U.I.C.I. Mantova – Notizie dalla Sezione

L’angolo della presidente Mirella Gavioli

Dopo gli entusiasmanti incontri con famiglie, ragazzi e amici “buon gustai” che ci hanno fatto ritrovare nei giorni scorsi, ci prendiamo una settimana di tregua dalle iniziative in presenza, per poter organizzare le prossime attività estive della campagna “La prevenzione non va in vacanza”. In vista dell’emissione della nuova tessera associativa magnetica prevista per il 2023, dovendo aggiornare con puntualità l’anagrafica dei soci, linfa vitale per la nostra associazione e per il suo massimo ruolo e funzione a tutela e a beneficio di tutti, sono a sollecitare chi non lo abbia ancora fatto, ad aggiornare la tessera per l’anno in corso. Per maggior comodità e regolarità, vi ricordo che risulta molto più comoda e vantaggiosa la sottoscrizione della delega che prevede una piccolissima trattenuta di 4,13 euro mensili direttamente alla fonte INPS, così da non avere più il pensiero o il nostro sollecito a mantenere regolarizzato questo impegno di sostegno e riconoscenza nei confronti di una sezione e di un’associazione che, oltre ad offrire preziosi servizi ed opportunità per il soddisfacimento dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità visiva di tutte le età, ha a cuore gli interessi di noi tutti, delle nostre famiglie e della nostra miglior inclusione nella società. Per i soci iscritti da più di un anno, e per chi non l’avesse ancora fornita, sollecito cortesemente la consegna presso i nostri uffici, di una fototessera recente che verrà scansionata ed inserita nel nuovo modello di tessera che, oltre ai dati personali, conterrà anche una serie di servizi ed informazioni utili nella quotidianità. Ringraziando per la collaborazione, rimanendo come sempre a disposizione, vi auguro di trascorrere una buona settimana.

Disability card: Associazioni di categoria e procedure di rilascio in favore delle persone con disabilità. Abilitazione personale UICI

Finalmente, anche l’UICI, come Associazione storica di categoria, può richiedere, in nome e per conto dei cittadini non vedenti, la Disability Card (Cfr. INPS, messaggio n. 853 del 22/02/2022).

Il personale UICI è ora, abilitato alla gestione di tale servizio e a disposizione dei soci per informazioni e per avviare la procedura di richiesta. Si prega di prendere appuntamento presso gli uffici sezionali, si precisa che è necessaria una fototessera.

Per conoscere le convenzioni attualmente attive e quelle in fase di stipula in Italia, consultate il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro per le disabilità, alla voce Carta europea – elenco delle convenzioni, il link di accesso immediato:

https://disabilita.governo.it/it/carta-europea-disabilita/elenco-delle-convenzioni/

Servizio nazionale Libro Parlato:

È disponibile il catalogo CNLP aggiornato al mese di aprile 2022. Chi fosse interessato a riceverlo per mail contatti la segreteria sezionale.

Orari di apertura al pubblico e contatti della sezione

Lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 17.00, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 – Tel. n. 0376 32 33 17; CEL. 333.2627082; Fax 0376 15 90 674; Per ascoltare il comunicato audio: tel. 0376 32.33.17, dal menù, digitare 2 per selezionare gli argomenti di interesse; e-mail uicmn@uici.it; PEC: uicimantova@messaggipec.it; Facebook UICIMANTOVA; Sito: www.uicmantova.it

U.I.C.I. Torino – Tour della birra: il viaggio che fa incontrare vedenti e non

Una pedalata in tandem per superare ogni barriera, quattro giorni di viaggio tra Astigiano e Cuneese (1-4 luglio), circa 300 chilometri complessivi e un immenso bagaglio di esperienza umana, di quelli che arricchiscono la vita. La Polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino (realtà che da quarant’anni lavora per l’inclusione delle persone con disabilità visiva) propone un’appassionante avventura, capace di far incontrare persone con e senza disabilità: è il Tour della Birra.

Dopo il viaggio Torino-Venezia del 2019 (600 km lungo la via del Po) e dopo il Tour delle Langhe 2021, ecco una nuova esperienza cui parteciperanno 5 equipaggi a bordo di altrettanti tandem (biciclette a due posti). Ciascun equipaggio è formato da una guida vedente, che occupa il posto anteriore, e da un pedalatore con disabilità visiva. Va sottolineato che quest’ultimo non si limita a lasciarsi trasportare. Al contrario, tra i due componenti dell’equipaggio si deve creare una buona sintonia, poiché entrambi, seppur con ruoli diversi, concorrono all’andamento del mezzo.

