martedì 4 aprile 2023 ore 17:30 – piattaforma zoom
Eccoci al terzo appuntamento di questo ciclo di cinque tappe per scoprire il mondo dell’amore e dello stare bene con noi stessi e gli altri. Questa volta incontreremo nuovamente la Dott.ssa Sibilla Giangreco, sessuologa che già ha collaborato con il Comitato Giovani.
Parleremo di primi appuntamenti, di relazione, di gestire la nostra vita privata in autonomia e di curare il nostro spazio personale per viverlo in serenità e consapevolezza.
L’incontro avverrà tramite la piattaforma Zoom il giorno martedì 4 aprile alle ore 17.30.
La sala aprirà alle 17.15 per permettere l’accesso a tutti.
Potrai iscriverti via mail scrivendo a comitatogiovani@uici.it entro venerdì 31 marzo alle ore 18.00. Dovrai comunicare nome, cognome, età e nickname con cui farai l’accesso su Zoom. Se hai domande, comunicacele in anticipo sulla mail così da permetterci di rispondere a tutti durante l’incontro e di garantire il tuo anonimato.
Comunichiamo che il Centro CIVES, in collaborazione con Uici Sant’Anastasia-Pomigliano e Paesi Vesuviani, realizzerà diversi corsi per l’autonomia e la mobilità. I corsi inizieranno nel mese di maggio presso la sede CIVES, in Via Capodivilla 233, Sant’anastasia (Na); si svolgeranno di mattino e saranno caratterizzati da lezioni individuali, con programmi ricuciti sulle esigenze di ciascuno.
Gli utenti, potranno scegliere uno o più corsi tra:
• utilizzo pc e smartphone (vari livelli);
• apprendimento del codice braille;
• autonomia personale e mobilità (utilizzo del bastone bianco);
• cucina e gestione ambiente domestico.
Per ulteriori informazioni e per i costi dei corsi contattare: 0818983113 o via whatsapp 351.09.03.222. o via e-mal: segreteriacives@gmail.com
Il nostro gruppo di lavoro GdL4, (Vita indipendente: Accessibilità, Mobilità, Autonomia, Cani Guida, Turismo Sociale, Sport, Tempo libero), si occupa di accessibilità dell’ambiente urbano a livello nazionale.
Riteniamo pericoloso installare percorsi tattili a terra su strade carrabili.
Il percorso tattile a terra, tipo LVE, deve arrestarsi alla soglia dell’attraversamento stradale, partendo dalla guida naturale più vicina in zona pedonale e terminare in asse con le strisce bianche.
Di norma tale percorso inizia dal muro che solitamente rappresenta la guida naturale per eccellenza, data la presenza di edifici sulla via, poi, a circa 20 cm dalla guida naturale stessa, deve partire un percorso perpendicolare al muro, di codice lineare.
Se l’attraversamento non è dotato di semaforo, il percorso di codice lineare deve interrompersi al centro della zebratura prima dell’attraversamento, cioè in area pedonale, in modo da posizionare correttamente il pedone con disabilità visiva,
Se presente un semaforo sonoro per non vedenti, allora il percorso di codice lineare deve portare il pedone parallelamente a circa 35 cm, ove possibile, dalla scatola di attivazione del palo semaforico a portata di braccio.
In caso di assenza di semaforo sonoro, il pedone deve partire al centro della zebratura per compensare l’angolo di deviazione a sinistra o a destra, durante la fase di attraversamento, permettendogli di intercettare l’area pedonale presente frontalmente.
Questo angolo di deviazione inizia dopo la partenza, circa 8 o 9 metri, superata questa metratura, la direzione rettilinea è difficile da mantenere: in tali frangenti l’esperienza del pedone, i corsi di orientamento frequentati, la conoscenza della morfologia dell’incrocio, consentiranno il raggiungimento del versante opposto.
Inoltre il percorso di codice lineare deve finire a ridosso perpendicolarmente a un codice cosiddetto di “pericolo valicabile”, che deve coprire tutta “la luce” e la lunghezza delle strisce bianche, distante circa 40 cm dall’inizio della prima zebratura. In questo modo il pedone cieco, o ipovedente ha la percezione, data l’assenza di gradini, dell’inizio dell’attraversamento.
In quel punto, rigorosamente pedonale e quindi sicuro, come insegnato e appreso da corsi di orientamento e mobilità, e dalle esperienze di chi si muove in autonomia non con metodi estemporanei, il pedone si ferma per attivare in maniera selettiva i cosiddetti” sensi vicarianti” come l’udito o il residuo visivo, se presente, prestando attenzione al “traffico laterale”. In caso di presenza di intersezioni e anticipando la propria intenzione di procedere sulle strisce pedonali deve rendere visibile il suo bastone bianco.
