchigiana del Quattrocento e Cinquecento. Ingresso libero.
  • 12 giugno ore 16, Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata: workshop “Toccare l’intoccabile” guidato dallo staff del Museo per creare insieme immagini tattili di oggetti intangibili in un viaggio tra sensorialità e creatività. Prenota.
  • 15 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: presentazione del libro “Il sogno di Doge. Don Eugenio Del Bello il prete pescatore” di Vincenzo Varagona, edito da Affinità Elettive con prefazione di Edoardo Menichelli. Dialogano con l’autore: Aldo Grassini, Presidente Museo Omero, Gabriella Del Bello, Presidente Libera Comunità in Cammino. Ingresso libero.

U.I.C.I. Torino – Attività

Progetto “Creatività inclusiva”, con le donne detenute della casa circondariale “Lorusso e Cutugno”

Con gioia e soddisfazione, comunichiamo che nei mesi scorsi UICI Torino è stata protagonista del progetto “Creatività Inclusiva”, grazie al quale alcune donne con disabilità visiva della nostra associazione, che frequentano i laboratori di cucito, hanno incontrato un gruppo di donne detenute presso il carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, anch’esse coinvolte in progetti legati alla sartoria. Insieme hanno contribuito alla realizzazione di abiti disegnati da una stilista. Il progetto si è concluso con una sfilata di moda, altamente inclusiva, all’interno del carcere, che ha avuto come protagoniste le donne detenute, ma anche donne e uomini con disabilità visiva della nostra UICI Torino, divenuti indossatori e indossatrici per un giorno. È stata un’esperienza preziosa e molto emozionante, che vi racconteremo con più dettagli nelle prossime edizioni.

Inclusion Job Day (13/6)

Venerdì 13 giugno è in programma una nuova edizione di “Inclusion Job Day”, l’evento on-line che fa incontrare aziende e lavoratori con disabilità visiva. L’evento è gratuito e consente ai partecipanti di partecipare a veri e propri colloqui, presentando il proprio curriculum e interagendo con i responsabili delle risorse umane aziendali. Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento, rimandiamo al sito Inclusion Job Day.

Monopattini. Audizione in Comune. Chiesta la sospensione dei servizi di noleggio

Nei giorni scorsi, una rappresentanza della nostra associazione, composta dal presidente Gianni Laiolo e dal vicepresidente Christian Bruno, è stata ascoltata, in audizione, presso il Comune di Torino (durante una riunione congiunta delle Commissioni Consiliari 2° e 4°). Al centro del confronto, l’annoso tema dei monopattini a flusso libero e dei disagi che creano alle persone con disabilità visiva.

Dopo anni di promesse e trattative, e tenendo conto degli incidenti che si sono verificati, i delegati UICI Torino sono arrivati a una richiesta drastica: la totale sospensione dei servizi a noleggio. Per il momento il Comune non intende adottare questa linea, ma abbiamo, se non altro, ottenuto qualche garanzia per una gestione più ordinata dei servizi. Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito internet. È anche possibile scaricare dal sito del Comune la registrazione audio della seduta (nota tecnica: la registrazione inizia dal minuto 12.50, dopo diversi minuti di silenzio).

Attività Centro di Riabilitazione Visiva Ospedale Oftalmico di Torino

Dallo scorso aprile e fino a fine 2026, alla nostra associazione, su affidamento dell’Asl Città di Torino, è stata assegnata la gestione del Centro di Riabilitazione Visiva (CRV) di Torino, con sede all’interno dell’Ospedale Oftalmico (via Juvarra 19). Il progetto riabilitativo prevede una serie di interventi a beneficio delle persone con gravi patologie visive, in possesso di requisiti specifici. Le attività previste sono: sviluppo delle autonomie di base e personali, sviluppo dell’autonomia domestica, orientamento e mobilità, alfabetizzazione braille, tiflo-informatica, supporto psicologico. È possibile accedere alle attività del CRV su segnalazione dell’Asl, oppure attraverso la nostra associazione, che, verificati i requisiti necessari, può avviare la presa in carico. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria UICI Torino: uicto@uici.it; 011535567. All’argomento è dedicata anche una puntata del podcast “La Finestra”.