L’espressione “Tour della birra”, volutamente autoironica, ben si sposa con il carattere conviviale e un po’ goliardico che da sempre anima la Polisportiva. Però non deve trarre in inganno: non si tratta, infatti, di una scampagnata alcolica, ma di una vera esperienza sportiva, che richiede costanza e allenamento. Semplicemente, per scandire le varie tappe, sono stati individuati come punti di riferimento alcuni storici birrifici piemontesi, luoghi ideali per degustazioni di alta qualità, ma anche centri di cultura e aggregazione.

Venerdì 1° luglio il gruppo partirà da Torino alla volta di Calamandrana (Asti), con sosta per il pranzo presso il birrificio Fra Max (Canale d’Alba). La giornata successiva sarà dedicata all’esplorazione della valle del Belbo e di parte delle Langhe (a cavallo tra le province di Asti e Cuneo), con le meraviglie paesaggistiche della zona (tra le curiosità, anche un’altalena gigante, colorata installazione d’arte contemporanea, sempre molto apprezzata dai visitatori). Birra sì, però, trovandosi in Valle Belbo, è impossibile non degustare un bicchiere di moscato o di bollicine Alta Langa: ecco allora un passaggio alla cantina “Forteto della Luja”, di Loazzolo (Asti). Il terzo giorno, il gruppo farà tappa al celebre birrificio Baladin di Piozzo (Cuneo), per assaggiare i prodotti di Teo Musso, indiscusso maestro dell’arte birraria. Dopo un passaggio a Fossano, il 4 luglio il gruppo farà ritorno verso Torino, non senza aver esplorato ancora qualche luogo di pregio storico e culturale della terra cuneese, come il santuario di Cussanio o il Museo delle Essenze di Savigliano, particolarmente adatto a un pubblico di visitatori non vedenti.

«Anche quest’anno il nostro gruppo tandem darà prova della sua vitalità, cimentandosi con un itinerario affascinante e non semplice» spiega Ivano Zardi, presidente Polisportiva UICI Torino. «Dimostreremo, come facciamo da decenni, che, con i dovuti accorgimenti e grazie alla presenza di guide volenterose, gli itinerari cicloturistici possono essere pienamente alla portata delle persone cieche e ipovedenti» aggiunge il vicepresidente Giuseppe Valentini, grande pedalatore. «Il valore di queste iniziative sta proprio nel tenere insieme sport (quanto mai indispensabile per chi ha una disabilità visiva), cultura, sano divertimento e amicizia».

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ampio ventaglio di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, nell’autunno 2019, e un tour delle Langhe, sempre in tandem, nell’estate 2021.

U.I.C.I. Catanzaro – V Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche

Ogni 27 giugno l’Uici in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro promuove la Giornata delle Persone Sordocieche; istituita nel 2018 dall’EDbU, l’Unione Europea dei Sordociechi, la ricorrenza è stata fissata in coincidenza con quel 27 giugno 1880 in cui nacque Helen Keller, celebre scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordocieca dall’età di 19 mesi.

La sordocecità risulta ancora oggi nel 2022, una di quelle disabilità poco riconosciute. La maggior parte dei bambini, dei ragazzi e degli adulti che nascono, crescono e convivono con qualche tipo di pluriminorazione psicosensoriale si trova a vivere una realtà quotidiana frequentata da pochi, genitori, familiari, medici ed assistenti.

Ci sono circa 390.000 persone in Europa che sono sordocieche e questa cifra è destinata a raggiungere le 600.000 unità entro il 2035.

L’obiettivo è quindi quello di dare un maggiore risalto alle persone che vivono con questa disabilità, perciò l’UICI in sinergia con la Lega del Filo d’Oro segnalano come sia necessario un aggiornamento normativo della Legge 107/2010 che nonostante rappresenti un punto di partenza, si è verificato che concretamente ed attualmente “non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca.”

Per abbattere quel “muro” d’indifferenza e solitudine; nello specifico l’UICI di Catanzaro continua a promuovere quotidianamente azioni di inclusione con attività di supporto psicofisico alle famiglie che vivono nello strazio di non avere un canale comunicativo per così dire normale.