Un percorso LVE di codice lineare sulla strada carrabile darebbe al pedone un falso senso di sicurezza nell’area di maggior criticità, cioè l’attraversamento stradale, inducendo l’abbassamento dell’attenzione e della attivazione dei sensi vicarianti.
I pedoni ciechi o ipovedenti, non possono e non devono avere una parte passiva, nonostante la limitazione visiva, nell’affrontare il punto critico.
Tutte queste componenti, in caso di attraversamento senza percorso LVE sulla parte veicolare, unite al passaggio su una zona di strisce pedonali, indurranno un comportamento prudente sia da parte dell’automobilista che del pedone.
Problemi tecnici
Osserviamo inoltre che l’inserimento di un percorso LVE. all’interno di una strada asfaltata, pone molte criticità tecniche e a breve termine potrebbe risultare pericoloso per i pedoni e per i veicoli.
1. Lo strato di asfalto, definito tuvenant o binder, cioè il grosso dell’asfalto, alto circa 12 cm più il “tappetino di rifinitura”, sono elementi che interferiscono con la stabilità del percorso LVE
2. È necessario installare una base di cemento di altezza uguale allo strato di binder, o tuvenant, per poi avere una superficie su cui installare le piastrelle di codice lineare larghe 60 cm e lunghe il necessario all’attraversamento.
Questo blocco su cui posa il percorso oltre che costoso non è sicuro date le continue sollecitazioni dei mezzi che ci passano sopra.
In breve tempo le piastrelle, anche per la dilatazione dell’asfalto, possono spingere e rendere ammalorato il percorso, che in questo caso potrebbe essere di inciampo per il pedone cieco, o ipovedente, disorientandolo nel momento più delicato dell’attraversamento e danneggiare motociclisti o veicoli di passaggio.
3. Il pedone cieco o ipovedente, partendo da un’area pedonale, potrebbe non percepire il passaggio nell’area carrabile, con grave pericolo personale.
4. Il costo di installazione, nonché di manutenzione periodica inevitabile, porterebbe a “cantieramenti” importanti dei tratti di carreggiata oggetto di manutenzione.
5. In caso di riasfaltatura, questi manufatti, necessari per il percorso, dovrebbero essere rifatti totalmente dato l’inevitabile assestamento che si sarà creato nel tempo.
Il presidio più importante e sicuro, previsto peraltro dal DPR 503 del 1996, prescrive l’installazione di impianti semaforici con sistemi sonori durante i cicli di verde per il pedone, gli unici che possono dare una direzionalità certa al pedone cieco o ipovedente.
Auspichiamo che le indicazioni qui riportate possano essere utili in ogni situazione di progettazione, realizzazione, manutenzione, di percorsi urbani accessibili.
La fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
Anche quest’anno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il suo Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”, sarà presente all’interno di “Fa’ la cosa giusta”, manifestazione dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, giunta alla sua XX edizione. Nello stand KC1, padiglione 3, aerea espositiva “Pace e Partecipazione”, dalle 9 alle 20, insieme all’U.I.C.I., saranno presenti anche la Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, la Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza, la Stamperia Regionale Braille di Catania con il loro Polo tattile Multimediale, il Centro Regionale – Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia – “Helen Keller”, la IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione). L’obiettivo comune è quello di coinvolgere il pubblico presente a Fiera Milano City e sensibilizzarlo sull’importanza della lettura, il diritto allo studio, l’accesso alla cultura, la necessità di vivere una vita in piena autonomia e l’importanza della prevenzione. Durante le tre giornate, sarà possibile svolgere o assistere a numerose attività, organizzate dagli enti presenti, scoprire la lettura accessibile tattile e digitale, imparare il sistema di scrittura e lettura Braille, dialogare con gli istruttori dei cani guida e conoscere un nuovo modo di vivere con i nostri amici a quattro zampe, vedendoli direttamente al lavoro. Si parlerà di musei inclusivi e di quanto l’accessibilità all’arte giochi un ruolo fondamentale nella fruizione dell’arte stessa e della cultura in generale; di mappe tattili, di percorsi e di audioguide che migliorano l’esperienza artistica. E infine (perché no?), sarà possibile diventare “donatore di voce”. Una Unità mobile oftalmica (Umo) sarà a disposizione per effettuare check-up oculistici gratuiti, fondamentali per salvaguardare la vista. (I check-up oculistici a bordo delle Unità mobili oftalmiche hanno un fine preventivo e mirano a una diagnosi precoce: non sostituiscono una visita oculistica completa comprensiva di dilatazione della