Formazione al primo soccorso per persone con disabilità visive

L’Unione Ciechi a livello nazionale ha sottoscritto un’intesa con due realtà specializzate in primo soccorso, salvataggio, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è organizzare percorsi formativi, rivolti alle persone cieche e ipovedenti, sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare con l’impiego del defibrillatore. Possono quindi essere organizzati, sul territorio, corsi gratuiti di BLSD, cioè di primo soccorso, con supporti dedicati: ad esempio manuali in braille e audiolibri. Gli interessati possono contattare la segreteria UICI Torino (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). In base all’interesse ricevuto, la sezione valuterà se richiedere l’attivazione di un corso.

Editoria. Nuovo numero Rivista UICI/011

È uscita l’edizione primaverile di UICI/011, la rivista quadrimestrale della nostra associazione. Il titolo, “Crescere”, è un inno alla voglia di imparare e ai percorsi dell’apprendimento. Come sempre, il periodico affronta, a tutto campo, temi legati all’inclusione, ma offre anche tanti stimoli e spunti culturali. È possibile leggere la rivista nei formati digitali:

– Versione integrale (con immagini)

– Versione accessibile (senza immagini)

A breve gli abbonati riceveranno le copie cartacee, disponibili anche presso le nostre sedi.

Benessere. Incontro “La riflessologia nelle sue varie forme”, con Giacomo Paffumi (12/6)

Giovedì 12 giugno (ore 16) nei locali di Corso Vittorio Emanuele II 63, si tiene un incontro con Giacomo Paffumi, fisioterapista, osteopata e riflessologo. L’incontro è dedicato alla riflessologia, una pratica curativa basata sull’idea di influenzare beneficamente alcuni organi del corpo andando a stimolare parti, anche apparentemente distanti, dette punti riflessi. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di iscriversi (uicto@uici.it; 011535567).

Letteratura. Evergreen Fest, presentazione del libro “Coincidenze” di Luisa Ferrero (13/6)

Venerdì 13 giugno (ore 20.30), nell’ambito di Evergreen Fest (rassegna estiva organizzata dall’associazione culturale Tedacà nel parco della Tesoriera), Luisa Ferrero, scrittrice di romanzi gialli, apprezzata da critica e pubblico, ma anche persona con disabilità visiva, socia e amica della nostra Unione, presenta il suo nuovo libro “Coincidenze” (0111 Editore). Un incidente poco chiaro e un brutale omicidio: ecco alcuni ingredienti di un thriller ad alta tensione. Dialoga con l’autrice il vicepresidente UICI Torino, Christian Bruno. Ingresso libero, fino a esaurimento posti. Musica. Concerto pianistico del m° Luca Pozzi (19/6) Giovedì 19 giugno (ore 16), nel salone UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano) il maestro Luca Pozzi (pianista e docente), già gradito ospite, in più occasioni, della nostra associazione, tiene un incontro-concerto, con brani eseguiti dal vivo. L’appuntamento ripercorre la storia del pianoforte, dalle sue origini fino alla grande stagione ottocentesca e novecentesca. L’esecuzione dei brani sarà intervallata da momenti di narrazione, curiosità e aneddoti sugli autori proposti. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uici.it; 011535567).

Uici e Stamperia Braille a Palermo per Una Marina di Libri

Anche l’Uici e la Stamperia regionale Braille hanno voluto dare un concreto contributo a Una Marina di Libri, festival dell’editoria indipendente nato nel 2010, iniziato il 5 giugno scorso nei Cantieri della Zisa di Palermo.