“Oltre il buio ed il silenzio bisogna far emergere che c’è una persona con una sua dignità e noi combatteremo affinché chiunque abbia parità di diritti” afferma la responsabile alla pluridisabilità della sezione UICI di CZ Luciana Loprete.

Ogni soggetto ha le sue peculiarità e con l’obiettivo di una futura maggiore indipendenza, si programmano e realizzano progetti individuali come mobilità, orientamento e autonomia personale.

Date le numerose esigenze d’informazione sulla pluridisabilità tra cui la sordocecità, la stessa sezione ha organizzato diversi incontri e dibattiti pubblici, allo scopo di potenziare le capacità dei singoli, si è provveduto e si continuerà a lavorare per intraprendere per i più piccoli soci diversi percorsi di logopedia ma anche corsi di formazione sui metodi di comunicazione (Braille, Malossi, Lis Tattile) fondamentali per farsi capire e comprendere i bisogni di un sordocieco.

U.I.C.I. Firenze – Premio Nazionale di Poesia “Giglio poetico” 2022

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Firenze

Il Circolo Ricreativo e Culturale “Gino Baragli” dell’U.I.C.I. di Firenze, indice la seconda edizione del Concorso letterario Nazionale (“Giglio Poetico” 2022) in ricordo del Professor Giancarlo Guerri.

Il premio è nato con l’intento di dare visibilità all’operare dei disabili visivi e alla loro capacità d’integrarsi nel lavoro con gli altri.

Il concorso è articolato in un’unica sezione di poesia a tema libero.

Il Premio è aperto a tutti coloro che hanno un’età superiore ai 18 anni indipendentemente dalla situazione visiva. Si può partecipare inviando numero uno o due composizioni inedite e non premiate in altri Concorsi, in allegato, per posta elettronica all’indirizzo: premiodipoesia@uicifirenze.it compilando la scheda di adesione reperibile sul sito dell’Unione allegata al comunicato n. 83 segnalando le generalità, indirizzo e recapito telefonico, entro e non oltre il 15 ottobre 2022.

La quota di iscrizione è di Euro 20 (per ogni concorrente), da versare tramite bonifico al seguente codice IBAN (IT33 K 03069 09606 100000064099) o bollettino di conto corrente postale numero 16327504 intestato a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Firenze, causale Premio “Giglio Poetico” 2022

La ricevuta del pagamento va inoltrata con l’invio delle poesie.

I premi sono:

Euro 1000 con targa ricordo al primo classificato,

Euro 600 al secondo,

Euro 300 al terzo,

con suddivisione del premio stabilito in caso di ex-aequo. La giuria del premio ha il compito di eleggere 15 finalisti, che verranno avvisati almeno 15 giorni prima per poter essere presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà presso il Circolo Baragli in via Antonio Cocchi 17 a Firenze, sabato 17 dicembre dove dovranno declamare la propria composizione o delegare ad altri la lettura. Per ulteriori informazioni telefonare a: 335-323971 o 373-7730115

U.I.C.I. Salerno – In barca a vela alla scoperta della Costiera Amalfitana

Autore: Raffaele Rosa

Si è svolta sabato 25 giugno su richiesta della sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno e grazie alla oramai consolidata disponibilità degli amici della Lega Navale di Salerno la seconda edizione “La vela è per tutti”.

Una uscita in barca a vela alla scoperta della Costiera Amalfitana, durata circa 3 ore.

Tantissime sono state le adesioni da parte dei soci, al punto che si è dovuto procedere a dividere le prenotazioni in ben due gruppi.

Al rientro siamo stati accolti da un istruttore di canottaggio, messoci sempre a disposizione dagli amici della Lega Navale, i quali ci hanno parlato di questo sport, facendoci toccare con mano e provare anche questo tipo di disciplina sportiva che, in verità, ha suscitato un certo interesse da parte dei presenti.

Una giornata trascorsa intensamente, dove si è parlato di sport e di quanto esso sia fondamentale e di aiuto per tanti non vedenti che a causa della minorazione visiva il più delle volte si vedono costretti per ovvie ragioni a svolgere una vita piuttosto sedentaria.

Si è poi conclusa la giornata con un pranzo sociale e tanto divertimento.