pupilla. Pertanto non possono essere rilasciati a bordo referti. Di seguito, il programma dei laboratori didattici: Venerdì 24 marzo: 9.30 – 18.00: Controlli oculistici gratuiti – IAPB 9.00 – 16.00: Amici a quattro zampe – Centro Helen Keller (Parlare con gli istruttori, rapportarsi ai cani guida, conoscere le famiglie affidatarie) 9.30 – 10.30: TDBox – Federazione Pro Ciechi (Scoprire la lettura accessibile tattile e digitale) 10,00 – 18.00: Entra in cabina! – Centro Nazionale del Libro Parlato (Hai mai pensato di donare la tua voce?) 11.30 – 12.30: TDBox – Federazione Pro Ciechi (Scoprire la lettura accessibile tattile e digitale) 13.30 – 14.30 e 15.30 – 16.30: Parole sotto le dita – Stamperia Braille Regionale di Catania e Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza Sabato 25 marzo 9.30-18.00: Controlli oculistici gratuiti – IAPB 9.00-16.00: Amici a quattro zampe – Centro Helen Keller (Parlare con gli istruttori, rapportarsi ai cani guida, conoscere le famiglie affidatarie) 9.30-10.30: Parole sotto le dita – Stamperia Regionale Braille di Catania e Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza 10.00-18.00: Entra in cabina! – Centro Nazionale del Libro Parlato (Hai mai pensato di donare la tua voce?) 11.30-12.30: TDBox – Federazione Pro Ciechi (Scoprire la lettura accessibile tattile e digitale) 15.00-16.00: Arte al buio – Stamperia Regionale Braille di Catania (Musei accessibili) 16.30-17.30: Dialogo a sei zampe – Centro Helen Keller (Parlare con gli istruttori, rapportarsi ai cani guida, conoscere le famiglie affidatarie, diventare affidatari) Domenica 26 marzo: 9.30-18.00: Controlli oculistici gratuiti – IAPB 10.00-18.00: Entra in cabina! – Centro Nazionale del Libro Parlato (Hai mai pensato di donare la tua voce?) 10.00-11.00: Arte al buio – Stamperia Regionale Braille di Catania (Musei accessibili) 11.30-12.30: TDBox – Federazione Pro Ciechi (Scoprire la lettura accessibile tattile e digitale) 14.00-15.00: Parole sotto le dita – Stamperia Regionale Braille di Catania e Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza.
Vi aspettiamo da venerdì 24 marzo a domenica 26 marzo – FIERA MILANO CITY Stand U.I.C.I. KC1, Padiglione 3, area espositiva “Pace e partecipazione”, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
Da domenica 28 maggio a domenica 11 giugno 2023, presso il Centro “Le Torri G. Fucà – Olympic Beach Hotel” di Tirrenia, I.Ri.Fo.R. Nazionale organizzerà anche quest’anno il soggiorno “Primo Sole”, dedicato alla terza età, ma aperto a tutti i soci, per favorire il processo di inclusione e di integrazione tra generazioni.
L’offerta del soggiorno, a persona, valida per gli ospiti con disabilità visiva e per gli accompagnatori, si articola nei seguenti importi:
Camera singola in Torre B euro 980,00
Camera doppia in Torre B euro 910,00
Camera doppia in Torre A euro 1090,00
La quota comprende
Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti per 14 giorni
Cocktail di benvenuto
Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini
animazione e intrattenimento
una serata con piano bar con cantante
servizio spiaggia (ombrellone e sdraio)
Servizi a richiesta a pagamento:
Escursioni.
Parrucchiera.
Estetista.
Infermiera.
Ai suddetti importi, vanno aggiunti euro 7,50 come tassa di soggiorno se richiesta e dovuta al comune di Pisa.
Per ovviare a problematiche dei Clienti che fanno periodi diversi o più corti, si ricorda che questa offerta è riservata solo a chi farà 14 giorni nel periodo indicato. Per soggiorni più corti o con date diverse verrà applicato il listino prezzi ufficiale estate 2023.
Corso gratuito di Alfabetizzazione informatica per computer e per smartphone
I corsi di Alfabetizzazione informatica dovranno essere richiesti all’atto della prenotazione del soggiorno.
Attività ludico ricreative
Con la collaborazione dello staff dell’hotel saranno organizzati giochi di squadra, tornei amichevoli di showdown, giochi di carte, lezioni di ballo e altro ancora, per il divertimento di tutti.
Non mancheranno infine, serate culturali ed eventi musicali.
Prenotazioni e informazioni
Per prenotazioni inviare mail al seguente indirizzo mail archivio@irifor.eu
Per informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno è possibile rivolgersi direttamente a:
Bando per il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi rivolti a bambini e adulti ciechi e ipovedenti e con disabilità aggiuntive
L’I.Ri.Fo.R., nel perseguimento di nuove modalità di realizzazione delle proprie attività da affiancare alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle strutture territoriali, per l’anno 2023 pubblica il Bando per la selezione e il finanziamento di Soggiorni ricreativi e riabilitativi estivi da svolgersi entro il 15 settembre 2023.