“Questa manifestazione – ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio siciliano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, che era accompagnata dal segretario regionale Giorgio Silvestro – celebra l’incontro, l’inclusione, la possibilità di superare ogni barriera attraverso la forza della Cultura. E noi siamo presenti con il cuore stesso della nostra missione culturale: grazie alla preziosa collaborazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, con la nostra Stamperia Regionale Braille di Catania, abbiamo potuto mostrare libri tattili, in Braille e Nero-Braille, ma anche a caratteri ingranditi, realizzati con attenzione ai bisogni specifici di ogni lettore. Perché un libro diventa davvero patrimonio comune solo quando può essere letto da tutti. Ed è con questo spirito che ogni giorno ci impegniamo a rendere la Cultura un bene accessibile, condiviso, universale”.

“E poiché – ha aggiunto – partecipiamo con grande convinzione a quest’iniziativa, abbiamo voluto offrire il nostro contributo anche mettendo a disposizione il nostro camper itinerante per la prevenzione della cecità, che consente alla cittadinanza screening oculistici gratuiti. Crediamo infatti, fermamente, che la salute visiva sia un diritto fondamentale e che la prevenzione costituisca il primo, essenziale presidio per tutelarlo”.

Nell’affollatissimo stand della Stamperia Regionale Braille, i visitatori, come sottolineato dal direttore della struttura, Antonio Tringale, “si sono molto incuriositi per le nostre produzioni tiflodidattiche”.

“Un pubblico numeroso – ha aggiunto Tringale – ha poi partecipato all’incontro Fratelli tutti. Un dialogo organizzato dall’Uici di Palermo e ispirato all’omonima enciclica di Papa Francesco che invitava a riflettere su fraternità e solidarietà”.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte la presidente Oliveri, padre Domenico, la presidente della sezione Uici di Palermo Giovanna Virga, è stata consegnata all’Arcidiocesi di Palermo una copia in Nero-Braille dell’enciclica, realizzata dalla Stamperia.

U.I.C.I. Catania – A tu per tu con il vino

Autore: Simonetta Cormaci

A Catania, un corso ONAV per assaggiatori di vino

Il vino è un prodotto che racconta il territorio, essendo strettamente legato alla terra, al clima, alla storia e alla cultura del luogo. La coltivazione della vite e la produzione del vino costituiscono una storia millenaria, affascinante e sempre diversa.

La produzione di vino richiede grande cura e attenzione, dalla coltivazione delle viti alla raccolta delle uve, dalla fermentazione alla bottiglia. Il vino è poi protagonista della nostra vita quotidiana, sulle nostre tavole, nelle cantine, nei contesti ricercati ed esclusivi, come pure nelle occasioni conviviali con amici e familiari.

Pensando alla ricca complessità espressa dal vino, l’UICI Sezione di Catania, in partenariato con l’ONAV, e con la sponsorizzazione delle Cantine Al Cantara, ha promosso un corso di primo livello per assaggiatori del vino. Il corso curato appositamente per persone con disabilità visiva, ha visto la partecipazione di quindici socie e soci.

L’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori del Vino), fondata nel 1951, è riconosciuta come la più antica associazione che promuove la cultura enologica. Nel 1981, l’Associazione ha ottenuto il riconoscimento giuridico. Nel corso degli anni, l’Associazione ha ampliato le sue attività, includendo corsi di formazione per appassionati e professionisti.

Il corso, suddiviso in cinque incontri formativi e un esame conclusivo, ha permesso di ottenere il titolo di Assaggiatore di Vino e l’iscrizione all’Albo Nazionale degli Assaggiatori di Vino. I docenti del corso hanno curato particolarmente l’accessibilità, fornendo una dispensa per i contenuti teorici in audiolibro e impegnandosi in descrizioni accurate per i partecipanti che, dal canto loro, hanno risposto con vivo interesse e grande attenzione.