Alla manifestazione associativa hanno preso parte oltre al presidente Rosa Raffaele anche i dirigenti sezionali Luigi Mea e Sergio Giordano.

Si coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente la Lega Navale di Salerno che anche in questa occasione ha dimostrato una grande vicinanza e sensibilità alle problematiche di integrazione sociale che attanagliano quotidianamente i disabili visivi.

U.I.C.I. Catanzaro – Estate, tempo di incontri e relax!

Autore: Concetta Loprete

Le Sezioni I.R.I.Fo.R. ed U.N.I.Vo.C di Catanzaro per l’anno 2022 propongono un soggiorno estivo riabilitativo al mare in favore di ciechi, ipovedenti e pluriminorati e relativi familiari. L’invito alla partecipazione è esteso a tutti coloro che vogliono cogliere l’opportunità di trascorrere una settimana insieme, per consolidare rapporti di amicizia già esistenti e nel contempo, di fare in questa occasione, nuove conoscenze, allargando così la propria cerchia di amicizie al fine di relazionarsi e socializzare ulteriormente.

Tali incontri, saranno esperienze estive per vivere momenti di confronto in spensieratezza in un clima di vacanza sereno, produttivo e arricchente.

I partecipanti saranno ospitati presso il Villaggio La Feluca 4 stelle – Contrada Rugo – Isca sullo Ionio (CZ) – 88060 – Italy.

La struttura, Oasi di pace, offre Servizi/Attività come:

– Animazione

– Sport

– Campi sportivi (Tennis e Calcetto)

– Servizio Lavanderia

– Anfiteatro

– Spiaggia

– Due piscine (una per adulti con idromassaggio e una per bambini)

– Parcheggio (recintato ma non custodito)

– Area Giochi

– Sala Pappe

– Bazar

– Wi-fi

– 2 Bar

LA SPIAGGIA

La spiaggia, a 1600 mt dal Villaggio, dispone di ombrelloni e lettini e di un fornito bar.

Il mare è quello tipico della Calabria: cristallino e… irresistibile!

Raggiungibile con un comodo e frequente servizio navetta. Viene assegnato un ombrellone con due lettini a camera.

A disposizione degli Ospiti Bar, wc e docce, canoe, campo da beach volley.

LE PISCINE

Le due piscine, una per adulti e una per bambini, con zona idromassaggio per chi ama l’abbronzatura, potrà rilassarsi nelle varie zone solarium a bordo piscina.

ANIMAZIONE

L’animazione offre non solo divertimento, ma servizi puntuali, affidabili e mai invadenti, pensati per le esigenze sia dei più grandi che dei più piccini, del singolo e della famiglia, servizi che spaziano dallo sport all’intrattenimento, all’assistenza dei bimbi.

L’I.R.I.Fo.R di Catanzaro si occuperà nello specifico di mettere a disposizione una equipe esperta nel settore della disabilità visiva e plurima.

L’U.N.I.Vo.C di Catanzaro con i suoi volontari si occuperà di garantire ai partecipanti – assistenza continua durante tutto il soggiorno, seguendo passo dopo passo i partecipanti nelle seguenti attività specifiche:

– Attività ludico ricreative;

– Laboratorio teatrale e corale;

– Laboratorio di musicoterapia;

– Attività sportive: natatorie, subacquea e conoscenza di ulteriori sport;

– Attività di OM ed AP.

Per una corretta organizzazione del personale da impiegare, si specifica che le attività non sono obbligatorie ma facoltative da indicare al momento dell’iscrizione.

Il soggiorno avrà luogo da sabato 09 luglio a sabato 16 luglio 2022, gli interessati dovranno dare conferma entro giovedì 30 giugno con versamento di relativo acconto.

La quota di partecipazione al soggiorno è di 350 euro oltre oneri assicurativi.

All’atto dell’adesione si prega di segnalare indicando la presenza di eventuale cane guida ed intolleranze alimentari.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la seguente segreteria.

Sezione Territoriale di Catanzaro

Tel. 0961721427

Fax. 0961797994

mail. univoccz@univoc.org

U.I.C.I. Roma – Corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti

Un’iniziativa unica alla MIXOLOGY Academy un corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma

Diventare un barman professionista, capace di preparare cocktail, anche se cieco o ipovedente: un’opportunità in più di lavoro, di autonomia e di autorealizzazione in un’attività stimolante che potrebbe presto concretizzarsi grazie alla MIXOLOGY Academy, la più importante Accademia del settore in Europa, da cui escono talenti ricercati in tutto il mondo.