Art.1 – TIPOLOGIA DEI SOGGIORNI RICREATIVI E RIABILITATIVI
Saranno sostenute le seguenti tipologie di Soggiorni, sulla base dei criteri indicati di seguito:
a) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, (età 3 – 13 anni)
b) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, (età 14 – 21 anni)
In via sperimentale, fra i partecipanti delle predette tipologie potrà prevedersi la partecipazione di amici o compagni di classe coetanei vedenti per un numero massimo di 1/2 ogni dieci destinatari del progetto; ciò per favorire l’inclusione sociale dei nostri bambini e dei nostri ragazzi attraverso la condivisione e lo scambio di esperienze.
c) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie (età 1 – 45 anni)
d) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (età 1 – 50 anni).
Per le tipologie a), c) e d) potrà essere ammessa la presenza di un familiare maggiorenne per ciascun partecipante. Inoltre, a richiesta e a insindacabile giudizio della struttura organizzatrice, potrà essere ammessa la partecipazione di un altro eventuale figlio non disabile di età inferiore a undici anni.
Si raccomanda fortemente alle strutture partecipanti di individuare i destinatari dei soggiorni tenendo conto non solo del criterio dell’età ma anche dell’effettivo livello di socializzazione, autonomia, abilità acquisite ed esperienza dei partecipanti in modo che il gruppo raggiunga il massimo possibile di omogeneità.
Si raccomanda, inoltre, di programmare attività differenziate, adeguate all’età e ai diversi profili dei partecipanti.
Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO
2.1. – Modalità di cofinanziamento
Per ciascun progetto, le quote di cofinanziamento ammissibili sono:
b) 160,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia a) e b);
a) 190,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia c) e d).
Le quote sopra indicate, da intendersi già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, rappresentano il finanziamento massimo giornaliero. La quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50 per cento del costo giornaliero, risultante dal preventivo di spesa del progetto.
I progetti presentati dovranno prevedere comunque una percentuale di cofinanziamento esterno da Enti terzi, quote dei partecipanti o altro, pari almeno al 50 per cento del valore totale del progetto.
Non potranno essere accolte richieste di finanziamento provenienti da strutture che non abbiano ancora concluso e rendicontato i progetti finanziati con il Bando Soggiorni precedente.
2.1.1. – Acquisto di materiali
L’acquisto di materiali necessari allo svolgimento delle attività residenziali potrà essere riconosciuto fino a un massimo di € 1.000,00.
Tali spese dovranno essere documentate ai sensi di quanto previsto dall’articolo 5.2., lett. g).
2.2. – Strutture ammesse a partecipare
Possono rispondere al presente Bando unicamente le strutture regionali attraverso la presentazione di progetti per almeno una delle quattro tipologie per un numero massimo di quattro soggiorni comunque diversi tra loro.
Le strutture regionali che da sole non raggiungono il numero minimo di destinatari richiesto per ogni soggiorno possono formulare e presentare progetti interregionali.
In questa seconda ipotesi le strutture regionali nomineranno un capofila che avrà il compito di gestire le comunicazioni e i rapporti con la Sede Nazionale.
Art.3 – CARATTERISTICHE DEI SOGGIORNI
Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche
3.1. – Numero dei partecipanti
Da un minimo di 8 e fino a un massimo di 18 partecipanti per ognuna delle tipologie di Soggiorno.
3.2. – Presenza di personale specializzato e strutture ospitanti
Il rapporto assistenti/educatori/partecipanti dovrà essere così definito:
Tipologia a) – un operatore ogni tre partecipanti;
Tipologia b) – un operatore ogni quattro partecipanti;
Tipologie c) – due operatori ogni cinque partecipanti o frazione superiore a tre;
Tipologia d) – un operatore ogni partecipante.
La presenza e il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata agli obiettivi e alle attività previste dal progetto. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi in sede di presentazione del progetto.
Per i progetti di tipologia c) e d), valutato il profilo dei partecipanti è obbligatoria la presenza di un medico o almeno di un infermiere, oltre a un congruo numero di operatori socioassistenziali per la cura e l’igiene della persona.
Non potrà, in ogni caso, essere consentito l’inserimento di figure professionali aggiuntive rispetto alle esigenze rilevate dalla struttura richiedente in base alle previsioni del presente Bando.
Per tali tipologie di progetti si raccomanda altresì di programmare le attività anche in modo diversificato tenendo conto, ove necessario, delle diverse esigenze, aspettative e bisogni legati alle diverse età dei partecipanti.
La struttura ospitante individuata dovrà essere scelta con somma cura e dovrà rispettare criteri e standard di accessibilità sia in riferimento ai partecipanti coinvolti, sia in relazione alle attività da realizzare.
3.3. – Tipologie di personale specializzato impiegato, Coordinatori e riunioni di staff
Quando possibile, i progetti dovranno prevedere il ricorso alle figure di Esperti iscritti nei diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.
Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.
Negli altri casi, i progetti dovranno essere completi dei CV delle figure impiegate.