La degustazione di un vino è un’attività che coinvolge tutti i sensi. La vista, ad esempio, è importante per descrivere il colore e la densità di un vino; ma se manca la vista? Ebbene, come hanno assicurato i docenti ONAV, nell’elaborazione di una scheda descrittiva di un vino, il colore determina meno del 20% della scheda. Affinando dunque gli altri elementi sensoriali, si può ottenere una buona e corretta descrizione che esprime ugualmente valore e credibilità.

Il corso – come già detto – è stato vissuto dai partecipanti con grande interesse e passione. Durante le lezioni, sono state numerose le richieste di approfondimenti, come pure le espressioni di sorpresa e le testimonianze personali di eventi in cui il vino ha giocato un ruolo importante.

Il vino racconta una storia che parla di terra, lavoro, condivisione e ricchezza. Ogni vino è unico, proprio come ogni persona. Il vino ci insegna a non avere fretta, a osservare attentamente prima di giudicare, a cogliere il meglio di qualcosa o qualcuno essendoci messi in atteggiamento di attenzione e rispetto.

Ci sembra utile sottolineare l’importanza di bere con moderazione e consapevolezza, nel rispetto della salute e della sicurezza propria e altrui. La corretta informazione e formazione sul vino e sul bere è fondamentale per apprezzare la bellezza di questo prodotto, che esprime numerose eccellenze sul territorio siciliano, e per promuovere una cultura del bere che ci metta a tu per tu con un bicchiere di vino senza rinunciare al gusto ma con responsabilità.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Autore: Marco Ortu

L’Aspal ha pubblicato un avviso pubblico per il reclutamento di personale a tempo indeterminato riservato ai disoccupati con disabilità iscritti nell’apposito elenco dei centralinisti non vedenti di cui alla l. 113/85 e ss.mm. ii.

L’Argea  – Agenzia Regionale per la Gestione e l’Erogazione degli Aiuti in Agricoltura –  ha presentato richiesta di avviamento a selezione, per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di n. 1 (uno) addetto al centralino – Centralinista Non Vedente categoria B livello B1, CCRL Dipendenti dell’Amministrazione, Enti, Istituti, Aziende e Agenzie regionali, riservato a persone con disabilità iscritte nell’ elenco dei centralinisti non vedenti di cui all’art. 6, comma 7 della Legge n. 113 del 1985 dei CPI della Regione Sardegna.

Sede di lavoro: Cagliari

Approvato con determinazione ASPAL n. 2069 del 03/06/2025

Adesioni esclusivamente dal 23/06/2025 ed entro il termine perentorio del 07/07/2025

Per la presentazione della domanda dovrà essere utilizzando il modulo indicato sul sito  con la precisazione che non è ammissibile – pena l’esclusione – la presentazione della domanda di adesione con modalita’ differenti da quella indicata.

Per ulteriori info e per scaricare il modulo per la presentazione della domanda consultare il seguente link:

https://www.sardegnalavoro.it/wp-content/uploads/2025/06/Avviso_Pubblico.pdf

Ierfop Onlus organizza, con il contributo della Fondazione di Sardegna, n. 3 edizioni (80 ore a edizione, 20 allievi a corso) di un laboratorio gratuito per l’acquisizione di competenze informatiche e una maggiore consapevolezza circa le problematiche psico-sociali derivanti dall’invecchiamento rivolto a tutti coloro che hanno compiuto 62 anni da attivare presso le sedi Ierfop di Cagliari e Sassari.

Il progetto formativo denominato “PRIMAVERA DIGITALE” consentirà a 60 persone anziane (over 62) residenti (o domiciliati) in Sardegna di migliorare la loro vita quotidiana e di acquisire competenze utili per l’uso delle nuove tecnologie.