Insegnare a muoversi con abilità tra bottiglie e stoviglie al bancone di un locale, quando si vede poco o nulla, non è facile.

Un primo esperimento si è tenuto sabato 25 Giugno con un corso di 4 ore, dalle ore 10:00 alle ore 14:00, nella sede di Roma della MIXOLOGY Academy, in via Ostiense 230, organizzato dal direttore della sede Tiziano Serangeli in collaborazione con il presidente della sezione territoriale di Roma dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Giuliano Frittelli, che ha partecipato in prima persona.

Si tratta del riadattamento del classico corso di ‘Barman base’ (di norma dura 40 ore) compreso il lavoro alla workstation dove è stata messa a punto la posizione di ogni strumento.

Lo staff era composto da 1 trainer ogni 3 partecipanti in modo da dare la massima assistenza a ognuno. Al termine è stato dato a tutti un attestato cartaceo con “traduzione” in Braille.

Il programma:

Lavoro del barman moderno e le sue competenze

Presa di confidenza con la postazione da American Bar in maniera tattile

Le versate a mano singola, alternando le prese.

Come funziona il metal pour ed il conteggio

Prove di versata misurando le quantità

Spiegazione della struttura ideale di un cocktail

Preparazione dei cocktail build (spiegazione e realizzazione)

Preparazione dei cocktail mix & pour (spiegazione e realizzazione)

Preparazione dei cocktail shake and strain (spiegazione e realizzazione)

Questa prima esperienza è offerta gratuitamente con l’intenzione di poterne fare un percorso curriculare vero e proprio su misura della specifica disabilità, inserito nei programmi dell’Accademia.

Spiega Tiziano Serangeli: “Abbiamo iniziato con un gruppo di massimo 15 partecipanti per poter seguire al meglio ogni persona. Quando mi è stato chiesto di avviare questo corso da Ilias Contreas e Luca Malizia mi sono entusiasmato e così insieme al dott. Frittelli siamo riusciti a superare ogni difficoltà. In pratica si è trattato di strutturare una didattica che privilegia l’esperienza tattile rispetto al verbale. Il lavoro in questo settore per me è un’autentica passione. Ho iniziato a 14 anni, sono stato a lungo a Londra, anche nel locale di Giorgio Locatelli, protagonista di Masterchef, il primo italiano stellato all’estero e poi a Sydney, Philadelphia e New York”.

Dichiarano i cofondatori della MIXOLOGY Academy Luca Malizia e Ilias Contreas: “Il progetto ci sta molto a cuore ed erano almeno due anni che cercavamo di finalizzarlo. È nel DNA della MIXOLOGY Academy con le iniziative collegate Bar Wars, Barman PR e l’agenzia di recruiting Bartender Job, fare il possibile per incentivare l’occupazione e il successo nell’Horeca, un campo che può dare enormi soddisfazioni di ogni genere: economiche e di vita. È un lavoro esportabile ovunque, permette di esprimere la propria creatività e se lo si fa bene, non conosce crisi. È stato il nostro sogno da ragazzi e lo abbiamo realizzato ma abbiamo dovuto capire tutto da soli. Ora vogliamo mettere a disposizione degli altri la nostra esperienza e siamo felici di farlo soprattutto con chi parte con qualche difficoltà in più”.

Commenta il Presidente Frittelli: “Ringraziamo la MIXOLOGY Academy per questa occasione, davvero esclusiva, in linea con la mission della nostra associazione di aiutare le persone a rendersi indipendenti sotto ogni aspetto vincendo ogni ostacolo. Per questo ci auguriamo possa avere un seguito”.

V GIORNATA NAZIONALE DELLE PERSONE SORDOCIECHE (27 GIUGNO)

Autore: Uffici Stampa Lega del Filo d'Oro e UICI

LEGA DEL FILO D’ORO E UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI: “È NECESSARIO RENDERE PIÙ ATTUALE LA LEGGE 107/2010 E GARANTIRE A TUTTE LE PERSONE CON SORDOCECITÀ MAGGIORE INCLUSIONE E IL PIENO RICONOSCIMENTO DEI LORO DIRITTI”

In occasione della V Giornata Nazionale delle persone sordocieche (27 giugno), la Lega del Filo d’Oro e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accendono nuovamente i riflettori sulla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche” perché, ancora oggi, alcune incongruenze nel testo di legge assottigliano notevolmente il numero dei sordociechi che possono essere riconosciuti tali.