In fase di presentazione del progetto, sarà obbligatorio indicare il nominativo del Coordinatore responsabile, scelto tra figure professionali in possesso di documentate esperienze in precedenti Soggiorni abilitativi e riabilitativi o di titoli pertinenti di indiscusso valore professionale.
Alla definizione del valore complessivo del progetto concorrono le ore necessarie alla fase programmatoria delle attività e degli interventi individuali verso i partecipanti, da svolgersi anche in teleconferenza, per due riunioni preliminari obbligatorie, i cui verbali faranno parte integrante della documentazione di progetto.
In via sperimentale, negli staff dei soggiorni di tipologia d) potranno essere coinvolti anche ragazzi e ragazze non vedenti e ipovedenti con un’età superiore a 18 anni come volontari; ciò al fine di stimolare e promuovere il senso di responsabilità, partecipazione e comunità dei nostri giovani.
3.4. – Durata dei progetti
La durata dei progetti è stabilita in base alla seguente tabella:
Tipologia
Durata
a) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, (età 3 – 13 anni)
8 gg
b) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, (età 14 – 21 anni)
8 gg
c) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie (età 1 – 45 anni)
10 gg
d) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (età 1 – 50 anni)
10 gg
Al fine di assicurare l’ottimale allocazione delle risorse disponibili, non saranno possibili deroghe al numero di giorni indicati.
3.5. – Caratteristiche delle attività dei Soggiorni a) – b)
In relazione alle finalità dei Soggiorni estivi di tipologia a) e b), saranno ritenute ammissibili unicamente le seguenti attività di natura abilitativa, socializzante e di svago:
– attività di socializzazione;
– attività sportive;
– attività di O&M, Autonomia personale e autonomia domestica;
– attività mirate al conseguimento del benessere psico fisico;
– attività escursionistiche e ambientali;
– attività culturali legate ai luoghi;
– attività teatrali;
– attività musicali e connesse.
3.6. – Attività di progettazione – obiettivi abilitativi e riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio
3.6.1. La Sede nazionale dell’I.Ri.Fo.R. è a disposizione per coadiuvare le strutture interessate nella fase di progettazione dei soggiorni.
3.6.2. Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione e l’indicazione di obiettivi in base ai quali valutare il raggiungimento di un livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, socializzazione o benessere psicofisico atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza progettuale.
La valutazione è un processo continuoche accompagna ogni progetto dall’inizio alla fine e che deve svolgersi parallelamente alla formulazione degli obiettivi, alla pianificazione delle attività e a tutte le fasi seguenti.
Il livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, socializzazione o benessere psicofisico atteso nei partecipanti, dovrà essere valutato tramite modalità oggettive e criteri adeguati alla sua rilevazione.
Sarà, pertanto, cura della struttura proponente prevedere un agile sistema di monitoraggio delle attività, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi individuati.
Gli obiettivi espressi in sede di presentazione del progetto dovranno trovare puntuale corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento (art.5.2. lett. a).
3.6.3. Nella fase di preparazione della proposta progettuale gli organizzatori sono caldamente invitati ad avvelarsi del supporto dei Centri di Consulenza Tiflodidattica presenti sul territorio.
3.6.4. Ai fini della continuità degli interventi riabilitativi realizzati, sarà cura delle strutture organizzatrici condividere i risultati emersi nei Soggiorni con le strutture di provenienza degli utenti.
Art.4 – Durata del Bando
Il presente Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto.
Le strutture Regionali dovranno presentare i progetti entro il 17 aprile 2023, utilizzando il formulario e la scheda progetto allegati.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico che esaminerà le proposte progettuali, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. adotterà le previste deliberazioni nella prima seduta utile.
Per gli eventuali soggiorni a carattere Interregionale, la presentazione del progetto e tutte le attività amministrative relative saranno gestite dalla Regione capofila.
Alle strutture ammesse al finanziamento sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.
Non potranno essere accolte richieste di integrazione delle risorse assegnate, a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi dopo l’approvazione del progetto.
Art.5 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA E DOCUMENTAZIONE
Le strutture proponenti dovranno trasmettere i progetti in formato accessibile mediante posta elettronica certificata da recapitare all’indirizzo
La mancata osservanza causerà la nullità del progetto o dei progetti presentati.
5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;
2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando la scheda progetto allegata;
3) budget di previsione dei costi;
4) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluridisabilità dei partecipanti;
5) attestazione del cofinanziamento esterno.
5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Dettagliata relazione conclusiva del coordinatore del progetto, comprensiva dei dati di monitoraggio rilevati (art.3.5.2.)
b) Nota dei dati sintetici
c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori (on line)
d) Questionari di gradimento, a cura dei partecipanti (on line).