In particolare Primavera Digitale permetterà ai partecipanti di essere:

  • consapevoli del processo psico-fisico dell’invecchiamento e dell’importanza del “invecchiamento attivo”;
  • autonomi nell’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione quali PEO, PEC e SPID, ormai indispensabili nelle comunicazioni con i principali Enti Pubblici e Privati e con il sistema sanitario.

La domanda, secondo il fac-simile scaricabile sul sito di Ierfop dovrà essere inviata entro e non oltre le ore 13:00 del 11 luglio 2025 attraverso una delle modalità indicate.

Per maggiori info consultare il seguente link: https://www.ierfop.org/contributo-fondazione-di-sardegna-pratica-n-2025-0820-progetto-primavera-digitale/

Vi ricordiamo l’appuntamento di Giovedì 12 giugno alle ore 15,00 presso la nostra sede Uici in Via del Platano, 27 a Cagliari con  l’esposizione e la dimostrazione di ausili tiflodidattici ad opera di Mediavoice Srl della durata di circa 90 minuti. Verrà presentato  SPEAKY FACILE con le sue innovazioni. SPEAKY FACILE è il computer a comandi vocali che consente di interagire con la macchina semplicemente con la voce: con la sua tecnologia intelligente ascolta, comprende ed esegue i comandi, rispondendo ed erogando i servizi e i contenuti digitali. Coloro che fossero interessati a partecipare all’evento potranno prenotarsi, contattando telefonicamente i nostri uffici  o inviando  una email a uicca@uici.it.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

È finalmente cominciata l’estate e, con essa, il piacere delle iniziative all’aperto. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla giornata culturale regionale alla scoperta delle bellezze artistiche e culinarie di Bergamo alta, importante occasione di ritrovo di soci e amici di tutta la nostra Unione.

Avvicinandoci alla conclusione dei nostri corsi ed attività stagionali, la Sezione propone una pizzata rivolta a tutti i soci e agli amici per ringraziare in particolare le referenti del laboratorio creativo Leonarda e Laura; del caffè letterario Pierangela e Manuela; dello Showdown e basket Federica; gli istruttori di informatica, tecnologie, autonomia e orientamento e mobilità Ignazio Fontana e Francesco Decortes; le educatrici e assistente alla comunicazione Erika e Francesca che saranno nostri graditi ospiti martedì 17 giugno alle ore 19.30 presso Ristorante Pizzeria Marechiaro a Mantova. È previsto un menù fisso con giro pizza, bibita e gelato ad euro 25 per persona. Gli interessati sono pregati di comunicarlo quanto prima alla segreteria sezionale o alla presidente Mirella Gavioli con contestuale versamento della quota entro lunedì 16 giugno p.v.

Si segnala l’iniziativa SENSIBLE ACTIVITIES Laboratorio sperimentale sull’ascolto con Neil Luck in collaborazione con Teatro all’improvviso organizzata a Palazzo Te sabato 21 giugno alle ore 18.30. Neil Luck, musicista britannico e professore di Royal College of Music, ha sviluppato approcci sperimentali all’ascolto di gruppo, alla percezione e all’esecuzione musicale, ricorrendo anche ad oggetti ed elementi inusuali. Queste esperienze vengono declinate nel contesto degli spazi interni ed esterni di Palazzo Te per un laboratorio che coinvolge persone vedenti, cieche e ipovedenti, nell’esplorazione dei suoni e dei rumori che abitano le architetture.

Segnalare in segreteria o alla presidente le adesioni

Ricordiamo che sono ancora disponibili alcuni appuntamenti per il servizio CAF in convenzione con ANMIL, rivolgersi alla segreteria sezionale.

Copie disponibili del libro di Erica Monteneri “Il profumo dei ricordi: piccole storie di famiglia 1900 – 2000”. Il 24 maggio u.s., presso la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, si è tenuta la presentazione del libro “Il profumo dei ricordi: piccole storie di famiglia 1900 – 2000” della nostra cara amica Erica Monteneri.