In Italia si stima che le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito siano 189 mila (Studio ISTAT commissionato dalla Lega del Filo d’Oro, “Studio sulla popolazione di persone con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità”, 2016). Di queste, circa 108 mila sono di fatto confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a se stesse a causa della comorbilità di altre forme di disabilità. A livello comunitario, con l’approvazione della Dichiarazione sui diritti delle persone sordocieche (1° aprile 2004), il Parlamento europeo ha riconosciuto la sordocecità quale disabilità distinta, invitando gli Stati membri a riconoscere la specificità di questa disabilità complessa e a garantire alle persone che ne sono colpite i diritti e le tutele normative che ne conseguono. Tali raccomandazioni hanno trovato attuazione nel nostro Paese grazie alla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche”, che riconosce la sordocecità come disabilità specifica unica (in precedenza si riferiva alla sommatoria delle due minorazioni).

Sebbene la Legge 107/2010 rappresenti un primo, fondamentale, passo per il riconoscimento dei diritti delle persone con sordocecità, vi sono ancora alcune significative incongruenze nella formulazione del quadro normativo che lo rendono inadeguato al fine di una tutela giuridica collettiva, capace di includere tutte le persone con disabilità aggiuntive: in Italia, infatti, una persona si può definire sordocieca se oltre alla minorazione visiva – che può essere insorta durante tutto l’arco della vita – si aggiunge anche una disabilità uditiva purché la minorazione sia congenita o, se acquisita, insorga durante l’età evolutiva e sia tale da aver compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Non sono quindi considerate sordocieche le persone che, pur non vedenti, siano diventate sorde dopo il dodicesimo anno di età, o coloro che, nati senza alcuna minorazione sensoriale, siano stati colpiti da sordocecità in età successiva ai dodici anni.

Si è quindi venuto a creare un limbo normativo che di fatto esclude il riconoscimento di un numero elevato di sordociechi, soprattutto se si considera che, secondo l’ISTAT, buona parte delle persone con problemi legati alla vista e all’udito riscontra tali minorazioni in età avanzata. Inoltre, stando alle ultime rilevazioni INPS richieste dalla Lega del Filo d’Oro (settembre 2021), nonostante le persone pluriminorate che percepiscono contemporaneamente le prestazioni di invalidità civile, di cecità e di sordità siano 664 e siano oltre 8000 i certificati medici di sordocecità prodotti dai medici legali INPS dal 2016 ad oggi, attualmente in Italia il numero di persone sordocieche riconosciute da INPS è pari a zero. Risulta dunque necessario e urgente rendere la legislazione vigente più attuale, adattandola a un contesto sociale in evoluzione in cui i moderni strumenti di comunicazione e di conoscenza devono garantire un processo inclusivo, dando la possibilità a tutte le persone sordocieche di realizzare se stesse e di accedere al mondo del lavoro.

“L’attenzione a queste particolari situazioni è massima e deve essere quotidiana, non soltanto in occasione della giornata odierna – ha dichiarato Erika Stefani, Ministro per le disabilità – Bisogna lavorare al fine di modernizzare i sistemi di tutela e di assistenza, affinché questi siano sempre più inclusivi e riescano a raggiungere tutti i cittadini che ne hanno diritto, risanando così le criticità conosciute e aggiungendo nuovi diritti a quelli già esistenti.”

Istituita nel 2018 dall’Unione Europea dei Sordociechi (EDbU), fissata per il 27 giugno e promossa in Italia dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, la V Giornata Nazionale delle persone sordocieche vuole fare luce sulla condizione delle persone che vivono con questa disabilità sensoriale nel nostro Paese, al fine di garantire loro maggiore inclusione sociale, autodeterminazione e autonomia.