In caso di partecipanti con disabilità plurime, i questionari potranno essere somministrati ai genitori.
e) Documentazione fotografica e audio / video delle attività svolte.
f) Registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli operatori (unicamente in formato elettronico, v. art.6.1. n.4).
g) Elenco dei pagamenti effettuati, con gli estremi dell’operazione contabile e i riferimenti delle fatture e/o note di spesa.
Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE
6.1. – Documentazione delle attività svolte
In considerazione della sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in originale in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.
In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:
1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;
2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;
3. i titoli di viaggio in originale;
4. il registro in originale delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;
5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.
6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti
In presenza di partecipanti con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà provvedere a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale attestante la condizione di pluridisabilità grave degli interessati.
La documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.
Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato alle attività inerenti al presente Bando un budget complessivo di Euro 700.000,00.
Ove il valore dei progetti presentati e ammessi risultasse superiore, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.
Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE
L’attuazione dei progetti dovrà avere inizio entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.
Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario delle attività stesse.
Con la comunicazione di approvazione del progetto, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento, mentre il saldo sarà erogato a conclusione delle attività.
La rappresentanza di Sant’Anastasia, Pomigliano e Paesi Vesuviani, in collaborazione col CIVES e le associazioni che collaborano con lo sportello, organizza un corso per operatori e assistenti alle persone con disabilità sulle tecniche di Comunicazione così da offrire maggiori competenze a coloro che sono di supporto, in ambito lavorativo o personale, alle persone con disabilità.
Il corso si svolgerà in presenza presso il centro CIVES Via Capodivilla 233, Sant’Anastasia, Napoli, per un numero massimo di 15 partecipanti e richiede un contributo di 60€ a persona. Il corso avrà la durata di 16 ore, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Gli interessati, potranno inviare la richiesta di partecipazione via email all’indirizzo segreteriacives@gmail.com allegando il proprio curriculum, e documento di riconoscimento, entro il giorno 15 aprile 2023.
Il corso, partirà il giorno 10 maggio 2023 secondo il seguente calendario:
1) Mercoledì 10 maggio 2023 ore 16.00 – 18.00
2) Mercoledì 17 maggio 2023 ore 16.00 – 18.00
3) Mercoledì 24 maggio 2023 ore 16.00 – 18.00
4) Mercoledì 31 maggio 2023 ore 16.00 – 18.00
5) Mercoledì 7 giugno 2023 ore 16.00 – 18.00
6) Mercoledì 14 giugno 2023 ore 16.00 – 18.00
7) Mercoledì 21 giugno 2023 ore 16.00 – 18.00
8) Mercoledì 28 giugno 2023 ore 16.00 – 18.00
Per informazioni più dettagliate contattare l’Ufficio Cives dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì al seguente numero: 0818983113 o tramite whatsapp al numero 3510903222 o e-mail: segreteriacives@gmail.com.
Lo Studio d’Arte di Francisco Córdoba insieme all’Associazione culturale Utopia, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia organizza un’evento dedicato alle persone cieche e ipovedenti. L’obiettivo è rafforzare al massimo i sensi per permettere ai non vedenti o ipovedenti di spaziare il più possibile con altri stimoli al di là del visibile.
Nel corso della serata Bruno Petrosino e Francisco Córdoba leggeranno e interpreteranno le poesie di Dante, Constantinos Kavafis, Alda Merini, Charles Bukowsky, Khalil Gibran, García Lorca, Giuseppe Ungaretti e altri poeti latino americani. Il pianista e chitarrista Alessando Sauzzi, invece suonerà alcuni suoi brani ma farà anche della musica come sottofondo per la recita di alcune poesie.
Inoltre in esposizione ci saranno anche alcune sculture (solitamente esposte in diversi luoghi di prestigio) che sarà possibile toccare con mano. Seguirà un momento di convivialità con rinfresco.
L’appuntamento è per martedì 21 marzo 2023 dalle ore 18:30 alle 20:00 presso lo Studio d’Arte di Francisco Córdoba che si trova in via dei Serpenti, 96 a Roma (Rione Monti).
È gradita la prenotazione alla mail: galleria@cordoba.it o al numero 3487039322.
Locandina dell’evento: sullo sfondo un cielo colorato che va dai toni del rosa al violetto/azzurro mentre le nuvole sono illuminate dal sole.
Vogliamo sperare che proprio questo mese sia giunto per portarci la bella stagione.Lo speriamo anche se difficilmente Marzo fa patti chiari e dà sicurezza, perché? Perché Marzo è Pazzerello!!
Il contenuto di questo numero di Senior contiene subito una affermazione che non possiamo ritenere scontata: sostiene cioè che “La pace è una conquista”. Perché ciò sia vero dobbiamo crederci. “A cuore aperto” di Maria D’Esposito, dovrebbe confermarlo.