Per chi non fosse riuscito a partecipare all’evento, sono ancora disponibili alcune copie del libro che possono essere richieste alla nostra Segreteria Regionale alla mail: simona@uicilombardia.org.

Ricordiamo che i proventi della vendita saranno devoluti al MAC per la costruzione di un istituto scolastico con annesso pensionato e ambulatorio medico per circa 40 ragazzi non vedenti a Safra, in Togo.

Olimpiadi di Scacchi per Ciechi e Ipovedenti

Autore: Bersan Vrioni

Gli Azzurri dell’ASCID portano il tricolore sul palcoscenico più prestigioso del pianeta

Dal 16 al 26 giugno 2025, a Vrnjačka Banja, in Serbia, si terrà l’evento più atteso del quadriennio per il mondo degli scacchi paralimpici: le Olimpiadi di Scacchi per Ciechi e Ipovedenti. A rappresentare l’Italia ci sarà la squadra formata da cinque atleti selezionati dall’ASCID, (Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani), pronti a salire sull’olimpo del mondo per difendere i colori della nostra nazione, mossa dopo mossa, sogno dopo sogno.

In un contesto internazionale che richiama le migliori compagini dei cinque continenti, l’Italia schiera un quintetto di talento, esperienza e rinnovata energia, simbolo di un movimento che coniuga sport, cultura, inclusione e resilienza.

La squadra azzurra

• Bersan Vrioni di Viterbo: Capo Delegazione; attuale Presidente ASCID; l’architetto e la voce che guida anche oltre la scacchiera.

• Marco Casadei di Forlì-Cesena: Capitano; una mente strategica di rara lucidità, l’anima guerriera al servizio della squadra.

• Giancarlo Badano di Alessandria: esperto scacchista e punto di riferimento per l’intero movimento; Presidente del club Scacchistica Acquese Collino Group, le cui squadre, sotto la sua guida, militano nella massima serie nazionale, il Campionato Italiano a Squadre Master.

• Diego Poli di Trieste: uno dei giocatori più attivi dell’ASCID e Istruttore riconosciuto dalla Federazione Scacchistica Italiana, che dedica tempo e passione alla formazione di nuovi giocatori.

• Jiazhuang Vandelli di Modena: classe 2002, al suo esordio in Nazionale. È la promessa che avanza, lo sguardo fresco e audace verso il futuro.

Una squadra di tutto rispetto: 183 presenze complessive in Nazionale e una strepitosa collezione di successi nei campionati italiani Assoluti, Rapid e On-line, dove sono saliti ben 67 volte sul podio, conquistando per 24 volte il titolo di Campione.

Una missione oltre il gioco

Partecipare alle Olimpiadi non è solo un traguardo sportivo, ma un atto di testimonianza. Significa dimostrare che la passione e la competenza sanno vedere oltre ogni barriera. È la celebrazione della mente, dell’intuito, della concentrazione. È la prova che il talento non ha bisogno della vista per brillare.

Un appello a tutti

L’Olimpiade è la vetta del mondo sportivo, il palcoscenico dove ogni bandiera vibra di orgoglio. Anche quella italiana. Per questo, in questo giugno 2025, invitiamo tutti a stringersi idealmente attorno ai nostri Azzurri. Ogni messaggio, ogni condivisione, ogni pensiero positivo può diventare una forza invisibile che li accompagna e li sostiene.

Facciamoci sentire. Facciamoci vedere. Celebriamoli.

Perché in quel silenzio assoluto che precede ogni mossa, tra concentrazione e tensione, c’è qualcosa di più di una semplice partita: c’è la rivendicazione del diritto a esserci, a competere, a vincere. Sulla scacchiera e nella vita.

È possibile seguire in tempo reale risultati e classifiche delle Olimpiadi, turno dopo turno, al seguente link:

👉 https://chess-results.com/tnr1170160.aspx?lan=16

Per ulteriori informazioni

ASCID – ASD Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani

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