“Per garantire una maggiore inclusione e il pieno riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche risulta essenziale fare chiarezza sull’applicazione della legge n. 107 e promuovere un coordinamento efficace fra il livello centrale e le regioni per superare le discrasie operative – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus –  Le rilevazioni che la Lega del Filo d’Oro ha richiesto all’INPS mettono in evidenza come attualmente non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca. È dunque necessario che siano riconosciute come sordocieche le persone affette da una minorazione totale o parziale combinata della vista e dell’udito, sia congenita che acquisita, che comporta difficoltà nell’orientamento e nella mobilità, nonché nell’accesso all’informazione e alla comunicazione”.

“La Giornata della sordocecità costituisce soltanto una occasione, anche se forse la più importante, per ribadire l’impegno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accanto alle decine e decine di migliaia di persone interessate e colpite da questa disabilità complessa che ancora oggi non vedono riconosciuti a pieno la propria condizione specifica e i propri diritti – commenta Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Urge una modifica della legge 107/2010 che non può più essere rinviata e per la quale chiediamo un impegno preciso al Governo e al Parlamento italiano. Parlare di disabilità, soprattutto di questi tempi, non è facile. Agire per la disabilità, purtroppo, molto, molto più difficile. Per questo attendiamo risposte normative precise e azioni concrete di sostegno e supporto che non si debbono più procrastinare”.

Gli Azzurri dell’Associazione Scacchisti Ciechi Italiani alla Coppa del Mondo di Scacchi a Squadre per Ciechi e Ipovedenti!

Autore: Bersan Vrioni

È la terza volta, seconda consecutiva, che l’Italia partecipa alla Coppa del Mondo di Scacchi a Squadre per Ciechi e Ipovedenti. La prestigiosissima manifestazione, organizzata dall’IBCA (International Braille Chess Association), giunta alla sua nona edizione, si terrà a Ohrid – Macedonia del Nord dal 27 giugno al 8 luglio 2022. Dopo essere stata brillantemente qualificata, classificandosi tredicesima nelle Olimpiadi d’ottobre 2021 a Rodi – Grecia, la Squadra Italiana sarà di diritto tra le 16 Nazionali che si contenderanno il massimo Trofeo Mondiale. Gli Azzurri dell’Associazione Scacchisti Ciechi Italiani, capitanati dal Maestro Fide Raffaele Di Paolo,

sono: Franco Antonini di Pesaro, Marco Casadei di Cesena, Bersan Vrioni di Viterbo e Giancarlo Badano di Acqui Terme.

Open Day Universitari

Su impulso dei coordinatori dei gruppi di lavoro e dei comitati nazionali, abbiamo organizzato due giornate sui temi dell’orientamento universitario e professionale degli studenti con disabilità visiva.

L’iniziativa avrà lo scopo di orientare gli studenti maturandi, i giovani fuori corso, o non occupati all’avvio di percorsi di studio universitario.

La prima giornata si è svolta il 16 giugno u.s. e la seconda si svolgerà il 28 giugno dalle ore 16.00 alle ore 18.30 su Zoom al link

https://us06web.zoom.us/j/85795087480?pwd=MVJ3ME1udEdvTG1DNTluM2ZhQTFIdz09

su Slash Radio Web (http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp)

e sarà possibile intervenire telefonando al numero 06/92092566.

Sono invitati a partecipare tutti gli studenti delle scuole superiori e universitari, le famiglie, i coordinatori dell’istruzione a livello territoriale e regionale, nonché ogni altra persona interessata.

Di seguito il programma:

Martedì 28 giugno ore 16:00

Ore 16:00 Apertura dei lavori e Presentazione

Mario BARBUTO Presidente Nazionale UICI

Ore 16:15 Intervento dei testimonial delle varie aree: “Proporre la Propria Esperienza Incentrata sulle Competitività del Proprio Titolo D.U. nel Mondo del Lavoro”

Prof. Gennaro IORIO Docente

Avv. Gabriele COLANTONIO Studio Legale, Pescara

Ing. Sauro CESARETTI Libero Professionista

Dott. Alfonso GUTTIERI Libero Professionista – Psicologo

Dr. Gabriele MARINO – Dipendente Azienda Privata Settore informatico

Dr. FT Lazzaro PREZIOSI – Dipendente ASL Napoli

Dr. Michele MELE – Ricercatore in matematica Università del Sannio Benevento

Ore 18:00 Dibattito con le/gli aspiranti matricole.

Confidiamo nella diffusione e partecipazione più ampia.