È questo un sommario estremamente ricco: leggiamo Marzo, il libro presentato da Angela Bruni, Migrazioni, invecchiamento e denatalità, considerazioni di Antonio Pinto. Le proposte musicali di Adriana Cereda. Il piccolo quiz letterario di Maria D’Esposito, tanta accattivante prosa a cura di Massimiliano, rendono questo numero particolarmente interessante
Altro gioco entusiasmante viene proposto dal quizzone di Angela Bruni e i buoni sapori sono quelli accattivanti di cioccolata e biscotti di Patrizia Modica.
Chiudiamo necessariamente per brevità sottolineando i piacevoli contatti con tanti lettori che utilizzano “posta e risposta”.
Da Vienna, dove ci troviamo in questi giorni, desideriamo invitarvi ad un altro bellissimo viaggio: La nostra meta? La Grecia: dal 20 al 27 agosto (Atene e Peloponneso).
Questa antica terra, con la sua costa infinita, bagnata da uno spettacolare mare blu, offre arte e cultura in tutti i suoi angoli: culla della civiltà occidentale, in essa è nato il teatro, la democrazia, la filosofia, la matematica.
E che dire della sua cucina mediterranea che richiama i sapori del Medio Oriente e dell’Italia rendendola unica…
Desideriamo anche, però, ricordarvi i nostri viaggi estivi:
Sardegna dal 3 al 9 luglio,
Stoccolma dal 24 al 30 luglio
Belgio dal 6 all’11 agosto
Grecia dal 20 al 27 agosto
Perù dal 3 al 17 settembre
E non mancheranno altre sorprese.
A seguire il programma del viaggio in Grecia con tutti i dettagli.
1°Giorno: Arrivo ad Atene
Arrivo ad Atene, trasferimento dall’aeroporto e check-in in hotel.
Iniziamo a scoprire Atene con una passeggiata attraverso la piazza principale di Atene, Syntagma, dove il popolo ha alzato la voce il 3 settembre per ordinare al re Ottone I, di accettare la stesura della costituzione nel 1843. È il cuore della moderna Atene, in essa troviamo, il Parlamento della Grecia e la Tomba del Milite Ignoto che onora i compatrioti uccisi nelle guerre, sorvegliate dagli Evzones, guardie greche nelle loro caratteristiche uniformi di ex soldati dell’esercito. Il monumento contiene il testo dell’orazione funebre di Pericle scritta in memoria dei caduti nella guerra del Peloponneso nel 431 a.C. tra Sparta e Atene.
2°Giorno: Museo tattile e Acropoli
Visiteremo l’associazione “The Blind Lighthouse”, che ospita un museo tattile unico in Grecia e uno dei cinque al mondo di questo tipo, dal 1984. Potremo toccare diverse copie in scala 1: 1 di famose opere d’arte greche, da sculture, statue, busti, evidenziare le opere Afrodite di Milo, l’Auriga di Delfi, tra gli altri.
Dopo pranzo nel pomeriggio, andremo alla collina dell’Acropoli, situata su un picco a 156 metri sul livello del mare: è il centro archeologico più importante della città, concepito come recinto fortificato e luogo di culto, oggi i suoi monumenti sono simbolo universale della civiltà e dello spirito classico, dove troviamo il Partenone, il tempio di Atena Nike, l’Odeon di Erode Attico, Eretteo e portico delle cariatidi tra gli altri.
Cena e pernottamento.
3°Giorno: Conoscere Atene
Dopo la prima colazione, continueremo il nostro tour di Atene visitando l’Agorà greca, situata sotto l’Acropoli.
L’Agorà, un luogo aperto e di incontro, era il centro dell’attività politica, amministrativa, commerciale e sociale dell’antica Atene, il suo centro religioso e culturale e il luogo in cui veniva impartita la giustizia.
Qui i grandi oratori dell’epoca mostravano la loro retorica nei loro discorsi e i notabili si riunivano per decidere le leggi che dovevano governare il futuro della società: qui nasceva la democrazia. Intorno al 1831 iniziarono i lavori di restauro di questa zona, che ora possiamo ammirare di nuovo.
Nel pomeriggio proseguiremo con il nostro tour della città, questa volta attraverso la parte più moderna.
Inizieremo con Monastiraki, quartiere famoso per il suo mercatino delle pulci e le bancarelle, ma anche per le due cattedrali, la piccola (Mikri Metropoli) e la grande (Megali Metropoli -la vera cattedrale di Atene) e infine la moschea di Tzistarakis, oggi trasformata in museo di arte popolare ma ancora simbolo della dominazione ottomana in Grecia. Raggiungeremo poi la zona di Plaka, senza dubbio uno dei quartieri più antichi e caratteristici della città, vicino a Piazza Syntagma, ideale per permetterci di concludere la giornata tra piccoli bar e botteghe artigiane, per un pomeriggio di relax.
4° giorno: Corinto
Colazione e partenza in auto per Corinto, con il suo famoso stretto che separa la Grecia in due parti: il canale, aperto nel 1893, ha una lunghezza di 6,3 km e una larghezza di 25 metri.
Le sue due pareti calcaree sono verticali ed è travolgente vederle e pensare al duro lavoro di ingegneria eseguito per consentire l’accesso dal Golfo di Corinto al Mar Egeo in barca.
All’arrivo, visiteremo l’antica Corinto, con il suo gioiello, il tempio di Apollo del 560 a.C. in stile dorico e l’intero sito archeologico, attraverso una visita guidata. Finiamo il nostro trasferimento da Atene a Tolo, un villaggio di pescatori costiero che si estende lungo una bellissima spiaggia, nel Peloponneso, sulla costa del Mar Egeo. Cena e pernottamento.
5° Giorno: Tolo ed Epidauro
Trascorreremo la mattinata godendo del bellissimo mare di Tolo.
Nel pomeriggio ci sposteremo ad Epidauro, per vedere il suo teatro costruito nel s. IV a.C., è uno dei meglio conservati dell’antichità in un bellissimo luogo verde, sfruttando la pendenza della montagna per stabilire le file di sedili, con un diametro di 112 metri.
Può ospitare 12000 spettatori, con un’orchestra di 20 metri e 32 file di tribune al livello inferiore e 20 al livello superiore, è stato preso come modello per costruire altri teatri della Grecia classica.
Tale è l’acustica che studiosi di architettura, musicisti, attori e visitatori non cessano di essere sorpresi, oggi continuano a rappresentare opere in questo portentoso teatro.
6°Giorno: Mare a Tolo e Nafplio
Prima colazione in hotel. Trascorreremo la mattinata al mare sulla tranquilla spiaggia di Tolo. Nel pomeriggio viaggeremo a Nauplia, la prima capitale greca tra il 1823 e il 1834.
Situata nel Golfo Argolico, fu conquistata da Romani, Bizantini, Franchi, Veneziani e Ottomani lasciando il segno sugli edifici della città, con affascinanti vicoli con la presenza di bouganville colorate: ci perderemo nelle sue strade traboccanti di artigianato.
Oseremo arrivare al forte veneziano Palamidi dopo soli 900 gradini. Continueremo a visitare il borgo, raggiungendo il lungomare. Rientro a Tolo, cena e pernottamento.
7°Giorno: Mare e Ouzo
Mattina al mare. Nel pomeriggio torneremo a Nauplia, alle distillerie di Karonis per conoscere l’Ouzo, il famoso brandy greco: tra storia, macchinari antichi e moderni, ci sarà una degustazione finale. Rientro a Tolo. Cena e pernottamento
8°Giorno: Ritorno a casa
Colazione e partenza. Trasferimento all’aeroporto di Atene. Fine del tour e conclusione dei nostri servizi.
Il programma del primo e ultimo giorno potrebbe cambiare a seconda dell’orario dei voli aerei.
Modalità di viaggio: pacchetto turistico
L’accompagnamento: è fornito dall’Associazione. Viene garantito un accompagnatore massimo ogni 2 viaggiatori che sarà presente per l’intera durata del viaggio senza limiti di tempo. Per garantire al meglio il nostro servizio, non ci affidiamo a volontari o altri viaggiatori che si prestino per aiutare.
Quota totale di partecipazione su base 4 viaggiatori:
-Per ogni viaggiatore con accompagnatore condiviso: € 1797,00
-Per ogni viaggiatore senza accompagnatore condiviso: € 1497 ,00
Biglietti aerei: L’aereo non è incluso perché al momento della programmazione del viaggio non sappiamo da quale città partiranno i viaggiatori, ma se lo desiderano, lo gestiamo noi e cerchiamo noi stessi la tariffa migliore.
La quota totale di partecipazione include:
– 7 notti con colazione in camera doppia in hotel 3 stelle
– Accompagnamento di gruppo
– Accompagnamento condiviso dedicato
– Trasferimento di andata e ritorno in hotel/aeroporto
– Biglietti con visita guidatra di Atene, Acropolis, Agora, Antica Corinto
– Trasporto con mezzo privato
– Carburante
– Pasti degli accompagnatori
– Materiali di supporto (come mappe tattili)
– Assicurazione medica e bagaglio
– Voli per accompagnatori
– Organizzazione tecnica
La quota non include:
– Pasti personali
– Voli di avvicinamento
– Tassa di soggiorno
– Politica di cancellazione del viaggio (opzionale)
– Tutto quanto non espressamente indicato nella voce: “La quota non comprende”.
Informazioni:
Il prezzo stabilito prevede l’alloggio in camere doppie: se si desidera una sistemazione diversa, il valore maggiore sarà a carico del cliente.
Disponibilità e tariffe dei servizi soggette a riconferma al momento della prenotazione.
Eventuali modifiche al programma previa verifica della disponibilità.
Per conoscere le condizioni contrattuali consulta il sito o richiedile all’agenzia.